lunedì 17 maggio 2010

GP Jasney Gory, in Polonia il migliore è l'ucraino Vitaliy Popkov dell'ISD Continental

L'ucraino Vitaliy Popkov ha vinto l'edizione 2010 del GP Jasney Gory che si è tenuto domenica 16 maggio in Polonia, ai piedi del famoso santuario della Madonna di Czestochowa. Il corridore dell'ISD Continental ha preceduto sul traguardo di 21 secondi il corridore della CCC Polsat Tomasz Kiendys e di 34 secondi il corridore dell'Aktio Group Robert Radosz. Per Popkov è l'ennesimo successo di una grande stagione, che conta già 6 vittorie.
La gara si è svolta sotto un'intensa pioggia che ha costretto gli organizzatori a dimezzare la lunghezza della corsa portando i numeri dei giri del circuito di 2,3 chilometri da 40 a 20. Dopo soli 2 giri Popkov è subito partito all'attacco. Al suo inseguimento si sono subito portati Kiendys e Lukasz Bodnar della CCC Polsat e Radosz dell'Aktio Group ma Popkov ha resistito abilmente in testa arrivando da solo al traguardo, beffando la nutrita spedizione polacca.

ORDINE D'ARRIVO
1° Vitaliy Popkov (Ukr) ISD Continental
2° Tomasz Kiendys (Pol) CCC Polsat a 21''
3° Robert Radosz (Pol) Aktio Group a 34''
4° Lukasz Bodnar (Pol) CCC Polsat a 1'12''
5° Pawel Sztobryn (Pol) Aktio Group a 1'20''
6° Yuriy Agarkov (Ukr) ISD Continental s.t.
7° Dariusz Batek (Pol) CCC Polsat s.t.
8° Kamil Zielinski (Pol) CCC Polsat s.t.
9° Adam Sznitko (Pol) CCC Polsat s.t.
10° Artur Detko (Pol) Aktio Group s.t.

Olympia's Tour, il prologo va all'americano Taylor Phinney

Qualcuno ha ancora dei dubbi sulla crescita del mondo anglofono nel ciclismo? Perché basta guardare l'ordine d'arrivo del prologo dell'Olympia's Tour per capire che, probabilmente, si sta sbagliando. Sette atleti sui primi dieci fanno parte o della Trek Livestrong oppure della Jayco Skins e provengono da Stati Uniti, Nuova Zelanda, Australia e Gran Bretagna. Soltanto due (talentuosi) olandesi sono riusciti a spezzare l'egemonia di queste due squadre, ma piazzandosi soltanto all'ottavo e al nono posto. E se qualcuno sta pensando che questa corsa non sia importante, vi posso citare tra i vincitori Thomas Dekker, Lars Boom e Joost Posthuma, mentre una tappa è stata vinta anche dal nostro Jacopo Guarnieri nel lontano 2007.
Tornando a oggi, il vincitore del prologo che si è svolto oggi lungo 10 chilometri nella città di Heerenveen è stato Taylor Phinney, talentuoso pistard più volte campione del mondo che sta iniziando a farsi vedere anche su strada. Il corridore della Trek Livestrong ha preceduto il neozelandese Jesse Sergent, suo compagno di squadra e altro talento emergente, di 17 secondi e l'australiano Luke Durbridge della Jayco Skins di 27 secondi.
Siamo soltanto all'inizio della corsa, ma queste due squadre hanno già messo in chiaro chi è che comanda. Vedremo se la Rabobank del vincitore dell'anno scorso Jetse Bol riuscirà a dare del filo da torcere ai due squadroni stranieri.

ORDINE D'ARRIVO
1° Taylor Phinney (Usa) Trek - Livestrong
2° Jesse Sergent (Nzl) Trek - Livestrong a 17''
3° Luke Durbridge (Aus) Jayco - Skins a 27''
4° Alex Dowsett (Gbr) Trek - Livestrong a 30''
5° Rohan Dennis (Aus) Jayco - Skins a 35''

Tour of Japan, la 2°tappa a Cristiano Salerno della De Rosa, Matthews sempre leader

