giovedì 31 dicembre 2009

Doping. Tom Zirbel positivo al DHEA. Le reazioni della Garmin Transitions

Tom Zirbel, secondo classificato dietro Dave Zabriskie al campionato nazionale americano a cronometro, che ha corso nel 2009 con la Bissell Pro Cycling, è risultato positivo al Deidroepiandrosterone (DHEA). DHEA è uno steroide per il quale è risultato positivo Tyler Hamilton nel febbraio del 2009.
Zirbel ha subito dichiarato la sua innocenza "Il campionato nazionale a cronometro era uno dei maggiori obiettivi della mia stagione, ma non avrei mai compromesso la mia salute per nessuna corsa - ha detto Zirbel - "A questo punto, non so cosa accadrà, aspetterò i risultati sul campione B".
Alla positività di Zirbel, ha subito risposto la sua futura squadra, la Garmin Transitions, per bocca del general manager Jonathan Vaughters
"Tom si è subito confrontato con me sin dall'inizio di questo processo - ha detto Vaughters a Cyclingnews - "Comunque, la nostra politica antidoping è basata sulla tolleranza zero. Tom ci ha avvisato della situazione e come risultato, lui non correrà per noi nel 2010. Spero che l'USADA arrivi a una soluzione giusta in questo e in ogni caso di doping."

Ciclomercato. Lefevre vuole tenere Allan Davis. Eugenio Bani all'Amore & Vita

Patrick Lefevre vuole tenere Allan Davis
In un'intervista al giornale belga Gazet van Antwerpen, il direttore generale della Quick Step, Patrick Lefevre, ha dichiarato che la crisi economica globale non permetterà alla sua squadra ulteriori acquisti, lasciando la squadra con un organico di 26-27 corridori, situazione che diventerà difficile quando ci saranno tante corse importanti contemporaneamente come a maggio, con Giro d'Italia, Giro del Belgio e Tour of California.
Nella stessa intervista, Lefevre ha dichiarato che, nonostante i problemi economici, non ha intenzione di lasciare libero Allan Davis e che proverà in tutti i modi a cercare i soldi necessari per tenerlo alla Quick Step, anche se Davis ha già annunciato il suo passaggio all'Astana.

Eugenio Bani all'Amore & Vita
Eugenio Bani, 18 anni, 60 vittorie in carriera nelle categorie minori, squalificato per 21 mesi dalla procura antidoping del Coni perchè positivo alla gonadotropina corionica (HGC), passa dagli juniores ai prof con l'Amore & Vita di Ivano Fanini. Bani non potrà correre in Italia ma grazie al calendario ricco della squadra potrà partecipare a molte corse all'estero.
Fanini ha subito puntato il dito contro il sistema ciclismo, sostenendo che è impossibile che un 18enne possa, da solo, aver deciso di doparsi, accusando l'entourage del corridore che avrebbe dopato Bani, sfruttando anche l'assenza di controlli nelle categorie minori. L'aiuto di Fanini a Bani si estenderà anche nel cercare di opporsi alla squalifica di 21 mesi, cercando di colpire i veri colpevoli, secondo Fanini, cioè chi stava intorno a Bani.

Joao Correia alla Cervelo
Il corridore portoghese Joao Correia, classe '73, è stato ingaggiato dalla Cervelo TestTeam per la stagione 2010.
La carriera di Correia da prof è diversa rispetto agli altri ciclisti, avendo corso nel 2008 e nel 2009 con la Bissell Pro Cycling Team lavorando contemporaneamente al più importante giornale di ciclismo del mondo e allenandosi di notte al Central Park. Ora, grazie alla Cervelo, potrà perseguire il suo sogno di ciclista.
"Conoscevamo Joao da un po' di tempo e avevamo parlato di questa cosa già qualche anno fa - ha dichiarato Gerard Vroomen, co-fondatore della Cervelo "Ora il tempo è maturo per farlo. Sarà sicuramente difficile per lui il passaggio a ciclista prof, ma non abbiamo fretta. E sicuramente, oltre al suo talento da ciclista, lui ci porta a seguire gli altri nostri obiettivi di squadra, sviluppo del prodotto, l'accesso dei tifosi e l'ospitalità".

fonte: cyclingnews.com, cervelo.com

Ciclocross. Vittoria per Dieter Vanthourenhout nel Sylvester Cross ringraziando Albert

Dieter Vanthourenhout ha vinto la sua prima gara della stagione nel Sylvester Cross di Bredene, in Belgio. Il corridore della BKCP-Powerplus ha battuto il ceco Martin Zlamalik e il compagno di squadra Niels Albert. Il gruppo dei migliori si è formato già al secondo giro con Stybar, Albert e Vanthourenhout. Nel penultimo giro, Albert si è staccato dai compagni, riuscendo a rientrare successivamente insieme a Zlamalik, non senza fatica. A questo punto, Albert si è messo a disposizione del compagno per fargli vincere la corsa, come dichiarato dallo stesso Vanthourenhout, che allo sprint ha battuto gli altri corridori. Buon nono posto per l'italiano Marco Ponta, anche se a Bredene mancavano la maggior parte dei soliti protagonisti del ciclocross mondiale.

ORDINE D'ARRIVO
1° Dieter Vanthourenhout (Bel) BKCP-Powerplus
2° Martin Zlamalik (Cze) Prodoli Racing Team a 1''
3° Niels Albert (Bel) BKCP-Powerplus a 4''
4° Zdenek Stybar (Cze) Telenet Fidea a 7''
5° José Antonio Hermida Ramos (Esp) a 1'03''
9° Marco Ponta (Ita) a 2'21''

mercoledì 30 dicembre 2009

Ciclomercato. Landis potrebbe andare alla Rock Racing. Pagliarini torna in Brasile, Murilo Fischer forse.

Il 2010 di Murilo Fischer ancora in dubbio, Pagliarini alla Scott
Subito un refuso. Murilo Fischer, nonostante non abbia negato dei contatti avanzati con l'Acqua & Sapone, è ancora indeciso sul suo futuro.
"Ho il 50% di possibilità di correre in Europa e il 50% di tornare in Brasile" ha dichiarato il corridore brasiliano, il cui dubbio è dato dalla recente paternità e dalla differente situazione economica, scolastica e sanitaria tra l'Europa e il Brasile.
Se Fischer deve ancora decidere il suo futuro, l'altro corridore di spessore del ciclismo brasiliano, Luciano Pagliarini, ha deciso di tornare in Brasile nella Scott Marcondes, squadra che ha ottenuto lo stato di Professional. Molto probabilmente, se Fischer propenderà per tornare in Brasile, la squadra candidata a ingaggiarlo è proprio la Scott.
Pagliarini porterà un'esperienza maturata in 9 anni con squadre di primo livello tra cui la Lampre e un palmares che conta, tra le altre vittorie, la Clasica Almeria nel 2003 e una tappa dell'Eneco Tour nel 2007.

Mauro Richeze alla Rock Racing, Landis forse
Scartato dalla CSF Group, che voleva soltanto corridori italiani per il 2010, Mauro Abel Richeze ha deciso di tornare nel continente americano, precisamente con la Rock Racing. Terzo di quattro fratelli, tutti corridori, ha corso per 2 anni con la CSF Group, ottenendo una vittoria nel 2008 al Tour de Langkawi in Malesia e un secondo posto quest'anno al Presidential Tour of Turkey.
Ma il grande colpo che potrebbe portare a segno la Rock Racing è l'ingaggio di Floyd Landis, in forza nel 2009 alla Ouch. Unica condizione, la licenza Professional per la squadra di Michael Ball, che è in attesa di conoscere la risposta dell'UCI il 4 gennaio. Insieme a Landis, verrebbe ingaggiato anche Jonathan Patrick McCarty, ex compagno di Landis alla Discovery Channel e alla Phonak.

Tobias Erler in Iran alla Tabriz Petrochemical
Il tedesco Tobias Erler è stato ingaggiato per il 2010 dalla squadra iraniana Tabriz Petrochemical, probabilmente la migliore squadra asiatica.
Discreto velocista, ha già corso in Asia nel 2006 con la squadra taiwanese Giant Asia, con la quale ha vinto il Tour de Korea, mentre l'anno successivo, con il Team Lamonta, ha vinto la Rund um den Sachsenring, corsa minore in Germania.

Baranowski e Duma alla Romet Weltour Debica
Due importanti acquisizioni per la neonata squadra polacca Romet-Weltour-Debica. Per il 2010, sono stati ingaggiati Dariusz Baranowski e Vladimir Duma.
Baranowski, polacco classe '72, già da 2 stagioni corre in Polonia, precisamente nella DHL-Author, dopo anni di esperienza tra Banesto, Liberty Seguros e US Postal. In carriera, la sua vittoria più importante è il GP Mitsubishi nel 2002, breve corsa a tappe portoghese, vinta con la maglia della iBanesto, ma altrettanto importanti sono le 3 vittorie consecutive del Tour de Pologne, dal 1991 al 1993, anche se all'epoca era corso soltanto da corridori locali. Da segnalare anche un dodicesimo posto finale al Giro d'Italia nel 2003.
Duma, ucraino, anche lui classe '72, lascia dopo 3 stagioni la Ceramica Flaminia e l'Italia. In carriera, ha corso anche per la Panaria e per la Landbouwkrediet-Colnago, cogliendo vittorie importanti come una tappa al Tour de Suisse nel '98, il campionato nazionale nel 2000, il GP Industria & Commercio di Prato nel 2002 e il Tour of Japan nel 2006. Da segnalare, il secondo posto di quest'anno nella prima tappa della Tirreno-Adriatico, battuto in uno sprint a due da Julien El Fares.

fonte: cyclismag.com

martedì 29 dicembre 2009

Ciclomercato. Michael Rasmussen alla Miche. Murilo Fischer all'Acqua & Sapone

Michael Rasmussen correrà il Tour de San Luis con la Miche
Gli organizzatori del 5° Tour de San Luis hanno annunciato la lista completa delle squadre partecipanti alla corsa dal 18 al 24 gennaio. Questa lista include Michael Rasmussen, che viene indicato come membro della squadra italiana Miche Pro Cycling Team.
Il danese ha completato due anni di sospensione per aver mentito sul luogo dei suoi allenamenti nel 2007. In quell'anno, Rasmussen era in maglia gialla al Tour de France con la sua squadra di allora, la Rabobank. Nel 2009, ha corso per la Tecos-Trek, squadra continental messicana, con la quale ha vinto Puebla La Vuelta Ciclista San Marcos.

Murilo Fischer all'Acqua & Sapone
Il brasiliano Murilo Fischer, lasciato libero a fine stagione dalla Liquigas, è stato ingaggiato dalla formazione Professional Acqua & Sapone. A 30 anni, inizierà la sua settima stagione tra i professionisti. Pur avendo vissuto una stagione tormentata, Fischer quest'anno è riuscito a imporsi nel Giro di Romagna.
Parlando del suo passato nella Liquigas, Fischer ha dichiarato amareggiato "Invece di essere tranquillizzato, nelle grandi squadre sei trattato come un cavallo da corsa. Quando si inizia a parlare di molti soldi, l'aspetto umano viene accantonato e resta solo il lato sportivo".

Carlos Alberto Betancour resta tra i dilettanti
Il vice-campione del mondo degli Under 23 a Mendrisio, Carlos Alberto Betancour, rimarrà tra i dilettanti nel 2010. Betancour entrerà a far parte della squadra italiana Cargo Compass che è diventata il vivaio ufficiale dell'Acqua & Sapone e sarà diretta dall'ex-prof Gabriele Balducci.
Betancour potrebbe essere integrato tra i prof già nell'estate del 2010, seguendo le orme dell'italiano Paolo Ciavatta che inizierà quest'anno la sua prima stagione da professionista.

fonti: cyclingnews.com, cyclismag.com

Ciclocross. L'Azencross va a Sven Nys, Albert sempre in testa nel GVA Trofee

Sven Nys della Landbouwkrediet-Colnago ha vinto il quinto round del Gazet van Antwerpen Trophy, l'Azencross a Loenhout, davanti a Niels Albert e Zdenek Stybar. Il campione del mondo Albert resta primo in classifica generale con 5 punti di vantaggio su Nys e 13 su Stybar.
La corsa si è decisa nell'ultimo giro, con Albert, Nys e Stybar in testa. Il primo a staccarsi è stato Stybar, in difficoltà per il fango. Dopo, Nys ha attaccato durante un tratto tecnico e Albert ha dovuto mettere anche un piede a terra su uno strappetto. Nys ha guadagnato 7 secondi di margine che gli hanno permesso di vincere.
"Ho vinto, con qualche problema ancora, ma ho vinto. L'ultimo giro è stata un'esplosione di potenza, simile a quella che ho fatto a Zolder" ha detto Nys a Sporza.
Sugli incidenti di percorso avuti anche oggi, Nys ha dichiarato "Sono rimasto fiducioso e tranquillo perchè sapevo che potevo vincere la corsa. Si trattava di non commettere più errori e rimanere davanti. Sono felice di aver ritrovato la mia forza e che sto facendo un ottimo lavoro per la classifica generale del Trofeo GVA".
La prossima tappa del Trofeo Gazet Van Antwerpen sarà a Baal, il primo di gennaio.

