lunedì 11 giugno 2012

Giro del Delfinato 2012, Wiggins e la Sky trionfano. Rui Costa conquista Verbier al Giro di Svizzera

GIRO DEL DELFINATO - BRADLEY WIGGINS (SKY)
GIRO DEL DELFINATO 7° TAPPA - DANIEL MORENO (KATUSHA)

Bradley Wiggins ha vinto l'edizione 2012 del Giro del Delfinato in Francia. Il britannico del Team Sky ha preceduto in classifica generale il compagno di squadra Michael Rogers di 1 minuto e 17 secondi, Cadel Evans (BMC) di 1 minuto e 26 secondi e l'altro compagno Chris Froome di 1 minuto e 45 secondi. Per Wiggins si tratta della terza corsa a tappe vinta quest'anno dopo la Parigi Nizza e il Giro di Romandia.
L'ultima tappa è andata in uno sprint in leggera salita a Daniel Moreno (Katusha), al 2° successo al Delfinato, che ha preceduto il connazionale Luis Leon Sanchez Gil (Rabobank) ed Evans, 4° Boasson Hagen (Sky) e 5° Rinaldo Nocentini (AG2R).
L'ultima tappa è andata via abbastanza liscia per gli uomini della Sky, capaci di controllare senza troppi affanni le fughe dei fuggitivi di giornata, coadiuvati dalla BMC, sempre attiva per Evans. Dopo il primo GPM di giornata se ne va un gruppetto con Coppel, Rolland e Westra tra gli altri anche se il loro vantaggio rimarrà abbastanza contenuto. Dopo il penultimo GPM Nibali prova un altro attacco in discesa ma non c'è troppo spazio per fare la differenza e il siciliano viene ripreso, stessa sorte dei fuggitivi poco dopo. Sull'ultima salita ci riprovano Coppel e Westra insieme a Geniez ma il loro tentativo è rintuzzato dalle squadre degli uomini che puntano alla vittoria di tappa. Arrivati sul traguardo di Chatel viene lanciato lo sprint da Richie Porte (Sky) finché sulla destra viene superato da Luis Leon Sanchez che ha a ruota Moreno, Evans e Boasson Hagen. Lo spagnolo della Katusha è bravo ad aspettare il momento giusto per saltare il connazionale e andare a vincere la tappa.
Tirando le somme: cosa ci ha detto questo Giro del Delfinato in chiave Tour?
Sicuramente, Wiggins è l'uomo da battere, domina a cronometro, tiene in salita, ha una squadra di livello eccezionale. Evans è l'uomo che lo può battere, ha un'ottima squadra (non a livello Sky), è tenace e caparbio, può inventarsi qualche numero in montagna e magari limitare i danni a cronometro. Dovrà attaccare sempre, cercando di mettere in difficoltà Wiggins. Nibali sembra non in condizione ottimale, dovrà lavorare tanto sperando di entrare in forma nel momento giusto. In salita e in discesa può essere il migliore del lotto partenti, ma a cronometro prende ancora troppi secondi. Andy Schleck sembra spacciato mentre il fratello vola al Giro di Svizzera. In salita sarebbe il più forte ma la forma ideale sembra lontana e a cronometro è fermo, forse il peggiore tra i capitani. Menchov si è fatto vedere poco e probabilmente il suo momento di gloria è passato per sempre. Samuel Sanchez ha dimostrato di avere grande tenacia nel finire la corsa ma la caduta qui al Delfinato potrebbe averlo compromesso per il Tour. Anche lui non è un fulmine a cronometro ma non è neanche scarso mentre in salita può tenere il passo dei migliori scatenandosi in discesa.
Da segnalare anche l'ottimo 5° posto di Jurgen Van den Broeck (Lotto), candidato a un posto nei 10, il 7° di Janez Brajkovic (Astana) e l'8° del giovanissimo Wilco Kelderman (Rabobank) che va come un treno a cronometro e per ora tiene abbastanza bene in salita ma può migliorare. Sorprende il 6° posto di Vasil Kiryienka (Movistar) che sarà pedina preziosa per il capitano Valverde.

