domenica 28 febbraio 2010

Dilettanti. Domenica vincente per Steven Fanelli a Soprazocco, Antonio Santoro a Fucecchio e Sonny Colbrelli a Paderno

Sono ben sei le corse che si sono svolte in tutta Italia per la categoria Dilettanti, passando dal Veneto alle Marche.
Dopo la Coppa San Geo, oggi è stato il turno del 40° Trofeo Caduti Soprazocco, svoltosi sempre nella provincia di Brescia. E come ieri, la vittoria è andata a un corridore del Team Delio Gallina, Stiven Fanelli che ha battuto allo sprint il compagno di fuga Emanuele Moschen dell'Unidelta. I due erano riusciti a evadere insieme a Enrico Mantovani del Team Trentino a pochi chilometri dall'arrivo, riuscendo poi a resistere al ritorno del gruppo. Al terzo posto, il vincitore di ieri, Marco Zanotti, che ha sopravanzato Mantovani giunto ottavo.
In Toscana, si replicava oggi con il Gran Premio La Torre di Fucecchio. La vittoria è andata ad Antonio Santoro della Mastromarco Sensi che, dopo averci provato anche ieri nella Firenze-Empoli, è scattato sull'ultima salita del circuito ed è riuscito a resistere al ritorno del gruppo, arrivato a pochi metri dal 21enne originario di Potenza. Alle sue spalle, secondo posto per Elia Favilli e terzo per Maksym Averin.
Seconda vittoria in due giorni per la Zalf Desiree Fior in provincia di Treviso. Dopo la vittoria di ieri di Gomirato nel Memorial Polese, oggi è stata la volta di Sonny Colbrelli che a Paderno di Ponzano si è imposto nel Gran Premio Lavi - Circuito di Paderno. La corsa si è animata dopo pochissimi chilometri, dato che il gruppo si è diviso subito in due tronconi, lasciando le possibilità di vittoria soltanto ai 22 che si trovavano nel gruppo di testa. Nel penultimo giro, il velocista bresciano ha lanciato un attacco solitario senza esser più ripreso. Una vittoria importante per il corridore classe '90, al secondo anno tra gli Under 23. Il gruppo è stato regolato da Marco Amicabile del Team Delio Gallina davanti al compagno di squadra di Colbrelli Marco Benfatto.

TROFEO CADUTI SOPRAZOCCO
1. Stiven Fanelli (Ita) Team Delio Gallina
2. Emanuele Moschen (Ita) Lucchini Unidelta Ecovalsabbia
3. Marco Zanotti (Ita) Team Delio Gallina
4. Enrico Battaglin (Ita) Zalf Desirèe Fior
5. Andrea Di Corrado (Ita) De Nardi Colpak Bergamasca

GRAN PREMIO LA TORRE
1° Antonio Santoro (Ita) Mastromarco Sensi
2° Elia Favilli(Ita) Petroli Firenze
3° Maksym Averin (Ukr) Team Palazzago Elledent Maiet
4° Matteo Belli (Ita) Hopplà Magis Truck
5° Massimo Pirrera (Ita) Bedogni Grassi Natalini

GRAN PREMIO LAVI - CIRCUITO DI PADERNO
1° Sonny Colbrelli (Ita) Zalf Désirée Fior
2. Marco Amicabile (Ita) Team Delio Gallina
3. Marco Benfatto (Ita) Zalf Désirée Fior
4. Giacomo Nizzolo (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli
5. Elia Ongaretto (Ita) Marchiol Orogildo Pasta Montegrappa

fonte: federciclismo.it

Tour du Cameroun a Milan Barenyi, Lokossue vince l'ultima tappa

L'edizione 2010 del Tour du Cameroun, terminato venerdì, è stato vinto dallo slovacco Milan Barenyi, vero dominatore della corsa, che non ha riportato nessuna vittoria parziale ma è sempre rimasto nelle primissime posizioni del gruppo, controllando gli avversari diretti.
Alle sue spalle, secondo il francese Vincent Graczyk del Team Allier a 38 secondi, terzo il camerunense Martinien Tega a 1 minuto e 23 secondi. Per Barenyi un successo cercato e fortemente voluto, dopo il secondo posto finale l'anno scorso dietro al britannico Clarke.
Nell'ultima tappa, successo per il rappresentante della Costa d'Avorio Kouamé Lokossue davanti al corridore di casa Hervé Raoul Mba e il ruandese Gasore Hategeka, riusciti a sfruttare al meglio lo spazio concessogli dal plotone.
Si chiude un'edizione che ha visto vittorie provenienti da 3 continenti diversi, 3 per il Rwanda, 2 per la Costa d'Avorio, una a testa per Burkina Faso, Slovacchia, Israele e Francia.

ORDINE D'ARRIVO
1° Kouamé Lokossue (Civ) Costa d'Avorio
2° Hervé Raoul Mba (Cmr) s.t.
3° Gasore Hategeka (Rwa) Rwanda s.t.
4° Bassirou Kante (Civ) Costa d'Avorio a 1'05''
5° Erwan Lollierou (Fra) Team Allier s.t.

CLASSIFICA FINALE
1° Milan Barenyi (Svk) Slovacchia
2° Vincent Graczyk (Fra) Team Allier a 38''
3° Martinien Tega (Cmr) a 1'23''
4° Damien Tekou (Cmr) a 4'44''
5° Rasmane Ouedraogo (Bur) a 7'39''
6° Ngock Yves Ngue (Cmr) a 8'26''
7° Abraham Ruhumuriza (Rwa) Rwanda a 8'28''
8° Issiaka Fofana (Civ) Costa d'Avorio a 9'20''
9° Nathan Byukusenge (Rwa) Rwanda a 10'14''
10° Nicodem Habiyambere (Rwa) Rwanda a 10'17''

Boucles du Sud Ardèche, vittoria per Riblon

Christophe Riblon della squadra francese Ag2r La Mondiale ha vinto la Boucles du Sud Ardeche battendo i connazionali della Bbox Bouygues Telecom Pierrick Fedrigo e Cyril Gautier in uno sprint ristretto a una ventina di corridori, che si sono avvantaggiati negli ultimi chilometri della corsa. Per Riblon, si tratta della prima vittoria stagionale e la quarta in carriera tra i prof, tutte ottenute sul territorio francese.

ORDINE D'ARRIVO
1° Christophe Riblon (Fra) Ag2r La Mondiale
2° Pierrick Fedrigo (Fra) Bbox Bouygues Telecom s.t.
3° Cyril Gautier (Fra) Bbox Bouygues Telecom s.t.
4° Thierry Hupond (Fra) Skil - Shimano s.t.
5° Julien Simon (Fra) Saur - Sojasun s.t.
6° Alexandre Geniez (Fra) Skil - Shimano s.t.
7° Emanuele Sella (Ita) CarmioOro NGC s.t.
8° Remi Pauriol (Fra) Cofidis s.t.
9° Jerome Coppel (Fra) Saur - Sojasun s.t.
10° Eduardo Gonzalo Ramirez (Esp) Bretagne Schuller s.t.

Clasica de Almeria, Theo Bos batte Cavendish in volata

Una vittoria a sorpresa nella Clasica de Almeria 2010, o meglio, una sconfitta a sorpresa. Perchè sulle doti da sprinter di Theo Bos non c'è nulla da discutere, ma fa strano vedere Mark Cavendish arrivare secondo in un arrivo in volata. Per il corridore dell'Isola di Man, sicuramente non si trattava della corsa più semplice da vincere, dato che si è staccato su una salita e ha fatto lavorare la squadra per rientrare, e la condizione non è ancora delle migliori, ma molto merito va a Theo Bos che ha lasciato la pista da padrone assoluto e ora sta provando a ritagliarsi uno spazio anche nel ciclismo su strada. Per il corridore della Cervelo si tratta del primo successo stagionale dopo qualche buon piazzamento al Tour of Qatar. Alle spalle di Bos, dopo Cavendish, si è piazzato al terzo posto Graeme Brown della Rabobank. Buon quinto posto di Davide Apollonio, compagno di squadra di Bos.

ORDINE D'ARRIVO
1° Theo Bos (Ned) Cervelo Test Team
2° Mark Cavendish (Gbr) HTC - Columbia s.t.
3° Graeme Brown (Aus) Rabobank s.t.
4° Luis Leon Sanchez Gil (Esp) Caisse d'Epargne s.t.
5° Davide Apollonio (Ita) Cervelo Test Team s.t.
6° Michal Golas (Pol) Vacansoleil s.t.
7° Jorge Martin Montenegro (Arg) Andalucia - Cajasur s.t.
8° Daniel Moreno (Esp) Omega Pharma - Lotto s.t.
9° Ruben Perez (Esp) Euskaltel s.t.
10° Jan Bakelandts (Bel) Omega Pharma - Lotto s.t.

Gp di Lugano, vittoria per Roberto Ferrari, auto investe Spilak

Roberto Ferrari della De Rosa - Stac Plastic ha vinto il Gp di Lugano, dopo un'azione personale per rientrare sul gruppetto in fuga e una splendida volata, vinta solo al fotofinish.
Ma tutta l'attenzione è rivolta al grave incidente, fortunatamente senza gravi conseguenze, subito da Simon Spilak. Il giovane sloveno della Lampre è stato investito da un auto che procedeva nel senso contrario rispetto alla corsa, uscita da un'abitazione privata che si trovava sul percorso. Spilak si trovava in fuga insieme a una quindicina di altri corridori che hanno deciso di fermarsi per protestare contro la direzione di corsa per le precarie condizioni di sicurezza, visto che già un'altra auto era riuscita a entrare sul percorso e, nella gara di ieri, la curva maledetta che è costata la stagione a Rinaldo Nocentini.
Molti corridori hanno deciso di ritirarsi mentre una quarantina ha proseguito nella gara ridotta di un giro del circuito finale. La corsa si è decisa sull'ultima salita del circuito, quando sono riusciti in cinque ad avvantaggiarsi sul resto del gruppo, grazie all'azione di Bertagnolli e Cheula. Dietro di loro, si sono riportati sotto Kocjan, Bouet e Brambilla. Nella discesa che precedeva l'arrivo, sono rientrati anche Ferrari e Capelli, con il primo che nella volata è riuscito a spuntarla su Kocjan.
Per Ferrari si tratta della prima vittoria stagionale mentre per il suo team, la De Rosa - Stac Plastic, è già il terzo successo del 2010, dopo le vittorie di Montaguti al Giro della Provincia di Reggio Calabria.

ORDINE D'ARRIVO
1° Roberto Ferrari (Ita) De Rosa - Stac Plastic
2° Jure Kocjan (Slo) CarmioOro NGC s.t.
3° Giampaolo Cheula (Ita) Footon - Servetto s.t.
4° Maxime Bouet (Fra) Ag2r La Mondiale s.t.
5° Ermanno Capelli (Ita) Footon - Servetto s.t.
6° Simone Stortoni (Ita) Colnago - CSF Inox s.t.
7° Leonardo Bertagnolli (Ita) Androni Giocattoli s.t.
8° Matej Gnezda (Slo) Adria Mobil a 8''
9° Kristjan Fajt (Slo) Adria Mobil s.t.
10° Iban Mayoz (Esp) Footon - Servetto a 23''

Kuurne-Bruxelles-Kuurne, Traksel vince dopo una lunghissima fuga

Bobbie Traksel ha vinto la 63° edizione della classica belga Kuurne - Bruxelles - Kuurne, resa ancora più difficile dalle condizioni ambientali non certo favorevoli, con vento e pioggia che ha reso scivolosa la sede stradale e, soprattutto, i tratti in pavé. Il corridore olandese della Vacansoleil ha battuto in uno sprint a tre il connazionale Rick Flens della Rabobank e Ian Stannard del Team Sky.
La prima azione concreta arriva a quasi 100 chilometri dall'arrivo, con la fuga del duo della Vacansoleil composto da Traksel e da Arnaud van Groen. Dietro di loro, si forma un gruppetto di 13 atleti con, tra gli altri, Hushovd, Roelandts, Rosseler, Lancaster e Hoste. Van Groen, terminato il suo lavoro, lascia Traksel da solo e viene ripreso dal gruppetto degli inseguitori. A questo punto, date anche le condizioni proibitive, sono già tanti i big a essersi ritirati, tra cui Nuyens, Flecha, Pozzato, Boonen e Bennati.
In condizioni sempre più proibitive a causa di un fortissimo vento, da dietro prova a uscire dal gruppo Ian Stannard del Team Sky seguito da Rick Flens della Rabobank e dopo lo strappo di Oude Kwaremont, i due riescono a raggiungere Traksel formando un trio al comando.
Dietro non si riesce a trovare un accordo per andare a riprendere i fuggitivi e allora Jeremy Hunt e Thor Hushovd della Cervelo e Hayden Roulston dell'HTC - Columbia decidono di andarsene. Gli inseguitori riescono ad arrivare fino a 20 secondi dai primi, riuscendo anche a vederli davanti a loro, ma prima Hunt e poi Hushovd devono alzare bandiera bianca lasciando il solo Roulston all'inseguimento. Per i tre davanti, è la certezza di potersi giocare la corsa. Ai meno 10 dall'arrivo, iniziano gli attacchi, seppur minimi dato la stanchezza di tutti e tre i corridori. Quello più pimpante sembra proprio Traksel, sempre il primo a chiudere tutti i buchi e allo sprint, dopo un attacco telefonato di Stannard, è proprio il corridore della Vacansoleil a prevalere su Flens. Roulston arriva quarto a 59 secondi mentre Hushovd arriva insieme al compagno di squadra Dominique Rollin che si era avvantaggiato precedentemente sul secondo gruppo di inseguitori.
Per Traksel si tratta della vittoria più prestigiosa in carriera, portando a 11 il suo personale carniere di successi tra i professionisti.

ORDINE D'ARRIVO
1° Bobbie Traksel (Ned) Vacansoleil
2° Rick Flens (Ned) Rabobank s.t.
3° Ian Stannard (Gbr) Team Sky a 2''
4° Hayden Roulston (Nzl) HTC - Columbia a 1'00''
5° Dominique Rollin (Can) Cervelo Test Team a 2'59''
6° Thor Hushovd (Nor) Cervelo Test Team s.t.
7° Sebastien Turgot (Fra) Bbox Bouygues Telecom a 5'40''
8° Davy Commeyne (Bel) Landbouwkrediet a 5'43''
9° Gregory Rast (Swi) Team RadioShack a 5'54''
10° Sebastian Langeveld (Ned) Rabobank a 5'55''

Classica Sarda, Giovanni Visconti porta la prima vittoria alla ISD - Neri

Giovanni Visconti della ISD - Neri ha vinto la Classica Sarda, corsa in linea ritornata nel calendario professionistico dopo che l'ultima edizione si era svolta nel lontano 1983. Per Visconti e la ISD - Neri si tratta della prima vittoria stagionale, arrivata dopo tanti ottimi piazzamenti di inizio stagione sia con il corridore siciliano sia con Oscar Gatto.
La corsa si è decisa dopo pochissimi chilometri, con una fuga di 34 corridori dopo circa 30 chilometri dalla partenza. Presenti praticamente tutte le squadre in gara, quindi la fuga ha il benestare del gruppo e, in pratica, la corsa per il gruppo finisce qua.
A 10 chilometri dall'arrivo rimangono davanti solo in sei, ma al triangolo rosso dell'ultimo chilometro rientrano altri dodici, tra cui il velocista Fabio Sabatini. Per anticiparlo, Visconti decide di partire lungo non consentendo al corridore della Liquigas di impostare la volata. Un ottimo secondo posto, comunque sia, per Sabatini, davanti a Geoffroy Lequatre del Team RadioShack e Daniele Colli della Ceramica Flaminia.

