mercoledì 24 marzo 2010

Settimana Internazionale Coppi & Bartali, fuga vincente di Serpa nella 2°tappa, terzo Riccardo Riccò

Jose Serpa dell'Androni Giocattoli ha vinto la seconda tappa della Settimana Internazionale di Coppi & Bartali battendo allo sprint i compagni di fuga Fortunato Baliani della Miche e Riccardo Riccò della Ceramica Flaminia. La fuga, composta da sei atleti, si è formata sulle pendici del Monte Trebbio, grazie a un'azione proprio di Riccò, che ha portato via Serpa, Baliani, Przemyslaw Niemec, Domenico Pozzovivo e Jose Rujano. I sei sono riusciti a guadagnare fino a 35 secondi, vantaggio sceso a 12 secondi verso l'arrivo di Faenza. Allo sprint, Serpa è stato il migliore, con il gruppo arrivato a pochi secondi di ritardo.
In classifica generale, conduce Oliver Zaugg della Liquigas, in virtù dei secondi guadagnati ieri nella cronosquadre, con il compagno Ivan Santaromita secondo con lo stesso tempo. Terzo posto a 8 secondi per il vincitore di oggi e quarto posto per Riccardo Riccò con lo stesso tempo.
Se qualcuno aveva dei dubbi sul ritorno ad alti livelli di Riccò, questa giornata ha dimostrato il contrario, riportandoci un corridore già pronto e in condizione. Forse uno così, senza per forza perdonargli il passato torbido, al Giro di quest'anno potrebbe far comodo, visto che di corridori spettacolari e divertenti non sembra essercene l'ombra.

ORDINE D'ARRIVO
1° Jose Serpa Perez (Col) Androni Giocattoli
2° Fortunato Baliani (Ita) Miche s.t.
3° Riccardo Riccò (Ita) Ceramica Flaminia s.t.
4° Przemyslaw Niemiec (Pol) Miche s.t.
5° Domenico Pozzovivo (Ita) Colnago - CSF Inox s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Oliver Zaugg (Swi) Liquigas-Doimo
2° Ivan Santaromita (Ita) Liquigas-Doimo s.t.
3° Jose Serpa Perez (Col) Androni Giocattoli a 8''
4° Riccardo Riccò (Ita) Ceramica Flaminia s.t.
5° Damiano Caruso (Ita) De Rosa - Stac Plastic a 9''
6° Riccardo Chiarini (Ita) De Rosa - Stac Plastic s.t.
7° Mauro Finetto (Ita) Liquigas-Doimo a 12''
8° José Rujano (Ven) ISD - Neri a 13''
9° Daniele Righi (Ita) Lampre-Farnese Vini a 15''
10° Francesco Gavazzi (Ita) Lampre-Farnese Vini s.t.

Volta a Catalunya, 3°tappa a Xavier Tondo, il leader diventa Joaquim Rodriguez

Xavier Tondo Volpini della Cervelo ha vinto la terza tappa della Volta a Catalunya portando a termine una fuga partita a 50 chilometri dall'arrivo sulle colline nelle vicinanze di Barcellona. Lo spagnolo ha battuto in volata il compagno di fuga Joaquim Rodriguez della Katusha che è diventato il nuovo leader della corsa. Terzo posto per Luis Leon Sanchez, che ha provato a inseguire i due ma non è riuscito a rientrare.
La prima fuga importante di giornata è arrivata dopo 60 chilometri di corsa, quando a evadare sono stati in 14. Il lavoro della Liquigas, della Katusha e della RadioShack non ha permesso alla fuga di guadagnare molto e le tante salite di giornata hanno ridotto il gruppetto dei fuggitivi a soli 5 elementi con 55 chilometri ancora da percorrere, quando dal plotone sono partiti Tondo e Rodriguez, insieme a Oscar Pereiro dell'Astana, staccatosi sull'Alt de La Josa del Cadì. I due hanno spinto al massimo, aumentando il proprio vantaggio nelle battute finali anche su Sanchez, bravo comunque a provarci da solo.

