venerdì 30 aprile 2010

Tour de Romandie, Mark Cavendish torna a ruggire in volata, sua la 2°tappa

Se un corridore possiede classe e potenza, difficilmente può perdere queste due virtù nell'arco di qualche mese. Infatti, Mark Cavendish è tornato a vincere in volata, regolando il gruppo arrivato compatto al traguardo. Il corridore dell'HTC - Columbia ha battuto Danilo Hondo della Lampre e Robert Hunter della Garmin, sfruttando al massimo il lavoro della sua squadra. Per festeggiare, Cavendish ha deciso di utilizzare il gesto dell'ombrello, rivolto soprattutto ai tanti che lo hanno criticato per questo inizio stagione deludente.
La corsa, che si svolgeva tutta nelle vicinanze di Friburgo, è stata tutt'altro che noiosa. Dopo pochissimi chilometri se ne sono andati in quattro, Mikhail Ignatiev della Katusha, Denis Van Winden della Rabobank, Alan Perez dell'Euskaltel-Euskadi e Chad Beyer della BMC. I quattro attaccanti sono riusciti a guadagnare un buon vantaggio che oscillava tra i quattro e i cinque minuti. Caratteristica della tappa di oggi era la salita di La Lorette, da affrontare due volte. Il primo passaggio non ha cambiato quasi nulla sia davanti che dietro, con il plotone tirato dalla Liquigas del leader Sagan. Al secondo passaggio il gruppetto davanti si è spezzato, con Ignatiev e Perez davanti e gli altri due ripresi dal gruppo, ormai vicinissimo alla fuga. Grazie a un attacco di David Lopez della Caisse d'Epargne, David Loosli della Lampre e Charlie Wegelius dell'Omega Pharma-Lotto il gruppo si è ancora di più avvicinato ai due di testa, tornando compatto a 30 chilometri dall'arrivo. Ripresa la fuga, la Liquigas si è spostata dalla testa del gruppo e ne ha approfittato l'austriaco Matthias Brandle della Footon - Servetto, che ha costruito un vantaggio di 45 secondi a 18 chilometri dall'arrivo. Il gruppo ha lasciato un po' fare, visto che nessuna squadra si prendeva l'onere di riprendere il fuggitivo, ma quando davanti si è messa l'Euskaltel il vantaggio di Brandle è crollato. Quando Brandle stava per essere ripreso, dal gruppo è partito lo svizzero Steve Morabito della BMC, che ha ripreso l'austriaco su una salita a 12 chilometri, alimentando la fuga. Sulla stessa salita è partito anche il francese Christophe Riblon dell'Ag2R, seguito poco dopo anche da Jaroslaw Marycz della Saxo Bank e Arthur Vichot della Francaise des Jeux, formando davanti un gruppetto di 5 corridori. Il vantaggio, però, non è mai salito più di tanto, con il gruppo principale che è riuscito a rientrare abbastanza facilmente sulla fuga a meno di 5 chilometri dall'arrivo. La volata è stato il solito capolavoro HTC - Columbia, con il treno per Cavendish che ha funzionato alla perfezione grazie anche al ritrovato Mark Renshaw.

ORDINE D'ARRIVO
1° Mark Cavendish (Gbr) HTC - Columbia
2° Danilo Hondo (Ger) Lampre - Farnese Vini s.t.
3° Robert Hunter (RSA) Garmin - Transitions s.t.
4° Lucas Sebastian Haedo (Arg) Saxo Bank s.t.
5° Peter Sagan (Svk) Liquigas - Doimo s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Peter Sagan (Svk) Liquigas - Doimo
2° Marco Pinotti (Ita) Team HTC - Columbia a 9''
3° Jeremy Roy (Fra) Francaise Des Jeux s.t.
4° Danilo Hondo (Ger) Lampre - Farnese Vini a 11''
5° Michael Rogers (Aus) Team HTC - Columbia a 12''
6° Christophe Moreau (Fra) Caisse d'Epargne a 14''
7° Francesco Gavazzi (Ita) Lampre - Farnese Vini a 15''
8° Roman Kreuziger (Cze) Liquigas a s.t.
9° Ruben Plaza (Esp) Caisse d'Epargne s.t.
10° Haimar Zubeldia (Esp) RadioShack s.t.

fonte: cyclingnews.com

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