martedì 3 agosto 2010

Vuelta a Colombia, fuga vincente per Jairo Perez nella 3°tappa che diventa il nuovo leader

Il colombiano Jairo Perez Suarez ha vinto la terza tappa della Vuelta a Colombia arrivando da solo al traguardo con un leggero vantaggio sugli altri compagni di fuga. Il corridore dell'Equipo EBSA ha preceduto di 11 secondi Wilson Zambrano della Formesan Panachi, fuggitivo della prima ora, e di 14 secondi Dalivier Ospina della Colombia es Pasion, mentre il gruppo principale è arrivato a 2 minuti e 9 secondi dal vincitore, regolato da Edgar Fonseca della Loteria de Boyaca. Vittoria importante per Perez Suarez, alla seconda stagionale, capace di andare a riprendere la fuga della prima ora insieme a Dalivier Ospina e tirare dritto fino al traguardo, con il gruppo ormai troppo distante per impensierire i fuggitivi. Ad accompagnare nella sua azione Zambrano, nella prima parte di gara sono andati in fuga anche Daniel Balero della Flejes Bonelo Cota e Julian Lopez della Super Giros. Balero e Lopez sono stati sostituiti nel finale da Perez e Ospina e i tre si sono giocati la vittoria finale. Jairo Perez è riuscito a staccare gli altri due attaccanti e ad andare a vincere, riuscendo a vestire anche la maglia di leader con 22 secondi su Ospina e 1 minuto e 23 secondi sul precedente leader, lo spagnolo Oscar Sevilla della Indeportes Antioquia.

ORDINE D'ARRIVO
1° Jairo Perez (Col) Equipo EBSA
2° Wilson Zambrano (Col) Formesan Panachi a 11''
3° Dalivier Ospina (Col) Colombia es Pasion a 14''
4° Edgar Fonseca (Col) Loteria de Boyaca a 2'09''
5° Juan Pablo Forero (Col) Colombia es Pasion s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Jairo Perez (Col) Equipo EBSA
2° Dalivier Ospina (Col) Colombia es Pasion a 22''
3° Oscar Sevilla (Esp) Indeportes Antioquia a 1'23''
4° Janier Acevedo (Col) Indeportes Antioquia a 1'31''
5° Julian Atehortua (Col) Indeportes Antioquia s.t.

Vuelta Ciclista a Leon, Arturo Mora della Caja Rural vince la tappa inaugurale

Lo spagnolo Arturo Mora Ortiz ha vinto la prima tappa della Vuelta Ciclista a Leon, corsa a tappe spagnola dedicata a formazioni Continental e dilettantistiche. Il corridore della Caja Rural ha preceduto allo sprint il russo Vladimir Shchekunov della Camargo FerroAtlantica mentre il britannico Peter Williams della Motorpoint Marshalls Pasta ha regolato il primo gruppetto inseguitore a 11 secondi mentre il gruppo principale è giunto al traguardo a 35 secondi. La tappa sembrava destinata a una volatona di gruppo ma 9 corridori sono riusciti ad andarsene con il plotone principale che ha lasciato fare. Il vantaggio è cresciuto e per gli inseguitori non c'è stato più niente da fare mentre il gruppetto di attaccanti, formato da Mora Ortiz e Ruben Martinez della Caja Rural, Junya Sano e Vincenzo Garofalo del Team Nippo, Shchekunov e Sergio Vergara della Camargo FerroAtlantica, Peter Williams della Motorpoint Marshalls Pasta, Angel Vallejo della Supermercados Froiz ed Enrique Salgueiro dell'Extremadura Spiuk, riusciva a rimanere davanti fino al traguardo. Nel finale l'azione di Mora Ortiz e Shchekunov premiava i due coraggiosi attaccanti con il primo che regolava il russo allo sprint e diventava il primo leader della corsa.

ORDINE D'ARRIVO
1° Arturo Mora Ortiz (Esp) Caja Rural
2° Vladimir Shchekunov (Rus) Camargo FerroAtlantica s.t.
3° Peter Williams (Gbr) Motorpoint Marshalls Pasta a 11''
4° Junya Sano (Jpn) Team Nippo s.t.
5° Ruben Martinez (Esp) Caja Rural s.t.
6° Vincenzo Garofalo (Ita) Team Nippo s.t.

Ciclomercato. Alberto Contador - Saxo Bank, insieme nel 2011

Bjarne Riis sembrava disperato qualche mese fa nella ricerca di uno sponsor per la prossima stagione e ormai le speranze di vedere il direttore sportivo danese alla guida di una formazione di livello nel 2011 erano poche. Ma oggi le sorprese non sono mancate e gli annunci a effetto sono stati parecchi: prima di tutto, Bjarne Riis avrà una squadra ProTour anche nel 2011 e si chiamerà niente meno che Saxo Bank. Lo sponsor attuale ha annunciato il proprio impegno anche nella prossima stagione insieme alla SunGard e per festeggiare l'evento la squadra ha annunciato anche l'ingaggio dello spagnolo Alberto Contador per il prossimo anno. Via Andy e Frank Schleck, dentro Contador, niente male per Riis. Ma lasciamo spazio alle parole dei diretti interessati, unici veri protagonisti della vicenda.
"La Saxo Bank ha deciso di andare avanti per un altro anno" ha esordito Bjarne Riis. "Lars Seier Kristensen (co-CEO della Saxo Bank) ha lavorato duramente per quest'accordo. Sono orgoglioso che potremo continuare insieme la nostra cooperazione. E sono orgoglioso di poter presentare Alberto Contador per la nostra squadra per il prossimo anno. Sono onorato di essere riuscito ad attrarre il miglior ciclista del mondo in una squadra danese".
Felice anche Lars Seier Kristensen: "Sono andato al Tour di quest'anno convinto che sarebbe stato l'ultimo. Ma qualche volta le cose cambiano. Ho seguito la squadra durante il Tour e sentito Bjarne Riis parlare sulle sue idee per il futuro. Così abbiamo cambiato idea".
Dopo aver parlato dello sponsor, Riis si è soffermato su Contador: "Penso che posso contribuire a far brillare ulteriormente questo diamante. Alberto è un corridore di classe mondiale ed è con grande orgoglio che lo accolgo nella nostra formazione per i prossimi due anni. Con tre vittorie al Tour de France nel carniere e la posizione numero uno nel ranking mondiale, rimarrà sicuramente ai vertici per molti altri anni. Alberto avrà una forte, solida e fedele squadra che lo aiuterà su qualsiasi terreno e sono sicuro che sarà un'allenza fruttuosa".
Ancor più impressione hanno fatto le dichiarazioni di Riis sulla possibilità per Contador di vincere tutti e tre i grandi giri nella stessa stagione: "Sono convinto che non abbiamo visto ancora tutto il suo potenziale. Alberto può vincere tutti e tre i grandi giri in un anno e io voglio essere parte di questo. Non sono sicuro che sarà l'anno prossimo ma l'ambizione è di farlo in uno dei prossimi anni. E credo che potrà essere fatto con lui".
Il campione spagnolo non era presente alla conferenza stampa di Copenhagen ma ha lasciato l'onere di parlare a un comunicato stampa: "Sono molto felice ed eccitato dall'aver firmato due anni di contratto con la squadra di Riis. Insieme allo spirito di squadra, la formazione assicura un solido supporto dagli sponsor, un'amministrazione e un gruppo di corridori che cercherò di far diventare parte di me. Storicamente, le squadre di Riis sono sempre state vincenti e insieme avremo le capacità di giocare un ruole importante nel mondo del ciclismo negli anni a venire".

