domenica 31 gennaio 2010

Gp de la Marseillaise, vittoria di Jonathan Hivert nella prima in Francia

Vittoria allo sprint per Jonathan Hivert della Saur - Sojasun nella prima gara stagionale francese, il Grand Prix de la Marseillaise, tradizionale gara di apertura della stagione professionistica.
Per Hivert è la seconda vittoria da prof in carriera, dopo la vittoria nel 2008 di una tappa del Circuit de Lorraine, mentre per la Saur - Sojasun è la prima vittoria della propria storia, alla prima gara disputata.
La gara, dopo soli 10 chilometri, ha visto partire la prima fuga, formata da Julien El Fares della Cofidis, Lieuwe Westra della Vacansoleil e Jussi Veikkanen della Française des Jeux. Il gruppetto dei 3 riesce a raggiungere i 5 minuti di vantaggio, finchè dietro il plotone non inizia a fare sul serio. Il vantaggio si accorcia e Julien El Fares, con in tasca la vittoria nella classifica dei GPM, lascia la compagnia di Westra e Veikkanen.
La gara si decide sull'ultima asperità, la Gineste, con Westra da solo con 40 secondi sul gruppo. Sul colle, sono molti gli attacchi, Westra viene ripreso, e all'ultimo chilometro, davanti si ritrova un gruppetto di una decina di corridori.
Allo sprint, Hivert è il più forte e riesce a superare l'olandese Johnny Hoogerland della Vacansoleil e il francese Samuel Dumoulin della Cofidis, con il gruppo che arriva con 11 secondi di ritardo.

ORDINE D'ARRIVO
1° Jonathan Hivert (Fra) Saur-Sojasun
2° Johnny Hoogerland (Ned) Vacansoleil
3° Samuel Dumoulin (Fra) Cofidis
4° Stephen Cummings (Gbr) Team Sky
5° Rémy Di Gregorio (Fra) Française des Jeux
6° Pieter Jacobs (Bel) Topsport Vlaanderen
7° Martial Ricci Poggi (Fra) Landbouwkrediet a 2''
8° Brice Feillu (Fra) Vacansoleil a 5''
9° Kalle Kriit (Est) Cofidis s.t.
10° Romain Feillu (Fra) Vacansoleil a 11''

fonte: cyclesud.fr

Giro della Provincia di Reggio Calabria, Petacchi impone la sua legge nella seconda tappa

Al primo arrivo in volata della stagione, Alessandro Petacchi dimostra subito di essere il più forte velocista italiano. Il corridore spezzino della Lampre - Vini Farnese, batte allo sprint Francisco José Ventoso della CarmioOro e Mattia Gavazzi della Colnago - Csf Inox. Matteo Montaguti della De Rosa resta primo in classifica.
Gara resa interessante da una lunga fuga di 150 chilometri di quattro atleti, Luigi Gitto della Miche, Leonardo Scarselli dell'ISD Neri, Bruno Rabotic della Meridiana e Domenica Agosta della CDC Cavaliere, che hanno raggiunto i 5 minuti di vantaggio. Il lavoro del gruppo rende vana la fuga e, grazie anche al lavoro della squadra, Petacchi può mettere il primo segno nella casella delle vittorie.

ORDINE D'ARRIVO
1° Alessandro Petacchi (Ita) Lampre - Farnese Vini
2° Francisco José Ventoso (Esp) CarmioOro - NGC s.t.
3° Mattia Gavazzi (Ita) Colnago - Csf Inox s.t.
4° Fabio Sabatini (Ita) Liquigas - Doimo s.t.
5° Jacopo Guarnieri (Ita) Liquigas - Doimo s.t.
6° Oscar Gatto (Ita) ISD - Neri s.t.
7° Danilo Hondo (Ita) Lampre - Farnese Vini s.t.
8° Francesco Ginanni (Ita) Androni Giocattoli s.t.
9° Enrico Rossi (Ita) Ceramica Flaminia s.t.
10° Andrea Piechele (Ita) CarmioOro - NGC s.t.

Ciclocross. Zdenek Stybar vince il Campionato del Mondo di Tabor

La Repubblica Ceca chiude in bellezza questa edizione dei Campionati del Mondo di Ciclocross di casa, a Tabor, grazie alla vittoria del beniamino del pubblico Zdenek Stybar.
Il giovane ceco ha sbaragliato la concorrenza andandosene già al terzo giro, senza che nessuno potesse contrastarlo. Dietro di lui, il belga che non ti aspetti, Klaas Vantornout, secondo, e terzo Sven Nys che ha battuto in volata l'altro ceco Martin Bina.
La gara si è svolta su un terreno ghiacciato e con molte difficoltà per gli atleti a tenere la bici in piedi; difatti si sono viste parecchie cadute, soprattutto nella prima parte di gara.
Al primo giro, c'è stato subito un attacco della coppia formata da Radomir Simunek e Klaas Vantornout che ha iniziato a selezionare il gruppo. Il primo a farne le spese è stato il campione uscente Niels Albert, mai tra i primi. Subito staccati anche gli italiani, non all'altezza dei migliori su un percorso così duro.
Dopo una fase di stallo, con Simunek e Vantornout ripresi, al terzo giro, approfittando anche di un cambio bici di Nys, Zdenek Stybar ha lanciato il proprio attacco. Ha subito guadagnato un buon margine sul gruppetto dietro, formato da Vantornout, Nys, Martin Bina e lo svizzero Christian Heule. Visto il pericolo, Nys si è messo subito all'inseguimento con Vantornout e Bina poco dietro, ma a causa di una scivolata ha perso terreno ed efficacia nella pedalata, spalancando le porte della vittoria a Stybar.
Dopo qualche giro, Nys ha lasciato via libera a Vantornout, libero di andarsi a prendere un meritatissimo secondo posto. Nys e Bina sono rimasti insieme fino all'arrivo, con Nys vincitore in volata sul ceco.
Mondiale perfetto per la Repubblica Ceca, con quattro atleti tra i primi otto, tutti con un ruolo molto prezioso all'interno della squadra. Il resto, l'ha fatto la classe e la condizione del nuovo campione del mondo Zdenek Stybar, irraggiungibile per chiunque oggi.
Buon undicesimo posto per Marco Aurelio Fontana, mai tra i primi ma autore di una gara in continuo e costante recupero e molto efficace.
Da segnalare, e non posso farne a meno di dirlo, il pessimo e impreciso commento su RaiSport + della gara, con una costante confusione nei nomi, facendo capire poco o niente nelle fasi più importanti della corsa sugli atleti che erano davanti. Un campionato del mondo, sinceramente, merita qualcosa di meglio.

ORDINE D'ARRIVO
1° Zdenek Stybar (Cze)
2° Klaas Vantornout (Bel) a 21''
3° Sven Nys (Bel) a 38''
4° Martin Bina (Cze) a 40''
5° Francis Mourey (Fra) a 56''
6° Martin Zlamalik (Cze) a 1'02''
7° Christian Heule (Swi) a 1'07''
8° Radomir Simunek (Cze) a 1'18''
9° Gerben de Knegt (Ned) a 1'49''
10° Bart Wellens (Bel) a 2'13''
11° Marco Aurelio Fontana (Ita) a 2'25''
18° Marco Bianco (Ita) a 2'54''
27° Fabio Ursi (Ita) a 3'34''
47° Luca Damiani (Ita) a 6'48''

Ciclocross. Campionato del Mondo, Marianne Vos vince tra le donne

Marianne Vos vince il Campionato del Mondo femminile di Ciclocross a Tabor, in Repubblica Ceca, dopo una gara da fenomeno, dimostrando di essere ancora una volta la più forte. Per la giovane olandese è il terzo campionato del mondo di ciclocross, il secondo consecutivo. Dietro di lei, la cinque volte campionessa del mondo Hanka Kupfernagel e l'olandese Daphny Van den Brand, vincitrice della Coppa del Mondo.
La gara si è svolta in condizioni al limite, con una temperatura sotto lo zero e una pista ghiacciata e nevosa. Pronti via e sono le olandesi a mettersi davanti a fare il ritmo, creando già una prima selezione dopo un solo giro, con Vos, Van den Brand, Kupfernagel e la francese Ferrier-Bruneau davanti. A inseguire, le altre due francesi Mani e Ferrand Prevot e, al settimo posto, la ceca Nash. Dopo soltanto due giri, l'americana Compton, dominatrice a inizio stagione, si è ritirata a causa dei crampi, problema che le aveva già fatto saltare le ultime gare.
L'attacco decisivo, come nelle gare di ieri, è avvenuto nel secondo giro, con la Vos che ha iniziato la sua cavalcata solitaria con la sola Kupfernagel all'inseguimento. Dietro, a giocarsi il terzo posto rimanevano in sei, tra cui la nostra Eva Lechner.
Dopo tre giri, la situazione si era già stabilizzata, con la Vos a controllare la situazione sul percorso ghiacciato, dietro la Kupfernagel a inseguire, poi Van den Brand, Nash e Lechner, con le francesi in difficoltà dopo un buon inizio di gara.
La situazione è rimasta stabile fino alla fine, con la nostra Eva Lechner in lotta fino alla fine per il quarto posto, ma che ha comunque ottenuto un prestigioso e meritato quinto posto.

ORDINE D'ARRIVO
1° Marianne Vos (Ned)
2° Hanka Kupfernagel (Ger) a 45''
3° Daphny Van den Brand (Ned) a 1'02''
4° Katerina Nash (Cze) a 1'20''
5° Eva Lechner (Ita) a 1'41''
6° Christel Ferrier-Bruneau (Fra) a 1'47''
7° Caroline Mani (Fra) a 1'53''
8° Pauline Ferrand Prevot (Fra) a 2'11''
9° Sanne Van Paassen (Ned) a 2'28''
10° Lucie Chainel-Lefevre (Fra) a 2'31''

fonte: cyclingnews.com

Michael Torckler vince il Tour of Wellington, ultima tappa cancellata per il maltempoT

Michael Torckler del Cardno Team ha vinto il Tour of Wellington davanti a Lachlan Norris della Drapac Porsche e Jay Thompson della Fly V Australia. Decisiva la seconda tappa, con l'arrivo sull'Admiral Hill, vinta da Torckler dopo una lunga fuga non controllata dal gruppo.
L'ultima tappa della corsa, un circuito nella città di Wellington, è stata annullata per il maltempo. Nonostante questo, alcuni corridori hanno deciso di correre lo stesso un criterium di 30 minuti che non avrebbe inciso sulla classifica generale della corsa.
La vittoria è andata al corridore della Trust House Jack Bauer, campione nazionale neozelandese e secondo al Tour of Southland qualche mese fa, davanti al connazionale Mike Northey e all'australiano William Clarke.

CLASSIFICA FINALE
1° Michael Torckler (Nzl) Cardno Team
2° Lachlan Norris (Aus) Drapac Porsche a 5''
3° Jay Thomson (Rsa) Fly V Australia a 1'31''
4° Heath Blackgrove (Nzl) Team Solway a 1'51''
5° Michael Matthews (Aus) Jayco Skins Team a 2'00''
6° Peter McDonald (Aus) Drapac Porsche a 2'11''
7° Jeremy Yates (Nzl) Team Solway a 2'20''
8° Jai Crawford (Aus) Fly V Australia a 2'32''
9° George Bennet (Nzl) Cardno Team a 2'34''
10° Nathan Earle (Aus) Genesys Wealth Advisers a 2'38''

Pista. Sei Giorni di Berlino, Bartko e Kluge sempre primi dopo la terza giornata

Non cambia la coppia in testa alla classifica generale dopo la terza giornata della Sei Giorni di Berlino. Ma ora i tedeschi Robert Bartko e Roger Kluge hanno capito da chi devono guardarsi per la vittoria finale. Infatti, le coppie formate da Alex Rasmussen e Michael Morkov e da Alexander Aeschbach e Franco Marvulli hanno recuperato un giro e ora hanno la coppia tedesca nel mirino. Rasmussen e Morkov sono a 21 punti di ritardo, mentre gli svizzeri sono più staccati, a 49 punti. Ancora più indietro gli olandesi Danny Stam e Peter Schep, al quarto posto con 91 punti.
La lotta per il primo posto sembra, comunque, bloccata alle prime due coppie, mentre per il terzo sono in gara anche Lampater e Grasmann e Bengsch e Kalz, a un giro di ritardo dai primi.

CLASSIFICA DOPO LA 3°GIORNATA
1° Robert Bartko - Roger Kluge (Ger) 162 punti
2° Alex Rasmussen - Michael Mørkøv (Den) 141 punti
3° Alexander Aeschbach - Franco Marvulli (Sui) 113 punti
4° Danny Stam - Peter Schep (Ned) 91 punti
1 giro
5° Leif Lampater - Christian Grasmann (Ger) 92 punti
6° Robert Bengsch - Marcel Kalz (Ger) 82 punti
7° Andreas Müller (Aut) - Erik Mohs (Ger) 57 punti
3 giri
8° Andreas Beikirch (Ger) - Kenny de Ketele (Bel) 49 punti
7 giri
9° Marcel Barth - Sebastian Siedler (Ger) 18 punti
8 giri
10° Christian Bach - Henning Bommel (Ger) 18 punti
9 giri
11° Alexei Shmidt - Sergei Kolesnikov (Rus) 25 punti
10 giri
12° Tino Thömel (Ger) - Marc Hester (Den) 36 punti
12 giri

13° Alois Kankovsky - Petr Lazar (Cze) 34 punti
14 giri
14° Milan Kadlec (Cze) - Tristan Marguet (Sui) 6 punti
15 giri
15° Bastian Faltin - Jan-Moritz Müller (Ger) 12 punti
16 giri
16° Thomas Juhas - Theo Reinhardt (Ger) 3 punti
17 giri
17° Daniel Musiol - Karl-Christian König (Ger) 6 punti

sabato 30 gennaio 2010

Giro della Provincia di Reggio Calabria, la prima è di Matteo Montaguti della De Rosa

Matteo Montaguti della De Rosa - Stac Plastic ha vinto la prima tappa del Giro della Provincia di Reggio Calabria. Un giorno di molte prime volte, la prima vittoria da prof di Montaguti, la prima vittoria del neonato team De Rosa - Stac Plastic, nella prima gara dell'anno in Europa. Sicuramente un buon inizio per la giovane squadra di Giovanni Fidanza, che si è detto felice per la vittoria di Montaguti. "Un ragazzo di grande classe, che saprà darci altre grandi soddisfazioni. Questo è uno dei giovani più interessanti dell'intero movimento".
Parlando della squadra, ha dichiarato "Siamo una squadra giovane e anche un po' inesperta ma con tanta voglia. Il nostro team non ha fatto alcuna presentazione: questa vittoria alla prima uscita stagionale è stato il miglior modo di presentarci".
La gara si è decisa a 25 km dall'arrivo, con l'attacco di Montaguti e di Filippo Savini sulla salita di Potame. I due, scollinati con circa 15 secondi di vantaggio, hanno guadagnato in discesa e hanno tenuto fin sull'arrivo, con la vittoria di Montaguti sul compagno di allenamento e amico Savini. Il gruppo non ha provato con molta convinzione l'inseguimento, a causa soprattutto della strada scivolosa per la pioggia. Pur essendo in Calabria, le condizioni atmosferiche erano quelle delle classiche del Nord.
Contento e soddisfatto Montaguti: "L’anno scorso ho fatto il gregario a Petacchi e Di Luca, quest’anno sono più libero di fare la mia corsa. Riguardo alla vittoria, so quanto andava Filippo in salita, ho cercato di stargli dietro fino in cima, poi gli ho dato una mano in discesa".