ORDINE D'ARRIVO
1° Sven Nys (Bel) Landbouwkrediet-Colnago
2° Niels Albert (Bel) BKCP-Powerplus a 8''
3° Zdenek Stybar (Cze) Telenet Fidea a 17''
4° Gerben de Knegt (Ned) Rabobank a 1'21''
5° Rob Peeters (Bel) Landbouwkrediet-Colnago a 1'42''
6° Dieter Vanthourenhout (Bel) BKCP-Powerplus a 1'45''
7° Bart Wellens (Bel) Telenet Fidea a 1'47''
8° Enrico Franzoi (Ita) Liquigas a 1'50''
9° Bart Aernouts (Bel) Rabobank a 1'54''
10° Christian Heule (Swi) Rendementhypo a 1'58''

GVA TROFEE DOPO 5 ROUND
1° Niels Albert (Bel) 121 punti
2° Sven Nys (Bel) 116 punti
3° Zdenek Stybar (Cze) 108 punti
4° Kevin Pauwels (Bel) 76 punti
5° Bart Aernouts (Bel) 73 punti
10° Enrico Franzoi (Ita) 48 punti

fonte: cyclingnews.com

Vuelta a Costa Rica, vittoria finale per Acevedo, ultima tappa a Rojas

Il colombiano Janier Acevedo della GreatWall-Indeportes Antioquia ha vinto la quarantacinquesima edizione della Vuelta Ciclista Internacional a Costa Rica, terminata ieri con l'ultima tappa da San Isidro de Perez Zeledon a San José.
La tappa di oggi è stata vinta da Juan Carlos Rojas della Plycem-JPS, davanti a Gregory Brenes e lo stesso Acevedo in terza posizione. Tappa che per la prima volta nella storia della corsa ha affrontato una salita fuori categoria, i 28 km della salita del Cerro de la Muerte.
Il colombiano Nicolas Castro, andato in fuga a metà ascesa, è passato per primo, frenando le velleità di Brenes e Rojas nell'attaccare il leader Acevedo. Infatti, nessuno degli avversari del colombiano ha avuto il coraggio e le gambe di attaccarlo e i suoi gregari hanno svolto il resto del lavoro.
Classifica generale che resta praticamente invariata, con il solo Castro che rientra in classifica al settimo posto. Dietro ad Acevedo, secondo posto per il giovane Gregory Brenes, che da quest'anno correrà nel team spagnolo Burgos Monumental. Terzo il compagno di squadra di Acevedo, Julian Rodas.

ORDINE D'ARRIVO
1° Juan Carlos Rojas (Crc) Plycem-JPS
2° Gregory Brenes (Crc) BCR-Pizza Hut s.t.
3° Janier Acevedo (Col) GreatWall-Indeportes a 3''
4° Nicolas Castro (Col) GreatWall-Indeportes a 4''
5° Julian Rodas (Col) GreatWall-Indeportes s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Janier Acevedo (Col) GreatWall-Indeportes
2° Gregory Brenes (Crc) BCR-Pizza Hut a 3'59''
3° Julian Rodas (Col) GreatWall-Indeportes a 4'55''
4° Juan Carlos Rojas (Crc) Plycem-JPS a 5'54''
5° José Adrian Bonilla (Crc) Citibank a 20'52''
6° Jesus Castano (Col) GreatWall-Indeportes a 26'34''
7° Nicolas Castro (Col) GreatWall-Indeportes a 27'01''
8° Marco Salas (Crc) Grupo ICE a 29'24''
9° Fabricio Quiros (Crc) BCR-Pizza Hut a 29'49''
10° Marconi Duran (Crc) Citibank s.t.

fonte: biciciclismo.com

lunedì 28 dicembre 2009

Ciclocross. Nel Superprestige a Diegem, Albert torna alla vittoria

Torna alla vittoria Niels Albert, dopo qualche passaggio a vuoto nelle ultime uscite, e lo fa vincendo la sesta tappa del Superprestige, svoltasi a Diegem ieri sotto le luci artificiali del circuito dato che la gara si correva in notturna, rendendola una delle corse di ciclocross più suggestive del calendario internazionale.
Sin dalle prime battute, Albert ha imposto il proprio ritmo, con il solo Zdenek Stybar a tenergli testa, in un susseguirsi spettacolari di attacchi. Durante il quarto giro, Albert è riuscito a guadagnare un piccolo margine di vantaggio, che ha mantenuto fino al penultimo giro, durante il quale il suo vantaggio è aumentato fino a 12 secondi. Stybar si è dovuto accontentare di un comunque positivo secondo posto. Sfortuna per il leader della classifica del Superprestige Sven Nys, costretto al ritiro durante il penultimo giro a causa della rottura del cambio. Nys ha perso anche il primato della serie, passato nelle mani di Albert che ora guida su Stybar staccato di 3 lunghezze.
Dopo la vittoria a Zolder il 26 dicembre, altro podio per Kevin Pauwels, che allo sprint è riuscito a battere Gerben de Knegt, aggiudicandosi il terzo posto.
Prossimo appuntamento con il Superprestige il 7 febbraio 2010 a Zonhoven, in belgio, per la settima e penultima tappa.

ORDINE D'ARRIVO
Elite Uomini
1° Niels Albert (Bel) BKCP-Powerplus
2° Zdenek Stybar (Cze) Telenet Fidea a 8''
3° Kevin Pauwels (Bel) Telenet Fidea a 1'36''
4° Gerben de Knegt (Ned) Rabobank s.t.
5° Bart Wellens (Bel) Telenet Fidea a 1'47''
6° Klaas Vantornout (Bel) Sunweb-Projob a 2'07''
7° Erwin Vervecken (Bel) a 2'11''
8° Enrico Franzoi (Ita) Liquigas a 2'23''
9° Bart Aernouts (Bel) Rabobank a 2'37''
10° Radomir Simunek (Cze) BKCP-Powerplus a 2'47''
22° Fabio Ursi (Ita) a 5'28''
34° Marco Ponta (Ita) a 8'11''

Under 23 Uomini
1° Tom Meeusen (Bel)
2° Kacper Szczepaniak (Pol) a 5''
3° Jan Denuwelaere (Bel) a 52''

Juniores Uomini
1° Mike Teunissen (Ned)
2° Danny van Poppel (Ned) a 17''
3° David van der Poel (Ned) a 35''

CLASSIFICA GENERALE DOPO 6 TAPPE
Elite Uomini
1° Niels Albert (Bel) 84 punti
2° Zdenek Stybar (Cze) 81 punti
3° Sven Nys (Bel) 71 punti
4° Klaas Vantornout (Bel) 66 punti
5° Kevin Pauwels (Bel) 64 punti
10° Enrico Franzoi (Ita) 34 punti

Under 23 Uomini
1° Tom Meeusen (Bel) 87 punti
2° Jim Aernouts (Bel) 59 punti
3° Jan Denuwelaere (Bel) 52 punti

Juniores Uomini
1° Mike Teunissen (Ned) 76 punti
2° David van der Poel (Ned) 71 punti
3° Michiel van der Heijden (Ned) 65 punti
3° Laurens Sweeck (Bel) 65 punti

fonte: cyclingnews.com

11°tappa Vuelta a Costa Rica, Bonilla vince la cronometro, Acevedo a un passo dalla vittoria finale

L'undicesima tappa della Vuelta a Costa Rica, una cronometro individuale di 30 km, ha incoronato vincitore il corridore di casa della Citibank José Adrian Bonilla, già vincitore della sesta tappa, davanti a Gregory Brenes e Janier Acevedo.
Classifica generale che rimane praticamente invariata, con Brenes che riesce a rosicchiare al leader Acevedo soltanto 5 secondi, rimanendo a 4 minuti e 2 secondi di ritardo. Terzo posto per Julian Rodas, quinto nella cronometro, che aumenta il suo vantaggio sul diretto concorrente per il podio, Juan Carlos Rojas, sesto nella prova odierna.
Domani ultima tappa, da Perez Zeledon a San José, con il temibile Cerro de la Muerte da scalare nella prima parte della corsa, ultimo ostacolo per i corridori prima dell'arrivo nella capitale costaricana.

ORDINE D'ARRIVO
1° José Adrian Bonilla (Crc) Citibank
2° Gregory Brenes (Crc) BCR-Pizza Hut a 8''
3° Janier Acevedo (Col) GreatWall-Indeportes a 13''
4° Henry Raabe (Crc) Citibank a 23''
5° Julian Rodas (Col) Greatwall-Indeportes a 34''

CLASSIFICA GENERALE
1° Janier Acevedo (Col) GreatWall-Indeportes
2° Gregory Brenes (Crc) BCR-Pizza Hut a 4'02''
3° Julian Rodas (Col) GreatWall-Indeportes a 4'54''
4° Juan Carlos Rojas (Crc) Plycem-JPS a 5'57''
5° José Adrian Bonilla (Crc) Citibank a 10'29''
6° Jesus Castano (Col) GreatWall-Indeportes 16'11''
7° Fabricio Quiros (Crc) BCR-Pizza Hut a 19'26''
8° Marconi Duran (Crc) Citibank s.t.
9° Federico Ramirez (Crc) BCR-Pizza Hut a 22'07''
10° Marco Salas (Crc) Grupo ICE a 24'38''

domenica 27 dicembre 2009

10° Vuelta a Costa Rica, Acevedo davanti a tutti rafforza la sua leadership

Il colombiano Janier Acevedo ha vinto la decima tappa della Vuelta a Costa Rica, da San José a San Isidro de Perez Zeledon, dopo 127 km di fatiche, tra cui la scalata del Cerro Vueltas, prendendo un vantaggio probabilmente definitivo, essendo arrivato con quasi 3 minuti sui primi inseguitori.
Acevedo ha letteralmente dominato la tappa, scattando subito sulla prima montagna di giornata, il Cerro Vueltas o Cerro de la Muerte, e gestendo il vantaggio accumulato nei restanti chilometri fino al traguardo. Ora conduce su Gregory Brenes di 4 minuti, terzo il compagno di squadra Julian Rodas a 4 minuti e 33 secondi.
Domani, cronometro di 30 km decisiva per le posizioni di rincalzo, dato che difficilmente Acevedo perderà la leadership.

ORDINE D'ARRIVO
1° Janier Acevedo (Col) GreatWall-Indeportes
2° José Adrian Bonilla (Crc) Citibank a 2'49''
3° Juan Carlos Rojas (Crc) Plycem-JPS s.t.
4° Gregory Brenes (Crc) BCR-Pizza Hut s.t.
5° Julian Rodas (Col) GreatWall-Indeportes a 2'51''

CLASSIFICA GENERALE
1° Janier Acevedo (Col) GreatWall-Indeportes
2° Gregory Brenes (Crc) BCR-Pizza Hut a 4'08''
3° Julian Rodas (Col) GreatWall-Indeportes a 4'33''
4° Juan Carlos Rojas (Crc) Plycem-JPS a 5'11''
5° José Adrian Bonilla (Crc) Citibank a 10'43''
6° Jesus Castano (Col) GreatWall-Indeportes 14'11''
7° Fabricio Quiros (Crc) BCR-Pizza Hut a 16'09''
8° Marconi Duran (Crc) Citibank a 17'32''
9° Federico Ramirez (Crc) BCR-Pizza Hut a 18'55''
10° Marco Salas (Crc) Grupo ICE a 22'40''

sabato 26 dicembre 2009

Ciclocross. A Zolder vince Pauwels, Albert stacca Stybar in classifica di Coppa del Mondo

Il belga Kevin Pauwels della Telenet Fidea ha ottenuto oggi a Zolder, nella settima tappa di Coppa del Mondo, la vittoria più prestigiosa della carriera, interrompendo il dominio assoluto del trio Albert-Stybar-Nys.
La vittoria di Pauwels è arrivata dopo una gara d'attacco, con il giovane belga sempre in testa, prima insieme al duo della Rabobank Aernouts-de Knegt e dopo in solitario.
Il momento decisivo della gara è arrivato durante il sesto giro. La situazione vedeva il trio di testa con 16 secondi su Albert, Nys e Stybar. Ma una caduta di Nys, che ha coinvolto anche Stybar, ha permesso ad Albert di staccare i suoi avversari diretti per la Coppa del Mondo e di raggiungere da solo i tre di testa. Senza aspettare che Albert recuperasse le forze dopo lo sforzo, a quattro giri dalla fine Pauwels ha portato un attacco deciso ed è riuscito ad arrivare al traguardo da solo, davanti ad Albert e a Nys. Solo sesto l'altro leader di Coppa del Mondo, Zdenek Stybar. Primo degli italiani, diciannovesimo, Enrico Franzoi, mai in gara.
"Sono andato via bene con Aernouts e De Knegt e proseguivamo di comune accordo, ma Albert ci ha ripresi. In un tratto tecnico l'ho attaccato. Ho faticato molto. E' stato il più lungo ciclocross che ho mai corso in vita mia" ha detto Pauwels a fine corsa.
Nelle altre gare, da segnalare la grande prova degli italiani nella prova riservata agli Under 23. Elia Silvestri, dopo una gara da protagonista, si è dovuto inchinare solamente al fenomeno Tom Meeusen, arrivando a un importantissimo secondo posto. Quinto posto per l'altro italiano Cristian Cominelli, anche lui autore di una prova molto solida.
Tra le donne, vittoria di Marianne Vos davanti alla leader di Coppa Katherine Compton e Daphny Van den Brand.
Tra gli Juniores, vittoria per il francese Juan Alaphilippe davanti al duo olandese composto da David Van der Poel e Mike Teunissen.

