mercoledì 8 settembre 2010

Vuelta a Espana, impresa di Anton nell'11°tappa, vince ad Andorra e conquista la maglia rossa

Doveva essere la tappa dei primi verdetti, delle prime certezze e delle prime grandi eliminazioni dalla corsa per la maglia rossa, e l’arrivo di Andorra non ha deluso le attese. Il migliore di tutti, in salita, si è dimostrato ancora il basco Igor Anton, questa volta imponendosi in un arrivo con una salita vera. Il corridore dell’Euskaltel – Euskadi ha staccato tutti negli ultimi 2 chilometri di corsa precedendo di pochissimi secondi Ezequiel Mosquera della Xacobeo Galicia e Xavier Tondo della Cervelo. L’italiano Vincenzo Nibali ha retto come ha potuto contro l’armata spagnola di scalatori ed è riuscito a limitare i danni, salendo al secondo posto in classifica generale a 45 secondi da Anton (e senza gli abbuoni sarebbero molti meno). Non ha tenuto, invece, il leader Joaquim Rodriguez, arrivato a 1 minuto da Anton e superato da molti altri uomini di classifica, segno che sulle salite vere, quelle lunghe, ancora fa molta fatica. Piccola resurrezione sia per Frank Schleck che per Carlos Sastre, arrivati rispettivamente 6° e 9° a 23 e 32 secondi da Anton, ma le prime posizioni della classifica sembrano ormai lontanissime. Chi ha completamente fallito la tappa di oggi è stato il russo Denis Menchov, staccato e ormai fuori classifica, lui che era probabilmente il più atteso e il più indicato a vincere la corsa spagnola insieme ad Andy Schleck.
La tappa odierna, 208,4 chilometri da Vilanova ad Andorra, non prevedeva grandi difficoltà fino alla scalata verso l'arrivo, 10 chilometri di salita versa fino al piccolo stato europeo. Prima dell'ascesa finale non ci sono state grandi emozioni se non un attacco a due di Johann Tschopp della BBox Bouygues Telecom e di Mikael Cherel della Francaise des Jeux che sono usciti in avanscoperta dopo una cinquantina di chilometri di corsa. Il duo è riuscito a guadagnare fino a circa 15 minuti di vantaggio ma le squadre degli uomini di classifica, prime fra tutte la Katusha di Rodriguez e la Rabobank di Menchov, si sono messe a tirare duramente quando la corsa è entrata nel vivo. Il vantaggio dei due è rapidamente sceso fino a ridursi a soli 30 secondi all'inizio della salita finale, a 10 chilometri dal traguardo. Il primo ad attaccare sull'ascesa verso Andorra è stato il kazako Dmitry Fofonov dell'Astana ma il gruppo, tirato dalla Katusha, non ha lasciato molto spazio. Ripresi sia i fuggitivi della prima ora che Fofonov all'attacco è partito il francese Nicolas Vogondy della BBox ma anche per lui l'avventura solitaria è finita a 5 chilometri e mezzo dal traguardo. Nel frattempo, il russo Menchov si era già staccato dal gruppo dei migliori. Arrivati al punto più duro della salita la corsa è stata presa in mano dalla Xacobeo Galicia che ha messo davanti due uomini per preparare l'attacco di Mosquera, arrivato puntualmente ai -5 dal traguardo. All'inseguimento dello spagnolo si sono portati soltanto Nibali e Rodriguez ma entrambi hanno dovuto cedere il passo al suo ritmo forsennato. La tattica migliore, alla fine, si è rivelata quella di Anton che non ha risposto a Mosquera, è salito del proprio passo e ha accelerato nel finale andando a riprendere e staccare Mosquera all'ultimo chilometro, cogliendo il secondo successo a questa Vuelta e conquistando la maglia rossa di leader della classifica generale. Mosquera ha comunque retto fino alla fine arrivando a soli 3 secondi da Anton mentre un ottimo Tondo si è piazzato terzo a 10 secondi con la coppia della Caisse d'Epargne formata da Marzio Bruseghin e Rigoberto Uran poco dietro a 15 secondi.
In classifica generale ora Anton può gestire un vantaggio di 45 secondi su Nibali e di 1 minuto e 4 secondi su Tondo, Rodriguez è quarto a 1 minuto e 17 mentre Mosquera è quinto a 1 minuto e 29.

ORDINE D'ARRIVO
1° Igor Anton (Esp) Euskaltel Euskadi
2° Ezequiel Mosquera (Esp) Xacobeo Galicia a 3''
3° Xavier Tondo (Esp) Cervelo Test Team a 10''
4° Marzio Bruseghin (Ita) Caisse d’Epargne a 15''
5° Rigoberto Uran (Col) Caisse d’Epargne s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Igor Anton (Esp) Euskaltel Euskadi
2° Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas Doimo a 45''
3° Xavier Tondo (Esp) Cervelo Test Team a 1'04''
4° Joaquim Rodriguez (Esp) Team Katusha a 1'17''
5° Ezequiel Mosquera (Esp) Xacobeo Galicia a 1'29''
6° Marzio Bruseghin (Ita) Caisse d’Epargne a 1'57''
7° Ruben Plaza (Esp) Caisse d’Epargne a 2'07''
8° Rigoberto Uran (Col) Caisse d’Epargne a 2'13''
9° Nicolas Roche (Irl) Ag2R La Mondiale a 2'30''
10° Frank Schleck (Lux) Team Saxo Bank s.t.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Nibali ha voluto stare dietro a chiunque scattasse, alla fine ha pagato lo sforzo. Sarebbe stato meglio per lui dosare le energie e salire regolare come Anton e come dovrebbe fare uno con le sue caratteristiche.
Bene anche Bruseghin, si vede che sente aria di mondiale :-)
Maurizio