giovedì 1 luglio 2010

Course de Solidarnosc et des Champions Olympiques, vince ancora Schulze nella 3°tappa

Il tedesco André Schulze si è imposto nella terza tappa della Course de Solidarnosc et des Champions Olympiques, corsa a tappe che si sta svolgendo in Polonia. Il corridore della PSK Whirlpool ha preceduto in volata il polacco Krzysztof Jezowski della CCC Polsat e l'austriaco Daniel Schorn del Team NetApp. Per Schulze si tratta della seconda vittoria consecutiva nella corsa polacca, la quarta in stagione.
La tappa odierna portava i corridori da Piotrkow a Skarzysko per un totale di 157 chilometri. Dopo soltanto 7 chilometri di corsa due corridori hanno tentato la fuga, Yauheni Sobal della nazionale Bielorussa e Rob Peeters della Telenet Fidea. I due hanno guadagnato fino a un massimo di 7 minuti dopo circa 80 chilometri di corsa ma dietro la squadra del leader, la PSK Whirlpool, aveva la situazione sotto controllo. A 60 chilometri dal traguardo Peeters si è staccato e Sobal è rimasto solo davanti, venendo ripreso a 6 chilometri dal termine, all'inizio dell'ultimo giro del circuito finale. Dopo un tentativo a vuoto di Vladimir Duma e Oleksandr Sheydyk, la situazione è passata sotto il controllo della CCC Polsat per lanciare il proprio sprinter Jezowski. Ma come nella seconda tappa di ieri, il corridore polacco è riuscito a partire in testa ma è stato saltato prima del traguardo da Schulze che ha vinto la seconda tappa consecutiva, aumentando anche il margine in classifica generale. Infatti, Schulze ora comanda con 6 secondi su Jezowski e 13 secondi sul tedesco Eric Baumann del Team NetApp.

ORDINE D'ARRIVO
1° André Schulze (Ger) PSK Whirlpool
2° Krzysztof Jezowski (Pol) CCC Polsat s.t.
3° Daniel Schorn (Aut) Team NetApp s.t.
4° Steffen Radochla (Ger) Nutrixxion Sparkasse s.t.
5° Dariusz Rudnicki (Pol) Aktio Mostostal Pulawy s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° André Schulze (Ger) PSK Whirlpool - Author
2° Krzysztof Jezowski (Pol) CCC Polsat a 6''
3° Eric Baumann (Ger) Team NetApp a 13''
4° Daniel Schron (Aut) Team NetApp a 14''
5° Steffen Radochla (Ger) Nutrixxion Sparkasse a 15''

Tour de France 2010. Presentazione delle squadre: HTC Columbia (Usa)

19° PUNTATA - HTC COLUMBIA
E dopo la Garmin, ecco l'HTC Columbia. Le squadre sono quasi speculari, un forte velocista, un fortissimo treno, un uomo di classifica e altri corridori polivalenti. Il forte velocista è, ovviamente, Mark Cavendish. 10 tappe vinte in due anni dicono tutto, il migliore è lui, anche se la forma quest'anno non è sembrata al livello dell'anno scorso. L'uomo di fiducia è Mark Renshaw, probabilmente il più forte ultimo uomo per le volate. Insieme a loro per gli sprint ci sarà anche Bernhard Eisel, uomo adatto anche alle lunghe fughe. L'uomo per la classifica generale sarà Michael Rogers che proverà ancora una volta a piazzarsi tra i migliori in un grande giro. Insieme a lui ci sarà anche Tony Martin che punterà alla maglia bianca di miglior giovane e, di conseguenza, a un buon posto in classifica generale visto che un altro contendente sarà un certo Andy Schleck. La squadra si completa con fortissimi cronoman e passisti come Bert Grabsch e Adam Hansen e due buoni passisti/scalatori come Kanstantsin Siutsou e Maxime Monfort. Si potrebbe dire, una squadra buona per tutte le occasioni.

In sintesi
A parte le tappe di alta montagna, l'HTC Columbia potrebbe vincere tutte le altre. Cavendish, anche se non in forma smagliante, resta il più forte sprinter in attività e potrà contare su una spalla come Renshaw. Rogers e Martin punteranno a far bene in salita con l'aiuto di Monfort e Siutsou. Hansen, Grabsch e Eisel completano una squadra dominante che deve puntare a più vittorie parziali possibili. Peccato che manchi l'uomo forte per la classifica generale, altrimenti poteva fare veramente filotto.