ORDINE D'ARRIVO

Elite Uomini
1° Kevin Pauwels (Bel) Telenet Fidea
2° Niels Albert (Bel) BKCP-Powerplus a 22''
3° Sven Nys (Bel) Landbouwkrediet-Colnago a 33''
4° Gerben de Knegt (Ned) Rabobank a 38''
5° Radomir Simunek (Cze) BKCP-Powerplus a 43''
6° Zdenek Stybar (Cze) Telenet Fidea a 44''
7° Klaas Vantornout (Bel) Sunweb-Projob a 47''
8° Bart Aernouts (Bel) Rabobank a 49''
9° Steve Chainel (Fra) Bbox Bouygues Telecom s.t.
10° Dieter Vanthourenhout (Bel) BKCP-Powerplus a 58''
19° Enrico Franzoi (Ita) Liquigas a 2'25''
28° Marco Bianco (Ita) L'Arcobaleno Carraro a 3'37''
34° Luca Damiani (Ita) Colavita Sutter Home a 3'52''
35° Marco Aurelio Fontana (Ita) a 3'57''
51° Alessandro Gambino (Ita) C.S. Esercito a 6'16''
52° Marco Ponta (Ita) a 6'19''

Elite Donne
1° Marianne Vos (Ned)
2° Katherine Compton (Usa) a 25''
3° Daphny Van den Brand (Ned) a 1'12''
4° Hanka Kupfernagel (Ger) a 2'02''
5° Sanne Van Paassen (Ned) a 2'08''
10° Eva Lechner (Ita) a 3'16''
24° Evelyn Staffler (Ita) a 6'13''
26° Veronica Alessio (Ita) a 6'26''
Nicoletta Bresciani (Ita) a 1 giro
Daniela Bresciani (Ita) a 2 giri

Under 23 Uomini
1° Tom Meeusen (Bel)
2° Elia Silvestri (Ita) a 14''
3° Tijmen Eising (Ned) a 24''
4° Pawel Szczepaniak (Pol) a 27''
5° Cristian Cominelli (Ita) a 29''
22° Matteo Trentin (Ita) a 2'07''

Juniores Uomini
1° Juan Alaphilippe (Fra)
2° David Van der Poel (Ned) a 36''
3° Mike Teunissen (Ned) s.t.
4° Laurens Sweeck (Bel) s.t.
5° Tomas Paprstka (Cze) a 41''
17° Rudy Lorenzon (Ita) a 1'26''
20° Andrea Righettini (Ita) a 1'46''

CLASSIFICA DI COPPA DEL MONDO
Elite Uomini (dopo 7 tappe)
1° Niels Albert (Bel) 505 punti
2° Zdenek Stybar (Cze) 485 punti
3° Sven Nys (Bel) 415 punti
4° Klaas Vantornout (Bel) 387 punti
5° Kevin Pauwels (Bel) 335 punti
10° Enrico Franzoi (Ita) 270 punti
23° Marco Bianco (Ita) 173 punti
33° Alessandro Gambino (Ita) 98 punti
34° Luca Damiani (Ita) 98 punti
39° Fabio Ursi (Ita) 82 punti
59° Elia Silvestri (Ita) 29 punti
66° Marco Aurelio Fontana (Ita) 23 punti
68° Marco Ponta (Ita) 21 punti

Elite Donne (dopo 5 tappe)
1° Katherine Compton (Usa) 260 punti
2° Daphny Van den Brand (Ned) 245 punti
3° Marianne Vos (Ned) 220 punti
22° Eva Lechner (Ita) 48 punti
24° Evelyn Staffler (Ita) 38 punti
29° Veronica Alessio (Ita) 29 punti
37° Francesca Cucciniello (Ita) 10 punti
45° Stefania Vecchio (Ita) 4 punti
47° Nicoletta Bresciani (Ita) 3 punti

Under 23 Uomini (dopo 4 tappe)
1° Tom Meeusen (Bel) 140 punti
2° Robert Gavenda (Svk) 115 punti
3° Arnaud Jouffroy (Fra) 100 punti
4° Cristian Cominelli (Ita) 96 punti
17° Elia Silvestri (Ita) 50 punti
28° Alessandro Calderan (Ita) 18 punti
29° Luca Braidot (Ita) 17 punti
35° Matteo Trentin (Ita) 9 punti
36° Bryan Falaschi (Ita) 9 punti

Juniores Uomini (dopo 4 tappe)
1° Gert-Jan Bosman (Ned) 132 punti
2° David Van der Poel (Ned) 103 punti
3° Michiel Van der Heijden (Ned) 102 punti
21° Fabio Alfonso Todaro (Ita) 35 punti
24° Andrea Righettini (Ita) 29 punti
26° Rudy Lorenzon (Ita) 27 punti
27° Michael Casagrande (Ita) 16 punti

fonte: cyclingnews.com

9°tappa Vuelta a Costa Rica, Garita finalizza la fuga di giornata

Eduardo Garita della Citibank ha vinto la nona tappa della Vuelta a Costa Rica, un circuito di quasi 10 km da ripetere per 10 volte.
Garita ha regolato allo sprint un gruppetto di 6 fuggitivi, favoriti dal percorso pianeggiante e dal benestare del gruppo verso la fuga. Dietro di lui, al secondo posto Paulo Vargas della Plycem e al terzo Carlos Hernandez del Guatemala.
Nessun cambiamento in classifica generale, dato che i leader delle varie squadre hanno approfittato della giornata tranquilla per riprendere fiato e prepararsi per le ultime 3 tappe, di cui 2 di alta montagna e una cronometro individuale.
Domani, si comincia con la tappa di 127.5 km, con partenza da San José e arrivo a San Isidro de Perez Zeledon, durante la quale si affronterà la montagna più alta della corsa, il Cerro Vueltas, meglio conosciuto come il Cerro de la Muerte, 3.296 metri di altitudine.
Dopo la tregua natalizia, ricominciano le ostilità per la maglia amarilla della Vuelta a Costa Rica.

ORDINE D'ARRIVO
1° Eduardo Garita (Crc) Citibank
2° Paulo Vargas (Crc) Plycem-JPS s.t.
3° Carlos Hernandez (Gua) Guatemala s.t.
4° José Montero (Crc) BCR-Pizza Hut s.t.
5° Giel Nijs (Ned) Amsterdam Team s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Janier Acevedo (Col) GreatWall-Indeportes
2° Gregory Brenes (Crc) BCR-Pizza Hut a 1'19''
3° Julian Rodas (Col) GreatWall-Indeportes a 1'44''
4° Juan Carlos Rojas (Crc) Plycem-JPS a 2'22''
5° Fabricio Quiros (Crc) BCR-Pizza Hut a 7'18''
6° José Adrian Bonilla (Crc) Citibank a 7'54''
7° Jesus Castano (Col) GreatWall-Indeportes 8'29''
8° Marconi Duran (Crc) Citibank a 8'39''
9° Marco Salas (Crc) Grupo ICE a 9'16''
10° Federico Ramirez (Crc) BCR-Pizza Hut a 13'15''

fonte: biciciclismo.com

venerdì 25 dicembre 2009

Doping. Affaire Astana al Tour 2009. Le verità di Rebellin. Il ritorno di Moreni al ciclismo

Ho aspettato proprio oggi per parlare di doping. Si, esattamente a Natale, giorno in cui nessuno ha voglia di sentire qualcosa di sgradito o di sgradevole. Ma siccome questa piaga è presente e ancora diffusa nel nostro ciclismo, checché ne dicano gli addetti ai lavori che siamo così vicini ad aver risolto il problema alla radice. Non scherziamo. Non dico che sia impossibile farlo, ma sicuramente non così. Ma niente disfattismi, mi voglio limitare alla pura e semplice cronaca dei fatti successi in neanche una settimana.

L'Astana sotto inchiesta per trasfusioni illegali
Se ne era parlato qualche tempo fa di un'inchiesta, aperta da un pubblico ministero di Parigi, sul sospetto di qualche violazione in materia di doping dell'Astana. Ed è notizia di ieri che, secondo il quotidiano Le Monde, l'ufficio centrale contro i danni ambientali e la pubblica salute (OCLAESP) ha focalizzato la sua inchiesta sull'Astana non avendo trovato prove a carico degli altri team.
L'inchiesta, partita in ottobre, si basa sul ritrovamento di materiale usato per delle trasfusioni che sono vietate dal regolamento antidoping.
Sempre secondo Le Monde, le analisi sui rifiuti medici hanno rivelato la presenza di polipeptidi e medicine anti-ipertensione. L'analisi del DNA sul materiale ritrovato ha rivelato la presenza di sette diverse impronte di DNA, ma non è stato fatto nessun collegamento al DNA di alcun corridore.

La verità di Davide Rebellin sulla sua positività
Davide Rebellin, pluridecorato corridore italiano, tra due mesi verrà giudicato dal Tas di Losanna, il tribunale arbitrale sportivo, per la sua positività al CERA durante le Olimpiadi di Pechino, dove aveva vinto l'argento nella prova in linea.
E, in un'intervista alla Gazzetta, ha voluto parlare di questa faccenda, dopo quasi 8 mesi dall'annuncio della positività.
Nell'intervista, Rebellin dichiara di non aver mai preso il CERA, e che qualcosa di strano è accaduto durante questa vicenda. Nel verbale del Cio consegnato durante l'istruttoria, i campioni del suo sangue risultano prelevati in data imprecisata e solo il 17 novembre viene indicata come data il 5 agosto, mentre tutti pensavano che la data incriminata fosse il 9, terzo controllo dopo quello dell'8 agosto. Un'altra anomalia evidenziata dal corridore è il fatto che vengono attribuiti a lui sette campioni ma i controlli sono stati solo 3.
Le altre anomalie evidenziate da Rebellin sono la mancanza di alcuni documenti relativi ai campioni, chi li abbia aperti e richiusi ma soprattutto che il metodo anti-Cera non era ancora stato validato dalla Wada e poteva portare a falsi positivi e l'accreditamento del laboratorio di Parigi per questo metodo è posteriore ai suoi test.

Christian Moreni vuole tornare a correre
Il corridore italiano Christian Moreni ha parlato sul suo desiderio di ritornare a correre, dopo aver pagato per i suoi errori e nonostante l'aria di indifferenza che si respira sul suo ritorno.
Moreni è stato squalificato dal Tour de France 2007 dopo una positività al testosterone, ammessa dallo stesso corridore. Sospeso per due anni, ha pagato un anno di stipendio per aver firmato un accordo per poter partecipare al Tour. A Luglio di quest'anno la squalifica è scaduta e, nel mese di Ottobre, si è accordato con l'UCI per pagare quanto dovuto. L'unico corridore di quelli squalificati al Tour di quell'anno ad aver accettato squalifica e risarcimento senza fiatare.
Ora, vorrebbe tornare a correre, ma a 37 anni e con la reputazione non immacolata, è difficile che qualcuno gli dia un'altra possibilità.
"Quelli che hanno osato più di me con il doping stanno correndo e con molti più onoro. Evidentemente c'è molta ipocrisia. Ho sbagliato, ho pagato con la squalifica e mettendo mano al portafoglio. Vorrei soltanto avere un'altra possibilità di dare qualcosa ancora al ciclismo e ritirarmi." ha dichiarato Moreni.

Tre casi molto diversi tra loro, ma con lo stesso fattor comune: il senso di torbido e di marcio che si respira. La lotta al doping è un affare molto duro, delicato e importante, e andrebbe affrontato con competenza e passione. Ma quello che traspare è che si getta l'amo e si aspetti che il pesce abbocchi, di qualsiasi tipo sia, colpevole o innocente, e lasciando tranquilli tutti gli altri.
La speranza è di avere, prima o poi, un fronte comune per la lotta al doping, unito e forte, nel rispetto degli atleti prima di tutto, e degli spettatori.
Utopia? Credo proprio di si.

fonti: cyclingnews.com, gazzetta.it

giovedì 24 dicembre 2009

8°tappa Vuelta a Costa Rica, cronoscalata e primato ad Acevedo.

Cambio al vertice dopo l'ottava tappa della Vuelta a Costa Rica. La cronoscalata da Cartago a Santa Rosa, 13,6 km con punte del 20%, è stata vinta dal corridore colombiano della GreatWall-Indeportes Janier Acevedo, che ha battuto di quasi 1 minuto e mezzo il precedente leader della corsa, Gregory Brenes. Terzo e quarto posto per Julian Rodas e Juan Carlos Rojas, gli altri due favoriti della vigilia.
Classifica generale che, dopo sette tappe servite soprattutto per scremare la rosa dei favoriti, ha finalmente preso una fisionomia chiara. Acevedo guida 1 minuto e 19 su Brenes, 1 e 44 su Rodas e 2 e 22 su Rojas, staccatissimi tutti gli altri, con Quiros a più di 7 minuti.
Prossima tappa, la nona, interlocutoria, con un circuito di 10 km da ripetere 10 volte, con probabile arrivo in volata.

ORDINE D'ARRIVO
1° Janier Acevedo (Col) GreatWall-Indeportes
2° Gregory Brenes (Crc) BCR-Pizza Hut a 1'29''
3° Julian Rodas (Col) GreatWall-Indeportes a 1'40''
4° Juan Carlos Rojas (Crc) Plycem-JPS a 2'18''
5° Marco Salas (Crc) Grupo ICE a 2'32''

CLASSIFICA GENERALE
1° Janier Acevedo (Col) GreatWall-Indeportes
2° Gregory Brenes (Crc) BCR-Pizza Hut a 1'19''
3° Julian Rodas (Col) GreatWall-Indeportes a 1'44''
4° Juan Carlos Rojas (Crc) Plycem-JPS a 2'22''
5° Fabricio Quiros (Crc) BCR-Pizza Hut a 7'18''
6° José Adrian Bonilla (Crc) Citibank a 7'54''
7° Jesus Castano (Col) GreatWall-Indeportes 8'29''
8° Marconi Duran (Crc) Citibank a 8'39''
9° Marco Salas (Crc) Grupo ICE a 9'16''
10° Federico Ramirez (Crc) BCR-Pizza Hut a 13'15''

mercoledì 23 dicembre 2009

Ciclomercato. Allan e Scott Davis all'Astana. Luca Damiani alla Kenda Pro Cycling

Allan e Scott Davis all'Astana
Era nell'aria da qualche giorno ma l'ufficialità è arrivata soltanto nelle ultime ore. I fratelli Davis, Allan e Scott, nel 2010 correranno per la squadra kazaka Astana. L'acquisto di Allan Davis rende competitiva l'Astana anche nelle classiche e nelle corse di un giorno, andando probabilmente ad affiancare l'italiano Enrico Gasparotto come capitano.
Allan, il fratello più giovane e più conosciuto, lascia la QuickStep dopo 2 anni. Il 2009, per lui, è stato probabilmente l'anno migliore nella sua carriera, con tanti piazzamenti di prestigio come la vittoria al Tour Down Under, i quarti posti alla Milano-Sanremo e ad Amburgo e un Giro d'Italia con tanti piazzamenti sul podio.
Scott, classe '79, di un anno più vecchio di Allan, lascia la squadra australiana Fly V Australia e ritorna a correre nel ProTour. Alla ricerca ancora della prima vittoria da prof, il piazzamento più prestigioso in carriera è un terzo posto al Tour of Japan nel 2001.

