domenica 28 marzo 2010

Tour de Normandie, vittoria finale per Van Zandbeek, ultima tappa a Jodts

Il Tour de Normandie sorride ancora una volta ai colori olandesi, come sei volte su sette negli ultimi anni. Il vincitore finale è Ronan Van Zandbeek della Van Vliet - EBH, bravo a capitalizzare al meglio la fuga fiume della sesta tappa, quando pochi fuggitivi sono arrivati con più di 15 minuti sul plotone principale, e poi abile a tenere a bada Freddy Bichot della Bbox Bouygues Telecom, staccato di soli 5 secondi. Terzo posto finale per lo spagnolo della Caja Rural Jose Herreda Lopez, arrivato a 47 secondi di ritardo.
L'ultima tappa è stata vinta dal belga Sven Jodts del Wielergroep Beveren 2000 battendo in volata il francese Laurent Pichon della Bretagne Schuller e lo spagnolo Egoitz Garcia Etxeguibel della Caja Rural. I tre, insieme ad altri 9 corridori, sono scattati dopo pochi chilometri e non sono mai più stati ripresi, con il gruppo che ha lasciato fare non essendoci uomini di classifica davanti.

ORDINE D'ARRIVO
1° Sven Jodts (Bel) Wielergroep Beveren 2000
2° Laurent Pichon (Fra) Bretagne - Schuller s.t.
3° Egoitz Garcia Etxeguibel (Esp) Caja Rural s.t.
4° Nick Van der Lijke (Ned) Rabobank Continental s.t.
5° Johan Lindgren (Swe) Team Cykelcity s.t.

CLASSIFICA FINALE
1° Ronan Van Zandbeek (Ned) Van Vliet - EBH
2° Freddy Bichot (Fra) Bbox Bouygues Telecom a 5''
3° Jose Herrada Lopez (Esp) Caja Rural a 47''
4° Rony Martias (Fra) Saur - Sojasun a 2'00''
5° Jetse Bol (Ned) Rabobank Continental a 4'11''
6° Alexander Mironov (Rus) Itera - Katusha a 11'56''
7° Jan Barta (Cze) Team NetApp a 13'00''
8° Klaas Sys (Bel) Wielergroep Beveren 2000 a 13'30''
9° Julien Guay (Fra) C.C. Nogent-sur-Oise a 13'40''
10° Johan Mombaerts (Fra) Auber 93 - Big Mat a 13'50''

Trofeu Cidade da Guarda - GP Portugal, 3°tappa e classifica finale per l'olandese Tom Dumoulin

Prestigiosa e importante vittoria per Tom Dumoulin nel Trofeu Cidade da Guarda - GP Portugal, prima prova della Coppa delle Nazioni dedicata a corridori Under 23. Il giovane olandese, classe 1990, ha vinto la cronometro finale di oggi issandosi anche al primo posto della generale, battendo due personaggi come Nelson Oliveira e Gregory Brenes, arrivati secondo e terzo. La vittoria di Dumoulin assume ancora di più valore perché, oltre ad aver dimostrato le sue doti su quasi tutti i terreni, il corridore ha battuto tre professionisti a tutti gli effetti come il portoghese Oliveira che corre nella Xacobeo - Galicia, il costaricano Brenes che corre nella Burgos e il russo Arguelyes che corre nella squadra Continental della Katusha.

ORDINE D'ARRIVO
1° Tom Dumoulin (Ned) Olanda
2° Nelson Oliveira (Por) Portogallo a 4''
3° Gregory Brenes (Crc) Squadra mista UCI a 9''
4° Luis Mas Bonet (Esp) Spagna a 17''
5° Daniel Teklehaimanot (Eri) Squadra mista UCI a 19''

CLASSIFICA FINALE
1° Tom Dumoulin (Ned) Olanda
2° Nelson Oliveira (Por) Portogallo a 13''
3° Gregory Brenes (Crc) Squadra mista UCI a 18''
4° Arkimedes Arguelyes (Rus) Russia a 39''
5° Hugo Sebastian Salazar (Col) Colombia a 40''
6° Anthony Delaplace (Fra) Francia a 46''
7° Niki Ostergaard (Den) Danimarca a 53''
8° John Darwin Atapuma (Col) Colombia a 55''
9° Sebastian Lander (Den) Danimarca a 1'01''
10° Arnaud Courteille (Fra) Francia s.t.

