In classifica generale Ubeto è rimasto in testa alla classifica quando mancano solo 2 tappe alla conclusione della corsa.
sabato 14 luglio 2012
Vuelta Venezuela 2012, Maxi Richeze fa tris nell'8° tappa, Ubeto resta leader
L'argentino Maximiliano Richeze ha vinto l'ottava tappa della Vuelta a Venezuela 2012 allo sprint. Il corridore della Nazionale Argentina ha preceduto Miguel Ubeto (Androni Giocattoli) e Artur Garcia (Loteria del Tachira) anche se in realtà primo sul traguardo è passato Garcia, retrocesso al terzo posto dopo un reclamo dell'Androni Giocattoli per volata scorretta del venezuelano.
venerdì 13 luglio 2012
Tour de France 2012, a David Millar la 12° tappa dopo la fuga, battuto Peraud allo sprint
Lo scozzese David Millar ha vinto la dodicesima tappa del Tour de France 2012 dopo una lunghissima fuga durata tutto il giorno. Il corridore della Garmin Sharp ha preceduto allo sprint il francese Jean-Christophe Peraud (AG2R) mentre a 5 secondi dal vincitore Egoi Martinez (Euskaltel) precedeva Cyril Gautier (Europcar) e Robert Kiserlovski (Astana) per il 3° posto. Gruppo a quasi 8 minuti regolato da Matthew Goss (Orica GreenEDGE), relegato al 7° posto alle spalle di Peter Sagan (Liquigas) per una mossa scorretta in volata che aveva quasi fatto cadere il giovane slovacco.
Doveva essere una tappa per le fughe e così è stata: in tanti hanno provato ad andarsene nei primi chilometri, caratterizzati dalle salite del Grand Cucheron e del Col du Granier, finché Millar, Peraud, Martinez, Gautier e Kiserlovski sono riusciti a fare la differenza. Il gruppo, quando i corridori all'attacco erano ancora molti, ha tenuto alto il ritmo finché davanti sono rimasti solo in 5 e ha lasciato fare, con il Team Sky che si è preso una giornata di riposo.
Doveva essere una tappa per le fughe e così è stata: in tanti hanno provato ad andarsene nei primi chilometri, caratterizzati dalle salite del Grand Cucheron e del Col du Granier, finché Millar, Peraud, Martinez, Gautier e Kiserlovski sono riusciti a fare la differenza. Il gruppo, quando i corridori all'attacco erano ancora molti, ha tenuto alto il ritmo finché davanti sono rimasti solo in 5 e ha lasciato fare, con il Team Sky che si è preso una giornata di riposo.
La tappa è filata via liscia (e noiosa) fino agli ultimi 5 km quando i fuggitivi hanno iniziato con gli scatti per il successo finale. Ci ha provato per primo Kiserlovski ma l'attacco decisivo è stato quello di Peraud con a ruota Millar. I due hanno tirato di comune accordo fino al traguardo giocandosi il successo in volata con Millar che ha preceduto il francese.
Poi, il fattaccio della volata per il 6° posto con Goss che per poco non faceva cadere Sagan e la conseguente retrocessione dell'australiano al 7° posto alle spalle del corridore della Liquigas.
Giro di Polonia 2012, Kruopis in volata nella 4° tappa, Kwiatkowski soffia la maglia a Moser
Il lituano Aidis Kruopis ha vinto in volata la quarta tappa del Giro di Polonia firmando il suo secondo successo stagionale. Il corridore della Orica GreenEDGE ha preceduto il britannico Ben Swift (Sky) e l'ex pistard olandese Theo Bos (Rabobank). 4° posto per Daniele Bennati (RadioShack), 6° Jacopo Guarnieri (Astana). Kruopis è riuscito a prendere la ruota di Swift sfruttando l'ottimo lavoro del Team Sky per portare il proprio velocista davanti negli ultimi 200 metri. Appena lanciata la volata, Swift si è spostato verso il centro della sede stradale lasciando spazio a Kruopis per distendersi e superare tutti con una grande prova di potenza.