Luca Damiani alla Kenda Pro Cycling
L'italiano Luca Damiani, dopo 3 anni alla Colavita Sutter Home, ha deciso di rimanere negli Stati Uniti e di firmare per la Kenda Pro Cycling, rifiutando svariate offerte da squadre italiane.
Damiani, classe '84, è uno dei giovani emergenti del ciclocross italiano ma, per la sua carriera su strada, già nel 2007 aveva tentato la fortuna nel continente americano, trovando un ambiente a lui congeniale e un modo di correre con il quale si è subito trovato in sintonia.
In carriera, ha vinto una tappa della Vuelta por un Chile Lider nel 2007 in volata.

Andreas Stauff alla QuickStep
Per un Allan Davis che se ne va, c'è un Andreas Stauff che arriva. Il giovane corridore tedesco, classe '87, è stato ingaggiato dalla QuickStep, squadra del ProTour, per le stagioni 2010-2011.
Indicato come uno dei più talentuosi sprinter della sua generazione, ha già dimostrato le sue doti vincendo una tappa e la classifica a punti del Tour de l'Avenir di quest'anno, oltre a 2 tappe della Thuringen Rundfahrt, importante corsa tedesca a livello giovanile.
"Sono molto orgoglioso di aver firmato per la Quickstep - ha dichiarato Stauff - Per me è una grande opportunità che non voglio mancare. Il mio obiettivo è di crescere in questo gruppo e di cercare di raggiungere dei buoni risultati in futuro. Mi piacciono molto le classiche del Belgio e la Quickstep è la squadra migliore per quelle corse. Imparerò molto da questo gruppo."

fonti: marca.com, cyclingnews.com, qsi-cycling.com

Ciclocross. Sven Nys vince ancora, suo il Noordzeecross

Per la quinta volta in carriera Sven Nys ha vinto il Noordzecross, competizione che si svolge a Middelkerke, in Belgio. Con temperature sottozero e un freddo vento, Nys ha battuto Tom Meeusen e Klaas Vantornout.
La gara per il campione belga non è stata troppo difficile, grazie anche alla mancanza sia di Albert che di Stybar, ma soprattutto per il suo stato di forma, che gli ha permesso di vincere 3 corse negli ultimi 5 giorni. L'unico a resistere a Nys è stato il giovane Meeusen fino a 3 giri dal termine, e ha conquistato un altro podio dopo quello di Antwerp di settimana scorsa, rivelandosi come la stella più brillante tra gli under 23.
Il ciclocross tornerà il 26 dicembre con la settima tappa della Coppa del Mondo a Zolder.

ORDINE D'ARRIVO
1° Sven Nys (Bel) Landbouwkrediet-Colnago
2° Tom Meeusen (Bel) Telenet Fidea a 16''
3° Klaas Vantornout (Bel) Sunweb-Projob a 1'00''
4° Dieter Vanthourenhout (Bel) BKCP-Powerplus a 1'09''
5° Rob Peeters (Bel) Landbouwkrediet-Colnago a 1'15''
6° Tom Van den Bosch (Bel) Rendement Hypo a 1'18''
7° Jan Verstraeten (Bel) KDL Trans a 1'20''
8° Jonathan Page (Usa) Planet Bike a 1'25''
9° Ben Berden (Bel) a 1'49''
10° Kenneth Van Compernolle (Bel) Sunweb-Projob a 1'54''

fonte: cyclingnews.com

7°tappa Vuelta a Costa Rica, vittoria del colombiano Rodas, Brenes sempre primo

Il colombiano Julian Rodas ha vinto la settima tappa della Vuelta a Costa Rica, alla fine di una fuga insieme al leader Gregory Brenes, Juan Carlos Rojas della Plycem e Janier Acevedo.
Risultato che rispecchia la classifica generale, con i 4 corridori racchiusi in 14 secondi.
Nessuno tra gli altri corridori è riuscito a tenere il passo dei migliori e il primo arrivato dopo il gruppetto del vincitore, Fabricio Quiros, ha preso un distacco di quasi 3 minuti.
Domani tappa importante e spettacolare, una cronoscalata di 13,6 km con punte massime fino al 20%, che si svolge tra la città di Cartago e Santa Rosa de Oreamuno.
Un'altra occasione per i primi quattro di darsi battaglia e rivoluzionare la classifica generale.

ORDINE D'ARRIVO
1° Julian Rodas (Col) GreatWall-Indeportes
2° Juan Carlos Rojas (Crc) Plycem-JPS s.t.
3° Janier Acevedo (Col) GreatWall-Indeportes s.t.
4° Gregory Brenes (Crc) BCR-Pizza Hut s.t.
5° Fabricio Quiros (Crc) BCR-Pizza Hut a 2'45''

CLASSIFICA GENERALE
1° Gregory Brenes (Crc) BCR-Pizza Hut
2° Janier Acevedo (Col) GreatWall-Indeportes a 10''
3° Juan Carlos Rojas (Crc) Plycem-JPS a 14''
4° Julian Rodas (Col) GreatWall-Indeportes s.t.
5° José Adrian Bonilla (Crc) Citibank a 3'37''
6° Fabricio Quiros (Crc) BCR-Pizza Hut a 4'33''
7° Jesus Castano (Col) GreatWall-Indeportes 5'32''
8° Marconi Duran (Crc) Citibank a 5'44''
9° Marco Salas (Crc) Grupo ICE a 6'54''
10° Federico Ramirez (Crc) BCR-Pizza Hut a 9'18''

fonte: biciciclismo.com

Pista. Robert Bartko, Leon Van Bon e Pim Ligthart vincono la Sei Giorni di Apeldoorn

Non si poteva desiderare di più per la prima edizione della Sei Giorni di Apeldoorn, in Olanda. Dopo 6 giornate entusiasmanti e piene di capovolgimenti, la vittoria finale è andata alla squadra che all'inizio della serata si trovava terza e a un giro di ritardo. Robert Bartko, Leon Van Bon e Pim Ligthart sono riusciti a recuperare il giro di ritardo e, nell'ultimo sprint dell'ultima prova, a mettere la propria ruota davanti al team composto da Stam, Schep e Veldt per guadagnare quei 5 punti di vantaggio decisivi per la vittoria finale.
Per Leon Van Bon, storico corridore olandese, si tratta della prima Sei Giorni vinta in carriera, dopo aver colto numerosi successi tra cui 2 campionati olandesi su strada, due tappe al Tour de France, una alla Vuelta a Espana e anche un argento alle Olimpiadi nella Corsa a Punti.
Anche la stagione delle Sei Giorni si prende una pausa durante il periodo natalizio, per ritornare dal 7 gennaio con la Sei Giorni di Rotterdam, sempre in Olanda.

CLASSIFICA FINALE
1° Bartko (Ger) - Van Bon - Ligthart (Ned) 436 punti
2° Stam - Schep - Veldt (Ned) 431 punti
3° Keisse (Bel) - Barth (Ger) - Mouris (Ned) 420 punti
4 giri
4° Vingerling - Stopler - Jonkman (Ned) 227 punti
6 giri
5° Hacecky - Blaha - Hochmann (Cze) 122 punti
8 giri
6° Havik - Mohs (Ger) - Knaven (Ned) 171 punti
7° R. Kreder - D. Kreder - M. Kreder (Ned) 111 punti
8° Pieters - Kip - Van der Zwet (Ned) 106 punti
9 giri
9° Traksel - Boskamp - Westra (Ned) 85 punti
10° Kos - Kuiper - Zijlstra (Ned) 41 punti
11 giri
11° Hester (Den) - J. Pronk - M. Pronk (Ned) 105 punti
15 giri
12° Bujko - Glowacki - Kasperkiewicz (Pol) 203 punti
24 giri
13° Barlevav - Simes - De Francheschi (Usa) 16 punti

martedì 22 dicembre 2009

6°tappa Vuelta a Costa Rica, vittoria per José Adrian Bonilla, Brenes torna leader

José Adrian Bonilla, della Citibank-Economic, ha vinto la sesta tappa della Vuelta a Costa Rica, con partenza e arrivo a Santa Ana, mentre Gregory Brenes della BCR-Pizza Hut è tornato al primo posto in classifica.
Bonilla è il corridore più rappresentativo della nazione centroamericana, grazie ai suoi trascorsi in Europa con la Comunidad Valenciana, con la quale ha colto qualche buon piazzamento e una vittoria in corse locali.
La tappa di oggi è stata la prima che ha scombussolato la classifica generale, dato che presentava durante il percorso una salita di prima categoria. Sull'Alto de Villegas, sono rimasti in otto davanti a giocarsi la tappa: i costaricani Bonilla, Brenes, Araya, Juan Carlos e Cesar Rojas, e i colombiani Acevedo, Rodas e Castano.
Il gruppetto è rimasto compatto per tutta l'ascesa e nei tratti successivi fino all'arrivo, con i soli Cesar Rojas e Jesus Castano a perdere contatto. Nella volata a sei, Bonilla ha battuto Pablo Araya e il nuovo leader Brenes.
La settima tappa, di 144 km, porterà i corridori da Guapiles a Oreamuno, e sarà un importante test per gli uomini di classifica con altre due salite di seconda categoria.

ORDINE D'ARRIVO
1° José Adrian Bonilla (Crc) Citibank
2° Pablo Araya (Crc) Plycem-JPS s.t.
3° Gregory Brenes (Crc) BCR-Pizza Hut s.t.
4° Juan Carlos Rojas (Crc) Plycem-JPS s.t.
5° Julian Rodas (Col) GreatWall-Indeportes s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Gregory Brenes (Crc) BCR-Pizza Hut
2° José Adrian Bonilla (Crc) Citibank a 5''
3° Janier Acevedo (Col) GreatWall-Indeportes a 10''
4° Juan Carlos Rojas (Crc) Plycem-JPS a 14''
5° Julian Rodas (Col) GreatWall-Indeportes s.t.
6° Pablo Araya (Crc) Plycem-JPS a 15''
7° Jesus Castano (Col) GreatWall-Indeportes 1'45''
8° Fabricio Quiros (Crc) BCR-Pizza Hut a 1'48''
9° Federico Ramirez (Crc) BCR-Pizza Hut a 1'53''
10° Henry Raabe (Crc) Citibank a 1'56''

fonte: biciciclismo.com

Pista. Cambio al vertice ad Apeldoorn nella quinta giornata

Danny Stam, Peter Schep e Tim Veldt passano al comando nella 6 Giorni di Apeldoorn, in Olanda. Dopo la quinta giornata, mantengono tre punti di vantaggio sul trio Keisse - Barth - Mouris e due punti su Bartko - Van Bon - Ligthart, staccati però di un giro e quindi al terzo posto.
Ultima serata di fuoco con le 3 squadre nell'arco di 3 punti, pronte a giocarsi il massimo per vincere la corsa. Dietro di loro, il vuoto, con il terzetto Vingerling - Stopler - Jonkman al quarto posto con 4 giri di ritardo.

CLASSIFICA DOPO LA 5°GIORNATA
1° Stam - Schep - Veldt (Ned) 310 punti
2° Keisse (Bel) - Barth (Ger) - Mouris (Ned) 307 punti
1 giro
3° Bartko (Ger) - Van Bon - Ligthart (Ned) 308 punti
4 giri
4° Vingerling - Stopler - Jonkman (Ned) 184 punti
5° Hacecky - Blaha - Hochmann (Cze) 112 punti
5 giri
6° Havik - Mohs (Ger) - Knaven (Ned) 145 punti
7 giri
7° Hester (Den) - J. Pronk - M. Pronk (Ned) 95 punti
8° R. Kreder - D. Kreder - M. Kreder (Ned) 94 punti
9° Traksel - Boskamp - Westra (Ned) 82 punti
10° Pieters - Kip - Van der Zwet (Ned) 69 punti
11° Kos - Kuiper - Zijlstra (Ned) 33 punti
11 giri
12° Bujko - Glowacki - Kasperkiewicz (Pol) 175 punti
20 giri
13° Barlevav - Simes - De Francheschi (Usa) 16 punti

lunedì 21 dicembre 2009

5°tappa Vuelta a Costa Rica, tappa e maglia per Fabricio Quiros

Il costaricano Fabricio Quiros della BCR-Pizza Hut ha vinto la quinta tappa della Vuelta a Costa Rica riconquistando anche la maglia di leader della classifica.
Il corridore di casa ha conquistato la tappa con un attacco all'ultimo km, riuscendo ad anticipare la volata del gruppo. Dietro di lui, a pochi secondi, il colombiano Julian Rodas, mentre il plotone è stato regolato da William Valencia.
Domani sesta tappa, con partenza e arrivo a Santa Ana, con 2 gran premi della montagna.

ORDINE D'ARRIVO
1° Fabricio Quiros (Crc) BCR-Pizza Hut
2° Julian Rodas (Col) Greatwall-Indeportes a 3''
3° William Valencia (Col) Greatwall-Indeportes a 13''
4° Janier Acevedo (Col) Greatwall-Indeportes s.t.
5° Pablo Araya (Crc) Plycem-JPS s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Fabricio Quiros (Crc) BCR-Pizza Hut
2° Gregory Brenes (Crc) BCR-Pizza Hut a 4''
3° Federico Ramirez (Crc) BCR-Pizza Hut a 5''
4° Alexander Sanchez (Crc) BCR-Pizza Hut s.t.
5° Henry Raabe (Crc) Citibank a 8''

Pista. Vittoria per Risi e Marvulli a Zurigo, ad Apeldoorn situazione invariata

Si è conclusa ieri la carriera di un grande campione delle piste. Dopo 20 anni di attività sui parquet di tutto il mondo, lo svizzero Bruno Risi ha appeso la bici al chiodo, e l'ha fatto nel migliore dei modi possibile. In coppia con Franco Marvulli, Risi ha vinto la Sei Giorni di Zurigo, sei giorni numero 57 nel suo palmares.
Per trovare il suo primo oro mondiale dobbiamo risalire addirittura al 1991, a Stoccarda, con la vittoria nella Corsa a Punti.
Con il ritiro di Risi termina un'era di grandi campioni e protagonisti assoluti delle Sei Giorni, lasciando spazio ai giovani nuovi fenomeni, alcuni già molto affermati come il compagno Franco Marvulli, o altri in divenire, come il terzo arrivato a Zurigo Tristan Marguet, classe '87 e astro nascente delle piste.
Mentre a Zurigo si celebrava Risi, in Olanda, ad Apeldoorn, rimanevano invariate le prime 3 posizioni in classifica, con Bartko, Van Bon e Ligthart primi, Stam, Schep e Veldt secondi, Keisse, Barth e Mouris terzi ma in decisa risalita, tutti a pieni giri.

