giovedì 15 aprile 2010

Tour du Loir et Cher, dominio russo nella 1°tappa, vittoria per Porsev

Il russo Alexander Porsev ha vinto la prima tappa del Tour du Loir-et-Cher, breve corsa a tappe che si disputa in Francia. Il corridore dell'Itera - Katusha ha preceduto sul traguardo il francese Alexis Bodiot della Nogent-sur-Oise e l'altro russo Mikhail Antonov, ma non è stato il primo a tagliare la linea d'arrivo.
Infatti, il quarto classificato Sven Vandousselaere della Jong Vlaanderen aveva tagliato per primo il traguardo ma è stato retrocesso al quarto posto per irregolarità. I quattro corridori, andati in fuga durante la corsa, sono riusciti a resistere al ritorno del gruppo, regolato da Alexander Mironov. A un chilometro dall'arrivo ci aveva provato da solo Antonov ma senza successo, consentendo però al compagno, dopo la squalifica del belga Vandousselaere, di vincere la tappa e vestire la prima maglia di leader della classifica generale.

ORDINE D'ARRIVO
1° Alexander Porsev (Rus) Itera - Katusha
2° Alexis Bodiot (Fra) C.C. Nogent-sur-Oise s.t.
3° Mikhail Antonov (Rus) Itera - Katusha s.t.
4° Sven Vandousselaere (Bel) Jong Vlaanderen s.t.
5° Alexander Mironov (Rus) Itera - Katusha a 11''

La Cote Picarde parla russo, successo per Vyacheslav Kuznetsov su Degenkolb e Ligthart

Il russo Vyacheslav Kuznetsov ha letteralmente dominato la prova di Coppa delle Nazioni dedicata agli Under 23 corsasi ieri in Francia, la Cote Picarde. Per lui si tratta della prima vittoria in una gara di livello internazionale, arrivata resistendo al ritorno di un gruppetto di contrattaccanti regolato dal tedesco John Degenkolb, con l'olandese Pim Ligthart terzo.
La corsa, battuta da un forte vento, ha visto nei primi chilometri formarsi una fuga di quattro uomini, il bielorusso Siarhei Novikau, il danese Kristian Sobota, il norvegese Johan Ziesler e il francese Guillaume Bonnet, che ha raggiunto fino a 5 minuti di vantaggio. Alle loro spalle, dal gruppo in molti hanno provato un contrattacco ma senza molta fortuna, finché i russi Kuznetsov e Aleksei Kuzmenko riescono a trovare il giusto assortimento e la necessaria collaborazione per rientrare sul gruppetto di testa. A 50 chilometri dall'arrivo i due russi sono rimasti da soli, con al loro inseguimento vari gruppetti molto frazionati. A pochi chilometri dall'arrivo, Kuznetsov ha lasciato solo il suo compagno andandosi a prendere una meritata vittoria, maturata da una prova di forza non indifferente. Il primo gruppo inseguitore, arrivato a soli 9 secondi dal russo, è stato regolato da Degenkolb, con Ligthart terzo, poi il belga Vermote, lo sloveno Furdi e il danese Ostergaard.

ORDINE D'ARRIVO
1° Vyacheslav Kuznetsov (Rus) Russia
2° John Degenkolb (Ger) Germania a 9''
3° Pim Ligthart (Ned) Olanda s.t.
4° Julien Vermote (Bel) Belgio s.t.
5° Blaz Furdi (Slo) Slovenia s.t.
6° Niki Ostergaard (Den) Danimarca s.t.
7° Nathan Brown (Usa) Stati Uniti a 14''
8° Arnaud Demare (Fra) Francia a 25''
9° Sven Jodts (Bel) Belgio s.t.
10° Remco Te Brake (Ned) Olanda s.t.

