domenica 25 luglio 2010

Brixia Tour a Domenico Pozzovivo, ultima tappa a Roberto Ferrari

Com'era nelle previsioni, Domenico Pozzovivo ha vinto la 10° edizione del Brixia Tour controllando senza grossi problemi con la sua squadra l'ultima tappa della corsa. Il corridore della Colnago CSF Inox ha preceduto in classifica generale Morris Possoni della Sky di 1 minuto e 50 secondi e l'irlandese Daniel Martin della Garmin Transitions di 2 minuti e 39 secondi. Un grande successo per Pozzovivo, alla prima vittoria in una corsa a tappe da professionista, dato che il corridore italiano ha vinto entrambi gli arrivi in salita a Cima Poffe e al Passo Maniva. Dopo la tappa Pozzovivo ha subito ringraziato la squadra per il lavoro fatto: "Mi hanno scortato per tutta la tappa, senza farmi correre inutili rischi, e nel finale hanno tentato di impostare la volata per Manuel".
L'ultima tappa, 179,5 chilometri da Chiari a Orzinuovi, è andata a Roberto Ferrari della De Rosa Stac Plastic che si è preso la rivincita sull'australiano Chris Sutton della Sky, vincitore su Ferrari nella terza tappa. "Pilotato alla perfezione da Corioni, ho battezzato la ruota dell'australiano e l'ho saltato ai meno 100 metri dal traguardo" ha dichiarato Ferrari a fine gara commentando la propria volata. Tappa per velocisti e per le lunghe fughe e infatti, dopo 25 chilometri, otto corridori se ne sono andati. Il gruppetto degli attaccanti era formato da Nikita Eskov della Katusha, Jack Bobridge della Garmin, Ben Swift della Sky, Patrick Sinkewitz della ISD, Cristian Benenati e Marco Cattaneo della De Rosa, Bobbie Traksel della Vacansoleil e il lettone Viesturs Luksevics della Kalev Chocolate. Gli otto sono riusciti a guadagnare fino a 2 minuti e mezzo di vantaggio nelle prime fasi di corsa finché, grazie a uno scatto di Bobridge, davanti sono rimasti l'australiano, Sinkewitz ed Eskov. I tre hanno mantenuto un buon vantaggio per qualche chilometro ma l'inesorabile ricongiungimento è arrivato a circa 17 chilometri dall'arrivo. Il Team Sky ha preso in mano la corsa negli ultimi chilometri per lanciare il proprio sprinter ma Ferrari è stato bravo a prendere la ruota di Sutton e a resistere al ritorno dell'australiano fin sulla linea del traguardo.

ORDINE D'ARRIVO
1° Roberto Ferrari (Ita) De Rosa Stac Plastic
2° Christopher Sutton (Aus) Sky Professional s.t.
3° Manuel Belletti (Ita) Colnago CSF Inox s.t.
4° Denis Galimzyanov (Rus) Katusha s.t.
5° Oscar Gatto (Ita) ISD Neri s.t.

CLASSIFICA FINALE
1° Domenico Pozzovivo (Ita) Colnago CSF Inox
2° Morris Possoni (Ita) Sky Professional a 1'50''
3° Daniel Martin (Irl) Garmin Transitions a 2'39''
4° Diego Ulissi (Ita) Lampre Farnese Vini a 3'21''
5° Bartosz Huzarski (Pol) ISD Neri a 3'36''
6° Marco Marzano (Ita) Lampre Farnese Vini a 3'49''
7° Damiano Caruso (Ita) De Rosa Stac Plastic a 4'27''
8° Ruslan Pidgornyy (Ukr) ISD Neri a 4'35''
9° Matteo Carrara (Ita) Vacansoleil a 4'40''
10° Riccardo Chiarini (Ita) De Rosa Stac Plastic a 6'05''