In classifica generale il polacco Michal Kwiatkowski (Omega Pharma QuickStep), grazie agli abbuoni, è riuscito a superare Moreno Moser (Liquigas) andando a vestire la maglia di leader con 2 secondi sull'italiano e 8 secondi su Fabian Wegmann (RadioShack). Classifica che cambierà volto nelle prossime due frazioni di montagna, vero test per chi vorrà aggiudicarsi la corsa.
Trofeu Joaquim Agostinho, Sergio Ribeiro vince la 1° tappa, Iker Camano rimane leader
Il portoghese Sergio Ribeiro ha vinto la prima tappa del Trofeu Joaquim Agostinho in Portogallo. Il corridore della Efapel Glassdrive ha preceduto Carlos Barbera (Orbea) e Antonio Carvalho (Mortagua) in uno sprint ristretto tra 8 corridori, dopo che il gruppo si è fortemente selezionato sulla rampa finale che portava al traguardo. Il leader Iker Camano (Endura Racing), che con la sua squadra aveva tenuto sotto controllo per tutta la tappa la corsa, è arrivato a 3 secondi dal vincitore mantenendo il primo posto in classifica con 9 secondi su Ioannis Tamouridis (SP Tableware), 4° di tappa, e con 12 secondi su Ricardo Mestre (Carmim Prio).
Tour de France 2012, Rolland vince a La Toussuire, Evans in crisi, Wiggins resiste in giallo
Il francese Pierre Rolland ha vinto l'undicesima tappa del Tour de France 2012 andando a imporsi sul traguardo in salita della Toussuire dopo altri 3 GPM e circa 130 km di fuga. Il corridore dell'Europcar ha preceduto di 55 secondi i primi membri del gruppo migliori, Thibaut Pinot (FDJ) e Chris Froome (Sky), di 57 secondi Wiggins, Nibali e Van den Broeck mentre sono arrivati più staccati tutti gli altri, fra tutti Evans e Frank Schleck a 2 minuti e 23 secondi, a 3m53s Zubeldia, Kloden e Horner, più indietro ancora Nicolas Roche mentre sono usciti di classifica Rui Costa, Monfort, Menchov (a 14 minuti) mentre Taaramae è giunto addirittura a 25 minuti.
In classifica generale, Wiggins è rimasto in testa con 2 minuti e 5 secondi su Froome, 2 minuti e 23 secondi su Nibali, 3 minuti e 19 su Evans, poi Van den Broeck, Zubeldia, Van Garderen, Brajkovic, Rolland e Pinot per chiudere la Top 10.
In classifica generale, Wiggins è rimasto in testa con 2 minuti e 5 secondi su Froome, 2 minuti e 23 secondi su Nibali, 3 minuti e 19 su Evans, poi Van den Broeck, Zubeldia, Van Garderen, Brajkovic, Rolland e Pinot per chiudere la Top 10.
Tappa breve, 148 km, 4 GPM (2 HC, 1 di 1° e 1 di 2°), e poca strada in pianura. Una tappa ideale per gli scalatori e idealissima per gli attaccanti. Sulla prima salita, La Madeleine, si è formato un folto gruppo di attaccanti tra cui Rolland con i preziosi compagni Kern e Malacarne, Horner, Scarponi, Basso, Daniel Martin, Hoogerland, Kruijswijk, Valverde, Kiryienka, C.A. Sorensen, Kiserlovski, Vinokourov, Kessiakoff, Peter Velits, Leipheimer e Ten Dam. Un buon mix tra scontenti uomini di classifica, attaccanti puri, uomini per la classifica dei GPM e scalatori.
