lunedì 19 ottobre 2009

Ciclomercato. Daniele Pietropolli alla Lampre. Paolo Tiralongo all'Astana. Eddy Ratti all'Elk Haus.

La Lampre aggiunge un nuovo corridore al suo roster, Daniele Pietropolli, classe '80, gregario sempre efficace nel suo lavoro, ma anche capace di rivestire il ruolo di capitano grazie alle sue doti di scalatore e buon velocista. Quest'anno è riuscito a vincere due importanti corse a tappe italiane, la Settimana Lombarda e il Giro della Provincia di Grosseto.
"Da maggio sapevo dell'interesse della squadra di Saronni e dopo la positività di Di Luca ho deciso di accettarla. Ringrazio Bordonali per avermi fatto crescere come corridore".

Secondo rinforzo in poche ore per l'Astana. Dopo David De la Fuente, arriva l'italiano Paolo Tiralongo, 32 anni, che lascia la Lampre dopo quattro stagioni. Gregario di lusso, sempre presente quando il capitano chiama, capace anche in quest'ultima stagione di scoprirsi capitano con un'ottava posizione formidabile alla Vuelta Espana, finita addirittura in crescendo. Che l'Astana gli conceda di giocarsi le sue possibilità al Giro d'Italia per poi far da gregario a Contador al Tour? Sicuramente un piazzamento nei primi 10 non è impossibile.

Eddy Ratti, che quest'anno ha perso la stagione per il fallimento della squadra Amica Chips - Knauf, ha firmato per la Elk Haus, squadra austriaca Professional. Potrà portare esperienza a una squadra di giovani e anche qualche vittoria, che non gli sono mai mancate durante la sua carriere, come la Tre Valli Varesine nel 2002 e il GP di Larciano nel 2008. Per la stessa squadra, ha firmato anche il giovane Marco Haller, classe '90, terzo ai campionati mondiali juniores quest'anno, e lo slovacco Matej Jurco, senza squadra quest'anno dopo l'esperienza al Team Milram.

fonte: tuttobiciweb.it, cyclismag.com

Mizbani vince la 5°tappa dell'Azerbaijan Tour

La tappa era di quelle decisive, e non ha deluso le attese. Un arrivo in salita impegnativo a quasi 2000 m di altezza, una ventina di chilometri per decidere chi avrebbe vinto questo Azerbaijan Tour.
E di corridori forti come quelli della Tabriz Petrochemical, in questa corsa ce ne sono pochi.
Ha vinto il 34enne Ghader Mizbani, vincitore della corsa nel 2005 e nel 2006, corridore esperto e probabilmente il più forte in gara. Ha preceduto di 14 secondi un gruppetto con Zargari dell'Azad University, Rasoul, vincitore della prima tappa, e i due compagni di squadra nella Tabriz Kazemi e Askari.
Dei primi sei corridori della classifica, che avevano ritardi molto contenuti, gli unici rimasti sono proprio i due della Tabriz che ora precedono Mizbani in classifica. Il leader della corsa Sohrabi è arrivato con quasi 11 minuti di ritardo dal vincitore.
Domani ultima tappa di 173 km con arrivo a Tabriz, tutt'altro che una passerella per il leader Kazemi, visto il percorso che non ha, in pratica, neanche un tratto in pianura.

ORDINE D'ARRIVO
1° Ghader Mizbani (Iri) Tabriz Petrochemical
2° Amir Zargari (Iri) Azad University a 14''
3° Barati Rasoul (Iri)
4° Ahad Kazemi (Iri) Tabriz Petrochemical
5° Hossein Askari (Iri) Tabriz Petrochemical

CLASSIFICA GENERALE
1° Ahad Kazemi (Iri) Tabriz Petrochemical
2° Hossein Askari (Iri) Tabriz Petrochemical a 20''
3° Ghader Mizbani (Iri) Tabriz Petrochemical a 1'
4° Amir Zargari (Iri) Azad University a 1'10''
5° Barati Rasoul (Iri) a 1'43''