L'italiano Cristiano Salerno ha vinto la seconda tappa del Tour of Japan portando a termine una lunga fuga e resistendo al ritorno del gruppo all'arrivo. Il corridore della De Rosa - Stac Plastic ha preceduto di soli 4 secondi l'avanguardia del plotone regolata dal leader Michael Matthews del Team Jayco Skins, con Shinri Suzuki della Shimano Racing terzo e un buon Claudio Corioni della De Rosa quinto. Per Salerno si tratta della prima vittoria stagionale ed è anche la prima vittoria da professionista.
Salerno faceva parte di un gruppetto di quattro uomini che ha monopolizzato l'intera tappa. Insieme all'italiano c'erano Nick Aitken della Jayco Skins, Alexandr Shushemoin del Kazakhstan e Takashi Miyazawa del Team Nippo. I quattro sono riusciti a mantenere un buon vantaggio fin quasi all'arrivo ma negli ultimi due giri del circuito il gruppetto si è spezzato e il plotone, già lanciato a tutta all'inseguimento, ha aumentato gli sforzi, specialmente il Team Jayco di Matthews che aveva perso Aitken tra i fuggitivi. Il gruppo è arrivato a un soffio da Salerno sul finale in leggera salita ma non è riuscito a riprenderlo. Matthews, con il secondo posto, ha comunque aumentato il suo vantaggio in classifica, portandosi a 9 secondi su Salerno e a 14 secondi su Darren Lapthorne della Rapha Condor.

ORDINE D'ARRIVO
1° Cristiano Salerno (Ita) De Rosa - Stac Plastic
2° Michael Matthews (Aus) Team Jayco - Skins a 4''
3° Shinri Suzuki (Jpn) Shimano Racing s.t.
4° Junya Sano (Jpn) Team Nippo s.t.
5° Claudio Corioni (Ita) De Rosa - Stac Plastic s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Michael Matthews (Aus) Team Jayco - Skins
2° Cristiano Salerno (Ita) De Rosa - Stac Plastic a 9''
3° Darren Lapthorne (Aus) Rapha Condor - Sharp a 14''
4° Andrey Mizourov (Kaz) Kazakhstan a 17''
5° Nara Motoi (Jpn) Geumsan Ginseng Asia s.t.

Amgen Tour of California, la 1°tappa è di Cavendish allo sprint

Il britannico Mark Cavendish ha vinto la prima tappa dell'Amgen Tour of California regolando in volata il gruppo arrivato compatto al traguardo. Il corridore dell'HTC - Columbia ha preceduto all'arrivo l'argentino Juan José Haedo della Saxo Bank e il norvegese Alexander Kristoff della BMC Racing, supportato come al solito da un grande treno con, come ultimo uomo, l'insostituibile Renshaw. Per Cavendish è soltanto la terza vittoria di una stagione iniziata male, con problemi fisici e anche un po' di problemi personali, ma che si sta rilanciando in vista di un appuntamento importante come il Tour de France.
La tappa portava i corridori da Nevada City a Sacramento per 167,8 chilometri lungo strade ampie e praticamente sempre pianeggianti. La fuga di giornata ha premiato quattro corridori, Maarten Tjallingii della Rabobank, Chad Beyer della BMC, Marc De Maar della United Healthcare e Paul Mach della Bissell. Il loro vantaggio cresce fino a quasi 6 minuti grazie alla prima parte di corsa un po' ondulata ma appena entrati nella lunga discesa che conduce al tratto pianeggiante verso Sacramento il loro vantaggio inizia a diminuire, a causa soprattutto del grande lavoro dell'HTC - Columbia. I quattro, nonostante il vantaggio continuasse a diminuire costantemente, riescono a mantenersi in testa fin quasi sul traguardo, venendo ripresi dal gruppo soltanto alle porte di Sacramento. A un chilometro dall'arrivo la situazione è sempre in mano all'HTC ma anche le altre squadre, intanto, provano a organizzarsi. Una caduta taglia fuori Boonen mentre davanti è Renshaw a lanciare alla perfezione Cavendish che, in questi casi, diventa imbattibile. Alle sue spalle si piazzano Haedo e Kristoff con Hunter quarto.

ORDINE D'ARRIVO
1° Mark Cavendish (GBr) Team HTC - Columbia
2° Juan Jose Haedo (Arg) Team Saxo Bank s.t.
3° Alexander Kristoff (Nor) BMC Racing Team s.t.
4° Robert Hunter (RSA) Garmin - Transitions s.t.
5° Jonathan Cantwell (Aus) Fly V Australia s.t.

fonte: cyclingnews.com

Giro d'Italia, sprint vincente di Matthew Goss nella 9°tappa, Vinokourov resta in rosa

