domenica 12 settembre 2010

Giro della Cina, la 1°tappa in volata ad Aaron Kemps, Muller resta in maglia

L'australiano Aaron Kemps ha vinto la prima tappa del Giro della Cina (Tour of China) regolando in volata il gruppo principale. Il corridore della Fly V Australia ha preceduto il leader della classifica generale Dirk Muller della Nutrixxion Sparkasse e il neozelandese Rico Rogers della Giant Asia Racing mentre al quarto posto si è piazzato il compagno di squadra David Tanner. Per Kemps si è trattato della prima vittoria stagionale, dopo una stagione avara di risultati nelle corse UCI.
La gara si è tenuta lungo un circuito di 12 chilometri ricavata nella città di Xi'an, ondulato ma ideale per un arrivo in volata. La corsa è diventata subito dura grazie a un attacco di 24 corridori che poteva diventare molto pericoloso per la classifica generale. La Nutrixxion Sparkasse di Muller ha gestito la situazione nel miglior modo ed è andata a riprendere la fuga. Un altro tentativo, intorno al chilometro 85, portato da alcuni tra gli uomini più forti in gara sembrava poter essere quello buono ma anche in questo caso il gruppo è rientrato su di loro. L'attacco più pericoloso è arrivato a 30 chilometri dal traguardo quando in sei sono andati in avanscoperta con il gruppo dietro allungato nel tentativo di recuperarli. Davanti la Nutrixxion Sparkasse ha proseguito il proprio lavoro e all'ultimo giro il gruppo è ritornato compatto. Nei chilometri finali il gruppo si è spezzettato e proprio all'ultima curva prima del traguardo la grande velocità impressa dal treno della Fly V Australia ha lasciato soltanto 5 corridori davanti a giocarsi la vittoria. Partito davanti, Aaron Kemps non ha lasciato scampo precedendo Muller, Rogers, Tanner e il corridore di Hong Kong Ho Ting Kwok.

ORDINE D'ARRIVO
1° Aaron Kemps (Aus) Fly V Australia
2° Dirk Muller (Ger) Team Nutrixxion Sparkasse s.t.
3° Rico Rogers (Nzl) Giant Asia Racing s.t.
4° David Tanner (Aus) Fly V Australia s.t.
5° Ho Ting Kwok (Hkg) Hong Kong s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Dirk Muller (Ger) Team Nutrixxion Sparkasse
2° Tobias Erler (Ger) Tabriz Petrochemical a 10''
3° Aaron Kemps (Aus) Fly V Australia a 11''
4° David Tanner (Aus) Fly V Australia s.t.
5° Mehdi Sohrabi (Iri) Tabriz Petrochemical a 13''

Elite/Under 23. Bongiorno conquista la 60° Coppa Placci, all'ucraino Polivoda il Trofeo Marcoli

Mentre nel nord est italiano il ciclismo giovanile piange per il tragico incidente che ha ridotto il giovanissimo Thomas Casarotto in fin di vita e ha portato anche all'annullamento dell'ultima tappa del Giro del Friuli Venezia Giulia, gli Elite e gli Under 23 si sono ritrovati in due prestigiosi appuntamenti come la Coppa Placci e il Trofeo Raffaele Marcoli.
A Imola, provincia di Bologna, la vittoria nella 60° edizione della Coppa Placci è andata all'italiano Francesco Manuel Bongiorno del Futura Team Matricardi che in volata ha battuto il compagno di fuga Moreno Moser della Lucchini Ecovalsabbia. Terzo posto per Gianluca Randazzo dell'Hopplà Magis Mavo, staccato di 25 secondi dal vincitore. Il parco partenti di grande livello ha reso omaggio e merito a questa importante corsa, con ben 163 corridori alla partenza. Percorso non molto difficile ma che lasciava spazio agli attacchi. Al chilometro 126 una fuga di 15 uomini spezza la corsa, con i fuggitivi che riescono subito a mettere tra sé e il gruppo 1 minuto e 40 secondi. Poco prima del primo GPM di giornata, posto quasi all'inizio del circuito finale, rientrano altri 5 atleti formando davanti il gruppetto che arriverà a giocarsi la corsa. Il GPM fa selezione e a 30 chilometri dal traguardo davanti rimangono soltanto con più di 2 minuti di vantaggio sul gruppo. L'azione decisiva si forma ai -5 dal traguardo quando Moser e Bongiorno vanno all'attacco, guadagnando subito un buon margine sugli altri 7. In una volata molto serrata è Bongiorno a spuntarla mentre Moser si deve accontentare di un comunque ottimo secondo posto.
A Turbigo, in provincia di Milano, è l'ucraino Oleksandr Polivoda della Brunero che si aggiudica la 44° edizione del Trofeo Raffaele Marcoli con un arrivo in parata insieme al compagno di squadra Manuel Capillo. Al terzo posto arriva Paul Martino Paganini della SC Fagnano Nuova che precede Marcello Franzini della Fenice Zema. La corsa parte subito forte con un attacco deciso di Luigi Saronni della Pregnana sostenuto dal compagno Matteo Loda e successivamente da altri corridori che riescono a stare in testa fino al ricongiungimento con il gruppo al chilometro 50. Ancora Loda riparte all'attacco portandosi dietro un'altra decina di corridori mentre il gruppo lascia fare. Visto il forte ritardo, la direzione di corsa ferma gli inseguitori e in corsa, a giocarsi la vittoria, rimangono soltanto i 12 battistrada. Nel finale il duo della Brunero Polivoda - Capillo si lancia all'attacco e nessuno riesce più a riprenderli, con l'ucraino che anticipa il compagno di squadra sul traguardo in un arrivo a braccia alzate.