ORDINE D'ARRIVO
1° Matteo Montaguti (Ita) De Rosa - Stac Plastic
2° Filippo Savini (Ita) Colnago - Csf Inox s.t.
3° Francisco José Ventoso (Esp) CarmiOro NGC a 25''
4° Daniele Pietropolli (Ita) Lampre - Vini Farnese s.t.
5° Federico Canuti (Ita) Colnago - Csf Inox s.t.
6° Daniel Oss (Ita) Liquigas Doimo s.t.
7° Cristiano Salerno (Ita) De Rosa - Stac Plastic a 28''
8° Lorenzo Bernucci (Ita) Lampre - Farnese Vini s.t.
9° Francesco Failli (Ita) Acqua & Sapone s.t.
10° Aleksandr Kuschynski (Blr) Liquigas Doimo s.t.

Ciclocross. Campionato del Mondo, vittoria del polacco Szczepaniak tra gli Under 23

Pawel Szczepaniak è il nuovo campione del mondo della categoria Under 23. Il polacco, a Tabor, è giunto al traguardo davanti al fratello Kacper Szczepaniak e al francese Arnaud Jouffroy. Delusione per il grande favorito della gara, il belga Tom Meeusen, quarto a 46 secondi dall'imprendibile Szczepaniak.
La gara è iniziata subito forte, con i migliori subito in testa a fare l'andatura. Il momento decisivo, come nella gara degli Juniores, è stato al secondo dei sette giri, quando i due fratelli Szczepaniak hanno attaccato insieme al connazionale Konwa, e hanno guadagnato un piccolo margine su Jouffroy e Meeusen, con l'olandese Van Empel e il nostro Elia Silvestri poco dietro. Nei giri successivi, le posizioni si sono stabilizzate, con Pawel Szczepaniak davanti, dietro il fratello Kacper, poi Konwa, Meeusen e Jouffroy dietro.
Nel penultimo giro, Konwa è caduto ed è stato superato da Jouffroy, mentre Meeusen ha iniziato a pagare il proprio tentativo di rientrare sui primi staccandosi dal francese.
Il finale è stato una cavalcata per Pawel Szczepaniak, che ha avuto tutto il tempo di festeggiare, mentre il fratello Kacper è riuscito a resistere al ritorno di Jouffroy, arrivato solo a un secondo.
Italiani con ombre e luci: il grande atteso, Cristian Cominelli, è caduto subito al primo giro, rompendo il manubrio e dovendo cambiare bici già al primo giro, perdendo le ruote dei migliori.
Buoni piazzamenti per Elia Silvestri e Matteo Trentin, decimo e undicesimo. Un'importante conferma per il vincitore del Giro d'Italia Cross che, a 19 anni, fa ben sperare per il futuro.

ORDINE D'ARRIVO
1° Pawel Szczepaniak (Pol)
2° Kacper Szczepaniak (Pol) a 20''
3° Arnaud Jouffroy (Fra) a 21''
4° Tom Meeusen (Bel) a 46''
5° Marek Konwa (Pol) a 56''
6° Arnaud Grand (Swi) a 58''
7° Robert Gavenda (Svk) a 1'00''
8° Sascha Weber (Ger) a 1'09''
9° Tijmen Eising (Ned) a 1'20''
10° Elia Silvestri (Ita) a 1'27''
11° Matteo Trentin (Ita) a 1'33''
23° Cristian Cominelli (Ita) a 2'52''
27° Bryan Falaschi (Ita) a 3'39''

fonte: cyclingnews.com

Ciclocross. Campionato del Mondo, il ceco Paprstka vince tra gli Juniores

Prima gara e prima gioia per il pubblico di Tabor. La gara degli Juniores è andata al ceco Tomas Paprstka che allo sprint ha battuto il francese Julian Alaphilippe. Terzo posto dell'olandese Emiel Dolfsma, a 9 secondi, che ha perso contatto dal duo di testa nell'ultimo giro per un altro attacco dello scatenato Paprstka.
Il ceco, infatti, aveva già attaccato nel terzo dei cinque giri della gara, riuscendo a staccare tutti gli avversari. Gli unici a riportarsi sotto sono stati proprio Alaphilippe e Dolfsma, rientrati all'inizio dell'ultimo giro. Delusione per i grandi favoriti della gara, gli olandesi Bosman e Van der Poel, arrivati rispettivamente sesto e ottavo. Male gli italiani, con il primo, Fabio Alfonso Todaro, venticinquesimo a 2 minuti e 14 secondi.

Juniores Uomini
1° Tomas Paprstka (Cze)
2° Julian Alaphilippe (Fra) s.t.
3° Emiel Dolfsma (Ned) a 9''
4° Matej Lasak (Cze) a 19''
5° Gianni Vermeersch (Bel) a 20''
6° Gert-Jan Bosman (Ned) a 39''
7° David Menut (Fra) a 48''
8° David Van der Poel (Ned) s.t.
9° Laurens Sweeck (Bel) a 56''
10° Michiel Van der Heijden (Ned) a 1'00''
25° Fabio Alfonso Todaro (Ita) a 2'14''
32° Francesco Acquaviva (Ita) a 2'56''
35° Nicolas Samparisi (Ita) a 3'17''
46° Pietro Santini (Ita) a 4'27''
48° Rudy Lorenzon (Ita) a 5'18''

fonte: cyclingnews.com

Tour of Wellington, la 4°tappa all'astro nascente Matthews

Michael Matthews, giovane corridore australiano del Jayco Skins Team, ha vinto la quarta tappa del Tour of Wellington, un circuito nella città di Gladstone di 150 chilometri.
Tappa contraddistinta dai molti attacchi di gruppetti abbastanza numerosi, ma con il gruppo sempre vigile dietro. Tra gli altri, ci hanno provato il quarto in classifica generale, Blackgrove, e l'ottavo, Crawford. All'arrivo, il gruppo è arrivato compatto e il migliore è risultato Matthews, classe '90 con molto talento, davanti a Joel Pearson e al canadese Charles Dionne.
Classifica generale invariata che non cambierà di molto neanche domani, con l'ultima tappa che prevede un circuito nella città di Wellington.

ORDINE D'ARRIVO
1° Michael Matthews (Aus) Jayco Skins Team
2° Joel Pearson (Aus) Genesys Wealth Advisers s.t.
3° Charles Dionne (Can) Fly V Australia s.t.
4° Daniel Barry (Nzl) Benchmark Homes Team s.t.
5° Peter Latham (Nzl) Benchmark Homes Team s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Michael Torckler (Nzl) Cardno Team
2° Lachlan Norris (Aus) Drapac Porsche a 5''
3° Jay Thomson (Rsa) Fly V Australia a 1'31''
4° Heath Blackgrove (Nzl) Team Solway a 1'51''
5° Michael Matthews (Aus) Jayco Skins Team a 2'00''
6° Peter McDonald (Aus) Drapac Porsche a 2'11''
7° Jeremy Yates (Nzl) Team Solway a 2'20''
8° Jai Crawford (Aus) Fly V Australia a 2'32''
9° George Bennet (Nzl) Cardno Team a 2'34''
10° Nathan Earle (Aus) Genesys Wealth Advisers a 2'38''

fonte: cycletournz.com

Pista. Sei Giorni di Berlino, Bartko e Kluge incrementano il vantaggio

Seconda giornata della Sei Giorni di Berlino che termina con un chiaro verdetto: se ancora non si era capito, i favoriti per la vittoria finale sono Robert Bartko e Roger Kluge, e la coppia tedesca non fa nulla per nascondersi: 102 punti, 27 punti di vantaggio sulla seconda nei punteggi, 36 punti sulla coppia seconda in classifica generale. Il duo tedesco sembra già aver ipotecato il primo posto finale, ma la strada verso la vittoria è lunga e tortuosa, e gli avversari in gioco sono ancora tanti. A pari giri, troviamo la coppia olandese di Danny Stam e Peter Schep e la coppia tedesca di Robert Bengsch e Marcel Kalz, staccati rispettivamente di 36 e 41 punti.
A 1 giro di ritardo, la prima coppia è quella dei campioni del mondo Alex Rasmussen e Michael Morkov, con 27 punti di distacco.
La sensazione è che il massimo che si può raggiungere è il secondo posto, ma nelle Sei Giorni ogni giornata fa storia a sé. Quindi, aspettiamo la prossima serata per saperne di più.

CLASSIFICA DOPO LA 2°GIORNATA
1° Robert Bartko - Roger Kluge (Ger) 102 punti
2° Danny Stam - Peter Schep (Ned) 66 punti
3° Robert Bengsch - Marcel Kalz (Ger) 61 punti
1 giro
4° Alex Rasmussen - Michael Mørkøv (Den) 75 punti
5° Alexander Aeschbach - Franco Marvulli (Sui) 62 punti
6° Leif Lampater - Christian Grasmann (Ger) 57 punti
7° Andreas Müller (Aut) - Erik Mohs (Ger) 34 punti
2 giri
8° Andreas Beikirch (Ger) - Kenny de Ketele (Bel) 36 punti
3 giri
9° Marcel Barth - Sebastian Siedler (Ger) 13 punti
6 giri
10° Christian Bach - Henning Bommel (Ger) 8 punti
7 giri
11° Tino Thömel (Ger) - Marc Hester (Den) 21 punti
12° Alexei Shmidt - Sergei Kolesnikov (Rus) 17 punti
9 giri

13° Alois Kankovsky - Petr Lazar (Cze) 17 punti
10 giri
14° Bastian Faltin - Jan-Moritz Müller (Ger) 9 punti
15° Milan Kadlec (Cze) - Tristan Marguet (Sui) 6 punti
11 giri
16° Thomas Juhas - Theo Reinhardt (Ger) 2 punti
12 giri
17° Daniel Musiol - Karl-Christian König (Ger) 3 punti

venerdì 29 gennaio 2010

Doping. Positiva Vania Rossi, compagna di Riccardo Riccò

Come per ogni caso di doping, mi limito a riportare la notizia ed eventuali dichiarazioni, senza fare commenti scontati e inutili, già sentiti e probabilmente anche stupidi. A voi il giudizio su questa vicenda, ricordando soltanto che Vania Rossi è la compagna di Riccardo Riccò, ed entrambi sono stati trovati positivi al Cera, un caso?

"Il CONI comunica che, a seguito degli esami eseguiti dal Laboratorio di Roma, è stato accertato un caso di positività. Nel primo campione analizzato, è stata rilevata la presenza del Cera per Vania Rossi, tesserata della Federazione Ciclistica Italiana, al controllo in competizione disposto dal Comitato Controlli Antidoping il 10 gennaio 2010 a Segrate (Milano), in occasione del Campionato Italiano di Ciclocross. Il Tribunale Nazionale Antidoping ha provveduto alla sospensione dell'atleta, vista la richiesta presentata dall’Ufficio di Procura Antidoping allo stesso TNA".

Queste, invece, le dichiarazioni del Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco: “Non posso che ripetere i concetti espressi in situazioni analoghe verificatesi con altri atleti. Provo sgomento e stupore per questo tentativo persistente da parte di alcuni atleti di aggirare le regole, in considerazione anche della continua e costante attività di controllo che stiamo portando avanti all’insegna del rigore e della trasparenza. La Federazione Ciclistica Italiana continuerà con fermezza nel suo lavoro di controllo, pulizia e prevenzione tutelando, in prima linea, le categorie dei più giovani”.

fonte: coni.it, federciclismo.it

Pista. Sei Giorni di Berlino, in testa Bartko e Kluge dopo la prima giornata

Sono subito primi i padroni di casa Robert Bartko e Roger Kluge dopo la prima giornata della Sei Giorni di Berlino. Con 54 punti, guidano la classifica davanti ai danesi Alex Rasmussen e Michael Morkov a 42 punti e ai tedeschi Robert Bengsch e Marcel Kalz a 33 punti.
La situazione rimane ancora molto provvisoria, con 7 coppie a pieni giri e 3 coppie a un solo giro; attendiamo la seconda serata per vedere se la classifica inizierà a diventare più delineata.

CLASSIFICA DOPO LA 1°GIORNATA
1° Robert Bartko - Roger Kluge (Ger) 54 punti
2° Alex Rasmussen - Michael Mørkøv (Den) 42 punti
3° Robert Bengsch - Marcel Kalz (Ger) 33 punti
4° Leif Lampater - Christian Grasmann (Ger) 32 punti
5° Alexander Aeschbach - Franco Marvulli (Sui) 29 punti
6° Danny Stam - Peter Schep (Ned) 26 punti
7° Andreas Müller (Aut) - Erik Mohs (Ger) 19 punti
a 1 giro
8° Andreas Beikirch (Ger) - Kenny de Ketele (Bel) 19 punti
9° Christian Bach - Henning Bommel (Ger) 8 punti
10° Marcel Barth - Sebastian Siedler (Ger) 2 punti
a 3 giri
11° Tino Thömel (Ger) - Marc Hester (Den) 10 punti
12° Alexei Shmidt - Sergei Kolesnikov (Rus) 10 punti
a 4 giri
13° Bastian Faltin - Jan-Moritz Müller (Ger) 2 punti
a 5 giri
14° Alois Kankovsky - Petr Lazar (Cze) 5 punti
15° Daniel Musiol - Karl-Christian König (Ger) 3 punti
16° Thomas Juhas - Theo Reinhardt (Ger) 0 punti
a 6 giri
17° Milan Kadlec (Cze) - Tristan Marguet (Sui) 0 punti

Tour of Wellington, nella 3°tappa sfreccia Jay Thompson

Jay Thompson della Fly V Australia ha vinto la terza tappa del Tour of Wellington, riuscendo a battere i compagni di fuga e resistendo al ritorno del gruppo.
La fuga è partita dopo 50 chilometri e comprendeva, oltre a Thomson, Gordon McCauley della Subway. Joseph Lewis della Drapac Porsche e una forte rappresentanza della Solway.
A causa di una foratura, McCauley si è staccato ed è stato ripreso dal gruppo, con i suoi compagni che si sono subiti messi in testa a tirare per riprendere la fuga.
A 10 chilometri, quando il vantaggio è arrivato a meno di 30 secondi, nel gruppo di testa sono iniziati gli scatti. Ma nonostante questo, il gruppo è rimasto sostanzialmente compatto con la vittoria di Thompson su Michael Matthews e Yates.
Se la corsa fosse durata 500 m in più, il gruppo sarebbe rientrato sulla fuga. Anche questo, è il bello del ciclismo.