Iscritti
- Mark Cavendish (Gbr) 1985
Miglior piazzamento al Tour de France: 130° nel 2009. Vincitore di 10 tappe tra il 2008 e il 2009. Vincitore di 60 gare da professionista tra cui una Milano Sanremo, 5 tappe al Giro d'Italia e 2 Scheldeprijs Vlaanderen.
- Bernhard Eisel (Aut) 1981
Miglior piazzamento al Tour de France: 107° nel 2006. 3° nell'arrivo di Karlsruhe al Tour 2005. Vincitore di una Gent Wevelgem, una Parigi Bourges, due tappe al Giro di Svizzera e due Commerce Bank Classic.
- Bert Grabsch (Ger) 1975
Miglior piazzamento al Tour de France: 81° nel 2004. 8° in due tappe nel 2005 e nel 2006. Vincitore del campionato del mondo a cronometro a Varese 2008, tre campionati nazionali a cronometro, una tappa alla Vuelta a Espana e un Sachsen Tour.
- Adam Hansen (Aus) 1981
Miglior piazzamento al Tour de France: 105° nel 2008. 23° nell'arrivo di Saint Etienne al Tour 2008. Vincitore di una Ster Elektrotoer nel 2010 e di un campionato nazionale a cronometro nel 2008.
- Tony Martin (Ger) 1985
Miglior piazzamento al Tour de France: 35° nel 2009. 2° nell'arrivo al Mont Ventoux al Tour 2009. Vincitore di un campionato nazionale a cronometro, di una Hel van het Mergelland, di due tappe al Giro di Svizzera e una al Giro di Germania.
- Maxime Monfort (Bel) 1983
Miglior piazzamento al Tour de France: 21° nel 2008. 5° nell'arrivo di Bagneres de Bigorre al Tour 2008. Vincitore di un campionato nazionale a cronometro, di una Bayern Rundfahrt e di un Giro del Lussemburgo.
- Mark Renshaw (Aus) 1982
Miglior piazzamento al Tour de France: 148° nel 2009. 2° nell'arrivo di Parigi al Tour 2009. Vincitore di un Tro-Bro Leon nel 2006 e di una tappa al Tour Down Under nel 2008.
- Michael Rogers (Aus) 1979
Miglior piazzamento al Tour de France: 9° nel 2006. 2° nell'arrivo di Valkenburg al Tour 2006. Vincitore di 3 campionati del mondo a cronometro, un campionato nazionale a cronometro, un Giro di California, un Giro di Germania, una Vuelta a Andalucia, un Giro del Belgio e un Tour Down Under.
- Kanstantsin Siutsou (Blr) 1982
Miglior piazzamento al Tour de France: 16° nel 2008. 16° in due tappe al Tour 2008. Vincitore di una tappa al Giro d'Italia 2009, di un campionato nazionale in linea e di un Tour de Georgia.

Vittorie nel 2010 - 13
Classifica finale Vuelta a Andalucia (Rogers), 2° tappa Volta a Catalunya (Cavendish), Gent - Wevelgem (Eisel), 2° tappa Giro di Romandia (Cavendish), 1° tappa Giro di California (Cavendish), 7° tappa Giro di California (Martin), classifica finale Giro di California (Rogers), 4° tappa e classifica finale Bayern Rundfahrt (Monfort), 4° tappa e classifica finale Ster Elektrotoer (Hansen), 9° tappa Giro di Svizzera (Martin), Campionato nazionale tedesco a cronometro (Martin).

