mercoledì 14 ottobre 2009

Notizie di mercato di oggi - 14 ottobre

La notizia del giorno è il nuovo team manager della squadra Astana, Yvon Sanquer, ex ds della Festina dal 1999 al 2001.
La notizia è stata salutata positivamente anche da Alberto Contador che vede la nomina di Sanquer come l'inizio di un progetto da parte dei dirigenti, per mettere d'ordine in una squadra con pochi soldi, idee e saccheggiata dei corridordi migliori dal Team Radioshack della coppia Armstrong-Bruyneel.
Proprio riguardo a questo, con l'arrivo di nuovi sponsor, il governo kazako è intenzionato a rafforzare la squadra e a non perdere i suoi migliori uomini. Per questo motivo, ha bloccato la vendita di Andreas Kloden, Haimar Zubeldia e Gregory Rast, tutti con ancora un anno di contratto e destinati alla Radioshack i primi due e alla BMC di Ballan il terzo.
La situazione di Bruyneel era ancora in bilico, dato che anche lui era ancora sotto contratto, ma l'arrivo di Sanquer ha messo in chiaro la situazione.
Per quanto riguarda i corridori, il giovane Cesare Benedetti, 22enne corridore in forza quest'anno alla Bergamasca De Nardi, passerà al professionismo nel neonato Team NetApp, ambiziosa squadra tedesca che punta a entrare nel Pro Tour dal 2012 e inizia la sua avventura con un manipolo di giovani in cerca di gloria.
Risultati di rilievo per Benedetti i 4 giorni da leader del GiroBio e il 2° posto al Trofeo Banca Popolare di Vicenza. Da Agosto, ha corso qualche gara come stagista alla Liquigas.
Infine, approda alla Skil-Shimano Yann Huguet, giovane francese vincitore quest'anno del Tour du Doubs e del Rhone-Alpes Isere Tour.

Giro del Piemonte - Pronostici

La corsa, che si dipana da Novi Ligure a Fossano per 184 km, presenta qualche strappo a metà percorso che però difficilmente saranno decisivi. Si prospetta un arrivo in volata, magari a ranghi ridotti.
Favorito d'obbligo è Gilbert della Silence-Lotto visto lo stato di forma spaventoso e al gregario di lusso su cui può contare, Cadel Evans.
Subito dietro piazziamo Pozzato della Katusha, in gran forma, Paolini dell'Acqua & Sapone, secondo l'anno scorso e uscito bene dal mondiale e Francesco Gavazzi, sesto alla Parigi-Tours.
In seconda fascia, Fischer, Guarnieri e Chicchi della Liquigas, un trio di velocisti forti e vincenti, Cataldo della Quickstep, sempre piazzato in volata, e Ginanni della Diquigiovanni, corridore di razza sempre pronto a dare la zampata.
In terza fascia, d'obbligo è il campione del mondo Cadel Evans, anche se il percorso non gli si addice, Simon Gerrans della Cervelo, Samuel Sanchez dell'Euskaltel, Ballan della Lampre, Bertagnolli della Diquigiovanni, Lovkvist del Team Columbia e Kolobnev della Saxo Bank. Per questi corridori la speranza è che arrivi una fuga di pochi uomini, o un'azione solitaria.
Un nome fuori dal mazzo è quello di Mirco Lorenzetto della Lampre, velocista doc ma che è rimasto fuori quasi tutta la stagione per problemi fisici. Vediamo se sarà in grado di rimanere con i migliori.
Un occhio di riguardo per i giovani italiani in gara, Malacarne della Quickstep e Malori e Ponzi della Lampre: sarebbe bello vederli davanti. Chi ne ha le possibilità più concrete è Malacarne, dato che ha già ottenuto ottimi risultati durante l'anno.
A domani per l'ardua sentenza, l'importante è che lo spettacolo regni sovrano.

