domenica 6 giugno 2010

Donne. Charlotte Becker vince il GP Ciudad de Valladolid, 6° prova di Coppa del Mondo

La tedesca Charlotte Becker ha vinto la sesta prova di Coppa del Mondo femminile, il GP Ciudad de Valladolid, che si è corso oggi in Spagna. L'atleta della Cervelo Test Team ha regolato allo sprint la connazionale Judith Arndt dell'HTC Columbia e l'olandese Annemiek Van Vleuten della Nederland Bloiet, mentre al quarto posto si è piazzata la leader di Coppa Marianne Vos che ha preceduto l'italiana Giorgia Bronzini nello sprint del gruppo principale. Per la Becker si tratta della più importante vittoria in carriera, la prima in una prova di Coppa del Mondo. La corsa si è decisa a 30 chilometri dall'arrivo quando cinque atlete sono andate in fuga. Dopo che due delle cinque hanno perso contatto dalla testa, Becker, Arndt e Van Vleuten hanno proseguito tirando a tutta per giocarsi la vittoria in volata. A fine corsa la Becker ha ammesso di sentirsi la più forte in caso di volata e di aver paura soltanto dell'olandese Van Vleuten che stavo tirando meno delle altre due per cercare di favorire la compagna Vos.
"Sono molto felice di aver vinto la mia prima gara di Coppa del Mondo e del fatto che la squadra mi abbia dato la possibilità di cercare il successo personale. Il nostro piano era di avere qualcuno nella fuga finale e tutto è andato come previsto" ha dichiarato una contenta Becker a fine corsa.
In classifica di Coppa del Mondo l'olandese Marianne Vos aumenta il suo margine sulle avversarie dirette, sfruttando il suo quarto posto odierno. La Vos ora ha totalizzato 185 punti contro i 125 punti della prima inseguitrice, la svedese Emma Johansson, e i 123 punti della belga Grace Verbeke, mentre la Becker è salita al quarto posto con 105 punti insieme alla Van Vleuten.

ORDINE D'ARRIVO
1° Charlotte Becker (Ger) Cervelo TestTeam
2° Judith Arndt (Ger) HTC Columbia s.t.
3° Annemiek Van Vleuten (Ned) Nederland Bloeit s.t.
4° Marianne Vos (Ned) Nederland Bloeit a 1'06''
5° Giorgia Bronzini (Ita) Gauss RDZ Ormu s.t.
6° Emma Johansson (Swe) Redsun Cycling Team s.t.
7° Monia Baccaille (Ita) Team Valdarno s.t.
8° Nicole Cooke (GBr) Gran Bretagna s.t.
9° Oxana Kozonchuk (Rus) Safi - Pasta Zara s.t.
10° Pascale Jeuland (Fra) Vienne Futuroscope s.t.

CLASSIFICA DI COPPA DEL MONDO (dopo 6 prove)
1° Marianne Vos (Ned) 185 punti
2° Emma Johansson (Swe) 125 punti
3° Grace Verbeke (Bel) 123 punti
4° Charlotte Becker (Ger) 105 punti
5° Annemiek Van Vleuten (Ned) 105 punti
13° Giorgia Bronzini (Ita) 62 punti
14° Noemi Cantele (Ita) 62 punti

