domenica 25 aprile 2010

Under 23. Gp della Liberazione, fuga vincente per lo sloveno Jan Tratnik

Lo sloveno Jan Tratnik ha vinto la 65° edizione del Gran Premio della Liberazione, che si è svolto oggi, Domenica 25 Aprile, sul tradizionale circuito intorno alle terme di Caracalla a Roma. Tratnik è arrivato da solo al traguardo precedendo un gruppo di una quindicina di corridori regolati dall'australiano Michael Matthews e dall'italiano della Zalf Desiree Fior Edoardo Costanzi. Per il giovane corridore classe '90 è la prima vittoria in carriera in una gara internazionale dell'UCI e conferma la crescita esponenziale di questa nuova generazione di corridori sloveni, ai quali si aggiungono Blaz Furdi e il già consacrato Marko Kump.
La corsa, come si addice alle gare degli under 23, già nei primi chilometri entra nel vivo. Subito ci provano Sonny Colbrelli della Zalf e Stanislau Bazhkou, ma il bielorusso cade prima del primo passaggio lasciando da solo al comando l'italiano. Al terzo passaggio il gruppo ritorna compatto, ma la situazione cambia al chilometro 22 quando si portano al comando una trentina di corridori. Gomirato, Colbrelli e Cecchin della Zalf, Matthews della Jayco, Papok, Krasilnikau e Klimyankou della Bielorussia, Salazar della Colombia, Rowe e Mould della Gran Bretagna, Oliveira del Portogallo, Bederbekov del Kazakhstan, Tratnik della Slovenia, Pozzetto della Hopplà, Zanelli della Lucchini, De Marco e Orto della Firenze Petroli, Mola della Delio Gallina, Fonzi della De Nardi, Lancini della Gavardo, Cotesta della Palazzago, Nichele della San Marco Caneva, Aldegheri della Mantovani, Girardini del Team Trentino, Leonardi e Rodriguez della Marchiol, Alberio e Delle Stelle della Trevigiani, Tintori della Cargo Compass e Stamsnjder dell'Olanda sono i componenti del gruppo di testa, mentre il plotone insegue a debita distanza, senza grande intensità. Al chilometro 66 ci prova da solo Nelson Oliveira del Portogallo che subito guadagna un buon vantaggio sugli altri fuggitivi. L'attacco del portoghese è ben riuscito e dietro in tanti provano a riportarsi su di lui ma senza successo. Dal plotone vari corridori riescono a recuperare sulla fuga dei 30 mentre Oliveira, a una quarantina di chilometri dall'arrivo, inizia a perdere terreno. Dal gruppetto degli inseguitori spunta Tratnik che riesce a riprendere in breve tempo Oliveira, mentre dietro le carte continuano a mischiarsi. A circa 15 chilometri dal traguardo Tratnik se ne va, lasciando uno stanco Oliveira da solo, mentre dietro ci prova Leonardi della Marchiol. Il vantaggio dello sloveno si fa importante e la pedalata rimane sempre molto bella, facendo presagire che gli sforzi per andarlo a riprendere saranno abbastanza inutili. Alle spalle di Tratnik, Oliveira viene ripreso e superato da Leonardi, Rowe e Parrinello ma, in vista dell'arrivo, i tre vengono ripresi e il secondo posto si gioca in volata. Tratnik vince meritatamente dopo una grande azione personale mentre dietro Matthews arrivo secondo davanti a Costanzi, Furdi e Monsalve. Per Matthews un altro amaro secondo posto, dato che l'anno scorso è stato battuto in volata da Sacha Modolo.

ORDINE D'ARRIVO
1° Jan Tratnik (Slo) Slovenia
2° Michael Matthews (Aus) Team Jayco Skins a 31''
3° Edoardo Costanzi (Ita) Zalf Desiree Fior s.t.
4° Blaz Furdi (Slo) Slovenia s.t.
5° Jonathan Monsalve (Ven) G.S. Mastromarco s.t.
6° Antonio Parrinello (Ita) Bedogni Grassi Natalini s.t.
7° Matteo Trentin (Ita) Marchiol Pasta Montegrappa s.t.
8° Gianluca Leonardi (Ita) Marchiol Pasta Montegrappa s.t.
9° Giacomo Nizzolo (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli s.t.
10° Alexei Tsatevich (Rus) Russia s.t.

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