ORDINE D'ARRIVO
1° Giovanni Visconti (Ita) ISD - Neri
2° Fabio Sabatini (Ita) Liquigas s.t.
3° Geoffroy Lequatre (Fra) Team RadioShack s.t.
4° Daniele Colli (Ita) Ceramica Flaminia s.t.
5° Fabio Felline (Ita) Footon - Servetto s.t.
6° Francesco Gavazzi (Ita) Lampre - Farnese Vini s.t.
7° Riccardo Chiarini (Ita) De Rosa - Stac Plastic s.t.
8° Janez Brajkovic (Slo) Team RadioShack s.t.
9° Michele Scarponi (Ita) Androni Giocattoli s.t.
10° Maxime Vantomme (Bel) Team Katusha s.t.

Donne. Svelato il percorso della 21°edizione del Giro d'Italia Donne

La 21° edizione del Giro d'Italia Donne è stata presentata ieri, al Museo dello Sport Diadora, con la presenza di alcune personalità di spicco sia politiche che sportive.
Ventunesima edizione che partirà da Muggia in provincia di Trieste e finirà, dopo 921,90 chilometri e 10 giorni di corsa, a Monza, davanti alla Villa Reale. Si passerà dal Friuli alla Lombardia attraversando anche il Veneto e il Piemonte, su percorsi difficili e spettacolari, pronti a regalare emozioni e spettacolo al pubblico.
Questo è l'elenco delle tappe con il rispettivo chilometraggio:

1° tappa Muggia (TS) – Trieste 59,00 km - 2 Luglio
2° tappa Sacile (PN) – Riese Pio X (TV) 130,00 km - 3 Luglio
3° tappa Caerano S. Marco (TV) – Biadene (TV) 16,9 km (Cronometro individuale) - 4 Luglio
4° tappa Ficarolo (RO) – Lendinara (RO) 90,00 km - 5 Luglio
5° tappa Orta S. Giulio (NO) – Pettenasco (NO) 122,00 km - 6 Luglio
6° tappa Gallarate (VA) – Arcisate (VA) 116,70 km - 7 Luglio
7° tappa Como – Albese con Cassano (CO) 110,80 km - 8 Luglio
8° tappa Chiavenna (SO) – Livigno (SO) 93,00 km - 9 Luglio
9° tappa Livigno (SO) – Stelvio (SO) 68,50 km - 10 Luglio
10° tappa Autodromo di Monza – Monza (MB) 115,00 km - 11 Luglio
Totale 921,90 km

Si parte con la tappa di Trieste, dedicata alle ruote veloci, che assegnerà la prima maglia della competizione.
La seconda, con arrivo a Riese Pio X, sede operativa della Pasta Zara, presenta nella parte centrale della tappa qualche difficoltà in più, ma il circuito finale sarà ideale per i ricongiungimenti. Tappa da fughe, ma le squadre delle velociste possono provare a tenere chiusa la corsa.
La terza tappa sarà la prima chiamata per le favorite alla classifica generale. Cronometro pianeggiante, su strade ampie e favorevole alle specialiste, che potranno mettere fieno in cascina in vista delle asperità delle tappe successive.
La quarta tappa, con l'arrivo a Lendinara, è stata creata appositamente per le velociste, dato che il percorso si dipana nelle pianure del Polesine. Difficile prevedere un arrivo diverso da quello che tutti si aspettano.
Dalla quinta tappa si cambia scenario, si lascia il Veneto per il Piemonte e iniziano le tappe più difficili. Questa, con arrivo a Pettenasco, ha come punto di riferimento il Lago d'Orta, intorno al quale è stato creato un circuito da ripetere tre volte con la salita di Ameno a creare un po' di difficoltà alle velociste. Tappa da attaccanti.
Nella sesta tappa, con arrivo ad Arcisate, ci si sposta in Lombardia, più precisamente nella provincia di Varese. Percorso che nel finale presenterà parecchi strappi e cambi di ritmo, ideale per chi vorrà attaccare, ma anche per chi, tra le migliori, vorrà testare la resistenza delle avversarie.
La settima tappa, con arrivo ad Albese, si snoda lungo il lago di Como, partendo proprio da Como e arrivando sull'altra sponda, dalla parte di Lecco. Due salite caratterizzeranno la corsa, il Pian Tivano all'inizio e la salita del Ghisallo, posta non molto lontano dall'arrivo. Salite dure, che possono creare grande selezione tra le favorite.
Dall'ottava tappa, non si scherza più. L'arrivo a Livigno è dedicato alle scalatrici, che avranno a disposizione il Passo Maloja, il Bernina e il Forcola per darsi battaglia, prima della picchiata verso l'arrivo. E le gambe, dopo 8 giorni di gara, inizieranno a farsi pesanti.
Nella nona tappa, la tappa regina, si affronterà per la prima volta per il Giro al femminile la cima mitica dello Stelvio. Come antipasto, prima, si scaleranno altri due gran premi della montagna, fino ad arrivare ai 2725 metri dello Stelvio. Qui, si deciderà il Giro.
Ultima tappa, a Monza, dedicata alle ruote veloci o a qualche fuga da lontana, con la maglia rosa che potrà godersi la passerella finale e i festeggiamenti, tutti dedicati a lei.

fonte: federciclismo.it

Vuelta Independencia Nacional, Deivy Capellan vince in volata la 7°tappa

Giornata transitoria alla Vuelta Independencia Nacional, senza grandi sussulti e cambiamenti. La settima tappa si è risolta con una volata di gruppo ed è stata vinta dal corridore di casa Deivy Capellan della Mauricio Baez, che ha battuto il kazako Ablay Shugaipov e il canadese Eric Boily.
Classifica generale invariata, con Augusto Sanchez Beriguete sempre primo davanti a Bruno Langlois, staccato di 1 minuto e 51 secondi.
Nella nottata italiana si terrà l'ultima tappa, un circuito nella città di Santo Domingo, che difficilmente sarà decisivo per la classifica. Per Sanchez Beriguete, sarà la passerella finale per la sua vittoria.

ORDINE D'ARRIVO
1° Deivy Capellan (Dom) Mauricio Baez s.t.
2° Ablay Shugaipov (Kaz) Kazakhstan s.t.
3° Eric Boily (Can) Spidertech s.t.
4° Euris Vidal (Dom) Mauricio Baez s.t.
5° Bruno Langlois (Can) Spidertech s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Augusto Sanchez Beriguete (Dom) Aro & Pedal
2° Bruno Langlois (Can) Spidertech a 1'51''
3° Arman Kamyshev (Kaz) Kazakhstan a 2'30''
4° Christian Helmig (Ger) Metro VW Cycling a 2'52''
5° Diego Milan Jimenez (Esp) Areperos a 3'47''
6° Leonardo Grullon (Dom) Tele Cable Central a 4'08''
7° Flavio De Luna (Mex) Spidertech a 4'31''
8° Alexander Gonzalez Pena (Col) VCSM-Santiago a 5'34''
9° Nikita Umerbekov (Kaz) Kazakhstan a 7'24''
10° Adam Pierzga (Pol) Gillette Fusion Guadaloupe a 7'31''

sabato 27 febbraio 2010

Dilettanti. Kristian Sbaragli nella Firenze-Empoli, Manuel Fedele a Civitanova Marche e Davide Gomirato a San Michele di Piave

Oltre alla Coppa San Geo, gara dedicata anche agli elite, l'apertura della stagione dilettantistica ha offerto altre tre gare, la Firenze-Empoli in Toscana, un circuito nella zona industriale di Civitanova nelle Marche e il Memorial Polese a San Michele di Piave in Veneto.
La 23° edizione della Firenze-Empoli si è chiusa in volata con la vittoria di Kristian Sbaragli, giovanissimo corridore classe '90 della Hopplà, che ha battuto sul traguardo il compagno di squadra Matteo Belli, abilissimo a tirargli la volata, e Massimo Pirrera, terzo anche l'anno scorso. Gara rimasta indecisa fino all'ultimo, dato che i fuggitivi Randazzo, Santoro, Cotesta e Mucelli sono stati raggiunti soltanto a 250 metri dal traguardo. Qui, è stato decisivo il lavoro di Belli, bravissimo a riportarsi sulla fuga e a lanciare il compagno Sbaragli.
A San Michele di Piave, per l'edizione numero 17 del Memorial Polese, vittoria per il portacolori della Zalf Desiree Fior Davide Gomirato, alla quinta vittoria tra gli Under 23, che allo sprint ha battuto Loris Paoli della Marchiol e Matteo Pelucchi della Trevigiani, portando la prima vittoria al prestigioso team veneto.
"Negli ultimi giorni sentivo di stare bene - ha dichiarato Gomirato a fine corsa - In allenamento uscivo dalla scia dei miei compagni con facilità e oggi, in gara mi sono ripetuto; non è mai facile fare centro al primo tentativo ma sono felice per avercela fatta. Spero che questo buon inizio mi spiani la strada verso una stagione da 10+".
A Civitanova Marche, su un circuito molto veloce nella zona industriale della città, si è imposto il 23enne Manuel Fedele, portacolori dell'Aran D’Angelo & Antenucci Cogem. Il giovane abruzzese ha preceduto allo sprint Ramon Baldoni e Davide Censori, sfruttando al meglio il grande lavoro svolto dall'ex campione italiano Matteo Rabottini, abile a rintuzzare gli ultimi attacchi e a tirare splendidamente la volata a Fedele.

FIRENZE - EMPOLI
1° Kristian Sbaragli (Ita) Hopplà Magis Truck
2° Matteo Belli (Ita) Hopplà Magis Truck s.t.
3° Massimo Pirrera (Ita) Bedogni Natalini Grassi s.t.
4° Giuseppe Di Salvo (Ita) Maltinti BCC s.t.
5° Mirko Puccioni (Ita) Mastromarco Sensi NGC s.t.

MEMORIAL POLESE - SAN MICHELE DI PIAVE
1° Davide Gomirato (Ita) Zalf Désirée Fior
2° Loris Paoli (Ita) Marchiol Orogildo Pasta Montegrappa s.t.
3° Matteo Pelucchi (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli s.t.
4° Giacomo Nizzolo (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli s.t.
5° Andrea Peron (Ita) Breganze Cyber Team s.t.

GRAN PREMIO DELL'INDUSTRIA - CIVITANOVA MARCHE
1° Manuel Fedele (Ita) Aran D’Angelo & Antenucci Cogem
2° Ramon Baldoni (Ita) S.C. Calzaturieri Montegranaro s.t.
3° Davide Censori (Ita) S.C. Monturano Civitanova s.t.
4° Gaetano Romaggioli (Ita) Team M.Pantani Caffè Mokambo s.t.
5° Gianmarco Di Francesco (Ita) Team M.Pantani Caffè Mokambo s.t.

fonte: federciclismo.it

Beverbeek Classic, Yannick Eijssen vince in uno sprint a due su Cammaerts

Il giovane corridore belga classe '89 Yannick Eijssen ha vinto l'edizione 2010 della Beverbeek Classic battendo in uno sprint a due il compagno di fuga Edwig Cammaerts della Bodysol. Per Eijssen si tratta della prima vittoria in una corsa Elite, dopo i due secondi posti dell'anno passato in tappe di corse francesi.
La pioggia, caduta copiosa in mattinata, ha aumentato le difficoltà del percorso, reso scivoloso e molto insidioso. Dopo qualche tentativo di fuga mal riuscito e numerose scivolate, a 50 chilometri dall'arrivo ci provano Tim Mertens della Topsport Vlaanderen, Jean Zen della Palman, Ronan McLaughlin dell'An Post, Remco Te Brake della Van Vliet e Bastien Delrot della NetApp. I cinque riescono a guadagnare fino a 1 minuto e 30 secondi, con la Landbouwkrediet e la Glud & Marstrand dietro a tirare. Anche a causa del disaccordo che si era creato davanti, McLaughlin e Te Brake provano un'azione personale, ma il gruppo riesce a tornare inesorabilmente su di loro a 10 chilometri dall'arrivo.
Con la Landbouwkrediet davanti a tirare diventa difficile per chiunque provare uno scatto, ma dopo qualche tentativo mal riuscito, Eijssen e Cammaerts riescono a guadagnare un buon margine, senza esser più ripresi. Nello sprint a due, a spuntarla è Eijssen su Cammaerts, con Joseph terzo a regolare il gruppo.

ORDINE D'ARRIVO
1° Yannick Eijssen (Bel) PWS Eijssen
2° Edwig Cammaerts (Bel) Bodysol - EuroMillions s.t.
3° Gregory Joseph (Bel) TopSport Vlaanderen
4° Anatoliy Pakthusov (Ukr) ISD Continental Team s.t.
5° Steve Schets (Bel) Jong Vlaanderen s.t.
6° Timothy Dupont (Bel) Jong Vlaanderen s.t.
7° Steffen Radochla (Ger) TopSport Vlaanderen s.t.
8° Hans Dekkers (Ned) Landbouwkrediet s.t.
9° Barry Markus (Ned) Rabobank Continental s.t.
10° Jarl Salomein (Bel) Team Beveren 2000 s.t.

Dilettanti. L'86° Coppa San Geo a Marco Zanotti in volata su Locatelli e Ruffoni

Marco Zanotti del Team Delio Gallina ha vinto l'86° edizione della Coppa San Geo, tradizionale gara inaugurale della stagione dilettantistica italiana. Zanotti è stato bravo a sfruttare l'occasione, dato che ai 300 metri dall'arrivo i migliori velocisti sono caduti, creando non poco scompiglio. Alle spalle del corridore della squadra bresciana, Paolo Locatelli della Bergamasca De Nardi Colpack e Nicola Ruffoni della Gavardo Tecmor. Portati in ospedale, proprio a seguito della caduta all'arrivo, Tomas Alberio, Renzo Zanelli e Matteo Busato.
La corsa si è svolta con un gruppo sempre attento a non lasciare troppo spazio ai fuggitivi, cercando di portare gli uomini veloci all'arrivo. Ci ha provato dopo chilometri Francesco Piras della Parmense, ripreso dopo una sessantina di chilometri di fuga. Entrati nel circuito finale di Soprazocco, sono scattati Flavio Valsecchi della Palazzago, Michele Foppoli del Team Delio Gallina, Valerio Tota del Team Aurora Named e Piotr Gawronski della MGKvis Norda, che sono riusciti a raggiungere fino a 4 minuti di vantaggio. Per i quattro non c'è stato scampo e sono stati ripresi nell'ultima tornata della corsa, con le squadre dei velocisti pronte a preparare la volata. Dalla bagarre nata dalla caduta, a uscire vincitore è Zanotti, bravo a tenere dopo aver lanciato una volata molto lunga.

ORDINE D'ARRIVO
1° Marco Zanotti (Ita) Team Delio Gallina
2° Paolo Locatelli (Ita) Bergamasca De Nardi Colpack s.t.
3° Nicola Ruffoni (Ita) Gavardo Tecmor s.t.
4° Maurizio Gorato (Ita) Brunero Pedalando in Langa s.t.
5° Rafael Andriato (Bra) Trevigiani Dynamon Bottoli s.t.
6° Costantino Mattia Bedin (Ita) Assicurazioni Generali s.t.
7° Luca Benedetti (Ita) Lucchini Unidelta Ecovalsabbia s.t.
8° Federico Rocchetti (Ita) Casati NGC Perrel s.t.
9° Marco Giani (Ita) Fagnano Nuova s.t.
10° Antonio Marchiori (Ita) Coppi Gazzera Videa s.t.