Philadelphia International, Matthew Goss vince la volata su Sagan e Kristoff

L'HTC - Columbia, oltre a Greipel e Cavendish, si ritrova un altro velocista in casa che non è soltanto adatto a fare l'ultimo uomo del treno nelle volate. Dopo la vittoria al Giro d'Italia, l'australiano Matthew Goss aggiunge un altro successo al suo palmares andando a vincere la 26° edizione del Philadelphia International, una delle più importanti gare che si svolgono negli Stati Uniti. Il corridore dell'HTC - Columbia ha preceduto in volata due baby prodigi come lo slovacco Peter Sagan della Liquigas - Doimo, classe '90, e il norvegese Alexander Kristoff della BMC Racing, classe '87. Per Goss, anche lui ancora molto giovane avendo soltanto 23 anni, si tratta della seconda vittoria stagionale. L'arrivo in volata, però, è stato tutt'altro che scontato. Poco dopo il via un folto gruppo si è portato al comando, formato da ben 19 atleti. Componenti di spicco della fuga erano l'italiano Daniel Oss della Liquigas, Chris Barton e Chad Beyer della BMC, Cesar Grajales e Nathan O'Neill della Bahati e Bernardo Colex dell'Amore & Vita. La situazione è rimasta così fino al sesto giro del circuito quando Will Routley della Jelly Belly se n'è andato, facendo aumentare l'andatura sia tra gli inseguitori sia nel plotone. Dopo circa 100 chilometri di fuga solitaria Routley è stato ripreso da qualche superstite della fuga iniziale, Oss, Grajales e Chris Jones del Team Type 1 e da altri corridori usciti successivamente dal gruppo, cioè Ermanno Capelli della Footon Servetto, Jackson Stewart della BMC, Serhy Grechyn dell'Amore & Vita, Scott Zwizanski della Kelly Benefit e Ryan Roth della Spidertech. L'ultimo passaggio sulla salita di Manayunk ha selezionato ulteriormente il gruppetto di fuggitivi lasciando davanti i soli Oss, Capelli, Grechyn e Roth. I quattro hanno tirato fino all'ultimo nella speranza di portare a compimento la fuga ma dietro le squadre di casa hanno lavorato fino alla fine cercando di portare i propri velocisti allo sprint. Quando è entrata in azione l'HTC - Columbia per la fuga non c'è stato più niente da fare e ai 2 chilometri dall'arrivo sono stati ripresi. Nella volata di gruppo il migliore è stato Goss che ha superato nettamente Sagan e Kristoff, autori comunque di un importante piazzamento.
Nella gara femminile, denominata Libery Classic e anch'essa finita in volata, la vittoria è andata alla fortissima tedesca Ina Teutenberg che ha regalato una doppietta all'HTC - Columbia. Alle sue spalle si sono piazzate le statunitensi Shelly Evans della Peanut Butter e Theresa Cliff-Ryan della Colavita

ORDINE D'ARRIVO
1° Matthew Goss (Aus) HTC - Columbia
2° Peter Sagan (Svk) Liquigas - Doimo s.t.
3° Alexander Kristoff (Nor) BMC Racing Team s.t.
4° Alejandro Alberto Borrajo (Arg) Jamis Sutter Home s.t.
5° Vidal Celis (Esp) Footon - Servetto s.t.
6° Guillaume Boivin (Can) Spidertech Planet Energy s.t.
7° Martin Gilbert (Can) Spidertech Planet Energy s.t.
8° David Vitoria (Swi) Footon - Servetto s.t.
9° Javier Megias Leal (Esp) Team Type 1 s.t.
10° Shawn Milne (Usa) Team Type 1 s.t.

Volta do Parana al cileno Arriagada, ultima tappa a Matias Medici

Il cileno Marco Antonio Arriagada ha vinto l'edizione 2010 della Volta do Parana riuscendo a mantenere la maglia di leader conquistata sin dal primo giorno di gara. Il corridore della Funvic Pindamonhangaba ha preceduto di 15 secondi il compagno di squadra Edgardo Simon e di 18 secondi il brasiliano Alan Maniezzo dell'Altolim Assis, quarto è giunto Gregory Panizo del Clube DataRo e quinto Mauricio Morandi della Scott Marcondes. Per Arriagada si tratta del primo successo in carriera all'estero in una corsa UCI, un successo importante per un corridore di quasi 35 anni ma che ancora resta uno dei migliori atleti sudamericani.
"Per me è una vittoria molto importante" ha dichiarato Arriagada dopo la corsa. "E' stata una competizione molto dura e i miei compagni mi hanno aiutato molto. Sono molto grato del loro aiuto".
L'ultima tappa è andata all'argentino Matias Medici che è stato il migliore sul circuito cittadino di Rolandia, 10 chilometri da ripetere per 8 volte. Il corridore della Scott Marcondes ha preceduto di 28 secondi il gruppetto dei migliori regolato da Gregory Panizo e da Gustavo Costa della Padaria Real. L'attacco di Medici è arrivato a tre giri dalla fine dopo che la prima parte di gara era passata con il gruppo compatto. Insieme a Medici è andato in fuga Mauricio Knapp della Cesc Sao Caetano e i due sono riusciti a guadagnare un minuto e 20 sul gruppo. Ma negli ultimi chilometri Knapp ha alzato bandiera bianca ed è stato ripreso dal gruppo mentre Medici andava da solo a vincere la tappa, conquistando così la seconda vittoria stagionale dopo il successo nel campionato nazionale a cronometro.

ORDINE D'ARRIVO
1° Matias Medici (Arg) Scott Marcondes Cesar
2° Gregory Panizo (Bra) Clube DataRo de Ciclismo a 28''
3° Gustavo Costa (Bra) Padaria Real s.t.
4° Edgardo Simon (Arg) Funvic - Pindamonhangaba s.t.
5° Alan Maniezzo (Bra) Altolim Assis s.t.