ORDINE D'ARRIVO
1° Jay Thomson (Rsa) Fly V Australia
2° Michael Matthews (Aus) Jayco Skins Team a 4''
3° Jeremy Yates (Nzl) Team Solway a 6''
4° Joseph Lewis (Aus) Drapac Porsche a 10''
5° William Clarke (Aus) Genesys Wealth Advisers a 12''

CLASSIFICA GENERALE
1° Michael Torckler (Nzl) Cardno Team
2° Lachlan Norris (Aus) Drapac Porsche a 5''
3° Jay Thomson (Rsa) Fly V Australia a 1'31''
4° Heath Blackgrove (Nzl) Team Solway a 1'51''
5° Michael Matthews (Aus) Jayco Skins Team a 2'10''
6° Peter McDonald (Aus) Drapac Porsche a 2'11''
7° Jeremy Yates (Nzl) Team Solway a 2'20''
8° Jai Crawford (Aus) Fly V Australia a 2'32''
9° George Bennet (Nzl) Cardno Team a 2'34''
10° Nathan Earle (Aus) Genesys Wealth Advisers a 2'38''

fonte: cyclingnews.com

giovedì 28 gennaio 2010

Tour of Wellington, Torckler in testa dopo le prime due tappe

Lasciati i primi sprazzi della stagione 2010 del ciclismo ad alti livelli, si ritorna, ancora in Oceania, con il Tour of Wellington, gara a tappe di secondo piano che si svolge in Nuova Zelanda.
Dopo le prime due tappe, nervose e con molti saliscendi, il migliore è risultato il neozelandese Michael Torckler della Cardno, vittorioso nella seconda tappa con l'arrivo sull'Admiral Hill.
La vittoria è arrivata grazie a un'azione solitaria di Torckler, che è riuscito a riprendere il gruppo dei fuggitivi e a staccare tutti, con il solo Norris a 5 secondi di ritardo. Il gruppo principale ha colpevolmente lasciato fare la fuga, non riuscendo più a rientrare sui migliori.
La classifica generale ora vede al primo posto Michael Torckler, con 5 secondi su Lachlan Norris e 1 minuto e 46 su Jay Thomson. Quinto posto per il vincitore della prima tappa, Peter McDonald, autore di un'attacco vincente e di un'incredibile resistenza al ritorno del gruppo.

1°TAPPA
1° Peter McDonald (Aus) Drapac Porsche
2° Michael Matthews (Aus) Jayco Skins Team a 7''
3° Malcolm Rudolph (Aus) Jayco Skins Team a 9''
4° Mark Frendo (Aus) Shortis Cycle a 13''
5° James Williamson (Nzl) Subway Avanti Pro Team

2°TAPPA
1° Michael Torckler (Nzl) Cardno Team
2° Lachlan Norris (Aus) Drapac Porsche a 5''
3° Jay Thomson (Rsa) Fly V Australia a 1'46''
4° Heath Blackgrove (Nzl) Team Solway a 1'51''
5° Peter McDonald (Aus) Drapac Porsche a 2'24''

CLASSIFICA GENERALE
1° Michael Torckler (Nzl) Cardno Team
2° Lachlan Norris (Aus) Drapac Porsche a 5''
3° Jay Thompson (Rsa) Fly V Australia a 1'46''
4° Heath Blackgrove (Nzl) Team Solway a 1'51''
5° Peter McDonald (Aus) Drapac Porsche a 2'11''
6° Michael Matthews (Aus) Jayco Skins Team s.t.
7° Jeremy Yates (Nzl) Team Solway a 2'29''
8° Jai Crawford (Aus) Fly V Australia a 2'32''
9° George Bennet (Nzl) Cardno Team a 2'34''
10° Aaron Strong (Nzl) Cardno Team a 2'36''

Ciclocross. I convocati dell'Italia per i Campionati del Mondo di Tabor

Tutto pronto per il Campionato del Mondo di Ciclocross, che si svolgerà tra sabato 30 e domenica 31 gennaio nella città di Tabor, in Repubblica Ceca. Categorie in gara, Juniores, under 23 ed elite uomini e donne elite. Gli atleti iscritti sono 240 di 22 nazioni.
Il direttore tecnico italiano Fausto Scotti ha diramato le convocazioni per la prova, convocando i seguenti atleti:

Juniores Uomini
Francesco Acquaviva (Iron Metal Cicli Protek), Rudy Lorenzon (Rinascita Ormelle Pinarello), Nicolas Samparisi (D.D. Team Della Bona C Damiani), Pietro Santini (Team Ambra Cavallini Vangi), Fabio Alfonso Todaro (S.C. Cadrezzate).

Under 23 Uomini
Cristian Cominelli (Tx Active Bianchi), Bryan Falaschi (Selle Italia Guerciotti), Domenico Maria Salviani (C.T. Gr. Made Tamburini Tss A&V), Elia Silvestri (Selle Italia Guerciotti Elite), Matteo Trentin (Marchiol Orogildo Pastamontegrappa)

Elite Donne
Eva Lechner (Centro Sportivo Esercito - Team Colnago Arreghini Filago)

Elite Uomini
Marco Bianco (L'Arcobaleno Carraro Team - Centro Sportivo Esercito), Marco Aurelio Fontana (Cannodale Factory Racing), Enrico Franzoi (Bkcp - Powerplus), Luca Damiani (Kenda Pro Cycling Team), Fabio Ursi (Centro Sportivo Esercito - Asd Vc Aran Cucine Cogem Bls).

"L'ultima volta che abbiamo provato questo circuito non c'era la presenza di neve e di ghiaccio, ma la caratteristica principale è che risulta in ogni caso molto veloce" commenta il Direttore Tecnico. "Alla competizione iridata saranno infatti le condizioni climatiche a dettare legge sul percorso e quindi sull'andamento della corsa. Gli azzurri comunque sono preparati ad affrontare qualsiasi tipo di circuito e condizione atmosferica".
Non potranno partecipare ai Mondiali, purtroppo, le atlete Vania Rossi ed Evelyn Staffler per motivi di salute.

Il programma delle gare sarà il seguente:
Sabato 30 gennaio
Uomini juniores: partenza ore 11
Uomini under 23: partenza ore 14
Domenica 31 gennaio
Donne élite: partenza ore 11
Uomini élite: partenza ore 14

Da segnalare la diretta tv su Raisport Più dalle 14 della gara elite uomini e la sintesi delle altre prove.

fonte: federciclismo.it

mercoledì 27 gennaio 2010

Pat McQuaid parla di nuove regole sui trasferimenti

Il presidente dell'Unione Ciclistica Internazionale (UCI) Pat McQuaid ha dichiarato che il governo del ciclismo sta pensando di modificare le regole sui trasferimenti dei corridori a causa delle controversie che si sono verificate quest'inverno, soprattutto sul modus operandi della nuova squadra britannica Team Sky.
"Siccome le altre squadre credono che il Team Sky abbia agito in modo aggressivo per attrarre esattamente i corridori che voleva, probabilmente dobbiamo cambiare e rendere più rigide le regole sui trasferimenti" ha dichiarato McQuaid all'agenzia AFP.
Le dichiarazioni di McQuaid sono una risposta alle manovre del Team Sky in alcune occasioni, in particolare sui trasferimenti di Bradley Wiggins dalla Garmin-Slipstream e di Ben Swift dalla Katusha, che pur essendo sotto contratto con la loro squadra, sono stati convinti al trasferimento provocando l'ira delle loro squadre, riluttanti a lasciare liberi i propri corridori. Anche se i regolamenti UCI prevedono delle multe per i team e i corridori che rompono dei contratti in essere, i trasferimenti operati dal Team Sky sono stati avallati dall'UCI.
Oltre al cambio dei regolamenti, McQuaid ha dichiarato anche che bisognerà trovare un compromesso per garantire a tutte le squadre un buon livello di competività.
"Non c'è una risposta facile a ciò, perché quando una nuova squadra arriva sul mercato, come il Team Sky l'anno scorso, deve avere 25-30 corridori e molti di loro sono già sotto contratto. E' difficile per loro arrivare a un buon livello prendendo soltanto corridori che non sono sotto contratto."
Un altro caso di riferimento, oltre a quelli del Team Sky, è la vicenda del giapponese Fumiyuki Beppu che, sotto contratto per un altro anno con la Ski-Shimano, ha firmato un secondo contratto con la RadioShack. La squadra americana non era a conoscenza della situazione, lasciando ora Beppu in un limbo dato che la Skil sostiene la validità del suo contratto.

Fonte: cyclingnews.com

martedì 26 gennaio 2010

Maurizio Biondo squalificato per 2 anni

Il Tribunale Nazionale Antidoping del CONI ha sanzionato questo lunedì il corridore Maurizio Biondo con 2 anni di squalifica perché risultato positivo al CERA in un controllo fuori dalle competizioni il 12 agosto del 2009. La sentenza è effettiva dal 14 settembre del 2009 fino al 13 settembre del 2011 e il corridore, dal 14 settembre, perderà tutti i risultati agonistici ottenuti.
Oltre alla squalifica, il tribunale ha condannato il corridore a pagare una multa di 13.750 euro per i costi e le spese sostenute per le analisi.
Il corridore era stato sospeso in via provvisoria dall'UCI il 14 settembre 2009 dopo che il laboratorio di Losanna aveva informato la federazione che in un controllo al corridore era risultata la presenza di EPO.

fonte: marca.com

Licenza ProTour della Lampre fino al 31 Marzo

La commissione Licenze ha accettato la proposta fatta dall'UCI in merito alla registrazione della Lampre - Farnese Vini al circuito ProTour. Questa proposta è arrivata nell'interesse del ciclismo e per aiutare soprattutto i corridori e il personale della squadra italiana.
Quindi, la Lampre - Farnese Vini ha ricevuto una registrazione provvisoria fino al 31 marzo 2010.
Se a questa data, la situazione della squadra non sarà considerate conforme ai regolamenti, una nuova richiesta di annullamento della licenza della squadra verrà richiesta alla Commissione Licenze.
Una buona notizia per il team di Giuseppe Saronni, che potrà sistemare la propria situazione fino al 31 marzo e che, intanto, potrà correre le corse più importanti del calendario.
Bisogna anche sottolineare, d'altra parte, che è assurdo che una squadra non saprà prima del 31 marzo quali corse potrà correre, con soltanto la speranza che la situazione non cambi. Pensiamo soprattutto all'impossibilità di fare acquisti di un certo livello, non avendo la garanzia di partecipare alle grandi corse.
Una situazione che, si spera, non si ripeterà in futuro, con decisioni più rapide e decise, probabilmente più dolorose ma di sicuro più chiare.

fonte: uci.ch

La Caisse d'Epargne si ritira a fine anno

Il presidente della Banca Popolare Caisse d'Epargne ha annunciato che la banca francese terminerà la sua sponsorizzazione della squadra ProTour alla fine del 2010.
Parlando a una radio francese, il CEO Francois Perol ha dichiarato che la Caisse d'Epargne ha deciso di dedicare le proprie risorse per lo sport sponsorizzando la squadra olimpica francese.
"Ci sarà una squadra Caisse d'Epargne nel 2010 al Tour de France, ma il contratto scadrà alla fine del 2010" ha detto Perol. "Diventeremo lo sponsor bancario francese delle prossime due Olimpiadi, supporteremo la squadra francese a Vancouver e a Londra nel 2012. Supporteremo anche la candidatura di Annecy per le Olimpiadi invernali del 2018."
Con la Caisse d'Epargne, diventano tre le squadre ProTour che perderanno lo sponsor a fine anno, insieme a Milram e Saxo Bank.
Un brutto colpo per la squadra di Jose Miguel Echavarri e Eusebio Unzue, che ora dovranno cercare un altro sponsor per il 2011 e dare garanzie a un corridore del calibro di Alejandro Valverde, che sicuramente pretenderà una squadra all'altezza delle sue capacità.

fonte: cyclingnews.com

domenica 24 gennaio 2010

Nibali vince il Tour de San Luis, ultima tappa a Loddo

Vincenzo Nibali non poteva iniziare meglio la stagione. Il corridore siciliano della Liquigas - Doimo ha vinto il Tour de San Luis con una prestazione molto solida, dominando la cronometro e reagendo molto bene in salita. Dietro di lui, un ottimo secondo posto per il corridore dell'Androni Giocattoli Jose Serpa, staccato di 28 secondi, che ha provato in tutti i modi sulle salite ad attaccare Nibali. Terzo e contento lo spagnolo Rafael Valls della Footon - Servetto, che porta a casa un importante piazzamento e una vittoria di tappa.
"Sono molto contento per la vittoria, ero venuto qui a cercarla" ha detto Nibali. "Il Tour de San Luis ha guadagnato molto rispetto all'anno passato, le strade sono buone e il paesaggio bellissimo. Una delle chiavi per la vittoria è stata la cronometro di mercoledì. La squadra ha lavorato molto per poter conseguire questo risultato. Ora, l'obiettivo futuro è vincere una tappa al Tour de France e arrivare tra i primi cinque in classifica".
Nell'ultima tappa, vittoria per Alberto Loddo in volata, che vince la quarta tappa per l'Androni Giocattoli e la seconda personale. Dietro di lui, Danilo Napolitano della Katusha e Francisco Pacheco della Xacobeo Galicia.

