domenica 31 gennaio 2010

Gp de la Marseillaise, vittoria di Jonathan Hivert nella prima in Francia

Vittoria allo sprint per Jonathan Hivert della Saur - Sojasun nella prima gara stagionale francese, il Grand Prix de la Marseillaise, tradizionale gara di apertura della stagione professionistica.
Per Hivert è la seconda vittoria da prof in carriera, dopo la vittoria nel 2008 di una tappa del Circuit de Lorraine, mentre per la Saur - Sojasun è la prima vittoria della propria storia, alla prima gara disputata.
La gara, dopo soli 10 chilometri, ha visto partire la prima fuga, formata da Julien El Fares della Cofidis, Lieuwe Westra della Vacansoleil e Jussi Veikkanen della Française des Jeux. Il gruppetto dei 3 riesce a raggiungere i 5 minuti di vantaggio, finchè dietro il plotone non inizia a fare sul serio. Il vantaggio si accorcia e Julien El Fares, con in tasca la vittoria nella classifica dei GPM, lascia la compagnia di Westra e Veikkanen.
La gara si decide sull'ultima asperità, la Gineste, con Westra da solo con 40 secondi sul gruppo. Sul colle, sono molti gli attacchi, Westra viene ripreso, e all'ultimo chilometro, davanti si ritrova un gruppetto di una decina di corridori.
Allo sprint, Hivert è il più forte e riesce a superare l'olandese Johnny Hoogerland della Vacansoleil e il francese Samuel Dumoulin della Cofidis, con il gruppo che arriva con 11 secondi di ritardo.

ORDINE D'ARRIVO
1° Jonathan Hivert (Fra) Saur-Sojasun
2° Johnny Hoogerland (Ned) Vacansoleil
3° Samuel Dumoulin (Fra) Cofidis
4° Stephen Cummings (Gbr) Team Sky
5° Rémy Di Gregorio (Fra) Française des Jeux
6° Pieter Jacobs (Bel) Topsport Vlaanderen
7° Martial Ricci Poggi (Fra) Landbouwkrediet a 2''
8° Brice Feillu (Fra) Vacansoleil a 5''
9° Kalle Kriit (Est) Cofidis s.t.
10° Romain Feillu (Fra) Vacansoleil a 11''

fonte: cyclesud.fr

Giro della Provincia di Reggio Calabria, Petacchi impone la sua legge nella seconda tappa

Al primo arrivo in volata della stagione, Alessandro Petacchi dimostra subito di essere il più forte velocista italiano. Il corridore spezzino della Lampre - Vini Farnese, batte allo sprint Francisco José Ventoso della CarmioOro e Mattia Gavazzi della Colnago - Csf Inox. Matteo Montaguti della De Rosa resta primo in classifica.
Gara resa interessante da una lunga fuga di 150 chilometri di quattro atleti, Luigi Gitto della Miche, Leonardo Scarselli dell'ISD Neri, Bruno Rabotic della Meridiana e Domenica Agosta della CDC Cavaliere, che hanno raggiunto i 5 minuti di vantaggio. Il lavoro del gruppo rende vana la fuga e, grazie anche al lavoro della squadra, Petacchi può mettere il primo segno nella casella delle vittorie.

ORDINE D'ARRIVO
1° Alessandro Petacchi (Ita) Lampre - Farnese Vini
2° Francisco José Ventoso (Esp) CarmioOro - NGC s.t.
3° Mattia Gavazzi (Ita) Colnago - Csf Inox s.t.
4° Fabio Sabatini (Ita) Liquigas - Doimo s.t.
5° Jacopo Guarnieri (Ita) Liquigas - Doimo s.t.
6° Oscar Gatto (Ita) ISD - Neri s.t.
7° Danilo Hondo (Ita) Lampre - Farnese Vini s.t.
8° Francesco Ginanni (Ita) Androni Giocattoli s.t.
9° Enrico Rossi (Ita) Ceramica Flaminia s.t.
10° Andrea Piechele (Ita) CarmioOro - NGC s.t.