CLASSIFICA FINALE
1° Marco Antonio Arriagada (Chi) Funvic - Pindamonhangaba
2° Edgardo Simon (Arg) Funvic - Pindamonhangaba a 15''
3° Alan Maniezzo (Bra) Altolim Assis a 18''
4° Gregory Panizo (Bra) Clube DataRo de Ciclismo a 23''
5° Mauricio Morandi (Bra) Scott Marcondes Cesar a 30''
6° Jair Santos (Bra) Cesc Sao Caetano a 31''
7° Rodrigo Lopes (Bra) Padaria Real a 55''
8° Walter Ribeiro Junior (Bra) Padaria Real s.t.
9° Andrei Sartasov (Rus) Scott Marcondes Cesar a 58''
10° Renato Santos (Bra) Clube DataRo de Ciclismo a 1'24''

Tour de Singkarak a Mizbani, ultima tappa al compagno Sohrabi

L'iraniano Ghader Mizbani ha vinto il Tour de Singkarak edizione 2010 dopo aver dominato insieme alla sua squadra, la Tabriz Petrochemical, tutti i sei giorni di corsa. La squadra della regione di Tabriz ha piazzata, oltre a Mizbani, anche Hossein Askari al secondo posto, staccato di 1 minuto e 7 secondi dal proprio capitano, mentre al terzo e al quarto posto sono giunti Amir Zargari e Farshad Salehian dell'Azad University, staccati rispettivamente di 1 minuto e 38 secondi e di 2 minuti e 4 secondi. Un completo dominio dell'Iran che ha piazzato altri due corridori tra i primi 10, affermando ancora una volta il proprio ruolo di dominatori delle corse asiatiche. Nulla ha potuto neanche l'irlandese David McCann, grande protagonista nelle corse primaverili, che si è dovuto accontentare di un anonimo ottavo posto a più di 5 minuti da Mizbani.
La tappa odierna, la sesta e ultima, è stata vinta da Mehdi Sohrabi della Tabriz che ha regolato il gruppo arrivato compatto al traguardo. Alle spalle del corridore iraniano si sono piazzati il coreano Sung Baek Park della KSPO e il corridore di Taipei Shih Hsin Hsiao della Action Cycling Team. Con le vittorie di oggi la squadra iraniana ha raggiunto le 14 vittorie stagionali più i due titoli di campione asiatico, sia a cronometro che in linea.
A fine gara Mizbani ha commentato così la tappa di oggi: "Non avevo bisogno di arrivare primo per tenere la maglia gialla. La mia squadra ha fatto un duro lavoro per tutta la durata della corsa".

ORDINE D'ARRIVO
1° Mehdi Sohrabi (Iri) Tabriz Petrochemical
2° Sung Baek Park (Kor) KSPO s.t.
3° Shih Hsin Hsiao (Tpe) Action Cycling Team s.t.
4° Projo Waseso (Ina) Kutai Kartanegara s.t.
5° Mohamed Mat Amin (Mas) Malesia s.t.

CLASSIFICA FINALE
1° Ghader Mizbani (Iri) Tabriz Petrochemical
2° Hossein Askari (Iri) Tabriz Petrochemical a 1'07''
3° Amir Zargari (Iri) Azad University a 1'38''
4° Farshad Salehian (Iri) Azad University a 2'04''
5° Sung Baek Park (Kor) KSPO a 4'33''
6° Samad Poor Seiedi (Iri) Tabriz Petrochemical a 4'46''
7° Alex Coutts (Gbr) Giant Asia a 5'10''
8° David McCann (Irl) Giant Asia a 5'31''
9° Ramin Mehrabani (Iri) Azad University a 5'55''
10° Chun Kai Feng (Tpe) Action Cycling Team a 5'58''

