lunedì 11 ottobre 2010

Parigi Tours, Freire beffa un ottimo Angelo Furlan

Lo spagnolo Oscar Freire ha vinto la 104° edizione della Parigi Tours, classica francese di fine stagione dedicata storicamente alle ruote veloci. Il corridore della Rabobank ha preceduto l'italiano Angelo Furlan della Lampre Farnese Vini e il belga Gert Steegmans della RadioShack, superando negli ultimissimi metri Furlan che sembrava ormai avviato verso la vittoria. Per Freire si tratta della seconda classica vinta in stagione, primo nella storia a vincere lo stesso anno Sanremo e Parigi Tours. Un deciso riscatto per lo spagnolo dopo il deludente sesto posto al Mondiale, un coronamento a una stagione comunque eccezionale.
"Ho avuto più fortuna oggi rispetto al Mondiale" ha detto Freire al traguardo. "La mia condizione era ottima dopo il viaggio in Australia. Abbiamo controllato la gara e io stavo davanti. E' stata una gara perfetta per me".
Un po' meno contento al traguardo era Angelo Furlan, vicinissimo a conquistare la più grande vittoria della carriera: "Credevo di aver vinto, la sognavo e mi serviva. Se non ci fosse stato questo vento frontale avrei vinto perché sono uscito dalla Vuelta in buona forma. Ho deciso di partire ai 300 metri perché bisogna prendere dei rischi per vincere. Non è un disonore perdere da un campione come Freire, ma sono un po' dispiaciuto per essere stato così vicino alla vittoria e non averla conquistata".
Un'altra dichiarazione importante è arrivata dal vincitore dell'anno scorso, Philippe Gilbert, che ha provato un'azione nel finale senza trovare grande collaborazione: "E' stata una corsa molto veloce grazie al vento a favore. Ma il nuovo finale era svantaggioso per gli attaccanti. Ho provato sulla Cote de l'Epan ma ho stoppato il mio attacco quando Pozzato mi ha preso la ruota. Sembra che sia la sua specialità far perdere gli altri corridori. Due anni fa, ha corso contro Boonen, ora sembra che io sia il suo nuovo obiettivo. E' il suo modo di correre. Da parte mia, non volevo prendere rischi nello sprint così ho corso per Greg Van Avermaet".
Rispetto all'anno scorso, la Parigi Tours di quest'anno ha offerto una svolgimento di corsa molto più lineare e adatto a una classica dedicata agli sprinter. Poco dopo la partenza, al chilometro 37, sono andati in fuga Jonas Jorgensen della Saxo Bank, Travis Meyer della Garmin, Yuriy Krivtsov dell'Ag2R e Simon Geschke della Skil-Shimano, raggiunti poco dopo anche da Nikolas Maes della Quick Step, Aleksej Saramotins dell'HTC-Columbia, Juan Antonio Flecha della Sky e Laurent Pichon della Bretagne Schuller. Il vantaggio degli otto attaccanti non ha mai preso gran consistenza, arrivando soltanto sui quattro minuti. A circa metà gara un attacco in massa della Saur Sojasun ha creato un ventaglio facendo rimanere nel secondo gruppo Bennati e Pozzato, rientrati poco dopo quando il gruppo si è ricompattato. Anche a causa del vantaggio in costante diminuzione, Geschke è partito sulla Cote du Crochu, ai meno 30, venendo raggiunto soltanto da Maes, Flecha e Saramotins. Nonostante altri tentativi di attacco, il gruppo è arrivato compatto alle ultime tre salitelle, ultimi spunti per gli attaccanti. Sulla prima delle tre, la Cote de Beau-Soleil, il francese Geoffrey Lequatre della RadioShack è andato all'attacco, guadagnando una trentina di secondi sul gruppo, rimasto a guardare. Sulla Cote de l'Epan ci provano in tanti ma è Tosatto ad andarsene dopo lo scollinamento, rimanendo in avanscoperta fino ai -3 dal traguardo. Lequatre, arrivato con 18 secondi all'ingresso dell'Avenue de Grammont a 2,7 chilometri dall'arrivo, ha provato a resistere al ritorno poderoso del gruppo ma la fatica si è fatta sentire e il francese è stato ripreso a 400 metri dal traguardo. A questo punto i meglio piazzati erano Furlan e Romain Feillu della Vacansoleil, tirati rispettivamente da Hondo e Bozic, e nella lotta tra i due Furlan decide di partire ai 300 metri dal traguardo. Freire, trovata la ruota dell'italiano, aspetta il momento buono per uscire e beffarlo, conquistando così la sua prima Parigi Tours della carriera.

ORDINE D'ARRIVO
1° Oscar Freire (Esp) Rabobank
2° Angelo Furlan (Ita) Lampre Farnese Vini s.t.
3° Gert Steegmans (Bel) Team Radioshack s.t.
4° Klaas Lodewyck (Bel) Topsport Vlaanderen s.t.
5° Yukiya Arashiro (Jpn) BBox Bouygues Telecom s.t.
6° Romain Feillu (Fra) Vacansoleil s.t.
7° Yoann Offredo (Fra) Francaise des Jeux s.t.
8° Wouter Weylandt (Bel) Quick Step s.t.
9° Bernhard Eisel (Aut) Team HTC - Columbia s.t.
10° Sebastien Chavanel (Fra) Francaise des Jeux s.t.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Solita vittoria alla Freire! Sa solo lui come ha fatto.
Peccato per Furlan.
Maurizio