Doveva essere una tappa dedicata esclusivamente ai velocisti questa nona frazione che portava la corsa da Frosinone a Cava de' Tirreni, invece si è trasformata in un'altra incredibile battaglia. A spuntarla, dopo uno sprint iniziato praticamente all'ultimo chilometro, è l'australiano Matthew Goss dell'HTC - Columbia, potente e molto scaltro nell'indovinare il momento giusto di lanciare lo sprint. Goss ha anticipato nettamente sul traguardo Filippo Pozzato della Katusha e Tyler Farrar della Garmin, ma lo spettacolo l'hanno dato un'altra volta Alexandre Vinokourov e Cadel Evans che hanno provato a vincere la tappa sfruttando l'arrivo in leggera salita. Nonostante questi tentativi, la classifica generale è rimasta invariata, con Vinokourov in rosa davanti a Evans, Nibali e Basso.
La tappa era partita sotto i migliori auspici da Frosinone, con bel tempo e finalmente un po' di sole a riscaldare la marcia dei corridori. Non partito il solo Baden Cooke della Saxo Bank, mentre proprio al momento della partenza la pioggia ha rifatto capolino sulla corsa, mentre all'arrivo pioveva a dirotto. Dopo 4 chilometri parte subito la prima fuga formata da Michael Barry del Team Sky, Mikhail Ignatiev della Katusha, Giampaolo Cheula della Footon Servetto e Tom Stamsnijder della Rabobank. Il loro vantaggio raggiunge quasi subito i 4 minuti ma, intuendo il pericolo di un'altra fuga vincente, l'HTC - Columbia si mette subito davanti a tirare per il suo sprinter Greipel. Per un po' la situazione rimane costante finché a 50 chilometri dall'arrivo la corsa viene investita da un autentico nubifragio che allaga completamente la sede stradale, con corridori addirittura che mimano una nuotata, probabilmente l'ideale con queste condizioni invece che stare su una bici. La fuga riprende un po' vigore approfittando del rallentamento del gruppo ma a 30 chilometri dall'arrivo il vantaggio è di circa 1 minuto. Proprio a causa della grande velocità del plotone il gruppo si spezza in due tronconi, mentre Sastre subisce una foratura che gli farà perdere altri 2 minuti al traguardo. Approfittando della situazione l'Astana si mette davanti a tirare a tutta e dietro rimangono Evans, Scarponi, Garzelli e Basso, che non perderanno mai tanto terreno dal gruppo della maglia rosa ma sicuramente non avranno mandato giù il comportamento dell'Astana. A 8 chilometri il gruppo dei favoriti ritorna compatto mentre davanti ci provano Ignatiev e Barry, che verranno ripresi prima dell'ultimo chilometro. Sotto il triangolo rosso il gruppo passa tirato dal Team Sky ma a questo punto inizia una vera e propria battaglia. Subito ci prova lo svizzero Rubens Bertogliati dell'Androni Giocattoli. Il Team Sky è in difficoltà e il suo posto viene preso dalla Garmin ma a provarci è anche Vinokourov che parte come un fulmine sul lato destro della strada, seguito come un'ombra da Evans e da Pozzato. Ripreso Bertogliati è addirittura Evans a provarci seguito sempre da Vinokourov mentre sul lato destro della strada continua nel suo lavoro la Garmin. La volata è confusa, Goss parte al momento giusto mentre Farrar rimane al vento troppo presto, con Pozzato che viene sorpreso e parte troppo tardi. Alla fine è Goss a festeggiare con un buon margine su Pozzato e Farrar.
Ma è una cosa che salta subito all'occhio: l'inizio di una guerra tra Vinokourov ed Evans. Ci sarà da divertirsi in ogni tappa con questi due che sono pronti a darsi battaglia su ogni strappetto. E attenzione che tra i due litiganti...

ORDINE D'ARRIVO
1° Matthew Goss (Aus) Team HTC - Columbia
2° Filippo Pozzato (Ita) Team Katusha s.t.
3° Tyler Farrar (Usa) Garmin - Transitions s.t.
4° Robert Forster (Ger) Team Milram s.t.
5° Federico Canuti (Ita) Colnago - CSF Inox s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Alexandre Vinokourov (Kaz) Astana
2° Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team a 1'12''
3° Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas - Doimo a 1'33''
4° Ivan Basso (Ita) Liquigas - Doimo a 1'51''
5° Marco Pinotti (Ita) Team HTC - Columbia a 2'17''
6° Richie Porte (Aus) Team Saxo Bank a 2'26''
7° Vladimir Karpets (Rus) Team Katusha a 2'34''
8° Stefano Garzelli (Ita) Acqua & Sapone a 2'47''
9° Damiano Cunego (Ita) Lampre a 3'08''
10° Michele Scarponi (Ita) Androni Giocattoli a 3'09''

Elite/Under 23. Anacona vince il Trofeo Matteotti, Trentin primo a Lonigo, Paolo Locatelli vincitore a Palazzago e ad Arredondo va la Coppa Varignana