Donne. Trofeo Alfredo Binda, Marianne Vos vince la prima prova di Coppa del Mondo a Cittiglio

Doppietta per Marianne Vos nel Trofeo Alfredo Binda, prima prova di Coppa del Mondo che si è svolta oggi a Cittiglio, in provincia di Varese. Per la giovane olandese si tratta della seconda vittoria consecutiva, arrivata oggi regolando il gruppeto delle migliori con la connazionale Martine Bras della Gauss RDZ seconda e con la svedese Emma Johansson terza. Nel primo gruppo anche tre italiane, Noemi Cantele quinta, Elena Berlato settima e Tatiana Guderzo nona.
La corsa è iniziata subito forte con molti tentativi di fuga, ma il primo spartiacque della gara è stato la salita del Brinzio. Il gruppo delle migliori si assottiglia fino a una ventina di unità, con tutte le più forti davanti. La selezione è proseguita sul circuito finale di Cittiglio che comprendeva la salita di Orino da affrontare per quattro volte. Qui, gli attacchi sono stati numerosi, portati soprattutto dalle atlete battute in volata. La più attiva è stata la russa Olga Zabelinskaya, sempre all'attacco, mentre buoni tentativi sono stati provati dalla Cantele, dalla Guderzo e dall'inglese Emma Pooley, estromessa dal gruppo delle migliori da una caduta a quattro chilometri dal traguardo. L'ultimo tentativo di attacco è stato portato ancora dalla Zabelinskaya all'ultimo chilometro, ma la compagna di squadre della Vos, Andrea Bosman, ha chiuso tirando la volata alla campionessa olandese, imbattibile in questi arrivi.

ORDINE D'ARRIVO
1° Marianne Vos (Ned) Olanda
2° Martine Bras (Ned) Gauss RDZ Ormu s.t.
3° Emma Johansson (Swe) Redsun Cycling Team s.t.
4° Ruth Corset (Aus) Australia s.t.
5° Noemi Cantele (Ita) HTC - Columbia s.t.
6° Nicole Cooke (GBr) Gran Bretagna s.t.
7° Elena Berlato (Ita) Top Girls Fassa Bortolo s.t.
8° Judith Arndt (Ger) HTC - Columbia s.t.
9° Tatiana Guderzo (Ita) Team Valdarno s.t.
10° Olga Zabelinskaya (Rus) Russia a 5''

Criterium International a Fedrigo, le ultime due tappe agli inglesi Downing e Millar

Pierrick Fedrigo ha vinto il Criterium International 2010 sfruttando al meglio il suo attacco nella tappa di ieri e mantenendo la leadership con un terzo posto nella seconda tappa e un buon tempo nella cronometro, utile per mantenere indietro gli avversari. Dietro il corridore della Bbox Bouygues Telecom, secondo posto per Michael Rogers dell'HTC - Columbia a 14 secondi mentre Tiago Machado del Team RadioShack è terzo a 15 secondi.
Oggi si sono disputate due tappe, che hanno visto entrambe la vittoria di un corridore britannico. Nella seconda tappa, è Russel Downing del Team Sky a imporsi in volata su Michael Albasini dell'HTC - Columbia e Fedrigo, mentre nella terza tappa è David Millar della Garmin - Transitions a togliere la gioia della vittoria nella cronometro ad Alberto Contador, giunto secondo a 2 secondi, con Rogers terzo a 3 secondi.
In definitiva, una grande vittoria per Fedrigo, visto soprattutto i primi 10 piazzati, con nomi degni di una classifica finale di una grande corsa a tappe.

2° TAPPA
1° Russel Downing (Gbr) Team Sky
2° Michael Albasini (Swi) HTC - Columbia s.t.
3° Pierrick Fedrigo (Fra) Bbox Bouygues Telecom s.t.
4° Leonardo Duque (Col) Cofidis s.t.
5° Florian Vachon (Fra) Bretagne - Schuller s.t.