Alberto Contador, team Astana e Spagna prime nel Ranking Mondiale UCI 2009

Con il Giro di Lombardia, si è concluso il calendario delle gare Pro Tour e Historical, che formano il ranking mondiale UCI.
Al primo posto tra i corridori, Alberto Contador. Lo spagnolo dell'Astana ha conquistato i suoi punti dominando il Tour de France a luglio e vincendo la Vuelta a Pais Vasco. Piazzamenti di rilievo, il quarto posto alla Paris - Nice e il terzo al Dauphine Libere.
Al secondo e al terzo posto, altri due connazionali di Contador, Alejandro Valverde della Caisse d'Epargne e Samuel Sanchez dell'Euskaltel, che sottolineano il dominio spagnolo in questa stagione.
Valverde ha conquistato la Vuelta Espana, la Volta a Catalunya e il Dauphine Libere. Per Samuel Sanchez il secondo posto alla Vuelta Espana e al Giro di Lombardia, un terzo alla Vuelta al Pais Vasco e un quarto posto alla Freccia Vallone.
Primo degli italiani, al dodicesimo posto, Damiano Cunego, due vittorie di tappa alla Vuelta Espana e terzo alla Freccia Vallone, oltre a numerosi altri piazzamenti in molte gare del calendario mondiale.
Tra le squadre, arrivo al fotofinish tra Astana e Caisse d'Epargne, con la prima che vince per una cinquantina di punti.
Astana che, oltre al fenomeno Contador dal quale riceve la metà dei punti, può contare sul terzo posto di Armstrong al Tour, di Kloden alla Tirreno-Adriatico e di Zubeldia alla Volta a Catalunya.
La Caisse d'Epargne, oltre che da Valverde, riceve punti da Luis Leon Sanchez con la vittoria alla Paris-Nice, dai secondi posti di Daniel Moreno al Tour de Pologne e di Joaquin Rodriguez alla Liegi - Bastogne - Liegi e dal terzo di Jose Joaquin Rojas al Tour Down Under.
Terzo posto per il Team Columbia - HTC, veri dominatori della stagione come quantità di vittorie e di piazzamenti, ma che pagano la mancanza di risultati nelle corse a punteggio più alto, cioè le classifiche finali dei grandi giri. Tra la miriade di vittorie stagionali, da sottolineare la Milano-Sanremo di Cavendish, la Gand - Wevelgem e l'Eneco Tour di Boasson Hagen e le 17 vittorie di tappa nei grandi giri.
Particolarità di quest'anno è che le prime 17 squadre del ranking sono invitate di diritto a tutte le gare del calendario mondiale, senza guardare lo status Pro Tour o Professional. Quindi, ottimo risultato per squadre come la Cervelo, la Diquigiovanni e l'Acqua & Sapone che fanno parte delle prime 17 e potranno mettersi in mostra in tutte le corse più importanti. Per le squadre Pro Tour rimaste fuori dai primi posti e per le nuove arrivate, il dovere di presentare un roster di atleti di alto livello per motivare l'invito alle corse Historical, mentre dovrebbero avere accesso garantito alle corse del Pro Tour. Diverso discorso per i grandi giri, che si basano completamente sugli inviti, senza considerare ranking o status delle squadre.
Sorge qualche dubbio su questo modo di consegnare gli inviti alle corse dato che ottime squadre, che non hanno potuto partecipare neanche a una corsa del calendario mondiale, in questo modo non potranno mai accedere a questa classifica. Un esempio è dato dal fatto che nella classifica europea a squadre, l'Agritubel e la Vacansoleil sono ai primi due posti, avanti di moltissimi punti rispetto all'Acqua & Sapone, solo tredicesima, ma prima di loro nel ranking mondiale.
Nella classifica per nazioni, dominio scontato della Spagna, trascinata dal trio di corridori sopracitato. Secondo posto per l'Italia e terzo per l'Australia.
La prima corsa del 2010 del calendario mondiale sarà il Tour Down Under, in Australia, nel mese di gennaio. Il Giro di Lombardia chiuderà le competizioni il 16 di ottobre. Inserite due nuove corse Pro Tour nel calendario, in Canada, nel mese di settembre: il GP del Quebec e il GP di Montreal.

