sabato 13 marzo 2010

Tirreno - Adriatico, Michele Scarponi vince la 4°tappa e si riprende la "sua" maglia

Una vittoria di classe, potenza e senso della corsa. Una vittoria dell'uomo probabilmente più in forma e forte in gara. Michele Scarponi dell'Androni Giocattoli ha vinto la quarta tappa della Tirreno - Adriatico a Chieti dimostrando di essere il migliore, di avere coraggio di attaccare e la forza necessaria per resistere davanti da solo.
Dopo lo scatto decisivo nell'ultimo strappo di giornata, Scarponi è arrivato con 14 secondi su Benoit Vaugrenard e Leonardo Bertagnolli. Piccolo "caso" quello di Vaugrenard, arrivato sul traguardo a braccia alzate non sapendo, forse, che davanti a lui era già arrivato qualcun'altro.
La corsa è stata dura sin dall'inizio, grazie alla fuga di sette uomini dopo soli 23 chilometri di corsa, con un nome eccellente, quello di Filippo Pozzato. Il corridore della Katusha, che sta raffinando la condizione per la Sanremo, è partito insieme a Vasil Kiryienka della Caisse d'Epargne, Maarten Wynants della QuickStep, Paolo Longo Borghini dell'ISD - Neri, Ruben Perez Moreno dell'Euskaltel, Vladimir Efimkin dell'Ag2R e Marco Frapporti della Colnago. Per loro, massimo vantaggio di 8 minuti. I sette hanno iniziato a perdere vantaggio sulla salita di Pretoro, dove si è staccato Longo Borghini. Nella discesa successiva, si sono attardati per una caduta Efimkin e Frapporti, rientrati poco dopo in un tratto pianeggiante. Dietro, il gruppo veniva tirato dalla BMC di Evans e dall'Acqua & Sapone di Garzelli.
Ai 20 chilometri dall'arrivo, il ritardo era sceso sui 2 minuti e 30 secondi anche perché davanti non tutti avevano la forza di tirare.
Ai 15 dall'arrivo, in un tratto di salita, prova ad andarsene Alexandre Vinokourov dell'Astana, subito ripreso da Jose Serpa dell'Androni Giocattoli e poi dal gruppo. Sfruttando il momento di empasse, Serpa è subito riscattato, venendo raggiunto poco dopo da Enrico Gasparotto, sempre dell'Astana. Mentre in un tratto di discesa davanti ci provava Frapporti, dietro Serpa scivolava lasciando da solo Gasparotto con qualche secondo di vantaggio sul gruppo.
Ai 6 chilometri dall'arrivo, inizia la salita decisiva per la corsa, con un tratto di 500 m con punte del 15%. Subito, davanti ci prova Kiryienka, mentre dietro sono Michele Scarponi, Vincenzo Nibali, Maxim Iglinskiy e Domenico Pozzovivo a provarci. Ai - 4 Nibali ci prova da solo, Scarponi aspetta il momento giusto per andare a riprenderlo. Ma è proprio nel tratto più duro della salita che Scarponi attacca, lasciando sul posto Nibali e andando a riprendere e superare Kiryienka. Ai 3 chilometri e mezzo dall'arrivo, Scarponi ha 12 secondi su Nibali, Pozzovivo e Kiryienka con Iglinskiy poco dietro.
Il vantaggio di Scarponi aumenta e, nell'ultimo chilometro, affronta a tutta l'ultimo strappetto di giornata. Dietro, il gruppetto Nibali viene ripreso da un plotoncino di una decina di atleti, dal quale il migliore risulta essere Vaugrenard su Bertagnolli e Garzelli.

ORDINE D'ARRIVO
1° Michele Scarponi (Ita) Androni Giocattoli
2° Benoit Vaugrenard (Fra) Francaise des Jeux a 14''
3° Leonardo Bertagnolli (Ita) Androni Giocattoli s.t.
4° Stefano Garzelli (Ita) Acqua & Sapone s.t.
5° Rigoberto Uran (Ven) Caisse d'Epargne s.t.
6° Maxim Iglinskiy (Kaz) Astana a 17''
7° Robert Gesink (Ned) Rabobank s.t.
8° Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Michele Scarponi (Ita) Androni Giocattoli
2° Benoit Vaugrenard (Fra) Francaise des Jeux a 18''
3° Leonardo Bertagnolli (Ita) Androni Giocattoli a 20''
4° Stefano Garzelli (Ita) Acqua & Sapone a 24''
5° Rigoberto Uran (Ven) Caisse d'Epargne s.t.
6° Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team a 26''
7° Robert Gesink (Ned) Rabobank a 27''
8° Maxim Iglinskiy (Kaz) Astana s.t.

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