lunedì 10 maggio 2010

Five Rings of Moscow, l'ucraino Vitaliy Popkov vince la 3°tappa, Firsanov nuovo leader

L'ucraino Vitaliy Popkov ha vinto la terza tappa della Five Rings of Moscow che ha completamente rivoluzionato la classifica, con i corridori arrivati alla spicciolata al traguardo. Il corridore dell'ISD Continental ha superato in volata i suoi due compagni di fuga, i russi Sergey Rudaskov dell'Itera - Katusha e Sergey Firsanov della Centr Letnih Vidov Sporta, mentre il leader della corsa Evgeny Reshetko giungeva attardato di più di 2 minuti.
La corsa è stata molto dura con tanti attacchi da parte dei corridori più forti in forma lungo gli 11 giri del circuito di 13,6 chilometri. La media è rimasta alta per tutta la corsa, sopra i 40 km/h, e alla fine davanti sono rimasti soltanto in tre, Popkov, Rudaskov e Firsanov, con il primo che ha vinto la volata sugli altri due, centrando la quinta vittoria stagionale.
In classifica generale, quando alla fine manca soltanto una breve tappa conclusiva, in testa si trova Firsanov con 1 minuto e 58 secondi su Rudaskov e 2 minuti e 1 secondo su Popkov, mentre Reshetko è quarto a 2 minuti e 37 secondi.

ORDINE D'ARRIVO
1° Vitaliy Popkov (Ukr) ISD Continental
2° Sergey Rudaskov (Rus) Itera - Katusha s.t.
3° Sergey Firsanov (Rus) Centr Letnih Vidov Sporta a 3''
4° Anton Samokhvalov (Rus) San Pietroburgo a 28''
5° Maxim Belkov (Rus) Russia a 34''

CLASSIFICA GENERALE
1° Sergey Firsanov (Rus) Centr Letnih Vidov Sporta
2° Sergey Rudaskov (Rus) Itera - Katusha a 1'58''
3° Vitaliy Popkov (Ukr) ISD Continental a 2'01''
4° Evgeny Reshetko (Rus) Dinamo Mosca a 2'37''
5° Anton Samokhvalov (Rus) San Pietroburgo a 2'40''

Omloop der Kempen, vittoria allo sprint per Stefan Van Dijk

L'olandese Stefan Van Dijk ha vinto la 62° edizione della Omloop der Kempen regolando allo sprint il gruppo arrivato compatto al traguardo. Il corridore della Verandas Willems ha battuto l'olandese Coen Vermeltfoort della Rabobank Continental e il belga Nicky Cocquyt della Qin Cycling Team. Per Van Dijk si tratta della seconda vittoria stagionale, dopo aver vinto sempre in Olanda il Memorial Arno Wallaard.
La corsa è vissuta sul tentativo di sette corridori partiti dopo 55 chilometri. Per loro una fuga lunga 120 chilometri, terminata quando le squadre dei velocisti hanno iniziato la rincorsa con convinzione. Gli ultimi quattro superstiti del gruppetto sono stati ripresi a venti chilometri dal traguardo. In volata, è stato Van Dijk il migliore, confermando il suo buono stato di forma e le sue ottime doti da sprinter, specialmente a questo livello di competizione. Si tornerà a correre in Olanda tra un paio di giorni, il 12 Maggio, con la Batavus Prorace, detta anche Ronde van Friesland.

ORDINE D'ARRIVO
1° Stefan Van Dijk (Ned) Verandas Willems
2° Coen Vermeltfoort (Ned) Rabobank Continental s.t.
3° Nicky Cocquyt (Bel) Qin Cycling Team s.t.
4° Bram Schmitz (Ned) Van Vliet - EBH s.t.
5° Remco Te Brake (Ned) Van Vliet - EBH s.t.
6° Christian Poos (Ned) Team Differdange s.t.
7° Denis Flahaut (Fra) ISD Continental s.t.
8° James Vanlandschoot (Bel) Verandas Willems s.t.
9° Frederique Robert (Bel) PWS Eijssen s.t.
10° Thomas Vernaeckt (Bel) Sunweb - Revor s.t.