Giro del Delfinato, Contador inizia subito con una vittoria nel prologo

Non ha voluto aspettare più di tanto Alberto Contador per mettere il proprio segno sull'edizione di quest'anno del Giro del Delfinato. Il corridore dell'Astana ha battuto tutti nel prologo di 6 chilometri a Evian-les-Bains offrendo un chiaro segnale della sua forza sia ai concorrenti della corsa francese sia a tutti i pretendenti al Tour de France. Contador ha preceduto di 2 secondi lo statunitense Tejay Van Garderen dell'HTC - Columbia, nuovo fenomeno della squadra americana che si era già messo in luce in Turchia il mese scorso, mentre al terzo posto troviamo lo sloveno Janez Brajkovic della RadioShack a 5 secondi. Quarto posto per il britannico Geraint Thomas della Sky a 10 secondi e quinto posto per l'italiano Dario Cataldo della Quick Step a 12 secondi, lo stesso tempo di Adriano Malori della Lampre che si è piazzato settimo.
Per Contador si tratta della settima vittoria stagionale e nelle precedenti occasioni, quando ha vinto una tappa, ha anche vinto la classifica finale della corsa.
Subito dopo la corsa ha parlato il team manager dell'Astana, Yvon Sanquer: "E' una grande soddisfazione ma questo non cambia i nostri obiettivi. Alberto era concentrato su questo prologo. E' un perfezionista, è stato importante per lui avere dei buoni riscontri in gara. Andiamo avanti giorno per giorno sapendo che le prossime due tappe sulla carta sono per gli sprinter o per gli attaccanti".
Queste sono le dichiarazioni di Alberto Contador: "Non sempre vinco e la mia forma non è tanto buona adesso come di solito in Luglio. Ho fatto una buona corsa oggi. Questa è la prima competizione da quando mi sono fermato dopo la Liegi. Sono qui per preparare il Tour, questo è il mio obiettivo per questa corsa. Domani, sarò felice di dare la maglia gialla a un altro corridore. Io correrò molto più prudentemente che al Tour de France da adesso".

ORDINE D'ARRIVO
1° Alberto Contador (Esp) Astana
2° Tejay Van Garderen (Usa) HTC - Columbia a 2''
3° Janez Brajkovic (Slo) Team RadioShack a 5''
4° Geraint Thomas (Gbr) Team Sky a 10''
5° Dario Cataldo (Ita) Quick Step a 12''
7° Adriano Malori (Ita) Lampre a 12''

Ringerike GP a Christer Rake, l'ultima tappa al tedesco Pfingsten

Il norvegese Christer Rake ha vinto l'edizione 2010 del Ringerike GP, la più importante corsa a tappe che si svolge in Norvegia. Il corridore della Joker Bianchi ha mantenuto nell'ultima tappa il secondo che lo divideva dal russo Sergey Firsanov del Team Designa Kokken ed è riuscito nel finale a recuperare terreno sulla fuga che stava mettendo in pericolo la sua maglia di leader. Al terzo posto si è piazzato il tedesco Christoph Pfingsten della Van Vliet EBH a 51 secondi di ritardo, vincitore della tappa di oggi.
Ultima tappa molto movimentata e ricca di colpi di scena. Dopo pochi chilometri in otto sono andati in fuga, sperando di riuscire ad arrivare al traguardo visto che le forze delle squadre iniziavano a diminuire. Il gruppo, tirato da Joker Bianchi e dalla Lillehammer CK, ha mantenuto il ritardo sui 4 minuti riprendendo i fuggitivi nel primo giro del circuito finale. La difficoltà più grande della tappa si trovava proprio nel finale, con lo strappo di 200-300 metri di Riperbakken al 20% da ripetere cinque volte. Il breve strappetto a ogni giro rendeva il gruppo di testa sempre più snello con il leader Rake in ultima ruota a controllare la situazione. Prima dell'ultimo passaggio Lasse Bochman della Glud & Marstrand provava un attacco guadagnando subito una trentina di secondi sul gruppo, con Rake costretto a tirare in mancanza di compagni di squadra. Durante l'ultimo giro la situazione si è più volte modificata arrivando all'ultimo chilometro con davanti 5 corridori, Bochman, il tedesco Pfingsten, gli svedesi Johan Landstrom e Tobias Ludvigsson e l'olandese Wilco Kelderman mentre il gruppo di Rake, formato da circa 8 uomini, era a un centinaio di metri indietro. In volata la vittoria è andata a Pfingsten su Bochman e Landstrom con il gruppetto di Rake e Firsanov regolato da Lindgren a 4 secondi.

ORDINE D'ARRIVO
1° Christoph Pfingsten (Ger) Van Vliet EBH
2° Lasse Bochman (Den) Glud & Marstrand s.t.
3° Johan Landstrom (Swe) Team Cykelcity s.t.
4° Tobias Ludvigsson (Swe) Svezia s.t.
5° Johan Lindgren (Swe) Team Cykelcity a 4''

CLASSIFICA FINALE
1° Christer Rake (Nor) Joker Bianchi
2° Sergey Firsanov (Rus) Team Designa Kokken a 1''
3° Christoph Pfingsten (Ger) Van Vliet EBH a 51''
4° Lasse Bochman (Den) Glud & Marstrand s.t.
5° Wilco Kelderman (Ned) Rabobank Continental s.t.
6° Johan Landstrom (Swe) Team Cykelcity s.t.
7° Michael Matthews (Aus) Team Jayco Skins a 55''
8° Johan Lindgren (Swe) Team Cykelcity s.t.
9° Dale Appelby (Gbr) Team Raleigh s.t.
10° Rohan Dennis (Aus) Team Jayco Skins s.t.