3°TAPPA
1° David Millar (Gbr) Garmin - Transitions
2° Alberto Contador (Esp) Astana a 2''
3° Michael Rogers (Aus) HTC - Columbia a 3''
4° Lieuwe Westra (Ned) Vacansoleil a 9''
5° Benat Intxausti (Esp) Euskaltel a 11''

CLASSIFICA FINALE
1° Pierrick Fedrigo (Fra) Bbox Bouygues Telecom
2° Michael Rogers (Aus) Team HTC - Columbia a 14''
3° Tiago Machado (Por) Team RadioShack a 15''
4° Samuel Sanchez (Spa) Euskaltel - Euskadi a 19''
5° David Millar (GBr) Garmin - Transitions s.t.
6° Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team a 22''
7° Christopher Horner (USA) Team RadioShack a 25''
8° Maxime Monfort (Bel) Team HTC - Columbia a 26''
9° Ben Hermans (Bel) Team RadioShack a 35''
10° Benat Intxausti (Spa) Euskaltel - Euskadi a 39''

fonte: cyclingnews.com

Gent - Wevelgem, vittoria per l'austriaco Eisel della HTC-Columbia

L'austriaco Bernhard Eisel ha vinto l'edizione 2010 della Gent - Wevelgem regolando in volata un gruppetto di sei attaccanti. Il corridore dell'HTC - Columbia ha preceduto il belga Sep Vanmarcke della Topsport Vlaanderen e Philippe Gilbert dell'Omega Pharma - Lotto. Ottimo quinto posto per Daniel Oss della Liquigas - Doimo, sempre più convincente.
La corsa si è svolta sotto un cielo pieno di nuvoloni e con un forte vento traversale. I primi ad andare in fuga sono stati Geert Steurs della Topsport Vlaanderen, Angel Madrazo della Caisse d'Epargne, Tom Van den Haute della Landbouwkrediet e Matthé Pronk della Vacansoleil. I quattro hanno raggiunto i 4 minuti di vantaggio massimo ma a 100 chilometri dall'arrivo, con Van den Haute staccato, i tre rimasti avevano 2 minuti e 15 secondi di vantaggio.
Lars Ytting Bak dell'HTC - Columbia ha provato una controffensiva solitaria, raggiungendo il trio di testa dopo 3 strappetti. A 86 chilometri dall'arrivo, il vantaggio era sceso a 1 minuto e 46 secondi. Poco dopo, Roy Curvers e Johnny Hoogerland sono partiti all'attacco, arrivando a un minuto di ritardo dai primi quattro sul Kemmelberg mentre il gruppo si trovava a 2 minuti.
Ma è in un tratto di pianura, sfruttando il vento favorevole, che si è decisa la corsa. La Liquigas al completo ha deciso di mettersi davanti a tirare forte, riducendo il gruppo a una ventina di unità e riprendendo Hoogerland e Curvers prima del Scherpenberg. Sul Mont des Cats, la Liquigas ha tirato un po' il freno vedendo scarsa collaborazione nel gruppetto, facendo rientrare qualche corridore da dietro. Un attacco di Maxim Iglinskiy dell'Astana sul Mont Noir ha portato via un gruppetto di attaccanti, formato inoltre da Daniel Oss della Liquigas, Matti Breschel del Team Saxo Bank, Oscar Freire della Rabobank, George Hincapie della BMC, Sepp Vanmarcke della Topsport Vlaanderen, Jurgen Roelandts e Philippe Gilbert dell'Omega Pharma, Bernhard Eisel dell'HTC - Columbia e Aleksandr Kuschynski della Liquigas. Sul Kemmelberg, a 35 chilometri dall'arrivo, a provarci è stato Breschel, ma i chilometri da percorrere rimanevano troppi e ha preferito desistere.
A 16 chilometri dall'arrivo, Breschel ha forato, staccandosi dal primo gruppo. Poco dopo, anche Iglinskiy, Freire e Kuschynski hanno perso terreno, lasciando davanti soltanto sei uomini, Oss, Hincapie, Vanmarcke, Roelandts, Gilbert e Eisel.
A 3 chilometri dall'arrivo, Vanmarcke ci ha provato ma è stato subito stoppato da Roelandts che ha tirato il gruppo fino ai 500 metri dall'arrivo. Ai 400 è partito Hincapie anticipando troppo la volata. Alla fine, Eisel è uscito di potenza ed è arrivato davanti a Vanmarcke con 2 biciclette di vantaggio.