ORDINE D'ARRIVO
1° Alberto Loddo (Ita) Androni Giocattoli
2° Danilo Napolitano (Ita) Katusha s.t.
3° Francisco Pacheco (Esp) Xacobeo Galicia s.t.
4° Luciano Pagliarini (Bra) Scott Marcondes s.t.
5° Enrique Mata (Esp) Footon Servetto s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas - Doimo
2° Jose Serpa (Col) Androni Giocattoli a 28''
3° Rafael Valls (Esp) Footon - Servetto a 1'19''
4° Ignacio Pereyra (Arg) Argentina a 1'37''
5° Santiago Botero (Col) Colombia a 2'15''
6° Jackson Rodriguez (Ven) Androni - Giocattoli a 2'15''
7° Jorge Giacinti (Arg) Scott - Marcondes a 2'15''
8° Michael Rasmussen (Den) Miche a 2'16''
9° Arnold Alcolea (Cub) Cuba a 2'37''
10° Carlos Ochoa (Ven) Androni - Giocattoli a 3'45''

fonte: biciciclismo.com

Jose Rujano vince la Vuelta al Tachira, ultima tappa ad Alarcon

Il venezuelano José Rujano ha vinto la 45° edizione della Vuelta al Tachira, terza vittoria in carriera per lui in questa corsa. Il piccolo scalatore della Gobernacion del Zulia, è riuscito a contenere uno scatenato José Alarcon che, anche nell'ultima tappa, ha provato in tutti i modi a mettere in difficoltà Rujano.
Alarcon ha vinto l'ultima tappa grazie a un attacco nell'ultimo chilometro e, per soli 3 secondi, non è riuscito a vincere la corsa.
"Questa vittoria mi da fiducia per iniziare nuovamente la mia carriera in Europa" ha dichiarato Rujano, pronto a tornare in Italia con l'ISD Neri. Elogi per José Alarcon, indicato come un ciclista dal grande futuro.
Dietro Rujano e Alarcon, terzo posto per l'ottimo Noel Vazquez della Loteria del Tachira a 27 secondi.

ORDINE D'ARRIVO
1° José Alarcon (Ven) Sumiglov Merida
2° Miguel Ubeto (Ven) Gobernacion de Carabobo s.t.
3° José Alirio Contreras (Ven) Loteria del Tachira s.t.
4° Jonathan Monsalve (G.S. Mastromarco) s.t.
5° José Rujano (Ven) Gobernacion del Zulia a 3''

CLASSIFICA FINALE
1° Jose Rujano (Ven) Gobernacion del Zulia
2° Jose Alarcon (Ven) Sumiglov Merida a 3''
3° Noel Vazquez (Ven) Loteria del Tachira a 27''
4° Jonathan Camargo (Ven) Kino Tachira a 39''
5° Carlos Becerra (Ven) Loteria del Tachira a 2'56''
6° Jose Alirio Contreras (Ven) Loteria del Tachira a 4'13''
7° Carlos Galviz (Ven) Gobernacion del Zulia a 4'39''
8° Jonathan Monsalve (Ven) G.S. Mastromarco a 6'15''
9° Freddy Vargas (Ven) Loteria del Tachira a 7'13''
10° Huberlino Mesa (Col) Boyaca Orgullo de America a 7'18''

fonte: lavueltaaltachira.com

Anthony Charteau vince La Tropicale Amissa Bongo, ultima tappa a Reihs

Vittoria finale per Anthony Charteau della Bbox Bouygues Telecom nella quinta edizione della La Tropicale Amissa Bongo. Il francese ha mantenuto gli 11 secondi di vantaggio sul sudafricano Ian McLeod e i 19 secondi sul francese Julien Loubet.
L'ultima tappa, la sesta, è stata vinta dal danese Michael Reihs del Team Designa Kokken, che in volata ha battuto i francesi Guillaume Blot della Cofidis e Guillaume Bonnafond dell'Ag2R La Mondiale, portando a termine una fuga a cinque uomini con, anche, gli africani Mohamed Er-Regragui e Martinien Tega.
Per l'Africa Tour, si tornerà a correre dal 15 febbraio in Camerun, il Tour du Cameroun.

ORDINE D'ARRIVO
1° Michael Reihs (Den) Team Designa Kokken
2° Guillaume Blot (Fra) Cofidis s.t.
3° Guillaume Bonnafond (Fra) Ag2R - La Mondiale s.t.
4° Mohamed Er-Regragui (Mar) Marocco s.t.
5° Martinien Tega (Cmr) Camerun a 8''

CLASSIFICA FINALE
1° Anthony Charteau (Fra) Bbox Bouygues Telecom
2° Ian McLeod (Rsa) MTN Cycling Team a 11''
3° Julien Loubet (Fra) Ag2R La Mondiale a 19''
4° Samuel Dumoulin (Fra) Cofidis a 39''
5° Yohann Gene (Fra) Bbox Bouygues Telecom a 48''
6° Julien Berard (Fra) Ag2R La Mondiale a 57''
7° Amael Moinard (Fra) Cofidis a 57''
8° Nicolas Rousseau (Fra) Ag2R La Mondiale a 1'12''
9° Jimmi Sorensen (Dan) Team Designa-Kokken a 1'22''
10° Jaco Venter (Rsa) MTN Cycling Team a 1'38''

fonte: lequipe.fr

Ciclocross. Zdenek Stybar è il re di Coppa del Mondo, a Hoogerheide vince Albert

Zdenek Stybar, grazie al secondo posto conquistato oggi a Hoogerheide nell'ultima prova, vince la Coppa del Mondo di ciclocross 2009/2010. Il ceco, autore di splendide performance nel periodo natalizio, è riuscito a superare il suo avversario diretto, Niels Albert, approfittando del suo infortunio a Roubaix e tenendolo sotto controllo oggi.
Riguardo alla gara di oggi, buon terzo posto per Kevin Pauwels, in ripresa rispetto a Roubaix e pronto per il Mondiale di settimana prossima.
Non arrivano buone notizie dagli italiani, con Enrico Franzoi 18° e gli altri ancora più indietro, e non sembrano esserci molte speranze per un buon piazzamento agli imminenti mondiali.
La gara è iniziata con una brutta partenza di Niels Albert che si è ritrovato in mezzo al gruppo e con difficoltà ha provato a risalire. Davanti, in sei sono andati via, Sven Nys, Zdenek Stybar, Gerben de Knegt, Erwin Vervecken e Jonathan Page.
Durante il quarto giro Albert è riuscito a rientrare sul gruppo principale, provando subito un attacco. Solo Nys ha provato a seguirlo ma un giro dopo si è staccato. Anche l'azione di Albert è diminuita ed è stato ripreso dal gruppo, ma un giro dopo ha subito riprovato un'azione, con i soli Sybar e Pauwels a tenergli le ruote. Situazione ideale per Stybar, dato che se Albert avesse vinto la gara, Stybar doveva arrivare secondo per mantenere la leadership, e avere insieme un compagno di squadra era l'ideale.
Nell'ultimo giro, un piccolo errore di Stybar permetteva ad Albert di guadagnare un vantaggio decisivo per vincere la quarta prova di Coppa della stagione, con Stybar secondo davanti al compagno Pauwels.
Nelle altre categorie, Marianne Vos fa la voce grossa tra le donne e si candida decisamente alla maglia iridata. Le uniche avversarie, insieme all'americana Compton, sembrano le connazionali Van Paassen e Van den Brand, con quest'ultima vincitrice proprio sulla Vos della Coppa.
Da sottolineare ancora una volta la prestazione eccellente di Eva Lechner, sesta a 1 minuto e 10 dalla Vos.
Tra gli Under 23, vittoria del polacco Kacper Szczepaniak sul fuoriclasse belga Tom Meeusen, vincitore della Coppa del Mondo e candidato a vincere il titolo mondiale domenica. Male gli italiani, con Cominelli solo quindicesimo, ma con la speranza di vederli protagonisti nella gara più importante dell'anno.
Tra gli Juniores, colpo di mano all'ultima gara con la vittoria di David Van der Poel sia della tappa che della classifica finale, riuscendo a superare il connazionale olandese Bosman. Italiani in ombra, dal 20° posto in giù.
Appuntamento, quindi, per il Campionato del Mondo di Tabor il 30 e 31 gennaio, sicuri di assistere alle gare più spettacolari della stagione.

Elite Uomini
1° Niels Albert (Bel) BKCP-Powerplus
2° Zdenek Stybar (Cze) Telenet Fidea a 7''
3° Kevin Pauwels (Bel) Telenet Fidea s.t.
4° Klaas Vantornout (Bel) Sunweb Revor a 42''
5° Sven Nys (Bel) Landbouwkrediet a 49''
6° Erwin Vervecken (Bel) a 52''
7° Gerben de Knegt (Ned) a 55''
8° Jonathan Page (Usa) a 1'06''
9° Bart Aernouts (Bel) Rabobank a 1'22''
10° Radomir Simunek (Cze) BCKP-Powerplus a 1'29''
18° Enrico Franzoi (Ita) BKCP-Powerplus a 2'09''
22° Marco Aurelio Fontana (Ita) a 2'41''
28° Marco Bianco (Ita) a 3'52''
41° Fabio Ursi (Ita) a 4'49''
42° Luca Damiani (Ita) a 4'57''

Elite Donne
1° Marianne Vos (Ned)
2° Sanne Van Paassen (Ned) a 33''
3° Daphny Van den Brand (Ned) a 37''
4° Katerina Nash (Cze) a 47''
5° Hanka Kupfernagel (Ger) s.t.
6° Eva Lechner (Ita) a 1'10''

Under 23 Uomini
1° Kacper Szczepaniak (Pol)
2° Tom Meeusen (Bel) a 9''
3° Arnaud Jouffroy (Fra) a 11''
4° Kenneth van Compernolle (Bel) a 13''
5° Marek Konwa (Pol) a 20''
15° Cristian Cominelli (Ita) a 1'06''
19° Matteo Trentin (Ita) a 1'25''
28° Elia Silvestri (Ita) a 3'15''

Juniores Uomini
1° David Van der Poel (Ned)
2° Danny Van Poppel (Ned) s.t.
3° Julian Alaphilippe (Fra) a 10''
4° Jens Vandekinderen (Bel) s.t.
5° Michael Boros (Cze) a 11''
22° Fabio Alfonso Todaro (Ita) a 1'20''
25° Rudy Lorenzon (Ita) a 1'30''
32° Nicolas Samparisi (Ita) a 2'05''
34° Pietro Santini (Ita) a 2'07''
39° Francesco Acquaviva (Ita) a 2'48''

CLASSIFICA FINALE

Elite Uomini
1° Zdenek Stybar (Cze) 635 punti
2° Niels Albert (Bel) 631 punti
3° Sven Nys (Bel) 535 punti
4° Klaas Vantornout (Bel) 517 punti
5° Kevin Pauwels (Bel) 440 punti
11° Enrico Franzoi (Ita) 345 punti
24° Marco Bianco (Ita) 218 punti
37° Luca Damiani (Ita) 107 punti
39° Fabio Ursi (Ita) 106 punti
41° Alessandro Gambino (Ita) 98 punti
52° Marco Aurelio Fontana (Ita) 52 punti
62° Elia Silvestri (Ita) 29 punti
73° Marco Ponta (Ita) 21 punti
99° Rafael Visinelli (Ita) 1 punto

Elite Donne
1° Daphny Van den Brand (Ned) 330 punti
2° Marianne Vos (Ned) 325 punti
3° Sanne Van Paassen (Ned) 268 punti
4° Katherine Compton (Usa) 260 punti
5° Hanka Kupfernagel (Ger) 235 punti
13° Eva Lechner (Ita) 106 punti
27° Evelyn Staffler (Ita) 38 punti
32° Veronica Alessio (Ita) 29 punti
41° Francesca Cucciniello (Ita) 10 punti
51° Stefania Vecchio (Ita) 4 punti
54° Nicoletta Bresciani (Ita) 3 punti

Under 23 Uomini
1° Tom Meeusen (Bel) 250 punti
2° Robert Gavenda (Svk) 180 punti
3° Arnaud Jouffroy (Fra) 164 punti
4° Tijmen Eising (Ned) 162 punti
5° Pawel Szczepaniak (Pol) 131 punti
10° Cristian Cominelli (Ita) 112 punti
18° Elia Silvestri (Ita) 71 punti
30° Matteo Trentin (Ita) 21 punti
32° Alessandro Calderan (Ita) 18 punti
33° Luca Braidot (Ita) 17 punti
37° Bryan Falaschi (Ita) 12 punti

Juniores Uomini
1° David Van der Poel (Ned) 223 punti
2° Gert-Jan Bosman (Ned) 207 punti
3° Jens Vandekinderen (Bel) 165 punti
4° Michiel Van der Heijden (Ned) 154 punti
5° Emilien Viennet (Fra) 146 punti
21° Fabio Alfonso Todaro (Ita) 50 punti
22° Rudy Lorenzon (Ita) 40 punti
26° Andrea Righettini (Ita) 29 punti
31° Michael Casagrande (Ita) 16 punti
39° Andrea Sottocornola (Ita) 7 punti
42° Lorenzo Samparisi (Ita) 5 punti
47° Francesco Acquaviva (Ita) 3 punti
50° Enrico Scapolan (Ita) 2 punti
52° Luca Guerrini (Ita) 1 punto

Pista. Coppa del Mondo a Pechino, si chiude con l'argento di Ciccone e Viviani nella Madison

Un'altra grande soddisfazione per l'Italia dalla trasferta di Pechino per la quarta e ultima tappa di Coppa del Mondo su Pista. Nella Madison Uomini, la coppia formata da Angelo Ciccone ed Elia Viviani è riuscita a salire sul secondo gradino del podio portando a casa un prestigioso argento davanti ad alcune delle coppie più forti del mondo. Resta un po' di rammarico per quello che poteva essere, perchè gli italiani erano primi nel punteggio fino a pochi giri dell'arrivo, quando un attacco della coppia di Hong Kong ha sorpreso il gruppo e le ha permesso di guadagnare un giro. Rimane, comunque, un risultato che fa ben sperare per le gare futuro e il campionato del mondo. La classifica finale della specialità è andata alla Germania, con l'Italia quinta.
Nelle altre gare di giornata, una prova di alto livello dello Sprint Uomini è stata vinta dal neozelandese Dawkins davanti ai francesi D'Almeida e Pervis, con i fratelli Ceci 38° e 39°. Classifica generale vinta da Sireau su Perkins e Crampton.
Nell'Inseguimento a Squadre femminile, l'Australia batte la Nuova Zelanda e porta a casa anche la classifica finale. Nono posto dell'Italia per Monia Baccaille, Tatiana Guderzo e Marta Tagliaferro.
Nel Keirin donne, vittoria di tappa e finale per la cinese Shuang Guo, difficilmente battibile nelle prove brevi e una seria candidata a dominare queste gare anche a Copenhagen.
La classifica finale per nazioni viene vinta dalla Germania, sempre presente in tutte le prove e senza squadre di club, al contrario di nazioni come Gran Bretagna, Australia e Francia. Proprio l'Australia, nonostante i punti "sotratti" dal Team Jayco, è seconda, terza l'Olanda. Buon 13° posto per l'Italia, grazie soprattutto all'immensa Giorgia Bronzini e a qualche ottima prestazione nel settore maschile.