Matteo Carrara vince lo Skoda Tour de Luxembourg, ultima tappa a Izagirre

L'italiano Matteo Carrara ha vinto l'edizione 2010 dello Skoda Tour de Luxembourg riuscendo a respingere tutti gli attacchi degli agguerriti rivali con prove di forza e grande tattica. Il corridore della Vacansoleil ha preceduto di 1 solo secondo Frank Schleck del Team Saxo Bank e di 30 secondi l'americano Lance Armstrong della RadioShack. Per Carrara si tratta della prima vittoria stagionale, arrivata dopo le ottime prove alla Settimana Lombarda e al Circuit de Lorraine.
L'ultima tappa è andata allo spagnolo Gorka Izagirre dell'Euskaltel - Euskadi che ha superato allo sprint il russo Serguei Ivanov della Katusha, Carrara e Steve Houanard della Skil - Shimano. La corsa è stata pesantemente condizionata nel finale da un fortissimo temporale che ha costretto gli organizzatori prima a togliere due dei cinque giri del circuito finale e successivamente di annullare qualsiasi ritardo, lasciando in pratica la classifica invariata al giorno prima. A inizio tappa Jonathan Catroviejo dell'Euskaltel, Pavel Brutt della Katusha, Vjtautas Kaupas della Differdange, Mitchell Docker della Skil Shimano, Sebastien Turgot della Bbox e Jorge Montenegro dell'Andalucia- Cajasur sono usciti dal gruppo, riuscendo ad accumulare fino a 3 minuti di vantaggio. All'ingresso del circuito finale, lungo 7,7 chilometri, la fuga aveva ormai esaurito la sua spinta con il gruppo ormai molto vicino. Ripresi i fuggitivi è iniziata a scatenarsi la pioggia che ha subito reso impraticabili le strade causando parecchie cadute. All'ultimo giro (il terzo dei cinque inizialmente previsti) in quattro se ne sono andati, il leader Matteo Carrara, Gorka Izagirre dell'Euskaltel, Steve Houanard della Skil Shimano e Serguei Ivanov della Katusha. Gli attaccanti hanno subito guadagnato un grande vantaggio rispetto al gruppo, arrivando a più di 3 minuti di vantaggio sul plotone. Izagirre ha vinto lo sprint dei fuggitivi davanti a Ivanov e Carrara ma il ritardo del gruppo principale è stato annullato dalla giuria viste le eccezionali condizioni atmosferiche durante il circuito finale.

ORDINE D'ARRIVO
1° Gorka Izagirre (Esp) Euskaltel - Euskadi
2° Serguei Ivanov (Rus) Team Katusha s.t.
3° Matteo Carrara (Ita) Vacansoleil s.t.
4° Steve Houanard (Fra) Skil - Shimano s.t.
5° Jimmy Engoulvent (Fra) Saur - Sojasun s.t.

CLASSIFICA FINALE
1° Matteo Carrara (Ita) Vacansoleil
2° Frank Schleck (Lux) Team Saxo Bank a 1''
3° Lance Armstrong (Usa) Team RadioShack a 30''
4° Juan Antonio Flecha (Esp) Sky Professional a 34''
5° Serguei Ivanov (Rus) Team Katusha s.t.
6° Bjorn Leukemans (Bel) Vacansoleil a 35''
7° Alexandre Geniez (Fra) Skil - Shimano a 39''
8° Andreas Kloden (Ger) Team RadioShack a 50''
9° Gregory Rast (Swi) Team RadioShack a 51''
10° Sandy Casar (Fra) Francaise des Jeux a 52''

Giro di Romania, il prologo ad Angelo Ciccone della San Marco

L'italiano Angelo Ciccone ha vinto il prologo dell'edizione 2010 del Giro di Romania stabilendo il miglior tempo sui 3 chilometri del tracciato nella città di Deva. Il corridore della San Marco Concrete Caneva ha preceduto di meno di un secondo il greco Ioannis Tamouridis della SP Tableware e di 1 secondo il bulgaro Hristomir Angelov della SK Dobrich 1905. Per Ciccone, sicuramente più famoso per le sue prestazioni in pista con la maglia azzurra, si tratta della prima vittoria stagionale e della seconda nella corsa rumena dopo la vittoria nella terza tappa dell'anno scorso.
Il Giro di Romania è una corsa che piace molto agli italiani e ogni anno un paio di squadre nostrane si fanno una settimana in trasferta cogliendo tante soddisfazioni. A questa edizione 2010 partecipano la San Marco Concrete Caneva con, oltre a Ciccone, altri pistard come Biolo, Buttazzoni e Masotti e il Cycling Team Friuli di Alessandro De Marchi e Alessandro Calderan. In più, nella bulgara Hemus 1896 è presente Rino Zampilli mentre nella rumena Tusnad ci sono Bruno Rizzi e Andrea Pinos.

