sabato 6 marzo 2010

Tre Giorni delle Fiandre Occidentali, Robert Wagner vince la 2°tappa in volata, Keukeleire ancora leader

Vittoria allo sprint per Robert Wagner della Skil - Shimano nella seconda tappa della Tre Giorni delle Fiandre Occidentali. Il tedesco ha battuto al fotofinish l'olandese Bobbie Traksel della Vacansoleil e il belga Jens Keukeleire della Cofidis. Per Wagner e per la Skil - Shimano si tratta del primo successo stagionale, soltanto accarezzato dal corridore in una tappa della Vuelta a Andalucia, quando fu battuto da Freire proprio sulla linea del traguardo.
Grazie agli abbuoni conquistati oggi, Keukeleire riesce a mantenere la leadership nella classifica generale con 4 secondi su Wagner e 5 su secondi su Traksel.

ORDINE D'ARRIVO
1° Robert Wagner (Ger) Skil - Shimano
2° Bobbie Traksel (Ned) Vacansoleil s.t.
3° Jens Keukeleire (Bel) Cofidis s.t.
4° Kenny Van Hummel (Ned) Skil - Shimano s.t.
5° Nico Eeckhout (Bel) An Post - Sean Kelly s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Jens Keukeleire (Bel) Cofidis
2° Robert Wagner (Ger) Skil - Shimano a 4''
3° Bobbie Traksel (Ned) Vacansoleil a 5''
4° Mitchell Docker (Aus) Skil - Shimano a 6''
5° Stephane Poulhies (Fra) Saur - Sojasun a 7''

fonte: cyclingnews.com

Vlaamse Pijl, vittoria per il neozalendese Clinton Avery ad Harelbeke

Clinton Avery ha vinto la 43° edizione della Vlaamse Pijl di Harelbeke, gara che si corre in Belgio nella zona fiamminga del paese, una delle corse più importanti per le squadre di seconda fascia belghe. Per il neozelandese si tratta della prima vittoria in carriera in Europa.
La gara si è decisa grazie a una fuga di 8 corridori iniziata a circa 100 chilometri dall'arrivo, con il gruppo incapace di organizzare un inseguimento efficace. Allo sprint, Avery ha battuto il compagno di squadra Debusschere e Planckaert della Landbouwkrediet, portando al suo team, la PWS Ejssen Cycling Team, la seconda vittoria in una settimana, dopo quella di sabato scorso a Beverbeek.

ORDINE D'ARRIVO
1° Clinton Avery (Nzl) PWS Eijssen Cycling Team
2° Jens Debusschere (Bel) PWS Eijssen Cycling Team s.t.
3° Baptiste Planckaert (Bel) Landbouwkrediet s.t.
4° Sven Vandousselaere (Bel) Jong Vlaanderen s.t.
5° Maarten Neyens (Bel) Topsport Vlaanderen s.t.
6° Clement Lhotellerie (Fra) Roubaix Lille Metropole s.t.
7° Steven Van Vooren (Bel) Topsport Vlaanderen s.t.
8° Tom Slagter (Ned) Rabobank Continental a 12''
9° Gregory Joseph (Bel) Topsport Vlaanderen a 1'30''
10° Cedric Pineau (Fra) Roubaix Lille Metropole s.t.

Dilettanti. Elia Viviani vince il Giro delle Tre Province, aspettando Mondiali su Pista e Liquigas

Elia Viviani ha vinto la 44° edizione del Giro delle Tre Province a Limito di Pioltello, in provincia di Milano. Per lui si tratta della seconda vittoria stagionale dopo il successo in una tappa della Vuelta a Cuba. Questi buoni risultati fanno ben sperare per i Mondiali su Pista che si svolgeranno a fine marzo a Copenhagen, durante i quali Viviani sarà una delle punte della nazionale italiana.
La corsa si è decisa all'ultimo giro del circuito di Limito, quando 15 corridori si sono avvantaggiati sul gruppo principale. Nella volata tra i fuggitivi, Viviani è stato il più bravo, battendo Davide Gomirato della Zalf Desiree Fior, vincitore nello scorso weekend a San Michele di Piave, e Rudy Dal Bo della Generali.
La prestazione di oggi ha sottolineato una volta di più le grandi qualità di Viviani che dopo i Mondiali su Pista farà il grande passo verso il professionismo entrando tra le fila della squadra italiana Liquigas.