Elite/Under 23. Battaglin vince il Memorial Secondo Marziali, Serebryakov vince a Castiglion Fiorentino, Ruffoni primo al GP San Gottardo

Sabato 8 Maggio è stato ricco di eventi per le categorie Elite e Under 23 con 3 importanti corse sul territorio nazionale.
A Monte Urano, in provincia di Fermo, l'italiano Enrico Battaglin ha vinto la 21° edizione del Trofeo Memorial Secondo Marziali, seconda tappa del Giro della Provincia di Fermo. Il corridore della Zalf Desiree Fior ha preceduto in una volata funestata da un forte acquazzone Federico Rocchetti della Casati NGC Perrel e Alessandro Malaguti della Calzaturieri Montegranaro. La gara si è tenuta lungo un circuito di 18 chilometri da ripetere per sette volte, che prevedeva la scalata per arrivare a Monte Urano. All'inizio dell'ultimo giro, dopo che i vari tentativi di fuga erano stati tutti ripresi, ha iniziato a piovere molto forte selezionando nei tratti di discesa il gruppo principale, ridotto a sole 32 unità nel tratto in pianura prima della salita conclusiva. Il primo a provarci durante l'ascesa a Monte Urano è stato l'ucraino Polivoda, quasi subito ripreso e superato da Piscopiello, raggiunto però nel centro abitato del paesino marchigiano dai primi corridori del gruppo. La corsa era diventata molto incerta e il bielorusso Klimiakou insieme al vincitore del giorno prima Arredondo erano riusciti a portarsi in testa per lo sprint finale ma nell'ultima curva una scivolata del bielorusso ha trascinato a terra anche Arredondo lasciando spazio al poderoso sprint di Battaglin che si riconferma come uno dei maggiori talenti della stagione 2010.
A Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo, la vittoria nella 11° edizione della Coppa Comune di Castiglion Fiorentino è andata al russo Alexander Serebryakov della Sammarinese Gruppo Lupi che al traguardo ha regolato il gruppo di sette attaccanti che si sono giocati la vittoria. Alle sue spalle sono giunti, nell'ordine, Enrico Mantovani del Team Trentino, Winner Anacona della Danton Vibert, Alessandro De Marchi del Team Friuli e Elia Favilli della Petroli Firenze, leggermente staccato a causa dell'arrivo in salita.
A Fiesse, in provincia di Brescia, nella 85° edizione del GP San Gottardo, dedicato agli Under 23, la vittoria è andata al giovane Nicola Ruffoni della Gavardo Tecmor che allo sprint batte il compagno di squadra Andrea Palini e Sebastiano Dal Cappello della Generali, per una doppietta che sottolinea in modo netto la supremazia della squadra dei due velocisti.
La corsa si è svolta lungo un circuito di 2,2 chilometri ed è stata affrontata a grande velocità sin dalle battute iniziali. La fuga più importante avviene durante il 25° giro quando Alafaci della Lucchini, Affonso della Progettociclismo, Aldegheri e Guderzo della Mantovani, Gozio della Gavardo Tecmor e Hatsuyama della Cene Valleseriana riescono a evadere, guadagnando fino a 40 secondi di vantaggio. Il gruppo, tirato da Mantovani, De Nardi Colpack e Gavardo, non sembra lasciare scampo ai fuggitivi, con il solo Alafaci che prova a rimanere in testa fino all'ultimo. Purtroppo per lui, il gruppo gli piombia dietro a 2 chilometri dall'arrivo, tirato in maniera impeccabile dalla Gavardo Tecmor che vince meritatamente con Ruffoni la gara.

MEMORIAL SECONDO MARZIALI - MONTE URANO (FM)
1° Enrico Battaglin (Ita) Zalf Desiree Fior
2° Federico Rocchetti (Ita) Casati NGC Perrel
3° Alessandro Malaguti (Ita) Calzaturieri Montegranaro
4° Alfio Locatelli (Ita) Palazzago Elledent
5° Pietro Buzzi (Ita) Futura Team Matricardi

COPPA COMUNE DI CASTIGLION FIORENTINO (AR)
1° Alexander Serebryakov (Rus) Sammarinese Gruppo Lupi
2° Enrico Mantovani (Ita) Team Trentino
3° Winner Anacona (Col) Le Village Danton
4° Alessandro De Marchi (Ita) Cycling Friuli Team
5° Elia Favilli (Ita) Petroli Firenze a 5"