Vuelta a Venezuela, la 1°tappa nella pioggia allo spagnolo Casarrubios

Lo spagnolo Oscar Casarrubios ha vinto la prima tappa della Vuelta a Venezuela, la più importante corsa a tappe della nazione sudamericana, iniziata ieri Mercoledi 30 giugno. Il corridore della Heraklion Kastro Murcia ha preceduto il gruppo di 41 secondi che è stato regolato dal corridore di casa Frederick Segura della Gobernacion de Carabobo e dal russo Alexander Porsev dell'Itera Katusha. Per il corridore del 1984 si tratta della prima vittoria stagionale dopo essersi ben piazzato all'Azerbaijan Tour qualche mese fa.
La vittoria di Casarrubios è arrivata in modo abbastanza casuale. La corsa si è tenuta a Puerto Piritu lungo un circuito locale da ripetere fino a un totale di 93 chilometri. La tappa si stava svolgendo in condizioni normali finché, durante il settimo giro, un acquazzone ha investito la corsa rendendo impercorribili le strade. A farne le spese, tra gli altri, è stato il beniamino di casa José Rujano, caduto picchiando il coccige e in dubbio per la tappa del giorno successivo, pur avendo terminato lo stesso la tapa scortato dai suoi compagni di squadra. Chi, invece, ha approfittato della situazione è stato proprio Casarrubios che è riuscito a guadagnare sul gruppo che ha iniziato a rallentare vincendo in una corsa ridotta nel chilometraggio e vestendo anche la prima maglia di leader della classifica generale.

ORDINE D'ARRIVO
1° Oscar Casarrubios (Esp) Heraklion Kastro Murcia
2° Frederick Segura (Ven) Gobernacion de Carabobo a 41''
3° Alexander Porsev (Rus) Itera Katusha s.t.
4° Jan Carlos Arias (Cub) Cuba s.t.
5° Juan Torres (Ven) Autoblindajes Spartan s.t.

Course de Solidarnosc et des Champions Olympiques, le prime due tappe a Wadecki e Schulze

Ha preso il via ieri l'edizione 2010 della Wyscig Solidarnosci i Olimpijczykow, tradotto in Course de Solidarnosc et des Champions Olympiques, una delle più importanti corse che si svolgono in Polonia. Presenti tutte le migliori squadre nazionali oltre a qualche continental tedesca e all'italiana CDC - Cavaliere. Nella prima giornata si sono corse due tappe, entrambe terminate in volata.
Nella prima tappa la vittoria è andata al polacco Adam Wadecki della Aktio Group Mostostal che ha preceduto allo sprint i tedeschi André Schulze della PSK Whirlpool e Steffen Radochla della Nutrixxion Sparkasse mentre al quarto posto si è piazzato il compagno di squadra Dariusz Rudnicki. Una vittoria importante per Wadecki, al primo successo stagionale in una gara UCI. Nonostante i tanti tentativi di fuga durante la giornata il gruppo è rimasto sempre molto attento e gli attaccanti non sono mai riusciti a guadagnare il margine necessario per arrivare al traguardo. L'ultimo tentativo, portato da ben 23 corridori tra cui qualche uomo di classifica, è stato ripreso a 12 chilometri dall'arrivo. A questo punto al comando si è portata la CCC Polsat per il proprio sprinter Jezowski ma in volata a spuntarla è stato Wadecki su Schulze e Radochla.
Nella seconda tappa, da Radomsko a Belchatow per un totale di 78 chilometri, si è consumata la rivincita dei velocisti e questa volta il successo è andato ad André Schulze della PSK Whirlpool che ha preceduto il connazionale Tino Meier dell'LKT Team Brandenburg e il francese Denis Flahaut dell'ISD Continental. Grazie a questa vittoria, la terza in stagione, Schulze è diventato anche il leader della corsa, guidando la classifica con 4 secondi su Wadecki e 5 secondi su Radochla ed Eric Baumann del Team NetApp.

1°TAPPA
1° Adam Wadecki (Pol) Aktio Group Mostostal
2° André Schulze (Ger) PSK Whirlpool - Author s.t.
3° Steffen Radochla (Ger) Nutrixxion Sparkasse s.t.
4° Dariusz Rudnicki (Pol) Aktio Group Mostostal s.t.
5° Tino Meier (Ger) LKT Team Brandenburg s.t.

2°TAPPA
1° André Schulze (Ger) PSK Whirlpool - Author
2° Tino Meier (Ger) LKT Team Brandenburg s.t.
3° Denis Flahaut (Fra) ISD Continental Team s.t.
4° Krzysztof Jezowski (Pol) CCC Polsat s.t.
5° Eric Baumann (Ger) Team NetApp s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° André Schulze (Ger) PSK Whirlpool - Author
2° Adam Wadecki (Pol) Aktio Group Mostostal a 4''
3° Steffen Radochla (Ger) Nutrixxion Sparkasse a 5''
4° Eric Baumann (Ger) Team NetApp s.t.
5° Tino Meier (Ger) LKT Team Brandenburg a 6''

Tour de France 2010. Presentazione delle squadre: Garmin Transitions (Usa)