Giro di Polonia, Hutarovich vince la 3°tappa, maglia sempre ad Allan Davis

Terza tappa del Giro di Polonia e terza volata consecutiva di gruppo al traguardo. Terza volata confusa e molto combattuta, visto che anche oggi non c'è stata una squadra che ha preso in mano la situazione nel chilometro finale. E alla fine, dopo uno sprint confuso e mozzafiato, a spuntarla è stato il bielorusso Yauheni Hutarovic della Francaise des Jeux che ha preceduto al fotofinish l'argentino Lucas Sebastian Haedo della Saxo Bank e l'australiano Allan Davis dell'Astana. Per Hutarovich, discreto velocista che sta migliorando con il passare del tempo, si tratta della quarta vittoria stagionale nonché il primo successo in carriera in una corsa del ProTour. La terza tappa del Giro di Polonia è stato anche il miglior risultato in stagione di Haedo, fratello minore di Juan José, sprinter argentino con un buon passato nelle corse nordamericane e al primo anno in una squadra europea.
In classifica generale Davis ha aumentato il proprio vantaggio sugli avversari avendo guadagnato con il terzo posto 4 secondi di abbuono. Ora l'australiano comanda con 4 secondi su Jacopo Guarnieri della Liquigas e su Hutarovich.

ORDINE D'ARRIVO
1° Yauheni Hutarovich (Blr) Francaise des Jeux
2° Lucas Sebastian Haedo (Arg) Team Saxo Bank s.t.
3° Allan Davis (Aus) Astana s.t.
4° Tom Veelers (Ned) Skil Shimano s.t.
5° Kenny De Haes (Bel) Omega Pharma Lotto s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Allan Davis (Aus) Astana
2° Jacopo Guarnieri (Ita) Liquigas Doimo a 4''
3° Yauheni Hutarovich (Blr) Francaise des Jeux s.t.
4° Aitor Galdos Alonso (Esp) Euskaltel Euskadi a 8''
5° Lucas Sebastian Haedo (Arg) Team Saxo Bank s.t.

Giro di Colombia, Jaime Castaneda vince la 2°tappa in volata, Sevilla in maglia

Il colombiano Jaime Castaneda ha vinto la seconda tappa della Vuelta a Colombia regolando allo sprint il gruppo giunto compatto al traguardo. Il corridore della UNE - EPM ha preceduto lo spagnolo Oscar Sevilla dell'Indeportes Antioquia e il colombiano Marlon Perez della GW Shimano. Per Castaneda si tratta della terza vittoria stagionale dopo il successo in due frazioni a Cuba e in Brasile.
La frazione si è svolta lungo i 168 chilometri che dividono Rio Negro da Puerto Boyaca e si poteva considerare l'unica occasione per i velocisti di mettersi in mostra. Non si sono verificati tanti tentativi di fuga durante la corsa visto che il gruppo è riuscito sempre a mantenere una buona velocità di crociera. L'attacco più deciso è stato quello lanciato da Camilo Gomez della GW Shimano che è rimasto in avanscoperta per buona parte della corsa, vincendo i due traguardi volanti della tappa. Per lui la fuga è terminata negli ultimi chilometri, completamente pianeggiante, perdendo i suoi 3 minuti di vantaggio in poco tempo e venendo ripreso in vista del rettilineo finale. Allo sprint il migliore è risultato Casteneda che, seppur in maniera un po' pericolosa, è riuscito ad arrivare davanti a Sevilla e Perez. Grazie al secondo posto Sevilla è diventato il nuovo leader della corsa con 8 secondi di vantaggio sugli altri compagni di squadra, frutto della cronosquadre del giorno prima. "Sono molto felice di aver ottenuto questo risultato" ha dichiarato lo spagnolo a fine tappa. "Castaneda è un po' folle e mi ha tagliato la strada. Pensavo che sarei caduta a terra".

ORDINE D'ARRIVO
1° Jaime Castaneda (Col) UNE-EPM
2° Oscar Sevilla (Esp) Indeportes Antioquia s.t.
3° Marlon Perez (Col) GW Shimano s.t.
4° Sergio Luis Henao (Col) Indeportes Antioquia s.t.
5° Edgar Fonseca (Col) Loteria del Boyaca s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Oscar Sevilla (Esp) Indeportes Antioquia
2° Sergio Luis Henao (Col) Indeportes Antioquia s.t.
3° Janier Acevedo (Col) Indeportes Antioquia s.t.
4° Julian Atehortua (Col) Indeportes Antioquia s.t.
5° Juan Carlos Lopez Marin (Col) Indeportes Antioquia s.t.

Giro di Polonia, Greipel vince la 2°tappa, Allan Davis sfila la maglia a Guarnieri