ORDINE D'ARRIVO
1° Bernhard Eisel (Aut) HTC - Columbia
2° Sep Vanmarcke (Bel) Topsport Vlaanderen s.t.
3° Philippe Gilbert (Bel) Omega Pharma - Lotto s.t.
4° George Hincapie (Usa) BMC Racing Team s.t.
5° Daniel Oss (Ita) Liquigas - Doimo a 2''
6° Jurgen Roelandts (Bel) Omega Pharma - Lotto a 7''
7° Maxim Iglinskiy (Kaz) Astana a 51''
8° Matti Breschel (Den) Team Saxo Bank a 1'01''
9° Tyler Farrar (Usa) Garmin - Transitions s.t.
10° Luca Paolini (Ita) Acqua & Sapone s.t.

Volta a Catalunya, vittoria finale per Joaquim Rodriguez, l'ultima tappa a Juan Jose Haedo

Joaquim Rodriguez ha vinto l'edizione di quest'anno della Volta a Catalunya, breve corsa a tappe che si svolge in Spagna e che fa parte del circuito Pro Tour. Per Rodriguez si tratta di una delle vittorie più prestigiose in carriera, proiettandolo come leader per le corse a tappe per il Team Katusha. Lo spagnolo era andato in fuga insieme al connazionale Xavier Tondo nella terza tappa, riuscendo a guadagnare un buon margine sul gruppo che non era più riuscito a riprenderli.
In classifica generale, alle sue spalle si è piazzato proprio Xavier Tondo della Cervelo a 10 secondi mentre terzo è arrivato Rein Taaramae della Cofidis a 43 secondi.
Nell'ultima tappa, con il suggestivo arrivo all'interno del circuito del Montmelo, la vittoria è andata all'argentino Juan Jose Haedo che allo sprint ha battuto il tedesco Robert Forster e l'irlandese Nicolas Roche, con quarto l'italiano Davide Viganò del Team Sky.
Per Haedo è stato fondamentale l'aiuto del fratello Lucas Sebastian, al primo anno da professionista in Europa e arrivato successivamente quinto.

ORDINE D'ARRIVO
1° Juan Jose Haedo (Arg) Team Saxo Bank
2° Robert Forster (Ger) Team Milram s.t.
3° Nicolas Roche (Irl) AG2R La Mondiale s.t.
4° Davide Viganò (Ita) Team Sky s.t.
5° Lucas Sebastian Haedo (Arg) Team Saxo Bank s.t.

CLASSIFICA FINALE
1° Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha s.t.
2° Xavier Tondo (Spa) Cervelo Test Team a 10''
3° Rein Taaramae (Est) Cofidis a 43''
4° Luis Leon Sanchez Gil (Spa) Caisse d'Epargne a 45''
5° Nicolas Roche (Irl) AG2R La Mondiale a 1'20''
6° Ryder Hesjedal (Can) Garmin - Transitions s.t.
7° Michel Kreder (Ned) Garmin - Transitions a 1'21''
8° Roman Kreuziger (Cze) Liquigas-Doimo a 1'22''
9° Janez Brajkovic (Slo) Team RadioShack a 1'25''
10° Remy Di Gregorio (Fra) Francaise des Jeux a 1'26''

Vuelta al Uruguay, ancora Mascaranas nella 2°tappa

Richard Mascaranas ha vinto la seconda tappa della Vuelta al Uruguay imponendosi sul traguardo di Minas con 5 secondi di vantaggio su Gregory Duarte e 10 secondi su Hernan Cline.
Il corridore dell'Alas Rojas si è imposto sfruttando le sue doti di buono scalatore visto che la tappa prevedeva un profilo altimetrico molto ondulato.
In classifica generale, Mascaranas ha 17 secondi sul compagno di squadra Cline e 32 secondi su Fernando Mendez della Cruz del Sur.