Sul Col de la Madeleine non è successo niente mentre sulla Croix de Fer qualche fuggitivo ha ceduto mentre da dietro è stata la BMC a provare un attacco da lontano con Van Garderen ed Evans, ben stoppati dalla Sky tirata da Rogers. Questa salita è risultata fatale per i vari Menchov, Monfort, etc., e con le trenate di Rogers i soli Nibali, Van den Broeck, Pinot e Brajkovic hanno tenuto il passo del trenino Sky. Ripreso il duo BMC, nel gruppo dei favoriti la situazione è rimasta tranquilla mentre davanti la vera selezione è avvenuta sul Col du Mollard: al comando sono rimasti i soli Rolland, Kiserlovski, Kiryienka e Sorensen mentre avevano ceduto Ten Dam, Horner, Kessiakoff e per ultimo Velits. Già staccati, invece, Basso, Valverde e Vinokourov, ripresi sulla Croix de Fer.
Sembrava, a questo punto, dover essere una tappa già conclusa con la Sky al completo a tirare e tutti gli altri dietro ma la salita della La Toussuire ha stuzzicato la voglia dei capitani. Mentre davanti Rolland si involava verso la vittoria con un bel attacco ai -10,5 km, dopo essere anche caduto nella discesa del Col du Mollard, ai -13 km un attacco di Brajkovic ha iniziato a portare scompiglio nel gruppo. Il corridore sloveno è stato raggiunto da Pinot e Van den Broeck e sulle ali dell'entusiasmo anche Nibali è scattato, la prima volta inseguito e ripreso dal gruppo tirato da Froome, la seconda volta senza nessuna risposta dalla Sky. Grazie all'attacco di un grande Nibali, il team britannico ha vacillato, con Froome che perdeva le ruote del gruppo della maglia gialla e Wiggins che si è ritrovato per la prima volta da solo a fare il ritmo senza incidere più di tanto. Ma dopo un km di appannamento, Froome si è ripreso ed è rientrato nel gruppo Wiggins mettendosi a tirare. Mentre Nibali riprendeva il trio all'attacco, Evans ai -6 soffriva il ritmo di Froome e si staccava, tirato su da Van Garderen ma senza grossi risultati, dicendo in pratica addio al successo finale del Tour. Dopo che anche Frank Schleck, finora abbastanza presente in testa alla corsa, si è staccato, il duo Sky ha messo nel mirino il gruppo Nibali finché il presunto gregario Froome è andato all'attacco portandosi dietro i ripresi Pinot e Nibali e staccando Wiggins che è sembrato andare in difficoltà. Dopo pochi secondi di panico Froome, su ordine della squadra, si è fermato ad aspettare Wiggins rimettendosi davanti a tirare e riprendendo tutti quelli che stavano ancora davanti salvo Rolland. Nel finale, Froome quasi di rabbia è andato a cercarsi il 2° posto, superato sul traguardo da Pinot, via via tutti gli altri.
Una frazione importante, non decisiva (per qualche corridore staccato si) ma che ha iniziato a mettere pressione al Team Sky, fin qui troppo forte, che si ritrova due galli in un pollaio (Wiggins e Froome) con il terzo incomodo Nibali pronto ad approfittarne. Sarà difficile tenere a freno la voglia di vittorie di Froome mentre Wiggins dovrà stringere i denti per cercare di non staccarsi, contando anche sull'ultima crono di 52 km.
Giro di Polonia 2012, Stybar vince la 3° tappa, Moser resta in maglia
Il ceco Zdenek Stybar ha vinto la terza tappa del Giro di Polonia 2012, portando a due i successi in stagione, il primo in carriera nel World Tour. Il corridore dell'Omega Pharma QuickStep ha preceduto in un difficile sprint su pavé in salita che tanto ricordava una classica Francesco Gavazzi (Astana) e Sacha Modolo (Colnago CSF Inox). 5° posto per Moreno Moser (Liquigas), leader della classifica, che aveva provato il suo solito scatto nel finale ma è stato ripreso dal gruppo in forte rimonta. E' un po' strano vedere un campione di ciclocross come Stybar ad alto livello su strada ma la scelta del ceco di accantonare la stagione completa ciclocrossistica per dedicarsi di più alla strada sta iniziando a dare i suoi frutti, specialmente se si hanno le indiscusse doti di un grande campione com Zdenek Stybar.