GP SAN GOTTARDO - FIESSE (BS)
1° Nicola Ruffoni (Ita) Gavardo - Tecmor
2° Andrea Palini (Ita) Gavardo - Tecmor
3° Sebastiano Dal Cappello (Ita) Generali
4° Stefano Perego (Ita) De Nardi Colpack
5° Ivan Yari Zuliani (Ita) Progettociclismo Evo

fonte: federciclismo.it

Giro d'Italia, Wouter Weylandt vince la 3°tappa nel caos più totale, Vinokourov nuova maglia rosa

Il belga Wouter Weylandt ha vinto la terza tappa del Giro d'Italia che portava i corridori da Amsterdam a Middleburg, costeggiando per 224 chilometri il Mare del Nord. Il corridore della QuickStep ha superato in volata l'australiano Graeme Brown della Rabobank e il tedesco Robert Forster della Milram, mentre il grande favorito André Greipel dell'HTC - Columbia è giunto solo sesto, dimostrando uno stato di forma non certamente ottimale. Anche quest'ultima tappa in terra d'Olanda ha rivoluzionato per l'ennesima volta la classifica generale, facendo più sfracelli di una tappa alpina. Causa il forte vento e le numerose cadute, il gruppo si è frazionato più volte, con soltanto una trentina di corridori arrivati con lo stesso tempo del vincitore. A farne le spese più seriamente è stato l'americano Christian Vandevelde, capitano della Garmin, ritiratosi oggi dopo una caduta che gli ha procurato una frattura alla spalla destra. Terza tappa e terza maglia rosa diversa, vestita oggi dal kazako Alexandre Vinokourov dell'Astana, primo con lo stesso tempo dell'australiano Richie Porte della Saxo Bank e con un secondo di vantaggio su David Millar della Garmin. Probabilmente, dopo la cronosquadre avremo un altro cambio di maglia.
La tappa, dopo la pioggia di ieri, era soleggiata ma il vento, vista la vicinanza con il mare, sferzava la marcia dei corridori che facevano fatica a rimanere tutti insieme. Dopo soli 2 chilometri di corsa in tre si avvantaggiavano, Olivier Kaisen dell'Omega Pharma-Lotto, Jerome Pineau della Quick Step e Tom Stamsnijder della Rabobank. Vantaggio massimo per la fuga di circa 8 minuti dopo 40 chilometri di corsa, ma il gruppo tirato dalla BMC di Evans e con le squadre degli uomini di classifica in testa per proteggerli dalle cadute si è rifatto sotto prontamente, riprendendo i fuggitivi al chilometro 134. Nel frattempo, il gruppo si era già spezzato a causa del vento ma i ritardatari erano riusciti a rientrare. Ma poco dopo, il gruppo si è spezzato ancora in tre tronconi, con nel primo tutti i favoriti, nel secondo tutta la Lampre a tirare per Cunego e nel terzo il dolorante Pozzovivo con i suoi compagni di squadra. Seppur con difficoltà il gruppetto Lampre, aiutato anche da altre squadre, riesce a rientrare nel plotone ma proprio in quel momento Petacchi subisce una foratura, costringendo la squadra ad aspettare il suo velocista e a ricominciare a tirare.
Ma il momento topico arriva a 10 chilometri dall'arrivo quando una caduta coinvolge l'intera squadra del Team Sky costringendo a fermarsi anche Evans, ancora Cunego e Sastre. Wiggins si rialzerà dolorante e arriverà, insieme ai suoi compagni, a 4 minuti di ritardo, mentre Evans tutto solo si riporta sul gruppetto di Cunego e Sastre e inizia un folle inseguimento sulla testa della corsa che conta soltanto una trentina di uomini, con tutti gli altri favoriti davanti. Per sua sfortuna a pochi chilometri dall'arrivo subisce una caduta anche il giovane Modolo insieme a Pinotti, mentre il gruppetto Evans rimane a una ventina di secondi di ritardo. Giunti all'ultimo chilometro, è l'HTC - Columbia che ha preso in mano la situazione, pilotando nel migliore dei modi il capitano Greipel. Goss, come il giorno prima, lancia la volata ma è Weylandt a inserirsi tra l'australiano e il suo capitano portandosi dietro Brown e Forster, con Greipel che rimane sulle gambe e non riesce a fare la volata. La progressione di Weylandt è irresistibile e per Brown e Forster non c'è nulla da fare, con Hondo quarto e il giovane inglese Adam Blythe dell'Omega Pharma - Lotto quinto. Il gruppo di Evans, Cunego e Sastre arriva a 46 secondi mentre Pozzovivo arriverà con 8 minuti di ritardo insieme ai velocisti e ad altri corridori, tra cui bisogna purtroppo segnalare Francesco Masciarelli dell'Acqua & Sapone. In questo gruppo sono arrivati al traguardo anche tutti i compagni di squadra di Evans, rimasto solo negli ultimi 30 chilometri di corsa, dimostrando a chi aveva ancora qualche dubbio che la squadra americana non è assolutamente all'altezza del proprio capitano.

