venerdì 23 luglio 2010

Tour de France 2010. Cavendish vince ancora, sua la 18°tappa davanti a Dean e Petacchi

Solo Alessandro Petacchi, in una volata di gruppo, finora è riuscito a batterlo. Un errore, una forma non ancora perfetta, perché adesso Mark Cavendish sembra ritornato quello imbattibile dell'anno scorso. In testa c'era un corridore Cervelo per Thor Hushovd, poi Cavendish e Petacchi. A sinistra è partito lunghissimo Alessandro Ballan, Petacchi l'ha visto ed è partito anche lui a sinistra. Cavendish gli ha subito preso la ruota con Julian Dean dietro mentre Hushovd smetteva di pedalare e, in pratica, perdeva la maglia verde. Nella volata della 4°tappa Petacchi era riuscito a rimanere davanti senza che nessuno fosse stato in grado di superarlo ma non aveva dietro questo Cavendish. Il britannico l'ha saltato senza grandi problemi e ha vinto quasi per distacco con Julian Dean secondo e Alessandro Petacchi terzo parecchio distanti. Una vittoria da vero dominatore, un successo importante (il quarto) che impreziosiscono il suo Tour, splendido e da grande sprinter. Grazie al terzo posto di tappa Alessandro Petacchi è riuscito a riprendersi la maglia verde con 10 punti di vantaggio su Hushovd e ora gli basterà stare attento nell'ultima tappa di Parigi al norvegese per portare a casa questo importante riconoscimento.
La tappa non ha riservato grandi emozioni ma ha messo in mostra un giovane italiano di grande talento e di sicuro avvenire. Si partiva da Salies de Bearn per arrivare dopo un lunghissimo tratto di 198 chilometri di pianura a Bordeaux. Tappa ideale per gli sprinter ma anche per qualche ardito che avesse avuto la voglia di mettersi in mostra. Infatti dopo pochissimi chilometri in quattro si sono avvantaggiati, Matti Breschel della Saxo Bank, Benoit Vaugrenard della Francaise des Jeux, Jerome Pineau della Quick Step e l'italiano Daniel Oss della Liquigas. Il loro vantaggio ha rapidamente raggiunto i 3 minuti e mezzo ma, a quel punto, il gruppo li ha tenuti sotto tiro, non permettendogli di guadagnare ulteriore terreno. Quando davanti si sono messe a tirare le squadre dei velocisti anche i quattro fuggitivi hanno iniziato a dare tutto, perdendo relativamente poco nei chilometri finali. Ai - 13 dal traguardo Oss se n'è andato tutto solo, rimanendo in testa fino a 3 chilometri e mezzo dall'arrivo e dimostrando qualità da passista degne di nota. Ripreso l'italiano il gruppo si è preparato per la volata con la Sky prima e la Cervelo poi a prendere la testa della corsa. Prima ci ha provato Petacchi ma niente ha potuto contro un grande Cavendish, decisamente il miglior sprinter del mondo.

ORDINE D'ARRIVO
1° Mark Cavendish (Gbr) Team HTC - Columbia
2° Julian Dean (Nzl) Garmin - Transitions s.t.
3° Alessandro Petacchi (Ita) Lampre Farnese Vini s.t.
4° Robbie McEwen (Aus) Team Katusha s.t.
5° Oscar Freire (Esp) Rabobank s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Alberto Contador (Esp) Astana
2° Andy Schleck (Lux) Team Saxo Bank a 8''
3° Samuel Sanchez (Esp) Euskaltel - Euskadi a 3'32''
4° Denis Menchov (Rus) Rabobank a 3'53''
5° Jurgen Van den Broeck (Bel) Omega Pharma Lotto a 5'27''
6° Robert Gesink (Ned) Rabobank a 6'41''
7° Joaquim Rodriguez (Esp) Katusha a 7'03''
8° Ryder Hesjedal (Can) Garmin Transitions a 9'18''
9° Roman Kreuziger (Cze) Liquigas Doimo a 10'12''
10° Christopher Horner (Usa) Team RadioShack a 10'37''
11° Luis Leon Sanchez (Esp) Caisse d'Epargne a 12'46''
12° Ruben Plaza (Esp) Caisse d'Epargne a 13'01''
13° Levi Leipheimer (Usa) Team RadioShack a 14'24''
14° Andreas Kloden (Ger) Team RadioShack a 14'44''
15° Nicolas Roche (Irl) Ag2R La Mondiale a 16'00''

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