Het Volk a Juan Antonio Flecha, primo spagnolo nell'albo d'oro

Juan Antonio Flecha è il primo corridore spagnolo a poter scrivere il proprio nome nell'albo d'oro di una classica prestigiosa del pavé come l'Het Volk, rinominata Het Niewsblad per il nome dello sponsor. Lo spagnolo del Team Sky se n'è andato a 20 chilometri dall'arrivo staccando in un tratto di pavé i compagni di fuga, tra cui Philippe Gilbert, che non è riuscito a tenere il passo di Flecha e, successivamente, nessuno è più riuscito a ridurre lo svantaggio.
Dopo pochi chilometri si è subito formata la prima fuga di giornata Frederik Veuchelen della Topsport Vlaanderen, Frederic Guesdon della Francaise de Jeux, Roy Curvers della Skil-Shimano e Roger Kluge della Milram. I quattro sono riusciti a raggiungere fino a 12 minuti di vantaggio, finchè il gruppo non si è messo di buona lena a organizzare l'inseguimento. La corsa si è fatta interessante a 50 chilometri dall'arrivo, quando davanti Kluge si staccava e dietro, Tom Boonen lanciava un primo attacco sul Taaienberg. Nessuno è riuscito a tenere la ruota del campione belga che ha subito guadagnato un buon margine, con dietro l'Omega Pharma - Lotto a tirare per riprendere il corridore della Quick Step. Dopo l'Eikenberg, il gruppo è tornato compatto con tutti i migliori presenti.
La fase calda della corsa è arrivata a 36 chilometri dall'arrivo. Sull'ultimo strappo, il Molenberg, il gruppo è rimasto pressoché compatto, con Boonen davanti a cercare di far selezione. Dopo la salita, Jurgen Roelandts della Lotto è partito al contrattacco, riuscendo a rientrare sui fuggitivi sul tratto di pavé lungo 2300 metri chiamato Paddestraat. Qui, Veuchelen ha alzato bandiera bianca, lasciando davanti Guesdon, Curvers e Roelandts. Da dietro, Nick Nuyens della Rabobank ha provato un'azione simile a quella di Roelandts, cercando di rientrare da solo sulla fuga. Nel successivo tratto di pavé di Lippenhovestraat, Nuyens è rientrato sui primi 3 mentre dietro Boonen subiva una foratura, che in pratica lo estrometteva dalla gara. Approfittando del momento, Gilbert e Flecha sono riusciti a rientrare davanti formando un sestetto al comando. Dopo pochi chilometri, Nuyens ha forato e ha dovuto dire addio ai sogni di gloria, lasciando 22 chilometri dall'arrivo i cinque soli al comando.
Il plotone, comandato dalla Cervelo, ha provato a rientrare sui fuggitivi ma davanti l'accordo era buono, finchè ai - 20 Flecha non ha deciso di fare da solo, riuscendo a creare un gap decisivo tra lui e i compagni di fuga.
Flecha è arrivato con le braccia alzate e ha alzato le dita al cielo, dedicando la vittoria allo scomparso Franck Vandenbroucke, mentre il gruppo è stato regolato da Haussler, che aveva provato di andersene da solo ai 3 chilometri dall'arrivo. Incoraggiante quarto posto per Luca Paolini, sempre presente nel gruppo principale in ogni fase di gara.
La gara femminile, invece, è andata alla svedese Emma Johansson, che in una volata ristretta ha battuto l'olandese Liesbet de Vocht e la belga Grace Verbeke.

ORDINE D'ARRIVO
1° Juan Antonio Flecha (Esp) Team Sky
2° Heinrich Haussler (Ger) Cervelo Test Team a 18''
3° Tyler Farrar (Usa) Garmin-Transitions s.t.
4° Luca Paolini (Ita) Acqua & Sapone s.t.
5° Marcel Sieberg (Ger) HTC-Team Columbia s.t.
6° Edvald Boasson Hagen (Nor) Team Sky s.t.
7° Niko Eeckhout (Bel) An Post-Sean Kelly s.t.
8° Bernhard Eisel (Aut) HTC - Team Columbia s.t.
9° Tom Veelers (Ned) Skil-Shimano s.t.
10° Filippo Pozzato (Ita) Team Katusha s.t.

Gp dell'Insubria parla francese, vittoria per Samuel Dumoulin della Cofidis

Samuel Dumoulin della Cofidis ha vinto la seconda edizione del GP dell'Insubria, gara che si svolge tra l'Italia e la Svizzera. Il francese ha battuto in volata un gruppetto di una dozzina di corridori, selezionato durante i due giri del percorso finale intorno a Pieve Vergonte, con la salita di Fomarco da affrontare e una discesa molto tecnica prima dell'arrivo. Alle sue spalle, si sono piazzati Jose Joaquin Rojas Gil della Caisse d'Epargne e Nicolas Roche dell'Ag2r, con Leonardo Bertagnolli quarto e primo degli italiani.
Poco prima dell'inizio del circuito finale sono stati ripresi i cinque fuggitivi che avevano animato la corsa nelle prime battute, cioè Auge della Cofidis, Augustin del Team Sky, Borchi della De Rosa, Schnyder della Price e Di Lorenzo della Zheroquadro.
Durante il primo giro, sulla salita di Fomarco sono scattati Eros Capecchi della Footon-Servetto e Rinaldo Nocentini dell'AG2R, riuscendo a guadagnare un leggero vantaggio sugli inseguitori. Ma durante la discesa, Capecchi ha sbagliato traiettoria ingannanando anche Nocentini, che è caduto oltre il guardrail. Per lui, purtroppo, si sospetta una frattura della tibia e la quasi certa fine della stagione.
Nel secondo giro, gli attacchi di Morris Possoni del Team Sky e di Nicolas Roche dell'Ag2R hanno selezionato ulteriormente il gruppo, rimasto con soltanto 11 corridori. Qui, la Cofidis ha sfruttato il gioco di squadra con El Fares davanti a tirare per Dumoulin, senza che nessuno sia riuscito a prendere un buon margine per arrivare da solo. In volata, Rojas Gil è partito in testa ma ha dovuto subire la rimonta di Dumoulin, arrivato alla vittoria numero 4 dall'inizio di stagione.
Buona prova di Ivan Basso, alla prima gara dell'anno, rimasto con il primo gruppo fino all'ultimo giro e arrivato al traguardo con poco ritardo. Damiano Cunego ha, invece, concluso dolorante e affaticato dopo la caduta alla Vuelta a Andalucia.

ORDINE D'ARRIVO
1° Samuel Dumoulin (Fra) Cofidis
2° Jose Joaquin Rojas Gil (Esp) Caisse d'Epargne s.t.
3° Nicolas Roche (Irl) Ag2R - La Mondiale s.t.
4° Leonardo Bertagnolli (Ita) Androni Giocattoli s.t.
5° Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team s.t.
6° Ivan Santaromita (Ita) Liquigas s.t.
7° Morris Possoni (Ita) Team Sky s.t.
8° Andrea Noè (Ita) Ceramica Flaminia s.t.
9° Tadej Valjavec (Slo) Ag2R La Mondiale s.t.
10° Julien El Fares (Fra) Cofidis s.t.
11° Rigoberto Uran (Col) Caisse d'Epargne s.t.

Giro di Sardegna a Roman Kreuziger, ultima tappa a Loddo su Petacchi

Il corridore della Repubblica Ceca Roman Kreuziger ha vinto l'edizione 2010 del Giro di Sardegna, sfruttando al meglio la vittoria nella seconda tappa e mantenendo il vantaggio sugli inseguitori. Il giovane corridore della Liquigas è arrivato con 2 secondi di vantaggio sull'americano Christopher Horner del Team RadioShack che ha provato a sorprendere Kreuziger nell'ultima tappa andando a guadagnare due secondi in un traguardo volante. Terzo Thomas Voeckler della Bbox Bouygues Telecom a 6 secondi.
L'ultima tappa si è risolta in volata e, per la prima volta in carriera, Alberto Loddo ha vinto una corsa in Italia, addirittura nella sua terra, la Sardegna. Il corridore dell'Androni Giocattoli ha battuto Alessandro Petacchi, operando il sorpasso ai 100 metri dall'arrivo, provocando il boato della folla presente ai margini della strada. Terzo posto per Oscar Gatto dell'ISD - Neri.
Domani si corre ancora in Sardegna, con la classica Sassari-Olbia, 187 chilometri su un percorso abbastanza nervoso, ma con un probabile arrivo in volata.

ORDINE D'ARRIVO
1° Alberto Loddo (Ita) Androni Giocattoli
2° Alessandro Petacchi (Ita) Lampre - Farnese Vini s.t.
3° Oscar Gatto (Ita) ISD - Neri s.t.
4° Denis Galimzyanov (Rus) Team Katusha s.t.
5° Yuri Metlushenko (Ukr) Amore & Vita - Conad s.t.

CLASSIFICA FINALE
1° Roman Kreuziger (Cze) Liquigas - Doimo
2° Christopher Horner (Usa) Team RadioShack a 2''
3° Thomas Voeckler (Fra) Bbox Bouygues Telecom a 6''
4° Janez Brajkovic (Slo) Team RadioShack a 10''
5° Damiano Caruso (Ita) De Rosa - Stac Plastic s.t.
6° Przemyslaw Niemec (Pol) Miche s.t.
7° Michele Scarponi (Ita) Androni Giocattoli s.t.
8° Domenico Pozzovivo (Ita) Colnago - CSF Inox a 13''
9° Cristiano Salerno (Ita) De Rosa - Stac Plastic a 17''
10° Giovanni Visconti (Ita) ISD - Neri a 23''

Vuelta Independencia Nacional, Boily e Pierzga vincenti nella 6°tappa, Sanchez Beriguete nuovo leader

La sesta tappa della Vuelta Independencia Nacional, che si sta svolgendo in Repubblica Dominicana, era divisa in due semitappe, la prima in linea e la seconda a cronometro.
La prima, con arrivo dopo 115 chilometri a Santo Domingo, non presentava grandi difficoltà, eppure è risultata decisiva per la classifica generale. La frazione si è risolta in volata, con la vittoria del canadese Eric Boily della Spidertech davanti a Marcos Delgado e al polacco Adam Pierzga. La notizia più clamorosa è stata la controprestazione del leader José Flober Pena, arrivato a oltre 9 minuti di ritardo e completamente fuori dai giochi per la vittoria finale. A causa di questo ritardo, la maglia del primato è passata sulle spalle di Augusto Sanchez Beriguete, corridore locale classe '83.
Nella seconda frazione, una cronometro individuale di 10 chilometri, a spuntarla è stato Adam Pierzga davanti al colombiano Alexander Gonzalez Pena, secondo per 4 secondi, e Bruno Langlois, terzo a 16 secondi. Il leader è rimasto Sanchez Beriguete, arrivato quarto a 26 secondi, che ora ha un vantaggio di 1 minuto e 51 secondi su Langlois prima delle ultime due tappe.
Per la Repubblica Dominicana sarebbe una vittoria storica, dato che negli ultimi anni la corsa locale è sempre stata terra di conquista per corridori stranieri e l'unico corridore dominicano a vincere la corsa è stato Marino Garcia nel 1987 e nel 1988.

6°TAPPA 1°SEMITAPPA
1° Eric Boily (Can) Spidertech
2° Marcos Delgado (Dom) Tele Cable Central s.t.
3° Adam Pierzga (Pol) Gillette Fusion Guadaloupe s.t.
4° Christian Helmig (Ger) Metro VW Cycling s.t.
5° Arman Kamyshev (Kaz) Kazakhstan s.t.

6°TAPPA 2°SEMITAPPA
1° Adam Pierzga (Pol) Gillette Fusion Guadaloupe
2° Alexander Gonzalez Pena (Col) VCSM-Santiago a 4''
3° Bruno Langlois (Can) Spidertech a 16''
4° Augusto Sanchez Beriguete (Dom) Aro & Pedal a 26''
5° Jorge Perez (Dom) Tele Cable Central a 40''

CLASSIFICA GENERALE
1° Augusto Sanchez Beriguete (Dom) Aro & Pedal
2° Bruno Langlois (Can) Spidertech a 1'51''
3° Arman Kamyshev (Kaz) Kazakhstan a 2'30''
4° Christian Helmig (Ger) Metro VW Cycling a 2'52''
5° Diego Milan Jimenez (Esp) Areperos a 3'47''
6° Leonardo Grullon (Dom) Tele Cable Central a 4'08''
7° Flavio De Luna (Mex) Spidertech a 4'31''
8° Alexander Gonzalez Pena (Col) VCSM-Santiago a 5'34''
9° Nikita Umerbekov (Kaz) Kazakhstan a 7'24''
10° Adam Pierzga (Pol) Gillette Fusion Guadaloupe a 7'31''

venerdì 26 febbraio 2010

Giro di Sardegna, 4°tappa a Danilo Hondo, caduta per Petacchi

Danilo Hondo ha vinto la quarta tappa del Giro di Sardegna 2010, battendo in uno sprint funestato da una caduta Giovanni Visconti e il neoprof Sacha Modolo. Per Hondo si tratta della prima vittoria stagionale e, ovviamente, la prima con la maglia della Lampre.
Ma, come detto sopra, la vittoria del tedesco è arrivata grazie a una rovinosa caduta che ha coinvolto, in pratica, tutti i velocisti lanciati per la volata. La dinamica è molto semplice da spiegare: Hondo aveva appena terminato il proprio lavoro e si era spostato sulla destra, con Alessandro Petacchi che stava iniziando a lanciarsi per la volata sulla sinistra, lungo le transenne. Uno spettatore, incautamente, ha lasciato il braccio oltre le transenne e il manubrio della bici di Petacchi l'ha toccato, facendolo cadere. Dietro di lui, di conseguenza, sono caduti Fabio Sabatini, Oscar Gatto e Daniele Colli, e gli altri hanno dovuto rallentare. Improvvisamente, quindi, Hondo si è ritrovato al comando, e a questo punto ha lanciato il suo sprint, vincendo senza problemi sugli avversari. Vittoria per Hondo, ma senza grandi festeggiamenti in casa Lampre, anche se sembra che Petacchi non abbia riportato lesioni.
Da segnalare, a inizio tappa, la fuga di Brutt della Katusha, Contoli e Marangoni della Colnago, Ermeti della De Rosa, Celli della Flaminia e Usai della Meridiana. Vantaggio massimo 3 minuti e 30, diminuito rapidamente su una delle salite di giornata, troppo dure per i fuggitivi e per alcuni velocisti, staccati irrimediabilmente e lasciando, in pratica, il solo Petacchi davanti. Ma l'epilogo, per Alessandro, non è stato dei migliori.

