mercoledì 9 giugno 2010

Giro di Romania, volata vincente di Alex Buttazzoni nella 4°tappa

L'italiano Alex Buttazzoni ha vinto la quarta tappa del Giro di Romania (Turul al Romaniei) regolando in volata il gruppo dei migliori, giunto al traguardo di Botosani formato da 15 corridori. Il corridore della San Marco Concrete Caneva, alla terza vittoria qui in Romania, ha preceduto il greco Ioannis Tamouridis della SP Tableware e l'ucraino Oleksandr Prevar della Kolss Cycling Team. Per Buttazzoni, altro azzurro della pista, si tratta della prima vittoria stagionale, la terza in carriera al Giro di Romania.
La tappa si presentava come la più difficile della corsa, sia per le salite inserite sia per l'effettiva lunghezza, quasi 220 chilometri. Le due salite più dure, di prima categoria, erano inserite nella prima tappa, cosa che avrebbe permesso a tanti corridori di rientrare sui primi. L'attacco più pericoloso è stato quello lanciato dal bulgaro Vasiliev Krasimir e dal tedesco Heinrich Berger, fuggiti dopo la seconda salita di giornata. Sfruttando la discesa i due sono riusciti a guadagnare fino a 2 minuti di vantaggio sul primo gruppetto degli inseguitori ma a 15 chilometri dall'arrivo c'è stato il ricongiungimento. Terminate le difficoltà altimetriche i corridori di testa sono arrivati compatti al traguardo con Buttazzoni che ha preceduto nettamente Tamouridis e Prevar.
La classifica generale è rimasta invariata nelle prime quattro posizioni, con il bulgaro Vladimir Koev sempre primo davanti a Bruno Rizzi della Tusnad, staccato di 4 minuti e 7 secondi, e a Tamouridis, in ritardo di 4 minuti e 39.

ORDINE D'ARRIVO
1° Alex Buttazzoni (Ita) San Marco Concrete Caneva
2° Ioannis Tamouridis (Gre) SP Tableware s.t.
3° Oleksandr Prevar (Ukr) Kolss Cycling Team s.t.
4° Alessandro De Marchi (Ita) Cycling Team Friuli s.t.
5° Andriy Vasylyuk (Ukr) Kolss Cycling Team s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Vladimir Koev (Bul) Hemus 1896
2° Bruno Rizzi (Ita) Tusnad Cycling Team a 4'07''
3° Ioannis Tamouridis (Gre) SP Tableware a 4'39''
4° Alessandro De Marchi (Ita) Cycling Team Friuli a 4'54''
5° Yoycho Yovchev (Bul) Cycling Team Friuli a 8'32''

Circuito Montanes, il prologo all'olandese Keizer, la 1°tappa al cileno Oyarzun, maglia a Sergi Escobar

Martedi 8 giugno è iniziato in Spagna il Circuito Montanes, breve corsa a tappe dedicata soprattutto alle squadre minori e ai giovani talenti spagnoli ed europei. Nelle scorse edizione la gara è stata vinta da corridori come Robert Gesink, Bauke Mollema, Alexei Shchebelin e Tejay Van Garderen.
Nel prologo la vittoria è andata all'olandese Martijn Keizer della Rabobank Continental che ha preceduto il duo spagnolo della Guerola Valencia Terra i Mar formato da Heliodoro Molto Molla staccato di 5 secondi e Sergi Escodar staccato di 8 secondi. Stesso tempo di Escobar per il cileno Carlos Ivan Oyarzun della Supermercados Froiz mentre a 15 secondi è giunto Ion Izagirre Insausti della Orbea. Keizer, grazie alla sua seconda vittoria stagionale (entrambe a cronometro), è diventato anche il primo leader della corsa.
Molto più interessante è stata la prima tappa in linea che portava i corridori da Santander a Maliano per un totale di 172 chilometri. Il vincitore è stato il cileno Oyarzun che in una volata ristretta ha preceduto Sergi Escobar e il ceco Lubomir Petrus della BKCP Powerplus. Gli attacchi sono stati molti a inizio tappa stimolati dal tracciato adatto agli attacchi grazie alle tante salite. Dopo una fuga a due nelle fasi iniziali, ripresa a circa 80 chilometri dall'arrivo, sfruttando la salita dell'Alto de Sena il russo Roman Maikin dell'Itera - Katusha se n'è andato arrivando alla fine della discesca con 40 secondi di vantaggio sul gruppo tirato dalla Rabobank. A questo punto della corsa si è aggiunta anche la pioggia che ha reso più dura la marcia dei corridori. La fuga di Maikin non ha avuto grande successo e il russo è stato ripreso dal gruppo principale poco dopo. In questo momento si è decisa la corsa, grazie a un attacco di 10 uomini con alcuni dei favoriti per la classifica finale e con le squadre più forti ben rappresentate. Nikita Novikov e Dimitry Ignatiev dell'Itera Katusha, Robinson Chalapud e Luis Felipe Laverde della Colombia es Pasion, Brian Bulgac della Rabobank, Carlos Oyarzun della Supermercados Froiz, Sergi Escobar della Guenola Valencia, Lubomir Petrus della BKCP, Benjami Prades Reverter della Spagna e Noam Lelarge della Bretagne - Schuller erano i dieci che si sarebbero giocati la tappa, sfruttando la salita dell'alto de La Morcilla, posta a 5 chilometri dall'arrivo. Nonostante gli attacchi, specialmente dei colombiani, il gruppetto è arrivato compatto regolato al traguardo da Oyarzun su Escobar e Petrus e con il gruppo principale a 1 minuto e 3 secondi di ritardo.
Dopo le prime due frazioni la classifica generale è comandata da Escobar che ha lo stesso tempo di Oyarzun mentre a 10 secondi si trova Novikov, a 11 secondi Ignatiev e a 15 secondi Bulgac.

