martedì 3 luglio 2012

Convocazioni di Bettini per Londra 2012: Modolo, Nibali, Paolini, Pinotti e Trentin!

Il ct della nazionale italiana di ciclismo Paolo Bettini ha ufficializzato i cinque corridori che parteciperanno alle prossime Olimpiadi di Londra.
I convocati per la prova in linea sono Sacha Modolo (Colnago CSF Inox), Vincenzo Nibali (Liquigas Cannondale), Luca Paolini (Katusha), Marco Pinotti (BMC Racing) e Matteo Trentin (Omega Pharma QuickStep). Elia Viviani (Liquigas Cannondale), che parteciperà alla prova dell'Omnium su pista, sarà la riserva per la gara su strada mentre Pinotti sarà al via della prova a cronometro.
Confermate le indiscrezioni della vigilia che davano come sicuri Nibali, Paolini e il giovane Trentin. Fuori Pozzato per la vicenda del dottor Ferrari, prende il suo posto Sacha Modolo mentre Pinotti viene preferito a Viviani per dare maggior solidità alla squadra nella gara in linea e una speranza di podio nella cronometro.
Una nazionale d'attacco, senza uno sprinter di altissimo livello, con Modolo che aspetterà l'eventuale volata finale, Paolini e Pinotti che garantiranno una sana dose d'esperienza mentre Nibali e Trentin saranno liberi di andare all'attacco. Non è ancora esclusa la presenza di Viviani nella prova in linea, visto che fino all'ultimo il ct potrà sostituire uno dei titolari con il corridore della Liquigas, anche se la sua preparazione sarà specifica per la prova su pista.
Una squadra che non è al livello di altre nazionali per questa gara (Gran Bretagna, Germania, Spagna e Australia su tutte) ma che proverà a scombinare le carte delle favorite, mettendo in gioco la freschezza dei suoi giovani e la sagacia dei più esperti, con un Nibali che potrebbe uscire dal Tour con una forma invidiabile.

Tour de France 2012, Peter Sagan troppo forte, sua la 3° tappa. Cancellara resta leader

"Mi dicono: 'Vai e vinci'. E io vinco". Semplice, vero? Questo è Peter Sagan. Lo slovacco della Liquigas, classe '90 (ricordiamolo), sembra veramente imbattibile in certi tipi di arrivi. Dategli un arrivo in leggera salita, uno strappetto, ditegli "vinci" e lui andrà a vincere. Ma non in maniera banale, inventandosi ogni volta un finale diverso. Oggi, all'imbocco dell'ultimo rettilineo, ha deciso di attaccare, staccando tutti gli altri e trovando il tempo per festeggiare, imitando Forrest Gump. Al traguardo, le parole sono dolci per i compagni di squadra, specialmente per Ivan Basso, gregario d'eccezione all'inseguimento dei fuggitivi su una delle tante cote del finale di tappa.
La corsa ha riservato parecchie emozioni, tipiche delle frazioni della Grande Boucle intermedie. Tutti vogliono stare davanti, chi per vincere la tappa, chi per non perdere secondi per la generale, e alla fine a farla da padrone sono le cadute. Le vittime principali sono state Kanstantin Siutsou (rottura della tibia) della Sky e José Joaquin Rojas (rottura della clavicola) della Movistar, primi ritirati di questo Tour. Staccati, invece, due possibili protagonisti sulle montagne, Tom Danielson (Garmin, a 9 minuti), e Juan Jose Cobo Acebo (Movistar, a 10 minuti e mezzo).
Davanti, 5 in fuga con l'ultimo ad arrendersi ai -5 dal traguardo, Andriy Grivko dell'Astana, dopo importanti trenate anche della Liquigas con due gregari eccezionali come Szmyd e Basso. Ripreso Grivko, ci riprova Sylvain Chavanel (OPQS) come nella prima tappa, riesce a guadagnare un buon margine ma un errore in una curva lo penalizza e viene ripreso. Sull'ultimo strappo è Sagan a partire ai 200 metri e a vincere con un buon margine su Edvald Boasson Hagen (Sky) e Peter Velits (OPQS), poi Cancellara, Albasini, Evans, Roche, Samuel Sanchez, Mollema, Nibali e tutti gli altri, in quello che sembra l'ordine d'arrivo di una classica delle Ardenne.
In classifica generale rimane leader Cancellara con 7 secondi su Chavanel e Bradley Wiggins (Sky), rimasto attardato a causa di una caduta negli ultimi metri ma accreditato dello stesso tempo del vincitore.