ZURIGO - CLASSIFICA FINALE

1° Bruno Risi - Franco Marvulli (Swi) 376 punti
1 giro
2° Leif Lampater - Christian Grasmann (Ger) 358 punti
3 giri
3° Alexander Aeschbach - Tristan Marguet (Swi) 288 punti
6 giri
4° Danilo Hondo - Christian Bach (Ger) 237 punti
8 giri
5° Andreas Muller - Sven Krauss (Ger) 138 punti
12 giri
6° Daniel Holloway (Usa) - Sebastian Siedler (Ger) 106 punti
13 giri
7° Walter Perez - Sebastian Donadio (Arg) 169 punti
15 giri
8° Angelo Ciccone - Fabio Masotti (Ita) 102 punti
20 giri
9° Petr Lazar - Alois Kankovski (Cze) 122 punti
24 giri
10° Jesper Morkov - Michael Larsen (Den) 57 punti
25 giri

11° Maxime Bally - Loic Perizzolo (Swi) 73 punti
26 giri
12° Nolan Hoffman - Dean Edwards (Rsa) 129 punti

APELDOORN - CLASSIFICA DOPO LA 4°GIORNATA
1° Bartko (Ger) - Van Bon - Ligthart (Ned) 256 punti
2° Stam - Schep - Veldt (Ned) 234 punti
3° Keisse (Bel) - Barth (Ger) - Mouris (Ned) 233 punti
2 giri
4° Vingerling - Stopler - Jonkman (Ned) 142 punti
5° Hacecky - Blaha - Hochmann (Cze) 102 punti
3 giri
6° Havik - Mohs (Ger) - Knaven (Ned) 109 punti
7° Hester (Den) - J. Pronk - M. Pronk (Ned) 88 punti
4 giri
8° R. Kreder - D. Kreder - M. Kreder (Ned) 70 punti
9° Pieters - Kip - Van der Zwet (Ned) 55 punti
10° Kos - Kuiper - Zijlstra (Ned) 28 punti
5 giri
11° Bujko - Glowacki - Kasperkiewicz (Pol) 149 punti
12° Traksel - Boskamp - Westra (Ned) 65 punti
16 giri
13° Barlevav - Simes - De Francheschi (Usa) 11 punti

domenica 20 dicembre 2009

Tour Eritrea, vittoria finale per Bereket Abebe della selezione Eritrea

Vittoria finale per il corridore della nazionale eritrea Bereket Abebe nella corsa di casa, il Tour Eritrea, davanti al connazionale e compagno di squadra Daniel Teklehaimanot e al portacolori della Selezione regionale di Asmara Khsay Meleke.
La tappa di oggi è andata al marocchino Mohammed Said Elammoury, vincitore allo sprint davanti al libico Ali Almabruk e Natnael Berhane della selezione regionale Zoba Makel.
L'UCI Africa Tour ritornerà a gennaio con La Tropicale Amissa Bongo, corsa che si corre in Gabon dal 19 al 24. Presenti 3 team francesi professionistici, Cofidis, Bbox Bouygues Telecom e AG2R e le migliori nazionali africane, tra cui il Sudafrica.

ORDINE D'ARRIVO
1° Mohammed Said Elammoury (Mar) Marocco
2° Mohamed Ali Almabruk Abubregh (Lba) Libia s.t.
3° Natnael Berhane (Eri) Eritrea Zoba Makel s.t.
4° Amaneul Kibraad (Eri) Eritrea s.t.
5° Yonas Zeray (Eri) Eritrea Zoba Makel s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Bereket Abebe (Eri) Eritrea
2° Daniel Teklehaimanot (Eri) Eritrea a 2'09''
3° Khsay Melake (Eri) Eritrea Asmara a 3'45''
4° Amanuel Kibraad (Eri) Eritrea a 9'12''
5° Meran Russan (Eri) Eritrea a 10'35''
6° Aklilu Haile (Eri) Eritrea Asmara a 16'24''
7° Natnael Berhane (Eri) Eritrea Zoba Makel a 17'07''
8° Abdelatif Saadoune (Mar) Marocco a 19''20''
9° Frekalsi Debesay (Eri) Eritrea a 21'04''
10° Amanuel Haile (Eri) Eritrea Asmara a 21'48''

Ciclocross. A Kalmthout vince Sven Nys sotto la neve la sesta tappa di Coppa del Mondo

Sven Nys, nonostante un primo giro disastroso con una caduta, una ruota bucata e un salto di catena, ha vinto la sesta tappa di Coppa del Mondo che si è corsa oggi a Kalmthout sotto la neve.
Alle sue spalle, Zdenek Stybar ha conquistato il secondo posto davanti a Niels Albert e ora i due sono appaiati in testa alla classifica generale, con un vantaggio considerevole sul terzo, Nys.
I primi giri della gara sono stati dominati dal duo della Sunweb-Projob Klaas Vantornout e Sven Vanthourenhout, che guidavano un gruppo di una dozzina di corridori.
I due non riuscivano a guadagnare un importante vantaggio e davanti rimanevano in 8: Vantornout, Vanthourenhout, Albert, Stybar, Simunek, Bina, de Knegt e Aernouts.
Alla fine del quarto giro Radomir Simunek ha avuto un forte impatto contro le scale e ha abbandonato la corsa. Davanti, Stybar ha guadagnato sul gruppetto dei migliori, nel quale era rientrato Nys, un vantaggio di 15 secondi. Dopo aver guadagnato la testa del gruppetto, Nys ha subito forzato l'andatura per raggiungere Stybar. All'inizio del penultimo giro, Nys ha raggiunto Stybar con Albert e Vantornout a pochi secondi.
Nys ha staccato Stybar nell'ultimo giro e, anche se è caduto ancora una volta, è riuscito a resistere al ritorno di Stybar e Albert.
"E' stato incredibile, - ha dichiarato Nys a Sporza - ho avuto problemi con la mia catena e sono caduto durante il primo giro e mi sono arrabbiato perchè non c'era spazio per superare; qualcuno semplicemente non mi faceva passare. Questa rabbia mi ha aiutato a combattere. La caduta nell'ultimo giro non mi ha dato fastidio. Nessuno poteva passarmi, è in queste condizioni estreme che il vero Sven Nys esce."

ORDINE D'ARRIVO
Elite Uomini
1° Sven Nys (Bel) Landbouwkrediet-Colnago
2° Zdenek Stybar (Cze) Telenet Fidea a 3''
3° Niels Albert (Bel) BKCP-Powerplus a 4''
4° Klaas Vantornout (Bel) Sunweb-Projob a 9''
5° Sven Vanthourenhout (Bel) Sunweb-Projob a 16''
6° Martin Bina (Cze) Cyklo Team Budvar Tabor a 42''
7° Bart Aernouts (Bel) Rabobank a 50''
8° Francis Mourey (Fra) Francaise des Jeux a 54''
9° Bart Wellens (Bel) Telenet Fidea a 1'05''
10° Gerben de Knegt (Ned) Rabobank a 1'09''
16° Enrico Franzoi (Ita) Liquigas a 1'42''
22° Elia Silvestri (Ita) a 2'50''
27° Luca Damiani (Ita) Colavita Sutter Home a 2'59''
31° Marco Bianco (Ita) L'Arcobaleno Carraro a 3'20''
34° Fabio Ursi (Ita) C.S. Esercito a 3'38''
46° Alessandro Gambino (Ita) C.S. Esercito a 5'11''

Elite Donne
1° Daphny Van den Brand (Ned)
2° Marianne Vos (Ned) a 4''
3° Katherine Compton (Usa) a 35''
4° Hanka Kupfernagel (Ger) a 1'20''
5° Sanne Cant (Bel) s.t.
22° Evelyn Staffler (Ita) a 4'51''
24° Veronica Alessio (Ita) a 4'57''
25° Eva Lechner (Ita) a 5'08''
28° Nicoletta Bresciani (Ita) a 5'21''
38° Daniela Bresciani (Ita) a 7'58''

CLASSIFICA DI COPPA DEL MONDO
Elite Uomini (dopo 6 tappe)
1° Niels Albert (Bel) 435 punti
2° Zdenek Stybar (Cze) 435 punti
3° Sven Nys (Bel) 350 punti
4° Klaas Vantornout (Bel) 339 punti
5° Francis Mourey (Fra) 302 punti
10° Enrico Franzoi (Ita) 238 punti
23° Marco Bianco (Ita) 150 punti
30° Alessandro Gambino (Ita) 98 punti
34° Fabio Ursi (Ita) 82 punti
35° Luca Damiani (Ita) 81 punti
55° Elia Silvestri (Ita) 29 punti
65° Marco Ponta (Ita) 21 punti
84° Marco Aurelio Fontana (Ita) 7 punti

Elite Donne (dopo 4 tappe)
1° Katherine Compton (Usa) 210 punti
2° Daphny Van den Brand (Ned) 200 punti
3° Marianne Vos (Ned) 160 punti
24° Evelyn Staffler (Ita) 31 punti
28° Eva Lechner (Ita) 26 punti
29° Veronica Alessio (Ita) 24 punti
35° Francesca Cucciniello (Ita) 10 punti
43° Stefania Vecchio (Ita) 4 punti
44° Nicoletta Bresciani (Ita) 3 punti

fonte: cyclingnews.com

Giro d'Italia. Carlos Sastre conferma la sua presenza

"È un percorso molto attraente, con una settimana finale caratterizzata da tre tappe di alta montagna praticamente consecutive e con tante salite mitiche come Gavia, Mortirolo, Zoncolan e la cronoscalata di Plan de Corones. Mi piace anche perché le cronometro non condizioneranno troppo la corsa, ma saranno fondo e salite a fare la differenza. Mi chiedete se sarò ad Amsterdam? Voglio scoprire anche il percorso della Vuelta prima di decidere, ma è certo che questo Giro mi piace."
La dichiarazione precedente appartiene al campione spagnolo Carlos Sastre, rilasciata subito dopo la presentazione del Giro d'Italia 2010.
Non sorprende più di tanto, quindi, la sua decisione di partecipare al Giro. "Dopo aver analizzato i percorsi dei tre grandi giri e averli commentati con la Cervelo, ho deciso di correre il Giro d'Italia - ha dichiarato Carlos Sastre qualche giorno fa - L'anno scorso mi è piaciuto il Giro e voglio tornare. Il percorso è adatto alle mie caratteristiche e sarà una grande opportunità per me. Non ho ancora deciso il programma del resto della mia stagione, deciderò in base alle mie sensazioni e senza alcuna pressione."
Carlos Sastre, classe '75, per il secondo anno sarà in forze alla squadra svizzera Cervelo TestTeam. L'anno scorso ha partecipato al Giro d'Italia arrivando quarto e vincendo due tappe, a Monte Petrano e al Vesuvio. Poco brillante al Tour de France, vinto nel 2008, nel quale è arrivato solamente diciassettesimo.

fonte: esciclismo.com

4°tappa Vuelta a Costa Rica, vince Castro. Brenes sempre primo

Il ciclista costaricano Esteban Castro del club Bufete Guzman y Alvarez ha vinto la quarta tappa della Vuelta a Costa Rica, corsa lungo i 190 km che dividono la comunità di Fortuna de San Carlos da Liberia.
Castro ha vinto la tappa grazie a un attacco solitario tra Bagaces e Liberia, guadagnando al massimo 45 secondi che sono bastati per vincere. Secondo e terzo due atleti colombiani della GreatWall-Indeportes, Carlos Pulgarin e William Valencia. Classifica generale praticamente invariata con Gregory Brenes sempre primo.
La notizia più importante della giornata è stato il ritiro in blocco della Russia che hanno deciso di lasciare la corsa per protesta contro la squalifica di ieri al corridore Alexander Khatuntsev.
Domani, quinta tappa da Liberia a Esparza de Puntarenas, 140 km vallonati, con la difficoltà del vento e delle alte temperature.

ORDINE D'ARRIVO
1° Esteban Castro (Crc) Bufete Guzman y Alvarez
2° Carlos Pulgarin Vergara (Col) GreatWall-Indeportes a 22''
3° William Valencia (Col) GreatWall-Indeportes s.t.
4° Henry Raabe (Crc) Citibank s.t.
5° Jean-Michel Lachance (Can) Tour de Quebec s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Gregory Brenes (Crc) BCR-Pizza Hut
2° Federico Ramirez (Crc) BCR-Pizza Hut a 1''
3° Alexander Sanchez (Crc) BCR-Pizza Hut s.t.
4° Henry Raabe (Crc) Citibank a 4''
5° José Adrian Bonilla (Crc) Citibank a 5''

fonte: biciciclismo.com

Pista. A Zurigo Risi e Marvulli sempre primi, Bartko, Van Bon e Ligthart al comando ad Apeldoorn

Quinta giornata alla Sei Giorni di Zurigo e terza giornata alla Sei Giorni di Apeldoorn.
A Zurigo, rimangono in testa Risi e Marvulli ma recuperano un giro Lampater e Grasmann e ora sono a pari giri e a soli 18 punti di ritardo. Terzi Aeschbach e Marguet, a un giro di ritardo e con un ritardo nel punteggio non eccessivo. Tutto si deciderà nella serata di oggi, con un Bruno Risi determinato a vincere l'ultima Sei Giorni prima del ritiro. Sempre ottavi Angelo Ciccone e Fabio Masotti, che difficilmente guadagneranno o perderanno posizioni nell'ultima giornata.
Ad Apeldoorn, cambia il terzetto al vertice. Il tedesco Robert Bartko e gli olandesi Leon Van Bon e Pim Ligthart sono passati al comando con 206 punti, davanti al trio Danny Stam, Peter Schep e Tim Veldt, a 196 punti. Il terzetto che era primo fino a ieri, formato da Iljo Keisse, Marcel Barth e Jens Mouris, si ritrova terzo, con 189 punti. Situazione ancora molto bilanciata e probabilmente fino all'ultima serata non si conoscerà la squadra vincente.