In classifica generale resta al comando Moser con 1 secondo su Michal Kwiatkowski (Omega Pharma QuickStep) e 6 secondi su Lars Boom (Rabobank).
Trofeu Joaquim Agostinho, Iker Camano vince il prologo inaugurale
Lo spagnolo Iker Camano ha vinto il prologo di 8 km del Trofeu Joaquim Agostinho, breve corsa a tappe che si sta svolgendo in Portogallo. Il corridore dell'Endura Racing ha preceduto di 5 secondi Ricardo Mestre (Carmim Prio) e di 6 secondi Hugo Sabido (LA Antarte), 4° posto per Ioannis Tamouridis (SP Tableware) a 12 secondi con lo stesso tempo di Alejandro Marque (Carmim Prio) e David Blanco (Efapel Glassdrive).
Per Camano si tratta del primo successo stagionale dopo le buone prestazioni dell'ultimo mese con un ottimo quarto posto al campionato nazionale a cronometro.
Vuelta Venezuela 2012, Maxi Richeze vince la 7° tappa, Ubeto dell'Androni nuovo leader
L'argentino Maximiliano Richeze ha vinto la settima tappa della Vuelta a Venezuela regolando in uno sprint a due il compagno d'attacco. Il corridore della Nazionale Argentina ha preceduto Miguel Ubeto (Androni Giocattoli) con un buon margine in volata, dopo che il gruppo era esploso per una selettiva rampa finale. 3° posto per Juan Pablo Villegas (Boyaca Orgullo de America), arrivato a 5 secondi insieme ad Adelso Valero (Gobernacion Zulia).
In classifica generale perde il comando Artur Garcia (Loteria del Tachira), arrivato a 15 secondi, e lo conquisto Ubeto con 9 secondi su Franklin Chacon (Ejercito Bolivariano), 10 secondi su Valero e 12 su Garcia.
giovedì 12 luglio 2012
Tour of Qinghai Lake ad Alizadeh, ultima tappa a Mezgec
L'iraniano Hossein Alizadeh ha vinto l'edizione 2012 del Tour of Qinghai Lake, l'importante corsa cinese che si è svolta nelle ultime 2 settimane. Il corridore della Tabriz Petrochemical, al vertice dalla terza tappa, ha preceduto di 9 secondi Cameron Wurf (Champion System) e Giovanny Baez (EPM UNE). Primi italiani in classifica, 16° Alfredo Balloni (Farnese Vini) e 18° Davide Frattini (UnitedHealthCare).
L'ultima tappa, l'ennesima volata, è andata allo sloveno Luka Mezgec (Sava) davanti al francese Benjamin Giraud (La Pomme Marseille) e al kazako Ruslan Tleubayev (Astana Continental), 4° posto per Andrea Guardini (Farnese Vini).
mercoledì 11 luglio 2012
Vuelta Venezuela 2012, Villegas vince la 6° tappa, 2° Richeze
Il colombiano Juan Pablo Villegas ha vinto la sesta tappa della Vuelta a Venezuela 2012. Il corridore della Boyaca Orgullo de America si è imposto anticipando di pochi secondi la volata del gruppo, vinta da Maximiliano Richeze (Nazionale Argentina) su Gil Cordoves (Gobernacion Zulia), a 4 secondi di distacco dal vincitore.
Nessuna variazione in classifica generale con Artur Garcia (Loteria del Tachira) sempre al comando su Franklin Chacon (Ejercito Bolivariano) e Adelso Valero (Gobernacion Zulia).
