venerdì 18 giugno 2010

Giro di Svizzera, assolo di Robert Gesink nella 6°tappa, l'olandese diventa anche il nuovo leader

L'olandese Robert Gesink ha vinto la sesta tappa del Giro di Svizzera dando spettacolo sull'ultima salita di giornata e arrivando da solo al traguardo. Il corridore della Rabobank ha preceduto di 42 secondi il primo gruppetto inseguitore regolato dal colombiano Rigoberto Uran della Caisse d'Epargne mentre terzo è arrivato Joaquim Rodriguez della Katusha. Per Gesink si tratta della prima vittoria stagionale e lo strapotere dimostrato in salita ha fatto salire le sue quotazioni come co-capitano insieme a Menchov al Tour de France.
La sesta tappa si è svolta lungo un percorso di 213,3 chilometri da Meiringen a La Punt con tre importanti salite da affrontare, le prime due nella prima parte di gara mentre l'ultima era posta a 10 chilometri dal traguardo. Poco dopo la partenza 13 corridori hanno preso il largo, Eduard Vorganov della Katusha, Alessandro Vanotti della Liquigas, Philip Deignan della Cervelo, Pablo Lastras della Caisse d'Epargne, Francesco Gavazzi della Lampre, Juan Manuel Garate della Rabobank, Juan José Oroz e Amets Txurruka dell'Euskaltel, Brice Feillu, Marco Marcato e Wouter Poels della Vacansoleil, Jeremy Roy della FdJ e Mathias Frank della BMC. Il loro vantaggio è salito rapidamente, contando 6 minuti e mezzo sul gruppo dopo aver superato le prime due salite di giornata, il Sustenpass e l'Oberalppass. Le condizioni atmosferiche avverse hanno messo in difficoltà i corridori in salita dove hanno trovato nebbia e pioggia. Il vantaggio è rimasto costante fino ai piedi della terza e ultima salita, l'Albulapass, con HTC COlumbia e Saxo Bank dietro a tirare. Sulle prime rampe della salita si sono avvantaggiati Feillu e Roy ma ben presto il corridore della Francaise des Jeux si è staccato. La fatica della salita ha fatto subito delle vittime anche nel plotone con Fabian Cancellara che si è staccato dopo pochi chilometri. A circa 25 chilometri dall'arrivo Andy Schleck è andato all'attacco, seguito dal solo Gesink, mentre davanti Feillu veniva ripreso da Garate e Txurruka. Il vantaggio degli uomini di testa è presto sceso con Gesink e Schleck capaci di raggiungere e superare i fuggitivi in poco tempo. Il vantaggio della coppia dei due giovani corridori sul gruppo principale non aumentava di molto, quindi Gesink ha preferito attaccare Schleck proseguendo da solo. Il corridore della Saxo Bank è stato ripreso dal gruppo composto dai favoriti per la classifica finale mentre Gesink volava in cima alla montagna con un vantaggio di 1 minuto e 10. Nell'impulso di inseguire l'olandese il gruppetto degli inseguitori si è spezzato negli ultimi chilometri di salita, con il capoclassifica Martin che si è presto staccato, seguito poco dopo da Kloden e Leipheimer della RadioShack e Andy Schleck. Gesink ha proseguito nell'azione anche in discesa, sapendo di poter gestire un buon vantaggio, mentre dietro Lance Armstrong era tra i protagonisti dell'inseguimento. All'arrivo Gesink è transito da solo sotto lo striscione del traguardo mentre il gruppetto è stato regolato da Uran su Joaquim Rodriguez.
La classifica generale è profondamente cambiata con Gesink che comanda davanti a Uran, staccato di 29 secondi, e a un sorprendente Steve Morabito della BMC, terzo a 36 secondi.

ORDINE D'ARRIVO
1° Robert Gesink (Ned) Rabobank
2° Rigoberto Uran (Col) Caisse d'Epargne a 42''
3° Joaquim Rodriguez Oliver (Esp) Team Katusha s.t.
4° Oliver Zaugg (Swi) Liquigas - Doimo s.t.
5° Lance Armstrong (Usa) Team Radioshack s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Robert Gesink (Ned) Rabobank
2° Rigoberto Uran (Col) Caisse d'Epargne a 29''
3° Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team a 36''
4° Frank Schleck (Lux) Team Saxo Bank a 38''
5° Joaquim Rodriguez Oliver (Esp) Team Katusha a 42''
6° Matteo Carrara (Ita) Vacansoleil a 54''
7° Lance Armstrong (USA) Team Radioshack a 55''
8° Oliver Zaugg (Swi) Liquigas - Doimo a 1'01''
9° Jacob Fuglsang (Den) Team Saxo Bank a 1'17''
10° Thomas Lovkvist (Swe) Sky Professional a 1'38''

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