RISULTATI 3°GIORNATA

Sprint Uomini
1° Edward Dawkins (Nzl), 2° Michael D'Almeida (Fra), 3° Francois Pervis (Fra), 38° Francesco Ceci (Ita), 39° Luca Ceci (Ita)
Classifica: 1° Kevin Sireau (Fra) 22 punti, 2° Shane Perkins (Aus) 19 punti, 3° Matthew Crampton (Gbr) 18 punti

Madison Uomini
1° Ho Ting Kwok - Ki Ho Choi (Hkg), 2° Angelo Ciccone - Elia Viviani (Ita), 3° Myron Simpson - Thomas Scully (Nzl)
Classifica: 1° Germania 32 punti, 2° Nuova Zelanda e Belgio 20 punti, 5° Italia 15 punti, 22° G.S. Fiamme Azzurre 1 punto

Inseguimento a Squadre Donne
1° Australia, 2° Nuova Zelanda, 3° Canada, 9° Italia (Monia Baccaille, Tatiana Guderzo, Marta Tagliaferro)
Classifica: 1° Australia 28 punti, 2° Nuova Zelanda e Gran Bretagna 22 punti, 14° Italia 7 punti, 21° G.S. Fiamme Azzurre 1 punto

Keirin Donne
1° Shuang Guo (Chn), 2° Miriam Welte (Ger), 3° Wai Sze Lee (Hkg)
Classifica: 1° Shuang Guo (Chn) 32 punti, 2° Christin Muche (Ger) e Anna Meares (Aus) 20 punti, 19° Elisa Frisoni (Ita) 4 punti

CLASSIFICA PER NAZIONI
1° Cina 105 punti, 2° Australia 99 punti, 3° Nuova Zelanda 83 punti, 9° Italia 32 punti

Classifica finale: 1° Germania 342 punti, 2° Australia 325, 3° Olanda 225, 13° Italia 113 punti, 41° G.S. Fiamme Azzurre 11 punti

Vuelta al Tachira, 11°tappa a Briceno, Rujano resiste al primo posto

L'undicesima tappa della Vuelta al Tachira è stata vinta dal corridore della Loteria del Tachira Jimmy Briceno, grazie a una fuga iniziata a 26 chilometri dall'arrivo e a un ottimo passo sia in salita che in discesa. Dietro di lui, al secondo posto, Jonathan Camargo della Kino Tachira e terzo Noel Vazquez della Loteria del Tachira.
Incredibile quinto posto per José Rujano che, a 3,5 chilometri dell'arrivo, in un tratto di discesa, perde il controllo della sua bici e cade, riportando dei danni a una ruota e aspettando circa trenti secondi per una sostituzione. Qui, parte una vera e propria cronoscalata sul secondo della classifica generale, Alarcon, che era con Rujano al momento della caduta. La classe e la forza del campione si vede anche in queste situazioni, riuscendo ad arrivare a soli 5 secondi da Alarcon e a mantenere la maglia di leader.
La classifica, prima dell'ultima tappa, vede Rujano con 16 secondi su Alarcon, 19 su Vazquez e 31 su Camargo. Una situazione pericolosa per Rujano e la sua squadra, perchè ci sono altre tre squadre, molto forti, che lo possono contrastare nell'ultima tappa, che si svolgerà nella serata italiana su un circuito di circa 10 chilometri non completamente pianeggiante.
Rujano resta il favorito, ma tutto può ancora succedere.

ORDINE D'ARRIVO
1° Jimmy Briceno (Ven) Loteria del Tachira
2° Jonathan Camargo (Ven) Kino Tachira a 1'46''
3° Noel Vazquez (Ven) Loteria del Tachira a 2'04''
4° Jose Alarcon (Ven) Sumiglov Merida a 2'24''
5° Jose Rujano (Ven) Gobernacion del Zulia a 2'29''

CLASSIFICA GENERALE
1° Jose Rujano (Ven) Gobernacion del Zulia
2° Jose Alarcon (Ven) Sumiglov Merida a 16''
3° Noel Vazquez (Ven) Loteria del Tachira a 19''
4° Jonathan Camargo (Ven) Kino Tachira a 31''
5° Carlos Becerra (Ven) Loteria del Tachira a 1'55''
6° Carlos Galviz (Ven) Gobernacion del Zulia a 4'13''
7° Jose Alirio Contreras (Ven) Loteria del Tachira a 4'23''
8° Jonathan Monsalve (Ven) G.S. Mastromarco a 6'18''
9° Freddy Vargas (Ven) Loteria del Tachira a 6'47''
10° Huberlino Mesa (Col) Boyaca Orgullo de America a 7'10''

fonte: lavueltaaltachira.com

Greipel vince il Santos Tour Down Under, l'ultima a Sutton

Andre Greipel dell'HTC-Columbia ha vinto il Santos Tour Down Under. Il corridore tedesco, classe '82, è riuscito nell'impresa grazie alle tre tappe vinte e all'ottima prova sua e della sua squadra nella quinta tappa con la salita di Willunga, nella quale sono riusciti a contrastare l'attacco di Evans e compagni. Per Greipel si tratta della seconda vittoria in Australia, dato che vinse la corsa già nel 2008.
Alle sue spalle, secondo posto per lo spagnolo Luis Leon Sanchez, protagonista nella quinta tappa di una staffilata finale che lo ha portato alla vittoria. Terzo Greg Henderson del Team Sky, che è riuscito a recuperare una posizione su Luke Roberts grazie agli abbuoni di oggi.
La sesta e ultima tappa della corsa, un circuito di 90 chilometri nella città di Adelaide, è stata vinta dal corridore del Team Sky Christopher Sutton sul compagno di squadra Greg Henderson e Graeme Brown della Rabobank. Per il giovane velocista australiano, si tratta della prima vittoria importante della carriera, che lo lancia tra la schiera di nuovi e giovani velocisti che stanno iniziando a uscire negli ultimi tempi.
La volata, fino a -500 metri, è stata una sinfonia del Team Sky e del suo treno, finchè, con Sutton pronto a tirare la volata a Henderson, un corridore ha provato ad anticipare la volata provocando lo scompiglio tra i corridori davanti. Qui, è stato bravo Sutton a prendere subito la ruota migliore e a provare lui stesso la volata, finendo davanti al compagno di squadra Henderson.

ORDINE D'ARRIVO
1° Christopher Sutton (Aus) Team Sky
2° Greg Henderson (Nzl) Team Sky s.t.
3° Graeme Brown (Aus) Rabobank s.t.
4° Robbie McEwen (Aus) Katusha s.t.
5° Andre Greipel (Ger) HTC-Columbia s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Andre Greipel (Ger) HTC-Columbia
2° Luis Leon Sanchez (Esp) Caisse d'Epargne a 11''
3° Greg Henderson (Nzl) Team Sky a 15''
4° Robbie McEwen (Aus) Katusha a 17''
5° Luke Roberts (Aus) Team Milram a 17''
6° Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team a 21''
7° Eduard Vorganov (Rus) Katusha a 25''
8° Jurgen Roelandts (Bel) Omega Pharma-Lotto a 26''
9° Robbie Hunter (Rsa) Garmin - Transitions a 26''
10° Markus Fothen (Ger) Team Milram a 27''

fonte: cyclingnews.com

Tour de San Luis, doppietta Androni - Giocattoli con Mate e Serpa

Androni - Giocattoli scatenata al Tour de San Luis. Dopo le vittorie di Alberto Loddo e di Jackson Rodriguez, oggi è la volta di Luis Mate, che in uno sprint a tre ha battuto il compagno di squadra Jose Serpa e Vincenzo Nibali della Liquigas, che resiste agli attacchi del duo Androni e può attendere con molta serenità la tappa di domani, con la quasi matematica sicurezza di vincere la corsa.
Tappa di oggi, l'ultima con qualche seria asperità, che ci consegna una fortissima Androni - Giocattoli, già in palla e in cui tutti possono vincere. E ancora più forte è Vincenzo Nibali, primo e incontrastato leader della classifica generale. Che sia il preludio per una stagione ancora più ricca di soddisfazioni?

ORDINE D'ARRIVO
1° Luis Mate (Esp) Androni-Giocattoli
2° Jose Serpa (Col) Androni-Giocattoli s.t.
3° Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas-Doimo s.t.
4° Jackson Rodriguez (Ven) Androni-Giocattoli a 3''
5° Rafael Valls (Esp) Footon-Servetto a 6''

CLASSIFICA GENERALE
1° Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas - Doimo
2° Jose Serpa (Col) Androni Giocattoli a 28''
3° Rafael Valls (Esp) Footon - Servetto a 1'19''
4° Ignacio Pereyra (Arg) Argentina a 1'37''
5° Santiago Botero (Col) Colombia a 2'15''
6° Jackson Rodriguez (Ven) Androni - Giocattoli a 2'15''
7° Jorge Giacinti (Arg) Scott - Marcondes a 2'15''
8° Michael Rasmussen (Den) Miche a 2'16''
9° Arnold Alcolea (Cub) Cuba a 2'37''
10° Carlos Ochoa (Ven) Androni - Giocattoli a 3'45''

fonte: biciciclismo.com

Emirates Cup, allo sprint si impone il sudafricano Lange

Mancava una vittoria nel medio oriente nel palmares di Malcolm Lange. Il sudafricano, classe '73, ha vinto l'Emirates Cup, seconda corsa in linea consecutiva negli Emirati Arabi Uniti.
Lange, dopo il secondo posto di ieri dietro Lahsaini, batte due atleti francesi del team AVC Aix En Provence, Erwan Brenterch e Benjamin Giraud.
La vittoria di Lange si aggiunge alle vittorie in carriera a Hong Kong, in Tunisia, in Marocco e nel paese natale, il Sudafrica, oltre al secondo posto di ieri nella Vice President Cup.

ORDINE D'ARRIVO
1° Malcom Lange (Rsa) Team Medsceme
2° Erwan Brenterch (Fra) AVC Aix En Provence s.t.
3° Benjamin Giraud (Fra) AVC Aix En Provence s.t.
4° Yousif Bani Hammad (Uae) Nazionale UAE-1 s.t.
5° Ahmed Belgasem (Lba) Libia s.t.
6° Abdelatif Saadoune (Mar) Marocco s.t.
7° Tarik Chaoufi (Mar) Marocco s.t.
8° Aleksandr Surutkovych (Aze) Azerbaijan-Neftchi s.t.
9° Puchong Sai-Upomsin (Tha) Thailandia s.t.
10° Badr Al-Balooshi (Uae) Nazionale UAE-1 s.t.

La Tropicale Amissa Bongo, Gene ne vince un'altra per la Bouygues Telecom

Quinta tappa della La Tropicale Amissa Bongo e quinta vittoria per un corridore francese. Questa volta a vincere è Yohann Gene della Bbox Bouygues Telecom, che regala la seconda vittoria consecutiva alla sua squadra vincendo l'arrivo di gruppo a Kango, dopo aver percorso 147,5 chilometri dalla città di Lambarené.
Pronti via e un'altra fuga di corridori africani si sgancia: si tratta questa volta di Ismael Ayoune del Marocco, Hamidou Yamiego del Burkina Faso e Ephrem Ekoben del Gabon. Dell'intera Tropicale Amissa Bongo, questa è stata la fuga con maggiori possibilità di buona riuscita, arrivando a contare fino a 8 minuti e 20 secondi di vantaggio. Ma il gruppo e soprattutto le squadre dei prof non vogliono lasciarsi scappare un'occasione di vittoria e ai -10 i tre sono ripresi. Dopo un tentativo di Ben Gastauer della Ag2R La Mondiale si arriva allo sprint finale in cui Gene batte il compagno di squadra Giovanni Bernaudeau e Nicolas Rousseau della Ag2R. Classifica invariata con Anthony Charteau sempre al comando davanti a Ian McLeod e Julien Loubet.
Domani, ultima tappa con arrivo nella capitale Libreville, ultimo ostacolo per la cavalcata del leader Charteau verso la vittoria.

ORDINE D'ARRIVO
1° Yohann Gene (Fra) Bbox Bouygues Telecom
2° Giovanni Bernaudeau (Fra) Bbox Bouygues Telecom s.t.
3° Nicolas Rousseau (Fra) Ag2R La Mondiale s.t.
4° Kasper Jebjerg (Dan) Team Designa Kokken s.t.
5° Guillaume Blot (Fra) Cofidis s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Anthony Charteau (Fra) Bbox Bouygues Telecom
2° Ian McLeod (Rsa) MTN Cycling Team a 11''
3° Julien Loubet (Fra) Ag2R La Mondiale a 19''
4° Samuel Dumoulin (Fra) Cofidis a 39''
5° Yohann Gene (Fra) Bbox Bouygues Telecom a 48''
6° Julien Berard (Fra) Ag2R La Mondiale a 57''
7° Amael Moinard (Fra) Cofidis a 1'11''
8° Nicolas Rousseau (Fra) Ag2R La Mondiale a 1'12''
9° Jimmi Sorensen (Dan) Team Designa-Kokken a 1'22''
10° Jaco Venter (Rsa) MTN Cycling Team a 1'38''

fonte: velo101.com

sabato 23 gennaio 2010

Pista. Coppa del Mondo a Pechino, Giorgia Bronzini vince la classifica finale della Corsa a Punti

Seconda giornata di Coppa del Mondo a Pechino che finalmente sorride per l'Italia. Era attesa ed è puntualmente arrivata la vittoria nella classifica finale di Coppa del Mondo della Corsa a Punti femminile di Giorgia Bronzini. L'italiana è arrivata terza nella prova di ieri notte e ha aumentato il margine di vantaggio sulle inseguitrici, già ampio, portando all'Italia quest'importante vittoria. Nella stessa prova, un plauso va anche a Tatiana Guderzo, perfetta aiutante per la Bronzini nella rincorsa alla vittoria.
Altra gradita sorpresa è il ritorno del giovane Elia Viviani ai livelli ai quali eravamo abituati. Nello Scratch, vinto da un incontenibile Zachary Bell, Viviani si è piazzato al sesto posto dimostrando di aver recuperato la forma dei giorni migliori. La classifica finale di specialità è andata al polacco Bujko, l'unico un po' costante durante tutte le quattro prove di Coppa.
Per gli altri italiani in gara, più ombre che luci, seppur non avevano grandi possibilità di far di più. Francesco Ceci è arrivato 13° nel Keirin vinto dal malese Awang che si è aggiudicato anche la classifica finale di specialità; Luca Ceci nello Sprint è arrivato 15°, gara vinta dal cinese Zhang e che ha laureato campione il connazionale Wang. Nell'Inseguimento a Squadre, il team composto da Marco Benfatto, Alex Buttazzoni, Angelo Ciccone ed Elia Viviani non è andato oltre il 16° posto. L'Australia ha battuto l'Olanda nella finale, con la Gran Bretagna che si è portata a casa il titolo.
Nelle altre gare femminili, 18° posto per Monia Baccaille nei 500m vinti dall'olandese Kanis. Vittoria che non le è bastata per superare l'australiana Anna Meares in classifica, terza a Pechino.
Nella Team Sprint, vittoria della Cina sull'Olanda, che però si è portata a casa la classifica finale davanti all'Australia.

