venerdì 11 maggio 2012

Giro d'Italia 2012 - Mark Cavendish vince anche a Fano, 3° Bennati

GIRO D'ITALIA 2012 - 5° TAPPA

Modena - Fano, 209 km

Mark Cavendish ha vinto allo sprint la 5° tappa del Giro d'Italia 2012. Il corridore del Team Sky ha preceduto l'australiano Matthew Goss (Orica GreenEDGE) e Daniele Bennati (RadioShack), primo italiano a salire sul podio di una tappa del Giro di quest'anno.
Nessun cambiamento in classifica generale con il lituano Ramunas Navardauskas (Garmin Barracuda) saldamente al 1° posto. Escono di classifica Tyler Farrar e soprattutto Taylor Phinney, che a causa dell'ennesima caduta è arrivato al traguardo con 12 minuti di ritardo.

LA CORSA

Tappa per velocisti questa Modena - Fano anche se, dopo 160 chilometri di pianura, il tratto di costa tra Misano Adriatico e Pesaro era tutt'altro che piatto e banale.
Dopo pochi chilometri parte la fuga di giornata composta da Brian Bulgac e Olivier Kaisen (Lotto), Pierpaolo De Negri (Farnese Vini) e Alessandro De Marchi (Androni Giocattoli). Per i quattro massimo vantaggio intorno ai 6 minuti. Il gruppo nel finale, tirato dagli uomini della maglia rosa, riduce il distacco ma l'aumento della velocità provoca anche qualche caduta e a farne le spese è ancora Taylor Phinney. Sul tratto di strada panoramica, davanti se ne va De Marchi mentre dietro si mette in testa la Liquigas, facendo perdere le ruote del gruppo a velocisti come Bos, Guardini, Hushovd, Farrar e Ferrari.
Nel tratto in discesa verso Pesaro è l'Astana a mettersi a tirare per tenere davanti il capitano Kreuziger finché, tornati in pianura, sono le squadre dei velocisti a rimettersi in testa. Su tutte è la Sky la squadra più convincente e il treno per Cavendish funziona ancora perfettamente con Thomas che lancia il campione del mondo con il traguardo in vista. Per Cavendish lavoro semplice (o almeno per lui è così) e per Goss e Bennati c'è solo la possibilità di piazzarsi sul podio di giornata. Da segnalare gli squilli di Sacha Modolo (Colnago), 5°, Elia Favilli (Farnese Vini), 7°, e Manuel Belletti (AG2R), 8°.

IL COMMENTO

Impedirgli di fare la volata sembra davvero l'unico modo per fermare la striscia vincente di Mark Cavendish. Il campione del mondo sembra incontenibile, ancor più se la sua squadra riesce a farlo partire anche in testa. Goss ci ha provato a uscire ma è stato subito ricacciato indietro mentre Bennati, 3°, non si è neanche alzato sui pedali puntando direttamente a un piazzamento. Una facilità di vincere che ricorda molto quella di Mario Cipollini ai tempi d'oro, seppur con grandissime differenze di stili. A parte Goss, sembrano solo le cadute l'unica arma per contrastare questo Cavendish.

GLI ITALIANI

Italia protagonista nella 5° tappa del Giro d'Italia. Dopo la fuga di De Negri e De Marchi, gli azzurri riescono a piazzarsi bene in volata nonostante l'assenza di Ferrari e Guardini. Ottimo piazzamento per Daniele Bennati (RadioShack), sicuramente non brillantissimo ma corridore solido. Incoraggianti il 5° posto di Modolo e l'8° di Belletti mentre il processo di crescita di Elia Favilli sembra continuare nel migliore dei modi con il 7° posto del giovane atleta della Farnese Vini, reduce da una campagna del Nord eccezionale e dal "salto" sopra Cavendish nella 3° tappa.
Nelle classifiche generali, Alfredo Balloni mantiene per un altro giorno la maglia azzurra del leader dei GPM.

LE ALTRE CORSE - MONIA BACCAILLE VINCE IN CINA

Importante successo per Monia Baccaille nella 2° tappa del Tour of Chongming Island in Cina. L'atleta della MCipollini Giambenini ha preceduto allo sprint l'australiana Chloe Hosking (Specialized) e l'americana Shelley Olds (AA Drink). Per la Baccaille, grazie agli abbuoni, primo posto anche in classifica generale a una sola tappa dal termine della corsa.
In Francia, successo per Paul Poux nella 1° tappa del Rhone-Alpes Isere Tour. Il corridore della Saur Sojasun ha sfruttato il percorso vallonato per attaccare i compagni di fuga e andare a vincere con 28 secondi sul primo gruppetto inseguitore, regolato da Romain Hardy (Bretagne Schuller) e Kevin Reza (Europcar).
In Polonia, arrivo in volata nella 1° tappa del Tour of Malopolska. Al primo posto si è piazzato Mariusz Wiesiak (Nazionale Polacca), 2° Tomasz Smolen (Bank BGZ) e 3° Bartlomiej Matysiak (CCC Polsat). Wiesiak è diventato anche il primo leader della corsa.
In Malesia, 3° tappa della Jelajah Malaysia contraddistinta da una fuga con il corridore di casa Mohd Shahrul Mat Amin (Terengganu) che si è imposto in volata sull'indonesiano Dani Lesmana (Polygon Sweet Nice) mentre l'altro malese Muhamad Othman (Nazionale Malesia) è arrivato 3° a 21 secondi. Il gruppo, disinteressato a riprendere la fuga, è arrivato 1 minuto e 58 secondi dal vincitore. Rimane leader della corsa l'uzbeko Yusup Abrekov (Suren).
In Azerbaijan, lo spagnolo
Diego Rubio ha vinto la 2° tappa del Heydar Aliyev Anniversary Tour. Il corridore della Diputacion de Avila, sfruttando un tracciato molto duro e con 3 GPM, ha preceduto di 12 secondi il giovane algerino Youcef Reguigui (Centre Mondiale), già vincitore di una tappa al Terre di Toscana, e di 13 secondi il lituano Zydrunas Savickas (Gediminas Gruodis), mentre il quarto classificato è giunto a più di 1 minuto di ritardo. Grazie alla buona prova nella cronosquadre, Reguigui è diventato il nuovo leader della corsa. Alle sue spalle il russo Kirill Yatsevich (Itera Katusha), staccato di 43 secondi, e il kazako Baktiyar Kozhatayev, in ritardo di 48 secondi, mentre lo spagnolo Rubio si è portato a 52 secondi di ritardo conquistando il 4° posto in graduatoria.