mercoledì 11 luglio 2012

Giro di Polonia 2012, Moreno Moser stupisce ancora! Stoccata nel finale e maglia di leader

L'italiano Moreno Moser ha vinto la prima tappa del Giro di Polonia 2012. Il corridore della Liquigas ha fatto valere la sua stoccata negli ultimi metri della corsa, arrivando al traguardo con un buon margine sul resto del gruppetto. Subito alle spalle di Moser, il polacco Michal Kwiatkowski (Omega Pharma QuickStep) è arrivato 2° davanti a Lars Boom (Rabobank), Fabian Wegmann (Garmin) e Manuele Mori (Lampre). Grazie a questa vittoria, Moser è diventato anche il primo leader della corsa.
La corsa polacca è entrata subito nel vivo con una prima tappa che ha già selezionato fortemente il gruppo, caratterizzata da un circuito da ripetere 4 volte con un GPM di prima categoria. Una fuga di 5 uomini, tra cui Federico Rocchetti (Utensilnord), è stata davanti fino all'ultima salita finché il gruppo tirato dalla BMC li ha ripresi. Allo scollinamento in pochi sono riusciti a superare il taglio formando un gruppo di una quarantina di unità che si è giocato la vittoria. Ai -5 km dal traguardo Le Mevel (Garmin) ha provato un attacco solitario, poi ci ha provato Alexander Kolobnev (Katusha) che è stato ripreso dal gruppo solo negli ultimi metri quando Moreno Moser è partito al contrattacco firmando una prestigiosa vittoria che conferma ancora una volta le doti incredibili di questo ragazzo, vincitore già di un Trofeo Laigueglia e di un GP di Francoforte.
La Liquigas con Moser ha trovato un altro cavallo di razza da allenare dopo Sagan. Ora, l'obiettivo dichiarato è quello di provare a tenere il più possibile la maglia di leader della classifica, sperando di portarla fino in fondo all'ultima tappa. Una prova di fiducia non indifferente per Moser che si trova con una squadra importante a sua disposizione per provare a vincere la corsa. Una fiducia ben spesa, in mano a un talento che l'Italia ciclistica stava cercando da anni.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

altra grande prestazione di moser
visto quello che sta combinando avrebbe meritato la convocazione per le olimpiadi