RISULTATI 2° GIORNATA

Chilometro Uomini
1° Miao Zhang (Chn), 2° Joachim Eilers (Ger), 3° Kamil Kuczynski (Pol), 15° Luca Ceci (Ita)
Classifica: 1° Chongyang Wang (Chn) 24 punti, 2° Scott Sunderland (Aus) 21 punti, 3° David Daniell (Gbr), 23° Francesco Ceci (Ita) 4 punti, 28° Luca Ceci (Ita) 1 punto

Inseguimento a Squadre Uomini
1° Australia, 2° Olanda, 3° Nuova Zelanda, 16° Italia (Marco Benfatto, Alex Buttazzoni, Angelo Ciccone, Elia Viviani)
Classifica: 1° Gran Bretagna 25 punti, 2° Australia 24 punti, 3° Spagna e Olanda 20 punti

Keirin Uomini
1° Azizulhasni Awang (Mas), 2° Jason Niblett (Aus), 3° Daniel Ellis (Aus), 13° Francesco Ceci (Ita)
Classifica: 1° Azizulhasni Awang (Mas) 22 punti, 2° Maximilian Levy (Ger) 22 punti, 3° Jason Niblett (Aus) 17 punti, 19° Francesco Ceci (Ita) 5 punti

Scratch Uomini
1° Zachary Bell (Can), 2° Hayden Godfrey (Nzl), 3° Werner Riebenbauer (Aut), 6° Elia Viviani (Ita)
Classifica: 1° Lukasz Bujko (Pol) 22 punti, 2° Zachary Bell (Can), Dario Colla (Arg), Thomas Scully (Nzl) e Ivan Kovalev (Rus) 12 punti, 10° Elia Viviani (Ita) 10 punti, 21° Alex Buttazzoni (Ita) 6 punti

500m Donne
1° Willy Kanis (Ned), 2° Jinjie Gong (Chn), 3° Anna Meares (Aus), 18° Monia Baccaille (Ita)
Classifica: 1° Anna Meares (Aus) 32 punti, 2° Willy Kanis (Ned) 30 punti, 3° Simona Krupeckaite (Ltu) 19 punti, 27° Elisa Frisoni (Ita) 1 punto

Team Sprint Donne
1° Cina, 2° Olanda, 3° Australia
Classifica: 1° Olanda 42 punti, 2° Australia 28, 3° Cina 24

Corsa a Punti Donne
1° Megan Dunn (Aus), 2° Elena Tchalykh (Aze), 3° Giorgia Bronzini (Ita), 21° Tatiana Guderzo (Ita)
Classifica: 1° Giorgia Bronzini (Ita) 32 punti, 2° Tatsiana Sharakova (Blr) 20 punti, 3° Yumari Gonzalez (Cub) 17 punti, 27° Tatiana Guderzo (Ita) 1 punto

Santos Tour Down Under, stoccata di Luis Leon Sanchez, Greipel stringe i denti e resiste

Sembra già tempo di classiche primaverili a vedere l'ordine d'arrivo della quinta tappa del Santos Tour Down Under.
Tappa importante e decisiva per la classifica finale, che prevedeva due volte la salita di Willunga. Proprio sulla seconda ascesa, a 20 chilometri dall'arrivo, è nata l'azione decisiva: Cadel Evans, il campione del mondo, ha attaccato e si è portato dietro Alejandro Valverde e Luis Leon Sanchez della Caisse d'Epargne e il giovane slovacco Peter Sagan della Liquigas - Doimo. I quattro, a tutta, hanno costretto a un lavoro supplementare l'HTC-Columbia per mantenere la leadership di Greipel e per rincorrere i quattro. A quattro chilometri dall'arrivo, Evans e compagni avevano ben 31 secondi di vantaggio, ma un incredibile inseguimento da parte del plotone ha permesso a Greipel di tornare sotto e, all'ultimo chilometro, Luis Leon Sanchez ha salutato la compagnia dei fuggitivi per vincere a braccia alzate all'arrivo.
In classifica, Greipel mantiene 11 secondi su Sanchez e 17 su Roberts e difficilmente nell'ultima tappa potrà perdere il vantaggio faticosamente accumulato nelle prime 5 tappe.

ORDINE D'ARRIVO
1° Luis Leon Sanchez (Esp) Caisse d'Epargne
2° Luke Roberts (Aus) Team Milram a 2''
3° Alejandro Valverde (Esp) Caisse d'Epargne a 4''
4° Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team s.t.
5° Peter Sagan (Svk) Liquigas - Doimo a 6''

CLASSIFICA GENERALE
1° Andre Greipel (Ger) HTC-Columbia
2° Luis Leon Sanchez (Esp) Caisse d'Epargne a 11''
3° Luke Roberts (Aus) Team Milram a 17''
4° Robbie McEwen (Aus) Katusha a 20''
5° Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team a 21''
6° Greg Henderson (Nzl) Team Sky a 24''
7° Eduard Vorganov (Rus) Katusha a 25''
8° Jurgen Roelandts (Bel) Omega Pharma-Lotto a 26''
9° Markus Fothen (Ger) Team Milram a 27''
10° Andriy Grivko (Ukr) Astana a 29''

fonte: cyclingnews.com

Tour de San Luis, 5°tappa a Jackson Rodriguez, resta primo Nibali

La quinta tappa del Tour de San Luis, 156 km con l'arrivo a La Carolina, è stata vinta dal corridore venezuelano dell'Androni Giocattoli Jackson Rodriguez che ha battuto allo sprint lo spagnolo Rafael Valls e il russo Alexandr Kolobnev.
La salita del Cerro El Amago, di prima categoria, posta a 25 chilometri dall'arrivo, ha decimato il gruppo lasciando davanti soltanto nove corridori, di cui tre dell'Androni - Giocattoli, il leader Nibali, Michael Rasmussen e Santiago Botero. Negli ultimi 5 chilometri, grazie anche a una discesa molto ripida, dopo ripetuti attacchi Jackson Rodriguez è riuscito ad avvantaggiarsi insieme a Valls e Kolobnev, battendoli poi allo sprint.
Ancora un'ottima prestazione per Vincenzo Nibali, attento a non perdere di vista l'attuale secondo nella generale, Jose Serpa, e arrivato a 7 secondi dal vincitore.

ORDINE D'ARRIVO
1° Jackson Rodriguez (Ven) Androni - Giocattoli
2° Rafael Valls (Esp) Footon - Servetto s.t.
3° Alexandr Kolobnev (Rus) Katusha s.t.
4° Luis Angel Mate (Esp) Androni - Giocattoli a 7''
5° José Serpa (Col) Androni - Giocattoli s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas - Doimo
2° Jose Serpa (Col) Androni Giocattoli a 30''
3° Rafael Valls (Esp) Footon - Servetto a 1'09''
4° Ignacio Pereyra (Arg) Argentina a 1'10''
5° Santiago Botero (Col) Colombia a 1'14''
6° Jorge Giacinti (Arg) Scott - Marcondes a 1'29''
7° Arnold Alcolea (Cub) Cuba a 1'56''
8° Michael Rasmussen (Den) Miche a 1'59''
9° Jackson Rodriguez (Ven) Androni - Giocattoli a 2'08''
10° Carlos Ochoa (Ven) Androni - Giocattoli a 3'31''

fonte: biciciclismo.com

Vuelta al Tachira, fuga vincente per Jhon Nava nella 10°tappa

Il venezuelano Jhon Nava della Gobernacion de Carabobo ha vinto la decima tappa deulla Vuelta al Tachira, portando a quattro le vittorie parziali della squadra. Trionfo che è arrivato grazie a una fuga solitaria partita a 80 chilometri dall'arrivo di Santa Ana.
Alle sue spalle, secondo posto per Freddy Vargas della Loteria del Tachira e terzo Jose Alarcon della Sumiglov Merida. Il leader della classifica Jose Rujano è rimasto tranquillo, con la sua squadra che lo aiutava a marcare stretto ogni mossa della squadra di Noel Vazquez, la Loteria del Tachira. Posizione in classifica senza grandi cambiamenti con Alarcon che guadagna qualche secondo grazie agli abbuoni all'arrivo.
Ancora una prestazione solida per Jonathan Monsalve del G.S. Mastromarco, arrivato con il primo gruppo e ottavo in classifica. Tra gli italiani, è rimasto in gara soltanto Antonio Santoro, 64° in classifica generale a quasi 2 ore dal primo.
Prossima tappa, l'undicesima, si disputerà domani tra San Antonio e Cerro Cristo Rey, a Capacho. Sarà l'ultima chiamata per gli avversari di Rujano che, se avranno le gambe, potranno attaccarlo lungo le due salite di prima categoria, Los Cacaos e, appunto, l'arrivo, che presenta tratti molto difficili che hanno già deciso la corsa in passato.
Rujano dovrà guardarsi agli attacchi di Noel Vazquez, ma anche e soprattutto da quelli di Jose Alarcon, apparso spesso incontenibile in salita.

ORDINE D'ARRIVO
1° Jhon Nava (Ven) Gobernacion de Carabobo
2° Freddy Vargas (Ven) Loteria del Tachira a 2'21''
3° Jose Alarcon (Ven) Sumiglov Merida a 2'39''
4° Jonathan Monsalve (Ven) G.S. Mastromarco s.t.
5° Jose Rujano (Ven) Gobernacion del Zulia s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Jose Rujano (Ven) Gobernacion del Zulia
2° Jose Alarcon (Ven) Sumiglov Merida a 21''
3° Noel Vazquez (Ven) Loteria del Tachira a 48''
4° Jonathan Camargo (Ven) Kino Tachira a 1'20''
5° Carlos Becerra (Ven) Loteria del Tachira a 1'33''
6° Jose Alirio Contreras (Ven) Loteria del Tachira a 3'13''
7° Carlos Galviz (Ven) Gobernacion del Zulia a 3'51''
8° Jonathan Monsalve (Ven) G.S. Mastromarco a 5'19''
9° Freddy Vargas (Ven) Loteria del Tachira a 5'25''
10° Huberlino Mesa (Col) Boyaca Orgullo de America a 6'03''

fonte: lavueltaaltachira.com

Vice President Cup, negli Emirati Uniti vince Lahsaini

Vittoria allo sprint dopo una fuga di 7 uomini per il marocchino Mouhcine Lahsaini nella Vice President Cup, corsa che si svolge negli Emirati Arabi Uniti. Lahsaini, classe '85, ha battuto il sudafricano Malcolm Lange e il corridore locale Yousef Mirza Banihammad.
Continua il momento positivo per Lahsaini, dopo le due tappe vinte al Tour of Rwanda e il secondo posto finale al Tour du Faso.
Da segnalare l'ottavo posto dell'estone Jan Kirsipuu, alla prima con la nuova maglia della CKT Tmit, squadra con affiliazione armena ma base in svizzera.

ORDINE D'ARRIVO
1° Mouhcine Lahsaini (Mar)
2° Malcolm Lange (Rsa) s.t.
3° Yousef Mirza Banihammad (Uae) s.t.
4° Jonathan Balbuena (Fra) s.t.
5° Faysals Alsharaa (Lba) a 3''
6° Nicholas White (Rsa) a 26''
7° Abdelatif Saadoune (Mar) a 30''
8° Jaan Kirsipuu (Est) CKT TMIT a 3'03''
9° Cornelius Van Ooijen (Ned) Cycling Team Jo Piels a 3'04''
10° Abdelbaset Hannachi (Alg) a 3'28''

venerdì 22 gennaio 2010

Pista. Prima giornata di Coppa del Mondo a Pechino, alla Bronzini sfugge il titolo nello Scratch

Si è chiusa con un po' di amaro in bocca la prima giornata dell'ultima prova di Coppa del Mondo che si sta svolgendo a Pechino in questo weekend. Le finali avevano subito regalato all'Italia il quarto posto di Angelo Ciccone nella Corsa a Punti. Risultato inatteso per l'azzurro, che si è lasciato alle spalle atleti di indubbio valore e ha lottato fino alla fine addirittura per il secondo posto. La gara è stata vinta dal canadese Zachary Bell che ha letteralmente dominato la prova, mentre la coppa di specialità è andata al greco Ioannis Tamouridis.
Delusione, invece, per Giorgia Bronzini nello Scratch. Nonostante i ripetuti attacchi sia suoi sia di Marta Tagliaferro, la russa Romanyuta ha retto bene e nella volata conclusiva si è piazzata al terzo posto, con Giorgia quinta. Un peccato perdere per soltanto quattro punti, anche se contro un'atleta che si è rivelata all'altezza della situazione e con delle indubbie qualità. La Bronzini, però, potrà rifarsi già domani nella sua prova, la Corsa a Punti, di cui è campionessa del mondo in carica.
Padroni di casa alla ribalta nel Team Sprint Uomini e nello Sprint Individuale Donne. La squadra cinese ha vinto la Team Sprint davanti all'australiano Team Jayco, secondo anche in classifica generale dietro alla Germania. 19° e ultimo posto per l'Italia di Marco Benfatto, Francesco e Luca Ceci. Nello Sprint Donne, vittoria di tappa e generale per l'idolo di casa Shuang Guo, che in finale ha battuto la sua rivale di tutta la stagione, l'australiana Anna Meares, seconda anche in coppa. 26° posto per Monia Baccaille.
Nell'Inseguimento Uomini, vittoria per Vitaliy Shchedov, dominatore della stagione. L'ucraino ha battuto l'australiano Michael Hepburn e il russo Valery Kaikov. 17° Paolo Locatelli.
Nella prova femminile sempre d'Inseguimento, vince la neozelandese Alison Shanks davanti alla lituana Vilija Sereikaite e alla canadese Tara Whitten. Stesse posizioni anche nella classifica finale di specialità, ma con l'olandese Wendy Houvenaghel al primo posto davanti a loro.
Domani, nella seconda giornata, scenderanno in pista Luca Ceci nel Chilometro, la squadra formata da Marco Benfatto, Alex Buttazzoni, Angelo Ciccone ed Elia Viviani nell'Inseguimento, Francesco Ceci nel Keirin, Elia Viviani nello Scratch, Monia Baccaille nei 500m e, nella gara più attesa, la Corsa a Punti, Tatiana Guderzo e Giorgia Bronzini.

