domenica 20 giugno 2010

GP Nobili Rubinetterie - Coppa Papà Carlo, ad Arona la prima da prof per Gianluca Brambilla

L'italiano Gianluca Brambilla ha vinto la 13° edizione del GP Nobili Rubinetterie arrivando per primo sul traguardo posto in cima alla salita del San Carlone. Il corridore della Colnago CSF Inox ha preceduto di 2 secondi Francesco Bellotti della Liquigas e Matteo Montaguti della De Rosa Stac Plastic, a 5 secondi sono arrivati Riccardo Chiarini della De Rosa e Travis Meyer della Garmin Transitions. Per Brambilla, classe '87, il successo nella categoria prof è arrivato presto, a conferma delle qualità già dimostrate da Under 23, specialmente con le vittorie al Giro del Friuli Venezia Giulia e al Gp Palio del Recioto.
La gara, prima della due giorni organizzata dalla Nobili Rubinetterie, ha preso il via dallo stabilimento dello sponsor a Suno e prevedeva nel finale un circuito da ripetere 8 volte ad Arona, con la salita del San Carlone posta all'ultimo chilometro. Dopo 35 chilometri di gara in quattro sono andati all'attacco, Alessandro Donati dell'Acqua & Sapone, Bartosz Huzarski dell'ISD Neri, Matteo Montaguti della De Rosa e Alessandro Raisoni della Carmioro. Il loro vantaggio è salito fino a 4 minuti e 35 secondi dopo 82 chilometri mentre Raisoni, a circa metà degli otto giri previsti, si è staccato. Intanto, dal gruppo principale nel quale Ivan Basso della Liquigas ha tirato per lungo tempo, erano usciti Francesco Bellotti della Liquigas, Riccardo Chiarini della De Rosa, Gianluca Brambilla della Colnago, Giuseppe Muraglia e Luca Zanasca della CDC, Travis Meyer della Garmin e Fabrice Piemontesi dell'Androni Diquigiovanni. I tre fuggitivi rimasti davanti sul duro circuito finale hanno perso terreno rispetto agli inseguitori, lasciando successivamente Montaguti tutto solo al comando. L'unico a riportarsi su di lui, però, è stato Brambilla che ha iniziato a dividersi il lavoro con il corridore della De Rosa mentre alle loro spalle gli scatti erano continui, senza una vera e propria collaborazione. Arrivati all'ultimo chilometro, all'inizio della salita del San Carlone, i due avevano soltanto qualche secondo sugli inseguitori. In uno dei primi tratti della salita Brambilla è andato all'attacco con uno scatto secco lasciando sul posto Montaguti, affaticato dalla lunga fuga, mentre alle loro spalle Chiarini provava a rientrare insieme a Bellotti e tutti gli altri, con il gruppetto già un po' sfilacciato. Brambilla ha proseguito del suo passo fin sul traguardo arrivando con poco vantaggio su Bellotti, autore di una grande salita finale, che aveva ripreso e superato Montaguti proprio sul traguardo.
A fine corsa Ivan Basso ha parlato del suo prossimo obiettivo, il Tour de France, e della sua preparazione alla Gazzetta: "E’ stata una bella fatica. Freddo, pioggia. Davanti gente che spingeva. E un percorso esigente. Sono sceso ieri dalla montagna e le sensazioni immediate non sono mai fantastiche. Così ho dato a compagni come Bellotti e Ivan Santaromita, costretti a tirare in ogni corsa, la possibilità di provarci. E mi sembra che sia stata una buona scelta. Considero questi due giorni come un blocco di lavoro per avvicinarmi al Tour de France. Poi tornerò sul Passo San Pellegrino fino alla vigilia del campionato italiano. E dopo il tricolore, considererò chiusa la fase di allenamento".

ORDINE D'ARRIVO
1° Gianluca Brambilla (Ita) Colnago CSF Inox
2° Francesco Bellotti (Ita) Liquigas - Doimo a 2''
3° Matteo Montaguti (Ita) De Rosa - Stac Plastic s.t.
4° Riccardo Chiarini (Ita) De Rosa - Stac Plastic a 5''
5° Travis Meyer (Aus) Garmin - Transitions s.t.
6° Luca Zanasca (Ita) CDC - Cavaliere a 12''
7° Fabrice Piemontesi (Ita) Androni Giocattoli a 14''
8° Alessandro Donati (Ita) Acqua & Sapone a 18''
9° Bartosz Huzarski (Pol) ISD - Neri a 22''
10° Danny Pate (Usa) Garmin - Transitions a 25''

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