GIRO DI SVIZZERA 2° TAPPA - RUI COSTA (MOVISTAR)

Il portoghese Rui Alberto Faria Costa ha vinto la 2° tappa del Giro di Svizzera con arrivo a Verbier. Il corridore della Movistar, scattato nel finale, ha preceduto all'arrivo Frank Schleck (RadioShack) di 4 secondi e Mikel Nieve (Euskaltel) di 12 secondi. 4° Giampaolo Caruso (Katusha) a 13 secondi come Thibaut Pinot (FDJ). Tra gli altri, 8° Gadret (AG2R) a 16s, 9° Valverde (Movistar) a 18s, a 22s Kreuziger, Leipheimer e Danielson, a 33s Kruijswijk, a 37s Fuglsang, a 47s Damiano Cunego e a 1 minuto e 4 secondi Robert Gesink.
La corsa è vissuta su una lunga fuga di Alessandro Bazzana e Ryan Anderson che ha guadagnato moltissimo terreno ma che è stata ripresa senza problemi dal gruppo nel lungo tratto pianeggiante tra il Passo del Sempione e la salita finale di Verbier. Con il gruppo compatto, il primo a scattare è stato Ten Dam (Rabobank) a inizio salita ma senza grandi risultati mentre ha fatto più male l'attacco di Frank Schleck (RadioShack) ai - 5,5 km. Il lussemburghese è riuscito a imporre un buon ritmo riuscendo a guadagnare un bel margine sugli inseguitori. Dal gruppo principale hanno provato a evadere Gadret prima e Danielson poi mentre Kreuziger preferiva andar su regolare ad alto ritmo. In tanti si erano già staccati quando a 1,5 km dal traguardo è Rui Costa a scattare. Il portoghese è riuscito a fare il vuoto e si è messo alla caccia di Frank Schleck. A 150 metri dal traguardo Rui Costa ha ripreso Schleck superandolo di slancio e andando a vincere un'importante tappa, vestendo anche la maglia di leader della generale.
Un finale con un vincitore abbastanza a sorpresa che potrebbe anche resistere al comando fino all'ultima frazione.

RISULTATI DEL 10 GIUGNO

GiroBio - Italia: La tappa più lunga della corsa, 211 km, ha premiato una fuga di 18 atleti che si è giocata la vittoria allo sprint. A spuntarla è stato Ruslan Tleubayev (Nazionale Kazakistan) che ha preceduto Davide Villella (Colpack) e Alberto Cecchin (Marchiol). Gruppo a 1 minuto e 50 secondi dai fuggitivi. Villella è diventato il nuovo leader della generale con 14 secondi su Tleubayev e 20 secondi su Matteo Busato (Team Idea). Domani, tutto ancora in gioco con la scalata al Monte Terminillo.
ProRace Berlin - Germania: Non si ferma più André Greipel. Il fortissimo velocista tedesco ha vinto anche la gara di casa precedendo il connazionale Rudiger Selig (Katusha) e l'olandese Raymond Kreder (Garmin) allo sprint. Per il corridore della Lotto Belisol si tratta della 12° vittoria stagionale.
Ronde de l'Oise - Francia: Colpo doppio per Jean-Luc Delpech. Il francese ha vinto la 4° e ultima tappa della corsa e si è aggiudicato anche la classifica finale. Alle spalle del corridore della Bretagne Schuller si sono piazzati Reidar Borgersen (Joker Merida) e Boris Dron (Wallonie Bruxelles).
Thuringen Rundfahrt (U23) - Germania: Continua il dominio della Rabobank Continental nella corsa tedesca. Dopo il successo nella cronosquadre inaugurale, la formazione olandese ha realizzato una doppietta nella 1° tappa, terminata allo sprint, grazie alla vittoria di Danny Van Poppel e al 2° posto di Moreno Hofland. 3° Nikias Arndt (LKT Team Brandenburg). In classifica generale non cambia nulla e al comando rimane proprio Van Poppel che aveva tagliato il traguardo per primo anche nella cronosquadre.
Tour de Singkarak - Indonesia: Oscar Pujol è il vincitore dell'edizione 2012. Lo spagnolo, rinforzo inportante per l'iraniana Azad University, ha preceduto in classifica generale l'australiano Jai Crawford (Genesys Wealth Advisers) di 1 minuto e 8 secondi e il corridore di Taipei Chun Kai Feng (Action) di 1 minuto e 12 secondi. Nell'ultima tappa, un circuito pianeggiante della città di Padang, doppietta per la Terengganu con due corridori malesi, 1° Mohammed Zamri Salleh e 2° Mohammed Harrif Salleh, mentre 3° è giunto Alexander Edmondson (Nazionale Australia).
Kwita Izina Tour - Rwanda: Successo finale per il corridore di casa Abraham Ruhumuriza (Nazionale Rwanda), vincitore della 2° tappa, che in classifica ha preceduto l'algerino Azzedine Lagab e il connazionale Joseph Biziyaremye. Proprio Biziyaremye ha vinto l'ultima tappa della corsa precedendo gli etiopi Getachew Atsbha e Gebremariam Hatfu Robel.