ORDINE D'ARRIVO
1° Angelo Ciccone (Ita) San Marco Concrete Caneva
2° Ioannis Tamouridis (Gre) SP Tableware s.t.
3° Hristomir Angelov (Bul) SK Dobrich 1905 a 1''
4° Sergiu Cioban (Mda) Autoconstruct Campulung Muscela a 3''
5° Zoltan Sipos (Rou) Romania Under 23 a 3''

Coppa delle Nazioni. Johan Le Bon vince al Ville de Saguenay Under 23, Craddock e Bogataj al Trofeo Karlsberg Juniores

Il francese Johan Le Bon ha vinto la terza tappa della Ville de Saguenay, breve corsa a tappe in terra canadese dedicata alle nazionali Under 23. Il corridore ha preceduto di 22 secondi il gruppetto dei migliori regolato dal tedesco Marcel Meisen e dal colombiano Jarlinson Pantano. Le condizioni metereologiche della gara hanno messo in difficoltà molti corridori, visto che in tanti con la pioggia e il freddo fanno più fatica. Il primo ad averne fatto le spese è stato il leader della corsa, l'eritreo Teklehaimanot, arrivato con oltre 16 minuti di ritardo. Una fuga di due uomini, il canadese David Boily e il kazako Miras Bederbekov, ha caratterizzato la prima parte di corsa arrivando a un totale di più di 100 chilometri di attacco. A 30 chilometri dall'arrivo i due sono stati ripresi e a 14 dall'arrivo Le Bon se n'è andato, arrivando con un buon margine sul gruppo. In classifica generale lo sloveno Luka Mezgec è riuscito a mantenere un leggero vantaggio sul colombiano Camilo Suarez, staccato di 13 secondi, e sul francese Arnaud Courteille, in ritardo di 15 secondi.
Il Trofeo Karlsberg, competizione che si sta svolgendo in Germania dedicata agli Juniores, ha vissuto una giornata molto importante con la terza tappa divisa in due frazioni, una a cronometro e una in linea. Nella prima parte di gara l'americano Lawson Craddock ha vinto la cronometro di 10,6 chilometri con 5 secondi sul lussemburghese Bob Jungels e 6 secondi sul portoghese Rafael Reis. Nella seconda frazione la vittoria è andata allo sloveno Blaz Bogataj che ha preceduto il tedesco Jasha Sutterlin e il portoghese Leonel Coutinho. Una fuga di quattro atleti, l'olandese Oscar Van Riesebeek, il ceco Josef Cerny, il canadese Jean-Samuel Deshaies e il britannico Joshua Edmondson, ha reso avvincente la corsa con gli attaccanti che sono riusciti a guadagnare fino a 2 minuti e 30 secondi di vantaggio, venendo ripresi dal gruppo soltanto a 20 chilometri dall'arrivo. In classifica generale lo statunitense Craddock ha aumentato il proprio vantaggio sugli inseguitori grazie alla vittoria nella cronometro e ora precede di 11 secondi Jungels e di 17 secondi il russo Alexander Grigoriev. Nessuna traccia degli italiani che dopo la prima tappa vinta da Zordan sono scomparsi dalle prime posizioni.

VILLE DE SAGUENAY
1° Johan Le Bon (Fra) Francia
2° Marcel Meisen (Ger) Germania a 22''
3° Jarlinson Pantano (Col) Colombia s.t.
4° Nikita Umerbekov (Kaz) Kazakhstan s.t.
5° Camilo Suarez (Col) Colombia s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Luka Mezgec (Slo) Slovenia
2° Camilo Suarez (Col) Colombia a 13''
3° Arnaud Courteille (Fra) Francia a 15''
4° Arnaud Papillon (Can) Canada B a 16''
5° Christopher Juul Jensen (Den) Danimarca a 17''

TROFEO KARLSBERG

3°TAPPA FRAZIONE A
1° Lawson Craddock (Usa) Stati Uniti
2° Bob Jungels (Lux) Lussemburgo a 5''
3° Rafael Reis (Por) Portogallo a 6''
4° Lasse Norman Hansen (Den) Danimarca a 10''
5° Jasha Sutterlin (Ger) Germania I 13''