ORDINE D'ARRIVO
1° Richard Mascaranas (Uru) Alas Rojas
2° Gregory Duarte (Uru) Villa Teresa a 5''
3° Hernan Cline (Uru) Alas Rojas a 10''
4° Mariano De Fino (Uru) Villa Teresa a 12''
5° Jesse Anthony (Usa) Kelly Benefits s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Richard Mascaranas (Uru) Alas Rojas
2° Hernan Cline (Uru) Alas Rojas a 17''
3° Fernando Mendez (Uru) Cruz del Sur a 32''
4° Mariano De Fino (Uru) Villa Teresa s.t.
5° Jesse Anthony (Usa) Kelly Benefits s.t.
6° Mateo Sasso (Uru) C.C. Dolores a 39''
7° David Veilleux (Can) Kelly Benefits a 42''
8° Ramiro Cabrera (Uru) Avai de Florianopoli s.t.
9° Joaquin Sobrino (Esp) Acme - Colner a 46''
10° Jorge Bravo (Uru) Alas Rojas s.t.

Pista. Campionati del Mondo di Copenhagen, nella 4° giornata buon 7° posto per Viviani e Ciccone nell'Americana

I Campionati del Mondo su Pista di Copenhagen stanno per giungere al termine, con domani l'ultima giornata di gare. Oggi, invece, si sono distribuite altre 9 medaglie, nella Madison maschile e nello Sprint e nell'Omnium Femminile
Madison Uomini
La gara più spettacolare del ciclismo su pista ha incoronato campioni del mondo Leigh Howard e Cameron Meyer, giovanissimi campioncini del ciclismo australiano. Per Meyer si tratta del terzo oro durante questi mondiali, mentre per Howard è il primo, pur avendo contribuito all'oro nell'Inseguimento a Squadre partecipando alle qualificazione.
La gara si è svolta su ritmi molto alti visto lo spessore degli atleti coinvolti, quasi tutti di ottimo se non eccellente livello. La vittoria si è giocata sui giri guadagnati rispetto agli avversari. I primi a farlo sono stati i francesi Morgan Kneisky e Christophe Riblon, successivamente è toccato ai belgi Ingmar De Poortere e Steve Schets finché, già con un buon bottino di punti, Cameron Meyer e Leigh Howard non sono riusciti a guadagnare un giro e a mettersi al primo posto della classifica. Nelle ultime fasi della corsa, agli australiani è bastato controllare gli attacchi delle altre squadre per impedire qualche capovolgimento di fronte.
Buon 7° posto per gli italiani Elia Viviani e Angelo Ciccone, non molto lontani dai migliori e autori di una prestazione incoraggiante.
Sprint Donne
La britannica Victoria Pendleton ha vinto la prova dello Sprint femminile battendo in finale la cinese Shuang Guo. Pendleton è sembrata imbattibile nelle ultime prove, avendo vinto sia contro la Meares che contro la Guo senza perdere una manche. Terzo posto per la lituana Simona Krupeckaite proprio davanti alla Meares. Per Victoria Pendleton si tratta della quinta medaglia d'oro ai Mondiali nello Sprint, alle quali si aggiunge la vittoria alle Olimpiadi del 2008 e altre 6 medaglie d'oro mondiali.
Omnium Donne
La prova più dura di questi mondiali, l'Omnium, è stato vinto per la categoria femminile dalla canadese Tara Whitten, precedendo la britannica Elizabeth Armistead e la spagnola Leire Olaberria. Per la Whitten è stata importante la sua regolarità, dato che non è praticamente mai uscita dai primi cinque posti delle varie discipline a parte un nono posto nello Scratch.
14° posto per Barbara Guarischi, della quale spiccano un sesto posto nello Scratch e un quarto nella Corsa a Punti.
Sprint Uomini
Qualificazioni e quarti di finale hanno tenuto banco nella giornata di oggi per la prova che elegge l'uomo più bravo negli sprint sull'ovale. I quattro semifinalisti sono, da una parte i francesi Kevin Sireau e Gregory Bauge, mentre nell'altra troviamo l'australiano Shane Perkins e il tedesco Robert Forstemann. Già eliminato il Sir delle piste Chris Hoy, fatto fuori da Bauge nei quarti di finale, insieme ai compagni e connazionali Matthew Crampton e Jason Kenny, lasciando fuori dalle medaglie la Gran Bretagna

Le gare di oggi nell'ultima giornata sono Sprint e Omnium Uomini, con iscritto Elia Viviani, mentre per le Donne abbiamo il Keirin con Elisa Frisoni e la Corsa a Punti con Giorgia Bronzini.