18° PUNTATA: GARMIN TRANSITIONS
La squadra statunitense si presenta alla partenza di questo Tour de France con le unghie affilate, la miglior formazione possibile e corridori pronti a lasciare un segno tangibile. Il reparto più forte è sicuramente quello delle volate grazie alla presenza di Julian Dean, Robert Hunter e Tyler Farrar. Il loro obiettivo sarà quello di contrastare lo strapotere dell'HTC Columbia, che l'anno scorso ha letteralmente dominato tutte le volate con la coppia Renshaw - Cavendish. Per Farrar potrebbe essere l'anno della prima vittoria al Tour de France, visto che Cavendish sembra non avere la condizione dell'anno scorso. Dean e Hunter, insieme anche ai tanti passisti presenti in squadra, sono un treno formidabile, la sfida quest'anno non potrebbe essere più incerta. Per il settore classifica generale la punta sarà Christian Vandevelde, quarto nel 2008 e molto sfortunato al Giro di quest'anno, visto che si è dovuto ritirare praticamente subito. L'americano è un buon cronoman, resistente in salita e sarà sicuramente uno dei candidati ai primi 5 posti della classifica. Vandevelde non ha gregari che possono aiutarlo nelle salite più dure, visto che la squadra è completata da passisti. Ma direi, che passisti: Hesjedal, Maaskant, Vansummeren, Zabriskie e David Millar possono fare la differenza in pianura, con Zabriskie e Millar che possono andar forte anche in un percorso senza salite troppo impegnative.

In sintesi
La Garmin Transitions è la più forte squadra presente al Tour per le tappe pianeggianti o senza grandi salite. Passisti come Millar, Zabriskie, Hesjedal, Vansummeren, Maaskant e lo stesso Vandevelde dominerebbero un'eventuale cronosquadre e non è escluso che possano inventarsene una in una frazione con molto vento. Vandevelde proverà a salire sul podio, se la forma è dalla sua parte non è escluso che ce la faccia. Farrar, insieme a Dean e Hunter, potrebbe finalmente sbloccarsi al Tour e contro Cavendish. Le aspettative sono ottime, mi aspetto più di una vittoria di tappa. Butto lì una domanda: l'Hesjedal visto nelle classiche può provare a fare classifica?

Iscritti
- Julian Dean (Nzl) 1975
Miglior piazzamento al Tour de France: 106° nel 2007. 4° nell'arrivo di Digne-les-Bains al Tour 2008. Vincitore di due campionati nazionali in linea, un Tour de la Region Wallonne nel 2003 e di due Trenton Classic.
- Tyler Farrar (Usa) 1984
Miglior piazzamento al Tour de France: 150° nel 2009. 2° in due tappe al Tour 2009. Vincitore di una Classica di Amburgo, di due tappe al Giro d'Italia, di una tappa alla Vuelta a Espana, di due Delta Tour Zeeland e di un Circuit Franco-Belge.
- Ryder Hesjedal (Can) 1980
Miglior piazzamento al Tour de France: 44° nel 2008. 11° nella cronometro di Saint Amand Montrond al Tour 2008. Vincitore di un campionato nazionale a cronometro, di una tappa alla Vuelta a Espana e di una tappa al Tour of California.
- Robert Hunter (Rsa) 1977
Miglior piazzamento al Tour de France: 97° nel 2002. Vincitore nell'arrivo di Montpellier al Tour 2007. Vincitore di una tappa alla Vuelta a Espana, di un Tour of Qatar, di una Volta ao Distrito de Santarem e di un Tour de Picardie.
- Martijn Maaskant (Ned) 1983
Miglior piazzamento al Tour de France: 97° nel 2009. 4° nell'arrivo di Besancon al Tour 2009. Vincitore di un Tour de Normandie, di una Ronde van Drenthe e di una tappa al Circuit de Lorraine nel 2007.
- David Millar (Gbr) 1977
Miglior piazzamento al Tour de France: 55° nel 2003. Vincitore di tre tappe dal 2000 al 2003. Vincitore di 5 tappe alla Vuelta a Espana, di un campionato nazionale a cronometro e di uno in linea, di un Circuit de la Sarthe, di un Giro di Danimarca, di un Tour de Picardie e di una 3 Giorni di La Panne.
- Christian Vande Velde (Usa) 1976
Miglior piazzamento al Tour de France: 4° nel 2008. 3° in due tappe al Tour 2006 e 2008. Vincitore di un Giro del Lussemburgo e di un Tour of Missouri.
- Johan Vansummeren (Bel) 1981
Miglior piazzamento al Tour de France: 62° nel 2007. 26° nell'arrivo di Chateauroux al Tour 2008. Vincitore di un Giro di Polonia nel 2007 e di una Zellik Galmaarden nel 2002.
- David Zabriskie (Usa) 1979
Miglior piazzamento al Tour de France: 73° nel 2006. Vincitore nella cronometro di Noirmoutier-en-l'Ile al Tour 2005. Vincitore di 5 campionati nazionali a cronometro, una tappa al Giro d'Italia, una tappa alla Vuelta a Espana e un Tour of Missouri.