3°TAPPA FRAZIONE B
1° Blaz Bogataj (Slo) Slovenia
2° Jasha Sutterlin (Ger) Germania I s.t.
3° Leonel Coutinho (Por) Portogallo s.t.
4° Evgeny Shalunov (Rus) Russia s.t.
5° Robin Wennekers (Ned) Olanda s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Lawson Craddock (Usa) Stati Uniti
2° Bob Jungels (Lux) Lussemburgo a 11''
3° Alexander Grigoriev (Rus) Russia a 17''
4° Rafael Reis (Por) Portogallo a 21''
5° Jasha Sutterlin (Ger) Germania I a 22''

Elite/Under 23. Emiliano Betti vince la Coppa Bologna, a Federico Rocchetti la Coppa Romita, a Massimo Graziato il Trofeo Lando

Sabato 5 Giugno le categorie Under 23 ed Elite hanno affrontato tre competizioni sparse nel Nord e Centro Italia.
A Montallese, in provincia di Siena, Emiliano Betti del Gragnano ha vinto la 41° edizione della Coppa Bologna regolando in volata Davide Mucelli della Bedogni Grassi Natalini e Matteo Di Serafino della Vega Prefabbricati Montappone. La gara si sviluppava su un percorso tra alcune delle più belle località della provincia di Siena per un totale di 138 chilometri. A decidere la corsa è stata una fuga composta da Stefano Di Carlo e Fabrizio Venezia del Futura Team Matricardi, Alessio Camilli della Vega Montappone, Davide Mucelli della Bedogni Grassi Natalini e Alexandru Gradinaru della Hopplà Magis Mavo. Nel corso del secondo giro i cinque vengono raggiunti anche da Giovanni Petroni ed Emiliano Betti della Gragnano, Emanuele Capati della Sestese e Federico Pozzetto della Hopplà Magis Mavo. Il gruppo alle loro spalle non riesce a contrastare il grande ritmo e la convizione della fuga e soltanto nell'ultimo giro in due riescono a rientrare, Andrea Lupori della Bedogni Grassi Natalini e Mattia Di Serafino della Vega Montappone. Di Serafino prova subito a scattare ma il suo attacco viene respinto dagli altri compagni di fuga. Ai - 10 dall'arrivo si registra l'attacco decisivo con Mucelli, Betti e Di Serafino che si involano verso il traguardo. Lo sprint è una formalità e Betti supera Mucelli e Di Serafino di parecchi metri.
A Castellania, in provincia di Alessandria, Federico Rocchetti della Casati NGC Perrel ha vinto la 48° edizione della Coppa Giuseppe Romita, dedicata alla memoria di Fausto Coppi con arrivo proprio davanti al sepolcro dove riposa il campionissimo. Rocchetti ha preceduto di 7 secondi Devid Tintori della Cargo Compass e Tommaso Salvetti della Brunero. La gara si infiamma sin dalle prime battute ma è al chilometro 71 che si ha la prima vera fuga di giornata, promossa da Paganini della Fagnano Nuova che si porta dietro anche Orlandi dell'Aurora Named, Polivoda della Brunero, Maggiore e Nosotti della Casati, Calzoni della Delio Gallina e Baffi della Lucchini. Quest'ultimo si staccherà sul GPM di Molarola, lasciando davanti soltanto sei corridori. Il ricongiungimento con il gruppo, composto da una quarantina di uomini, arriva soltanto ai 6 chilometri dall'arrivo con Maggiore l'ultimo a cedere. A 2 chilometri e mezzo dall'arrivo parte da solo Tintori con grande forza e nessuno riesce a seguirlo, il gruppo è tirato con forza da Maggiore che riesce a tenere a tiro il fuggitivo. Ai 1500 metri, grazie al lavoro del suo compagno, Rocchetti si lancia all'inseguimento di Tintori, lo supera e si invola verso il traguardo cogliendo una grande vittoria.
A Campagna Lupia, in provincia di Venezia, Massimo Graziato della Trevigiani Dynamon Bottoli ha vinto la 13° edizione della Medaglia d'Oro dedicata ad Alfredo Lando regolando in volata il compagno di squadra Cristian Delle Stelle ed Edoardo Costanzi della Zalf Desiree Fior. La corsa non ha offerto grandi spunti per quanto riguarda gli attacchi ma si è accesa nel finale quando si è entrati in zona traguardo. Trevigiani e Zalf hanno preso in mano la situazione ma era la prima a prendere in testa l'ultima curva prima del rettilineo finale, con Graziato e Delle Stelle pronti a tirare la volata a Giacomo Nizzolo. Quest'ultimo, però, è scivolato, creando un po' di spazio tra Graziato e Delle Stelle e il resto del gruppo. A questo punto i due della Trevigiani hanno fatto volata a sé con Graziato che ha vinto con parecchi metri su Delle Stelle, secondo senza troppa difficoltà su Costanzi.