ORDINE D'ARRIVO
1° Wouter Weylandt (Bel) Quick Step
2° Graeme Brown (Aus) Rabobank s.t.
3° Robert Forster (Ger) Team Milram s.t.
4° Danilo Hondo (Ger) Lampre - Farnese Vini s.t.
5° Adam Blythe (GBr) Omega Pharma - Lotto s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Alexandre Vinokourov (Kaz) Astana
2° Richie Porte (Aus) Team Saxo Bank s.t.
3° David Millar (GBr) Garmin - Transitions a 1''
4° Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas - Doimo a 5''
5° Marcel Sieberg (Ger) Team HTC - Columbia a 7''
6° Matthew Goss (Aus) Team HTC - Columbia a 10''
7° Andre Greipel (Ger) Team HTC - Columbia s.t.
8° Linus Gerdemann (Ger) Team Milram a 12''
9° Stefano Garzelli (Ita) Acqua & Sapone a 15''
10° Pieter Weening (Ned) Rabobank a 16''
11° Michele Scarponi (Ita) Androni Giocattoli s.t.
12° Vladimir Karpets (Rus) Team Katusha a 17''
14° Ivan Basso (Ita) Liquigas a 18''
24° Cadel Evans (Aus) BMC Racing a 43''
43° Carlos Sastre (Esp) Cervelo a 1'40''
50° Damiano Cunego (Ita) Lampre a 2'07''
55° Bradley Wiggins (Aus) Team Sky a 4'28''
145° Domenico Pozzovivo (Ita) Colnago a 9'30''

Szlakiem Grodow Piastowskich a Rutkiewicz, le ultime due tappe a Bodnar a cronometro e a Schulze in volata

Il polacco Marek Rutkiewicz ha vinto l'edizione 2010 della Szlakiem Grodow Piastowskich ottenendo un buon piazzamento nella cronometro della terza tappa e gestendo la situazione nell'ultima tappa con la collaborazione della propria squadra. Il corridore della Mroz Active Jet ha preceduto in classifica Bartosz Huzarski della Nazionale Polacca su Pista, arrivato a 15 secondi, e Tomasz Marczynski della CCC Polsat, giunto invece a 20 secondi. Per Rutkiewicz si tratta della prima vittoria stagionale, iniziata recentemente con due corse a tappe in Italia.
La giornata finale della corsa era divisa in due parti, una prima parte a cronometro e l'altra in linea. Nella terza tappa la vittoria è andata al polacco Lukasz Bodnar della CCC Polsat che ha preceduto di 22 secondi il compagno di squadra Tomasz Kiendys e di 37 secondi il corridore della nazionale polacca Michal Kwiatkowski.
Nella quarta tappa, arrivata in volata, il migliore è stato André Schulze della PSK Whirpool che ha regolato due suoi connazionali della Nutrixxion Sparkasse, Steffen Radochla e Sebastian Forke. La frazione è stata caratterizzata da una fuga a tre formata da Paweł Bernas della Nazionale Polacca, Davide Torosantucci della CDC Cavaliere e Massino Demarin della Loborika. I tre sono riusciti a stare davanti fino a 12 chilometri dall'arrivo quando il gruppo, tirato dalle squadre dei velocisti, si è riportato su di loro.

3°TAPPA
1° Lukasz Bodnar (Pol) CCC Polsat
2° Tomasz Kiendys (Pol) CCC Polsat a 22''
3° Michal Kwiatkowski (Pol) Polonia a 37''
4° Bartosz Huzarski (Pol) Nazionale Polacca Pista a 45''
5° Hubert Schwab (Swi) Vorarlberg - Corratec s.t.