Vittorie nel 2010 - 12
1° e 2° tappa Vuelta a Murcia (Hunter), 3° tappa Criterium International (Millar), 3° tappa a 3 Giorni di La Panne (Farrar), 3° tappa b e classifica finale 3 Giorni di La Panne (Millar), Scheldeprijs (Farrar), 2° e 10° tappa Giro d'Italia (Farrar), 3° tappa Tour of California (Zabriskie), 8° tappa Tour of California (Hesjedal), Delta Tour Zeeland (Farrar).

Campionati Nazionali. In Slovenia, Gorazd Stangelj vince la gara in linea, Gregor Gazvoda la cronometro

Gorazd Stangelj si è laureato domenica, per la seconda volta in carriera, campione nazionale sloveno nella gara in linea. Il corridore dell'Astana ha preceduto sul traguardo Radoslav Rogina della Loborika, corridore croato che ha partecipato alla gara in quanto le due nazioni hanno deciso di organizzare i campionati nazionali di ciclismo insieme. Dietro la coppia Stangelj-Rogina, a 48 secondi, sono arrivati Matej Gnezda dell'Adria Mobil e Blaz Furdi della Sava, membri della fuga decisiva, partita a circa 50 chilometri dal traguardo. Un successo importante per Stangelj, arrivato ben 15 anni dopo il primo titolo nel 1995. Nonostante questa dimostrazione di forza il corridore non è stato convocato dalla sua squadra per l'imminente Tour de France.
La gara si è svolta lungo un circuito nella cittadina slovena di Ptuj, con un chilometraggio totale di 177 chilometri. La prima fuga di giornata è stata promossa da 12 corridori ma il gruppo, tirato soprattutto dalla Zheroquadro, è rientrato sugli attaccanti a circa 50 chilometri dall'arrivo. Poco dopo il ricongiungimento, altri sei corridori sono andati all'attacco e questa volta la fuga è diventata decisiva. Il gruppetto era formato dagli sloveni Stangelj dell'Astana, Gnezda dell'Adria Mobil, Furdi della Sava, Matej Marin della Perutnina Ptuj e Jure Golcer della De Rosa e dal croato Rogina della Loborika. Il vantaggio è rapidamente salito, visto che tutte le squadre principali erano rappresentate, e ai - 37 aveva raggiunto già i 2 minuti. All'ultimo giro Rogina e Stangelj hanno attaccato gli altri componenti della fuga involandosi da soli verso il traguardo visto che, in pratica, correvano per due obiettivi diversi. In volata Stangelj ha battuto Rogina mentre Gnezda ha preso il secondo posto del campionato sloveno superando Furdi.
Nella prova a cronometro si è laureato campione Gregor Gazvoda dell'Arbo KTM che ha preceduto di 10 secondi Kristjan Koren della Liquigas Doimo e di 1 minuto e 9 secondi Borut Bozic della Vacansoleil, conquistando così il terzo titolo individuale nella prova contro il tempo.

ORDINE D'ARRIVO

GARA IN LINEA
1° Gorazd Stangelj (Astana)
2° Matej Gnezda (Adria Mobil) a 48''
3° Blaz Furdi (Sava) s.t.
4° Matej Marin (Perutnina Ptuj) a 51''
5° Jure Golcer (De Rosa Stac Plastic) a 59''
6° Andrej Omulec (Obrazi Delo Revije) a 7'48''
7° Marko Kump (Adria Mobil) a 9'17''
8° Jan Tratnik (Zheroquadro Radenska) a 9'18''
9° Jure Kocjan (CarmioOro NGC) s.t.
10° Matej Stare (Sava) s.t.

