venerdì 6 novembre 2009

Campionato Continentale Africano, Cronometro Individuale, doppietta per il Sudafrica

A Windhoek, Namibia, oggi si è disputata la cronometro individuale del Campionato Continentale Africano, che ha visto ancora una volta il dominio dei corridori sudafricani, Jay Robert Thomson e Reinardt Janse Van Rensburg, rispettivamente oro e argento. Terzo posto per il corridore di casa Erik Hoffmann, in passato in forza a una squadra Continental tedesca.
Si allunga la striscia vincente del Sudafrica nella prova a cronometro, vinta l'anno scorso sempre da Thomson, e nel 2006 anche da Robert Hunter.
Il vincitore, Thomson, classe '86, corre nella MTN Cycling, la squadra più forte e famosa del Sudafrica. Quest'anno ha corso anche il mondiale di Mendrisio tra i professionisti, classificandosi al 28°posto nella prova contro il tempo. Nel 2008, oltre al campionato africano a cronometro, ha vinto anche il Tour d'Egypte.
Reinardt Janse Van Rensburg è il vincitore della gara dedicata agli under 23, davanti a Heiko Redecker della Namibia e Adrien Niyonshuti del Rwanda, alla prima medaglia assoluta nel campionato africano di ciclismo.
Nella gara femminile, altra doppietta sudafricana, con la vittoria di Cashandra Slingerland, davanti a Lynette Burger. Terza la rappresentante delle Mauritius Aurelie Halbwachs.
Domenica, la prova in linea, con i corridori del Sudafrica principali favoriti, per riprendersi il titolo che l'anno scorso venne vinto dal namibiano Dan Craven, assente per infortunio quest'anno.

ORDINE D'ARRIVO
1° Jay Robert Thomson (Sudafrica)
2° Reinardt Janse Van Rensburg (Sudafrica) a 14''
3° Erik Hoffmann (Namibia) a 46''
4° Yannick Lincoln (Mauritius) a 1'46''
5° Abdelatif Saadoune (Marocco) a 2'41''
6° Heiko Redecker (Namibia) a 2'51''
7° Jacques Celliers (Namibia) a 3'04''
8° Mouhcine Lahsaini (Marocco) a 3'06''
9° Amr Ahmed (Egitto) a 3'26''
10° Adrien Niyonshuti (Rwanda) a 4'03''

fonte: namibiasport.com.na

Contador, al primo caso di doping, se ne andrà dall'Astana

Alberto Contador e l'Astana stanno discutendo su alcuni punti importanti per far rimanere il campione spagnolo. Secondo il sito spagnolo Nordecastilla.es, Contador sta insistenendo sulle misure antidoping per l'Astana e vorrebbe far inserire una clausola che gli permetterebbe di lasciare la squadra se ci fosse anche un solo caso di doping di qualsiasi corridore nella squadra.
Il sito scrive anche che Contador è d'accordo con la proposta economica dell'Astana, cioè di 4 milioni di euro per un anno, che è la stessa offerta delle squadre interessate a lui, e inoltre, vuole essere sicuro, tramite una conferma scritta, che Alexandre Vinokourov non parteciperà al Tour de France ma solo al Giro d'Italia.
Proposte molto semplici ma impegnative per l'Astana, che rischia di perdere il suo uomo di punta per il Tour de France prima della corsa francese se ci fosse un caso di doping. Sembrano palesi anche i cattivi rapporti tra Contador e Vinokourov, dato che il primo non vuole il secondo al Tour.

fonte: cyclingnews.com

Ciclomercato. Dario Cioni al Team Sky. Patxi Vila conteso da molte squadre

Dario Cioni al Team Sky
Altro acquisto in Italia per il Team Sky. Dopo Possoni e Viganò, arriva nella squadra inglese, secondo La Gazzetta dello Sport, anche il futuro 35enne Dario David Cioni, in forza quest'anno all'ISD-Neri. Cioni porta in dote alla neonata compagine britannica molta esperienza nei grandi giri, dove ha corso al fianco di moltissimi campioni, e anche un quarto posto al Giro d'Italia nel 2004, quando correva nella Fassa Bortolo. Nel 2009, qualche buon piazzamento e due quarti posti finali nel Tour de Slovenie e nella Vuelta a Chihuahua in Messico.