4°TAPPA
1° André Schulze (Ger) PSK Whirlpool
2° Steffen Radochla (Ger) Nutrixxion Sparkasse s.t.
3° Sebastian Forke (Ger) Nutrixxion Sparkasse s.t.
4° Sergiy Gretchyn (Ukr) Amore & Vita s.t.
5° Wojciech Kaczmarski (Pol) Legia Felt

CLASSIFICA FINALE
1° Marek Rutkiewicz (Pol) Mroz Active Jet
2° Bartosz Huzarski (Pol) Nazionale Polacca Pista a 15''
3° Tomasz Marczynski (Pol) CCC Polsat a 20''
4° Michal Kwiatkowski (Pol) Polonia a 47''
5° Leopold Konig (Cze) PSK Whirlpool a 54''
6° Hubert Schwab (Swi) Vorarlberg - Corratec a 55''
7° Stanislav Kozubek (Cze) PSK Whirlpool a 1'11''
8° Tomasz Kiendys (Pol) CCC Polsat a 1'16''
9° Dimitri Claeys (Bel) Team NetApp a 1'33''
6° Blazej Janiaczyk (Pol) Mroz Active Jet s.t.

4 Giorni di Dunkerque allo svizzero Elmiger, ultima tappa a Vaugrenard

Lo svizzero Martin Elmiger ha vinto la 4 Giorni di Dunkerque controllando un pericoloso tentativo dello spagnolo Jose Joaquin Rojas nell'ultima tappa e sfruttando il vantaggio accumulato nella tappa precedente, grazie alla vittoria ottenuta con un attacco nel finale. Il corridore dell'Ag2R - La Mondiale è arrivato con 4 secondi di vantaggio sul portoghese Rui Costa della Caisse d'Epargne e con 17 secondi su Rojas, che è salito al terzo posto in classifica grazie agli abbuoni ottenuti durante la tappa. Per Elmiger si tratta di una delle vittorie più importanti in carriera dopo aver vinto il Tour Down Under nel 2007 e il campionato nazionale per due volte.
Le difficoltà per Elmiger e la sua squadra sono iniziate poco dopo il via quando 14 corridori sono andati in fuga. Il gruppetto era formato da Mickael Delage e Jonas Ljungblad dell'Omega Pharma-Lotto, Nikolai Trusov e Maxime Vantomme della Katusha, Mathieu Drujon e Rojas della Caisse d'Epargne, Stephane Auge della Cofidis, Sep Vanmarcke della Topsport Vlaanderen, Jimmy Engoulvent della Saur – Sojasun, Benoit Vaugrenard della Francaise des Jeux, Wim De Vocht della Milram, Alexandre Pichot della Bbox Bouygues Telecom, Jens Mouris della Vacansoleil e Lilian Jegou della Bretagne – Schuller. I fuggitivi sono rimasti compatti collaborando attivamente fino al circuito finale, quando il vantaggio è iniziato a diminuire. Dopo i primi due dei dieci giri totali, il ritardo del gruppo era sceso a 1 minuto e 30 secondi, ma i 14 di testa hanno continuato a tirare compatti arrivando a due giri dal termine e 15 chilometri all'arrivo con ancora 50 secondi di vantaggio. Con il gruppo sempre più vicino la collaborazione davanti iniziava a scemare, con il vantaggio che è arrivato a 24 secondi con un giro al termine. A 5 chilometri dal termine, davanti ci ha provato Engoulvent, seguito poco dopo da Ljungblad, Vanmarcke e Vaugrenard, con il gruppetto dietro molto frazionato all'inseguimento. All'ultimo chilometro è entrato da solo Vaugrenard che è riuscito ad arrivare al traguardo da solo resistendo all'ultimo tentativo di rimonta di Trussov, mentre il gruppo riprendeva i corridori più arretrati della fuga.

ORDINE D'ARRIVO
1° Benoit Vaugrenard (Fra) Francaise des Jeux
2° Nikolai Trussov (Rus) Team Katusha a 2''
3° Jens Mouris (Ned) Vacansoleil a 4''
4° Jimmy Engoulvent (Fra) Saur - Sojasun s.t.
5° Lilian Jegou (Fra) Bretagne - Schuller s.t.