ZURIGO - CLASSIFICA DOPO LA 5°GIORNATA
1° Bruno Risi - Franco Marvulli (Swi) 280 punti
2° Leif Lampater - Christian Grasmann (Ger) 262 punti
1 giro
3° Alexander Aeschbach - Tristan Marguet (Swi) 242 punti
4 giri
4° Danilo Hondo - Christian Bach (Ger) 202 punti
6 giri
5° Andreas Muller - Sven Krauss (Ger) 119 punti
10 giri
6° Walter Perez - Sebastian Donadio (Arg) 138 punti
7° Daniel Holloway (Usa) - Sebastian Siedler (Ger) 86 punti
13 giri
8° Angelo Ciccone - Fabio Masotti (Ita) 96 punti
16 giri
9° Petr Lazar - Alois Kankovski (Cze) 110 punti
19 giri
10° Jesper Morkov - Michael Larsen (Den) 40 punti
21 giri

11° Maxime Bally - Loic Perizzolo (Swi) 60 punti
22 giri
12° Nolan Hoffman - Dean Edwards (Rsa) 115 punti

APELDOORN - CLASSIFICA DOPO LA 3°GIORNATA
1° Bartko (Ger) - Van Bon - Ligthart (Ned) 206 punti
2° Stam - Schep - Veldt (Ned) 196 punti
3° Keisse (Bel) - Barth (Ger) - Mouris (Ned) 189 punti
2 giri
4° Vingerling - Stopler - Jonkman (Ned) 107 punti
3 giri
5° Havik - Mohs (Ger) - Knaven (Ned) 84 punti
6° Hacecky - Blaha - Hochmann (Cze) 72 punti
7° Hester (Den) - J. Pronk - M. Pronk (Ned) 62 punti
8° Traksel - Boskamp - Westra (Ned) 49 punti
4 giri
9° R. Kreder - D. Kreder - M. Kreder (Ned) 52 punti
10° Pieters - Kip - Van der Zwet (Ned) 34 punti
11° Kos - Kuiper - Zijlstra (Ned) 10 punti
5 giri
12° Bujko - Glowacki - Kasperkiewicz (Pol) 92 punti
12 giri
13° Barlevav - Simes - De Francheschi (Usa) 5 punti

sabato 19 dicembre 2009

3° e 4°tappa del Tour Eritrea sempre all'insegna dei corridori di casa

Cambia il leader della corsa ma non cambia la nazione dominante in questo Tour Eritrea, giunto oggi alla quarta tappa. Leader alla fine della giornata il portacolori della nazionale locale Bereket Abebe, sempre piazzato nelle ultime 2 tappe, che ha un vantaggio di 2 minuti e 9 secondi sul compagno di squadra Daniel Teklehaimanot, vincitore della terza tappa in solitario.
Per trovare il primo corridore non eritreo dobbiamo scendere fino all'ottavo posto di Abdelatif Saadoune, staccato di 20 minuti dal primo.
La terza tappa, come detto in precedente, è stata vinta dal corridore di casa Daniel Teklehaimanot, del quale abbiamo parlato nel servizio precedente. Dietro di lui, a 35 secondi, i compagni di squadra della nazionale Frekalsi Debesay e Meran Russan.
La quarta tappa ha visto la vittoria di Khsay Melake, della formazione regionale eritrea di Asmara. Secondo Natnael Berhane e terzo Meran Russan.
Il Tour Eritrea si concluderà domani con la quinta e ultima tappa, con partenza ed arrivo ad Asmara, per gli ultimi 140 km della corsa.

3°TAPPA
1° Daniel Teklehaimanot (Eri) Eritrea
2° Frekalsi Debesay (Eri) Eritrea a 35''
3° Meran Russan (Eri) Eritrea s.t.
4° Bereket Abebe (Eri) Eritrea s.t.
5° Natnael Berhane (Eri) Eritrea Zoba Makel s.t.

4°TAPPA
1° Khsay Melake (Eri) Eritrea Asmara
2° Natnael Berhane (Eri) Eritrea Zoba Makel s.t.
3° Meran Russan (Eri) Eritrea s.t.
4° Esayas Woldense (Eri) Eritrea Asmara a 8''
5° Bereket Abebe (Eri) Eritrea s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Bereket Abebe (Eri) Eritrea
2° Daniel Teklehaimanot (Eri) Eritrea a 2'09''
3° Khsay Melake (Eri) Eritrea Asmara a 3'45''
4° Amanuel Kibraad (Eri) Eritrea a 9'58''
5° Meran Russan (Eri) Eritrea a 10'35''
6° Aklilu Haile (Eri) Eritrea Asmara a 12'00''
7° Natnael Berhane (Eri) Eritrea Zoba Makel a 17'57''
8° Abdelatif Saadoune (Mar) Marocco a 20''06''
9° Frekalsi Debesay (Eri) Eritrea a 21'04''
10° Amanuel Haile (Eri) Eritrea Asmara a 22'34''

3°tappa Vuelta a Costa Rica, ancora Russia con Kolesnikov

Le polemiche sul finale di gara hanno caratterizzato la terza tappa della Vuelta a Costa Rica. Il primo a tagliare il traguardo è stato il russo Alexander Khatuntsev ma i commissari di corsa l'hanno squalificato ed escluso dalla corsa perchè, a loro parere, il corridore non avrebbe completato l'intero percorso della tappa ma avrebbe preso una deviazione sbagliata a 20 km dall'arrivo. Nella volata del plotone, un altro russo l'ha spuntata sugli atleti di casa. Si tratta di Sergey Kolesnikov, che ha battuto Henry Raabe e Gregory Brenes.
La squadra russa, a causa di questa decisione della giuria, potrebbe non prendere il via oggi per la quarta tappa della corsa.
Gregory Brenes della BCR-Pizza Hut è diventato il nuovo leader della corsa. Anche in questo caso, decisione controversa. Dopo aver controllato più volte il fotofinish, si è stabilito che dopo i primi 5 corridori c'era un distacco di un secondo, facendo guadagnare esattamente un secondo a Brenes sui compagni di squadra.
Un'altra notizia, arrivata questa mattina, ha scosso il mondo del ciclismo centroamericano. Il vincitore della Vuelta a Guatemala, Nery Felipe Velasquez, è stato trovato positivo a un'anabolizzante per uso veterinario a un controllo dopo l'undicesima tappa della corsa. Se la positività fosse confermata, per Velasquez sarebbe la fine della carriera dato che era già stato squalificato nel 2004 per EPO.
Velasquez si è detto sorpreso e ha richiesto subito le controanalisi, sostenendo che è impossibile che sia risultato positivo solo in una tappa quando ha fatto controlli durante tutta la durata della corsa. Anche un compagno di squadra di Velasquez, Alfredo Ajpacaja, è stato trovato positivo durante la corsa. Se la positività verrà confermata, la vittoria della corsa passerà al secondo classificato, Juan Carlos Rojas, quinto nella tappa di oggi qui in Costa Rica.

ORDINE D'ARRIVO
1° Sergey Kolesnikov (Rus) Russia
2° Henry Raabe (Crc) Citibank a 1''
3° Gregory Brenes (Crc) BCR-Pizza Hut s.t.
4° Janier Acevedo (Col) Greatwall-Indeportes s.t.
5° Juan Carlos Rojas (Crc) Plycem-JPS s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Gregory Brenes (Crc) BCR-Pizza Hut
2° Alexander Sanchez (Crc) BCR-Pizza Hut a 1''
3° Federico Ramirez (Crc) BCR-Pizza Hut s.t.
4° Allan Morales (Crc) BCR-Pizza Hut s.t.
5° Henry Raabe (Crc) Citibank a 4''

fonte: biciciclismo.com, cyclingnews.com

Pista. Risi e Marvulli guadagnano un giro a Zurigo, Keisse, Barth e Mouris sempre primi a Apeldoorn

Quarta giornata a Zurigo e seconda giornata ad Apeldoorn. Cambiano di poco le classifiche generali ma sono significativi cambiamenti.
A Zurigo, sempre in testa Bruno Risi e Franco Marvulli. La coppia svizzera riesce a dare un giro alla coppia tedesca Leif Lampater e Christian Grasmann e ora ha un vantaggio considerevole da gestire nelle ultime due serate, anche nel punteggio. Terzi, a due giri, Aeschbach e Marguet. Sempre ottavi gli italiani Angelo Ciccone e Fabio Masotti, a 11 giri, che vedono allontanarsi il settimo posto della coppia Holloway - Siedler, fermi a 8 giri di ritardo dalla coppia di testa.
Ad Apeldoorn, rimane primo il terzetto composto da Keisse, Barth e Mouris, ma viene raggiunto a parità di giri da Stam, Schep e Veldt. Terzi, a un solo giro di ritardo, Bartko, Van Bon e Litghart. Molto probabilmente, il vincitore finale uscirà da uno di questi tre terzetti, sicuramente i più competitivi finora.

ZURIGO - CLASSIFICA DOPO LA 4°GIORNATA
1° Bruno Risi - Franco Marvulli (Swi) 222 punti
1 giro
2° Leif Lampater - Christian Grasmann (Ger) 190 punti
2 giri
3° Alexander Aeschbach - Tristan Marguet (Swi) 189 punti
4 giri
4° Danilo Hondo - Christian Bach (Ger) 162 punti
6 giri
5° Andreas Muller - Sven Krauss (Ger) 87 punti
8 giri
6° Walter Perez - Sebastian Donadio (Arg) 121 punti
7° Daniel Holloway (Usa) - Sebastian Siedler (Ger) 61 punti
11 giri
8° Angelo Ciccone - Fabio Masotti (Ita) 81 punti
13 giri
9° Petr Lazar - Alois Kankovski (Cze) 98 punti
15 giri
10° Jesper Morkov - Michael Larsen (Den) 26 punti
17 giri

11° Nolan Hoffman - Dean Edwards (Rsa) 101 punti
12° Maxime Bally - Loic Perizzolo (Swi) 55 punti
28 giri
13° Toni Tauler (Esp) - Dario Colla (Arg) 29 punti

APELDOORN - CLASSIFICA DOPO LA 2°GIORNATA
1° Keisse (Bel) - Barth (Ger) - Mouris (Ned) 142 punti
2° Stam - Schep - Veldt (Ned) 126 punti
1 giro
3° Bartko (Ger) - Van Bon - Ligthart (Ned) 133 punti
2 giri
4° Havik - Mohs (Ger) - Knaven (Ned) 65 punti
5° Hacecky - Blaha - Hochmann (Cze) 58 punti
6° Hester (Den) - J. Pronk - M. Pronk (Ned) 37 punti
3 giri
7° Bujko - Glowacki - Kasperkiewicz (Pol) 72 punti
8° Vingerling - Stopler - Jonkman (Ned) 63 punti
9° R. Kreder - D. Kreder - M. Kreder (Ned) 29 punti
10° Traksel - Boskamp - Westra (Ned) 25 punti
11° Pieters - Kip - Van der Zwet (Ned) 14 punti
12° Kos - Kuiper - Zijlstra (Ned) 7 punti
6 giri
13° Barlevav - Simes - De Francheschi (Usa) 0 punti

venerdì 18 dicembre 2009

Presentata la Vuelta Espana 2010, tante salite e la nuova maglia rossa per il leader

Cambio epocale per la 65 edizione della Vuelta a Espana. La kermesse spagnola abbandona la tradizionale maglia amarilla e adotta una maglia rossa, colore simbolo della Spagna.
La corsa avrà luogo dal 28 agosto al 19 settembre e sarà lunga 3337,9 km, 11 tappe pianeggianti, 8 di media e alta montagna, 2 cronometro, una a squadre e una individuale e 6 arrivi in salita.
Gli arrivi in salita saranno Xorret del Catì (8°), Andorra Pal (11°), Pena Cabarga (14°), Lagos de Covadonga (15°), Cobello (16°) e Bola del Mundo (20°).
Si parte subito con la cronosquadre di 16 km in notturna di Sevilla e alla terza si inizia a salire, affrontando due volte il Puerto del Leon, salita di prima categoria, con l'arrivo a Malaga. Dopo qualche tappa vallonata o di pianura, all'ottava il primo arrivo in salita, a Xorret del Catì, salita di prima categoria. Nona e decima tappa di media montagna e all'undicesima l'arrivo ad Andorra, salita dura e molto impegnativa, il primo vero banco di prova della Vuelta. Dopo due tappe intermedie, arriva il momento dei tre arrivi consecutivi in salita, a Pena Cabarga, prima categoria, Lagos de Covadonga, hors categorie, e Cobello, prima categoria, dopo altre 2 salite molto impegnative.
Dopo il giorno di riposo, cronometro di 46 km a Penafiel, decisiva per fissare le posizioni prima del gran finale in montagna alla ventesima tappa, con l'arrivo in salita a Bola del Mundo dopo due salite di prima categoria.
Gran finale domenica 19 settembre con una passerella finale di 100 km fino alla capitale Madrid.
Vuelta a Espana dura, adatta agli scalatori e a chi ha voglia di attaccare, con la cronometro di Penafiel che, comunque, sarà una prova molto difficile per chi non è abituato alle lunghe prove a cronometro. Corsa che si adatta a pennello a un corridore come Alberto Contador, con salite difficili per riuscire a fare la differenza e una sola cronometro nella quale può difendersi egregiamente sugli specialisti.
Queste le 21 tappe della Vuelta a Espana 2010, per il profilo altimetrico vi rimandiamo al sito ufficiale della corsa, raggiungibile qui