Patxi Vila conteso da molte squadre
Il 5 novembre è scaduta la squalifica di Patxi Vila, che era stata ridotta per la sua collaborazione nelle indagini.
Il corridore spagnolo, ottimo gregario per i grandi giri in salita, è già stato contattato da molte squadre. Secondo il Diario de Navarra, le tre principali squadre ad averlo contattato sono Astana, BMC e Lampre, la sua squadra prima della squalifica, oltre a Xacobeo Galicia, Andalucia - Cajasur e CarmioOro.
Vila ha confermato i contatti con l'Astana dichiarando "Sono in ottimi rapporti con Giuseppe Martinelli, mi ha detto che deve parlare con Contador e poi capire se il mio arrivo potrebbe generare qualche problema."

Konstantin Volik all'Amore & Vita
L'uzbeco Konstatin Volik, 25 anni, nel 2010 passerà tra i professionisti nell'Amore & Vita, dopo tre anni nel Team Ciaponi Edilizia.
Di lui, ha parlato Cristian Fanini "Konstantin è un atleta serio, con un rendimento molto costante e margini di miglioramento davvero notevoli. In questi anni passati nel nostro vivaio ha sempre dimostrato il suo indiscusso valore. E’ un atleta completo che si difende su ogni percorso. E’ veloce ma anche molto forte in salita. Non ha vinto moltissimo in questi anni ma è sempre stato presente, piazzato tra i primi ad ogni corsa nazionale che internazionale e soprattutto, cosa importantissima per noi, sono sicuro che ha sempre corso pulito. Con il nostro team farà molta esperienza ma allo stesso tempo sarà una pedina fondamentale. Io sono molto fiducioso e ho riposto in lui grandi aspettative”.

fonte: tuttobiciweb.it, ciclismoweb.net

Il pistard Dimitri De Fauw si è suicidato

Il pistard belga Dimitri De Fauw, 28 anni, si è suicidato. Lo ha annunciato la televisione pubblica fiamminga Sporza, citando una fonte sicura ma senza rilasciare altre precisazioni.
Dal 2003 al 2005 De Fauw fece parte della Quick Step per le corse su strada, ma era conosciuto soprattutto per le sue performance in pista nelle Sei Giorni ed era molto popolare in Belgio.
Mercoledì, era arrivato settimo alla Sei Giorni di Grenoble insieme al danese Marc Hester.
Secondo i medici, De Fauw aveva una forma di depressione da qualche anno. Nel 2006, nella Sei Giorni di Gand, aveva provocato accidentalmente l'incidente dello spagnolo Isaac Galvez, morto per i danni provocati dalla caduta.
Sempre su Sporza, ha parlato l'amico e connazionale Keisse: "Non posso crederci. Mercoledi, eravamo tornati insieme in macchina dalla Sei Giorni di Grenoble. Non aveva niente di strano nei suoi comportamenti. Avevamo deciso di andare ad allenarci insieme nei prossimi giorni. Sicuramente pensava ancora spesso al decesso di Galvez ma non ne parlava mai."

fonte: dhnet.be

7°tappa Tour of Southland, Blackgrove torna leader dopo un'azione magistrale

Heath Blackgrove deve ringraziare il suo team per averlo aiutato a riconquistare la maglia gialla di leader della corsa dopo la 7°tappa del Tour of Southland, 163 km da Winton a Te Anau.
Il corridore neozelandese ha beneficiato della tattica dei suoi compagni di squadra rispetto agli altri uomini di classifica, che hanno perso l'opportunità di agganciarsi alla fuga, partita dopo pochissimi chilometri. Il gruppetto, che contava 15 atleti, è rimasto davanti per più di 150 km e ha visto, all'arrivo, la vittoria del giovane Patrick Bevin dell'Ascot Park Hotel, alla seconda vittoria di tappa, davanti a Marc Ryan della Colourplus e Alex Ray della Bici Vida.
Da segnalare il primo segno di vita di Floyd Landis, che ha partecipato alla fuga arrivando nono e portandosi così al quattordicesimo posto nella classifica generale.