Il tedesco André Greipel ha vinto la seconda tappa del Giro di Polonia regolando in volata il gruppo giunto compatto al traguardo. Il corridore dell'HTC Columbia ha preceduto in un confuso sprint l'australiano Allan Davis dell'Astana e il belga Wouter Weylandt della Quick Step. Per Greipel si tratta della 15° vittoria in questa stagione, un'altra perla che lo rende insieme al compagno Mark Cavendish il velocista più forte del mondo.
"E' stata una giornata veramente lunga, faceva caldo e la velocità era elevata" ha dichiarato Greipel a fine tappa. "Eravamo tutti stanchi alla fine. L'ultimo giro è stato molto rischioso, c'erano tante curve e son dovuto rimanere molto attento. Nello sprint finale ho cercato qualche buco tra i velocisti e li ho sfruttati. E' stata una grande mossa".
La seconda tappa si è tenuta tra Rawa Mazowiecka e Dabrowa Gornicza per un totale di 240 chilometri. Tappa per velocisti con un solo GPM di categoria a inizio gara e una lunga spianata verso l'arrivo. Dopo alcuni tentativi non andati a buon fine quattro corridori sono riusciti ad andare in fuga. Il gruppetto era formato da Marcin Sapa della Lampre, Bartlomiej Matysiak della Poland BGZ, Tom Stubbe dell'Omega Pharma Lotto e Gabriel Rasch della Cervelo. Il vantaggio degli attaccanti è rapidamente salito fino a 10 minuti nei primi chilometri, arrivando addirittura a 12 a più di metà gara. Con meno di 100 chilometri al traguardo il gruppo si è messo a tirare forte, riducendo rapidamente il vantaggio con quattro o cinque squadre davanti. Arrivati al circuito finale di Dabrowa Gornicza, Sapa e Matysiak hanno provato a proseguire l'attacco da soli ma nel penultimo dei tre giri sono stati ripresi dal plotone, lanciato a tutta verso la volata. All'ultimo chilometro la situazione è mutata varie volte con Katusha prima e Vacansoleil poi a cercare di lanciare il proprio uomo; alla fine nessuna squadra ha preso in mano la situazione e ognuno ha dovuto fare da sé. E' stato proprio Greipel il primo a partire con Allan Davis poco dietro di lui; il tedesco ha accelerato a grande velocità e ha staccato facilmente tutti gli altri velocisti, vincendo a braccia alzate con ampio margine.

ORDINE D'ARRIVO
1° André Greipel (Ger) Team HTC - Columbia
2° Allan Davis (Aus) Astana s.t.
3° Wouter Weylandt (Bel) Quick Step s.t.
4° Christopher Sutton (Aus) Sky Professional s.t.
5° Borut Bozic (Slo) Vacansoleil s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Allan Davis (Aus) Astana
2° Jacopo Guarnieri (Ita) Liquigas s.t.
3° André Greipel (Ger) HTC Columbia s.t.
4° Aitor Galdos Alonso (Esp) Euskaltel - Euskadi a 4''
5° Blazey Janiaczyk (Pol) Polonia BGZ s.t.

lunedì 2 agosto 2010

Vuelta a Colombia, l'Orgullo Paisa vince la cronosquadre, Sergio Henao primo leader

La squadra dell'Indeportes Antioquia ha vinto la cronosquadre inaugurale della Vuelta a Colombia, la più importante gara a tappe della nazione sudamericana. Alle spalle colombiana ha preceduto di 29 secondi la Colombia es Pasion, di 36 secondi la GW Shimano, di 37 secondi la UNE - EPM e di 48 secondi l'Equipo EBSA, tutte squadre colombiane. Grazie alla vittoria della sua squadra il primo leader della corsa è diventato Sergio Luis Henao, classe '87 e già protagonista l'anno scorso con la vittoria della Cinturon a Mallorca, con il secondo posto al Tour de Beauce in Canada e con la partecipazione ai Mondiali in linea di Mendrisio
La cronosquadre si è tenuta lungo 20 chilometri tra La Ceja e Rionegro. Tra i tanti favoriti presenti in gara, c'è da registrare il minuto e 30 secondi del vincitore dell'anno scorso, il venezuelano José Rujano, che con la sua Loteria del Boyaca ha conquistato il settimo posto e sarà costretto a inseguire sin da subito. Ma per Rujano ci sarà margine di miglioramento visto che la corsa si concluderà soltanto il 15 agosto dopo un totale di 14 tappe e un meritato giorno di riposo.

ORDINE D'ARRIVO
1° Indeportes Antioquia (Col)
2° Colombia es Pasion (Col) a 29''
3° GW Shimano (Col) a 36''
4° UNE - EPM (Col) a 37''
5° EBSA (Col) a 48''

Tour do Rio a Tomas Alberio della Trevigiani, ultima tappa a Ilesic

L'italiano Tomas Alberio ha vinto l'edizione 2010 del Tour do Rio, breve corsa a tappe che si è svolta questa settimana in Brasile. Il corridore della Trevigiani Dynamon Bottoli ha preceduto in classifica lo statunitense Christopher Jones del Team Type di 18 secondi e il brasiliano Mauricio Morandi della Scott Marcondes Cesar di 24 secondi. Un ottimo risultato per Alberio, leader della corsa sin dal primo giorno quando ha vinto la prima tappa regolando il gruppo di fuggitivi. Dopo il bis nella seconda tappa per Alberio e la sua squadra sono iniziate le salite e le difficoltà, compresa la caduta nella quarta tappa che poteva costargli la corsa. Qui, ha prevalso il fair play e il gruppo ha aspettato il rientro di Alberio per ricominciare a darsi battaglia. Soddisfazione anche per la Trevigiani che tramite il team manager Mirko Rossato ha commentato: "Sono entusiasta di come hanno corso i ragazzi. Riuscire a mantenere la maglia dalla prima all'ultima tappa non è stato affatto facile, ci hanno attaccato in tutti i modi possibili, ma la squadra è stata favolosa e Alberio semplicemente superlativo. Questa è una competizione che qui ha grandissimo richiamo, destinata sicuramente a svilupparsi. Siamo onorati di essere stati i primi a firmare il suo albo d'oro".
L'ultima tappa, 158 chilometri da Cabo Frio a Rio de Janeiro, si è risolta con una volata di gruppo e il migliore è risultato essera ancora lo sloveno Aldo Ino Ilesic del Team Type che ha preceduto allo sprint i brasiliani Patrique Azevedo e Patrick Oyakaua della Cesc Sao Caetano mentre Matteo Pelucchi si è piazzato al sesto posto. Tappa non particolarmente complicata e filata via liscia per la giovane squadra di Alberio, capace di mantenere in tutti i modi chiusa la corsa e che ha dimostrato tanto talento anche a livello internazionale.

ORDINE D'ARRIVO
1° Aldo Ino Ilesic (Slo) Team Type 1
2° Patrique Azevedo (Bra) Cesc Sao Caetano s.t.
3° Patrick Oyakaua (Bra) Cesc Sao Caetano s.t.
4° Ken Hanson (Usa) Team Type 1 s.t.
5° Bruno Tabanez (Bra) Sao Lucas Giant s.t.