In parallelo al Giro d'Italia continua la stagione degli Elite e degli Under 23, sempre ricchissima di appuntamenti. Domenica 16 Maggio sono state quattro le gare disputate sparse in tutta Italia.
A Marcialla, in provincia di Firenze, è stato il colombiano Winner Anacona della Le Village Danton Vibert a imporsi nel Trofeo Matteotti, arrivando con un grande vantaggio sui primi inseguitori, il polacco Piotr Gawronski della MG K-Vis, Kristian Sbaragli della Hopplà Magis e Antonio Di Battista della Vega Montappone, giunti a 40 secondi di ritardo. Anacona è entrato sin da subito nei tentativi di attacco che però non hanno avuto molta fortuna. A 30 chilometri dal traguardo sono stati in 10 a partire, con ancora Anacona tra i protagonisti. Superata la prima difficoltà della salita dei Cipressini, il gruppetto dei fuggitivi stava quasi per essere ripreso sulla salita che portava da Sambuca a Bivio Canaglia. A questo punto, Anacona ha deciso di provarci per l'ennesima volta scattando in salita senza che nessuno sia stato in grado di tenere il suo ritmo. Il colombiano è letteralmente volato negli ultimi chilometri che conducevano a Marcialla, firmando una grande prestazione e una vittoria strepitosa.
A Lonigo, in provincia di Vicenza, è stato Matteo Trentin della Marchiol Orogildo a vincere la 32° edizione della Coppa Città di Lonigo. Il corridore ha preceduto allo sprint Filippo Fortin della Trevigiani e Nicola Boem della Ort Reale Mutua. Per il ciclocrossista della nazionale italiana si tratta del primo successo tra gli Under 23 su strada. La corsa si è decisa nel secondo dei due circuiti previsti dalla gara, quando un gruppetto di una quindicina di atleti è riuscito ad andare in fuga, lasciandosi alle spalle il plotone. In un primo momento Trentin era rimasto fuori dall'azione ma grazie a un grande lavoro è riuscito a rientrare a 8 chilometri dall'arrivo. A questo punto la squadra si è messa a sua disposizione e allo sprint è risultato il migliore.
A Palazzago, in provincia di Bergamo, vittoria per Paolo Locatelli della Colpack Bergamasca nell'8° Memorial Ripamonti, superando in volata Federico Rocchetti della Cicli Casati NGC e il compagno Stefano Locatelli, con al quarto posto il brasiliano Rafael Andriato della Trevigiani. La corsa, partita da Almenno San Bartolomeo, non ha avuto attacchi significativi durante il suo svolgimento e neanche i quattro passaggi sul GPM di Barlino hanno smosso la situazione, con il gruppo che è arrivato compatto all'ultimo chilometro, tirato dalla Trevigiani di Andriato. Ai 600 metri dall'arrivo Stefano Locatelli ha provato a sorprendere tutti con un attacco che è stato rintuzzato soltanto a 20 metri dal traguardo. Fortunatamente per la Colpack Bergamasca Paolo Locatelli si era comunque lanciato allo sprint ed è riuscito ugualmente a regalare la vittoria alla sua squadra, con Rocchetti secondo e il generoso e audace Stefano Locatelli terzo.
A Osteria Grande, in provincia di Bologna, si è tenuta la 59° edizione della Coppa Varignana, organizzata dalla società ciclistica Dal Fiume. L'attesa era tutta per i corridori del club di casa ma alla fine a spuntarla sul traguardo in salita è stato il colombiano Julian Arredondo della SCAP Prefabbricati Foresi. Arredondo ha preceduto di qualche metro Matteo Durante della Maltinti e Mirko Boschi della Dal Fiume, con il gruppo che è arrivato sfilacciato al traguardo.

TROFEO MATTEOTTI - MARCIALLA (FI)
1° Winner Anacona (Col) Le Village Danton Vibert
2° Piotr Gawronski (Pol) MGK Vis Norda a 40"
3° Kristian Sbaragli (Ita) Hopplà Magis Mavo
4° Antonio Di Battista (Ita) Vega Montappone
5° Fabio Piscopiello (Ita) Vega Montappone a 44"

COPPA CITTA' DI LONIGO (VI)
1° Matteo Trentin (Ita) Marchiol Orogildo
2° Filippo Fortin (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli
3° Nicola Boem (Ita) Ort Reale Mutua
4° Alberto Cecchin (Ita) Zalf Desiree Fior
5° Thomas Tiozzo (Ita) FWR Bata

MEMORIAL A. RIPAMONTI - PALAZZAGO (BG)
1° Paolo Locatelli (Ita) Colpack Bergamasca
2° Federico Rocchetti (Ita) Cicli Casati NGC
3° Stefano Locatelli (Ita) Colpack Bergamasca
4° Rafael Andriato (Bra)Trevigiani Bottoli
5° Marco Giani (Ita) S.C. Fagnano Nuova

COPPA VARIGNANA - OSTERIA GRANDE (BO)
1° Julian Arredondo (Col) SCAP Prefabbricati Foresi
2° Matteo Durante (Ita) Team Maltinti Lampadari
3° Mirko Boschi (Ita) Dal Fiume Cicli Cinzia
4° Gianmarco Di Francesco (Ita) Marco Pantani Abruzzo
5° Matteo Gozzi (Ita) Virtus Collecchio