CRONOMETRO
1° Gregor Gazvoda (Arbo KTM)
2° Kristjan Koren (Liquigas Doimo) a 10''
3° Borut Bozic (Vacansoleil) a 1'09''
4° Blaz Jarc (Adria Mobil) a 1'57''
5° Matias Kumar (Perutnina Ptuj) a 1'58''

Campionati Nazionali. Solo Katusha in Russia, a Kolobnev la gara in linea, a Gusev la cronometro

Alexandr Kolobnev è il vincitore dell’edizione 2010 del Campionato Interno della Katusha e delle sue squadre satelliti. Difficile pensare a qualcos'altro quando, scorrendo l’ordine d'arrivo del campionato nazionale russo, il dominio quasi assoluto della formazione Pro Tour è intervallato soltanto da un corridore dell’Itera Katusha, "palestra" per giovani in attesa del passaggio alla casa madre. Kolobnev ha preceduto in uno sprint a due il compagno di squadra Vladimir Gusev, vincitore della prova a cronometro e appena ritornato in una squadra Pro Tour dopo qualche anno buio, mentre al terzo posto si è piazzato Alexander Mironov dell'Itera Katusha che ha preceduto un altro Katusha, Eduard Vorganov. Per Kolobnev si tratta della seconda vittoria in carriera al campionato nazionale in linea dopo quella del 2004.
La gara si è svolta a Cheboksary lungo un circuito nella cittadina russa per un totale di 198 chilometri. La Katusha ha messo subito in chiaro le cose mandando in fuga già dalle prime battute Artem Ovechkin. Al suo inseguimento, dopo circa un terzo di gara, si è formato un gruppetto di sette uomini con Alexander Mironov dell'Itera Katusha insieme ad altri sei corridori della Katusha, Vladimir Karpets, Alexander Kolobnev, Vladimir Gusev, Eduard Vorganov, Pavel Brutt ed Egor Silin. Il vantaggio sul gruppo principale, ormai ridotto a poche unità, è rapidamente salito e le speranze per qualcun altro di rientrare ormai erano ridotte a zero. Dopo aver ripreso e staccato Ovechkin, anche Karpets si è staccato, avendo finito il proprio lavoro nel gruppo. A 20 chilometri dalla fine il plotoncino di testa si è fratturato in tre coppie, Gusev e Kolobnev, che in pratica non aveva mai lavorato per tutta la corsa, davanti, Vorganov e Mironov poco dietro e ultimi Silin e Brutt. Al traguardo Kolobnev ha battuto Gusev mentre Mironov ha preceduto Vorganov.
Nella prova a cronometro il migliore è risultato Gusev che ha preceduto di 58 secondi il compagno di squadra Mikhail Ignatiev e di 1 minuto e 20 secondi Alexander Arekeev della Katyusha Continental. Quarto e quinto posto per altri due Katusha, Artem Ovechkin a 1 minuto e 28 ed Evgeni Petrov a 1 minuto e 41.

ORDINE D'ARRIVO

GARA IN LINEA
1° Alexandr Kolobnev (Rus) Team Katusha
2° Vladimir Gusev (Rus) Team Katusha s.t.
3° Alexander Mironov (Rus) Itera Katusha a 1'40''
4° Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha s.t.
5° Pavel Brutt (Rus) Team Katusha a 2'29''
6° Egor Silin (Rus) Team Katusha s.t.
7° Mikhail Antonov (Rus) Itera Katusha a 7'07''
8° Sergey Firsanov (Rus) Designa Kokken s.t.
9° Vladimir Isaychev (Rus) Xacobeo Galicia a 7'17''
10° Alexander Efimkin (Rus) Ag2R La Mondiale a 7'32''

CRONOMETRO
1° Vladimir Gusev (Team Katusha)
2° Mikhail Ignatiev (Team Katusha) a 58''
3° Alexander Arekeev (Katyusha Continental) a 1'20''
4° Artem Ovechkin (Team Katusha) a 1'28''
5° Evgeni Petrov (Team Katusha) a 1'41''