ORDINE D'ARRIVO
1° Xavier Tondo (Spa) Cervelo Test Team
2° Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha s.t.
3° Luis Leon Sanchez Gil (Spa) Caisse d'Epargne a 48''
4° Sandy Casar (Fra) Française Des Jeux a 1'20''
5° Michel Kreder (Ned) Garmin - Transitions s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha s.t.
2° Xavier Tondo (Spa) Cervelo Test Team a 10''
3° Luis Leon Sanchez Gil (Spa) Caisse d'Epargne a 48''
4° Nicolas Roche (Irl) AG2R La Mondiale a 1'20''
5° Kristijan Koren (Slo) Liquigas-Doimo s.t.
6° Ryder Hesjedal (Can) Garmin - Transitions s.t.
7° Rein Taaramae (Est) Cofidis s.t.
8° Roman Kreuziger (Cze) Liquigas-Doimo a 1'22''
9° Michel Kreder (Ned) Garmin - Transitions a 1'24''
10° Janez Brajkovic (Slo) Team RadioShack a 1'25''

fonte: cyclingnews.com

Dwars Door Vlaanderen, vittoria di anticipo per Matti Breschel

Matti Breschel del Team Saxo Bank ha vinto la 65° edizione della Dwars Door Vlaanderen, in italiano letteralmente "Attraverso le Fiandre". Il campione nazionale danese è partito da solo a una ventina di chilometri dal traguardo resistendo al ritorno di un gruppetto di una ventina di atleti, i migliori rimasti davanti dopo i numerosi strappi di giornata.
Durante la parte iniziale della corsa, il gruppo è rimasto compatto, fino ai 78 chilometri dall'arrivo, quando sul Berendries, in quattro hanno provato un attacco. Si tratta di Gregory Habeaux della Verandas Willems, Jean Zen della Palmans-Cras, Steven Van Vooren della Topsport Vlaanderen e Lloyd Mondory dell'AG2R. Per loro, 50 chilometri di fuga.
La situazione è iniziata a cambiare dai 40 chilometri dall'arrivo, quando si prospettavano le salite più dure della corsa. Già l'Oude Kwaremont aveva fatto staccare Zen e Habeaux, mentre dietro la selezione si faceva ancora più ampia, con un gruppetto di controattaccanti e il gruppo principale frazionato. Dopo il Patersberg, all'inseguimento di Mondory e Van Vooren erano in 8, William Bonnet e Steve Chainel della Bbox Bouygues Telecom, Bjorn Leukemans della Vacansoleil, Niki Terpstra della Milram, Anders Lund della Saxo Bank, Geraint Thomas della Sky, l'italiano Fabio Felline della Footon Servetto e Jurgen Roelandts dell'Omega Pharma-Lotto. Dietro, il gruppo principale si era praticamente disintegrato, con davanti soltanto 28 corridori all'inseguimento. Grazie a una grande azione di Fabian Cancellara, il gruppo dei 28 è riuscito a ricongiungersi ai 2 leader e agli 8 controattaccanti, ma la scarsa collaborazione degli avversari allo svizzero non piaceva. Mentre protestava con i compagni di fuga, Breschel approfittava del momento e provava un attacco. Mentre dietro ancora non si erano organizzati, Breschel guadagnava rapidamente 20 secondi di vantaggio. Ancora Chainel provava a riportarsi sul danese, insieme a Terpstra e Leukemans ma senza successo. Breschel è riuscito ad arrivare con 7 secondi sul trio di inseguitori, arrivati poco prima del gruppetto dei migliori.

ORDINE D'ARRIVO
1° Matti Breschel (Den) Team Saxo Bank
2° Bjorn Leukemans (Bel) Vacansoleil Pro Cycling Team a 7''
3° Niki Terpstra (Ned) Team Milram s.t.
4° Steve Chainel (Fra) BBox Bouygues Telecom s.t.
5° Mathew Hayman (Aus) Team Sky s.t.
6° Luca Paolini (Ita) Acqua & Sapone s.t.
7° Wouter Mol (Ned) Vacansoleil s.t.
8° Tom Veelers (Ned) Skil - Shimano s.t.
9° Stijn Vandenbergh (Bel) Team Katusha s.t.
10° William Bonnet (Fra) BBox Bouygues Telecom s.t.

fonte: cyclingnews.com

Giro d'Italia 2010. L'intervista ad Angelo Zomegnan sulle squadre invitate

A seguito della comunicazione delle 22 squadre invitate al Giro d'Italia di quest'anno, il direttore della corsa Angelo Zomegnan ha risposto ad alcune domande della Gazzetta dello Sport parlando dei criteri adottati nella selezione.
I tre criteri basilari sono stati i risultati delle squadre, la loro storia con il doping e la nazionalità.
Ma lasciamo spazio alle domande e alle risposte di Zomegnan, lasciando i commenti alla fine.

Gazzetta dello Sport: Quali principi ha seguito per selezionare le squadre per il Giro d'Italia?
"La qualità delle squadre, la provenienza dei loro risultati, cioè quanto sono puliti, e la loro nazionalità: ben 13 squadre sono rappresentate".

