martedì 25 maggio 2010

Giro d'Italia, Stefano Garzelli doma il Plan de Corones, Arroyo resiste in maglia

L'italiano Stefano Garzelli ha vinto la sedicesima tappa del Giro d'Italia, una cronoscalata di 12,9 chilometri che terminava con il tratto sterrato che conduceva a Plan de Corones. Il corridore dell'Acqua & Sapone ha preceduto di 42 secondi l'australiano Cadel Evans della BMC e di 54 secondi il francese John Gadret dell'Ag2R - La Mondiale. Per Garzelli si tratta della seconda vittoria stagionale dopo l'importante vittoria alla Tirreno - Adriatico a inizio anno.
Queste le parole di Garzelli a fine tappa: "È una delle vittorie più belle della mia carriera. Non ci credo ancora" - ha esordito Stefano. "Sapevo di aver avuto una giornata storta sul Monte Grappa. Sullo Zoncolan sapevo che era inutile sforzarmi troppo, ho tenuto il mio ritmo. È una delle vittorie più belle della mia carriera, sono ancora incredulo ma strafelice. Oggi ho avuto la fortuna di partire tra i primi, con un minuto di differenza rispetto agli altri corridori. Questo mi ha permesso di avere davanti diversi punti di riferimento. Non ho speso tutto nella prima parte della cronoscalata, ho aspettato di arrivare allo sterrato prima di forzare".
La tappa di oggi era un crocevia importante per la maglia rosa di David Arroyo. Lo spagnolo della Caisse d'Epargne si è difeso alla grande, perdendo 2 minuti e 16 secondi da Garzelli ma mantenendo un discreto vantaggio su tutti gli altri uomini di classifica, da gestire nelle prossime tappe. Chi, invece, ha fatto molto bene è proprio Evans che si è dovuto inchinare soltanto al vincitore, ormai fuori classifica, recuperando terreno su tutti gli altri capitani, specialmente su Ivan Basso. Il capitano della Liquigas - Doimo, vincitore sullo Zoncolan, è arrivato con 1 minuto e 10 secondi di ritardo, perdendo 28 preziosi secondi da Evans. Meglio di lui hanno fatto Vincenzo Nibali, giunto a 1 minuto e 1 secondo, e Michele Scarponi, arrivato a 1 minuto e 7 secondi. Discreta anche la prova del kazako Alexandre Vinokourov, arrivato a 1 minuto e 37 secondi, perdendo altro terreno rispetto agli uomini che stanno lottando per il podio. Da segnalare anche il nono posto di un bravissimo Dario Cataldo che al Giro di quest'anno sta dimostrando tutte le sue qualità, sopite nei primi anni da professionista. Un plauso va anche all'australiano Richie Porte, arrivato a 1 solo secondo dalla maglia rosa Arroyo e terzo in classifica, scavalcato da Basso.
La classifica generale sta iniziando a delinearsi in maniera sempre più chiara: al primo posto resiste Arroyo ma Basso è ormai a soli 2 minuti e 27 secondi, mentre Porte segue a 2 minuti e 36. Evans è salito al quarto posto, staccato di 3 minuti e 9 secondi, mentre Sastre è scivolato al quinto posto a causa di una cronometro certamente non alla sua altezza. Lo spagnolo ha, ora, 4 minuti e 36 secondi di ritardo da Arroyo con alle spalle Nibali, sesto, a 4 minuti e 53, e Vinokourov, settimo, a 5 minuti e 12. Continua a salire anche Michele Scarponi, adesso ottavo a 5 minuti e 25 mentre dal nono posto di Kiserlovski il ritardo inizia a farsi pesante, con il croato della Liquigas attardato di quasi 9 minuti.

ORDINE D'ARRIVO
1° Stefano Garzelli (Ita) Acqua & Sapone
2° Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team a 42''
3° John Gadret (Fra) AG2R La Mondiale a 54''
4° Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas - Doimo a 1'01''
5° Michele Scarponi (Ita) Androni Giocattoli a 1'07''
6° Ivan Basso (Ita) Liquigas - Doimo a 1'10''
7° Rigoberto Uran (Col) Caisse d'Epargne a 1'36''
8° Alexandre Vinokourov (Kaz) Astana a 1'37''
9° Dario Cataldo (Ita) Quick Step a 1'41''
10° Evgeni Petrov (Rus) Team Katusha a 1'46''
16° David Arroyo (Esp) Caisse d'Epargne a 2'16''

CLASSIFICA GENERALE
1° David Arroyo (Esp) Caisse d'Epargne
2° Ivan Basso (Ita) Liquigas - Doimo a 2'27''
3° Richie Porte (Aus) Team Saxo Bank a 2'36''
4° Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team a 3'09''
5° Carlos Sastre (Esp) Cervelo Test Team a 4'36''
6° Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas - Doimo a 4'53''
7° Alexandre Vinokourov (Kaz) Astana a 5'12''
8° Michele Scarponi (Ita) Androni Giocattoli a 5'25''
9° Robert Kiserlovski (Cro) Liquigas - Doimo a 8'57''
10° Damiano Cunego (Ita) Lampre-Farnese Vini a 9'13''

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