ORDINE D'ARRIVO
1° Danilo Hondo (Ger) Lampre - Farnese Vini
2° Giovanni Visconti (Ita) ISD - Neri s.t.
3° Sacha Modolo (Ita) Colnago - CSF Inox s.t.
4° Massimo Giunti (Ita) Androni Giocattoli s.t.
5° Ivan Rovny (Rus) Team RadioShack s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Roman Kreuziger (Cze) Liquigas - Doimo
2° Christopher Horner (Usa) Team RadioShack a 4''
3° Thomas Voeckler (Fra) Bbox Bouygues Telecom a 6''
4° Janez Brajkovic (Slo) Team RadioShack a 10''
5° Przemyslaw Niemec (Pol) Miche s.t.
6° Damiano Caruso (Ita) De Rosa - Stac Plastic s.t.
7° Michele Scarponi (Ita) Androni Giocattoli s.t.
8° Domenico Pozzovivo (Ita) Colnago - CSF Inox a 13''
9° Cristiano Salerno (Ita) De Rosa - Stac Plastic a 17''
10° Giovanni Visconti (Ita) ISD - Neri a 23''

Diana Ziliute si ritira, tutta colpa della mononucleosi

La carriera di Diana Ziliute è giunta al termine. Resta l'amaro in bocca alla fortissima atleta lituana perché la scelta è stata obbligata, come lei stessa ha ammesso: "Quindici giorni fa avevo un po’ di febbre persistente, mi sentivo particolarmente stanca. Ho fatto delle analisi, poi un test specifico ed è emerso che avevo contratto il virus della mononucleosi. Niente di grave. Ma i medici mi hanno ordinato niente sforzi, niente fatica per un po’. Insomma, niente ciclismo. A quel punto ho dovuto riflettere. Lo stop avrebbe pregiudicato la preparazione. Avrei dovuto riprendere tutto dall’inizio fra un mesetto circa. Con tutte le incognite del caso. Ero di fronte a una decisione ormai irrevocabile. Il ritiro".
La Ziliute si stava preparando per la sua ultima stagione in bici, da professionista, prima di passare dall'altra parte della barricata facendo il direttore sportivo. "Chiudo con il ciclismo agonistico e intraprendo una nuova avventura. Quella di primo direttore sportivo della Safi-Pasta Zara-Manhattan. Lo scorso anno, sapendo che il giorno dell’addio era ormai prossimo, ho sostenuto gli esami e ho preso il patentino. Adesso mi viene buono per cominciare la mia nuova attività".
Diana Ziliute rimarrà per sempre come un'icona del ciclismo femminile, una campionessa che ha letteralmente dominato la scena alla fine degli anni '90. La sua carriera è iniziata nel 1994 con la vittoria nel Campionato Mondiale Juniores, che l'ha resa conosciuta al grande pubblico. Dal 1996, ha iniziato a inanellare vittorie su vittorie con la sua nazionale, tra cui due ori nei Campionati Europei Under 23, un oro e un bronzo ai Mondiali prof, un bronzo alle Olimpiadi di Sidney 2000. Nelle altre gare, una Grande Boucle (il Tour de France femminile), una Primavera Rosa (la Milano-Sanremo femminile), e il Trofeo Alfredo Binda di Cittiglio, oltre a moltissime tappe nelle più importanti gare a tappe di livello internazionale.

fonte: eneritziturriaga.com

Vuelta Independencia Nacional, 5°tappa a Sanchez Jimenez, Flober Pena sempre più primo

La quinta tappa della Vuelta Independencia Nacional, gara a tappe che si svolge in Repubblica Dominicana, è stata vinta dal corridore di casa Nelson Sanchez Jimenez della Tele Cable Central. Il dominicano ha sfruttato le sue ottime doti da scalatore andando via a 3 chilometri dall'arrivo da un gruppetto ridotto all'osso, formato soltanto dai migliori scalatori. Alle sue spalle, secondo Augusto Sanchez Beriguete e terzo José Flober Pena, gli unici due contendenti rimasti per la classifica generale, a meno di scossoni di una certa rilevanza.
Infatti, Pena ha 52 secondi su Beriguete con il terzo, Arman Kamyshev, staccato di quasi 3 minuti.

ORDINE D'ARRIVO
1° Nelson Sanchez Jimenez (Dom) Tele Cable Central
2° Augusto Sanchez Beriguete (Dom) Aro & Pedal a 6''
3° José Flober Pena (Col) Mauricio Baez a 8''
4° Byron Guama (Ecu) Ecuador a 12''
5° Yevgeniy Pelyaikin (Kaz) Kazakhstan a 12''

CLASSIFICA GENERALE
1° José Flober Pena (Col) Mauricio Baez
2° Augusto Sanchez Beriguete (Dom) Aro & Pedal a 52''
3° Arman Kamyshev (Kaz) Kazakhstan a 2'49''
4° Bruno Langlois (Can) Spidertech a 2'58''
5° Christian Helmig (Ger) Metro VW Cycling a 3'10''
6° Diego Milan Jimenez (Esp) Areperos a 3'11''
7° Leonardo Grullon (Dom) Tele Cable Central a 4'19''
8° Flavio De Luna (Mex) Spidertech a 4'40''
9° Alexander Gonzalez Pena (Col) VCSM-Santiago a 6'50''
10° Rafael German Meran (Dom) Mauricio Baez a 7'17''

fonte: palosonline.com

Tour du Cameroun, Erwan Lollierou vince la 9°tappa

Erwan Lollierou del Team Allier ha vinto la nona tappa del Tour du Cameroun, riuscendo ad anticipare la volata di un gruppetto ristretto di atleti, avvantaggiatosi a 30 chilometri dal traguardo. Lollierou ha battuto Issiaka Fofana e Marek Canecky, portando la prima vittoria alla squadra.
Classifica generale invariata, con Milan Barenyi costantemente al primo posto davanti a Vincent Graczyk e Martinien Tega.

ORDINE D'ARRIVO
1° Erwan Lollierou (Fra) Team Allier
2° Issiaka Fofana (Civ) Costa d'Avorio a 2''
3° Marek Canecky (Svk) Slovacchia a 5''
4° Aboubakar Daouda (Cmr) s.t.
5° Gasore Hategeka (Rwa) Rwanda a 5''

CLASSIFICA GENERALE
1° Milan Barenyi (Svk) Slovacchia
2° Vincent Graczyk (Fra) Team Allier a 38''
3° Martinien Tega (Cmr) a 1'23''
4° Damien Tekou (Cmr) a 4'47''
5° Rasmane Ouedraogo (Bur) a 7'41''
6° Ngock Yves Ngue (Cmr) a 8'26''
7° Abraham Ruhumuriza (Rwa) Rwanda a 8'31''
8° Issiaka Fofana (Civ) Costa d'Avorio a 9'20''
8° Nathan Byukusenge (Rwa) Rwanda a 10'14''
9° Nicodem Habiyambere (Rwa) Rwanda a 10'19''

Giro di Sardegna, il regno di Petacchi continua nella 3°tappa

Alessandro Petacchi torna a vincere dopo l'assenza al Trofeo Laigueglia, andando a conquistare la terza tappa del Giro di Sardegna sul traguardo di Oristano. Per Petacchi, che ha battuto allo sprint Enrico Rossi e Jacopo Guarnieri, si tratta delle quarta vittoria stagionale, ottenute tutte sul territorio italiano.
La fuga più importante di giornata è stata promossa da cinque atleti, Michael Rasmussen della Miche, Giairo Ermeti della De Rosa-Stac Plastic, David Gutierrez della Footon-Servetto, Jose Sarmiento dell'Acqua & Sapone e Eugeni Petrov della Katusha. La Liquigas ha tirato quasi tutta la tappa per non dare troppo vantaggio ai fuggitivi ma alla fine, a causa del percorso nervoso, davanti sono rimasti soltanto Ermeti e Gutierrez, il che ha reso più facile il lavoro del gruppo. I due sono stati ripresi a sei chilometri dall'arrivo, grazie al lavoro della Lampre, tutta votata a tirare per Petacchi.
Alessandro ha confermato il suo status di miglior velocista italiano del momento, aiutato ancora una volta dall'ottimo lavoro di Danilo Hondo e Lorenzo Bernucci

ORDINE D'ARRIVO
1° Alessandro Petacchi (Ita) Lampre-Farnese Vini
2° Enrico Rossi (Ita) Ceramica Flaminia s.t.
3° Jacopo Guarnieri (Ita) Liquigas-Doimo s.t.
4° Sacha Modolo (Ita) Colnago - CSF Inox s.t.
5° Ivan Rovny (Rus) Team Radioshack s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Roman Kreuziger (Cze) Liquigas - Doimo
2° Christopher Horner (Usa) Team RadioShack a 4''
3° Thomas Voeckler (Fra) Bbox Bouygues Telecom a 6''
4° Janez Brajkovic (Slo) Team RadioShack a 10''
5° Przemyslaw Niemec (Pol) Miche s.t.
6° Damiano Caruso (Ita) De Rosa - Stac Plastic s.t.
7° Michele Scarponi (Ita) Androni Giocattoli s.t.

giovedì 25 febbraio 2010

Vuelta a Andalucia a Michael Rogers, ultima tappa a Ventoso della CarmioOro

Michael Rogers ha vinto l'edizione 2010 della Vuelta a Andalucia riuscendo a mantenere la leadership nell'ultima tappa. L'australiano ha preceduto in classifica generale il belga Jurgen Van den Broeck di 19 secondi e lo spagnolo Sergio Pardilla di 30 secondi, capitalizzando al meglio le sue doti di specialista nella cronometro di ieri.
L'ultima tappa, con arrivo ad Antequera, è andata allo spagnolo Francisco Ventoso dell'italiana CarmioOro NGC che ha battuto allo sprint gli australiani Simon Gerrans e Rogers.
Lo spartiacque della corsa è stato la salita di Puerto de El Torcal, posta a 46 chilometri dell'arrivo, che ha selezionato il gruppo a una trentina di corridori, con il solo Ventoso rimasto tra i velocisti.
La classica fuga di giornata si è formata dopo 11 chilometri, con Brice Feillu della Vacansoleil, Angel Vicioso dell'Andalucia-Cajasur e Marco Marzano della Lampre all'attacco, raggiunti poco dopo da Bradley Wiggins del Team Sky. La presenza di Vicioso, che in classifica generale aveva solamente 1 minuto e 57 secondi di ritardo da Rogers, ha messo in allerta l'HTC - Columbia, che ha controllato la fuga non facendole prendere troppo vantaggio.
Ma quando ben 3 corridori della squadra americana sono caduti, l'Andalucia - Cajasur ha provato a portare a termine il colpaccio, con i compagni di squadra Antonio Piedra e Jose Gomez Marchante che si sono subito riportati sui fuggitivi.
Ma la salita del Puerto de El Torcal è stata letale per la fuga dato che davanti sono rimasti soltanto Feillu, Vicioso e Wiggins, e dietro il gruppo dei migliori ha recuperato fino a 1 minuto di ritardo, andando poi a riprendere i fuggitivi a 20 chilometri dall'arrivo. A questo punto, il gruppo è rimasto praticamente compatto fino all'arrivo, con Ventoso bravo a sfruttare l'occasione e Rogers tornato finalmente alla vittoria in Europa che non raggiungeva dal lontano 2006 al Regio Tour.

ORDINE D'ARRIVO
1° Francisco Ventoso (Esp) CarmioOro NGC
2° Simon Gerrans (Aus) Team Sky s.t.
3° Michael Rogers (Aus) HTC - Columbia a 2''
4° Bauke Mollema (Ned) Rabobank s.t.
5° Jens Voigt (Ger) Team Saxo Bank s.t.

CLASSIFICA FINALE
1° Michael Rogers (Aus) HTC - Columbia
2° Jurgen Van den Broeck (Bel) Omega Pharma - Lotto a 19''
3° Sergio Pardilla (Esp) CarmioOro NGC a 30''
4° Jens Voigt (Ger) Team Saxo Bank a 31''
5° Bauke Mollema (Ned) Rabobank a 35''
6° Maxime Monfort (Bel) HTC - Columbia a 38''
7° Gustav Larsson (Swe) Team Saxo Bank a 44''
8° Manuel Vazquez (Esp) Andalucia - Cajasur a 46''
9° Linus Gerdemann (Ger) Team Milram s.t.
10° Thomas Lovkvist (Swe) Team Sky a 50''

fonte: cyclingnews.com

Vuelta Independencia Nacional, Adam Pierzga vince la 4°tappa dopo una fuga

Vittoria per il polacco Adam Pierzga nella quarta tappa della Vuelta Independencia Nacional. Il corridore del team Gillette Fusion Guadaloupe è riuscito a evadere a qualche chilometro dal traguardo e non è stato più ripreso. Alle sue spalle, altri 4 corridori andati in fuga nelle fasi finali della corsa, con Arman Kamyshev secondo e Olivier Curier terzo.
Classifica generale invariata, con il colombiano José Flober Pena sempre primo davanti al canadese Bruno Langlois, staccato di soltanto 1 secondo.

ORDINE D'ARRIVO
1° Adam Pierzga (Pol) Gillette Fusion Guadaloupe
2° Arman Kamyshev (Kaz) Kazakhstan a 21''
3° Olivier Curier (Fra) Club Region Guadaloupe s.t.
4° Charly Vives (Can) Spidertech s.t.
5° Rayan Zacarias (Dom) La Vega s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° José Flober Pena (Col) Mauricio Baez
2° Bruno Langlois (Can) Spidertech a 1''
3° Augusto Sanchez Beriguete (Dom) Aro & Pedal a 56''
4° Arman Kamyshev (Kaz) Kazakhstan a 1'06''
5° Leonardo Grullon (Dom) Tele Cable Central a 1'20''

mercoledì 24 febbraio 2010

Giro di Sardegna, 2°tappa e maglia per Roman Kreuziger

Prima vittoria stagionale per il ceco Roman Kreuziger, che sul traguardo del Monte Ortobene, regola allo sprint un ristretto gruppetto di corridori, con Christopher Horner secondo e Thomas Voeckler terzo. Ottimo quarto posto per Damiano Caruso, decisamente il miglior neoprofessionista di quest'anno, già al livello dei migliori atleti in gara.
Dopo la solita fuga di inizio gara, con 10 corridori in avanscoperta, il gruppo ha iniziato a lavorare per andare a riprenderli, riuscendo nell'intento a 15 chilometri dall'arrivo. Appena iniziata la salita finale, Lampre e Liquigas si sono messe davanti a lavorare, selezionando in modo decisivo il gruppo, rimasto con soltanto 12 unità. Nel rush finale, Kreuziger è riuscito a prevalere, sfruttando l'arrivo leggermente in salita.
Domani, terza tappa con una sola, e per altro non irresistibile, ascesa, ideale per i velocisti puri.

ORDINE D'ARRIVO
1° Roman Kreuziger (Cze) Liquigas - Doimo
2° Christopher Horner (Usa) Team RadioShack s.t.
3° Thomas Voeckler (Fra) Bbox Bouygues Telecom s.t.
4° Damiano Caruso (Ita) De Rosa - Stac Plastic s.t.
5° Michele Scarponi (Ita) Androni Giocattoli s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Roman Kreuziger (Cze) Liquigas - Doimo
2° Christopher Horner (Usa) Team RadioShack a 4''
3° Thomas Voeckler (Fra) Bbox Bouygues Telecom a 6''
4° Damiano Caruso (Ita) De Rosa - Stac Plastic a 10''
5° Przemyslaw Niemec (Pol) Miche s.t.

fonte: cyclingnews.com

Vuelta a Andalucia, Rogers in maglia dopo la cronometro vinta da Alex Rasmussen

Non solo campione sulla pista, ma anche su strada. Il giovanissimo Alex Rasmussen, danese del Team Saxo Bank, campione del mondo in carica della Madison e ottimo sei giornista, ha vinto la cronometro individuale della Vuelta a Andalucia battendo un campione della specialità come Bradley Wiggins di 5 secondi. Per Rasmussen si tratta della prima vittoria dell'anno oltre che la prima vittoria con la maglia della Saxo Bank, dopo la prima stagione di apprendistato.
Arrivato quarto nella cronometro, Michael Rogers dell'HTC - Columbia ha guadagnato la vetta della classifica, avendo adesso 19 secondi su Jurgen Van den Broeck e 30 secondi su Sergio Pardilla.
Tutto si deciderà nell'ultima tappa, con quattro di salite di cui una di prima categoria, ma comunque con probabile arrivo in volata, quasi sicuramente senza i velocisti puri.