fonte: courrier-picard.fr

Freccia del Brabante, grande vittoria per Sebastien Rosseler del Team RadioShack

Il belga Sebastien Rosseler ha vinto la 50° edizione della Freccia del Brabante (De Brabantse Pijl) regolando sul traguardo di Overijse i due compagni di fuga. Per il corridore del Team RadioShack si tratta della seconda vittoria stagionale, oltre che un deciso miglioramento dopo i due ritiri subiti sia al Fiandre che alla Roubaix. Alle sue spalle si sono piazzati i connazionali Thomas De Gendt della Topsport Vlaanderen e Jurgen Vandewalle della Quick Step.
I tre corridori facevano parte di un gruppetto di sei uomini partiti dopo pochi chilometri, classica fuga per animare la giornata che di solita viene ripresa dal plotone nelle fasi salienti della corsa. Il gruppetto, oltre a Rosseler, De Gendt e Vandewalle, era formato anche da Enrico Peruffo della CarmioOro, Nico Eeckhout dell'An Post – Sean Kelly e Alexander Gottfried della NetApp. Il loro vantaggio è salito rapidamente fino a raggiungere gli 8 minuti e 30 secondi. L'inseguimento era guidato dalle squadre dei due grandi favoriti, la Rabobank di Oscar Freire e l'Omega Pharma - Lotto di Philippe Gilbert. Il duro percorso della corsa ha selezionato il gruppetto di testa, con Peruffo, Gottfried ed Eeckhout che non sono riusciti a rimanere attaccati agli altri tre. Per Eeckhout è, addirittura, arrivato il ritiro. A 48 chilometri dall'arrivo il vantaggio dei tre di testa era di 1 minuto sui due inseguitori e di 6 minuti e mezzo sul gruppo principale. A 30 chilometri dall'arrivo, il gruppo dei favoriti si trovava con ancora 4 minuti di ritardo, quando un attacco di Gilbert ha finalmente selezionato il gruppo. Insieme al belga sono rimasti Thomas Voeckler della Bbox, Paul Martens della Rabobank e Bjorn Leukemans della Vacansoleil. A 20 chilometri dall'arrivo il vantaggio del gruppetto di testa rimaneva alto, 2 e 44 sul gruppetto Gilbert e 3 e 13 sul gruppo principale. Entrati nel circuito finale, i tre di testa erano ormai irraggiungibili per tutti. Sull'arrivo in salita il giovane De Gendt ha lanciato lo sprint ma Rosseler è riuscito a superarlo proprio negli ultimi metri. Terzo posto per Vandewalle e quarto per Martens, primo del gruppetto degli inseguitori arrivato a 43 secondi.

ORDINE D'ARRIVO
1° Sebastien Rosseler (Bel) RadioShack
2° Thomas De Gendt (Bel) Topsport Vlaanderen s.t.
3° Jurgen Vandewalle (Bel) Quick Step s.t.
4° Paul Martens (Ger) Rabobank a 43''
5° Philippe Gilbert (Bel) Omega Pharma - Lotto s.t.
6° Thomas Voeckler (Fra) Bbox Bouygues Telecom s.t.
7° Bjorn Leukemans (Bel) Vacansoleil a 46''
8° Greg Van Avermaet (Bel) Omega Pharma - Lotto a 57''
9° Oscar Freire (Esp) Rabobank s.t.
10° Daniel Moreno (Esp) Omega Pharma - Lotto s.t.

fonte: cyclingnews.com

Presidential Tour of Turkey, doppietta per Visconti nella 3°tappa e maglia di leader

Giovanni Visconti dell'ISD - Neri si ripete, vincendo la terza tappa del Presidential Tour of Turkey, regolando un gruppetto ristretto arrivato con un buon vantaggio sul gruppo al traguardo. Per il corridore siciliano si tratta della seconda vittoria consecutiva nella corsa turca e la terza stagionale.
La corsa, partita a Marmaris, presentava una salita dopo pochi chilometri. Prima dell'inizio dell'ascesa sono partiti in tre, Yukihiro Doi della Skil - Shimano, Philip Ludescher della Vorarlberg e Alberto Fernandez della Xacobeo. Sulla salita, prima sono scattati due corridori dell'ISD, Oscar Gatto e Paolo Longo Borghini, successivamente sono partiti altri sei corridori, Giampaolo Cheula della Footon-Servetto, Tejay Van Garderen dell'HTC-Columbia, Cristian Salerno della De Rosa, Federico Canuti della Colnago-CSF e due dei favoriti alla vittoria finale, Visconti e David Moncoutie della Cofidis. A 87 chilometri dall'arrivo, i sei inseguitori sono riusciti a rientrare sui cinque di testa formando un gruppetto di 11 corridori al comando. Per loro, i minuti di vantaggio erano circa quattro, con il gruppo che sembrava in grado di rientrare. Ma grazie all'apporto dei corridori dell'ISD, la fuga si riduceva a soli sette uomini, Visconti, Gatto, Salerno, Cheula, Doi, Moncoutié e Van Garderen. Dietro, prima la Cofidis e poi le squadre dei velocisti hanno provato a riportarsi sotto il gruppo di testa ma senza grandi risultati. In vista dei chilometri finali l'accordo davanti è saltato, con Cheula che ha provato uno scatto a 3 chilometri dall'arrivo, con Doi, Moncoutié, Van Garderen e Visconti all'inseguimento, mentre sia Salerno che Gatto non riuscivano a rimanere a ruota. Per Cheula sembrava certa la vittoria ma a 100 metri dall'arrivo i quattro sono riusciti a riportarsi sul corridore della Footon - Servetto con Visconti ancora vincente grazie alle sue grandi doti da sprinter.
In classifica generale, complice il ritardo di Taaramae, Visconti è diventato primo con Van Garderen a 16 secondi e Moncoutié a 27.

