mercoledì 14 ottobre 2009

Reazioni al Tour 2010

Alberto Contador, Team Astana
Mi piace il percorso, sarà difficile controllare la corsa nella prima settimana e bisognerà fare attenzione alla tappa con il pavè. Le Alpi non saranno durissime, ma i Pirenei sono molto insidiose. Punto alle tappe con il Tourmalet, che andrò a studiare con molta attenzione.
L'unica cosa che non mi piace è la cronometro di Bordeaux, toglierei una decina di chilometri.
Andy Schleck, Saxo Bank
Il Tour è molto difficile, montagnoso e con salite famose e ardue, c'è solo una crono ma molto lunga che non mi favorisce. Il pavè non mi preoccupa più di tanto, abito in quella regione. Non conosco bene tutte le salite, ma ho ancora 8 mesi per prepararmi.
Lance Armstrong, Team RadioShack
Sarà un Tour più aperto dell'anno scorso. La rivalità con Contador è molto bella per il ciclismo, ma noi possiamo farne a meno. Per il Tour, temo i fratelli Schleck e anche Wiggins.
Mark Cavendish, Team Columbia
Sarà un Tour molto duro. Per i velocisti ci sono 4-5 tappe, e poi bisognerà resistere a 2 settimane di montagna. Non è la situazione ideale per vincere la maglia verde, ma riuscirò sicuramente a finirlo.
Thor Hushovd, Cervelo
Penso che potrei far bene nel prologo, e cercare di conquistare nei giorni successivi la maglia gialla. Il mio scopo però rimane la maglia verde, anche se so che è un obiettivo pure per Cavendish. Sicuramente, sarà una battaglia divertente tra di noi"
Marc Madiot, Team Manager della francesce Francaise des Jeux
Il tratto in pavè nella terza tappa aggiungerà spettacolo e tensione, che è quello che il pubblico vuole. L'adrenalina che si sentiva oggi alla presentazione, aumenterà il giorno stesso. Penso possa essere una tappa importante, che non deciderà il Tour, ma che potrà creare qualche scompenso, se qualcuno oserà
Rik Verbrugghe, uno dei DS della Quickstep
Tour difficile e molto montagnoso, con una solo crono che non sarà decisiva dopo tutte le montagne affrontate, la situazione sarà già chiara. Le tappe al Nord saranno meno difficili di quanto pensiamo noi adesso, ma per la nostra squadra saranno molto importanti dato la nostra attitudine a quelle corse, come le tappe di media montagna per Chavanel. Se fossi in Contador, verrei alla Quickstep per affrontare questo Tour, dopo aver visto il percorso.
Alain Gallopin, ds del Team RadioShack l'anno prossimo
Contador è il favorito principale, può perder tempo nella prima settimana, ma ci sono tante montagne per recuperarlo. La domanda più importante è capire dove Armstrong può batterlo.
Il Tour è per scalatori e Alberto è il migliore, deve trovare una buona squadra che lo possa esaltare. Perchè non la Caisse d'Epargne?
Jonathan Vaughters, ds Garmin-Slipstream
Il Tour è più difficile dell'anno scorso. Sulla carta è meglio per Christian Vandevelde perchè è sempre molto forte nell'ultima settimana. Le prime tappe potrebbero essere adatte per Tyler Farrar, dato che lui vive in quella regione.

fonte: cyclingnews.com, dhnet.be, marca.es, lequipe.fr, tuttobiciweb.it, velonews.com

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