Tour of Qinghai Lake a Hossein Askari, ultima tappa a Sohrabi

L'iraniano Hossein Askari ha vinto l'edizione 2010 del Tour of Qinghai Lake controllando senza troppi problemi la gara nell'ultima tappa di oggi. Il corridore della Tabriz Petrochemical ha preceduto in classifica generale il croato Radoslav Rogina della Loborika di 44 secondi e lo statunitense Kiel Reijnen della Jelly Belly di 1 minuto e 19 secondi. Un successo costruito grazie alla folle azione nella sesta tappa di Askari e del compagno Sohrabi, andati in fuga dopo pochi chilometri di corsa e capaci di mantenere più di 2 minuti di vantaggio sul gruppo al traguardo, cosa che ha permesso ad Askari di vestire la maglia di leader della corsa. Un successo prestigioso per Askari che quest'anno aveva già vinto il Giro di Iran a maggio e che ha commentato così la vittoria dopo la tappa: "Sono molto contento, la mia squadra ha lavorato molto bene. Qui ero già arrivato terzo, poi secondo e ora finalmente sono primo. Sono molto felice anche per la vittoria di Mehdi nell'ultima tappa, ottima per la mia squadra".
Come anticipato nelle dichiarazioni di Askari, l'ultima tappa è andata all'iraniano Mehdi Sohrabi che in volata ha preceduto il kazako Ruslan Tleubayev e il russo Boris Shpilevsky. Tappa rapida e molto corta, 66 chilometri totali su un circuito nella città di Xining. Nonostante i tanti tentativi di fuga il gruppo è rimasto compatto per la gran parte della corsa con l'unica azione pericolosa portata da 5 corridori circa a metà gara. Nell'ultimo giro la fuga è stata ripresa e in volata il migliore è stato Sohrabi che ha completato la festa della Tabriz Petrochemical.

ORDINE D'ARRIVO
1° Mehdi Sohrabi (Iri) Tabriz Petrochemical
2° Ruslan Tleubayev (Kaz) Kazakhstan s.t.
3° Boris Shpilevsky (Rus) Russia s.t.
4° Jin Long (Chn) Skil Shimano s.t.
5° Vitaliy Buts (Ukr) Ucraina s.t.

CLASSIFICA FINALE
1° Hossein Askari (Iri) Tabriz Petrochemical
2° Radoslav Rogina (Cro) Loborika a 44''
3° Kiel Reijnen (Usa) Jelly Belly a 1'19''
4° Mitja Mahoric (Slo) Slovenia a 1'23''
5° David McCann (Irl) Giant Asia a 1'28''
6° Andrey Mizourov (Kaz) Tabriz Petrochemical a 1'34''
7° Ghader Mizbani (Iri) Tabriz Petrochemical a 1'41''
8° Vladimir Kerkez (Slo) Slovenia a 1'52''
9° Hossein Alizadeh (Iri) Tabriz Petrochemical a 1'53''
10° Tomislav Danculovic (Cro) Loborika a 2'12''

Tour of Szeklerland, l'ucraino Sheydyk vince la 3°tappa, Gerganov in maglia dopo il ritiro di Popkov

L'ucraino Oleksandr Sheydyk ha vinto la terza tappa del Tour of Szeklerland regolando il gruppo di testa formato da una ventina d'unità. Il corridore dell'ISD Continental ha superato Walter Pedraza della SP Tableware e il bulgaro Evgeni Gerganov dell'Hemus 1896. Ma c'è poca gioia in questo successo di Sheydyk dopo la caduta nella volata di ieri che ha coinvolto il compagno di squadra Vitaliy Popkov. Il corridore ucraino, mattatore della stagione e campione nazionale sia a cronometro che in linea, è stato ricoverato insieme all'italiano Andrea Pinos per i postumi della caduta. Chi ne è uscito peggio è stato proprio Popkov che ha subito la rottura della terza vertebra cervicale, infortunio che mette a rischio l'intera carriera del corridore ucraino. Il tutto è stato causato da una manovra scorretta di Rino Zampilli, corridore dell'Hemus 1896, che ha cambiato la propria traiettoria durante la volata venendo a contatto con Pinos e Popkov e coinvolgendoli nell'incidente. Una brutta pagina per il ciclismo, soprattutto perché per una vittoria di tappa ora un corridore rischia una intera carriera.
La terza tappa è vissuta sul tentativo di fuga di tre corridori, Oleksandr Martynenko dell'ISD, Dmytro Popov della Kolss e Bruno Rizzi della Tusnad. Il vantaggio dei tre è salito fino a quasi 5 minuti e mezzo sul gruppo ma il plotone è riuscito a rientrare sulla fuga giocandosi la vittoria di tappa allo sprint.