Ciclocross. Zdenek Stybar vince il Campionato del Mondo di Tabor

La Repubblica Ceca chiude in bellezza questa edizione dei Campionati del Mondo di Ciclocross di casa, a Tabor, grazie alla vittoria del beniamino del pubblico Zdenek Stybar.
Il giovane ceco ha sbaragliato la concorrenza andandosene già al terzo giro, senza che nessuno potesse contrastarlo. Dietro di lui, il belga che non ti aspetti, Klaas Vantornout, secondo, e terzo Sven Nys che ha battuto in volata l'altro ceco Martin Bina.
La gara si è svolta su un terreno ghiacciato e con molte difficoltà per gli atleti a tenere la bici in piedi; difatti si sono viste parecchie cadute, soprattutto nella prima parte di gara.
Al primo giro, c'è stato subito un attacco della coppia formata da Radomir Simunek e Klaas Vantornout che ha iniziato a selezionare il gruppo. Il primo a farne le spese è stato il campione uscente Niels Albert, mai tra i primi. Subito staccati anche gli italiani, non all'altezza dei migliori su un percorso così duro.
Dopo una fase di stallo, con Simunek e Vantornout ripresi, al terzo giro, approfittando anche di un cambio bici di Nys, Zdenek Stybar ha lanciato il proprio attacco. Ha subito guadagnato un buon margine sul gruppetto dietro, formato da Vantornout, Nys, Martin Bina e lo svizzero Christian Heule. Visto il pericolo, Nys si è messo subito all'inseguimento con Vantornout e Bina poco dietro, ma a causa di una scivolata ha perso terreno ed efficacia nella pedalata, spalancando le porte della vittoria a Stybar.
Dopo qualche giro, Nys ha lasciato via libera a Vantornout, libero di andarsi a prendere un meritatissimo secondo posto. Nys e Bina sono rimasti insieme fino all'arrivo, con Nys vincitore in volata sul ceco.
Mondiale perfetto per la Repubblica Ceca, con quattro atleti tra i primi otto, tutti con un ruolo molto prezioso all'interno della squadra. Il resto, l'ha fatto la classe e la condizione del nuovo campione del mondo Zdenek Stybar, irraggiungibile per chiunque oggi.
Buon undicesimo posto per Marco Aurelio Fontana, mai tra i primi ma autore di una gara in continuo e costante recupero e molto efficace.
Da segnalare, e non posso farne a meno di dirlo, il pessimo e impreciso commento su RaiSport + della gara, con una costante confusione nei nomi, facendo capire poco o niente nelle fasi più importanti della corsa sugli atleti che erano davanti. Un campionato del mondo, sinceramente, merita qualcosa di meglio.

ORDINE D'ARRIVO
1° Zdenek Stybar (Cze)
2° Klaas Vantornout (Bel) a 21''
3° Sven Nys (Bel) a 38''
4° Martin Bina (Cze) a 40''
5° Francis Mourey (Fra) a 56''
6° Martin Zlamalik (Cze) a 1'02''
7° Christian Heule (Swi) a 1'07''
8° Radomir Simunek (Cze) a 1'18''
9° Gerben de Knegt (Ned) a 1'49''
10° Bart Wellens (Bel) a 2'13''
11° Marco Aurelio Fontana (Ita) a 2'25''
18° Marco Bianco (Ita) a 2'54''
27° Fabio Ursi (Ita) a 3'34''
47° Luca Damiani (Ita) a 6'48''

Ciclocross. Campionato del Mondo, Marianne Vos vince tra le donne

Marianne Vos vince il Campionato del Mondo femminile di Ciclocross a Tabor, in Repubblica Ceca, dopo una gara da fenomeno, dimostrando di essere ancora una volta la più forte. Per la giovane olandese è il terzo campionato del mondo di ciclocross, il secondo consecutivo. Dietro di lei, la cinque volte campionessa del mondo Hanka Kupfernagel e l'olandese Daphny Van den Brand, vincitrice della Coppa del Mondo.
La gara si è svolta in condizioni al limite, con una temperatura sotto lo zero e una pista ghiacciata e nevosa. Pronti via e sono le olandesi a mettersi davanti a fare il ritmo, creando già una prima selezione dopo un solo giro, con Vos, Van den Brand, Kupfernagel e la francese Ferrier-Bruneau davanti. A inseguire, le altre due francesi Mani e Ferrand Prevot e, al settimo posto, la ceca Nash. Dopo soltanto due giri, l'americana Compton, dominatrice a inizio stagione, si è ritirata a causa dei crampi, problema che le aveva già fatto saltare le ultime gare.
L'attacco decisivo, come nelle gare di ieri, è avvenuto nel secondo giro, con la Vos che ha iniziato la sua cavalcata solitaria con la sola Kupfernagel all'inseguimento. Dietro, a giocarsi il terzo posto rimanevano in sei, tra cui la nostra Eva Lechner.
Dopo tre giri, la situazione si era già stabilizzata, con la Vos a controllare la situazione sul percorso ghiacciato, dietro la Kupfernagel a inseguire, poi Van den Brand, Nash e Lechner, con le francesi in difficoltà dopo un buon inizio di gara.
La situazione è rimasta stabile fino alla fine, con la nostra Eva Lechner in lotta fino alla fine per il quarto posto, ma che ha comunque ottenuto un prestigioso e meritato quinto posto.