Giro d'Austria 2012, Sacha Modolo in volata nella 3° tappa, battuti Schorn e Gavazzi

L'italiano Sacha Modolo ha vinto la terza tappa del Giro d'Austria, proseguendo la striscia vincente dei corridori italiani che stanno letteralmente dominando la corsa. Il corridore della Colnago CSF Inox, al 2° successo stagionale, ha regolato il gruppetto dei migliori allo sprint superando Daniel Schorn (NetApp), Francesco Gavazzi (Astana), Daniele Colli e Alessandro Bazzana (Team Type 1). Un bel modo per Modolo per festeggiare la convocazione in nazionale per le Olimpiadi di Londra 2012. La corsa si è decisa negli ultimi chilometri quando il fuggitivo della prima ora Markus Eibegger è stato ripreso ai -3 dal traguardo da un gruppo forte di una sessantina di elementi, lanciato verso la volata.
In classifica generale rimane al comando Danilo Di Luca (Acqua & Sapone) con 11 secondi su Steve Morabito (BMC) e 16 secondi su Thomas Rohregger (RadioShack).

Tour of Qinghai Lake, Lobato vince in volata la 5° tappa, Alizadeh sempre in maglia

Lo spagnolo Juan Jose Lobato ha vinto la quinta tappa del Tour of Qinghai Lake regolando il gruppo in volata. Il corridore della Andalucia ha preceduto l'americano Kiel Reijnen (Team Type 1), 2° anche nella 4° tappa, e il duo russo della RusVelo formato da Artur Ershov e Evgeniy Kovalev.
La classifica generale è rimasta invariata con l'iraniano Hossein Alizadeh della Tabriz Petrochemical ancora al comando.

Tour de France 2012, Cavendish domina la volata, sua la 2° tappa

21. Come le vittorie al Tour de France di Mark Cavendish. Sua maestà Mark Cavendish, il campione del mondo in carica. Potrei dilungarmi ore sulle sue capacità che ormai tutti conoscono, sulla sua rapidità, la sua potenza, la sua apparente inarrestabilità.
Oggi, tanto per dimostrarci qualcosa di nuovo, il campione della Sky ha deciso di correre senza treno, prendeno la ruota giusta, quella di Greipel, saltandolo agli ultimi 150 metri come lanciato da una molla, andandosi a prendere il meritato successo.
Niente hanno potuto i suoi più acerrimi rivali, André Greipel (Lotto Belisol) e Matthew Goss (Orica GreenEDGE), con il primo lanciato benissimo dai compagni al primo posto e il secondo che era riuscito a battezzare la ruota giusta, ma si sono dovuti accontentare di un 2° e 3° posto, alle spalle del più forte. A seguire la sorpresa Tom Veelers (Argos Shimano, Kittel staccatissimo), 5° un buon Alessandro Petacchi (Lampre), 6° Peter Sagan (Liquigas), apparso meno spavaldo in un terreno che conosce ancora poco, le volate di gruppo contro velocisti di questo calibro. Hutarovich, Haedo, Renshaw e Farrar hanno chiuso una top 10 da paura, con tutti i migliori della specialità.
Classifica generale invariata con Fabian Cancellara (RadioShack) ancora saldamente in giallo, con 7 secondi su Bradley Wiggins (Sky) e Sylvain Chavanel (Omega Pharma QuickStep).

Giro d'Austria 2012, Danilo Di Luca svetta sul Kitzbuheler Horn, 2° tappa e maglia

L'italiano Danilo Di Luca ha vinto la seconda tappa del Giro d'Austria con il suggestivo arrivo in cima al Kitzbuheler Horn dopo 7,1 chilometri di ascesa. Il corridore dell'Acqua & Sapone, al primo successo stagionale, ha preceduto di 7 secondi Steve Morabito (BMC) e di 10 secondi Thomas Rohregger (RadioShack). Di Luca è diventato anche il leader della classifica generale.
La corsa, dopo una fuga iniziale di 3 uomini, si è decisa proprio sulle rampe della salita finale. I primi a forzare sono stati i RadioShack con Rohregger e Fuglsang, scremando il gruppo fino a una decina di corridori. Fuglsang non è riuscito a tenere il ritmo dei migliori mentre Rohregger, galvanizzato dall'aria di casa, ha provato più volte ad andarsene ma alla fine è stato Di Luca il più in palla. L'italiano è riuscito a staccare tutti arrivando con un leggero margine sugli avversari. Da segnalare anche l'8° posto di Angelo Pagani (Colnago) e il 9° di Marco Pinotti (BMC), a 50 e 59 secondi dal vincitore.

Tour of Qinghai Lake, Mezgec vince ancora in volata, Alizadeh resta in maglia

Lo sloveno Luka Mezgec ha vinto la quarta tappa del Tour of Qinghai Lake regolando in volata il gruppo principale. Il corridore della Sava, al 2° successo nella corsa cinese, ha preceduto l'americano Kiel Reijnen (Team Type 1) e il belga Kevin Claeys. 7° posto per il primo italiano, Alfredo Balloni della Farnese Vini. L'iraniano Hossein Alizadeh della Tabriz Petrochemical è rimasto al comando della corsa con 11 secondi su Javier Ramirez (Andalucia) e 12 secondi su Cameron Wurf, Hossein Askari e Giovanni Baez.