ORDINE D'ARRIVO
1° Giovanni Visconti (Ita) ISD - Neri
2° Tejay Van Garderen (Usa) HTC - Columbia s.t.
3° David Moncoutié (Fra) Cofidis s.t.
4° Yukihiro Doi (Jpn) Skil - Shimano a 2''
5° Giampaolo Cheula (Ita) Footon - Servetto a 5''

CLASSIFICA GENERALE
1° Giovanni Visconti (Ita) ISD - Neri
2° Tejay Van Garderen (USA) HTC - Columbia a 16''
3° David Moncoutié (Fra) Cofidis a 27''
4° Giampaolo Cheula (Ita) Footon - Servetto a 48''
5° Cristian Salerno (Ita) De Rosa - Stac Plastic a 1'42''
6° Yukihiro Doi (Jpn) Skil - Shimano a 2'46''
7° Oscar Gatto (Ita) ISD - Neri a 3'45''
8° André Greipel (Ger) HTC - Columbia a 4'43''
9° Remi Pauriol (Fra) Cofidis a 4'59''
10° Dominique Cornu (Bel) Skil - Shimano a 5'03''

fonte: cyclingnews.com

Vuelta a Castilla Y Leon, la 1°tappa in volata a Theo Bos

L'olandese Theo Bos ha vinto allo sprint la prima tappa della Vuelta a Castilla Y Leon, breve corsa di cinque tappe che si corre in Spagna. L'apprendistato del corridore della Cervelo Test Team per diventare un grande velocista e un vincente continua a ritmi sempre più elevati, questa volta battendo in volata Graeme Brown della Rabobank e Pablo Urtasun dell'Euskaltel. Per lui si tratta della terza vittoria stagionale, tutte e 3 ottenute in Spagna.
La corsa si è aperta con una fuga dopo soli 15 chilometri, sotto una pioggia torrenziale. Iban Mayoz della Footon-Servetto, José Vicente Toribio dell'Andalucía-Cajasur e Marcos García della Xacobeo Galicia sono riusciti a guadagnare fino a 3 minuti, ma la salita dell'Alto de la Pedraja è stata fatale per la fuga che ha visto dimezzato il proprio vantaggio. Al chilometro di corsa 71 il plotone era già riuscito a riprendere gli attaccanti e, proprio per questo ricongiungimento arrivato così presta, altri corridori hanno provato a evadere. Dopo neanche 15 chilometri sono riusciti ad andarsene Oleg Chuzhda della Caja Rural e Mikel Ilundain dell'Orbea. Anche per loro massimo vantaggio sui 3 minuti, finché dietro non si è messa a tirare anche la Cervelo di Bos insieme all'Astana. A 17 chilometri dall'arrivo, Ilundain ha alzato bandiera bianca facendosi riprendere dal gruppo e lasciando Chuzhda da solo al comando. Per l'ucraino, a 10 chilometri dall'arrivo il vantaggio era intorno ai 50 secondi. Dopo qualche chilometro di grande fatica, ai -4 Chuzhda veniva ripreso dal gruppo. La Cervelo ha impostato benissimo la volata facendo vincere il proprio capitano nelle volate, Bos, che ha battuto per l'ennesima volta in stagione Brown in uno sprint.

ORDINE D'ARRIVO
1° Theo Bos (Ned) Cervelo Test Team
2° Graeme Brown (Aus) Rabobank s.t.
3° Pablo Urtasun (Esp) Euskaltel - Euskadi s.t.
4° Pablo Lastras (Esp) Caisse D'Epargne s.t.
5° Filipe Cardoso (Por) La - Rota Dos Moveis s.t.

fonte: cyclingnews.com