COPPA BOLOGNA - MONTALLESE (SI)
1° Emiliano Betti (Ita) Gragnano
2° Davide Mucelli (Ita) Bedogni Grassi Natalini
3° Matteo Di Serafino (Ita) Vega Prefabbricati Montappone
4° Luigi Miletta (Ita) Gragnano a 30''
5° Salvatore Puccio (Ita) Bedogni Grassi Natalini

COPPA GIUSEPPE ROMITA - CASTELLANIA (AL)
1° Federico Rocchetti (Ita) Casati Ngc Perrel
2° Devid Tintori (Ita) Cargo Compass 3KO Sparo a 7''
3° Tommaso Salvetti (Ita) Brunero Pedalando in Langa
4° Alex Simoni (Ita) Cyber Team a 10''
5° Paolo Colonna (Ita) Delio Gallina S. Inox

TROFEO ALFREDO LANDO - CAMPAGNA LUPIA (VE)
1° Massimo Graziato (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli
2° Cristian Delle Stelle (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli
3° Edoardo Costanzi (Ita) Zalf Desiree Fior
4° Andrea Peron (Ita) Cyber Team
5° Filippo Fortin (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli

fonte: federciclismo.it

Volta do Parana, la 4°tappa all'argentino Jorge Giacinti, Arriagada saldamente in testa

L'argentino Jorge Giacinti ha vinto la quarta tappa della Volta do Parana arrivando da solo al traguardo dopo un attacco negli ultimi chilometri. Il corridore della Scott Marcondes Cesar ha preceduto di 1 minuto e 24 secondi il brasiliano Renato Seabra del Clube DataRo e di 1 minuto e 37 secondi il brasiliano Josimar Nascimento della Cesc Sao Caetano mentre il gruppo degli uomini di alta classifica è arrivato a 1 minuto e 43 secondi regolato da Edgardo Simon.
Non è stata una tappa facile per il leader della corsa, il cileno Marco Antonio Arriagada della Funvic, dato che gli attacchi sono partiti dopo pochissimi chilometri. Il primo tentativo è stato portato da Edgardo Simon, Gregory Panizzi, Andrey Sartasov, Armando Camargo, Alan Maniezzo, Renato Santos e Felipe Delai che sono riusciti a guadagnare fino a 2 minuti ma sono stati ripresi dopo il primo traguardo volante. Camargo della Scott, Renato Seabra e Cristian Rosa della DataRo e Rogerio Silva della Cesc sono ripartiti poco dopo ma anche il loro tentativo è stato ripreso da un gruppo molto agguerrito, con Rosa catturato per ultimo a 50 chilometri dall'arrivo. Da qui fino all'arrivo la gara si è accesa, con moltissimi scatti tra tutti i migliori corridori. A meno di 30 chilometri dall'arrivo Giacinti se n'è andato da solo guadagnando subito un buon margine e non venendo più ripreso. Qualche problema è occorso ad Arriagada, dato che una foratura gli ha fatto perdere contatto con il gruppo dei migliori e tutta la squadra, con grande dedizione, ha dovuto tirare per farlo rientrare in gruppo.
La situazione di classifica non è cambiata con Arriagada primo davanti a Simon, staccato di 23 secondi, e a Maniezzo, in ritardo di 25 secondi.

ORDINE D'ARRIVO
1° Jorge Giacinti (Arg) Scott Marcondes Cesar
2° Renato Seabra (Bra) Clube DataRo de Ciclismo a 1'24''
3° Josimar Nascimento (Bra) Cesc Sao Caetano a 1'37''
4° Edgardo Simon (Arg) Funvic - Pindamonhangaba a 1'43''
5° Mauricio Morandi (Bra) Scott Marcondes Cesar s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Marco Antonio Arriagada (Chi) Funvic - Pindamonhangaba
2° Edgardo Simon (Arg) Funvic - Pindamonhangaba a 23''
3° Alan Maniezzo (Bra) Altolim Assis a 25''
4° Gregory Panizo (Bra) Clube DataRo de Ciclismo a 34''
5° Jair Santos (Bra) Cesc Sao Caetano a 36''