CLASSIFICA FINALE
1° Tomas Alberio (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli
2° Christopher Jones (Usa) Team Type 1 a 18''
3° Mauricio Morandi (Bra) Scott Marcondes a 24''
4° Sergio Casanova (Esp) MMRBikes.com a 1'06''
5° Ken Hanson (Usa) Team Type 1 a 1'13''
6° Diego Milan (Esp) MMRBikes.com s.t.
7° Patrique Azevedo (Bra) Cesc Sao Caetano a 1'14''
8° Cristian Rosa (Bra) Clube DataRo de Ciclismo s.t.
9° Breno Sidoti (Bra) Funvic Pindamonhangaba s.t.
10° Magno Nazaret (Bra) Scott Marcondes a 1'15''

Donne. Kirsten Wild vince l'Open di Svezia Vargarda in volata, 8° prova di Coppa del Mondo

L'olandese Kirsten Wild ha vinto l'ottava prova di Coppa del Mondo Femminile, l'Open di Svezia Vargarda, regolando il gruppo arrivato compatto al traguardo. L'atleta della Cervelo TestTeam ha preceduto la connazionale Adrie Visser dell'HTC Columbia e la svedese Emma Johansson della Redsun Cycling Team in un arrivo molto veloce, dominato dalle atlete olandesi visto che al quarto e quinto posto sono arrivate Annemiek Van Vleuten della Nederland Bloeit e Eleonora Van Dijk dell'HTC Columbia. Per la Wild si tratta della seconda vittoria in tre giorni dopo che con la sua squadra aveva vinto la cronosquadre di venerdì. La ciclista olandese ora insegue la leader di Coppa Marianne Vos a soli 18 punti di ritardo quando alla conclusione della manifestazione manca soltanto il GP di Plouay del 21 Agosto.
La corsa si è svolta lungo un circuito di 11 chilometri da ripetere per 12 volte per un totale di 132 chilometri. Il tracciato non presentava grandi difficoltà e la volata finale sembrava inevitabile. Nonostante questo, una scalatrice come la britannica Emma Pooley della Cervelo ha provato un attacco già al primo giro rimanendo davanti fino a circa metà corsa. Ripresa la Pooley ci ha provato l'australiana Shara Gillow ma una foratura ha minato le sue già tenui possibilità di rimanere in avanscoperta. Anche Marianne Vos ha provato un attacco durante l'ultimo giro ma la Cervelo ha tenuto la corsa chiusa per la Wild e ha ripreso l'olandese, portando la corsa in volata. A causa della grande velocità il gruppo al traguardo è arrivato spezzettato e la sesta classificata, la belga Grace Verbeke della Lotto, è giunta con un ritardo di quattro secondi rispetto alla vincitrice Wild.

ORDINE D'ARRIVO
1° Kirsten Wild (Ned) Cervelo TestTeam
2° Adrie Visser (Ned) HTC Columbia Women s.t.
3° Emma Johansson (Swe) Redsun Cycling Team s.t.
4° Annemiek Van Vleuten (Ned) Nederland Bloeit s.t.
5° Eleonora Van Dijk (Ned) HTC Columbia Women s.t.
6° Grace Verbeke (Bel) Lotto Ladies Team a 4''
7° Chantal Blaak (Ned) Leontien.nl s.t.
8° Charlotte Becker (Ger) Cervelo TestTeam s.t.
9° Irene Van Den Broek (Ned) Leontien.nl s.t.
10° Megan Dunn (Aus) Australia s.t.

CLASSIFICA DI COPPA DEL MONDO (dopo 8 prove)
1° Marianne Vos (Ned) 220 punti
2° Kirsten Wild (Ned) 202 punti
3° Emma Johansson (Swe) 174 punti
4° Annemiek Van Vleuten (Ned) 160 punti
5° Charlotte Becker (Ger) 158 punti

Polynormande, stoccata nel finale di Andy Cappelle della Verandas Willems

Il belga Andy Cappelle ha vinto l'edizione 2010 della Polynormande, gara in linea francese che fa parte del circuito della Coppa di Francia. Il corridore della Verandas Willems ha preceduto di una manciata di secondi i suoi vecchi compagni di fuga regolati da Jeremy Galland della Saur Sojasun e da Romain Hardy della Bretagne Schuller. Per Cappelle si tratta della seconda vittoria di una grande stagione, corsa ad alti livelli sin dal mese di Aprile e con tanti ottimi piazzamenti.
La corsa si è tenuta lungo 157 chilometri con un primo tratto in linea di 30 chilometri e un circuito di 10 giri da 12,6 chilometri con arrivo in salita. L'azione decisiva è arrivata già nei primi chilometri di corsa quando un gruppo di 22 corridori si è sganciato dal gruppo principale. Davanti si erano portati alcuni dei nomi più importanti in gara, tra cui Sandy Casar della FdJ, Yuri Trofimov della BBox, Lloyd Mondory dell'Ag2R e Jimmy Casper della Saur Sojasun. Il vantaggio della fuga è rimasto buono fino a quando il gruppo non ha ricominciato a farsi sotto e davanti sono iniziati gli attacchi. I primi a provarci sono stati Stephane Augé della Cofidis, Bert Scheirlinckx della Landbouwkrediet e Anthony Delaplace della Saur Sojasun ma sono stati ripresi poco dopo dal resto della fuga. In contropiede è partito Benoit Vaugrenard della Francaise des Jeux che si è portato dietro Sebastien Minard della Cofidis, Lloyd Mondory dell'Ag2r, Jeremy Galland della Saur Sojasun, Romain Hardy e Jean-Luc Delpech della Bretagne Schuller e Andy Cappelle della Verandas Willems. L'attacco è risultato essere quello decisivo con il solo Delpech che non è riuscito a stare davanti. Dopo tanti tentativi di attacco Cappelle è riuscito ad andarsene a 800 metri dal traguardo, sfruttando anche l'indecisione degli atleti francesi che hanno aspettato troppo a seguirlo, e a vinto meritatamente con un margine sufficiente su Galland, Hardy e Mondory mentre a qualche secondo in più di ritardo arrivavano Minard e Vaugrenard.
A fine corsa Cappelle ha commentato: "Penso che il finale era a mio vantaggio. Amo la Francia e le corse francesi sono adatte a me. Questa è la mia più bella vittoria perché è una di categoria 1.1. Penso che i corridori provenienti dal Tour de France erano mentalmente stanchi dopo tre settimane di corsa dura tutti i giorni. Credo anche che si sono guardati troppo tra di loro alla fine perché era una gara di Coppa di Francia".