ORDINE D'ARRIVO
1° Alex Rasmussen (Den) Team Saxo Bank
2° Bradley Wiggins (Gbr) Team Sky a 5''
3° Tony Martin (Ger) HTC-Columbia a 7''
4° Michael Rogers (Aus) HTC-Columbia a 12''
5° Jens Voigt (Ger) Team Saxo Bank a 23''

CLASSIFICA GENERALE
1° Michael Rogers (Aus) HTC - Columbia
2° Jurgen Van den Broeck (Bel) Omega Pharma - Lotto a 19''
3° Sergio Pardilla (Esp) CarmioOro NGC a 30''
4° Jens Voigt (Ger) Team Saxo Bank a 31''
5° Bauke Mollema (Ned) Rabobank a 35''
6° Maxime Monfort (Bel) HTC - Columbia a 38''
7° Gustav Larsson (Swe) Team Saxo Bank a 44''
8° Manuel Vazquez (Esp) Andalucia - Cajasur a 46''
9° Linus Gerdemann (Ger) Team Milram s.t.
10° Thomas Lovkvist (Swe) Team Sky a 50''

fonte: cyclingnews.com

Vuelta Independencia Nacional, Leonardo Grullon vince la 3°tappa, Flober Pena in maglia

Leonardo Grullon della Tele Cable Central ha vinto la 3°tappa della Vuelta Independencia Nacional, riuscendo a battere un gruppetto di corridori in volata che aveva guadagnato un po' di vantaggio sulla salita conclusiva.
Una caduta in un momento decisivo ha reso ancora più epica la vittoria di Grullon, che ha controllato la bici, massaggiato un po' le gambe e si è subito rimesso in bici, riuscendo a rientrare in gruppo e, addirittura, a mettere la squadra a tirare davanti.
Sfruttando la fuga, José Flober Pena è riuscito a conquistare la vetta della classifica con un solo secondo sul canadese Bruno Langlois e il dominicano Augusto Sanchez Beriguete a 56 secondi.

ORDINE D'ARRIVO
1° Leonardo Grullon (Dom) Tele Cable Central
2° Augusto Sanchez Beriguete (Dom) Aro & Pedal a 2''
3° Diego Milan (Esp) Areperos a 4''
4° Christian Helmig (Ger) Metro VW Cycling s.t.
5° Bruno Langlois (Can) Spidertech s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° José Flober Pena (Col) Mauricio Baez
2° Bruno Langlois (Can) Spidertech a 1''
3° Augusto Sanchez Beriguete (Dom) Aro & Pedal a 56''
4° Leonardo Grullon (Dom) Tele Cable Central a 1'20''
5° Christian Helmig (Ger) Metro VW Cycling a 1'29''

Damiano Cunego parla dopo la caduta alla Vuelta a Andalucia

La brutta caduta dell'altro ieri nella seconda tappa alla Vuelta a Andalucia non ha tolto il sorriso a Damiano Cunego. Il corridore della Lampre - Farnese Vini è rientrato ieri in Italia, con un volo per Venezia, e si è recato a Cerro Veronese, il suo paese, per riposarsi.
"Il braccio è ancora gonfio e non posso muoverlo: domani di sicuro sarò ancora fermo. Vedremo nei prossimi giorni lo sviluppo della situazione, anche per valutare la programmazione dei miei prossimi impegni agonistici. Sono comunque fiducioso per il futuro, anche perché domenica, nella prima tappa della corsa spagnola, ho avvertito buone sensazioni".
Cunego ha anche parlato della caduta avvenuta in Spagna "Ho provato a rivivere mentalmente quanto accaduto e mi sono convinto che la testa del gruppo ha potuto evitare una serie di transenne posizionate in maniera molto pericolosa. Io ero con altri corridori in posizione defilata e, rispetto agli atleti nelle prime posizioni, avevamo una visuale non completa della strada e così non abbiamo potuto scorgere le transenne: l'aggancio con una di esse è stato inevitabile. Tutto sommato a me è andata bene, c'è chi ha riportato danni fisici peggiori".
Dalla Spagna torna un Cunego contuso ma fiducioso per la stagione; le premesse sono state buone e tutti confidiamo in un Damiano sui suoi standard per il 2010, che sono sicuramente più alti rispetto a quanto ha dimostrato nel 2009.

martedì 23 febbraio 2010

Tour du Cameroun, storica vittoria dell'israeliano Sirkin nell'8°tappa

Prima volta storica al Tour du Cameroun nell'ottava tappa. Infatti, è la prima volta in assoluto che un atleta israeliano vince una corsa nel continente africano, e questa gioia è toccata a Ido Sirkin, che è riuscito a portare a termine una lunga fuga con qualche secondo di vantaggio sul gruppo dei migliori.
Primo in classifica generale rimane Milan Barenyi, che negli ultimi metri ha pure guadagnato qualche secondo sul gruppo arrivando secondo dietro a Sirkin, dimostrando ancora una volta la sua forza. Ora ha 38 secondi su Graczyk e 1 e 23 su Tega. Difficile per gli avversari, attualmente, anche solo pensare di staccarlo, dato che non ha mai mostrato alcun segno di cedimento.

ORDINE D'ARRIVO
1° Ido Sirkin (Isr) s.t.
2° Milan Barenyi (Svk) Slovacchia a 6''
3° Bassirou Kante (Civ) Costa d'Avorio a 8''
4° Erwan Lollierou (Fra) s.t.
5° Martin Frano (Svk) Slovacchia s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Milan Barenyi (Svk) Slovacchia
2° Vincent Graczyk (Fra) a 38''
3° Martinien Tega (Cmr) a 1'23''
4° Damien Tekou (Cmr) a 4'47''
5° Rasmane Ouedraogo (Bur) a 7'41''
6° Ngock Yves Ngue (Cmr) a 8'26''
7° Abraham Ruhumuriza (Rwa) Rwanda a 8'31''
8° Martin Haring (Svk) Slovacchia a 10'18''
9° Nicodem Habiyambere (Rwa) Rwanda a 10'19''
10° Issiaka Fofana (Civ) Costa d'Avorio a 10'52''

Giro di Sardegna, 1°tappa a Francesco Gavazzi su Gatto e Visconti

Francesco Gavazzi ha vinto la prima tappa del Giro di Sardegna 2010, battendo allo sprint il duo della ISD Neri, Oscar Gatto e Giovanni Visconti. Il giovane corridore della Lampre, dopo il secondo posto nel Laigueglia, riesce ad arrivare alla vittoria grazie a una volata imperiosa, regolando un gruppo di una quarantina di corridori scremato lungo il percorso abbastanza impegnativo della tappa odierna.
Dopo soli 2 chilometri dalla partenza da Olbia, vanno via Simon Clarke dell'ISD - Neri, Didac Ortega dell'Acqua & Sapone, Freddy Bichot della Bbox Bouygues Telecom e Leonardo Giordani della Ceramica Flaminia, raggiunti poco dopo da Giairo Ermeti della De Rosa - Stac Plastic.
I 5 guadagnano fino a 4 minuti di vantaggio, ma vengono ripresi dal gruppo tirato dalla Liquigas - Doimo poco prima del Monte Rasu, Gran Premio della Montagna di Prima Categoria.
Successivamente, ci provano Fortunato Baliani e Pierre Rolland, ma senza fortuna. Anche Lorenzo Bernucci prova un'azione ma la sua sorte è la stessa dei suoi predecessori. Prima dell'ultimo strappetto, il gruppo è compatto e formato da una quarantina di corridori, che arriveranno fin sul traguardo compatti, regolati da uno splendido Francesco Gavazzi. Inizio di stagione da incorniciare per lui, due corse alle quali ha partecipato, un secondo e un primo posto. Non gli si può chiedere di può, per adesso.
Domani, arrivo in salita sul Monte Ortobene, 4,8 chilometri di ascesa, con una pendenza media del 5%, massima del 9%. Spettacolo assicurato.

ORDINE D'ARRIVO
1° Francesco Gavazzi (Ita) Lampre - Vini Farnese
2° Oscar Gatto (Ita) ISD - Neri s.t.
3° Giovanni Visconti (Ita) ISD - Neri s.t.
4° Francesco Failli (Ita) Acqua & Sapone s.t.
5° Przemyslaw Niemec (Pol) Miche s.t.

fonte: cyclingnews.com

Vuelta a Andalucia, nella 3°tappa bis per Oscar Freire

Un inizio di stagione così non si vedeva da tempo da parte di Oscar Freire. Lo spagnolo della Rabobank ha vinto anche la terza tappa della Vuelta a Andalucia, battendo allo sprint lo sloveno Grega Bole della Lampre e l'australiano Simon Gerrans del Team Sky.
Tappa non certo adatta ai velocisti puri, dato la presenza di ben 5 gran premi della montagna, seppur non molto difficili. Dopo 5 chilometri, sfruttando l'inizio subito in ascesa, è partito l'attacco del duo formato da Brice Feillu della Vacansoleil e da José Angel Gomez Marchante dell'Andalucia-Cajasur. I due hanno guadagnato un buon margine, arrivato circa sui quattro minuti, venendo ripresi soltanto a 25 chilometri dall'arrivo sotto l'impulso del Team Milram e della CarmioOro NGC, la squadra del leader Sergio Pardilla.
Nella volata ristretta, Freire non ha dato scampo agli avversari, dimostrandosi ancora una volta corridore quasi imbattibile in questo genere di corse. Che stia facendo un pensierino alla Milano - Sanremo? Impossibile rispondere di no.

ORDINE D'ARRIVO
1° Oscar Freire (Esp) Rabobank
2° Grega Bole (Slo) Lampre - Vini Farnese s.t.
3° Simon Gerrans (Aus) Team Sky s.t.
4° Fabian Wegmann (Ger) Team Milram s.t.
5° Angel Vicioso (Esp) Andalucia - Cajasur s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Sergio Pardilla (Esp) CarmioOro NGC
2° Jurgen Van den Broeck (Bel) Omega Pharma - Lotto a 9''
3° Manuel Vazquez (Esp) Andalucia - Cajasur a 13''
4° Michael Rogers (Aus) HTC - Columbia a 21''
5° Bauke Mollema (Ned) Rabobank s.t.

fonte: cyclingnews.com

Vuelta Independencia Nacional, dopo 2 tappe primo il kazako Umerbekov

Il ciclismo, viene proprio da dirlo, non ha confini. Appena terminata la Vuelta a Cuba, neanche il tempo di respirare che è subito iniziata la Vuelta Independencia Nacional, competizione a tappe che si svolge nella Repubblica Dominicana. Non ci sono grandi nomi presenti, ma qualche corridore abbiamo imparato a conoscerlo in altre corse del Sudamerica.
Dopo le prime due tappe, il leader della classifica è il kazako Nikita Umerbekov, vincitore della seconda frazione della seconda tappa, che può vantare un vantaggio minimo sul cileno Luis Sepulveda, secondo a 2 secondi. Il terzo, José Flober Pena, si trova a 45 secondi di ritardo.
La prima tappa, un circuito cittadino a Santo Domingo, è stata vinta domenica dal canadese Bruno Langlois della Spidertech, battendo in volata i compagni di fuga Osvaldo Capellan e Eric Boily.
La seconda tappa era divisa in due frazioni: nella prima, vittoria per il dominicano Augusto Sanchez Beriguete, partito a 5 chilometri dall'arrivo e non più ripreso dal gruppo. Alle sue spalle, il compagno di fuga Manuel Pena, secondo.
Nella seconda frazione, come già anticipato sopra, vittoria per il kazako Umerbekov davanti al cileno Luis Sepulveda, dopo un emozionante testa a testa risolto soltanto in volata.

1°TAPPA
1° Bruno Langlois (Can) Spidertech
2° Osvaldo Capellan (Dom) Tele Cable Central s.t.
3° Eric Boily (Can) Spidertech s.t.
4° Ablay Shugaipov (Kaz) Kazakhstan s.t.
5° Wendy Cruz (Dom) VCSM-Santiago s.t.

2°TAPPA 1°SEMITAPPA
1° Augusto Sanchez Beriguete (Dom) Aro & Pedal
2° Manuel Pena (Dom) Arco Iris s.t.
3° Euris Vidal (Dom) Mauricio Baez a 9''
4° Deivy Capellan (Dom) Mauricio Baez a 24''
5° Amaury Perez (Dom) Mauricio Baez s.t.

2°TAPPA 2°SEMITAPPA
1° Nikita Umerbekov (Kaz) Kazakhstan
2° Luis Sepulveda (Chi) Aro & Pedal s.t.
3° José Flober Pena (Col) Mauricio Baez a 40''
4° Christian Helmig (Ger) Metro VW Cycling a 2'11''
5° Deivy Capellan (Dom) Mauricio Baez s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Nikita Umerbekov (Kaz) Kazakhstan
2° Luis Sepulveda (Chi) Aro & Pedal a 2''
3° José Flober Pena (Col) Mauricio Baez a 45''
4° Bruno Langlois (Can) Spidertech a 48''
5° Osvaldo Capellan (Dom) Tele Cable Central a 52''

fonte: palosonline.com

Tour du Cameroun, bis di Ruhumuriza nella 7°tappa, Barenyi sempre primo

Il ruandese Abraham Ruhumuriza ha vinto la settima tappa del Tour du Cameroun, battendo gli slovacchi Milan Barenyi e Martin Haring di 11 secondi. Per Ruhumuriza si tratta della seconda vittoria nella corsa, riuscendo a bissare il suo successo nella quarta tappa. Grazie al secondo posto di tappa, Barenyi ha aumentato il suo vantaggio sugli inseguitori in classifica generale, avendo ora 30 secondi di vantaggio sul francese Graczyk e 1 minuto e 15 sul camerunense Tega.

ORDINE D'ARRIVO
1° Abraham Ruhumuriza (Rwa) Rwanda
2° Milan Barenyi (Svk) Slovacchia a 11''
3° Martin Haring (Svk) Slovacchia s.t.
4° Nathan Byukusenge (Rwa) Rwanda s.t.
5° Vincent Graczyk (Fra) a 17''

CLASSIFICA GENERALE
1° Milan Barenyi (Svk) Slovacchia
2° Vincent Graczyk (Fra) a 30''
3° Martinien Tega (Cmr) a 1'15''
4° Damien Tekou (Cmr) a 4'39''
5° Rasmane Ouedraogo (Bur) a 7'33''

lunedì 22 febbraio 2010

Vuelta a Andalucia, Oscar Freire vince la 2°tappa, Cavendish solo quarto

Mai festeggiare troppo presto quando alle spalle hai un certo Oscarito Freire. E' quello che è successo oggi a Robert Wagner della Skil - Shimano che ha alzato le braccia per festeggiare la vittoria senza accorgersi che intanto Freire, con un gran colpo di reni, lo aveva superato proprio sulla linea dell'arrivo. Seconda vittoria stagionale per Freire, che è riuscito a evitare una caduta avvenuta negli ultimi 500 metri.
Quarto posto per Mark Cavendish, alla prima uscita stagionale, un po' a sorpresa fuori dal podio. Certamente, essendo alla prima corsa, non si può pretendere di più contro corridori già rodati, ma da Cavendish ci aspettiamo sempre la vittoria.
La tappa, 182 chilometri da Otura a Cordoba, si è svolta sotto un forte vento che ha reso difficoltoso qualsiasi tentativo di fuga. Ci ha provato Jesus Rosendo dell'Andalucia-Cajasur ma è stato ripreso dopo 100 chilometri, grazie anche all'apporto delle squadre dei velocisti. A 500 metri, la caduta che ha "rovinato" lo sprint, guidato perfettamente dall'HTC - Columbia e che ha permesso a Freire di aggiungere un'altra vittoria alla sua carriera.
Un po' di apprensione per Damiano Cunego, coinvolto nella caduta e arrivato tenendosi il braccio destro. Fortunatamente, non sono state riportate fratture, ma il corridore si è dovuto ritirare dalla corsa.