Campionati Nazionali. Dominio Schleck in Lussemburgo, Frank batte Andy

Nessuna sorpresa al campionato nazionale del Lussemburgo. Come da pronostico, la corsa se la sono giocata Andy e Frank Schleck del Team Saxo Bank. A vincere, quasi a dividersi i due titoli nazionali, è stato Frank che ha preceduto allo sprint il fratello Andy. Per il maggiore degli Schleck si tratta della terza maglia di campione nazionale in linea che porterà sulle strade del Tour de France da sabato. A fine corsa Frank ha commentato la sua gara e quella del fratello, sottolineando la collaborazione tra i due che continuerà sicuramente anche al Tour de France.
La gara è andata come nelle previsioni: dopo un iniziale attacco di corridori meno quotati davanti si sono portati i quattro atleti che fanno parte di una squadra Pro Tour, Frank e Andy Schleck e Laurent Didier della Saxo Bank e Ben Gastauer dell'Ag2R La Mondiale. Ma né Gastauer né Didier sono riusciti a resistere al ritmo imposto dagli Schleck che si sono involati negli ultimi chilometri verso il traguardo. Frank ha superato Andy mentre terzo è giunto Ben Gastauer dell'Ag2R La Mondiale a 35 secondi. Quarto posto per l'altro Saxo, Laurent Didier, a 2 minuti e 14 secondi mentre il primo dei non professionisti è stato Tom Wecker, quinto a 5 minuti e 12 secondi.

ORDINE D'ARRIVO
1° Frank Schleck (Team Saxo Bank)
2° Andy Schleck (Team Saxo Bank) s.t.
3° Ben Gastauer (Ag2R La Mondiale) a 35''
4° Laurent Didier (Team Saxo Bank) a 2'14''
5° Tom Wecker (LC Tetange) a 5'12''
6° Olivier Laterza (LG Bertrange) a 6'45''
7° Philippe Herman (LC Tetange) s.t.
8° Tom Flammang (LG Bertrange) s.t.
9° Constantino Fernandez (LG Belvaux) s.t.
10° Ralph Diseviscourt (LC Kayl) s.t.

Campionati Nazionali. Jacek Morajko della Mroz Active Jet trionfa in Polonia

Jacek Morajko è il vincitore del campionato nazionale in linea polacco, successo giunto al termine di una grande prova personale. Il corridore della Mroz Active Jet ha preceduto il compagno di squadra Mariusz Witecki, arrivato insieme a Morajko, mentre a 1 minuto e 6 secondi si è piazzato Maciej Bodnar della Liquigas Doimo battendo in volata Dariusz Batek della CCC Polsat. Per Morajko si tratta del primo titolo della sua carriera, che sta vivendo quest'anno il periodo migliore.
La gara si è svolta lungo un circuito di 17 chilometri da ripetere 12 volte, per un totale di 215 chilometri. Già nel primo giro una fuga, composta da sei uomini, è evasa dal gruppo. Nel gruppetto di testa il nome più altisonante era quello di Maciej Paterski della Liquigas, ma comunque si trattava di corridori di secondo piano. Il vantaggio è cresciuto velocemente fino a più di 8 minuti mentre da dietro in molti provavano a uscire dal gruppo per ricongiungersi con i fuggitivi. Quando le fasi della corsa sono diventate più calde davanti si è formato un gruppetto di sei uomini formato da Morajko, Witecki e Piotr Osinski della Mroz, Bodnar della Liquigas, Matysiak, ultimo superstite della fuga iniziale, e Dariusz Batek della CCC Polsat. Il gruppetto è arrivato con un buon vantaggio fino all'ultimo giro, mentre Matysiak si è arreso alla fatica e si è staccato. A pochi chilometri dal traguardo Morajko e Witecki hanno lasciato la compagnia degli altri fuggitivi lanciandosi da soli verso il traguardo mentre alle loro spalle il compagno Osinski fungeva da stopper. All'arrivo la vittoria è andata a Morajko con Witecki secondo e Bodnar primo degli inseguitori.

ORDINE D'ARRIVO
1° Jacek Morajko (Mroz Active Jet)
2° Mariusz Witecki (Mroz Active Jet) s.t.
3° Maciej Bodnar (Liquigas Doimo) a 1'06''
4° Dariusz Batek (CCC Polsat) s.t.
5° Piotr Osinski (Mroz Active Jet) a 1'29''
6° Jaroslaw Marycz (Saxo Bank) a 2'44''
7° Adam Wadecki (Aktio Mostostal Pulawy) s.t.
8° Mateusz Taciak (Mroz Active Jet) s.t.
9° Michal Golas (Vacansoleil) s.t.
10° Bartosz Huzarski (ISD Neri) s.t.