ORDINE D'ARRIVO
1° Andy Cappelle (Bel) Veranda Willems
2° Jeremy Galland (Fra) Saur - Sojasun a 3''
3° Romain Hardy (Fra) Bretagne Schuller s.t.
4° Lloyd Mondory (Fra) Ag2R La Mondiale s.t.
5° Sebastien Minard (Fra) Cofidis a 9''
6° Benoit Vaugrenard (Fra) Francaise des Jeux s.t.
7° Sebastien Duret (Fra) Bretagne Schuller a 29''
8° Julien Berard (Fra) Ag2R La Mondiale a 1'58''
9° Stephane Augé (Fra) Cofidis s.t.
10° Gregory Habeaux (Bel) Verandas Willems a 2'00''

CLASSIFICA DI COPPA DI FRANCIA
1° Florian Vachon (Fra) Bretagne - Schuller 120 punti
2° Leonardo Duque (Col) Cofidis 106 punti
3° Renaud Dion (Fra) Roubaix Lille Metropole 73 punti
4° Sebastien Minard (Fra) Cofidis 68 punti
5° Jeremy Roy (Fra) Francaise des Jeux 58 punti

domenica 1 agosto 2010

Giro di Alsazia, Kelderman vince sul Ballon d'Alsace e conquista la classifica generale

Quattro tappe di preparazione, quattro tappe di grande battaglia, ma alla fine la quinta e ultima tappa del Tour Alsace ha modificato completamente la classifica generale facendo uscire allo scoperto i veri favoriti della corsa, grazie a un percorso molto impegnativo con la scalata finale del mitico Ballon d'Alsace. Alla fine a vincere la corsa è stato l'olandese Wilco Kelderman, il migliore sulla salita finale. Il corridore della Rabobank Continental ha regolato in volata lo svizzero Hubert Schwab della Price Custom Bikes mentre al terzo posto è giunto il francese Nicolas Edet della Veranda Rideau che ha preceduto lo svizzero Nicolas Schnyder, compagno di squadra di Schwab. In classifica generale Kelderman ha preceduto Schwab di 5 secondi ed Edet di 9 secondi. Un risultato importantissimo per Kelderman, classe '91, autore di prove straordinarie in tutta la stagione per un corridore della sua età e ora arrivato già alla prima vittoria in carriera in una corsa importante come questa per il ciclismo giovanile.
Come si diceva prima, la tappa odierna è stato il vero spartiacque per chi voleva vincere la classifica generale della corsa. Gli attacchi sono iniziati sin dai primi chilometri ma sono stati tutti ripresi dopo la salita del Col du Platzerwasel, a quasi 100 chilometri dal traguardo. Lì sono iniziati gli attacchi dei favoriti, continuati sul Grand Ballon e sul Col Amic, finché davanti non si è formato un folto gruppetto di una trentina di corridori con tutti i favoriti davanti tra cui l'italiano Enrico Franzoi, Huub Duyn, Sander Oostlander, Joeri Calleuw e George Bennett. Il gruppo maglia gialla era ormai a più di 10 minuti ed era chiaro che chi avesse vinto la tappa avrebbe vinto alla classifica generale. Il primo a provarci è stato proprio Oostlander che è stato ben presto raggiunto e superato da un ottimo Edet, seguito a pochi secondi da Kelderman, Fabrice Jeandesboz, Nicolas Schnyder e Schwab. Proprio questi cinque corridori sono stati i protagonisti fin sul traguardo finché Kelderman e Schwab hanno guadagnato un po' di margine con l'olandese che è stato bravo a battere lo svizzero in volata e a vincere l'edizione 2010 del Tour Alsace.

ORDINE D'ARRIVO
1° Wilco Kelderman (Ned) Rabobank Continental
2° Hubert Schwab (Swi) Price Custom Bikes s.t.
3° Nicolas Edet (Fra) Veranda Rideau a 2''
4° Nicolas Schnyder (Swi) Price Custom Bikes s.t.
5° Fabrice Jeandesboz (Fra) Saur - Sojasun a 7''

CLASSIFICA FINALE
1° Wilco Kelderman (Ned) Rabobank Continental
2° Hubert Schwab (Swi) Price Custom Bikes a 5''
3° Nicolas Edet (Fra) Veranda Rideau a 9''
4° Andreas Dietziker (Swi) Team NetApp a 23''
5° David Hesselbarth (Ger) Germania a 43''
6° Stian Remme (Nor) Joker Bianchi a 58''
7° Florent Barle (Fra) AVC Aix-en-Provence a 1'00''
8° Enrico Franzoi (Ita) BKCP Powerplus a 1'31''
9° Vegard Stake Laengen (Nor) Joker Bianchi a 1'48''
10° Nicolas Schnyder (Swi) Price Custom Bikes a 3'08''

Giro di Polonia, Jacopo Guarnieri vince la 1°tappa in volata dopo una maxicaduta

Un anno dopo, il ritorno di Jacopo Guarnieri. Perché il giovane velocista italiano aveva vinto esattamente un anno fa qua, al Giro di Polonia, la sua prima e finora unica corsa e nella prima tappa di quest'anno è riuscito a portare a casa il secondo successo in carriera in una volata convulsa e difficile. Il corridore della Liquigas Doimo ha preceduto lo spagnolo Aitor Galdos Alonso della Euskaltel Euskadi e l'australiano Allan Davis dell'Astana, conquistando così anche la maglia di leader della corsa.
La tappa, da Sochaczew a Varsavia per un totale di 175 chilometri, si è svolta come la classica frazione per velocisti. Una lunga fuga di quattro corridori, durata 150 chilometri, ha reso interessante la corsa ma l'inevitabile ricongiungimento è arrivato nel finale. Un'azione coraggiosa e molto bella quella di Daniel Sesma dell'Euskaltel, Michael Schar della BMC, Blazej Janiaczyk della Polska Bgz e Laszlo Bodrogi della Katusha con quest'ultimo che ha provato anche un'ulteriore azione nel circuito finale. Le squadre dei velocisti si sono messe davanti a tirare a tutta lungo i tre giri del circuito finale ma le strade strette e le tante curve, oltre all'eccessiva quantità di corridori che voleva rimanere davanti, ha reso inevitabile una caduta, avvenuta a 1 chilometro e mezzo dal traguardo. Buona parte dei velocisti è stata fatta fuori e si è creato un buco tra una ventina di corridori e il resto del gruppo, bloccato dalla caduta. La volata è stata atipica e Guarnieri ha scelto di fare uno sprint alla "Petacchi", partendo lungo e mantenendo una grande velocità, superando Galdos Alonso e Allan Davis.

ORDINE D'ARRIVO
1° Jacopo Guarnieri (Ita) Liquigas Doimo
2° Aitor Galdos Alonso (Esp) Euskaltel Euskadi s.t.
3° Allan Davis (Aus) Astana s.t.
4° Sebastien Chavanel (Fra) Francaise des Jeux s.t.
5° Jaroslaw Marycz (Pol) Team Saxo Bank s.t.