PROLOGO
1° Martijn Keizer (Ned) Rabobank Continental
2° Heliodoro Molto Molla (Esp) Guerola - Valencia Terra i Mar a 5''
3° Sergi Escobar (Esp) Guerola - Valencia Terra i Mar a 8''
4° Carlos Ivan Oyarzun (Chi) Supermercados Froiz a 8''
5° Ion Izagirre Insausti (Esp) Orbea a 15''

1°TAPPA
1° Carlos Ivan Oyarzun (Chi) Supermercados Froiz
2° Sergi Escobar (Esp) Guerola - Valencia Terra i Mar s.t.
3° Lubomir Petrus (Cze) BKCP - Powerplus a 1''
4° Nikita Novikov (Rus) Itera - Katusha s.t.
5° Benjami Prades Reverter (Esp) Spagna s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Sergi Escobar (Esp) Guerola - Valencia Terra i Mar
2° Carlos Ivan Oyarzun (Chi) Supermercados Froiz s.t.
3° Nikita Novikov (Rus) Itera - Katusha a 10''
4° Dimitry Ignatiev (Rus) Itera - Katusha a 11''
5° Brian Bulgac (Ned) Rabobank Continental a 15''

Elite/Under 23. All'ucraino Maksym Averin della Palazzago il GP Industria e Commercio a San Giovanni Valdarno

L'ucraino Maksym Averin ha vinto il 16° Gran Premio Industria e Commercio di San Giovanni Valdarno, paese in provincia di Arezzo, regolando in volata un gruppo di circa una cinquantina di corridori. Il corridore della Palazzago Elledent ha preceduto sul traguardo l'italiano Giuseppe Di Salvo della Maltinti BCC Cambiano e il russo Alexander Zdanov della Ciclistica Sestese.
La gara, disputata Martedi 8 Giugno, ha assunto un significato molto importante per i corridori perché si trattava dell'ultima corsa prima del Girobio che inizierà venerdì 11 Giugno. L'asperità più difficile da scalare oggi era la salita di Santa Lucia, da affrontare per quattro volte prima di involarsi verso il traguardo nella cittadina toscana. Il primo tentativo di fuga è stato operato da sette corridori, Rosini, Malaguti, Papale, Giorgieri, Bonacci, Leon e Bonaiti, che sono riusciti a guadagnare fino a un massimo di un minuto sul gruppo, venendo ripresi dopo 40 chilometri di attacco. Nell'ultima tornata si è scatenata la bagarre con Miletta a provarci con più convinzione, venendo ripreso soltanto a 3 chilometri dal termine. Le squadre dei velocisti hanno iniziato a preparare la volata e l'ucraino Averin si è dimostrato il più forte superando due buoni sprinter come Di Salvo e Zdanov.
Per le categorie Elite e Under 23 l'appuntamento ora è per la corsa più importante dell'anno, l'edizione 2010 del Girobio, vinto l'anno scorso dal colombiano Jose Cayetano Sarmiento, quest'anno in forza all'Acqua & Sapone e già protagonista al Giro dei grandi, come lo è stato Richie Porte, maglia rosa quest'anno e vincitore della cronometro l'anno scorso al Girobio.