CLASSIFICA FINALE
1° Martin Elmiger (Swi) Ag2R La Mondiale
2° Rui Alberto Faria Costa (Por) Caisse d'Epargne a 4''
3° Jose Joaquin Rojas Gil (Esp) Caisse d'Epargne a 17''
4° Cedric Pineau (Fra) Roubaix Lille Metropole a 23''
5° Gerald Ciolek (Ger) Team Milram a 27''
6° Matteo Carrara (Ita) Vacansoleil a 33''
7° Imanol Erviti (Esp) Caisse d'Epargne a 35''
8° Mikhaylo Khalilov (Ukr) Team Katusha a 38''
9° Anthony Geslin (Fra) Francaise des Jeux s.t.
10° Pierrick Fedrigo (Fra) BBox Boygues Telecom s.t.

fonte: cyclingnews.com

Giro d'Italia, Tyler Farrar vince la 2°tappa, Evans nuova maglia rosa

L'americano Tyler Farrar ha vinto la seconda tappa del Giro d'Italia regolando un gruppetto di sopravvissuti alla terribile giornata che si è verificata sul tracciato ricco di insedie che portava i corridori da Amsterdam a Utrecht. Il corridore della Garmin Transitions ha battuto l'australiano Matthew Goss dell'HTC - Columbia e l'italiano Fabio Sabatini della Liquigas in una volata molto confusa, con tanti errori da parte dei ciclisti e una sola squadra che ha svolto il proprio lavoro fino alla fine, la Garmin appunto.
Il vento, la pioggia e il freddo sono stati i veri protagonisti della tappa odierna, con i corridori che hanno sfidato gli elementi avversi lungo tutti i 209 chilometri di corsa. Dopo pochi chilometri in quattro sono andati in fuga, Paul Voss della Milram, Rick Flens della Rabobank, Stefano Pirazzi della Colnago e Mauro Facci della Quick Step. Il gruppo, tirato dalla Sky, ha lasciato fare nella prima parte di tappa, con i fuggitivi che hanno conquistato tutti i traguardi parziali di giornata. A circa 50 chilometri dall'arrivo Facci si è staccato, lasciando davanti gli altri con 6 minuti di vantaggio. Il plotone, con la velocità che continuava ad aumentare, ha iniziato a frazionarsi a causa di alcune cadute, causate dalla pioggia e dalle tante isole di traffico presenti sulle strade olandesi. A 40 chilometri dall'arrivo una caduta ha provocato il primo ritiro della corsa, Martin Kohler della BMC, mentre rimaneva staccato Wiggins, prontamente rientrato in gruppo con l'aiuto della squadra. Davanti, intanto, con il gruppo sempre più vicino, Voss ha lanciato un attacco, con Flens che gli è rimasto a ruota e ha subito rilanciato l'azione, rimanendo da solo in avanscoperta per la gioia dei suoi connazionali fino a 24 chilometri dall'arrivo. A questo punto, il gruppo è rimasto compatto fino ai 7 dall'arrivo, quando un 'altra caduta ha distrutto il gruppo, lasciando davanti soltanto 58 corridori, mentre dietro corridori del calibro di Wiggins, Carlos Sastre e Damiano Cunego erano costretti a inseguire. Negli ultimi chilometri la corsa è stata presa in mano dalla Garmin di Farrar che non aveva subito grandi danni dalla caduta, componendo un treno vincente con David Millar, Julian Dean e Murilo Fischer. All'ultimo chilometro è passato in testa Matteo Tosatto della Quickstep con il trio Garmin alle sue spalle e poco più dietro Hondo e Petacchi della Lampre. Ai 500 metri parte un corridore del Team Sky, Chris Sutton, che fa perdere il tempo a molti velocisti, tra cui Petacchi e Greipel. Al suo inseguimento si fiondano subito gli uomini della Garmin con Goss al quarto posto e Sabatini al quinto. All'ultima curva entra ancora in testa Sutton che non riesce a mantenere la testa e viene superato prima da Goss e poi da un lanciatissimo Farrar che batte l'australiano dell'HTC Columbia e Sabatini. Greipel e Petacchi sono quarti e quinti ma dalle immagini in diretta si vedono benissimo gli errori dei due sprinter che non si intendono con i propri gregari e rimangono indietro.
Il gruppetto di Wiggins, Sastre e Cunego è arrivato a 37 secondi di ritardo, consegnando la maglia rosa a Cadel Evans, che mantiene un solo secondo su Farrar e 3 secondi su Alexandre Vinokourov e Richie Porte.