Trofeo Matteotti, prima vittoria da professionista per Riccardo Chiarini su Bertagnolli e Rubiano

L'italiano Riccardo Chiarini ha vinto la 64° edizione del Trofeo Matteotti regolando in volata i tre compagni di fuga. Il corridore della De Rosa Stac Plastic ha preceduto l'altro italiano Leonardo Bertagnolli dell'Androni Giocattoli e il colombiano Miguel Angel Rubiano della Meridiana Kamen. Un risultato importante per Chiarini, classe 1984, che al suo quinto anno da professionista riesce a centrare la sua prima vittoria in una corsa prestigiosa e contro avversari di prim'ordine, confermando finalmente le sue doti di corridore da gare in linea.
La gara si è tenuta lungo un circuito di 14,5 chilometri intorno alla città di Pescara da ripetere per 13 volte per un totale di 188,5 chilometri. Nelle prime fasi di corsa, percorse a grande velocità, il gruppo è rimasto compatto finchè non è riuscito a evadere il ceco Vojtech Hacecky dell'Atlas Personal che è stato in testa fino a 30 chilometri dal traguardo. L'attacco che ha deciso la corsa è arrivato all'ultimo giro sulla salita di Pescara Colli dove se ne sono andati Chiarini, Bertagnolli, Rubiano e Domenico Pozzovivo della Colnago CSF Inox. Il vantaggio non prende proporzioni interessanti ma rimane sui 15 secondi mentre il gruppo dietro inizia a disfarsi sotto l'impulso dell'Acqua & Sapone. Senza un gruppo dietro forte all'inseguimento i quattro sono riusciti a gestire le energie e mantenere qualche secondo di vantaggio fino al traguardo dove Chiarini ha superato Bertagnolli e Rubiano mentre Pozzovivo è giunto leggermente più distante. Oscar Gatto dell'ISD Neri è stato il primo degli inseguitori superando Paolo Bailetti della Ceramica Flaminia e Daniele Callegarin della CDC Cavaliere.
Soddisfatto, al traguardo Chiarini ha commentato: "Oggi correvamo senza capitano, ognuno libero di fare la propria corsa. Nel finale ero davanti, e me la sono giocata. Ma non mi monto la testa, il mio lavoro continua così com'era prima. Io non sono mai stato un vincente. Ho sempre interpretato il ciclismo come fatica. E da faticatore sarebbe un sogno poter far parte della Nazionale. Lo confesso: mai stato azzurro, neanche da piccolo".

ORDINE D'ARRIVO
1° Riccardo Chiarini (Ita) De Rosa Stac Plastic
2° Leonardo Bertagnolli (Ita) Androni Giocattoli s.t.
3° Miguel Angel Rubiano (Col) Meridiana Kamen s.t.
4° Domenico Pozzovivo (Ita) Colnago CSF Inox a 1''
5° Oscar Gatto (Ita) ISD Neri a 7''
6° Paolo Bailetti (Ita) Ceramica Flaminia s.t.
7° Daniele Callegarin (Ita) CDC Caveliere s.t.
8° Pasquale Muto (Ita) Miche s.t.
9° Giovanni Visconti (Ita) ISD Neri a 13''
10° Davide Torosantucci (Ita) CDC Cavaliere a 18''

Ciclomercato. Michele Scarponi alla Lampre Farnese Vini nel 2011

Michele Scarponi correrà ufficialmente nel 2011 per la Lampre Farnese Vini del team manager Giuseppe Saronni. Un'acquisizione importante per la squadra italiana del ProTour, un corridore esperto e vincente che potrà essere protagonista nelle classiche e nei grandi giri.
"Scarponi è un corridore in grado di entusiasmare i tifosi quando la strada sale, è un lottatore che sa unire notevole generosità a una grande classe" ha commentato Giuseppe Saronni. "D'accordo con staff tecnico e sponsor, abbiamo deciso di ingaggiare Michele per affidargli importanti responsabilità all'interno dell'organico del team per la prossima stagione: Scarponi ha infatti dimostrato di essere competitivo sia nelle brevi corse a tappe, come per esempio la Tirreno-Adriatico, sia nei Grandi Giri e questo, nell'ottica della Classifica Mondiale, porta Michele a essere un atleta molto prezioso. A conquistarci definitivamente, oltre al suo indiscutibile carisma, sono state le prestazioni di Scarponi nel Giro d'Italia 2010: sulle montagne è sempre stato protagonista e, se non ci fosse stata la cronosquadre, avrebbe certamente lottato per la vittoria finale. Nel programma di innalzamento del livello qualitativo della rosa per il 2011 non ci fermeremo a Scarponi: nei prossimi giorni avremo modo di concludere altre trattative".
Molto contento anche Michele Scarponi che ha commentato: "Ci sono tutte le basi per fare bene e per programmare una stagione con appuntamenti importanti. Sono felice della fiducia che mi hanno accordato Saronni e gli sponsor della squadra. Voglio anche ringraziare la formazione e i compagni con i quali correrò fino al termine della stagione in corso: è anche per merito loro se ho avuto la possibilità di mettermi in luce e conquistare le attenzioni della Lampre-Farnese Vini".
Il corridore marchigiano porta alla Lampre anche una grande quantità di risultati importanti da quando è passato professionista nel 2002 con la Domina Vacanze. Tre tappe al Giro d'Italia, una Tirreno Adriatico, due volte la Settimana Lombarda, una Coppi & Bartali e una Corsa della Pace sono le sue vittorie più prestigiose, alle quali si aggiungono il quarto posto al Giro d'Italia di quest'anno e un 11° posto a una Vuelta a Espana di cinque anni fa.

Circuito de Getxo, Francisco Pacheco vince in volata. Bene gli italiani con Piechele 2°

Lo spagnolo Francisco José Pacheco Torres ha vinto la 65° edizione del Circuito de Getxo - Memorial Ricardo Otxoa, una delle corse più importanti che si svolgono in Spagna. Il corridore della Xacobeo Galicia ha preceduto nello sprint di gruppo l'italiano Andrea Piechele della CarmioOro NGC e lo spagnolo Francisco Anton Marin della Burgos 2016. Buoni piazzamenti anche per altri giovani italiani, quarto Davide Cimolai della Liquigas, quinto Enrico Peruffo della CarmioOro e settimo Thomas Bertolini dell'Androni Giocattoli. Per Pacheco e per la sua squadra si tratta della prima vittoria stagionale, notizia sorprendente soprattutto visti i risultati dell'anno scorso della formazione spagnola che aveva meritato anche l'invito al Giro d'Italia.
La gara si è tenuta lungo un circuito intorno alla città di Getxo da ripetere per 11 volte, per un totale di 185 chilometri. La media della corsa è stata altissima, oltre i 45 chilometri, e ciò ha impedito alle fughe di prendere un buon margine sul gruppo. Quella più pericolosa si è formata durante il quinto giro, quando 39 corridori sono riusciti ad andarsene. Davanti c'erano corridori del calibro di Luis Leon Sanchez, fresco vincitore della San Sebastian, e Vincenzo Nibali, al ritorno alle corse. Il vantaggio non ha mai superato i due minuti e all'ultimo giro gli undici superstiti del gruppetto vantavano un vantaggio di 20 secondi sul gruppo. Sanchez prima e David Gutierrez della Footon Servetto poi hanno provato un attacco ma il gruppo ha ripreso tutti a 4 chilometri dal traguardo. La volata è stata molto confusa e difficile e il favorito Koldo Fernandez dell'Euskaltel ha perso la testa della corsa entrando male nell'ultima curva ai 300 metri dal traguardo. Tolti i velocisti più forti, Pacheco Torres ha sfruttato il suo spunto veloce superando Piechele e Anton Marin per la più importante vittoria in carriera.