A Van Asbroeck il GP Stad Geel 2012 al fotofinish
Il giovane Tom Van Asbroeck ha vinto l'edizione 2012 del GP Stad Geel in Belgio. Il corridore della Topsport Vlaanderen ha preceduto allo sprint il compagno di squadra Michael Van Staeyen e Benjamin Verraes della Jong Vlaanderen, 4° posto per il crossista Tom Meeusen. La vittoria è stata assegnata a Van Asbroeck dopo un lungo dibattito sul fotofinish visto che i due corridori della Topsport Vlaanderen sono arrivati praticamente insieme sulla linea del traguardo.
Tour de France 2012, Voeckler beffa Scarponi, Nibali ci prova in discesa ma Wiggins controlla
Il francese Thomas Voeckler ha vinto un'emozionante decima tappa del Tour de France 2012. Il corridore del Team Europcar ha preceduto di 3 secondi un generoso Michele Scarponi (Lampre) e di 7 secondi Jens Voigt (RadioShack). Non cambia nulla in classifica generale con Bradley Wiggins (Sky) al primo posto davanti a Evans, Froome e Nibali, dopo una tappa relativamente tranquilla con un solo attacco pericoloso, quello di Nibali in discesa.
Dopo aver lasciato alle spalle l'arresto di Di Gregorio e il ritiro di Tony Martin, il Tour è ripartito con la prima tappa alpina con la scalata della Grand Colombier come spartiacque. Dopo una trentina di km, fuga di 24 corridori con la presenza interessante di uomini come Voeckler, Scarponi, Grivko, Millar, Voigt, Peraud, Casar, Luis Leon Sanchez, Devenyns, Gerrans e addirittura Sagan e Goss. Come detto prima, la frazione prende una sua fisionomia sulla Grand Colombier: davanti rimangono i soli Scarponi, Voeckler, LL Sanchez e Devenyns, dietro ci provano Van den Broeck e Rolland ma senza grandi risultati, con il gruppo tirato dalla Sky che non lascia spazio in salita. Già, in salita, perché in discesa Nibali sa fare la differenza e ci prova ai -35. L'attacco diventa ancora più interessante quando poco dopo riprende il compagno Sagan e i due a tutta per guadagnare il più possibile. Lo slovacco si mette in testa a tirare nei primi km del Col de Richemond ma Nibali non riesce a finalizzare il lavoro, venendo risucchiato dal gruppo tirato da Richie Porte (Sky) prima della vetta. Non contenti dell'attacco sulla Grand Colombier, Van den Broeck e Rolland ripartono in discesa guadagnando un po' di margine sul gruppo (arriveranno con circa 30 secondi di vantaggio) e fino all'arrivo non succederà più niente, con la Sky davanti a tirare e tutti in fila dietro, aspettando la prossima occasione.
Fortunamente, ci pensano i fuggitivi a ravvivare le ultime fasi di corsa: dopo una grande discesa ai -8 km rientra Voigt che subito riprova un contrattacco. Ai -3 parte Devenyns che sembra potercela fare ma negli ultimi 800 metri è Voeckler quello che va più forte, seguito da uno Scarponi troppo attendista che recupera tanto sul francese negli ultimi metri ma non riesce a superarlo, lasciando la vittoria al corridore della Europcar.
Questa frazione sa molto di occasione persa per gli uomini di classifica: sembra scontato dire che Wiggins e la sua squadra devono venir attaccati per essere messi in difficoltà, rischiando anche di saltare e di dire addio ai sogni di gloria. Nibali è generoso ma ha portato l'attacco troppo presto, quando al traguardo mancava ancora molto. Evans sta aspettando la tappa giusta per attaccare, rischiando forse di aspettare troppo, mentre gli altri danno l'impressione di essere già grati al Team Sky di lasciarli nel gruppo principale senza prendere altri minuti. Aspettiamo la tappa di domani per vedere se succederà qualcosa: speriamo.