Reazioni al Tour 2010

Alberto Contador, Team Astana
Mi piace il percorso, sarà difficile controllare la corsa nella prima settimana e bisognerà fare attenzione alla tappa con il pavè. Le Alpi non saranno durissime, ma i Pirenei sono molto insidiose. Punto alle tappe con il Tourmalet, che andrò a studiare con molta attenzione.
L'unica cosa che non mi piace è la cronometro di Bordeaux, toglierei una decina di chilometri.
Andy Schleck, Saxo Bank
Il Tour è molto difficile, montagnoso e con salite famose e ardue, c'è solo una crono ma molto lunga che non mi favorisce. Il pavè non mi preoccupa più di tanto, abito in quella regione. Non conosco bene tutte le salite, ma ho ancora 8 mesi per prepararmi.
Lance Armstrong, Team RadioShack
Sarà un Tour più aperto dell'anno scorso. La rivalità con Contador è molto bella per il ciclismo, ma noi possiamo farne a meno. Per il Tour, temo i fratelli Schleck e anche Wiggins.
Mark Cavendish, Team Columbia
Sarà un Tour molto duro. Per i velocisti ci sono 4-5 tappe, e poi bisognerà resistere a 2 settimane di montagna. Non è la situazione ideale per vincere la maglia verde, ma riuscirò sicuramente a finirlo.
Thor Hushovd, Cervelo
Penso che potrei far bene nel prologo, e cercare di conquistare nei giorni successivi la maglia gialla. Il mio scopo però rimane la maglia verde, anche se so che è un obiettivo pure per Cavendish. Sicuramente, sarà una battaglia divertente tra di noi"
Marc Madiot, Team Manager della francesce Francaise des Jeux
Il tratto in pavè nella terza tappa aggiungerà spettacolo e tensione, che è quello che il pubblico vuole. L'adrenalina che si sentiva oggi alla presentazione, aumenterà il giorno stesso. Penso possa essere una tappa importante, che non deciderà il Tour, ma che potrà creare qualche scompenso, se qualcuno oserà
Rik Verbrugghe, uno dei DS della Quickstep
Tour difficile e molto montagnoso, con una solo crono che non sarà decisiva dopo tutte le montagne affrontate, la situazione sarà già chiara. Le tappe al Nord saranno meno difficili di quanto pensiamo noi adesso, ma per la nostra squadra saranno molto importanti dato la nostra attitudine a quelle corse, come le tappe di media montagna per Chavanel. Se fossi in Contador, verrei alla Quickstep per affrontare questo Tour, dopo aver visto il percorso.
Alain Gallopin, ds del Team RadioShack l'anno prossimo
Contador è il favorito principale, può perder tempo nella prima settimana, ma ci sono tante montagne per recuperarlo. La domanda più importante è capire dove Armstrong può batterlo.
Il Tour è per scalatori e Alberto è il migliore, deve trovare una buona squadra che lo possa esaltare. Perchè non la Caisse d'Epargne?
Jonathan Vaughters, ds Garmin-Slipstream
Il Tour è più difficile dell'anno scorso. Sulla carta è meglio per Christian Vandevelde perchè è sempre molto forte nell'ultima settimana. Le prime tappe potrebbero essere adatte per Tyler Farrar, dato che lui vive in quella regione.

fonte: cyclingnews.com, dhnet.be, marca.es, lequipe.fr, tuttobiciweb.it, velonews.com

Svelato Tour de France 2010

Oggi, a Parigi, è stato svelato il percorso del Tour de France 2010, disponibile sul sito ufficiale della competizione con il percorso completo in 3D e l'elenco delle tappe, raggiungibile a questo indirizzo. IL PERCORSO
La partenza sarà sabato 3 Luglio a Rotterdam, con una cronometro individuale di 8 km.
Nelle tappe successive si scenderà verso la Francia, arrivando a Bruxelles nella prima, percorrendo le Ardenne, in particolare qualche Cote della Liegi nella seconda e affrontando il pavè della Roubaix nella terza, arrivando ad Arenberg.
Scendendo verso le Alpi, il percorso sarà sempre nervoso, con tanti strappetti e poche tappe completamente pianeggianti, rendendo la corsa sempre incerta.
Tra le tre tappe alpine da segnalare la 9° con l'ascesa di Colombiere, Aravis, Saisies e Madeleine.
Passando per il Massiccio Centrale, si arriva alle tappe pirenaiche, che saranno il vero test per i corridori di classifica, con 4 tappe molto dure tra cui l'arrivo sul Tourmalet alla 17°.
Le 4 tappe sono state inserite per ricordare i cent'anni della prima montagna pirenaica affrontata dal Tour, nel 1910.
L'arrivo è la tradizionale passerella parigina, ma il giorno prima, l'unica vera cronometro presente quest'anno, i 51 km da Bordeaux a Pauillac, che potrebbe rimettere tutto in gioco per le posizioni di classifica.
Tour 2010 che sembra molto impegnativo, con tante salite, tappe vallonate e difficili, e l'inserimento del pavè e di una cronometro finale lunga e stancante, soprattutto dopo più di 3000 km di corsa