GdS: Quali misure anti-doping ci saranno?

"Sarà il giro più controllato di sempre. Coinvolgeremo i laboratori di Losanna, Colonia, Roma e Chatenay-Malabry. I direttori sportivi ci indicheranno una lista di 15 corridori dai quali selezioneranno i 9 partecipanti. Questi avranno delle attenzioni speciali".

GdS: Perché non Riccardo Riccò?

"Finché un certo periodo di tempo non sarà passato per convincerci non prenderemo altri rischi, alcuni corridori non correranno il Giro. Questo vuol dire Riccò ma anche Sella".

GdS: Quanto lungo sarà questo periodo?

"Un periodo sufficiente per dimostrare che non ci sono sospetti su di loro e per provare di essere ancora dei corridori. Questo è successo a Vinokourov e a Basso. Riccò sarà lo stesso senza una benzina con più ottani?".

GdS: Non ci sarà Armstrong e il suo team, la RadioShack.

"Non c'è molto da dire. Non ci hanno chiesto di partecipare".

GdS: L'Androni Giocattoli ha avuto un caso di doping (Massimo Giunti). Come vi comporterete se capiterà un altro caso ancora?

"Se ci sarà un caso in stile Festina, ogni team coinvolto sarà lasciato a casa. Ma se un caso di doping coinvolge solo il singolo corridore, noi valuteremo il comportamento della squadra e anche i casi successi in passato. Nessuno è salvo".

GdS: Perché la Colnago - CSF Inox?

"La squadra di Reverberi (chiamata prima CSF - Navigare) ha pagato i suoi errori e non è stata invitata l'anno scorso. Hanno avuto un ottimo inizio di stagione e meritano un'occasione":

GdS: Visconti e la sua squadra, l'ISD-Neri, non sono stati invitati ma il corridore ha vestito per 8 giorni la maglia rosa nel 2008.

"L'anno scorso abbiamo creduto in loro, ma non hanno combinato granché".

Non posso che essere d'accordo con il direttore del Giro sul trattamento riservato a corridori come Sella e Riccò. Prima devono dimostrare di essere ancora in grado di lottare ad alti livelli, cosa che Sella, per esempio, non ha ancora dimostrato, e un periodo di prova è doveroso. La presenza di squadre come Cofidis e Bouygues Telecom potrebbe risultare strana, ma è la conseguenza dell'accordo stipulato nel 2008 tra un gruppo di 16 squadre e Rcs Sport, tra le quali le due francesi.
Più che scandalizzarci per aver ignorato qualche buona squadra italiana, forse bisognerebbe valutare il fatto che, attualmente, i contendenti per la classifica generale latitano, essendo confermati solo Sastre, Evans e Wiggins, tutti e tre con il Tour in testa, e i due italiani Basso e Pellizotti. Un po' poco per un Giro d'Italia, non credete?

Giochi Sudamericani, tripletta colombiana nella gara in linea: Botero, Laverde ed Henao

La Colombia dimostra ancora una volta di essere l'assoluta regina del ciclismo sudamericano portando tre atleti sul podio nella prova in linea dei Giochi Sudamericani. Il vincitore è lo stesso della cronometro, Santiago Botero. Il 37enne è arrivato insieme ai compagni Luis Felipe Laverde, ex Ceramiche Panaria, e Sergio Luis Henao, rispettivamente secondo e terzo. Quarto posto per un altro colombiano, Fabio Duarte, arrivato a 8 minuti e 10 secondi.
La gara è stata portata a termine da soltanto 15 corridori, mentre gli altri si sono ritirati lungo i 140 chilometri della corsa.

ORDINE D'ARRIVO
1° Santiago Botero (Colombia)
2° Luis Felipe Laverde (Colombia) s.t.
3° Sergio Luis Henao (Colombia) s.t.
4° Fabio Duarte (Colombia) a 8'10''
5° Byron Guama (Ecuador) a 10'26''
6° Carlos Oyarzun (Cile) s.t.
7° Carlos Ochoa (Ven) a 11'48''
8° Jaime Castaneda (Col) a 13'22''
9° Juan Pablo Suarez (Col) a 14'36''
10° Tomas Gil (Ven) s.t.