ORDINE D'ARRIVO
1° Maksym Averin (Ukr) Palazzago Elledent
2° Giuseppe Di Salvo (Ita) Maltinti BCC Cambiano
3° Alexander Zdanov (Rus) Ciclistica Sestese
4° Lorenzo Bani (Ita) Maltinti BCC Cambiano
5° Luca Flumian Dugani (Ita) Brisot Cardin Bibanese
6° Andrea Zanetti (Ita) Gruppo Made TSS
7° Paolo Centra (Ita) Team Futura
8° Fabio Taddei (Ita) Malmantile Romano Gaini
9° Alessandro Malaguti (Ita) Calz. Montegranaro
10° Emiliano Betti (Ita) Gragnano Caselli

fonte: federciclismo.it

Giro del Delfinato, la cronometro a Brajkovic che conquista anche la maglia di leader

Colpo doppio per lo sloveno Janez Brajkovic nella terza tappa del Giro del Delfinato. Il corridore della RadioShack si è imposto nella cronometro individuale che portava i corridori da Monteux a Sorgues, per un percorso molto impegnativo di 49 chilometri. Brajkovic ha preceduto di 26 secondi il britannico David Millar della Garmin Transitions, di 43 secondi il norvegese Edvald Boasson Hagen della Sky, di 53 secondi l'americano Tejay Van Garderen dell'HTC - Columbia e di 55 secondi il russo Denis Menchov della Rabobank. Sesto posto per l'ex leader della classifica generale, Alberto Contador, arrivato a 1 minuto e 46 secondi da Brajkovic. Il corridore sloveno riesce così a centrare la prima vittoria stagionale dopo i tanti piazzamenti nelle brevi corse a tappe alle quali ha partecipato.
Un'entusiasta Brajkovic ha commentato così la vittoria: "Sapevo che la mia condizione in questo momento era al top e speravo in una vittoria, ma dopo che ho visto il percorso questa mattina la vittoria sembrava allontanarsi. C'era molto vento e le strade erano in pessime condizioni. Pensavo di essere troppo leggero per questa gara. D'altro canto, mi piacciono le cronometro lunghe, ho bisogno di un lungo periodo di riscaldamento. E' stato un peccato l'aver perso circa 30 secondi per cambiare la mia bici. Fortunatamente Alain Gallopin ha continuato a motivarmi. Il mio direttore sportivo è un allenatore fantastico. E' stato fantastico e mi ha spinto alla vittoria".
Contador, sesto all'arrivo, non è sembrato preoccupato per la sua prova: "Non riuscivo a prendere il ritmo giusto. La strada era estremamente rovinata e ho provato a spingere un po' nel finale ma oggi non era una supergiornata. Come ho detto dal primo giorno, il mio obiettivo qui è quello di prepararmi per il Tour e, come negli scorsi anni, il modo in cui mi sto preparando è l'ideale. La battaglia per la classifica generale è per altri corridori, nel mio caso rimarrò dietro a guardare come spettatore".
Dopo la vittoria di oggi Brajkovic comanda anche la classifica generale con 36 secondi su Millar, 50 secondi su Van Garderen e 1 minuto e 41 secondi su Contador. Da segnalare due ritorni in gruppo, differenti ma importanti allo stesso modo: spicca il terzo posto di Boasson Hagen dopo l'infortunio al ginocchio che l'ha tenuto fuori dalle corse per tutta la prima parte della stagione e sono felice di rivedere tra i primi in una grande corsa Vladimir Gusev. Per lui una buona cronometro e un settimo posto in classifica che può dare morale.

ORDINE D'ARRIVO
1° Janez Brajkovic (Slo) Team Radioshack
2° David Millar (Gbr) Garmin - Transitions a 26''
3° Edvald Boasson Hagen (Nor) Sky Professional a 43''
4° Tejay Van Garderen (Usa) Team HTC - Columbia a 53''
5° Denis Menchov (Rus) Rabobank a 55''

CLASSIFICA GENERALE
1° Janez Brajkovic (Slo) Team Radioshack
2° David Millar (Gbr) Garmin - Transitions a 36''
3° Tejay Van Garderen (Usa) Team HTC - Columbia a 50''
4° Alberto Contador Velasco (Esp) Astana a 1'41''
5° Geraint Thomas (GBr) Sky Professional a 2'01''
6° Christian Knees (Ger) Team Milram a 2'20''
7° Vladimir Gusev (Rus) Team Katusha a 2'45''
8° Denis Menchov (Rus) Rabobank a 2'47''
9° Gorka Verdugo (Esp) Euskaltel - Euskadi a 2'49''
10° Christophe Riblon (Fra) Ag2R La Mondiale a 2'53''