ORDINE D'ARRIVO
1° Elia Viviani (Ita) Marchiol Orogildo
2° Davide Gomirato (Ita) Zalf Désirée Fior
3° Rudy Dal Bo (Ita) Assicurazioni Generali
4° Lorenzo Mola (Ita) Delio Gallina
5° Gianluca Maggiore (Ita) Casati NGC Perrel
6° Marcello Franzini (Ita) Lucchini Unidelta
7° Massimo Graziato (Ita) Trevigiani Bottoli
8° Marco Benfatto (Ita) Zalf Désirée Fior
9° Mirco Nosotti (Ita) Casati NGC Perrel
10° Michele Foppoli (Ita) Delio Gallina

fonte: federciclismo.it

Vuelta a Murcia, Rabon diventa leader, sua la 4°tappa a cronometro

Il ceco Frantisek Rabon dell'HTC - Columbia si conferma cronoman di razza andando a vincere la quarta tappa della Vuelta a Murcia, mettendo in fila molti dei migliori specialisti nelle prove contro il tempo. Rabon, che ha ottenuto le sue vittorie più importanti tutte a cronometro, ha preceduto il russo Denis Menchov di 33 secondi e il britannico Bradley Wiggins di 48 secondi. Ottavo posto per Lance Armstrong, a 1 minuto e 18 secondi dal primo ma non così tanto distante dagli uomini di classifica.
Rabon ha messo una seria ipoteca sulla corsa che termina domani con l'ultima tappa, frazione insidiosa con 2 salite abbastanza impegnative, ma il vantaggio del ceco su Menchov (38 secondi), Wiggins (53 secondi) e Andreas Kloden (57 secondi) dovrebbe bastare.

ORDINE D'ARRIVO
1° Frantisek Rabon (Cze) HTC - Columbia
2° Denis Menchov (Rus) Rabobank a 33''
3° Bradley Wiggins (Gbr) Team Sky a 48''
4° Andreas Kloden (Ger) Team RadioShack a 52''
5° Patrick Gretsch (Ger) HTC - Columbia a 1'03''

CLASSIFICA GENERALE
1° Frantisek Rabon (Cze) HTC - Columbia
2° Denis Menchov (Rus) Rabobank a 38''
3° Bradley Wiggins (Gbr) Team Sky a 53''
4° Andreas Kloden (Ger) Team RadioShack a 57''
5° Josep Jufre (Esp) Astana a 1'21''
6° Stef Clement (Ned) Rabobank a 1'23''
7° Lance Armstrong (Usa) Team RadioShack s.t.
8° David Zabriskie (Usa) Garmin - Transitions a 1'41''
9° Lieuwe Westra (Ned) Vacansoleil a 1'42''
10° Tomasz Marczynski (Pol) CCC Polsat a 1'59''

Montepaschi Strade Bianche, vittoria del kazako Iglinskiy su Lovkvist e Rogers

Il kazako dell'Astana Maxim Iglinskiy ha vinto la quarta edizione della Montepaschi Strade Bianche precedendo al traguardo, in uno sprint ristretto, il vincitore dell'anno scorso Thomas Lovkvist e l'australiano Michael Rogers. Quarto posto per il campione italiano Filippo Pozzato e sesto per Francesco Ginanni. Per Iglinskiy si tratta della prima vittoria stagionale, dopo il terzo posto nella classifica finale del Giro del Mediterraneo.
Presenti alla corsa toscana molti dei protagonisti della Tirreno - Adriatico e della Milano - Sanremo, ma anche qualche pretendente alla classifica finale del Giro d'Italia di quest'anno, visto che si correrà una tappa su queste strade anche nella corsa rosa. Otto i settori di strade sterrate da affrontare durante la corsa per un totale di 54 chilometri sul totale di 190.
La corsa, visto il percorso molto duro e insidioso, si anima sin dai primissimi chilometri ma per il primo attacco importante, bisogna spostarsi ai 50 chilometri dall'arrivo, quando Daniel Oss e Vincenzo Nibali della Liquigas, Michael Rogers dell'HTC - Columbia, Stefano Garzelli dell'Acqua & Sapone e Simon Spilak della Lampre provano un allungo sfruttando il lavoro di Lovkvist in salita, nel 5° settore di strade bianche. Nibali non riesce a tenere le ruote dei primi e davanti rimangono Rogers, Garzelli e Spilak con Francesco Ginanni e poco dietro Fabian Cancellara e Oss, ma dietro, un gruppetto formato dai favoriti della corsa sono a poche centinaia di metri.
Nel 7° settore, sul Colle Pinsuto ci prova ancora Rogers, il più attivo di oggi, ma viene ripreso poco dopo da altri 7 corridori, tra cui Pozzato e Cancellara.
Ai 15 dall'arrivo, un altro gruppetto di 8 atleti rientra sui corridori di testa e davanti si ritrovano 16 corridori, con tutti i favoriti della vigilia. Poco prima dell'ultimo tratto di strada sterrata ci prova Enrico Gasparotto dell'Astana ma, sul muro al 18% del 8° settore, viene ripreso dai corridori che lo seguono, formando un gruppetto di 11 corridori.
Vista la situazione incerta e il percorso favorevole, si susseguono gli attacchi, prima quello di Pozzato, poi di Cancellara. Ripreso il campione svizzero, ci riprova Michael Rogers subito seguito da Iglinskiy, Lovkvist e il canadese Ryder Hesjedal. Dietro, nessuno prende l'iniziativa dell'inseguimento e il ritardo aumenta. Vista la situazione delicata, Pozzato e Ginanni provano a rientrare da soli mentre dietro Cancellara prova a trainare il gruppetto ma senza quella brillantezza che di solito contraddistingue le sue azioni.
L'inseguimento di Ginanni e Pozzato termina poco prima dell'ultimo chilometro, ma i due pagheranno lo sforzo sul durissimo strappo agli 800 metri dall'arrivo. Infatti, Lovkvist prova a fare selezione, con i soli Iglinskiy e Rogers a ruota. Ai 200 metri dall'arrivo Iglinskiy è bravo e coraggioso a superare Lovkvist in uno spazio molto ristretto e ad affrontare l'ultima curva a tutta, riuscendo a guadagnare un gap decisivo che lo porta ad arrivare primo sul traguardo.
Un plauso particolare per Michael Rogers, sempre presente in tutti i più importanti tentativi di fuga, a dimostrazione di una condizione che non si vedeva da anni. Nota di merito anche per Daniel Oss della Liquigas, al secondo anno tra i professionisti e sempre protagonista in questo inizio di stagione nelle gare più dure, se vi parteciperà potrebbe farsi valere anche nelle classiche al nord.