RISULTATI 4° GIORNATA

Madison Uomini
1° Australia (Leigh Howard, Cameron Meyer)
2° Francia (Morgan Kneisky, Christophe Riblon)
3° Belgio (Ingmar De Poortere, Steve Schets)
4° Danimarca (Alex Rasmussen, Michael Morkov) a 1 giro
5° Germania (Robert Bartko, Roger Kluge) a 1 giro
7° Italia (Angelo Ciccone, Elia Viviani) a 1 giro

Sprint Donne
1° Victoria Pendleton (Gbr)
2° Shuang Guo (Chn)
3° Simona Krupeckaite (Ltu)
4° Anna Meares (Aus)

Omnium Donne
1° Tara Whitten (Can)
2° Elizabeth Armistead (Gbr)
3° Leire Olaberria (Esp)
4° Yvonne Hijgenaar (Ned)
5° Sarah Hammer (Usa)
14° Barbara Guarischi (Ita)

Trofeu Cidade da Guarda - GP Portugal, la 2°tappa al francese Arnaud Courteille in volata

Il francese Arnaud Courteille ha vinto la seconda tappa del Trofeu Cidade da Guarda - GP Portugal, valido come prima prova per la Coppa delle Nazioni dedicata a selezioni nazionali Under 23. Courteille ha battuto in volata il leader della corsa, il russo Arkimedes Arguelyes, e lo svizzero Jonathan Fumeaux.
Domani la prova decisiva della corsa, una cronometro di 17,5 chilometri, che potrebbe scombussolare completamente la classifica, ma alla quale il russo Arguelyes arriva con 20 secondi di vantaggio su Courteille e 21 secondi sull'olandese Tom Dumoulin.

ORDINE D'ARRIVO
1° Arnaud Courteille (Fra) Francia
2° Arkimedes Arguelyes (Rus) Russia s.t.
3° Jonathan Fumeaux (Swi) Svizzera s.t.
4° Yannick Martinez (Fra) Francia s.t.
5° Arman Kamyshev (Kaz) Kazakhstan s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Arkimedes Arguelyes (Rus) Russia
2° Arnaud Courteille (Fra) Francia a 20''
3° Tom Dumoulin (Ned) Olanda a 21''
4° Nikita Umerbekov (Kaz) Kazakhstan a 23''
5° Jonathan Fumeaux (Swi) Svizzera a 26''

Tour de Normandie, Laurent Pichon vince la 7°tappa, Van Zandbeek ancora leader

Il francese Laurent Pichon ha vinto la settima tappa del Tour de Normandie battendo in uno sprint a due Fabrice Jeandesboz della Saur - Sojasun, mentre terzo è arrivato lo svedese Kalle Sandell della Cykelcity a 3 secondi di ritardo. Per il corridore della Bretagne - Schuller si tratta della prima vittoria da professionista.
La tappa di oggi non ha cambiato la classifica generale, che vede l'olandese Ronan Van Zandbeek della Van Vliet sempre primo, con 5 secondi di vantaggio su Freddy Bichot della Bbox Bouygues Telecom e 38 su Jose Herrada Lopez della Caja Rural.
Domani, ultima tappa con arrivo a Caen, decisiva per la classifica dato il poco svantaggio di Bichot rispetto al leader Van Zandbeek.

ORDINE D'ARRIVO
1° Laurent Pichon (Fra) Bretagne - Schuller
2° Fabrice Jeandesboz (Fra) Saur Sojasun s.t.
3° Kalle Sandell (Swe) Cykelcity a 3''
4° Rony Martias (Fra) Saur - Sojasun a 5''
5° Johan Lindgren (Fra) Cykelcity s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Ronan Van Zandbeek (Ned) Van Vliet - EBH
2° Freddy Bichot (Fra) Bbox Bouygues Telecom a 5''
3° Jose Herrada Lopez (Esp) Caja Rural a 38''
4° Rony Martias (Fra) Saur - Sojasun a 2'00''
5° Jetse Bol (Ned) Rabobank Continental a 4'11''
6° Alexander Mironov (Rus) Itera - Katusha a 11'56''
7° Jan Barta (Cze) Team NetApp a 13'00''
8° Klaas Sys (Bel) Wielergroep Beveren 2000 a 13'30''
9° Julien Guay (Fra) C.C. Nogent-sur-Oise a 13'40''
10° Johan Mombaerts (Fra) Auber 93 - Big Mat a 13'50''