1° 28/08 Siviglia - Siviglia 16,5 km (cronosquadre)

2° 29/08 Alcalá de Guadaíra - Marbella 173 km
3° 30/08 Marbella - Málaga 156 km

4° 31/08 Málaga - Valdepeñas 177 km

5° 01/09 Guadix - Lorca 194 km

6° 02/09 Caravaca de Cruz - Murcia 144 km

7° 03/09 Murcia - Orihuela 170 km

8° 04/09 Villena - Xorret del Catí 188,8 km

9° 05/09 Calpe - Alcoi 187 km


10° 07/09 Tarragona - Vilanova i la Geltrú 173,7 km

11° 08/09 Vilanova i la Geltrú - Andorra (Vallnord / Pal) 208 km

12° 09/09 Andorra la Vella - Lleida 175 km

13° 10/09 Rincón de Soto - Burgos 193,7 km

14° 11/09 Burgos - Peña Cabarga 178,8 km

15° 12/09 Solares - Lagos de Covadonga 170 km

16° 13/09 Gijón - Alto de Cotobello 179,3 km


17° 15/09 Peñafiel - Peñafiel 46 km (cronometro individuale)

18° 16/09 Valladolid - Salamanca 153 km

19° 17/09 Piedrahita - Toledo 200 km

20° 18/09 San Martín de Valdeiglesias - Bola del Mundo (Navacerrada) 168,8 km

21° 19/09 San Sebastián de los Reyes - Madrid 100 km

Ciclocross. Sven Nys vince ad Antwerp lo Scheldecross

L'antipasto della Coppa del Mondo di domenica a Kalmthout si è corso oggi, ad Antwerp, per lo Scheldecross, con tutti i migliori ciclocrossisti presenti.
La vittoria è andata al campione belga Sven Nys, alla seconda vittoria in carriera in questa corsa, che ha battuto l'under 23 Tom Meeusen e Zdenek Stybar. Solo settimo il campione del mondo Niels Albert, staccato di 35 secondi. Nono posto per Enrico Franzoi, a 57 secondi dal vincitore.
Appuntamento a domenica per la sesta tappa di Coppa del Mondo.

ORDINE D'ARRIVO
1° Sven Nys (Bel) Landbouwkrediet-Colnago
2° Tom Meeusen (Bel) Telenet Fidea a 13''
3° Zdenek Stybar (Cze) Telenet Fidea a 15''
4° Radomir Simunek (Cze) BKCP-Powerplus a 24''
5° Gerben de Knegt (Ned) Rabobank a 30''
6° Kevin Pauwels (Bel) Telenet Fidea a 35''
7° Niels Albert (Bel) BKCP-Powerplus s.t.
8° Bart Aernouts (Bel) Rabobank s.t.
9° Enrico Franzoi (Ita) Liquigas a 57''
10° Dieter Vanthourenhout (Bel) BKCP-Powerplus s.t.
16° Marco Bianco (Ita) L'Arcobaleno Carraro a 1'21''

Ciclomercato. La QuickStep libera Allan Davis. Bonnaire alla FDJ

La Quickstep libera Allan Davis
L'abbandono dello sponsor Specialized ha portato la Quickstep a ridurre il budget e il numero degli atleti per il 2010. Premesse dovute per spiegare il rilascio di Allan Davis dalla squadra ProTour belga. L'australiano si trova, ora, libero sul mercato, ed è in cerca di una sistemazione alla sua altezza. Due le possibilità più probabili: seguire lo sponsor Specialized e firmare per l'Astana oppure accasarsi alla Fly V Australia, ambiziosa squadra aussie che punta a correre un Tour de France entro pochi anni.

Olivier Bonnaire alla Francaise des Jeux
La Francaise des Jeux ha ingaggiato Olivier Bonnaire per la stagione 2010, per far fronte agli infortuni subiti da Tim Gudsell, operato di ernia al disco, e Jeremy Roy, operato all'arteria iliaca.
Bonnaire non era stato confermato dalla Bbox Boygues Telecom, dopo 5 stagioni non brillantissime con la squadra francese.

Anuar Manam alla Geumsan Ginseng
Anuar Manam, il miglior atleta malese su strada, è passato alla Geumsan Ginseng, nuova squadra Continental coreana guidata dal veterano giapponese Shinichi Fukushima. Manam, ottimo sprinter, protagonista anche al Tour de Langkawi con forti corridori stranieri, usufruirà di un calendario più ampio rispetto alle stagioni precedenti e potrà mettere in luce le sua qualità.
Nel 2009, ha vinto il Perlis Open e due tappe alla Jelajah Malaysia.

fonti: hbvl.be, sport365.fr, cyclingnews.com

Pista. A Zurigo tornano in testa Risi e Marvulli, a Apeldoorn dominano Keisse, Barth e Mouris

Giornata intensa per l'attività su pista quella di ieri. Oltre alla Sei giorni di Zurigo, arrivata alla terza serata, è iniziata in Olanda la Sei Giorni di Apeldoorn.
A Zurigo, gli svizzeri Bruno Risi e Franco Marvulli recuperano il giro di ritardo ai tedeschi Leif Lampater e Christian Grasmann e tornano in testa grazie al vantaggio nel punteggio. A 1 giro di ritardo l'altra coppia svizzera formata da Alexander Aeschbach e Tristan Marguet. Sempre ottavi Angelo Ciccone e Fabio Masotti, a otto giri di ritardo.
A Apeldoorn, prima giornata nel segno del team formato da Iljo Keisse, Marcel Barth e Jens Mouris, che domina sia nel punteggio che nel numero dei giri di vantaggio, avendone almeno uno su tutti. Dietro di loro, Stam, Schep e Veldt, a un giro e 6 punti di ritardo. Nella kermesse olandese non sono presenti italiani.

ZURIGO - CLASSIFICA DOPO LA 3°GIORNATA
1° Bruno Risi - Franco Marvulli (Swi) 161 punti
2° Leif Lampater - Christian Grasmann (Ger) 145 punti
1 giro
3° Alexander Aeschbach - Tristan Marguet (Swi) 144 punti
3 giri
4° Danilo Hondo - Christian Bach (Ger) 106 punti
4 giri
5° Andreas Muller - Sven Krauss (Ger) 58 punti
5 giri
6° Daniel Holloway (Usa) - Sebastian Siedler (Ger) 50 punti
6 giri
7° Walter Perez - Sebastian Donadio (Arg) 79 punti
8 giri
8° Angelo Ciccone - Fabio Masotti (Ita) 47 punti
9 giri
9° Petr Lazar - Alois Kankovski (Cze) 64 punti
11 giri
10° Jesper Morkov - Michael Larsen (Den) 16 punti
13 giri

11° Nolan Hoffman - Dean Edwards (Rsa) 71 punti
12° Maxime Bally - Loic Perizzolo (Swi) 31 punti
20 giri
13° Toni Tauler (Esp) - Dario Colla (Arg) 18 punti

APELDOORN - CLASSIFICA DOPO LA 1°GIORNATA
1° Keisse (Bel) - Barth (Ger) - Mouris (Ned) 71 punti
1 giro
2° Stam - Schep - Veldt (Ned) 65 punti
3° Hacecky - Blaha - Hochmann (Cze) 27 punti
4° Hester (Den) - J. Pronk - M. Pronk (Ned) 21 punti
2 giri
5° Bartko (Ger) - Van Bon - Ligthart (Ned) 54 punti
6° Vingerling - Stopler - Jonkman (Ned) 42 punti
7° Havik - Mohs (Ger) - Knaven (Ned) 35 punti
8° Bujko - Glowacki - Kasperkiewicz (Pol) 34 punti
9° Traksel - Boskamp - Westra (Ned) 15 punti
10° Pieters - Kip - Van der Zwet (Ned) 8 punti
11° Kos - Kuiper - Zijlstra (Ned) 7 punti
12° R. Kreder - D. Kreder - M. Kreder (Ned) 7 punti
4 giri
13° Barlevav - Simes - De Francheschi (USa) 0 punti

2°tappa Vuelta a Costa Rica, doppietta russa con Kovalev e Shmidt

La selezione nazionale russa detta legge nella seconda tappa della Vuelta a Costa Rica, arrivando nei primi due posti nella corsa che da San José portava a Ciudad Quesada.
La corsa è vissuta sulla fuga di tre uomini, l'olandese Jan Lof, il canadese Jean Michelle Lachance e il guatemalteco Alejandro Padilla, ripresi dal plotone a tre chilometri dall'arrivo.
In volata, Ivan Kovalev batte il compagno di squadra Alexey Shmidt. Terzo Paulo Vargas della Plycem. La vittoria di Kovalev è la prima in assoluto di un russo alla Vuelta a Costa Rica.
Classifica generale invariata, con i componenti della BCR-Pizza Hut davanti, guidati dal giovane Fabricio Quiros.
Domani terza tappa, 130 km di distanza, tutta nel territorio di San Carlos, con un gran premio della montagna.

ORDINE D'ARRIVO
1° Ivan Kovalev (Rus) Russia
2° Alexey Shmidt (Rus) Russia s.t.
3° Paulo Vargas (Crc) Plycem-JPS s.t.
4° Douglas Offer (Crc) Citibank s.t.
5° Steven Villalobos (Crc) Plycem-JPS s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Fabricio Quiros (Crc) BCR-Pizza Hut
2° Alexander Sanchez (Crc) BCR-Pizza Hut s.t.
3° Guillermo Gonzalez (Crc) BCR-Pizza Hut s.t.
4° Gregory Brenes (Crc) BCR-Pizza Hut s.t.
5° Federico Ramirez (Crc) BCR-Pizza Hut s.t.

Pista. Annunciate le prove che comporanno l'Omnium alle Olimpiadi

L'UCI, tramite un comunicato sul suo sito, ha annunciato quali saranno le prove che comporranno la classifica dell'Omnium alle Olimpiadi di Londra 2012.
Come precedentemente scritto, il ciclismo su pista dalle prossime Olimpiadi cambierà le competizioni presenti, cancellandone alcune e aggiungendone altre. Il resoconto completo lo potrete trovare in questo articolo.
Entriamo nel merito dell'Omnium. La competizione si svolgerà su sei prove che serviranno per individuare l'atleta più costante e con maggiore resistenza del lotto dei partenti. Ci saranno sia prove di velocità che prove più adatte agli sprinter e prove in cui la tattica sarà molto importante.
Le prove alle Olimpiadi del 2012 saranno le seguenti:

- Giro volante (250 m contro il tempo)
- Corsa a punti (uomini 30 km, donne 20 km)
- Inseguimento Individuale (uomini 4 km, donne 3 km)
- Scratch (uomini 15 km, donne 10 km)
- Chilometro da fermo (uomini), 500 m (donne)
- Corsa a eliminazione (24 partenti)

Il giro volante (Flying lap) viene già usato per le qualificazioni nelle prove dello Sprint. La distanza dei 250 metri è una novità. Il tempo dell'atleta viene misurato sui 250 m con partenza lanciata.
La corsa a punti e l'Inseguimento Individuale avranno lo stesso formato delle prove di Coppa del Mondo. Nella corsa a punti, vince chi riesce a guadagnare più punti negli sprint durante la corsa o più giri di vantaggio. A parità di giri, vince chi ha il punteggio più alto. L'Inseguimento è una prova contro il tempo in cui si gareggia in due sulla stessa pista e vince chi fa segnare il tempo migliore.
Lo Scratch verrà corso secondo le distanze tradizionali ed è una novità per le Olimpiadi. Lo scratch è simile alla corsa a punti ma, in questo caso, l'ordine d'arrivo viene deciso solo dallo sprint finale, cioè non ci sono sprint intermedi.
Il Chilometro da fermo non viene praticato durante le prove dell'Omnium nelle Sei Giorni e sarà un importante banco di prova per gli atleti. In questa disciplina, vince chi fa registrare il miglior tempo.
Alla fine, 24 corridori parteciperanno alla corsa a eliminazione. Ogni 2 giri, l'ultimo corridore che supererà la linea d'arrivo verrà eliminato.

Scattato il Tour Eritrea, terra di conquista per i padroni di casa

Il Tour Eritrea ha preso il via mercoledi 16 dicembre da Keren, e porterà i corridori lungo le strade dello stato africano per cinque tappe, fino a domenica 20.
Alla partenza, presenti 47 atleti di 6 nazioni africane e mediorientali, cioè Arabia Saudita, Egitto, Eritrea, Kenya, Libia e Marocco.
Stella della manifestazione, il promettente corridore eritreo Daniel Teklehaimanot, classe '88, che dopo una stagione brillante all'Amore & Vita nel 2008, si è messo ancora di più in luce quest'anno con un sesto posto finale nel Tour de l'Avenir.
Il beniamino di casa non si è fatto attendere più di tanto e ha subito mostrato la sua classe vincendo la prima tappa della corsa, davanti ai connazionali Abebe e Melake.
Nella seconda, è arrivato attardato rispetto al gruppeto dei migliori, regolato da Dawit Haile su Aklilu Haile.
Alla corsa partecipano anche alcuni forti corridori marocchini, come Abdelatif Saadoune, già protagonista quest'anno con la vittoria nel Tour du Faso e il secondo posto al Tour of Rwanda, ma finora sono rimasti nelle retrovie, senza nessuno spunto vincente.
In classifica generale comando l'eritreo Amanuel Kibraad, sempre tra i primi cinque nelle prime 2 tappe. Dietro di lui, a 7 secondi, Aklilu Haile e terzo, a 2 minuti e 36 secondi, Teklehaimanot.

1°TAPPA
1° Daniel Teklehaimanot (Eri) Eritrea
2° Bereket Abebe (Eri) Eritrea s.t.
3° Khsay Melake (Eri) Eritrea Asmara s.t.
4° Amanuel Kibraad (Eri) Eritrea s.t.
5° Meran Russan (Eri) Eritrea s.t.