ORDINE D'ARRIVO
1° Maxim Iglinskiy (Kaz) Astana
2° Thomas Lovkvist (Swe) Team Sky a 1''
3° Michael Rogers (Aus) HTC - Columbia s.t.
4° Filippo Pozzato (Ita) Team Katusha a 18''
5° Ryder Hesjedal (Can) Garmin - Transitions a 19''
6° Francesco Ginanni (Ita) Androni Giocattoli a 24''
7° Leonardo Bertagnolli (Ita) Androni Giocattoli a 43''
8° Juan Antonio Flecha (Esp) Team Sky s.t.
9° Enrico Gasparotto (Ita) Astana a 49''
10° Daniele Righi (Ita) Lampre s.t.
11° Fabian Cancellara (Swi) Saxo Bankm

Tour de Langkawi, Jose Rujano fa suo l'arrivo sulle Genting Highlands

José Rujano e tutta l'ISD - Neri aspettavano questa tappa per poter finalmente esprimere tutto il loro potenziale. Dopo aver controllato la corsa nei giorni precedenti, evitando di lasciar andar via fughe pericolese, oggi l'ISD ha preparato il terreno per il proprio leader, che ha attaccato a 15 chilometri dall'arrivo. Il venezuelano ha trovato poca resistenza nei suoi avversari, dato che il parco degli scalatori non era di qualità molto elevata. L'unico a resistere un po' al ritmo dello scatenato Rujano è stato il sorprendente coreano Hyo Suk Gong, classe '86, capace di arrivare al secondo posto davanti ad atleti importanti in ambito continentale come Hossein Askari, Peter McDonald e Amir Zargari.
In un'intervista rilasciata dopo l'arrivo, Rujano ha ribadito che il suo obiettivo stagionale è il Giro d'Italia: "Era il mio obiettivo iniziare la campagna per il Giro qui, al Tour de Langkawi. Vincere il Giro d'Italia è il mio grande traguardo di quest'anno e per ora tutto sta andando secondo i miei piani. Sto correndo al 75% della mia migliore condizione e spero di essere al meglio al Giro".
Domani ultima tappa, passerella finale per i corridori e ultimo sprint di una kermesse che ci ha portato a conoscere qualche nuovo atleta del panorama internazionale.

ORDINE D'ARRIVO
1° José Rujano (Ven) ISD - Neri
2° Hyo Suk Gong (Kor) Seoul Cycling a 2'09''
3° Hossein Askari (Iri) Tabriz Petrochemical a 2'36''
4° Peter McDonald (Aus) Drapac - Porsche a 3'22''
5° Amir Zargari (Iri) Azad University s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° José Rujano (Ven) ISD - Neri
2° Hyo Suk Gong (Kor) Seoul Cycling a 2'07''
3° Hossein Askari (Iri) Tabriz Petrochemical a 2'42''
4° Peter McDonald (Aus) Drapac - Porsche a 3'21''
5° Amir Zargari (Iri) Azad University a 3'24''
6° Alexandre Shushemoin (Kaz) Kazakhstan a 4'32''
7° Matthias Brandle (Aut) Footon - Servetto a 4'54''
8° Markus Eibegger (Aut) Footon - Servetto a 4'58''
9° Ghader Mizbani (Iri) Tabriz Petrochemical a 5'12''
10° Ahad Kazemi (Iri) Tabriz Petrochemical a 5'46''

fonte: cyclingnews.com