UCI WORLD RANKING

INDIVIDUALE
1° Alberto Contador (Esp) Astana
2° Alejandro Valverde (Esp) Caisse d'Epargne
3° Samuel Sanchez (Esp) Euskaltel
4° Andy Schleck (Lux) Saxo Bank
5° Cadel Evans (Aus) Silence-Lotto
6° Edvald Boasson Hagen (Nor) Team Columbia - HTC
7° Roman Kreuziger (Cze) Liquigas
8° Mark Cavendish (Gbr) Team Columbia - HTC
9° Philippe Gilbert (Bel) Silence-Lotto
10° Robert Gesink (Ned) Rabobank
12° Damiano Cunego (Ita) Lampre
14° Ivan Basso (Ita) Liquigas

SQUADRE
1° Astana (Kaz)
2° Caisse d'Epargne (Esp)
3° Team Columbia - HTC (Usa)
4° Saxo Bank (Den)
5° Liquigas (Ita)
13° Lampre (Ita)
14° Serramenti Diquigiovanni - Androni (Ita)
15° Acqua & Sapone (Ita)

NAZIONI
1° Spagna
2° Italia
3° Australia
4° Germania
5° Belgio

Europei Pista a Gent. Spicca il bronzo di Monia Baccaille nell'Omnium Endurance

Si sono conclusi ieri i campionati europei su pista che si svolgevano a Gent, in Belgio.
Discreti i risultati degli italiani, con la ciliegina sulla torta della medaglia di bronzo di Monia Baccaille nell'Omnium Endurance, disciplina che racchiude nella stessa gara alcune tra le specialità presenti su pista, decretando vincitore chi riesce a sommare i migliori piazzamenti. Monia ha vinto subito lo scratch ed è arrivata seconda nella gara a eliminazione, ma purtroppo è arrivato al 9° e all'8° posto nelle altre due gare, rispettivamente la corsa a punti e l'inseguimento.
Soddisfatto il dt Savoldi che ha dichiarato: "Questa di Monia è la 14° medaglia che il settore femminile conquista quest'anno, tra strada e pista. Peccato per aver perso qualche punto di troppo nella corsa a punti. Siamo molto soddisfatti per questa medaglia, meritata e conquistata".
Per quanto riguarda gli altri italiani, buona prestazione di Alessandro De Marchi, ai piedi del podio nel Derny, e Angelo Ciccone, settimo nell'Omnium Endurance maschile.
Resta un po' di rammarico per la controprestazione nella Madison U23 in cui la coppia Viviani-Alberio, campioni in carica, non è andata oltre un decimo posto, scontando le non perfette condizioni di Alberio, febbricitante.

RISULTATI

Omnium Endurance Uomini
1° Rafal Ratajczyk (Pol) p.49, 2° Robert Bartko (Ger) p.35, 3° Unai Elorriaga Zubiar (Esp) p.34
7° Angelo Ciccone (Ita) p.22, 20° Elia Viviani (Ita) p.0

Omnium Endurance Donne
1° Evgenia Romanyuta (Rus) p.43, 2° Jolien D'Hoore (Bel) p.39, 3° Monia Baccaille (Ita) p.36
15° Valentina Scandolara (Ita) p.5

Omnium Velocità Uomini (4 prove: 200m, eliminazione, keirin, velocità)
1° Denis Spicka (Cze) p.51, 2° Francois Pervis (Fra) p.45, 3° Andriy Vynokurov (Ukr) p.36
9° Francesco Ceci (Ita) p.20

Omnium Velocità Donne
1°Simona Krupeckaite (Lit) p.60, 2° Olga Streltstova (Rus) p.45, 3° Viktoria Baranova (Rus) p.41

Derny
1° Kenny De Ketele (Bel), 2° Matthe Pronk (Ned), 3° Roger Kluge (Ger), 4° Alessandro De Marchi (Ita)

Madison Uomini Elite
1° Germania (Roger Kluge, Robert Bartko), 2° Russia (Sergey Kolesnikov, Alexey Shmidt), 3° Olanda (Danny Stam, Peter Schep), 8° Italia (Alex Buttazzoni, Angelo Ciccone), fuori dalla finale la coppia Andrea Pinos, Fabrizio Braggion.

Madison Uomini U23
1° Repubblica Ceca (Jan Dostal, Vojtech Hacecky), 2° Russia (Artur Ershov, Valery Kaykov), 3° Russia (Kirill Baranov, Alexander Petrovskiy), 10° Italia (Elia Viviani, Tomas Alberio)