RISULTATI 1°GIORNATA

Inseguimento Individuale Uomini
1° Vitaliy Shchedov (Ukr), 2° Michael Hepburn (Aus), 3° Valery Kaikov (Rus), 17° Paolo Locatelli (Ita)
Classifica: 1° Vitaliy Shchedov (Ukr) 28 punti, 2° Valery Kaikov (Rus) 15 punti, 3° Vitaliy Popkov (Ukr), Jesse Sergent (Nzl) e Geraint Thomas (Gbr) 12 punti, 25° Marco Coledan (Ita) 4 punti

Team Sprint Uomini
1° Cina, 2° Team Jayco, 3° Francia, 19° Italia (Marco Benfatto, Francesco Ceci, Luca Ceci)
Classifica: 1° Germania 33 punti, 2° Team Jayco 28 punti, 3° Cofidis 23 punti

Corsa a Punti Uomini
1° Zachary Bell (Can), 2° Ho Ting Kwok (Hkg), 3° Thomas Scully (Nzl), 4° Angelo Ciccone (Ita)
Classifica: 1° Ioannis Tamouridis (Gre) 22 punti, 2° Ho Ting Kwok (Hkg) 20 punti, 3° Zachary Bell (Can) 19 punti, 11° Angelo Ciccone (Ita) 9 punti

Sprint Donne
1° Shuang Guo (Chn), 2° Anna Meares (Aus), 3° Junhong Lin (Chn), 26° Monia Baccaille (Ita)
Classifica: 1° Shuang Guo (Chn) 32 punti, 2° Anna Meares (Aus) e Willy Kanis (Ned) 28 punti

Inseguimento Individuale Donne
1° Alison Shanks (Nzl), 2° Vilija Sereikaite (Ltu), 3° Tara Whitten (Can)
Classifica: 1° Wendy Houvenaghel (Ned) 24 punti, 2° Alison Shanks (Nzl) 22 punti, 3° Vilija Sereikaite (Ltu) e Tara Whitten (Can) 18 punti

Scratch Donne
1° Vera Koedooder (Ned), 2° Ausrine Trebaite (Ltu), 3° Evgeniya Romanyuta (Rus), 5° Giorgia Bronzini (Ita), 24° Marta Tagliaferro (Ita)
Classifica: 1° Evgeniya Romanyuta (Rus) 30 punti, 2° Giorgia Bronzini (Ita) 26 punti, 3° Vera Koedooder (Ned) 18 punti, 24° Monia Baccaille (Ita) 3 punti

La Tropicale Amissa Bongo, Charteau vince la 4°tappa e allunga in classifica

La quarta tappa della La Tropicale Amissa Bongo conferma il dominio totale dei corridori francesi nella corsa gabonese. Alla fine dei 133 km che portavano da Ndjolé a Lambaréné, la vittoria ha sorriso ad Anthony Charteau della Bouygues Telecom, che allo sprint ha battuto Ian McLeod della MTN e Julien Loubet della Ag2R-La Mondiale, aumentando anche il margine di classifica sui due atleti sopracitati che si ritrovano, ora, rispettivamente a 11 e 19 secondi di ritardo.
Come da copione, pronti e via e subito i corridori africani cercano una fuga, con i corridori francesi che questa volta non stanno a guardare e cercando di entrare in un'azione buona. Alla fine, in dodici riescono a evadere dal gruppo raggiungendo al massimo 3 minuti di vantaggio. L'ultimo ad arrendersi è Mickaël Buffaz della Cofidis, che viene raggiunto a 5 chilometri dall'arrivo.

ORDINE D'ARRIVO
1° Anthony Charteau (Fra) Bbox Bouygues Telecom
2° Ian McLeod (Rsa) MTN Cycling Team s.t.
3° Julien Loubet (Fra) Ag2R La Mondiale s.t.
4° Yohann Gene (Fra) Bbox Bouygues Telecom s.t.
5° Nicolas Rousseau (Fra) Ag2R La Mondiale s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Anthony Charteau (Fra) Bbox Bouygues Telecom
2° Ian McLeod (Rsa) MTN Cycling Team a 11''
3° Julien Loubet (Fra) Ag2R La Mondiale a 19''
4° Samuel Dumoulin (Fra) Cofidis a 39''
5° Amael Moinard (Fra) Cofidis a 57''
6° Julien Berard (Fra) Ag2R La Mondiale a 57''
7° Yohann Gene (Fra) Bbox Bouygues Telecom a 58''
8° Nicolas Rousseau (Fra) Ag2R La Mondiale a 1'16''
9° Jimmi Sorensen (Dan) Team Designa-Kokken a 1'22''
10° Jaco Venter (Rsa) MTN Cycling Team a 1'38''

fonte: velo101.com

Santos Tour Down Under, ancora Greipel nella 4°tappa

Tornano protagonisti al Tour Down Under i velocisti nella quarta tappa. E a vincere, come sempre quando c'è stato un arrivo di gruppo finora, è stato Andre Greipel della HTC-Columbia. Al traguardo ha battuto Robbie McEwen della Katusha e Graeme Brown della Rabobank, aumentando anche il vantaggio in classifica generale in vista della tappa di domani, che prevede la salita di Willunga da affrontare due volte.
Tappa caratterizzata dal forte vento che ha reso praticamente impossibile portare una fuga al traguardo. Ci hanno provato in sei, David Kemp (UniSa), Olivier Kaisen (Omega Pharma-Lotto), Stef Clement (Rabobank), Thomas Rohregger (Milram), Anthony Ravard (Ag2R-La Mondiale) e Jonathan Castroviejo (Euskaltel-Euskadi), che hanno passato quasi tutto il giorno a lottare contro il vento, che aiutava invece il plotone all'inseguimento.
Grazie anche all'aiuto di uomini come Bert Grabsch, Hayden Roulston e Marcel Sieberg, non è stato difficile per l'HTC-Columbia tenere il gruppo unito e portare Greipel allo sprint, nei quali in questo momento è difficilmente battibile.

ORDINE D'ARRIVO
1° Andre Greipel (Ger) HTC-Columbia
2° Robbie McEwen (Aus) Katusha s.t.
3° Graeme Brown (Aus) Rabobank s.t.
4° Gert Steegmans (Bel) Team RadioShack s.t.
5° Manuel Cardoso (Por) Footon-Servetto s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Andre Greipel (Ger) HTC-Columbia
2° Robbie McEwen (Aus) Katusha a 20''
3° Greg Henderson (Nzl) Team Sky a 24''
4° Gert Steegmans (Bel) Team RadioShack a 24''
5° Graeme Brown (Aus) Rabobank a 26''

fonte: cyclingnews.com

Vuelta al Tachira, 9°tappa ad Alarcon, Rujano rimane davanti

José Alarcon della Sumiglov Merida ha vinto la nona tappa della Vuelta al Tachira, la più importante e decisiva della corsa, che si dipanava da San Josecito a Pregonero, per un totale di 171 km.
Alarcon si riconferma come uno dei più forti scalatori della corsa, ma è stato proprio il leader José Rujano ad attaccare nella salita a Siberia, portando via un gruppetto formato da Rujano, Alarcon, Carlos Becerra, Noel Vazquez e Jonathan Camargo, con il secondo della generale, Contreras, staccato irrimediabilmente.
Perso un possibile vincitore, Contreras, l’unico che potrebbe contrastare per la vittoria finale Rujano sembra Noel Vazquez, sia per la fortissima squadra a sua dispozione, la Loteria del Tachira, sia perché sembra avere un buono stato di forma.
Alle ultime tre tappe, la sentenza definitiva.

ORDINE D'ARRIVO
1° Jose Alarcon (Ven) Sumiglov Merida
2° Jonathan Camargo (Ven) Kino Tachira a 5''
3° Noel Vazquez (Ven) Loteria del Tachira a 7''
4° Carlos Becerra (Ven) Loteria del Tachira s.t.
5° José Rujano (Ven) Gobernacion del Zulia a 16''

CLASSIFICA GENERALE
1° Jose Rujano (Ven) Gobernacion del Zulia
2° Jose Alarcon (Ven) Sumiglov Merida a 25''
3° Noel Vazquez (Ven) Loteria del Tachira a 48''
4° Jonathan Camargo (Ven) Kino Tachira a 1'20''
5° Carlos Becerra (Ven) Loteria del Tachira a 1'33''
6° Jose Alirio Contreras (Ven) Loteria del Tachira a 3'13''
7° Carlos Galviz (Ven) Gobernacion del Zulia a 3'51''
8° Jonathan Monsalve (Ven) G.S. Mastromarco a 5'19''
9° Ronald Gonzalez (Ven) Loteria del Tachira a 5'31''
10° Tomas Gil (Ven) Loteria del Tachira a 5'38''

fonte: biciciclismo.com

giovedì 21 gennaio 2010

Tour de San Luis, 4°tappa e classifica generale per Vincenzo Nibali

Il costante e continuo lavoro di miglioramento da parte di Vincenzo Nibali continua a dare ottimi frutti. Il giovane corridore italiano, classe '84, della Liquigas - Doimo, dopo aver dimostrato nella seconda tappa di essere in palla sulla salita finale, ha vinto oggi la quarta tappa del Tour de San Luis, una cronometro di 19,8 chilometri nei dintorni di San Luis.
Il corridore siciliano ha preceduto il tedesco Robert Bengsch di 4 secondi e il brasiliano Pedro Nicacio di 11, ma soprattutto è passato a condurre la corsa, con 26 secondi sull'argentino Giacinti e 30 sul colombiano dell'Androni Giocattoli Jose Serpa, pericoloso soprattutto in vista delle prossime due tappe, durante le quali si affronteranno le ultime e più difficili salite della corsa.
Vincenzo Nibali che ha così commentato dopo la vittoria "Sono molto contento di essere diventato il leader della corsa e di far meglio dello scorso anno. Ho lavorato molto duramente per le cronometro perchè dovevo recuperare da un infortunio a una clavicola. Riguardo alla tappa di oggi, il caldo non mi ha disturbato; mi piace perchè veniamo dall'inverno europeo. Domani sarà la tappa più dura, conosco la salita grazie perchè l'ho fatta in allenamento e mi aspetto un attacco di Giacinti. Ma la mia squadra sta bene e potremo difendere il vantaggio".
La cronometro di oggi ci ha consegnato anche un Filippo Pozzato che non si vedeva da tempo: il corridore della Katusha, vero fenomeno delle cronometro da giovane, si era smarrito con il tempo migliorando altre qualità, ma con questa prova ha dimostrato di poter rivaleggiare contro i migliori interpreti. Pozzato che si è messo in luce anche nei giorni scorsi come ultimo uomo per Napolitano, dimostrando di avere già una più che discreta condizione che fa ben sperare per le prime classiche dell'anno.
La prova di oggi ha messo in luce anche due grandi corridori che qualche anno fa rivaleggiavano con i più forti corridori da corse a tappe: Santiago Botero e Michael Rasmussen. Per Botero, specialista delle prove contro il tempo, una prestazione che gli vale il sesto posto in classifica a 1 e 14 da Nibali. Rasmussen, invece, perde qualche secondo in più a cronometro ma, in previsione delle tappe di montagne, resta un cliente da prendere con le pinze, capace di piazzare la stoccata vincente in qualsiasi momento. E anche queste storie di atleti che sembrano venire dal passato, anche se recente, rendono queste corse più interessanti e ricche di sorprese.

ORDINE D'ARRIVO
1° Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas - Doimo
2° Robert Bengsch (Ger) Germania a 4''
3° Pedro Nicacio (Bra) Funvic-Pindamonhangaba a 11''
4° Jorge Giacinti (Arg) Scott - Marcondes a 11''
5° Filippo Pozzato (Ita) Katusha a 14''

CLASSIFICA GENERALE
1° Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas - Doimo
2° Jorge Giacinti (Arg) Scott - Marcondes a 26''
3° Jose Serpa (Col) Androni Giocattoli a 30''
4° Arnold Alcolea (Cub) Cuba a 53''
5° Ignacio Pereyra (Arg) Argentina a 1'10''
6° Santiago Botero (Col) Colombia a 1'14''
7° Gerardo Fernandez (Arg) Argentina a 1'18''
8° Magno Prado Nazaret (Bra) Scott - Marcondes a 1'20''
9° Rafael Valls (Esp) Footon - Servetto a 1'22''
10° Josue Moyano (Arg) Argentina a 1'36''

fonte: biciciclismo.com

La Tropicale Amissa Bongo, Rousseau vince la 3°tappa

La terza tappa della La Tropicale Amissa Bongo, 100 chilometri da Ngouoni a Moanda, parla ancora francese. Vincitore della frazione il corridore della Ag2R La Mondiale Nicolas Rousseau davanti a Amael Moinard della Cofidis e Ian McLeod della MTN Cycling Team. La tappa si è decisa grazie a un attacco portato da Thomas Voeckler a 25 km dall'arrivo, che ha portato via una fuga di 7 uomini: oltre a Voeckler, il compagno di squadra della Bbox Charteau, McLeod e Ventus della MTN, Moinard della Cofidis e Bonnafond e Rousseau della Ag2R. Nello sprint finale, Rousseau ha regolato i fuggitivi con il gruppo arrivato a 28 secondi di ritardo.
Grazie agli abbuoni e ai secondi guadagnati, Anthony Charteau è passato in testa alla classifica generale, che ora guida con 7 secondi su McLeod e 13 su Loubet.

