sabato 23 giugno 2012

Franco Pellizotti vince il Campionato Italiano, 2° Di Luca, 3° Moreno Moser

Impresa di Franco Pellizotti al Campionato Italiano 2012 che si è svolto tra Pergine Valsugana e Borgo Valsugana. L'atleta veneto, appena ritorno alle corse dopo 2 anni di squalifica per i valori anomali emersi dal passaporto biologico, è arrivato da solo al traguardo dopo aver portato lo scatto decisivo sulla salita di Telve. Alle spalle del corridore dell'Androni Giocattoli un terzetto regolato da Danilo Di Luca (Acqua & Sapone), poi Moreno Moser (Liquigas) e Giampaolo Caruso (Katusha).
Un premio importante per Pellizotti, unico atleta finora squalificato per valori anomali nel passaporto biologico, quindi senza essere mai risultato positivo a un controllo antidoping. Lui si è sempre dichiarato innocente e ha combattuto fino all'ultimo senza riuscire a cambiare un sistema che voleva squalificarlo come "esempio", quasi per far vedere che questo passaporto biologico funziona e anche bene. Oltre al danno, Pellizotti ha subito anche la beffa di non trovare una squadra che lo cercasse al suo rientro firmando a maggio con l'Androni Giocattoli. Ora, un giusto premio, una maglia da portare con orgoglio per un anno per dimostrare che si può essere più forti di certe logiche che vogliono male al ciclismo, di certe logiche che portano a tenere fermo un corridore per più di 2 anni senza un vero e comprovato motivo.
La gara è stata molto interessante sin dalle prime battute con un attacco di una decina di atleti nei primi chilometri, resi difficili dalla pioggia. Come per le altre gare di questi campionati nazionali la situazione in corsa mutava ad ogni giro e infatti, quando al traguardo mancavano ancora più di 50 km, della fuga iniziale erano rimasti in 5, Davide Cimolai (Lampre), Manuel Belletti (AG2R), Marco Bandiera (OPQS), Alessandro Donati (Acqua & Sapone) e Alessandro De Marchi (Androni) ma soprattutto erano rientrati Daniel Oss (Liquigas) e Michele Scarponi (Lampre). Grazie al grande lavoro di Cimolai la fuga è riuscita a raggiungere i 3 minuti e mezzo di vantaggio finché Scarponi ha portato il proprio attacco a circa 40 km al traguardo. Il corridore della Lampre si è involato da solo con i soli De Marchi e Oss a inseguire. Dal gruppo principale, tirato dalla Liquigas, hanno provato un attacco Salvatore Puccio (Sky) e Matteo Montaguti (AG2R) ma a 2 giri dal termine il solo Scarponi rimaneva da solo davanti con un margine poco rassicurante. Sulle prime rampe del penultimo passaggio sul Telve Moser e Vincenzo Nibali hanno fatto la differenza, seguiti solo da Pellizotti, Di Luca e Caruso. Nel tratto più duro Pellizotti se n'è andato venendo ripreso nella successiva discesa dallo scatenato duo della Liquigas mentre uno stanchissimo Scarponi veniva ripreso poco dopo. I sei sono arrivati fino ai piedi dell'ultimo passaggio sul Telve regolari salvo uno scattino di Nibali e qui Pellizotti ha dimostrato di averne di più andandosene da solo dopo un paio di attacchi. Il margine in vetta era rassicurante, 25 secondi, e dietro Di Luca e Moser sembravano quelli che ne avevano di più con Caruso che saltava qualche cambio mentre Nibali e Scarponi si erano già staccati. La situazione non è cambiata fin sul traguardo con Pellizotti che ha vinto a braccia alzate mentre Di Luca è riuscito a precedere Moser allo sprint.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

grande ritorno e grande successo per pellizotti .. sono contento per lui dopo gli anni di inattività per motivi mai chiariti.
ottima prova anche per moser ormai una sicurezza in gare da un giorno
maurizio