ORDINE D'ARRIVO
1° Tyler Farrar (Usa) Garmin - Transitions
2° Matthew Goss (Aus) Team HTC - Columbia s.t.
3° Fabio Sabatini (Ita) Liquigas - Doimo s.t.
4° André Greipel (Ger) Team HTC - Columbia s.t.
5° Alessandro Petacchi (Ita) Lampre - Farnese Vini s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
2° Tyler Farrar (Usa) Garmin - Transitions a 1''
3° Alexandre Vinokourov (Kaz) Astana a 3''
4° Richie Porte (Aus) Team Saxo Bank s.t.
5° David Millar (Gbr) Garmin - Transitions a 4''
6° Jos Van Emden (Ned) Rabobank a 7''
7° Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas - Doimo a 8''
8° Tom Stamsnijder (Ned) Rabobank a 9''
9° Marcel Sieberg (Ger) Team HTC - Columbia a 10''
10° Matthew Goss (Aus) Team HTC - Columbia a 13''

Donne. Ina Yoko Teutenberg vince il Tour of Chongming Island in volata, quinta prova di Coppa del Mondo

La tedesca Ina Yoko Teutenberg ha vinto la quinta prova di Coppa del Mondo, il Tour of Chongming Island, che si è svolta ieri in Cina. L'atleta dell'HTC Columbia ha battuto al fotofinish l'olandese Kirsten Wild della Cervelo e l'australiana Rochelle Gilmore della Lotto.
La corsa si è svolta sotto una pioggia torrenzionale e con un vento che ha portato qualche problema alle atlete. Nonostante le condizioni metereologiche avverse un gruppetto di 20 atlete è riuscito a prendere il largo dopo circa 65 chilometri . L'HTC Columbia della Teutenberg aveva davanti ben 6 atlete, costringendo le altre squadre al lavoro per andare a riprendere la fuga. La situazione in testa è cambiata varie volte a causa di numerosi scatti da parte delle atlete ma negli ultimi chilometri il plotone è riuscito a riportarsi sotto. A questo punto, a circa 2 chilometri dall'arrivo, l'HTC Columbia ha preso in mano la situazione iniziando a fare il treno per la Teutenberg. La squadra stava andando talmente forte che tre atlete dellHTC Columbia sono riuscite a guadagnare qualche metro di vantaggio a 1 chilometro dall'arrivo. Soltanto grazie all'intervento della Cervelo le sono state riprese a 150 metri dal traguardo, ma allo sprint è stata come la Teutenberg a spuntarla sulla Wild al fotofinish. Da segnalare il buon quinto posto per l'italiana Marta Tagliaferro della Top Girls Fassa Bortolo.

ORDINE D'ARRIVO
1° Ina Yoko Teutenberg (Ger) HTC Columbia Women
2° Kirsten Wild (Ned) Cervelo Test Team s.t.
3° Rochelle Gilmore (Aus) Lotto Ladies Team s.t.
4° Angela Hennig (Ger) Noris Cycling s.t.
5° Marta Tagliaferro (Ita) Top Girls Fassa Bortolo s.t.
6° Eleonora Van Dijk (Ned) HTC Columbia Women s.t.
7° Aurore Verhoeven (Fra) Esgl 93 - Gsd Gestion s.t.
8° Emma Petersen (Nzl) Nuova Zelanda s.t.
9° Melissa Holt (Nzl) Nuova Zelanda s.t.
10° Xin Liu (Chn) Giant Pro Cycling s.t.

CLASSIFICA DI COPPA DEL MONDO (dopo 5 prove)
1° Marianne Vos (Ned) 155 punti
2° Grace Verbeke (Bel) 114 punti
3° Emma Johansson (Swe) 101 punti
4° Kirsten Wild (Ned) 92 punti
5° Emma Pooley (Gbr) 82 punti
10° Noemi Cantele (Ita) 62 punti

fonte: cyclingnews.com