mercoledì 24 marzo 2010

Giro d'Italia 2010. L'intervista ad Angelo Zomegnan sulle squadre invitate

A seguito della comunicazione delle 22 squadre invitate al Giro d'Italia di quest'anno, il direttore della corsa Angelo Zomegnan ha risposto ad alcune domande della Gazzetta dello Sport parlando dei criteri adottati nella selezione.
I tre criteri basilari sono stati i risultati delle squadre, la loro storia con il doping e la nazionalità.
Ma lasciamo spazio alle domande e alle risposte di Zomegnan, lasciando i commenti alla fine.

Gazzetta dello Sport: Quali principi ha seguito per selezionare le squadre per il Giro d'Italia?
"La qualità delle squadre, la provenienza dei loro risultati, cioè quanto sono puliti, e la loro nazionalità: ben 13 squadre sono rappresentate".

GdS: Quali misure anti-doping ci saranno?

"Sarà il giro più controllato di sempre. Coinvolgeremo i laboratori di Losanna, Colonia, Roma e Chatenay-Malabry. I direttori sportivi ci indicheranno una lista di 15 corridori dai quali selezioneranno i 9 partecipanti. Questi avranno delle attenzioni speciali".

GdS: Perché non Riccardo Riccò?

"Finché un certo periodo di tempo non sarà passato per convincerci non prenderemo altri rischi, alcuni corridori non correranno il Giro. Questo vuol dire Riccò ma anche Sella".

GdS: Quanto lungo sarà questo periodo?

"Un periodo sufficiente per dimostrare che non ci sono sospetti su di loro e per provare di essere ancora dei corridori. Questo è successo a Vinokourov e a Basso. Riccò sarà lo stesso senza una benzina con più ottani?".

GdS: Non ci sarà Armstrong e il suo team, la RadioShack.

"Non c'è molto da dire. Non ci hanno chiesto di partecipare".

GdS: L'Androni Giocattoli ha avuto un caso di doping (Massimo Giunti). Come vi comporterete se capiterà un altro caso ancora?

"Se ci sarà un caso in stile Festina, ogni team coinvolto sarà lasciato a casa. Ma se un caso di doping coinvolge solo il singolo corridore, noi valuteremo il comportamento della squadra e anche i casi successi in passato. Nessuno è salvo".

GdS: Perché la Colnago - CSF Inox?

"La squadra di Reverberi (chiamata prima CSF - Navigare) ha pagato i suoi errori e non è stata invitata l'anno scorso. Hanno avuto un ottimo inizio di stagione e meritano un'occasione":

GdS: Visconti e la sua squadra, l'ISD-Neri, non sono stati invitati ma il corridore ha vestito per 8 giorni la maglia rosa nel 2008.

"L'anno scorso abbiamo creduto in loro, ma non hanno combinato granché".

Non posso che essere d'accordo con il direttore del Giro sul trattamento riservato a corridori come Sella e Riccò. Prima devono dimostrare di essere ancora in grado di lottare ad alti livelli, cosa che Sella, per esempio, non ha ancora dimostrato, e un periodo di prova è doveroso. La presenza di squadre come Cofidis e Bouygues Telecom potrebbe risultare strana, ma è la conseguenza dell'accordo stipulato nel 2008 tra un gruppo di 16 squadre e Rcs Sport, tra le quali le due francesi.
Più che scandalizzarci per aver ignorato qualche buona squadra italiana, forse bisognerebbe valutare il fatto che, attualmente, i contendenti per la classifica generale latitano, essendo confermati solo Sastre, Evans e Wiggins, tutti e tre con il Tour in testa, e i due italiani Basso e Pellizotti. Un po' poco per un Giro d'Italia, non credete?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma per le squadre scelte (tipo le due francesi) valgono ancora accordi derivanti dal protour?
Non erano stati liberalizzati gli inviti per i grandi giri?

Unknown ha detto...

Non sono accordi derivanti dal ProTour ma tra le squadre e gli organizzatori dei Grandi Giri, in questo caso Rcs.
Quindi, gli organizzatori non hanno vincoli verso le squadre del ProTour ma, avendo stabilito questo accordo nel 2008, hanno il vincolo di invitare queste squadre, come Cofidis e Bouygues Telecom che non sono, tra l'altro, neanche più del ProTour

Anonimo ha detto...

La Isd non ha combinato un granchè lo scorso anno? A me sembra che fossero sempre in fuga (Visconti, Grivko su tutti) e che abbiano movimentato la corsa bah...

Concordo sul fatto che sulla carta ci siano pochi pretendenti al successo finale.

Maurizio

Anonimo ha detto...

Sempre a proposito di squadre, non so se sia fattibile, ma qualche annetto fa (forse anche 10/15 anni fa) al Tour invitarono una formazione mista (se non sbaglio la allora poco nota Telekom e l'italiana ZG) in modo da dar spazio a corridori competitivi e/o combattivi .. e sempre se la memoria non mi inganna la ZG vinse pure una tappa.
Un modo diverso per dare più spazio a corridori e squadre meritevoli.
M.

il marziano ha detto...

penso che la CERAMICA FLAMINIA con Riccò e con i suoi ottimi corridori che da due anni sono sempre in prima fila a lottare su ogni corsa dando spettacolo, meritano la partecipazione al giro. e poi lo scorso anno non sono stati invitati per non si è capito cosa (nonostante la maglia tricolore) quest'anno doveva essere invitata. così viene penalizzata fortemente e lo sponsor rischia di lasciare a piendi altri corridori. mi sembra una politica di preferenze personali, non per meriti.