fonte: cyclingnews.com

Giro del Delfinato, Juan José Haedo vince la 2°tappa in volata

L'argentino Juan José Haedo ha vinto la seconda tappa del Giro del Delfinato regolando il gruppo giunto compatto al traguardo. Il corridore del Team Saxo Bank ha preceduto il tedesco Martin Reimer della Cervelo e lo sloveno Grega Bole della Lampre, vincitore ieri. Per Haedo si tratta della quarta vittoria in stagione dopo aver conquistato il Mumbai Cyclothon in India, una tappa della Volta a Catalunya e la Rund um Koln.
La tappa, che portava i corridori da Annonay a Bourg-Saint-Andeol, prevedeva quattro salite ma nessuna di queste era di una difficoltà tale da mettere in crisi i velocisti. Dopo 11 chilometri in cinque sono andati in fuga, Bram Tankink della Rabobank, Guillaume Bonnafond dell'Ag2R - La Mondiale, Stephane Augé della Cofidis, Inaki Isasi dell'Euskaltel e Anthony Delaplace della Saur - Sojasun. I fuggitivi hanno subito guadagnato 8 minuti sul gruppo finché le squadre dei velocisti, Saxo Bank e Milram prima di tutto, hanno iniziato a scandire il ritmo in testa al gruppo. Il vantaggio della fuga diminuiva con costanza ma non in modo netto finché davanti non sono arrivate anche Sky, Quickstep e Cervelo che negli ultimi 35 chilometri hanno aumentato nettamente l'andatura. Nonostante gli sforzi della squadra gli attaccanti sono stati ripresi poco dopo il triangolo rosso dell'ultimo chilometro con il gruppo lanciato verso lo sprint. Il Team Sky, nonostante un po' di disturbo della Cervelo, nella miglior posizione per lanciare il proprio velocista ma dall'altra parte della carreggiata la Saxo Bank di Haedo passava a grande velocità spianando la strada della vittoria all'argentino, vittorioso davanti a Reimer e Bole.
La classifica generale è rimasta invariata con Alberto Contador ancora in maglia con 2 secondi su Tejay Van Garderen e 5 secondi su Brajkovic.

ORDINE D’ARRIVO
1° Juan José Haedo (Arg) Team Saxo Bank
2° Martin Reimer (Ger) Cervelo Test Team s.t.
3° Grega Bole (Slo) Lampre – Farnese Vini s.t.
4° Sebastien Chavanel (Fra) Francaise des Jeux s.t.
5° Roger Kluge (Ger) Team Milram s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Alberto Contador (Esp) Astana
2° Tejay Van Garderen (Usa) HTC - Columbia a 2''
3° Janez Brajkovic (Slo) Team RadioShack a 5''
4° Geraint Thomas (Gbr) Sky Professional a 10''
5° Dario Cataldo (Ita) Quick Step a 12''

Giro di Romania, Giampaolo Biolo vince la 3°tappa in volata su Magrin, Zampilli e Pinos

L'italiano Giampaolo Biolo ha vinto la terza tappa del Giro di Romania (Turul al Romaniei) regolando in volata il gruppo arrivato compatto al traguardo. Il corridore della San Marco Concrete Caneva ha superato allo sprint altri tre italiani, Andrea Magrin del Cycling Team Friuli, Rino Zampilli della Hemus 1896 e Andrea Pinos della Tusnad Cycling Team. Per Biolo, azzurro di pista ai recenti campionati mondiali, si tratta del primo successo stagionale in corse UCI ed è anche la terza volta che vince qui in Romania. La gara non ha offerto particolari spunti visto il percorso pianeggiante e l'attesa dei corridori di punta per l'importante tappa di domani. Con una sola montagna a inizio percorso la tappa è inevitabilmente finita in volata con Biolo capace di battere il resto della pattuglia degli italiani formata da Magrin, Zampilli e Pinos.
In classifica generale niente è cambiato con il bulgaro Vladimir Koev della Hemus 1896 sempre primo con 4 minuti e 7 su Bruno Rizzi della Tusnad e 4 minuti e 45 su Ioannis Tamouridis della SP Tableware.

ORDINE D'ARRIVO
1° Giampaolo Biolo (Ita) San Marco Concrete Caneva
2° Andrea Magrin (Ita) Cycling Team Friuli s.t.
3° Rino Zampilli (Ita) Hemus 1896 s.t.
4° Andrea Pinos (Ita) Tusnad Cycling Team s.t.
5° Ioannis Tamouridis (Gre) SP Tableware

CLASSIFICA GENERALE
1° Vladimir Koev (Bul) Hemus 1896
2° Bruno Rizzi (Ita) Tusnad Cycling Team a 4'07''
3° Ioannis Tamouridis (Gre) SP Tableware a 4'45''
4° Alessandro De Marchi (Ita) Cycling Team Friuli a 4'54''
5° Yoycho Yovchev (Bul) Cycling Team Friuli a 8'08''