A poche settimane dall’inizio della nuova stagione il team Liquigas-Doimo ha presentato ieri, tra la neve del Passo San Pellegrino, sede del primo raduno stagionale, i propri programmi per la stagione 2010. La trasferta argentina per il Tour de San Luis, in programma dal 18 gennaio, segnerà il punto di partenza. Anzi, di ri-partenza, come viene inteso in casa verde-blu: dopo un 2009 in prima linea nei più importanti appuntamenti la volontà è quella di restare ai vertici del ciclismo mondiale.
"Stiamo ormai per iniziare la nostra sesta stagione – dichiara il presidente di Liquigas Sport Paolo Dal Lago – ed è nostra ferma volontà continuare il percorso di crescita che ci ha portato ad essere una delle migliori squadre al mondo. Sempre, ovviamente, con lo stile che ci ha contraddistinto finora: quello di una squadra che cerca la vittoria senza mai dimenticare il modo in cui la ottiene".
Alle parole del presidente Dal Lago seguono quelle del team manager Roberto Amadio, deciso a vivere una nuova stagione ai massimi livelli: "Abbiamo corso un 2009 da protagonisti e l’obiettivo, per il 2010, è quello di provare a confermarsi. Abbiamo confermato tutti i nostri capitani, Basso, Bennati, Kreuziger, Nibali e Pellizotti, inserendo nove corridori capaci di supportarli e di sfruttare le occasioni che l’intenso calendario offrirà. Tra loro ci sono cinque neoprofessionisti, una scelta convinta per proseguire la filosofia di valorizzazione dei giovani che portiamo avanti sin dal 2005".
Gli esperti Ivan Basso e Franco Pellizotti, con i giovani Vincenzo Nibali e Roman Kreuziger, formano un poker di capitani invidiabile per le corse a tappe. A loro si aggiunge Daniele Bennati, l’uomo per le volate e le classiche. "Nei tre grandi giri – prosegue Amadio – cercheremo il salto di qualità per conquistare le vittorie alle quali ci siamo avvicinati nel 2009. Basso e Pellizotti, visto l’impegnativo percorso del Giro d’Italia, ci permettono di puntare al gradino più alto del podio nella generale, mentre Bennati sarà il riferimento per le vittorie di giornata. Al Tour de France presenteremo invece tutti i nostri capitani per i grandi giri: Basso, Pellizotti, Kreuziger e Nibali. Quattro campioni per recitare il ruolo di protagonisti sul palcoscenico più blasonato. Alla Vuelta a España, infine, ci affideremo all’accoppiata Kreuziger-Nibali per ambire al successo finale, con in più Bennati che, sono certo, si presenterà con grandi motivazioni per convincere Ballerini in vista del Mondiale".
Ambizioni importanti dunque, con la certezza di poter contare su un gruppo rodato e affiatato. "Siamo convinti che l’abbondanza di corridori capaci di essere leader – conclude Amadio – sia una risorsa e non un problema. La stagione sarà lunga e vogliamo affrontare tutti gli appuntamenti con l’obiettivo di vincere. Oltre ai capitani, poi, abbiamo un organico che ci garantisce esperienza e qualità. Nel 2009 abbiamo conquistato 18 vittorie con 12 corridori diversi: segno che innanzitutto la forza di questa squadra è data dal gruppo".
Articolo tratto da ciclopress.it, raggiungibile a questo indirizzo. Ringrazio Pierpaolo Bellucci per la preziosa collaborazione.
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