2°TAPPA
1° Dawit Haile (Eri) Eritrea
2° Aklilu Haile (Eri) Eritrea Asmara s.t.
3° Amanuel Kibraad (Eri) Eritrea s.t.
4° Frekalsi Debesay (Eri) Eritrea a 4''
5° Yonas Zeray (Eri) Eritrea Zoba Makel s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Amanuel Kibraad (Eri) Eritrea
2° Aklilu Haile (Eri) Eritrea Asmara a 7''
3° Daniel Teklehaimanot (Eri) Eritrea a 2'36''
4° Bereket Abebe (Eri) Eritrea a 2'40''
5° Khsay Melake (Eri) Eritrea Asmara a 6'28''
6° Frekalsi Debesay (Eri) Eritrea a 9'32''
7° Amanuel Haile (Eri) Eritrea Asmara a 11'38''
8° Meran Russan (Eri) Eritrea a 13'31''
9° Dawit Haile (Eri) Eritrea a 15'19''
10° Abdelatif Saadoune (Mar) Marocco a 17'31''

giovedì 17 dicembre 2009

Doping. Danilo Di Luca deferito. Richiesti 3 anni di squalifica

Riportiamo dal sito del Coni la notizia del deferimento di Danilo Di Luca e la richiesta di squalifica per 3 anni.

L'Ufficio di Procura Antidoping ha disposto il deferimento dell’atleta Danilo Di Luca al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento delle sue responsabilità in ordine alle violazioni della normativa antidoping, a seguito della accertata positività per presenza di Eritropoietina ricombinante di tipo Mircera, in occasione di due controlli ematici antidoping "in competition" disposti dall’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) durante lo svolgimento del Giro d’Italia 2009, nelle tappe del 20 e 28 maggio 2009 rispettivamente con arrivo a Torino ed a Silvi Marina, con richiesta di tre anni di squalifica (due anni pena base, aumentata di anni uno per l’aggravante di cui all’art.10.6), a far data dal 22 luglio 2009, così come previsto dall’art. 305 del Regolamento Anti-Doping UCI (ovvero art. 10.6 del Codice WADA) nonché l’invalidazione automatica dei risultati agonistici da lui ottenuti (art. 288 Regolamento Anti-Doping UCI ovvero 10.8 del Codice WADA). Inoltre ai sensi dell’art. 275 e dell’art. 326.1 del Regolamento Anti-Doping UCI si chiede la condanna al pagamento della sanzione economica ed ai costi relativi alla gestione del risultato secondo quanto sarà determinato dalla stessa Federazione Internazionale.

fonte: coni.it

1°Tappa Vuelta a Costa Rica, la cronosquadre alla BCR-Pizza Hut

Mercoledi 16 dicembre è iniziata, con una cronosquadre di 10 km, la 45esima edizione della Vuelta a Costa Rica, corsa di 12 tappe che si svolge nel periodo natalizio.
Presenti 10 squadre, 5 locali e 5 internazionali, una selezione del Guatemala, una selezione russa, una squadra canadase, una colombiana e una olandese.
La prima tappa, svoltasi interamente a Tres Rios, è stata vinta dalla squadra costaricana BCR-Pizza Hut, che ha preceduto di 4 secondi la Citibank-Economy Rent a Car e di 10 la colombiana Great Wall-Indeportes-Antioquia. Il primo leader è il corridore della BCR-Pizza Hut Fabricio Quiros, 19 anni, che ha tagliato per primo il traguardo all'arrivo del suo team.
Domani seconda tappa, da San José a Ciudad Quesada, di 149 km, con un solo gran premio della montagna.

ORDINE D'ARRIVO
1° BCR-Pizza Hut (Crc)
2° Citibank-Economy Rent a Car (Crc) a 4''
3° Great Wall-Indeportes-Antioquia (Col) a 10''
4° Plycem-JPS-Orbea (Crc) a 14''
5° Grupo ICE (Crc) a 46''

Pista. Sei Giorni di Zurigo, sorpasso di Lampater e Grasmann

Seconda giornata alla Sei Giorni di Zurigo e cambio al vertice della classifica generale. I tedeschi Leif Lampater e Christian Grasmann raggiungono il comando della corsa, avendo conquistato un giro sui rivali svizzeri, Bruno Risi e Franco Marvulli. La differenza del punteggio rimane contenuta e a vantaggio degli svizzeri quindi, nelle prossime serate, ne vedremo ancora delle belle. Dietro di loro, Alexander Aeschbach e Tristan Marguet sono a 2 giri di ritardo e con già una trentina di punti in meno e, per rientrare in gioco, dovranno attaccare già dalla prossima serata.
In risalita gli italiani Angelo Ciccone e Fabio Masotti, ottavi a 7 giri di ritardo e con 35 punti, con nel mirino la coppia Holloway - Siedler, settima.

CLASSIFICA DOPO LA 2°GIORNATA
1° Leif Lampater - Christian Grasmann (Ger) 106 punti
1 giro
2° Bruno Risi - Franco Marvulli (Swi) 115 punti
2 giri
3° Alexander Aeschbach - Tristan Marguet (Swi) 87 punti
4 giri
4° Walter Perez - Sebastian Donadio (Arg) 56 punti
5° Danilo Hondo - Christian Bach (Ger) 47 punti
6° Andreas Muller - Sven Krauss (Ger) 23 punti
5 giri
7° Daniel Holloway (Usa) - Sebastian Siedler (Ger) 27 punti
7 giri
8° Angelo Ciccone - Fabio Masotti (Ita) 35 punti
8 giri
9° Petr Lazar - Alois Kankovski (Cze) 44 punti
10° Jesper Morkov - Michael Larsen (Den) 4 punti
9 giri
11° Nolan Hoffman - Dean Edwards (Rsa) 49 punti
11 giri
12° Maxime Bally - Loic Perizzolo (Swi) 20 punti
14 giri
13° Toni Tauler (Esp) - Dario Colla (Arg) 5 punti

mercoledì 16 dicembre 2009

Giro d'Italia 2010. Cadel Evans torna al Giro

L'australiano Cadel Evans, che nel 2010 correrà nella BMC Racing Team, ha annunciato alla Gazzetta che parteciperà al prossimo Giro d'Italia. E, ovviamente, che cercherà di vincerlo.
Evans manca sulle strade del Giro da quell'unica esperienza nel lontano 2002, con la maglia della Mapei - Quick Step. Il primo squillo arriva nella tredicesima tappa, con l'arrivo in salita ai Monti della Laga, piazzandosi al secondo posto dietro all'imprendibile, all'epoca, messicano Perez Cuapio. Nella crono del giorno dopo è terzo e dopo le squalifiche dei maggiori favoriti Simoni, Casagrande e Garzelli veste per un giorno la maglia rosa. Un giorno soltanto perchè nel successivo, arriva a 17 minuti dal vincitore Tonkov nella tappa di Folgaria. Un quattordicesimo posto finale e tanti ottimi spunti che gli fanno intendere che il suo futuro sia nelle corse a tappe.
Infatti, in carriera arriva per 2 volte secondo al Tour de France e terzo all'ultima Vuelta Espana. Ma fino alla vittoria del Mondiale di quest'anno, sul duro percorso di Mendrisio, era considerato un piazzato, uno che, bene che andava, poteva arrivare secondo.
Ma con l'iride sulle spalle, la carriera di Evans potrebbe essere a una svolta e, dopo Saronni nel 1983, un campione del mondo potrebbe vincere il Giro d'Italia.
Dopo molti no e molte sicure assenze, il Giro potrà fregiarsi di avere al via un Evans determinato e pronto a vincere, poco importa per quale motivo, l'importante è che sia pronto alla lotta.

Pista. Sei Giorni di Zurigo, in testa Risi e Marvulli dopo la prima giornata

All'Hallenstadion di Zurigo è iniziata ieri, martedi 15, la Sei Giorni di Zurigo, che ci accompagnerà fino a domenica, quando scopriremo chi succederà nell'albo d'oro agli svizzeri Risi e Marvulli.
Da un primo sguardo alla lista dei team in gara, sono proprio gli svizzeri Bruno Risi e Franco Marvulli i grandi favoriti, con i tedeschi Leif Lampater e Christian Grasmann a insidiarli e con tutti gli altri pronti a inserirsi come sorprese.
Proprio nella corsa di casa, Bruno Risi, a 41 anni, dirà addio alle corse, dopo 56 successi nelle Sei Giorni, dopo 6 titoli mondiali di cui 4 nella corsa a punti e 2 nell'americana e un argento olimpico ad Atene sempre nell'Americana.
Dopo la prima giornata, Risi e Marvulli sono in testa, con 2 punti su Lampater e Grasmann. A pari giri anche l'altra coppia svizzera di livello, Alexander Aeschbach e Tristan Marguet, staccati però di 16 punti. Tutte le altre coppie si trovano già ad almeno 2 giri di ritardo.
La coppia italiana in gara, formata da Angelo Ciccone e Fabio Masotti, si trova a 4 giri e con 15 punti guadagnati, che valgono l'undicesimo posto.

CLASSIFICA DOPO LA 1°GIORNATA
1° Bruno Risi - Franco Marvulli (Swi) 63 punti
2° Leif Lampater - Christian Grasmann (Ger) 61 punti
3° Alexander Aeschbach - Tristan Marguet (Swi) 47 punti
2 giri
4° Walter Perez - Sebastian Donadio (Arg) 29 punti
5° Danilo Hondo - Christian Bach (Ger) 29 punti
6° Daniel Holloway (Usa) - Sebastian Siedler (Ger) 18 punti
7° Andreas Muller - Sven Krauss (Ger) 13 punti
3 giri
8° Petr Lazar - Alois Kankovski (Cze) 25 punti
9° Jesper Morkov - Michael Larsen (Den) 2 punti
4 giri
10° Nolan Hoffman - Dean Edwards (Rsa) 26 punti
11° Angelo Ciccone - Fabio Masotti (Ita) 15 punti
6 giri
12° Maxime Bally - Loic Perizzolo (Swi) 12 punti
13° Toni Tauler (Esp) - Dario Colla (Arg) 2 punti

Ciclocross. Classifiche finali Giro d'Italia Ciclocross

Con l'ultima gara a Ornavasso di Domenica, è terminata la seconda edizione del Giro d'Italia di Ciclocross, che ha visto per circa un mese i migliori interpreti italiani della specialità sfidarsi in tutte le categorie d'eta, dagli esordienti agli elite.
Per chi volesse leggersi la cronaca e gli ordini d'arrivo delle cinque tappe, riporto qui sotto i link a ogni prova.
A puro fine statistico e d'informazione, riporto le classifiche finali con i primi classificati di ogni categoria in gara, con maggior risalto per le classifiche principali, delle quali parlo nell'articolo della gara di Ornavasso.

15 Novembre, Lucca - 1°TAPPA


22 Novembre, Modena - 2°TAPPA

8 Dicembre, Faè di Oderzo - 3°TAPPA

12 Dicembre, Borgosesia - 4°TAPPA

13 Dicembre, Ornavasso - 5°TAPPA

CLASSIFICHE FINALI
Open Maschile
1° Elia Silvestri (Guerciotti) 113
2° Luca Damiani (Colavita) 90
3° Marco Bianco (Arcobaleno Carraro) 71
4° Thomas Paccagnella (Word Service) 67
5° Fabio Ursi (C.S. Esercito) 64
6° Alessandro Gambino (C.S. Esercito) 61
7° Marco Ponta (Cycling Team Friuli) 49
8° Matteo Trentin (Marchiol) 45
9° Cristian Cominelli (Active Bianchi) 35
10° Marco Aurelio Fontana (Cannondale) 35

Open Femminile
1° Vania Rossi (Esercito) 119
2° Evelyn Staffler (Arcobaleno Carraro) 114
3° Francesca Cucciniello (Guerciotti) 107
4° Veronica Alessio (Gauss RDZ) 100
5° Elena Valentini (Cicli Fiorin) 59
6° Stefania Vecchio (Cicli Fiorin) 56
7° Nicoletta Bresciani (Scott RTASD) 53
8° Daniela Bresciani (Scott RTASD) 53
9° Helen Wyman (Kona) 30
10° Eva Lechner (Colnago Areghini) 30

Under 23 Maschile
1° Elia Silvestri (Guerciotti) 150
2° Matteo Trentin (Marchiol) 105
3° Cristian Cominelli (Active Bianchi) 93
4° Luca Braidot (Arcobaleno Carraro) 83
5° Bryan Falaschi (Hard Rock) 82

Under 23 Femminile
1° Stefania Vecchio (Cicli Fiorin) 146
2° Doris Arman (Avantec Artuso) 122
3° Martina Giovaniello (Cadrezzate) 100

Juniores Maschile
1° Francesco Acquaviva (Iron Metal) 110
2° Fabio Todaro (Cadrezzate) 103
3° Cristian Sonzogni (Racer Team) 91
4° Rudy Lorenzon (Rinascita Ormelle) 86
5° Pietro Santini (Team Ambra) 80

Juniores Femminile
1° Elena Valentini (Cicli Fiorin) 138
2° Chiara Vannucci (Cicli Fiorin) 102
3° Maria Giulia Confalonieri (Cicli Fiorin) 98

Allievi Maschile
1° Federico Zurlo (Postumia 73) 138
2° Riccardo Radaelli (Cicli Fiorin) 114
3° Gioele Bertolini (Alpin Bike Team) 108

Allievi Femminile
1° Asia Paladin (Marchiol) 138
2° Alice Arzuffi (Cicli Fiorin) 134
3° Lucia Turri (Mercedes Benz) 89

Esordienti Maschile
1° Giulio Franzolin (C.S. Cartura Nalin) 134
2° Manuel Todaro (Cadrezzate) 130
3° Filippo Ronchetti (Photobike Team) 126

Esordienti Femminile
1° Rebecca Gariboldi (Lissone MTB) 146
2° Lara Bellucco (Cicli Fiorin) 130
3° Lucrezia Di Benedetto (Pol Gaetano Cava) 82

fonte: federciclismo.it