mercoledì 14 luglio 2010

Tour de France 2010, Sergio Paulinho vince a Gap su Kiryienka, il gruppo si dà al cicloturismo

E dire che la tappa non sembrava così brutta, facile e ideale per una passeggiata. Tre salite di categoria e un continuo saliscendi finale fino al traguardo. Eppure tutti gli uomini di classifica hanno deciso di rimanere in gruppo, di prendersi una giornata di riposo e di pensare soltanto alla durissima settimana dei Pirenei. Eravamo abituati a ben altro, al Giro d'Italia, quando gli attacchi erano continui e bastava un cavalcavia per accendere gli animi. Ma qui siamo al Tour, ci sono tappe per scalatori e corrono gli scalatori, tappe per velocisti e vincono i velocisti e tappe come questa per chi ha voglia di lottare per le vittorie parziali. Alla fine, sul traguardo di Gap, a spuntarla è stato Sergio Paulinho della RadioShack che ha preceduto in una serratissima volata il bielorusso Vasil Kiriyenka della Caisse d'Epargne mentre il belga Dries Devenyns ha regolato gli altri partecipanti della fuga, arrivati a 1 minuto e 29 secondi. Una vittoria prestigiosa per il corridore portoghese, ancora a secco quest'anno.
La decima tappa da Chambery a Gap, 179 chilometri, presentava un tracciato impegnativo nel finale con salite e discese adatte agli attacchi e, soprattutto, alle fughe. Giornata speciale per i francesi visto che oggi era festa nazionale e, infatti, due portacolori della nazione transalpina hanno provato la fortuna andando in fuga insieme ad altri quattro compagni. Dries Devenyns della Quick Step, Sergio Paulinho della RadioShack, Vasil Kiryienka della Caisse d'Epargne e Mario Aerts dell'Omega Pharma Lotto sono andati via dopo una trentina di chilometri, raggiunti poco prima della prima salita di giornata da Maxime Bouet dell'Ag2R e Pierre Rolland della BBox Bouygues Telecom. Il gruppo ha lasciato fare il vantaggio è salito fino ad arrivare a più di 11 minuti mentre i sei continuavano a pedalare compatti cercando di guadagnare più margine possibile in vista del finale. Ma l'inseguimento del gruppo non è mai neanche iniziato e il vantaggio è rimasto alto, con i sei che hanno iniziato a pensare soltanto alla vittoria di tappa. Sulla salita del Col du Noyer Bouet ha iniziato ad accusare la fatica staccandosi nel chilometro finale ma riuscendo a rientrare nella successiva discesa. A 15 chilometri dal traguardo sono iniziati gli attacchi per la vittoria di tappa, portati prima da Aerts e poi da Devenyns, ma quello decisivo è arrivato ai -11 con Paulinho e Kiryienka che sono riusciti a staccare gli altri quattro. I due hanno proseguito di comune accordo fino al traguardo e si sono giocati la vittoria in volata: ai 400 metri Paulinho è uscito dalla ruota di Kiryienka superandolo mentre il bielorusso si è messo in scia. Negli ultimi 50 metri il corridore della Caisse d'Epargne, in netta rimonta, ha provato a superare Paulinho ma il portoghese è riuscito a vincere al fotofinish nonostante il colpo di reni di Kiryienka. Il gruppo è arrivato comodamente dopo 14 minuti dal vincitore, preceduto di pochi secondi da Nicolas Roche dell'Ag2R e da Remi Pauriol della Cofidis. In attesa di tappe migliori, tutti gli elogi vanno ai sei fuggitivi, unici animatori della tappa.

ORDINE D'ARRIVO
1° Sergio Paulinho (Por) Team Radioshack
2° Vasil Kiryienka (Blr) Caisse d'Epargne s.t.
3° Dries Devenyns (Bel) Quick Step a 1'29''
4° Pierre Rolland (Fra) Bbox Bouygues Telecom s.t.
5° Mario Aerts (Bel) Omega Pharma Lotto a 1'33''

CLASSIFICA GENERALE
1° Andy Schleck (Lux) Team Saxo Bank
2° Alberto Contador (Esp) Astana a 41''
3° Samuel Sanchez (Esp) Euskaltel - Euskadi a 2'45''
4° Denis Menchov (Rus) Rabobank a 2'58''
5° Jurgen Van Den Broeck (Bel) Omega Pharma-Lotto a 3'31''
6° Levi Leipheimer (Usa) Team Radioshack a 3'59''
7° Robert Gesink (Ned) Rabobank a 4'22''
8° Luis Leon Sanchez (Esp) Caisse d'Epargne a 4'41''
9° Joaquim Rodriguez (Esp) Team Katusha a 5'08''
10° Ivan Basso (Ita) Liquigas-Doimo a 5'09''

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