ORDINE D'ARRIVO
1° Patrick Bevin (Nzl) Ascot Park Hotel
2° Marc Ryan (Nzl) Colourplus s.t.
3° Alex Ray (Nzl) Bici Vida s.t.
4° Heath Blackgrove (Nzl) Zookeepers - Cycle Surgery s.t.
5° Ben King (Aus) Calder Stewart a 1''

CLASSIFICA GENERALE
1° Heath Blackgrove (Nzl) Zookeepers - Cycle Surgery
2° Marc Ryan (Nzl) Colourplus a 11''
3° Jack Bauer (Nzl) Share The Road a 1'07''
4° Tom Findlay (Nzl) Bici Vida a 1'13''
5° Peter Latham (Nzl) Bissell Pro Cycling a 1'32''
6° Glen Chadwick (Usa) Zookeepers - Cycle Surgery a 3'51''
7° Jeremy Vennell (Nzl) Bissell Pro Cycling a 4'59''
8° Ben King (Aus) Calder Stewart a 5'19''
9° Aaron Strong (Nzl) Ascot Park Hotel a 9'11''
10° Jeremy Yates (Nzl) Team Enterprise a 9'14''

5°tappa Vuelta a Bolivia, vince Oscar Soliz

Vittoria prestigiosa per Oscar Soliz nella quinta tappa della Vuelta a Bolivia, 141 km da Bombeo a Oruro, con la prima vera montagna della corsa, posta a 4496 m di altitudine. Salita che è risultata decisiva sia per la vittoria di tappa, sia per l'attuale classifica generale, pur essendo posizionata a molti chilometri dall'arrivo.
Soliz è andato in fuga dopo soli 30 km dalla partenza, seguito da Juan Cotumba e Alberto Maizares distanziati di circa un minuto. Sulle rampe che portavano al gran premio della montagna, grande azione di Gregorio Ladino, compagno di squadra di Cotumba nella Tecos Trek, che andava a riprendere i due inseguitori e, insieme a Cotumba, cercava di riportarsi su Soliz. Il vantaggio rispetto al plotone continuava a crescere mentre il duo della Tecos Trek, staccato Maizares, riprendeva Soliz, proseguendo di comune accordo verso il traguardo.
Soliz si è imposto nella volata su Cotumba e Ladino; a 7 minuti i primi inseguitori, tra cui Victor e Libardo Nino.
Ladino e Cotumba, grazie alla grande tappa di oggi, staccano tutti in classifica generale, con i primi inseguitori a 7 minuti di ritardo, mettendo una seria ipoteca alla vittoria finale, che si sta incanalando verso il team messicano Tecos Trek. Ma le difficoltà da superare rimangono molte, come l'impegnativa tappa di domani che prevede l'arrivo in salita a 4111 m.

ORDINE D'ARRIVO
1° Oscar Soliz (Bol) Equipo EBSA
2° Juan Cotumba (Bol) Tecos Trek s.t.
3° Gregorio Ladino (Col) Tecos Trek s.t.
4° Jorge Quispe (Bol) Equipo Pio Rico a 7'04''
5° Alvaro Montoya (Col) Equipo Los Andes s.t.
6° Victor Nino (Col) Equipo EBSA s.t.
7° Libardo Nino (Col) Equipo EBSA s.t.
8° Edward Ortiz (Col) Equipo Yuasa s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Gregorio Ladino (Col) Tecos Trek
2° Juan Cotumba (Bol) Tecos Trek a 13''
3° Libardo Nino (Col) Equipo EBSA a 7'09''
4° Victor Nino (Col) Equipo EBSA a 7'09''
5° Alvaro Montoya (Col) Equipo Los Andes a 7'19''
6° Oscar Soliz (Bol) Equipo EBSA a 11'04''
7° Flober Pena (Col) Equipo EBSA a 12'04''
8° Daniel Diaz (Arg) Glas Casa Real a 12'45''
9° Miguel Nino (Col) Equipo EBSA a 13'05''
10° Heriberto Acosta (Bol) Equipo Yuasa a 13'05''