ORDINE D'ARRIVO
1° Oscar Freire (Esp) Rabobank
2° Robert Wagner (Ger) Skil - Shimano s.t.
3° Alex Rasmussen (Den) Team Saxo Bank s.t.
4° Mark Cavendish (Gbr) HTC - Columbia s.t.
5° Francisco Ventoso (Esp) CarmioOro NGC s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Sergio Pardilla (Esp) CarmioOro NGC
2° Jurgen Van den Broeck (Bel) Omega Pharma - Lotto a 9''
3° Manuel Vazquez (Esp) Andalucia - Cajasur a 13''
4° Damiano Cunego (Ita) Lampre - Vini Farnese s.t.
5° Bauke Mollema (Ned) Rabobank a 21''

Volta ao Algarve ad Alberto Contador, la cronometro a Luis Leon Sanchez

Alberto Contador ha vinto la Volta ao Algarve, corsa a tappe di inizio stagione che si svolge in Portogallo. Il campione spagnolo ha mantenuto la leadership in classifica generale grazie al secondo posto nella cronometro finale vinta da Luis Leon Sanchez della Caisse d'Epargne. Per Contador si tratta della prima vittoria, insieme alla terza tappa, da quando ha vinto il Tour de France l'anno scorso.
Grazie alla vittoria nella cronometro Luis Leon Sanchez è risalito fino al secondo posto, riuscendo a superare Tiago Machado e Levi Leipheimer, il duo del Team RadioShack; per loro terzo e quarto posto finale.

ORDINE D'ARRIVO
1° Luis Leon Sanchez (Esp) Caisse d'Epargne
2° Alberto Contador (Esp) Astana a 13''
3° Sebastien Rosseler (Bel) Team RadioShack a 16''
4° Levi Leipheimer (Usa) Team RadioShack a 22''
5° Frantisek Rabon (Cze) HTC - Columbia a 23''

CLASSIFICA GENERALE
1° Alberto Contador (Esp) Astana
2° Luis Leon Sanchez (Esp) Caisse d'Epargne a 30''
3° Tiago Machado (Por) RadioShack a 32''
4° Levi Leipheimer (Usa) RadioShack a 37''
5° Samuel Sanchez (Esp) Euskaltel a 57''
6° Rui Alberto Costa (Por) Caisse d'Epargne a 1'11''
7° Frantisek Rabon (Cze) HTC - Columbia a 1'16''
8° Andreas Kloden (Ger) Team RadioShack a 1'25''
9° Tejay Van Garderen (Usa) HTC - Columbia a 1'33''
10° Peter Velits (Svk) HTC - Columbia a 1'45''

Rutas de America per la seconda volta a Cline, terza vittoria di tappa per Pagliarini

Secondo Rutas de America consecutiva per il corridore di casa Hernan Cline della Alas Rojas. Il corridore uruguaiano, classe '75, è riuscito a vincere la corsa entrando nella fuga decisiva durante la terza tappa e superando il compagno di squadra Richard Mascaranas nella cronometro. Dietro a Cline, secondo posto per Magno Nazaret a soli 5 secondi, che ha accarezzato la vittoria finale dopo aver vinto la cronometro individuale. Terzo posto per Richard Mascaranas a 11 secondi dal compagno Cline.
L'ultima frazione è andata ancora una volta a Luciano Pagliarini, arrivato così a 3 vittorie di tappa durante questa Rutas de America. Dietro al brasiliano secondo posto per Jorge Soto e terzo per Armando Borrajo.

ORDINE D'ARRIVO
1° Luciano Pagliarini (Bra) Scott Marcondes
2° Jorge Soto (Uru) Villa Teresa s.t.
3° Armando Borrajo (Arg) Acme Cycling s.t.
4° Anibal Borrajo (Arg) Jamis Team s.t.
5° Alejandro Borrajo (Arg) Jamis Team s.t.

CLASSIFICA FINALE
1° Hernan Cline (Uru) Alas Rojas
2° Magno Nazaret (Bra) Scott Marcondes a 5''
3° Richard Mascaranas (Uru) Alas Rojas a 11''
4° Ramiro Cabrera (Uru) Avai a 45''
5° Anibal Borrajo (Arg) Jamis Team a 59''
6° Jorge Bravo (Uru) Alas Rojas a 1'04''
7° Pablo Pintos (Uru) Porongos a 1'40''
8° Gabriel H. Richard (Uru) Porongos a 2'07''
9° Jorge Soto (Uru) Villa Teresa a 2'34''
10° Mauro Agostini (Arg) Esco Telefonicos a 2'50''

Vuelta a Cuba ad Arnold Alcolea della nazionale cubana, ultima a Martin Gilbert

Arnold Alcolea ha vinto la 35°edizione della Vuelta a Cuba, dopo 13 lunghi giorni di gara. Il cubano si è imposto grazie al secondo posto nell'8°tappa, decisiva per la classifica finale. Alcolea ha battuto per 37 secondi il venezuelano Jose Alarcon della Sumiglov Merida e di 1 minuto e 22 secondi l'altro nazionale cubano Yeinier Lopez.
Nell'ultima tappa, altro sprint vincente per la Spidertech, arrivata a 6 vittorie, grazie a Martin Gilbert davanti al venezuelano Wilmer Bravo e allo spagnolo Joaquin Sobrino. Quarto posto per Alex Buttazzoni e sesto per Angelo Ciccone.
Una buona spedizione quella italiana, capace di vincere una tappa con Elia Viviani e in grado anche di piazzarsi sempre tra i primi negli sprint di gruppo. Morale alto in vista dei Mondiali su Pista di fine marzo.

ORDINE D'ARRIVO
1° Martin Gilbert (Can) Spidertech
2° Wilmer Bravo (Ven) Sumiglov Merida s.t.
3° Joaquin Sobrino (Esp) Peugeot s.t.
4° Alex Buttazzoni (Ita) Italia s.t.
5° Lizardo Benitez (Cub) Guantanamo s.t.

CLASSIFICA FINALE
1° Arnold Alcolea (Cub) Cuba
2° Jose Alarcon (Ven) Sumiglov - Merida a 37''
3° Yeinier Lopez (Cub) Cuba a 1'22''
4° Ryan Roth (Can) Spidertech a 2'02''
5° Francisco Colorado (Col) Colombia a 2'26''
6° Jose Chacon (Ven) Venezuela a 2'34''
7° Andrew Randell (Can) Spidertech a 3'32''
8° Yasmani Martinez (Cub) Cuba a 3'54''
9° Juan Pablo Suarez (Col) Colombia a 4'03''
10° Ruben Companioni (Cub) Universidad del Deporte a 4'56''

Vuelta a Andalucia, Sergio Pardilla vince la prima per la CarmioOro NGC

Lo spagnolo Sergio Pardilla della CarmioOro NGC ha vinto la prima tappa della Vuelta a Andalucia, che si concludeva con la salita a Puerto de la Guardia. Per la CarmioOro si tratta della prima vittoria stagionale.
Pardilla è scattato a 2 chilometri e mezzo dalla fine, sulla salita che portava a Puerto de la Guardia, ed è riuscito a guadagnare subito un buon vantaggio. Tardiva la reazione del gruppo, con il belga Jurgen Van den Broeck primo dei battuti a 9 secondi e terzo posto per un ottimo Damiano Cunego, arrivato a 13 secondi insieme a Manuezl Vazquez.

ORDINE D'ARRIVO
1° Sergio Pardilla (Esp) CarmioOro NGC
2° Jurgen Van den Broeck (Bel) Omega Pharma - Lotto a 9''
3° Damiano Cunego (Ita) Lampre - Vini Farnese a 13''
4° Manuel Vazquez (Esp) Andalucia - Cajasur s.t.
5° Bauke Mollema (Ned) Rabobank a 21''

Tour du Haut Var, ultima tappa e maglia per Christophe Le Mevel

Il francese Christophe Le Mevel ha vinto l'edizione di quest'anno del Tour du Haut Var, imponendosi nella seconda e ultima tappa. Il corridore della Francaise des Jeux ha usufruito del lavoro della sua squadra, riuscendo a riprendere il corridore che era in testa dopo una fuga, Pierrick Fedrigo, e batterlo successivamente allo sprint, con Bert de Waele terzo.
Controprestazione per il leader della classifica Rinaldo Nocentini, arrivato con oltre 3 minuti di ritardo dai primi e assolutamente incapace di difendere la maglia.

ORDINE D'ARRIVO
1° Christophe Le Mevel (Fra) Francaise des Jeux
2° Pierrick Fedrigo (Fra) Bbox Bouygues Telecom s.t.
3° Bert de Waele (Bel) Landbouwkrediet s.t.
4° Cedric Pineau (Fra) Roubaix Lille Metropole a 2''
5° Julien El Fares (Fra) Cofidis s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Christophe Le Mevel (Fra) Francaise des Jeux
2° Bert de Waele (Bel) Landbouwkrediet s.t.
3° Julien El Fares (Fra) Cofidis a 5''
4° Cedric Pineau (Fra) Roubaix Lille Metropole s.t.
5° Pierrick Fedrigo (Fra) Bbox Bouygues Telecom 10''
6° Chris Anker Sorensen (Den) Team Saxo Bank a 17''
7° Florian Guillou (Fra) Bretagne - Schuller a 19''
8° Aitor Hernandez Gutierrez (Esp) Euskaltel a 22''
9° Christopher Froome (Gbr) Team Sky a 26''
10° Yuri Trofimov (Rus) Bbox Bouygues Telecom s.t.

fonte: cyclingnews.com

Ciclocross. Wellens vince l'ultima tappa del GVA Trofee a Oostmalle, Nys vincitore finale

Si concludeva oggi, Domenica 21 febbraio, la stagione del ciclocross a livello mondiale, con l'ultima prova del GVA Trofee, l'ultimo trofeo rimasto da assegnare.
La gara di Oostmalle, in Belgio, è stata vinta dal redivivo Bart Wellens, capace di portare a termine un'azione durata ben 8 giri. Alle sue spalle, i compagni di squadra nella Telenet Fidea Zdenek Stybar e Kevin Pauwels, ben distanti dal primo posto. Sven Nys, con il sesto posto di oggi, si è assicurato il GVA Trofee per la settima volta in carriera, aggiungendo un altro successo al suo infinito palmares.
L'attacco di Wellens è arrivato dopo 2 giri dalla partenza, a seguito di uno sprint intermedio dopo il quale gli uomini che erano davanti hanno tirato il fiato. Scattato Wellens, sia Pauwels che Stybar hanno protetto la fuga del compagno non trovando in Nys l'intenzione di mettersi all'inseguimento. Dopo aver riformato un gruppo di 12 atleti alle spalle di Wellens, a 3 giri dalla fine un cambio bici ha costretto Albert a perdere contatto dal gruppetto. Con Wellens ormai sicuro della vittoria, dietro anche i suoi compagni hanno provato a lanciare qualche attacco, anche se la selezione è stata minima. Nello sprint finale per il secondo posto, Stybar l'ha spuntata su Pauwels, mentre Nys era intento a festeggiare la vittoria nella classifica generale della competizione.

ORDINE D'ARRIVO
1° Bart Wellens (Bel)
2° Zdenek Stybar (Cze) a 59''
3° Kevin Pauwels (Bel) s.t.
4° Sven Vanthourenhout (Bel) a 1'03''
5° Dieter Vanthourenhout (Bel) a 1'05''
6° Sven Nys (Bel) a 1'07''
7° Tom Meeusen (Bel) a 1'08''
8° Gerben de Knegt (Ned) a 1'09''
9° Bart Aernouts (Bel) s.t.
10° Niels Albert (Bel) a 1'34''

GVA TROFEE CLASSIFICA FINALE
1° Sven Nys (Bel) 188 punti
2° Zdenek Stybar (Cze) 182 punti
3° Niels Albert (Bel) 168 punti
4° Kevin Pauwels (Bel) 125 punti
5° Bart Aernouts (Bel) 115 punti
12° Enrico Franzoi (Ita) 57 punti

fonte: cyclingnews.com

domenica 21 febbraio 2010

Christoff Van Heerden si laurea Campione Nazionale Sudafricano

Il giovane Christoff Van Heerden della squadra MTN è il nuovo campione nazionale sudafricano, avendo vinto ieri la gara in linea che si è svolta a Klerksdorp. Van Heerden ha battuto allo sprint i compagni di fuga Nicholas White e James Perry, riusciti a evadere e mai più ripresi dal gruppo. Per Van Heerden si tratta del primo titolo nazionale della carriera.
Nella gara a cronometro, il nuovo campione è Kevin Evans, compagno di Van Heerden alla MTN, che ha battuto per 28 secondi James Perry, ancora sul podio, e per 47 secondi Jaco Venter.
Assenti i migliori atleti professionisti, Robert Hunter, John-Lee Augustyn e Daryl Impey, impegnati nella preparazione con le proprie squadre.

GARA IN LINEA
1° Christoff Van Heerden (MTN Cycling Team)
2° Nicholas White (Team Medscheme) s.t.
3° James Perry (Yorkshire) s.t.
4° Burry Stander (Csa) a 8''
5° Hanco Kachelhoffer (Team Medscheme) a 28''

CRONOMETRO INDIVIDUALE
1° Kevin Evans (MTN Cycling Team)
2° James Perry (Yorkshire) a 28''
3° Jaco Venter (MTN Energade) a 47''
4° Burry Stander (CSA) a 1'12''
5° Pieter Seyffert (Gold Fields) a 1'28''

Tour of Mumbai, Juan Jose Haedo vince la prima edizione

Vittoria storica per Juan José Haedo del Team Saxo Bank. L'argentino ha vinto la prima edizione della prima corsa professionistica organizzata in India, il Tour of Mumbai. Haedo ha battuto allo sprint il compagno di fuga Dirk Muller. I due erano scattati insieme ad altri 4 corridori riuscendo a guadagnare abbastanza vantaggio per non farsi più riprendere dal gruppo. Per Haedo si tratta della prima vittoria stagionale, dopo i tanti piazzamenti al Tour of Qatar e al Tour of Oman.

ORDINE D'ARRIVO
1° Juan José Haedo (Arg) Team Saxo Bank
2° Dirk Muller (Ger) Nutrixxion - Sparkasse s.t.
3° Tobias Erler (Ger) Tabriz Petrochemical a 37''
4° Baden Cooke (Aus) Team Saxo Bank a 45''
5° Philipp Mamos (Ger) Nutrixxion - Sparkasse s.t.
6° Jan Kirsipuu (Est)CKT Champion System s.t.
7° Stuart O' Grady (Aus) Team Saxo Bank a 2'45''
8° Leif Lampater (Ger) s.t.
9° Ahmad Haidar Anuawar (Mas) Marco Polo CT s.t.
10° Hossein Askari (Iri) Tabriz Petrochemical s.t.

Rutas de America, grande Brasile nella 5°tappa, Pagliarini e Nazaret a segno, Cline nuovo leader

Quinta tappa divisa in due semitappe, ideali per accontentare gusti differenti, con la prima frazione in linea e la seconda a cronometro.
Nella prima, vittoria per Luciano Pagliarini che in volata si è imposto davanti ai locali Maiztegui e Tagliabue, quarto Anibal Borrajo. Per Pagliarini si tratta della seconda vittoria, dopo l'affermazione nella prima tappa.
Nella seconda, la cronometro individuale, la vittoria è andata a un altro brasiliano, Magno Nazaret, che ha battuto di 5 secondi il nuovo leader della classifica generale Hernan Cline. Terzo posto per l'argentino Agostini mentre Richard Mascaranas è arrivato quarto con 25 secondi dal primo, fatali per perdere la maglia di leader e anche il secondo posto. Infatti, ora la classifica vede al primo posto Hernan Cline con 4 secondi su Magno Nazaret e 11 secondi su Richard Mascaranas. Le possibilità di Cline di fare doppietta alla Rutas de America sono alte, dato che manca soltanto una tappa alla fine che non presenta insidie particolarmente insormontabili. Situazione identica a quella dell'anno scorso, con Cline primo dopo la cronometro della quinta tappa e vincitore finale al termine della tappa successiva.