E3 Prijs Vlaanderen, Cancellara vince davanti a Boonen e Flecha, 4° Pozzato

Ordine d'arrivo da Giro delle Fiandre o Parigi - Roubaix quello che si è visto ad Harelbeke, nella classica E3 Prijs Vlaanderen. Il migliore di tutti è stato lo svizzero Fabian Cancellara, arrivato con pochi secondi su Tom Boonen e Juan Antonio Flecha, ma abbastaza per vincere. Il corridore della Saxo Bank ha attaccato i compagni di fuga a 2 chilometri dall'arrivo, approfittando di una svolta a sinistra presa a tutto gas. Il corridore dietro di lui, Flecha, ha perso qualche metro e per lui e Boonen è stato impossibile andare a riprenderlo.
La corsa è iniziata subito forte, con una media di 48 km/h nella prima ora. Il primo tentativo di fuga è stato quello formato da 24 uomini dopo circa 60 chilometri di corsa. Il gruppo, senza troppi sforzi, li ha tenuti sotto controllo a 2 minuti di vantaggio. Con l'inizio delle prime salite, i corridori hanno iniziato a fare sul serio: sul Eikenberg, nel gruppo dei fuggitivi Sebastien Rosseler della RadioShack ha fatto selezione con i soli Maarten Tjallingii della Rabobank, Kasper Klostergaard della Saxo Bank, Maxime Vantomme della Katusha, Stefan Van Dijk della Verandas Willems e Steve Houanard della Skil-Shimano capaci di tenere la sua ruota. Dietro, la Saxo Bank di Cancellara era al lavoro. Sul settore di pavé chiamato Stationsberg, Van Dijk e Houanard perdevano contatto lasciando solo 4 uomini davanti, con il gruppo a 1 minuto. Sul Taaienberg, un attacco di Tom Boonen ha scremato il gruppo a una quaratina di corridori e prima del Paterberg, tutta la QuickStep era davanti a tirare per il suo capitano. Sul Paterberg, Boonen è scattato ancora, con i soli Cancellara e Flecha a tenergli la ruota. Ripresi anche i quattro fuggitivi della prima ora, sul Oude Kwaremont Klostergaard ha aiutato il capitano con le ultime energie disponibili, lasciando successivamente Boonen, Flecha e Cancellara al comando. Dietro, Filippo Pozzato, rimasto sorpreso da una caduta, ha provato a rientrare sui tre attaccanti aiutato da Rosseler, arrivando a meno di 100 metri dai tre, ma quando gli altri si sono accorti, hanno aumentato il ritmo e Pozzato ha iniziato a perdere terreno. A 20 chilometri dall'arrivo, Pozzato è stato ripreso dal gruppo delle squadre olandesi, formato da tre Rabobank, Lars Boom, Paul Martens e Sebastian Langeveld, e due Vacansoleil, Bjorn Leukemans e l'italiano Marco Marcato. Per loro, 40 secondi di ritardo, ma davanti il ritmo imposto dai tre campioni era troppo alto per poterli riprendere, lasciando le possibilità di vittoria tutte in mano a loro. Poi, a 2 chilometri dall'arrivo l'attacco di Cancellara, con Flecha e Boonen incapaci di prendere la scia dello svizzero.

ORDINE D'ARRIVO
1° Fabian Cancellara (Swi) Team Saxo Bank
2° Tom Boonen (Bel) Quick Step a 3''
3° Juan Antonio Flecha (Esp) Team Sky s.t.
4° Filippo Pozzato (Ita) Team Katusha a 50''
5° Lars Boom (Ned) Rabobank s.t.
6° Sebastian Langeveld (Ned) Rabobank s.t.
7° Bjorn Leukemans (Bel) Vacansoleil s.t.
8° Paul Martens (Ger) Rabobank s.t.
9° Marco Marcato (Ita) Vacansoleil a 58''
10° Fabio Felline (Ita) Footon-Servetto a 3'16''