ORDINE D'ARRIVO
1° Oleksandr Sheydyk (Ukr) ISD Continental
2° Walter Pedraza (Col) SP Tableware s.t.
3° Evgeni Gerganov (Bul) Hemus 1896 s.t.
4° Oleksandr Golovash (Ukr) Kolss Cycling s.t.
5° Jorge Camilo Castiblanco (Col) SP Tableware s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Evgeni Gerganov (Bul) Hemus 1896
2° Walter Pedraza (Col) SP Tableware a 6''
3° Bruno Rizzi (Ita) Tusnad Cycling Team a 19''
4° Camilo Castiblanco (Col) SP Tableware a 22''
5° Guillaume Pont (Fra) SP Tableware a 27''

Kreiz Breizh Elites, fuga vincente per Vaubourzeix nella 1°tappa

Il francese Thomas Vaubourzeix ha vinto la prima tappa della Kreiz Breizh Elites, breve corsa a tappe dedicata a formazioni Elite e Continental. Il corridore del V.C. La Pomme Marseille ha regolato allo sprint il danese Troels Vinther della Glud & Marstrand e il francese Nicolas David della Cotes d'Armor mentre al quarto posto è giunto l'olandese Coen Vermeltfoort della Rabobank Continental, vincitore della volata del gruppo giunto a 2 secondi dai tre fuggitivi. Per Vaubourzeix si tratta della prima grande vittoria in carriera in una gara UCI, ciliegina sulla torta di una stagione di alto livello nelle corse elite francesi.
La prima tappa, 167,5 chilometri da Calanhel a Plouray, presentava un profilo molto movimentato con tanti saliscendi e un circuito finale da ripetere 5 volte. Per la prima parte di corsa il gruppo è rimasto praticamente compatto visto che tutti i tentativi di fuga venivano ripresi dopo pochi chilometri in avanscoperta. A circa 80 chilometri dal traguardo si è formata la fuga giusta con quattro corridori che sono riusciti ad andarsene. Il gruppetto era formato da Thomas Vaubourzeix della La Pomme Marseille, Troels Vinther della Glud & Marstrand, Nicolas David della Cotes d'Armor e Shinichi Fukushima della Geumsan Ginseng Asia. Il loro vantaggio è salito rapidamente oltre i 3 minuti arrivando a 3 minuti e 50 secondi a meno di 50 chilometri dal traguardo. Il gruppo, in colpevole ritardo, si è messo a inseguire i fuggitivi grazie soprattutto al lavoro della Rabobank Continental e all'ingresso del circuito finale il ritardo era di soli 2 minuti. Nel penultimo giro il giapponese Fukushima si è staccato dal gruppo di testa ed è stato ripreso dal gruppo principale mentre gli altri tre hanno proseguito filati fino al traguardo. Allo sprint il migliore è stato Vaubourzeix su Vinther e David mentre il plotone, arrivato a un soffio dai tre fuggitivi, è stato regolato da Vermeltfoort.

ORDINE D'ARRIVO
1° Thomas Vaubourzeix (Fra) V.C. La Pomme Marseille
2° Troels Vinther (Den) Glud & Marstrand s.t.
3° Nicolas David (Fra) Cotes d'Armor s.t.
4° Coen Vermeltfoort (Ned) Rabobank Continental s.t.
5° Laurent Pichon (Fra) Bretagne Schuller s.t.