5°TAPPA 1°SEMITAPPA
1° Luciano Pagliarini (Bra) Scott Marcondes
2° Ariel Maiztegui (Uru) Deportivo Amanecer s.t.
3° Gonzalo Tagliabue (Uru) Cruz del Sur s.t.
4° Anibal Borrajo (Arg) Jamis Team s.t.
5° Fernando Mendez (Uru) Cruz del Sur s.t.

5°TAPPA 2°SEMITAPPA
1° Magno Nazaret (Bra) Scott Marcondes
2° Hernan Cline (Uru) Alas Rojas a 5''
3° Mauro Agostini (Arg) Esco Telefonicos a 6''
4° Richard Mascaranas (Uru) Alas Rojas a 25''
5° Jorge Soto (Uru) Villa Teresa a 41''

CLASSIFICA GENERALE
1° Hernan Cline (Uru) Alas Rojas
2° Magno Nazaret (Bra) Scott Marcondes a 4''
3° Richard Mascaranas (Uru) Alas Rojas a 11''
4° Ramiro Cabrera (Uru) Avai a 44''
5° Anibal Borrajo (Arg) Jamis Team a 59''
6° Jorge Bravo (Uru) Alas Rojas a 1'03''
7° Pablo Pintos (Uru) Porongos a 1'40''
8° Gabriel H. Richard (Uru) Porongos a 1'59''
9° Jorge Soto (Uru) Villa Teresa a 2'40''
10° Mauro Agostini (Arg) Esco Telefonicos a 2'42''

Vuelta a Cuba, 12°tappa a Joel Marino, ancora 4° Viviani

Seconda vittoria in questa Vuelta a Cuba per Joel Marino. Il velocista cubano della Matanzas è riuscito a imporsi nella dodicesima tappa davanti al vincitore di ieri, il canadese Guillaume Boivin della Spidertech, e allo spagnolo Joaquin Sobrino, eterno piazzato di questa corsa (già tre terzi posti). Altro piazzamento per Elia Viviani, questa volta quarto, che ci riproverà domani nell'ultima tappa della corsa.
Classifica generale invariata, con Alcolea sempre davanti ad Alarcon. E difficilmente domani succederà qualcosa che cambierà questa situazione.

ORDINE D'ARRIVO
1° Joel Marino (Cub) Matanzas
2° Guillaume Boivin (Can) Spidertech s.t.
3° Joaquin Sobrino (Esp) Peugeot s.t.
4° Elia Viviani (Ita) Italia s.t.
5° Kevin Lacombe (Can) Spidertech s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Arnold Alcolea (Cub) Cuba
2° Jose Alarcon (Ven) Sumiglov - Merida a 37''
3° Yeinier Lopez (Cub) Cuba a 1'22''
4° Ryan Roth (Can) Spidertech a 2'02''
5° Francisco Colorado (Col) Colombia a 2'26''
6° Jose Chacon (Ven) Venezuela a 2'34''
7° Andrew Randell (Can) Spidertech a 3'32''
8° Yasmani Martinez (Cub) Cuba a 3'54''
9° Juan Pablo Suarez (Col) Colombia a 4'03''
10° Ruben Companioni (Cub) Universidad del Deporte a 4'56''

sabato 20 febbraio 2010

Tour du Cameroun, 5°tappa allo slovacco Palcak, il compagno Barenyi sempre leader

La quinta tappa del Tour du Cameroun è stata vinta dal corridore slovacco Jozef Palcak che, in uno sprint a 2, ha battuto il compagno di fuga, il ruandese Nicodem Habiyambere.
Classifica generale invariata con Milan Barenyi sempre al comando, davanti a Vincent Graczyk staccato di 18 secondi e Martinien Tega a 36 secondi.

ORDINE D'ARRIVO
1° Jozef Palcak (Svk) Slovacchia
2° Nicodem Habiyambere (Rwa) Rwanda s.t.
3° Erwan Lollierou (Fra) a 2'32''
4° Arnaud Ontsassi (Gab) Gabon a 2'35''
5° Rasmane Ouedraogo (Bur) a 2'41''

CLASSIFICA GENERALE
1° Milan Barenyi (Svk) Slovacchia
2° Vincent Graczyk (Fra) a 18''
3° Martinien Tega (Cmr) a 36''
4° Damien Tekou (Cmr) a 3'28''
5° Rasmane Ouedraogo (Bur) a 6'22''

Kerman Tour, trionfo per l'Azad University con Saeidi Tanha primo, poi Janati e Zargari

La squadra iraniana Azad University ha letteralmente dominato l'edizione 2010 del Kerman Tour, gara che si è svolta nel territorio intorno alla città di Kerman dal 6 al 10 febbraio. In mancanza dei migliori corridori dell'altra celebre squadra locale, la Tabriz Petrochemical, per l'Azad University il compito è stato più facile. Fatta sua la cronosquadre davanti alla Tabriz e alla nazionale del Kazakhstan, è bastato controllare il corridore più pericoloso, Samad Poor Seiedi della Tabriz, per assicurarsi i primi tre posti della classifica finale. Il suo leader, Abbass Saeidi Tanha, oltre alla maglia di leader si è portato a casa anche la seconda tappa, vinta davanti a Rasoul Barati e al compagno Hamid Janati, secondo nella classifica finale.
Nelle altre tre tappe, tutte finite allo sprint, due vittorie per il corridore ucraino Oleksandr Surutkovych e una per un altro alfiere dell'Azad University, Hossein Nateghi.
La prossima gara nel territorio iraniano sarà l'Azerbaijan Tour a maggio, durante il quale vedremo all'opera anche i campioni che erano assenti a questa corsa.

1° TAPPA - CRONOSQUADRE
1° Azad University (Iri)
2° Tabriz Petrochemical (Iri) a 22''
3° Kazakhstan (Kaz) a 2'39''
4° Asak du Charkh (Iri) a 2'47''
5° Mess Kerman (Iri) a 3'14''

2°TAPPA
1° Abbas Saeidi Tanha (Iri) Azad University
2° Rasoul Barati (Iri) Asak du Charkh a 2''
3° Hamid Janati (Iri) Azad University a 23''
4° Samad Poor Seiedi (Iri) Tabriz Petrochemical s.t.
5° Seyed Rezaei Khormizi (Iri) Vali Asr Kerman Team s.t.

3°TAPPA
1° Oleksandr Surutkovych (Ukr)
2° Kemal Kucukbay (Tur) Brisaspor s.t.
3° Hassan Maleki (Iri) Asak du Charkh s.t.
4° Mohammad Mozafari (Iri) Mess Kerman s.t.
5° Abbas Saeidi Tanha (Iri) Azad University s.t.

4°TAPPA
1° Oleksandr Surutkovych (Ukr)
2° Mohammad Jebraeili (Iri) Mess Novin s.t.
3° Natthapon Jeebthaworn (Tha) Thailandia s.t.
4° Hassan Maleki (Iri) Asak du Charkh s.t.
5° Olamaei Mahdi (Iri) Mess Kerman s.t.

5°TAPPA
1° Hossein Nateghi (Iri) Azad University
2° Hassan Maleki (Iri) Asak du Charkh s.t.
3° Arvin Moazzemi Godarzi (Iri) Tabriz Petrochemical s.t.
4° Kemal Kucukbay (Tur) Brisaspor s.t.
5° Phucong Sai-Udomsin (Tha) Thailandia s.t.

CLASSIFICA FINALE
1° Abbas Saeidi Tanha (Iri) Azad University
2° Hamid Janati (Iri) Azad University a 24''
3° Amir Zargari (Iri) Azad University a 28''
4° Samad Poor Seiedi (Iri) Tabriz Petrochemical a 50''
5° Rasoul Barati (Iri) Asak du Charkh a 2'44''
6° Sergey Kuzin (Kaz) Kazakhstan a 3'00''
7° Alireza Haghi (Iri) Asak du Charkh a 3'12''
8° Ilya Chernyshov (Kaz) Kazakhstan a 3'20''
9° Olamaei Mahdi (Iri) Mess Kerman a 3'37''
10° Mohammad Rajablou (Iri) Asak du Charkh a 3'49''

Francesco Ginanni vince per la seconda volta il "suo" Trofeo Laigueglia

Francesco Ginanni dell'Androni Giocattoli ha vinto la 47°edizione del Trofeo Laigueglia, bissando il successo dell'anno scorso, impresa riuscita nel passato solo ad altri 2 corridori, Eddy Merckx e Filippo Pozzato.
Ginanni è stato autore di una volata incredibile, riuscendo a rimontare con una facilità disarmante il duo della Lampre formato da Francesco Gavazzi e Daniele Pietropolli, con quest'ultimo che ha lanciato la volata al compagno ai 300 metri dall'arrivo.
La corsa ha avuto la maggiore sorpresa prima ancora di partire, con il forfeit di Alessandro Petacchi a causa di problemi gastroenterinali. Qualche corridore ci ha provato con una fuga da lontano, ma il gruppo è riuscito a rientrare senza grandi problemi, preparandosi per la volata finale. E qui, Ginanni si è dimostrato imbattibile.

ORDINE D'ARRIVO
1° Francesco Ginanni (Ita) Androni Giocattoli
2° Francesco Gavazzi (Ita) Lampre - Farnese Vini s.t.
3° Daniele Pietropolli (Ita) Lampre - Farnese Vini s.t.
4° Enrico Rossi (Ita) Ceramica Flaminia s.t.
5° Matteo Montaguti (Ita) De Rosa - Stac Plastic s.t.
6° Luca Paolini (Ita) Acqua & Sapone s.t.
7° Jure Kocjan (Slo) CarmioOro Ngc s.t.
8° Cyril Dessel (Fra) Ag2R La Mondiale s.t.
9° Luca Mazzanti (Ita) Team Katusha s.t.
10° Enrico Zen (Ita) Colnago - Csf Inox s.t.

Tour du Haut Var, nella 1°tappa splende la stella di Nocentini

Rinaldo Nocentini ha vinto la prima tappa della due giorni in Francia, il Tour du Haut Var. L'italiano è scattato a meno di un chilometro dall'arrivo e ha resistito al ritorno del gruppo dei migliori, regolato dal francese Samuel Dumoulin. Per Nocentini si tratta del primo successo stagionale ed evidenza il suo buon stato di forma dopo il secondo posto al Giro del Mediterraneo.
La tappa, negli ultimi 20 chilometri, è stata resa dura dal Team Sky, con un attacco di Morris Possoni che ha rotto gli equilibri e la tranquillità nel gruppo principale. Dopo gli attacchi infruttuosi di Jean-Marc Bideut della Bretagne Schuller e di Arnaud Coyot della Cofidis, è arrivato quello di Nocentini, l'unico ad avere la forza di creare un gap con gli avversari.

ORDINE D'ARRIVO
1° Rinaldo Nocentini (Ita) Ag2r - La Mondiale
2° Samuel Dumoulin (Fra) Cofidis a 2''
3° Bert De Waele (Bel) Landbouwkrediet s.t.
4° Christophe Le Mevel (Fra) Francaise des Jeux s.t.
5° Mathieu Drujon (Fra) Caisse d'Epargne s.t.

Volta ao Algarve, fuga vincente per Sebastien Rosseler

La prima vittoria stagionale della squadra americana RadioShack è arrivata da uno dei nomi meno altisonanti del suo roster. Il belga Sebastien Rosseler ha vinto la quarta tappa della Volta ao Algarve riuscendo a lasciare i suoi compagni di fuga a 15 chilometri dall'arrivo, senza venir più ripreso. L'azione decisiva si era formata dopo soli 20 chilometri, e comprendeva oltre a Rosseler, Mickael Delage, Preben Van Hecke, Egoi Martinez, Imanol Erviti e Iljo Keisse.
L'Astana ha controllato il ritardo del plotone senza premere troppo sull'acceleratore, dato che il primo in classifica era Erviti a 5 minuti e 11.
Rosseler è riuscito a sfruttare il momento decisivo a 15 dall'arrivo riuscendo a evadere del gruppo che, nel mentre, aveva perso Keisse, arrivato poco prima del plotone. Nella volata dei battuti, Delage ha anticipato Erviti e Van Hecke, con Martinez quarto.
Domani, ultima tappa, una cronometro di 17 chilometri, terreno ideale per Alberto Contador per estendere la sua leadership sui suoi avversari, con l'insidia Leipheimer a 28 secondi dal campione spagnolo.

ORDINE D'ARRIVO
1° Sebastien Rosseler (Bel) RadioShack
2° Mickael Delage (Fra) Omega Pharma - Lotto a 20''
3° Imanol Erviti (Esp) Caisse d'Epargne s.t.
4° Preben Van Hecke (Bel) Topsport Vlaanderen s.t.
5° Egoi Martinez (Esp) Euskaltel a 24''

CLASSIFICA GENERALE
1° Alberto Contador (Esp) Astana
2° Tiago Machado (Por) RadioShack a 15''
3° Levi Leipheimer (Usa) RadioShack a 28''
4° Samuel Sanchez (Esp) Euskaltel a 35''
5° Tejay Van Garderen (Usa) HTC - Columbia s.t.
6° Rui Alberto Costa (Por) Caisse d'Epargne a 40''
7° Luis Leon Sanchez (Esp) Caisse d'Epargne a 43''
8° Matthew Lloyd (Aus) Omega Pharma - Lotto s.t.
9° Andreas Kloden (Ger) Team RadioShack s.t.
10° Joaquin Rodriguez (Esp) Team Katusha s.t.

fonte: cyclingnews.com

Rutas de America, la 4°tappa a Soto, classifica invariata

Nessun cambiamento in classifica generale dopo la 4°tappa della Rutas de America. Tutti i migliori in classifica sono arrivati nel primo gruppo, senza perdere neanche un secondo.
La volata è andata all'uruguaiano Jorge Soto della Villa Teresa davanti al brasiliano Renato Ruiz e all'argentino Demis Aleman.
Richard Mascaranas rimane primo davanti al compagno nell'Alas Rojas Hernan Cline e ad Anibal Borrajo, rispettivamente a 8 e 12 secondi di ritardo.

ORDINE D'ARRIVO
1° Jorge Soto (Uru) Villa Teresa
2° Renato Ruiz (Bra) Scott Marcondes s.t.
3° Demis Aleman (Arg) Jamis Team s.t.
4° Ignacio Maldonado (Uru) C.C. Fenix s.t.
5° Hernan Cline (Uru) Alas Rojas s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Richard Mascaranas (Uru) Alas Rojas
2° Hernan Cline (Uru) Alas Rojas a 8''
3° Anibal Borrajo (Arg) Jamis Team a 12''
4° Ramiro Cabrera (Uru) Avai a 15''
5° Pablo Pintos (Uru) Porongos a 18''
6° Magno Nazaret (Bra) Scott Marcondes s.t.
7° Jorge Bravo (Uru) Alas Rojas s.t.

Vuelta a Cuba, doppietta Spidertech con Boivin e Gilbert nell'11°tappa

Quinta vittoria in 11 tappe per la squadra canadese Spidertech, questa volta vinta dal giovanissimo Guillaume Boivin. Alle sue spalle, il compagno di squadra Martin Gilbert e il cubano Jan Carlos Arias. Quarto posto per Elia Viviani, ancora tra i migliori nelle volate di gruppo, guidato perfettamente dal compagno Alex Buttazzoni.
Classifica generale invariata, con Alcolea davanti ad Alarcon a 37 secondi e Lopez a 1 minuto e 22 secondi.

