mercoledì 24 febbraio 2010

Damiano Cunego parla dopo la caduta alla Vuelta a Andalucia

La brutta caduta dell'altro ieri nella seconda tappa alla Vuelta a Andalucia non ha tolto il sorriso a Damiano Cunego. Il corridore della Lampre - Farnese Vini è rientrato ieri in Italia, con un volo per Venezia, e si è recato a Cerro Veronese, il suo paese, per riposarsi.
"Il braccio è ancora gonfio e non posso muoverlo: domani di sicuro sarò ancora fermo. Vedremo nei prossimi giorni lo sviluppo della situazione, anche per valutare la programmazione dei miei prossimi impegni agonistici. Sono comunque fiducioso per il futuro, anche perché domenica, nella prima tappa della corsa spagnola, ho avvertito buone sensazioni".
Cunego ha anche parlato della caduta avvenuta in Spagna "Ho provato a rivivere mentalmente quanto accaduto e mi sono convinto che la testa del gruppo ha potuto evitare una serie di transenne posizionate in maniera molto pericolosa. Io ero con altri corridori in posizione defilata e, rispetto agli atleti nelle prime posizioni, avevamo una visuale non completa della strada e così non abbiamo potuto scorgere le transenne: l'aggancio con una di esse è stato inevitabile. Tutto sommato a me è andata bene, c'è chi ha riportato danni fisici peggiori".
Dalla Spagna torna un Cunego contuso ma fiducioso per la stagione; le premesse sono state buone e tutti confidiamo in un Damiano sui suoi standard per il 2010, che sono sicuramente più alti rispetto a quanto ha dimostrato nel 2009.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

hukj