Giro di Polonia 2012, Ben Swift anticipa Viviani in volata nella 2° tappa, Moser resta in maglia
Il britannico Ben Swift ha vinto la seconda tappa del Giro di Polonia regolando in volata il gruppo principale. Il corridore del Team Sky ha preceduto l'italiano Elia Viviani (Liquigas) e il belga Tom Boonen (Omega Pharma QuickStep), 5° posto per Modolo, 6° Bennati, 8° Belletti, 11° Guarnieri e 12° Lasca tra gli italiani. Una caduta negli ultimi km per poco stava facendo perdere la maglia di leader a Moreno Moser ma il corridore della Liquigas è riuscito a rientrare in gruppo senza perdere secondi, mantenendo la maglia di leader con 4 secondi su Michal Kwiatkowski (OPQS) e con 6 secondi su Lars Boom (Rabobank).
Da segnalare, nella fuga di giornata, la presenza di Diego Caccia della Farnese Vini.
Da segnalare, nella fuga di giornata, la presenza di Diego Caccia della Farnese Vini.
Tour of Qinghai Lake, Guardini tris nella 12° tappa, Alizadeh vicino al successo
L'italiano Andrea Guardini ha vinto la dodicesima tappa del Tour of Qinghai Lake in Cina. Il velocista della Farnese Vini ha piazzato il suo sprint vincente precedendo lo sloveno Luka Mezgec (Sava) e il francese Benjamin Giraud (La Pomme Marseille). Per Guardini si tratta della terza vittoria nella corsa cinese.
In classifica generale non è cambiato niente con il vincitore della terza tappa Hossein Alizadeh (Tabriz Petrochemical) ancora al comando quando manca solo una tappa alla conclusione della corsa.
Giro di Polonia 2012, Moreno Moser stupisce ancora! Stoccata nel finale e maglia di leader
L'italiano Moreno Moser ha vinto la prima tappa del Giro di Polonia 2012. Il corridore della Liquigas ha fatto valere la sua stoccata negli ultimi metri della corsa, arrivando al traguardo con un buon margine sul resto del gruppetto. Subito alle spalle di Moser, il polacco Michal Kwiatkowski (Omega Pharma QuickStep) è arrivato 2° davanti a Lars Boom (Rabobank), Fabian Wegmann (Garmin) e Manuele Mori (Lampre). Grazie a questa vittoria, Moser è diventato anche il primo leader della corsa.
La corsa polacca è entrata subito nel vivo con una prima tappa che ha già selezionato fortemente il gruppo, caratterizzata da un circuito da ripetere 4 volte con un GPM di prima categoria. Una fuga di 5 uomini, tra cui Federico Rocchetti (Utensilnord), è stata davanti fino all'ultima salita finché il gruppo tirato dalla BMC li ha ripresi. Allo scollinamento in pochi sono riusciti a superare il taglio formando un gruppo di una quarantina di unità che si è giocato la vittoria. Ai -5 km dal traguardo Le Mevel (Garmin) ha provato un attacco solitario, poi ci ha provato Alexander Kolobnev (Katusha) che è stato ripreso dal gruppo solo negli ultimi metri quando Moreno Moser è partito al contrattacco firmando una prestigiosa vittoria che conferma ancora una volta le doti incredibili di questo ragazzo, vincitore già di un Trofeo Laigueglia e di un GP di Francoforte.
La Liquigas con Moser ha trovato un altro cavallo di razza da allenare dopo Sagan. Ora, l'obiettivo dichiarato è quello di provare a tenere il più possibile la maglia di leader della classifica, sperando di portarla fino in fondo all'ultima tappa. Una prova di fiducia non indifferente per Moser che si trova con una squadra importante a sua disposizione per provare a vincere la corsa. Una fiducia ben spesa, in mano a un talento che l'Italia ciclistica stava cercando da anni.
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