ORDINE D'ARRIVO
1° Guillaume Boivin (Can) Spidertech
2° Martin Gilbert (Can) Spidertech s.t.
3° Jan Carlos Arias (Cub) Universidad del Deporte s.t.
4° Elia Viviani (Ita) Italia s.t.
5° Joel Marino (Cub) Matanzas s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Arnold Alcolea (Cub) Cuba
2° Jose Alarcon (Ven) Sumiglov - Merida a 37''
3° Yeinier Lopez (Cub) Cuba a 1'22''
4° Ryan Roth (Can) Spidertech a 2'02''
5° Francisco Colorado (Col) Colombia a 2'26''
6° Jose Chacon (Ven) Venezuela a 2'34''
7° Andrew Randell (Can) Spidertech a 3'32''
8° Yasmani Martinez (Cub) Cuba a 3'54''
9° Juan Pablo Suarez (Col) Colombia a 4'03''
10° Ruben Companioni (Cub) Universidad del Deporte a 4'56''

Volta ao Algarve, show di Contador: 3°tappa e maglia

Alberto Contador porta a casa la prima vittoria stagionale andando a prendersi la terza tappa della Volta ao Algarve, con arrivo a Malhao dopo uno strappetto finale di 2,7 chilometri al 8,9% di pendenza media. Dopo la consueta fuga di giornata, con 7 atleti a provare la fortuna, l'Astana si è messa al comando per portare il suo leader nelle migliori condizioni possibili agli ultimi chilometri della corsa. All'attacco della salita, Contador era in ventesima posizione, ma l'ottimo lavoro del compagno David de la Fuente l'ha riportato in testa, scattando poi a 1 chilometro e mezzo dall'arrivo. L'unico capace di resistere allo scatto bruciante di Contador è stato il portoghese Tiago Machado della RadioShack, arrivato a 11 secondi dallo spagnolo. Terzo posto per Levi Leipheimer a 22, più staccati tutti gli altri.
Una prova di forza per Alberto, contento di aver vinto la prima corsa dell'anno e di essere già in buona condizione. Un plauso anche all'Astana, sicuramente con meno talento tra i suoi corridori rispetto all'anno scorso ma tutta votata al lavoro e al sacrificio per il loro leader indiscusso, Alberto Contador.

ORDINE D'ARRIVO
1° Alberto Contador (Esp) Astana
2° Tiago Machado (Por) RadioShack a 11''
3° Levi Leipheimer (Usa) RadioShack a 22''
4° Peter Velits (Svk) HTC - Columbia a 25''
5° Tejay Van Garderen (Usa) HTC - Columbia s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Alberto Contador (Esp) Astana
2° Tiago Machado (Por) RadioShack a 15''
3° Levi Leipheimer (Usa) RadioShack a 28''
4° Samuel Sanchez (Esp) Euskaltel a 35''
5° Tejay Van Garderen (Usa) HTC - Columbia s.t.
6° Rui Alberto Costa (Por) Caisse d'Epargne a 43''
7° Luis Leon Sanchez (Esp) Caisse d'Epargne s.t.
8° Matthew Lloyd (Aus) Omega Pharma - Lotto s.t.
9° Andreas Kloden (Ger) Team RadioShack s.t.
10° Joaquin Rodriguez (Esp) Team Katusha s.t.

Tour of Oman a Fabian Cancellara, ma che Boasson Hagen a cronometro!

Inspiegabile. Non ci sono altre parole per definire questo atleta. Classe '87, 1 metro e 81 per 76 chili, norvegese, vincente da anni, ovunque, su qualsiasi terreno. E ora ha battuto anche il re delle cronometro sul suo terreno. Cosa si può dire di più di Edvald Boasson Hagen? Niente, è lui che parla con i suoi risultati. In questo Tour of Oman, ha vinto due tappe, in due situazioni completamente diverse, una volata di gruppo e una cronometro di 18 chilometri (non esattamente un cronoprologo), dimostrando una volta di più, come se ce ne fosse bisogno, che abbiamo tra le mani un ragazzo dalla classe cristallina, capace, già quest'anno, di poter vincere corse di grande prestigio, come il Giro delle Fiandre o la Milano - Sanremo.
Ma il grande vincitore della giornata è stato Fabian Cancellara, favorito indiscusso per la vittoria dato il ritardo minimo che aveva nei confronti di Daniele Bennati. E lo svizzero non ha deluso le attese, andando a prendersi il secondo posto nella cronometro e la classifica finale del Tour of Oman. Come detto dallo stesso Cancellara, per lui è stata una gara difficile, dopo aver avuto anche un po' d'influenza, e ora si prenderà un po' di riposo fino all'Eroica di marzo.
Bilancio positivo per questo nuovo Tour of Oman, spettacolare e con grandi campioni che si sono dati battaglia in ogni tappa. Il percorso non è completamente piatto come in Qatar e può lasciar spazio anche a qualche sorpresa, quindi, arrivederci all'anno prossimo.

ORDINE D'ARRIVO
1° Edvald Boasson Hagen (Nor) Team Sky
2° Fabian Cancellara (Swi) Team Saxo Bank a 17''
3° Cameron Meyer (Aus) Garmin - Transitions a 45''
4° Marco Pinotti (Ita) HTC - Columbia a 48''
5° Artem Ovechkin (Rus) Team Katusha a 1'01''

CLASSIFICA FINALE
1° Fabian Cancellara (Swi) Team Saxo Bank
2° Edvald Boasson Hagen (Nor) Team Sky a 28''
3° Cameron Meyer (Aus) Garmin - Transitions s.t.
4° Marco Pinotti (Ita) HTC - Columbia a 31''
5° Daniele Bennati (Ita) Liquigas - Doimo a 47''
6° Niki Terpstra (Ned) Team Milram a 54''
7° Marcus Burghardt (Ger) BMC Racing Team a 1'02''
8° Martin Velits (Svk) HTC - Columbia a 1'07''
9° Jurgen Van de Walle (Bel) QuickStep a 1'12''
10° Daniel Oss (Ita) Liquigas - Doimo a 1'13''

Tour du Cameroun, 4°tappa a Ruhumuriza davanti a Barenyi e Graczyk

Il ruandese Abraham Ruhumuriza ha vinto la quarta tappa del Tour du Cameroun, riuscendo ad anticipare lo slovacco Milan Barenyi e il francese Vincent Graczyk sul traguardo di Bafang, dopo 145 chilometri di corsa.
Tappa importante per la classifica generale, con Barenyi che ha conquistato la maglia di leader grazie alla prova negativa di Damien Tekou e Rasmane Ouedraogo, arrivati con un ritardo pesante. Lo slovacco ora precede Graczyk di 18 secondi e il camerunense Tega di 36 secondi, con il quarto in classifica Tekou ormai con un ritardo di 3 minuti e mezzo.

ORDINE D'ARRIVO
1° Abraham Ruhumuriza (Rwa) Rwanda
2° Milan Barenyi (Svk) Slovacchia a 3''
3° Vincent Graczyk (Fra) s.t.
4° Obedi Ruvogera (Rwa) Rwanda a 5''
5° Martinien Tega (Cmr) a 16''

CLASSIFICA GENERALE
1° Milan Barenyi (Svk) Slovacchia
2° Vincent Graczyk (Fra) a 18''
3° Martinien Tega (Cmr) a 36''
4° Damien Tekou (Cmr) a 3'31''
5° Rasmane Ouedraogo (Bur) a 6'23''

venerdì 19 febbraio 2010

Vuelta a Cuba, 10°tappa finalmente a Joel Marino, classifica invariata

Dopo aver collezionato quattro secondi posti e un terzo, finalmente il velocista cubano Joel Marino della Matanzas è riuscito a vincere una tappa alla Vuelta a Cuba. Marino si è imposto allo sprint davanti al connazionale Arias e al canadese Gilbert, con Elia Viviani settimo.
Classifica generale invariata, con Alcolea sempre primo davanti ad Alarcon a 37 secondi e Lopez terzo a 1 minuto e 22 secondi.

ORDINE D'ARRIVO
1° Joel Marino (Cub) Matanzas
2° Jan Carlos Arias (Cub) Universidad del Deporte s.t.
3° Martin Gilbert (Can) Spidertech s.t.
4° Reinier Vazquez (Cub) Matanzas s.t.
5° Wilmer Bravo (Ven) Sumiglov Merida s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Arnold Alcolea (Cub) Cuba
2° Jose Alarcon (Ven) Sumiglov - Merida a 37''
3° Yeinier Lopez (Cub) Cuba a 1'22''
4° Ryan Roth (Can) Spidertech a 2'09''
5° Francisco Colorado (Col) Colombia a 2'26''
6° Jose Chacon (Ven) Venezuela a 2'34''
7° Andrew Randell (Can) Spidertech a 3'32''
8° Yasmani Martinez (Cub) Cuba a 4'01''
9° Juan Pablo Suarez (Col) Colombia a 4'10''
10° Ruben Companioni (Cub) Universidad del Deporte a 4'59''

Rutas de America, 3°tappa e maglia a Richard Mascaranas

Richard Mascaranas ha vinto la terza tappa della Rutas de America, imponendosi in volata sui compagni di fuga Anibal Borrajo e Hernan Cline. Il successo ha consentito a Mascaranas di diventare anche il leader della classifica generale.
Terza tappa molto importante e probabilmente decisiva, perchè ha scremato in maniera netta i pretendenti per la generale. Ad arrivare con lo stesso tempo a fine gara sono stati soltanto in sette, oltre a Mascaranas, Borrajo e Cline, anche Pablo Pintos, Magno Nazaret, Ramiro Cabrera e Jorge Bravo. I sette sono ora racchiusi in 18 secondi, con Cline secondo a 8 e Borrajo terzo a 12, e difficilmente il vincitore finale potrà essere un nome diverso da questi.

ORDINE D'ARRIVO
1° Richard Mascaranas (Uru) Alas Rojas
2° Anibal Borrajo (Arg) Jamis Team s.t.
3° Hernan Cline (Uru) Alas Rojas s.t.
4° Pablo Pintos (Uru) Porongos s.t.
5° Magno Nazaret (Bra) Scott Marcondes s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Richard Mascaranas (Uru) Alas Rojas
2° Hernan Cline (Uru) Alas Rojas a 8''
3° Anibal Borrajo (Arg) Jamis Team a 12''
4° Ramiro Cabrera (Uru) Avai a 15''
5° Pablo Pintos (Uru) Porongos a 18''
6° Magno Nazaret (Bra) Scott Marcondes s.t.
7° Jorge Bravo (Uru) Alas Rojas s.t.

giovedì 18 febbraio 2010

Volta ao Algarve, Greipel fa sua la 2°tappa e la leadership

La seconda tappa della Volta ao Algarve è andata al tedesco Andre Greipel che è riuscito a vincere dopo esser stato beffato ieri dall'attacco di Vaugrenard e Horrach all'ultimo chilometro. Situazione che si stava ripetendo oggi, con un fuggitivo della prima ora ripreso soltanto a 100 metri dal traguardo. Il velocista dell'HTC-Columbia ha battuto Jurgen Roelandts e Samuel Sanchez, arrivato a 4 secondi di ritardo dai primi 2.
Come si addice a ogni corsa, dopo vari tentativi una fuga è riuscita a prendere il largo. Sono riusciti ad andarsene David Vitoria della Footon-Servetto, Jeremy Hunt della Cervelo, Jerome Baugnies della Topsport Vlaanderen, Michal Golas della Vacansoleil e Julien Fouchard della Cofidis. I cinque hanno raggiunto un massimo vantaggio di ben 12 minuti, ma le condizioni climatiche difficili e il percorso movimentato hanno reso complicato il tentativo. I cinque si sono a mano a mano sfaldati e davanti è rimasto il solo Vitoria con 3 minuti di vantaggio a 17 chilometri dall'arrivo, su un gruppo di circa 70 corridori. Grazie soprattutto al lavoro dell'Euskaltel il gruppo è riuscito a rientrare, ma il colpo di classe è arrivato da Greipel, capace di resistere all'attacco di Roelandts su uno strappetto al 12%, aspettando il momento giusto per saltarlo con uno scatto esplosivo e andare a vincere a braccia alzate. Dispiacere per Vitoria, arrivato a cullare la vittoria ma ripreso a poche pedalate dall'arrivo.

ORDINE D'ARRIVO
1° Andre Greipel (Ger) HTC-Columbia
2° Jurgen Roelandts (Bel) Omega Pharma - Lotto s.t.
3° Samuel Sanchez (Esp) Euskaltel a 4''
4° Jens Keukeleire (Bel) Cofidis a 6''
5° Bjorn Leukemans (Bel) Vacansoleil s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Andre Greipel (Ger) HTC-Columbia
2° Benoit Vaugrenard (Fra) Francaise des Jeux a 5''
3° Jurgen Roelandts (Bel) Omega Pharma - Lotto a 8''
4° Joan Horrach (Esp) Team Katusha a 12''
5° Samuel Sanchez (Esp) Euskaltel a 14''

fonte: cyclingnews.com

Tour of Oman, 5°tappa finalmente a Tom Boonen

Il campione del Belgio Tom Boonen ha vinto la quinta tappa del Tour of Oman grazie a una grande volata, combattuta testa a testa fin sul traguardo con l'argentino Juan José Haedo, secondo. Terzo posto per il giovane Michael Van Stayen della Topsport Vlaanderen. Per Boonen si tratta della terza vittoria in pochi giorni, dopo le due conquistate in Qatar, e ora può ambire anche alla vittoria finale, avendo soltanto due secondi di ritardo dal leader della corsa Bennati.
Molti corridori sono venuti al caldo mediorientale per rifinire la condizione e testare la gamba in vista dei primi appuntamenti importanti di stagione, e in molti hanno provato anche oggi ad andare in fuga. Opportunità colta oggi da un terzetto formato dal russo Nikita Eskov della Katusha, Matthe Pronk della Vacansoleil e l'ex campione del mondo Alessandro Ballan della BMC Racing. I tre hanno raggiunto un vantaggio massimo di cinque minuti, svanito con il passare dei chilometri grazie al lavoro delle squadre dei velocisti.
Dopo aver ripreso i fuggitivi a 25 chilometri dall'arrivo, squadre come QuickStep, Liquigas, Saxo Bank e Sky hanno preso il comando della corsa, pur con qualche difficoltà a causa del forte vento e delle molte rotonde.
Lanciato lo sprint, sono emersi dal gruppo Boonen e Haedo, che si sono confrontati fin sulla linea del traguardo, con il belga di poco vincitore.
Domani cronometro finale, 18,5 chilometri, favorito d'obbligo Fabian Cancellara. Chi potrà contrastarlo?

ORDINE D'ARRIVO
1° Tom Boonen (Bel) QuickStep
2° Juan José Haedo (Arg) Team Saxo Bank s.t.
3° Michael Van Stayen (Bel) Topsport Vlaanderen s.t.
4° Baden Cooke (Aus) Team Saxo Bank s.t.
5° Tyler Farrar (Usa) Garmin - Transitions s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Daniele Bennati (Ita) Liquigas - Doimo
2° Tom Boonen (Bel) QuickStep a 2''
3° Tyler Farrar (Usa) Garmin - Transitions a 6''
4° Gatis Smukulis (Lat) Ag2R - La Mondiale s.t.
5° Leigh Howard (Aus) HTC - Columbia s.t.

fonte: cyclingnews.com