ORDINE D'ARRIVO
1° Marianne Vos (Ned)
2° Hanka Kupfernagel (Ger) a 45''
3° Daphny Van den Brand (Ned) a 1'02''
4° Katerina Nash (Cze) a 1'20''
5° Eva Lechner (Ita) a 1'41''
6° Christel Ferrier-Bruneau (Fra) a 1'47''
7° Caroline Mani (Fra) a 1'53''
8° Pauline Ferrand Prevot (Fra) a 2'11''
9° Sanne Van Paassen (Ned) a 2'28''
10° Lucie Chainel-Lefevre (Fra) a 2'31''

fonte: cyclingnews.com

Michael Torckler vince il Tour of Wellington, ultima tappa cancellata per il maltempoT

Michael Torckler del Cardno Team ha vinto il Tour of Wellington davanti a Lachlan Norris della Drapac Porsche e Jay Thompson della Fly V Australia. Decisiva la seconda tappa, con l'arrivo sull'Admiral Hill, vinta da Torckler dopo una lunga fuga non controllata dal gruppo.
L'ultima tappa della corsa, un circuito nella città di Wellington, è stata annullata per il maltempo. Nonostante questo, alcuni corridori hanno deciso di correre lo stesso un criterium di 30 minuti che non avrebbe inciso sulla classifica generale della corsa.
La vittoria è andata al corridore della Trust House Jack Bauer, campione nazionale neozelandese e secondo al Tour of Southland qualche mese fa, davanti al connazionale Mike Northey e all'australiano William Clarke.

CLASSIFICA FINALE
1° Michael Torckler (Nzl) Cardno Team
2° Lachlan Norris (Aus) Drapac Porsche a 5''
3° Jay Thomson (Rsa) Fly V Australia a 1'31''
4° Heath Blackgrove (Nzl) Team Solway a 1'51''
5° Michael Matthews (Aus) Jayco Skins Team a 2'00''
6° Peter McDonald (Aus) Drapac Porsche a 2'11''
7° Jeremy Yates (Nzl) Team Solway a 2'20''
8° Jai Crawford (Aus) Fly V Australia a 2'32''
9° George Bennet (Nzl) Cardno Team a 2'34''
10° Nathan Earle (Aus) Genesys Wealth Advisers a 2'38''

Pista. Sei Giorni di Berlino, Bartko e Kluge sempre primi dopo la terza giornata

Non cambia la coppia in testa alla classifica generale dopo la terza giornata della Sei Giorni di Berlino. Ma ora i tedeschi Robert Bartko e Roger Kluge hanno capito da chi devono guardarsi per la vittoria finale. Infatti, le coppie formate da Alex Rasmussen e Michael Morkov e da Alexander Aeschbach e Franco Marvulli hanno recuperato un giro e ora hanno la coppia tedesca nel mirino. Rasmussen e Morkov sono a 21 punti di ritardo, mentre gli svizzeri sono più staccati, a 49 punti. Ancora più indietro gli olandesi Danny Stam e Peter Schep, al quarto posto con 91 punti.
La lotta per il primo posto sembra, comunque, bloccata alle prime due coppie, mentre per il terzo sono in gara anche Lampater e Grasmann e Bengsch e Kalz, a un giro di ritardo dai primi.

CLASSIFICA DOPO LA 3°GIORNATA
1° Robert Bartko - Roger Kluge (Ger) 162 punti
2° Alex Rasmussen - Michael Mørkøv (Den) 141 punti
3° Alexander Aeschbach - Franco Marvulli (Sui) 113 punti
4° Danny Stam - Peter Schep (Ned) 91 punti
1 giro
5° Leif Lampater - Christian Grasmann (Ger) 92 punti
6° Robert Bengsch - Marcel Kalz (Ger) 82 punti
7° Andreas Müller (Aut) - Erik Mohs (Ger) 57 punti
3 giri
8° Andreas Beikirch (Ger) - Kenny de Ketele (Bel) 49 punti
7 giri
9° Marcel Barth - Sebastian Siedler (Ger) 18 punti
8 giri
10° Christian Bach - Henning Bommel (Ger) 18 punti
9 giri
11° Alexei Shmidt - Sergei Kolesnikov (Rus) 25 punti
10 giri
12° Tino Thömel (Ger) - Marc Hester (Den) 36 punti
12 giri

13° Alois Kankovsky - Petr Lazar (Cze) 34 punti
14 giri
14° Milan Kadlec (Cze) - Tristan Marguet (Sui) 6 punti
15 giri
15° Bastian Faltin - Jan-Moritz Müller (Ger) 12 punti
16 giri
16° Thomas Juhas - Theo Reinhardt (Ger) 3 punti
17 giri
17° Daniel Musiol - Karl-Christian König (Ger) 6 punti