COPPA PLACCI - IMOLA (BO)
1° Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Futura Team Matricardi
2° Moreno Moser (Ita) Lucchini Maniva Ecovalsabbia s.t.
3° Gianluca Randazzo (Ita) Hopplà Magis Mavo a 25''
4° Andrea Vaccher (Ita) Zalf Desiree Fior s.t.
5° Ivan Martinelli (Ita) Futura Team Matricardi a 46''

TROFEO RAFFAELE MARCOLI - TURBIGO (MI)
1° Oleksandr Polivoda (Ukr) Brunero Camel
2° Manuel Capillo (Ita) Brunero Camel s.t.
3° Paul Martino Paganini (Ita) SC Fagnano Nuova a 1'03''
4° Marcello Franzini (Ita) Fenice Zema Utensilnord s.t.
5° Ruslan Karimov (Uzb) Team Idea Conad a 1'25''

Univest GP, volata vincente dello svedese Jonas Ahlstrand del Team Cykelcity

Lo svedese Jonas Ahlstrand ha vinto l'edizione 2010 dell'Univest GP regolando il gruppo dei migliori in una difficile volata. Alle spalle del corridore del Team Cykelcity, squadra svedese, si sono piazzati il connazionale Michael Olsson della PA Lightning e l'americano Nick Frey della Jamis Sutter Home. Per Ahlstrand si tratta del primo grande successo internazionale della sua giovane carriera, conquistato in una gara molto competitiva con tutte le squadre più forti del panorama nordamericano.
I grandi favoriti per la corsa e campioni in carica erano i corridori dell'Amore & Vita che potevano schierare gli ucraini Volodymyr Starchyk, vincitore uscente, e l'ottimo velocista Yuri Metlushenko. I tentativi di fuga durante tutta la durata della gara sono stati molti ma il gruppo ha sempre rintuzzato ogni attacco, mantenendo molto alta la velocità. A tre giri dalla fine un attacco del russo Vladislav Borisov dell'Amore & Vita, del canadese Ryan Roth della Spidertech e degli americani Frank Pipp della Bissell e Neil Shirley della Kelly Benefit sembrava quello buono con il gruppo che ha lasciato fare. Ma a soltanto tre chilometri dal traguardo c'è stato il ricongiungimento, promosso ancora una volta dall'Amore & Vita. La volata è stata atipica, visto anche l'arrivo in leggera salita: Shirley è andato ancora all'attacco appena entrati nell'ultimo chilometro ma ai 500 metri dal traguardo è stato Ahlstrand a lanciare lo scatto giusto, lasciandosi nettamente alle spalle tutti gli altri.

ORDINE D'ARRIVO
1° Jonas Ahlstrand (Swe) Team Cykelcity
2° Michael Olsson (Swe) PA Lightning s.t.
3° Nick Frey (Usa) Jamis Sutter Home s.t.
4° Frank Pipp (Usa) Bissell Pro Cycling s.t.
5° Alex Candelario (Usa) Kelly Benefit Strategies s.t.
6° Simon Lambert Lemay (Can) Spidertech Planet Energy s.t.
7° Sean Sullivan (Aus) Team Hotel San Jose s.t.
8° Will Goodfellow (Can) Bikereg.com s.t.
9° Sebastian Balck (Swe) Team Cykelcity s.t.
10° Neil Shirley (Usa) Kelly Benefit Strategies s.t.