E' morto Frank Vandenbroucke - Aggiornamento

Aggiornamento del 14/10
Tre persone sono state arrestate e deferite al giudice locale per furto nella stanza di VDB.
La donna, che era stata con lui durante la notte, avrebbe rubato 2 telefoni cellulari e dei soldi, dichiarando, quando se n'è andata al mattino, che il corridore era ancora vivo.

Lutto nel mondo del ciclismo. All'età di 34 anni, si spegne Frank Vandenbroucke, campione sulla breccia per meriti sportivi a metà anni '90 e per doping e continui alti e bassi negli anni successivi.
Gli ultimi aggiornamenti dicono che non è morto in albergo, ma alla "Maison Blue", dove stava in compagnia di una donna senegalese, che ha dichiarato che nella notte si è sentito male e ha perso conoscenza.
Questa versione è stata confermata anche da un impiegato della "Maison Blue", che ha dichiarato che la donna in nottata è venuta a chiedere uno strofinaccio perchè VDB aveva vomitato e successivamente non è mai uscito dalla stanza.
La storia, purtroppo, si fa ancora più torbida e ulteriori dettagli sono destinati a comparire.
Tutto questo ci fa ricordare quel maledetto giorno di San Valentino del 2004, quando scomparve l'indimenticabile Marco Pantani. Stessa immensa classe, stesso triste destino, almeno così pare.

Fonte: dhnet.be

Contador: "Disposto a onorare il mio contratto con l'Astana"

Alberto Contador, a Parigi per la presentazione del Tour 2010, ha rilasciato un'intervista all'Equipe, in cui parla della sua situazione all'Astana e dei suoi avversari.
Riguardo al suo contratto, Contador dice che per lui non è un problema restare alla squadra kazaka per un altro anno, ma il fatto che manchi un progetto sportivo, che non si conosca ancora il direttore sportivo e che addirittura non sia sicuro il rinnovo della licenza, preoccupano parecchio Alberto.
Sull'addio di Amstrong dice che "mi sono tolto una bella spina dal piede" e che "sinceramente, mi preoccupa di più Andy Schleck di Lance, e questa probabile cronometro di 50 km, un po' troppo lunga per le mie capacità"

fonte: equipe.fr

Ancora Chris Sutton nella 3°tappa all'Herald Sun Tour

Volata di gruppo nella 3°tappa dell'Herald Sun Tour, e a spuntarla è ancora Chris Sutton su Jonathan Cantwell, i 2 veri protagonisti della corsa. Vittoria rocambolesca, raggiunta a 100 metri dal traguardo, quando i due fuggitivi di giornata, Peterson e Leigh Howard, sono stati ripresi sotto l'impulso della Fly V Australia. Ma la Garmin-Slipstream è comunque riuscita a far sua la tappa.
Grazie agli abbuoni, Sutton diventa il leader con un solo secondo su Cantwell, ma soprattutto guadagna tempo sugli inseguitori, Wiggins su tutti.
Domani 4°tappa, con una salita all'inizio della corsa, e una lunga discesa verso Barwon Heads. Il vento potrebbe farla da padrone come nelle scorse tappe e creare scompiglio, ma un'altra volatona generale sembra inevitabile.

ORDINE D'ARRIVO
1° Chris Sutton (Aus) Garmin-Slipstream
2° Jonathan Cantwell (Aus) Fly V Australia
3° David Tanner (Aus) Rock Racing
4° Tom Peterson (USA) Garmin-Slipstream
5° Bradley Wiggins (GBr) Garmin-Slipstream
CLASSIFICA GENERALE
1° Chris Sutton (Aus) Garmin-Slipstream
2° Jonathan Cantwell (Aus) Fly V Australia a 1''
3° Bradley Wiggins (GBr) Garmin-Slipstream a 35''
4° Matthew Wilson (Aus) Jayco Australia National a 45''
5° Svein Tuft (Can) Garmin-Slipstream a 55''