ORDINE D'ARRIVO
1° Francisco Pacheco Torres (Esp) Xacobeo Galicia
2° Andrea Piechele (Ita) CarmioOro NGC s.t.
3° Francisco Anton Marin (Esp) Burgos 2016 s.t.
4° Davide Cimolai (Ita) Liquigas Doimo s.t.
5° Enrico Peruffo (Ita) CarmioOro NGC s.t.
6° Enrique Mata Cabello (Esp) Footon Servetto s.t.
7° Thomas Bertolini (Ita) Androni Giocattoli s.t.
8° Vidal Celis (Esp) Footon Servetto s.t.
9° Koldo Fernandez (Esp) Euskaltel Euskadi s.t.
10° Joaquin Sobrino (Esp) Caja Rural s.t.

Elite/Under 23. Alfio Locatelli vince la 1°tappa del Giro delle Valli Cuneesi, Zampedri vince il Trofeo Tosco Umbro

Sabato suddiviso tra Piemonte e Umbria questo 31 Luglio per gli atleti della categoria Under 23 ed Elite.
E' iniziato proprio sabato il Giro delle Valli Cuneesi, manifestazione a tappe che si corre nella provincia di Cuneo, e la prima tappa è andata al giovane Alfio Locatelli della Palazzago Elledent che ha preceduto gli altri 3 compagni di fuga in volata, con il primo gruppo inseguitore vicinissimo a loro al traguardo. Alle spalle di Locatelli sono giunti il venezuelano Jonathan Monsalve della Mastromarco, Andrea Di Corrado della Bergamasca e Mattia Cattaneo della Trevigiani mentre Stefano Locatelli della Bergamasca ha regolato il gruppetto degli inseguitori, giunto a solo sei secondi dal vincitore. Una vittoria importante per il 20enne Locatelli, al primo successo stagionale.
A Lippiano di Monte Santa Maria Tiberina, in provincia di Perugia, la vittoria è andata a Derik Zampedri del Team Trentino che ha preceduto il compagno di squadra Luca Benedetti e Silvio Satini della Monturano Civitanova in uno sprint in salita iniziato a circa 200 metri dal traguardo sull'ultimo tornante. La corsa è stata molto viva sin dai primi chilometri con tantissimi tentativi di fuga lungo il percorso molto vallonato. Il gruppo non ha lasciato molto spazio agli attacchi ed è rimasto praticamente compatto fin quasi all'ultimo GPM della gara, la salita di Santa Lucia. Qui, grazie ai numerosi attacchi, se ne vanno Henry Frusto e Julian Arredondo della SCAP, Francesco Manuel Bongiorno della Matricardi e Fabio Virgili e Silvio Satini della Monturano. Alle loro spalle insegue Mirko Stefani ma il gruppo è soltanto a 18 secondi dai battistrada. Sulla salita prima del traguardo il gruppo rientra ed è Zampedri il più bravo nella volata finale, conquistando il quarto successo per la sua squadra in stagione.

GIRO DELLE VALLI CUNEESI - 1°TAPPA
1° Alfio Locatelli (Ita) Palazzago Elledent
2° Jonathan Monsalve (Ven) Mastromarco Sensi a 3''
3° Andrea Di Corrado (Ita) De Nardi Colpack Bergamasca a 5''
4° Mattia Cattaneo (Ita) Trevigiani Dynamom Bottoli s.t.
5° Stefano Locatelli (Ita) De Nardi Colpack Bergamasca a 6''
6° Enrico Battaglin (Ita) Zalf Desiree Fior s.t.
7° Edoardo Zardini (Ita) Team Mantovani s.t.
8° Antonio Santoro (Ita) Mastromarco Sensi s.t.
9° Thomas Damuseau (Fra) Chambery Cyclisme s.t.
10° Jakub Novak (Cze) Sergio Dalfiume s.t.

TROFEO TOSCO UMBRO - LIPPIANO DI MONTE SANTA MARIA TIBERINA (PG)
1° Derik Zampedri (Ita) Team Trentino
2° Luca Benedetti (Ita) Team Trentino
3° Silvio Satini (Ita) Monturano Civitanova Cascinare
4° Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Futura Team Matricardi
5° Marco Gadici (Ita) Palazzago Elledent

MTB. Schurter e Wloszczowska vincenti in Val di Sole, Lechner 2° in classifica di Coppa

Una grande giornata di sport è stata quella di ieri in Val di Sole, in Trentino, con due bellissime gare di MTB Cross Country che hanno in parte scosso la classifica generale di Coppa del Mondo.
Nella gara maschile la vittoria è andata allo svizzero Nino Schurter della Scott Swisspower che in volata ha battuto il francese Julien Absalon dell'Orbea mentre al terzo posto è giunto lo svizzero Florian Vogel, compagno di squadra di Schurter, staccato di 20 secondi. Assenti gli italiani con Marco Aurelio Fontana 25° e Tony Longo 27° a più di 7 minuti di ritardo. La gara si è subito decisa al primo giro quando in sei sono riusciti a fare la selezione e ad andarsene. Giro dopo giro qualcuno perdeva terreno finché davanti non sono rimasti soltanto Schurter e Absalon, con il primo che ha preceduto in volata il francese e l'ha sorpassato anche in classifica di Coppa. Schurter guida ora con 936 punti mentre Absalon segue a 910, terzo è il ceco Jaroslav Kulhavy a 790 punti.
La gara femminile ha seguito un po' il copione di quella maschile con due atlete che nel finale hanno fatto la differenza giocandosi la vittoria allo sprint. Il successo è andato alla polacca Maja Wloszczowska della CCC Polkowice che ha preceduto la canadese Catharine Pendrel del Luna Pro Team e la russa Irina Kalentieva della Topeak Ergon, terza a 14 secondi. Un po' di delusione per la prova di Eva Lechner, 12° a quasi 3 minuti dalla vincitrice e ora secondo in classifica di coppa. Infatti, la Pendrel ha scavalcato l'italiana e ora conduce con 794 punti mentre la Lechner segue a 740. L'americana Willow Koerber, decima in gara, è terza con 735 punti, poco distante anche dalla canadese.

