martedì 5 giugno 2012

Giro del Delfinato 2012, numero di Cadel Evans. Al Giro di Romania vince Kulyk

GIRO DEL DELFINATO 2012 1° TAPPA - CADEL EVANS (BMC)

L'australiano Cadel Evans ha vinto la prima tappa del Criterium del Delfinato grazie a un bellissimo attacco in discesa nel finale. Il corridore della BMC ha preceduto sul traguardo gli altri 2 compagni di avventure, Jerome Coppel (Saur Sojasun) e Andrey Kashechkin (Astana). Il gruppo, arrivato a 4 secondi, è stato regolato da Nacer Bouhanni (FDJ) con Daniele Ratto (Liquigas) 9°. Cambia subito anche la maglia di leader della corsa con Bradley Wiggins (Sky) che si veste di giallo ai danni di Luke Durbridge (GreenEDGE), arrivato nel 2° gruppo a 27 secondi da Evans. Tutti gli uomini di classifica sono arrivati con il folto primo gruppo salvo il deludente Andy Schleck (RadioShack), incapace ancora una volta di esprimersi a livelli accettabili in una corsa che sia il Tour, arrivato a 3 minuti e 10 secondi dal vincitore. Grandissima sfortuna per Samuel Sanchez (Euskaltel), caduto dopo 47 chilometri e arrivato al traguardo dopo quasi 24 minuti con una sospetta frattura alla costola scongiurata dai successivi esami, anche se le condizioni del corridore restano precarie. Una brutta notizia per la squadra spagnola che punta fortemente al Tour de France con Sanchez, lenita dall'impegno offerto dall'Euskaltel per i prossimi tre anni come main sponsor della squadra dopo le voci di crisi intorno al progetto basco.
La corsa è vissuta principalmente sull'attacco di sei uomini, partiti dopo pochissimi chilometri e arrivati alla decisiva Cote de la Sizeranne con un discreto margine sul gruppo tirato dall'Omega Pharma QuickStep. Tra i fuggitivi è stato Markel Irizar (RadioShack) a lasciare tutti sul posto mentre dal gruppo provava a evadere Pierre Rolland (Europcar) quando allo scollinamento mancavano poche centinaia di metri. Nonostante la relativa facilità della salita, Andy Schleck ha gettato la spugna staccandosi senza batter ciglio e arrivando in forte ritardo al traguardo.
Ma più che la salita è stata la discesa a diventare decisiva: prima ci hanno provato Philippe Gilbert (BMC) e Luis Leon Sanchez (Rabobank), poi Charteau, infine è stato Coppel a dare il la all'azione decisiva, seguito da Kashechkin ed Evans. Il vantaggio non ha mai superato i 100-150 metri ma soprattutto Evans non ha mollato un metro e ha condotto la fuga in porto riuscendo anche a vincere un lungo sprint in leggera salita.
Le prime due tappe della corsa francese ci hanno subito regalato un bel botta e risposta tra Evans e Wiggins. Il britannico ha fatto intravedere la sua superiorità a cronometro mentre Evans ha dimostrato che le gambe girano alla grande e che se c'è da combattere e da osare lui è il primo a lanciarsi all'attacco. Importanti segnali sono arrivati anche da Vincenzo Nibali (Liquigas) che si è messo in testa all'inseguimento per qualche istante della corsa prima di lasciare spazio ad altri. Leggendo l'ordine d'arrivo e tralasciando qualche ruota veloce francese, sembra di stare in una classica di primavera impreziosita anche dagli uomini di classifica, una bella cartolina per il Giro del Delfinato e le sue potenzialità.

RISULTATI DEL 4 GIUGNO

Giro di Romania - Romania: Volata vincente per Andriy Kulyk nella 4° tappa. Il corridore della nazionale dell'Ucraina ha preceduto allo sprint altri due connazionali dell'ISD Lampre, Maxim Vasilyev e Oleksandr Martynenko. Il greco Ioannis Tamouridis (SP Tableware) resta in testa alla classifica generale sul rumeno Andrei Nechita.
Tour of Singkarak - Indonesia: Fuga vincente per il giapponese Masakazu Ito nella 1° tappa. Il corridore dell'Aisan, partito a 25 km dal traguardo e resistito sullo strappo finale, ha preceduto di soli 2 secondi Jai Crawford (Genesys Wealth Advisers) e di 8 secondi il corridore di Taipei Chun Kai Feng. In virtù del successo nella prima frazione della corsa, Ito è anche il primo leader della classifica generale.