Tutte le attese erano proprio sugli ultimi 3 chilometri di corsa e lo spettacolo non è mancato. Nella parte meno dura davanti si sono messe Lotto Belisol e Orica GreenEDGE a tirare ma la parte più difficile era verso la fine della salita. Infatti, a scombinare i piani di tutti ci ha pensato Sylvain Chavanal (Omega Pharma Quick Step) con un bellissimo scatto, vano ai fini della vittoria finale. Infatti, Chavanel è stato subito tallonato da un brillante Sagan (che ha pagato un po' lo sforzo) e da tutto il resto del gruppo, compreso Evans. Ma è stato sul finire della salita che è spuntato un grandissimo Cancellara che ha lanciato il suo attacco come sempre, guadagnando pochi metri e mettendosi davanti a tirare a tutta. Sagan l'ha seguito subito mettendosi alla sua ruota mentre Boasson Hagen è riuscito a rientrare solo nel finale, approfittando dei rallentamenti causati da Cancellara che chiedeva di tirare e Sagan che rimaneva a ruota. Allo slovacco è bastato soltanto aspettare gli ultimi metri per uscire e battere gli altri 2 attaccanti dominando lo sprint, sfruttando anche la stanchezza degli altri 2 che avevano tirato a tutta gli ultimi 2 km.
Non ci sono parole per descrivere questo incredibile atleta, sembra nato con la consapevolezza di vivere questi palcoscenici, sembra non avere paura di niente. Riesce a rendere facile quello che non è facile, vincendo senza particolare affanno arrivi che per gli altri sono difficili e inarrivabili.
Non ci sono parole per descrivere questo incredibile atleta, sembra nato con la consapevolezza di vivere questi palcoscenici, sembra non avere paura di niente. Riesce a rendere facile quello che non è facile, vincendo senza particolare affanno arrivi che per gli altri sono difficili e inarrivabili.
Un vero fenomeno, vincente nella prima tappa in linea corsa in una competizione importante come il Tour de France.
Semplicemente, il migliore.