ORDINE D'ARRIVO
1° Nicolas Rousseau (Fra) Ag2R La Mondiale
2° Amael Moinard (Fra) Cofidis s.t.
3° Ian McLeod (Rsa) MTN Cycling Team s.t.
4° Anthony Charteau (Fra) BBox Bouygues Telecom s.t.
5° Guillaume Bonnafond (Fra) Ag2R La Mondiale a 2''

CLASSIFICA GENERALE
1° Anthony Charteau (Fra) Bbox Bouygues Telecom
2° Ian McLeod (Rsa) MTN Cycling Team a 7''
3° Julien Loubet (Fra) Ag2R La Mondiale a 13''
4° Samuel Dumoulin (Fra) Cofidis a 19''
5° Julien Berard (Fra) Ag2R La Mondiale a 37''
6° Yohann Gene (Fra) Bbox Bouygues Telecom a 38''
7° David Moncoutié (Fra) Cofidis a 38''
8° Amael Moinard (Fra) Cofidis a 39''
9° Nicolas Rousseau (Fra) Ag2R La Mondiale a 56''
10° Jimmi Sorensen (Dan) Team Designa-Kokken a 1'02''

fonte: lequipe.fr

Ciclocross. Selezionati gli italiani per l'ultima tappa di Coppa del Mondo

La Federciclismo italiana ha comunicato i convocati per l'ultima prova di Coppa del Mondo di Ciclocross, che si svolgerà domenica 24 gennaio a Hoogerheide, in Olanda.
I convocati sono i seguenti:

Elite Uomini
Marco Bianco, Luca Damiani, Marco Aurelio Fontana, Enrico Franzoi, Fabio Ursi
Under 23 Uomini
Cristian Cominelli, Bryan Falaschi, Elia Silvestri, Matteo Trentin
Juniores Uomini
Francesco Acquaviva, Rudy Lorenzon, Nicolas Samparisi, Pietro Santini, Fabio Alfonso Todaro
Elite Donne
Eva Lechner

Direttore tecnico per la trasferta olandese Fausto Scotti, che utilizzerà l'ultima prova di Coppa per selezionare gli atleti per il Campionato del Mondo del 30 gennaio a Tabor, in Repubblica Ceca.
Sarà interessante vedere anche lo stato di forma del campione del mondo in carica Niels Albert, ancora sofferente per la caduta ai campionati nazionali.

Pista. I convocati dell'Italia per l'ultima prova di Coppa del Mondo a Pechino

La Federciclismo italiana ha comunicato i convocati per l'ultima prova di Coppa del Mondo su Pista, che si svolgerà da venerdi 22 gennaio a domenica 24 a Pechino, in Cina.
I convocati sono i seguenti:

Uomini
Marco Benfatto (G.S. Zalf Desiree Fior)
Alex Buttazzoni (Fiamme Azzurre / Ct Friuli)
Francesco Ceci (Team Ceci Dreambike)
Luca Ceci (Team Ceci Dreambike)
Angelo Ciccone (Fiamme Azzurre / Ct Friuli)
Paolo Locatelli (Bergamasca Colpack Denardi)
Elia Viviani (Marchiol Orogildo Pastamontegrappa)

Donne
Monia Baccaille (Fiamme Azzurre / Michela Fanini)
Giorgia Bronzini (Forestale / Safi Pasta Zara)
Tatiana Guderzo (Fiamme Azzurre / Michela Fanini)
Marta Tagliaferro (Fiamme Azzurre / Top Girl)

Le squadre saranno dirette dai CT Edoardo Savoldi per le donne e Andrea Collinelli per gli uomini, che da questo weekend potranno avere una risposta per le convocazioni per il Campionato del Mondo che si terrà a Copenhagen in Danimarca dal 24 al 28 marzo.
L'ultima prova di Coppa del Mondo a Pechino sarà decisiva per l'assegnazione delle classifiche per ogni disciplina, con Giorgia Bronzini prima nella Corsa a Punti e a 2 punti nello Scratch dalla russa Romanyuta Evgeniya.

Fonte: federciclismo.it

Santos Tour Down Under, Cardoso batte Valverde ed Evans nella 3°tappa

Vittoria a sorpresa nella terza tappa del Santos Tour Down Under. Grazie a un arrivo in leggera salita, il finale si adattava a molti pretendenti ma tra le ruote veloci e i grandi campioni è spuntato il nome del portoghese Manuel Cardoso della Footon - Servetto. Campione nazionale in carica, nella volata ha battuto gente come Alejandro Valverde della Caisse d'Epargne e Cadel Evans della BMC Racing Team. Buon quinto posto per Mauro Finetto della Liquigas, alla sua prima corsa con la sua nuova squadra.
Vittoria a sorpresa, ma non troppo, perché Cardoso, classe '83, non è nuovo a vittorie in queste condizioni e la vittoria di oggi potrebbe dargli la necessaria sicurezza e importanza per poter continuare lungo questa strada. In carriera può contare su ottime prestazioni e vittorie in Portogallo, tra cui un paio di tappe al giro nazionale, che l'hanno portato a essere scelto dalla Footon - Servetto per il salto nel Pro Tour.
La frazione di oggi ha visto numerosi tentativi di fuga, ma senza che nessuno sia risultato decisivo o abbia preso un margine che potesse essere interessante. Sotto l'azione delle squadre dei velocisti e di squadre di corridori come Valverde, il gruppo è rimasto sostanzialmente con la corsa sempre sotto controllo.
Squadroni come RadioShack e HTC-Columbia hanno cercato di impostare la volata ma hanno agito troppo presto, lasciando spazio allo spunto vincente di Cardoso.

ORDINE D'ARRIVO
1° Manuel Cardoso (Por) Footon - Servetto
2° Alejandro Valverde (Esp) Caisse d'Epargne a 1''
3° Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team s.t.
4° Peter Sagan (Svk) Liquigas - Doimo s.t.
5° Mauro Finetto (Ita) Liquigas - Doimo s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Andre Greipel (Ger) HTC-Columbia
2° Greg Henderson (NZl) Team Sky a 14''
3° Gert Steegmans (Bel) Team RadioShack s.t.
4° Alejandro Valverde (Esp) Caisse d'Epargne s.t.
5° Robbie McEwen (Aus) Katusha a 16''

Fonte: cyclingnews.com

Tour de San Luis, la 3°tappa a Alberto Loddo in volata

Ancora grande Italia al Tour de San Luis in Argentina. Nella terza tappa, da Fraga a Buena Esperanza, 199 chilometri, l’arrivo in volata ha visto prevalere Alberto Loddo dell’Androni – Giocattoli davanti a Danilo Napolitano della Katusha e Francesco Chicchi della Liquigas – Doimo.
"Voglio dedicare questa vittoria alla mia squadra, l'Androni-Giocattoli, e al direttore Gianni Savio" ha detto Loddo. "La squadra ha lavorato bene nonostante gli ultimi due chilometri siano stati molto caotici. Lo sprint è stato veloce con molti buoni corridori". Per Loddo una vittoria importante dopo l'infortunio dell'Aprile scorso che l'ha tenuto fuori per quasi tutto il 2009. "Non ho potuto fare molto l'anno scorso perchè ho avuto un incidente molto grave. Ora sto molto meglio."
Classifica generale invariata, con Valls sempre primo su Alcolea e Rodriguez.
Domani quarta tappa, una cronometro individuale di 19 km nei dintorni di San Luis.

ORDINE D’ARRIVO
1° Alberto Loddo (Ita) Androni - Giocattoli
2° Danilo Napolitano (Ita) Katusha s.t.
3° Francesco Chicchi (Ita) Liquigas – Doimo s.t.
4° Weimar Roldan (Col) Colombia s.t.
5° Edgardo Simon (Arg) Funvic-Pindamonhanga s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Rafael Valls (Esp) Footon-Servetto
2° Arnold Alcolea (Cub) Cuba a 8’’
3° Jackson Rodriguez (Ven) Androni Giocattoli a 16’’
4° José Serpa (Col) Androni Giocattoli a 20’’
5° Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas-Doimo s.t.
6° Luca Mazzanti (Ita) Katusha a 28’’
7° Jorge Giacinti (Arg) Scott – Marcondes a 35’’
8° Ignacio Pereyra (Arg) Argentina a 39’’
9° Javier Moreno (Esp) Andalucia-Cajasur a 41’’
10° Michael Rasmussen (Den) Miche a 42’’

Fonte: cyclingnews.com

Vuelta al Tachira, tappa e maglia per Rujano, sua la cronoscalata

Il ciclista venezuelano José Rujano, in gara con la maglia della Gobernacion del Zulia, ha vinto la cronoscalata di ieri, valida come ottava tappa della Vuelta al Tachira, a 40 di media.
Dietro Rujano, a 26 secondi il compagno di squadra Carlos Galviz e a 51 il corridore della Loteria del Tachira Tomas Gil.
Rujano, grazie a questa vittoria, balza in testa alla classifica generale con 23 secondi sul vecchio leader, José Alirio Contreras, arrivato quinto a 1 minuto e 9 secondi nella cronoscalata.
Esce dai primi dieci della classifica generale Jonathan Monsalve della G.S. Mastromarco.
"Sono contento di aver ottenuto il primato in classifica generale, in Europa ho corso cronoscalate molto difficili con grandi prestazioni in Svizzera e in Italia; infatti, ero fiducioso per la vittoria di oggi" ha dichiarato Rujano al termine della tappa. "Devo affrontare le prossime tappe con intelligenza perché la Loteria del Tachira ha una squadra forte; ma noi controlleremo ogni loro attacco". Sul futuro prossimo, Rujano ha dichiarato che "ho un obiettivo, arrivare tra i primi dieci al Tour de France".

Neanche il tempo di rifiatare che oggi si disputa la nona tappa, la più difficile di alta montagna. 171 chilometri che uniscono San Josecito a Pregonero, con tre gran premi della montagna di cui uno di prima categoria.

ORDINE D'ARRIVO
1° Jose Rujano (Ven) Gobernacion del Zulia
2° Carlos Galviz (Ven) Gobernación del Zulia a 26''
3° Tomas Gil (Ven) Loteria del Tachira a 51''
4° Noel Vazquez (Ven) Loteria del Tachira a 59''
5° Jose Alirio Contreras (Ven) Loteria del Tachira a 1'09''

CLASSIFICA GENERALE
1° Jose Rujano (Ven) Gobernacion del Zulia
2° Jose Alirio Contreras (Ven) Loteria del Tachira a 23''
3° Carlos Galviz (Ven) Gobernacion del Zulia a 45''
4° Jose Alarcon (Ven) Sumiglov a 51''
5° Noel Vazquez (Ven) Loteria del Tachira a 1'03''
6° Jonathan Camargo (Ven) Kino Tachira a 1'37''
7° Carlos Becerra (Ven) Loteria del Tachira a 1'44''
8° Ronald Gonzalez (Ven) Loteria del Tachira a 1'53''
9° Jimmy Briceno (Ven) Loteria del Tachira a 2'11''
10° Tomas Gil (Ven) Loteria del Tachira a 2'48''

Fonte: lavueltaaltachira.com

mercoledì 20 gennaio 2010

La Tropicale Amissa Bongo, 2°tappa a Loubet dell'Ag2R

La seconda tappa della La Tropicale Amissa Bongo è stata vinta oggi dal corridore francese Julien Loubet dell'Ag2R - La Mondiale. Per il giovane francese, classe '85, si tratta della prima vittoria da professionista e, soprattutto, ha avuto l'onore e la bravura di battere un corridore come David Moncoutie, giunto secondo. Terza piazza per Anthony Charteau della Bbox Bouygues Telecom, a 7 secondi dalla coppia di testa.
Tappa di oggi molto importante per la classifica generale, visto che gli ultimi 4 chilometri della frazione presentavano continui saliscendi che hanno frammentato il gruppo dei migliori.
Classifica generale rivoluzionato con Loubet primo che ha 5 secondi di vantaggio su Dumoulin della Cofidis, vincitore ieri, e 13 secondi su Charteau.

ORDINE D'ARRIVO
1° Julien Loubet (Fra) Ag2R - La Mondiale
2° David Moncoutié (Fra) Cofidis s.t.
3° Anthony Charteau (Fra) Bbox Bouygues Telecom a 7''
4° Samuel Dumoulin (Fra) Cofidis a 9''
5° Julien Berard (Fra) Ag2R - La Mondiale a 12''

CLASSIFICA GENERALE
1° Julien Loubet (Fra) Ag2R La Mondiale
2° Samuel Dumoulin (Fra) Cofidis a 5''
3° Anthony Charteau (Fra) Bbox Bouygues Telecom a 13''
4° Julien Berard (Fra) Ag2R La Mondiale a 22''
5° David Moncoutié (Fra) Cofidis a 23''
6° Christoff van Heerden (Rsa) MTN a 24''
7° Yohann Gene (Fra) Bbox Bouygues Telecom a 26''
8° Jimmi Sorensen (Dan) Team Designa-Kokken a 47''
9° Amael Moinard (Fra) Cofidis a 58''
10° Jaco Ventus (Rsa) MTN a 1'06''

fonte: lequipe.fr

Sei Giorni di Brema, Risi e Marvulli vincono il testa a testa con Bartko e Keisse

Incredibile ultima serata quella che ci hanno regalato i magnifici atleti che hanno corso questa Sei Giorni di Brema. Fino all'ultimo, un'incredibile suspence ha regnato sull'esito finale della gara, con 4 coppie a pieni giri e con le prime due distanziate di pochissimi punti.
A inizio serata, guidava la coppia svizzera formata da Bruno Risi e Franco Marvulli, con 7 punti di vantaggio sulla coppia formata da Robert Bartko e Iljo Keisse. Questi ultimi, con un inizio di un'intensità incredibile, riescono subito a riprendere e staccare gli svizzeri, ma non riescono a contenere il ritorno dei due fuoriclasse, che impongono la propria legge nelle ultime prove e riescono a vincere la corsa con 8 punti di vantaggio su Bartko e Keisse. Terzi, a 54 punti, i tedeschi Leif Lampater e Christian Grasmann e quarti, più staccati, gli olandesi Danny Stam e Leon Van Bon, autori di una Sei Giorni ad altissimi livelli e sempre in lizza per la vittoria finale.
L'attività su pista si concentrerà, ora, sull'ultima prova di Coppa del Mondo a Pechino dal 22 gennaio, per ricominciare con le Sei Giorni dal 28 gennaio a Berlino.

CLASSIFICA FINALE
1° Bruno Risi - Franco Marvulli (Swi) 419 punti
2° Robert Bartko (Ger) - Iljo Keisse (Bel) 411 punti
2 giri

3° Leif Lampater - Christian Grasmann (Ger) 329 punti
4° Danny Stam - Leon Van Bon (Ned) 254 punti
6 giri
5° Andreas Muller - Andreas Beikirch (Ger) 107 punti
8 giri
6° Erik Mohs - Marcel Barth (Ger) 228 punti
7° Alexander Aeschbach - Tristan Marguet (Swi) 206 punti
18 giri
8° Sergey Kolesnikov - Alexey Shmidt (Rus) 99 punti
19 giri
9° Sebastian Donadio (Arg) - Vojtech Hacecky (Cze) 134 punti
20 giri
10° Jens-Erik Madsen - Marc Hester (Den) 134 punti
23 giri
11° Martin Blaha - Jiri Hochmann (Cze) 81 punti
29 giri
12° Christian Bach - Sebastian Siedler (Ger) 96 punti