Tour de France 2010. Presentazione delle squadre: Quick Step (Bel)

17° PUNTATA: QUICK STEP
La squadra belga puntava, in questo Tour de France, praticamente soltanto su un corridore, Tom Boonen. L'ex campione del mondo, però, non si schiererà alla partenza questo sabato e la Quick Step ha dovuto reinventarsi velocemente i piani. Ai più sembra incomprensibile la scelta di sostituire Boonen con l'italiano Francesco Reda, discreto corridore ma niente di più. Circolavano i nomi del neo campione belga Devolder, di Weylandt o di Hulsmans, tutti e tre più adatti a sostituire Boonen. Ma analizziamo chi ci sarà, non chi ci poteva essere. Il capitano della formazione diventa automaticamente il corridore con più esperienza e più classe, il francese Sylvain Chavanel, che non lotterà per la classifica ma che punterà tutto su una vittoria di tappa. Al suo fianco ci saranno altri possibili attaccanti come Jerome Pineau, vincitore di una tappa al Giro di quest'anno, o Jurgen Van de Walle, mentre lo spagnolo Carlos Barredo potrà provarci nelle tappe di montagne. I due giovani Dries Devenyns e Kevin Seeldraeyers, specialmente il secondo, potrebbero provare a fare classifica nel loro esordio al Tour, ma entrambi non possono portare alla squadra belga più di un piazzamento nei primi 20. Terminano la squadra Maarten Wynants, Kevin De Weert e proprio Reda, buoni gregari e nulla più.

In sintesi
La mancanza di Boonen si farà sentire. Il belga poteva lottare per una vittoria di tappa nelle volate e nella frazione del pavé, senza di lui le certezze diventano possibilità. I francesi Pineau e Chavanel ci proveranno nelle fughe, Devenyns, Seeldraeyers e Barredo attaccheranno in salita o almeno cercheranno di rimanere a ruota dei migliori il più possibile, per il resto la Quick Step è poco altro. Si può sperare in una vittoria, ma le probabilità non sono così alte.

Iscritti
- Carlos Barredo (Esp) 1981
Miglior piazzamento al Tour de France: 41° nel 2007. 2° nell'arrivo di Saint-Etienne al Tour 2008. Vincitore della Clasica di San Sebastian nel 2009, di una tappa alla Parigi Nizza nel 2008 e di una tappa al Tour Down Under nel 2006.
- Sylvain Chavanel (Fra) 1979
Miglior piazzamento al Tour de France: 19° nel 2009. Vincitore nell'arrivo di Montlucon al Tour 2008. Vincitore di due 4 Giorni di Dunkerque, un Giro del Belgio, tre campionati nazionali a cronometro, una Freccia del Brabante e un Circuito della Sarthe.
- Dries Devenyns (Bel) 1983
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore di tre tappe al Tour de Bretagne nel 2006 e di una tappa al Giro d'Austria nel 2009.
- Kevin De Weert (Bel) 1982
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Nessuna vittoria da professionista, un 2° posto in una tappa alla Route du Sud nel 2008.
- Jerome Pineau (Fra) 1980
Miglior piazzamento al Tour de France: 27° nel 2004. 2° nell'arrivo di Pau al Tour 2002. Vincitore di una tappa al Giro d'Italia nel 2010, di un Tour de l'Ain, di una Clasica de Almeria e di una Parigi Bourges nel 2004.
- Francesco Reda (Ita) 1982
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore di una tappa al Giro della provincia di Cosenza nel 2006.
- Kevin Seeldraeyers (Bel) 1986
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore di una tappa alla Ronde de l'Isard nel 2005 e di una tappa al Giro della Valle d'Aosta nel 2006.
- Jurgen Van de Walle (Bel) 1977
Miglior piazzamento al Tour de France: 75° nel 2008. 43° nella cronometro di Saint Armand Montrond al Tour 2008. Vincitore dell'Halle Ingooigem nel 2009 e nel 2010.
- Maarten Wynants (Bel) 1982
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Nessuna vittoria da professionista, 2° in una tappa dello Ster Elektrotoer nel 2007.

Vittorie nel 2010 - 2
5° tappa Giro d'Italia (Pineau), Halle Ingooigem (Van de Walle)