Dilettanti. Giacomo Nizzolo vince il GP Fiera della Possenta, Andrea Pasqualon il Trofeo Mario Zanchi

Due gare si sono svolte nella giornata di Martedi 23 Marzo per la categoria dilettanti, una in Toscana e l'altra in Lombardia.
A Ceresara, in provincia di Mantova, si è corso il 59° GP Fiera della Possenta. La vittoria è andata al talentuoso sprinter della Trevigiani Giacomo Nizzolo, che soltanto al fotofinish è riuscito a spuntarla sull'altro astro nascente delle volate Andrea Guardini della Casati Ngc Perrel. Terzo posto per il compagno di squadra di Nizzolo, Matteo Pelucchi.
I 99 chilometri della gara sono stati molto vivi sin dall'inizio, con vari tentativi di fuga, finché il corridore della Zalf Desiree Fior Matteo Busato non è rimasto da solo davanti. Il gruppo è riuscito a raggiungere il fuggitivo soltanto nell'ultimo giro della corsa, riuscendo così a preparare la volata dei velocisti. Qui, Nizzolo è stato più veloce di Guardini per qualche centimetro e, memore dell'errore di domenica alla Popolarissima, ha alzato le braccia soltanto dopo aver tagliato la linea del traguardo.
A Castiglion Fibocchi, in provincia di Arezzo, la vittoria è andata al corridore della Zalf Desiree Fior Andrea Pasqualon, che si è quindi aggiudicato la 34° edizione del Trofeo Mario Zanchi. Pasqualon si è dimostrato in ottima forma riuscendo a vincere lo sprint sulla ripida rampa finale prima del traguardo, staccando di qualche decina di metri Salvatore Puccio e Daniele Aldegheri. Pasqualon è stato protagonista anche domenica nella vittoria di Enrico Battaglin al Gp San Giuseppe, propiziando la volata vincente del compagno di squadra.


GP FIERA DELLA POSSENTA - CERESARA (MN)
1° Giacomo Nizzolo (Ita) Trevigiani Bottoli Dynamon
2° Andrea Guardini (Ita) Casati Ngc Perrel
3° Matteo Pelucchi (Ita) Trevigiani Bottoli Dynamon
4° Nicola Ruffoni (Ita) Gavardo
5° Edoardo Costanzi (Ita) Zalf désirée Fior

TROFEO MARIO ZANCHI - CASTIGLION FIBOCCHI (AR)
1° Andrea Pasqualon (Ita) Zalf Desiree Fior
2° Salvatore Puccio (Ita) Monsummanese Grassi
3° Daniele Aldegheri (Ita) Mantovani Cicli Fontana

fonte: federciclismo.it

Tour de Normandie, 2°tappa al giovanissimo Adrien Petit in volata

Vittoria a sorpresa nella seconda tappa del Tour de Normandie, corsa a tappe francese dedicata agli elite e ai dilettanti. Proprio di quest'ultima categoria fa parte Adrien Petit della C.C. Nogent-Sur-Oise, che ha battuto allo sprint Fabien Bacquet della Big Mat e Nikola Aistrup del Team Concordia, approfittando anche della confusione scaturita da una caduta che ha coinvolto parecchi corridori, tra cui il favorito di oggi Jimmy Casper della Saur - Sojasun. Per Petit si tratta della più importante vittoria della sua giovane carriera, dato che è soltanto del '90.
Prima del volatone di gruppo, ci avevano provato in sette ad andarsene. Il gruppetto dei fuggitivi era formato da Daniel Foder del Team Concordia, Oleg Chuzhda della Caja Rural, Ricardo Garcia dell'Orbea, Tom Southam della Rapha Condor, Gaylord Cumont della USSA Pavilly Barentin, Dennis Smit della Metec Cycling Team e Lucas Persson del Team Cykelcity. Per loro, massimo vantaggio di 13 minuti, prima che Bouygues Telecom e Saur Sojasun non si mettessero davanti a tirare a tutta, riprendendo la fuga a 15 chilometri dall'arrivo.
In classifica generale, Petit ha scalzato l'olandese Bol e ora comanda con 4 secondi su Oleg Chuzhda e 5 secondi proprio su Bol.

ORDINE D'ARRIVO
1° Adrien Petit (Fra) C.C. Nogent-Sur-Oise
2° Fabien Bacquet (Fra) Big Mat - Auber 93 s.t.
3° Nikola Aistrup (Den) Team Concordia s.t.
4° Alexander Porsev (Rus) Itera - Katusha s.t.
5° Rony Martias (Fra) Saur - Sojasun s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Adrien Petit (Fra) C.C. Nogent-Sur-Oise
2° Oleg Chuzhda (Ukr) Caja Rural a 4''
3° Jetse Bol (Ned) Rabobank Continental a 5''
4° Johan Lindgren (Swe) Cykelcity a 9''
5° Coen Vermeltfoort (Ned) Rabobank Continental s.t.
6° Jan Barta (Cze) Team NetApp s.t.