Elite Uomini
1° Nino Schurter (Swi) Scott Swisspower
2° Julien Absalon (Fra) Orbea a 4''
3° Florian Vogel (Swi) Scott Swisspower a 20''
4° Mathias Fluckiger (Swi) Trek World Racing a 1'26''
5° Ralph Naf (Swi) Multivan Merida a 1'46''
6° Jaroslav Kulhavy (Cze) Rubena Birell Specialized a 2'31''
7° Moritz Milatz (Ger) Multivan Merida a 3'05''
8° José Antonio Hermida Ramos (Esp) Multivan Merida a 3'27''
9° Cedric Ravanel (Fra) Lapierre International a 3'45''
10° Burry Stander (Rsa) Specialized Factory a 3'51''

Elite Donne
1° Maja Wloszczowska (Pol) CCC Polkowice
2° Catharine Pendrel (Can) Luna Pro Team a 5''
3° Irina Kalentieva (Rus) Topeak Ergon a 14''
4° Katherine Compton (Usa) a 20''
5° Katerina Nash (Cze) Luna Pro Team a 58''

Classifica di Coppa del Mondo (dopo 5 prove)
Elite Uomini
1° Nino Schurter (Swi) 936 punti
2° Julien Absalon (Fra) 910 punti
3° Jaroslav Kulhavy (Cze) 790 punti
4° José Antonio Hermida Ramos (Esp) 675 punti
5° Mathias Fluckiger (Swi) 640 punti

Elite Donne
1° Catharine Pendrel (Can) 794 punti
2° Eva Lechner (Ita) 740 punti
3° Willow Koerber (USA) 735 punti
4° Irina Kalentieva (Rus) 678 punti
5° Georgia Gould (Usa) 638 punti

Tour do Rio, lo sloveno Ilesic vince la 4°tappa in volata, Alberio vicino al trionfo

Lo sloveno Aldo Ino Ilesic ha vinto la quarta tappa del Tour do Rio regolando in volata il gruppo giunto compatto al traguardo. Il corridore del Team Type 1 ha preceduto i brasiliani Fabiele Mota della Memorial Santos e Carlos Franca della Sao Francisco Saude mentre al quarto posto è giunto il leader Tomas Alberio della Trevigiani Dynamon Bottoli. Per Ilesic si tratta della quinta vittoria in stagione, arrivate in tre continenti differenti, Sudamerica, Nordamerica e Africa.
La quarta tappa, 138 chilometri da Nova Friburgo a Cabo Frio, era l'ideale frazione per velocisti vista la quasi totale assenza di difficoltà altimetriche. L'unica emozione arrivata dalla corsa è stata provocata da una maxi caduta in gruppo avvenuta a circa 50 chilometri dal traguardo. A farne le spese sono stati il leader della corsa Tomas Alberio e il terzo classificato, Renato Santos, che si è dovuto ritirare. Alberio aveva perso parecchi minuti rispetto al plotone ma è stato aspettato da tutto il gruppo, con il Team Type 1 del secondo in classifica Christopher Jones tra i più convinti nell'aspettare il giovane italiano. Alla fine, è stato sprint, con lo sloveno Ilesic bravo a battere Mota e Franca e con Alberio ormai vicinissimo al titolo.

ORDINE D'ARRIVO
1° Aldo Ino Ilesic (Slo) Team Type 1
2° Fabiele Mota (Bra) Memorial Santos s.t.
3° Carlos Franca (Bra) Sao Francisco Saude s.t.
4° Tomas Alberio (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli s.t.
5° Fabiano Mota (Bra) Memorial Santos s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Tomas Alberio (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli
2° Christopher Jones (Usa) Team Type 1 a 18''
3° Mauricio Morandi (Bra) Scott Marcondes Cesar a 24''
4° Sergio Casanova (Esp) MMRBikes.com a 1'06''
5° Diego Milan (Esp) MMRBikes.com a 1'13''

Mazovia Tour, poker per Sebastian Forke, sua anche la classifica finale

Il tedesco Sebastian Forke ha vinto la 53° edizione del Mazovia Tour (Dookola Mazowsza in polacco) riuscendo a vincere anche l'ultima tappa della corsa. Il corridore della Nutrixxion Sparkasse ha preceduto i tedeschi Henning Bommel dell'LKT Team Brandenburg di 24 secondi e Rudiger Selig della Jenatec Cycling di 34 secondi mentre il primo polacco è stato Tomasz Lisowicz della CCC Polsat, quarto con lo stesso tempo di Selig. Una grande impresa per Forke, alle sue prime vittorie da professionista, che ha dominato tutti gli arrivi in volata della corsa vincendo 4 tappe su 4, grazie anche al lavoro della sua squadra, la Nutrixxion Sparkasse, giunta a 7 vittorie in stagione.
L'ultima tappa, da Nowy Dwor Mazowiecki a Plock per un totale di 172 chilometri, non ha cambiato il copione delle altre frazioni della corsa polacca. Dopo la classifica fuga di qualche corridore volenteroso di mettersi in mostra il gruppo ha ricucito lo strappo per permettere ai velocisti di giocarsi la vittoria in volata. E come nelle precedenti tre tappe Sebastian Forke ha vinto ancora precedendo il polacco Adam Wadecki della Warmia i Mazury e il tedesco Rudiger Selig della Jenatec Cycling.

ORDINE D'ARRIVO
1° Sebastian Forke (Ger) Nutrixxion Sparkasse
2° Adam Wadecki (Pol) Warmia i Mazury s.t.
3° Rudiger Selig (Ger) Jenatec Cycling s.t.
4° Krzysztof Jezowski (Pol) CCC Polsat s.t.
5° Jacob Fiedler (Ger) Jenatec Cycling s.t.

CLASSIFICA FINALE
1° Sebastian Forke (Ger) Nutrixxion Sparkasse
2° Henning Bommel (Ger) LKT Team Brandenburg a 24''
3° Rudiger Selig (Ger) Jenatec Cycling a 34''
4° Tomasz Lisowicz (Pol) CCC Polsat s.t.
5° Adam Wadecki (Pol) Warmia i Mazury a 37''
6° Wojciech Kaczmarski (Pol) Legia Felt a 38''
7° Andzs Flaksis (Lat) Team Rietumu a 39''
8° Krzysztof Jezowski (Pol) CCC Polsat a 40''
9° Nikas Arndt (Ger) LKT Team Brandenburg a 41''
10° Mateusz Mroz (Pol) DHL Author a 42''