Elite/Under 23. Marco Benfatto al fotofinish al GP Cementizillo, Elia Favilli vince il Trofeo Petroli Firenze

Sono tre le gare che si sono svolte Sabato 24 Luglio dedicate alla categoria Elite e Under 23, due corse in linea e una cronometro.
A Este, in provincia di Padova, Marco Benfatto della Zalf Desiree Fior ha vinto la 27° edizione del GP Cementizillo superando allo sprint Derik Zampedri del Team Trentino e Massimo Graziato della Trevigiani Dynamon Bottoli. La gara era la rivincita tra Zalf e Trevigiani della gara di giovedì a San Donà di Piave dove a trionfare era stato il team Trevigiani. La prima parte di gara è stata caratterizzata da una lunga fuga ma all'ultimo giro il gruppo si è ricompattato prima di affrontare la salita di Calaone. Allo scollinamento sono rimasti davanti una trentina di corridori che si sono contesi la vittoria allo sprint. A lanciare la volata è stato Zampedri e, quando ormai sembrava avere la vittoria in tasca, si è rialzato per festeggiare. Benfatto stava rimontando forte e al fotofinish ha battuto Zampedri portando la vittoria numero 31 al suo team. "La verità è che ero partito con l'obiettivo di lanciare lo sprint al mio compagno di squadra Davide Gomirato e invece all'ultima curva mi sono trovato davanti e ho dovuto cimentarmi nella volata. Zampedri mi aveva preso qualche metro ma si è rialzato troppo presto e io invece ci ho creduto sino all'ultimo" ha raccontato Benfatto al traguardo, alla terza vittoria stagionale.
A Bivigliano, in provincia di Firenze, Elia Favilli ha vinto la 5° edizione del Trofeo Petroli Firenze, gara organizzata propria dalla società alla quale appartiene il corridore. Favilli ha battuto in una volata a due Antonio Santoro della Mastromarco Sensi mentre al terzo posto è giunto Samuele Anichini della Maltinti BCC Cambiano. Dopo una lunga fuga iniziale di otto uomini, controllata dal gruppo e ripresa a 20 chilometri dal traguardo, la corsa si è infiammata grazie a un finale molto movimentato. I primi a provarci sono stati Randazzo e Durante ma è stato Santoro a 5 chilometri dal traguardo a riuscire ad andare all'attacco sulla salita di Pratolino. Al suo inseguimento prima si era portato Randazzo ma è stato Favilli l'unico capace di rientrare sul corridore della Mastromarco a 1 chilometro dal traguardo e nella volata a due non c'è stata storia. Un successo importante per Favilli prima del passaggio tra i professionisti come stagista nell'ISD Neri.
A Montemagno, in provincia di Asti, il ceco Jakub Novak ha vinto il Memorial Luigi Bocca, gara a cronometro su un percorso di 22 chilometri con gli ultimi 3 in salita. Il corridore della Dalfiume ha preceduto di 9 secondi il campione italiano della specialità Matteo Mammini della Mastromarco Sensi e di 27 secondi Diego Florio della Palazzago Elledent.

GP CEMENTIZILLO - ESTE (PD)
1° Marco Benfatto (Ita) Zalf Desiree Fior
2° Derik Zampedri (Ita) Team Trentino
3° Massimo Graziato (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli
4° Giacomo Nizzolo (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli
5° Diego Aldegheri (Ita) Mantovani Fontana

TROFEO PETROLI FIRENZE - BIVIGLIANO (FI)
1° Elia Favilli (Ita) Petroli Firenze
2° Antonio Santoro (Ita) Mastromarco Sensi
3° Samuele Anichini (Ita) Maltinti BCC Cambiano
4° Salvatore Puccio (Ita) Bedogni Grassi Natalini
5° Daniele Angelini (Ita) Podenzano Steriltom

MEMORIAL LUIGI BOCCA - MONTEMAGNO (AT)
1° Jakub Novak (Cze) Sc Dalfiume
2° Matteo Mammini (Ita) Mastromarco Sensi a 9''
3° Diego Florio (Ita) Palazzago Elledent a 27''
4° Alessio Vescovo (Ita) Casati NGC Perrel a 40''
5° Mirko Castelli (Ita) Sc Dalfiume a 1'03''