giovedì 22 luglio 2010

Tour de France 2010. Andy Schleck vince sul Tourmalet, Contador mette le mani su Parigi

Uno è uno scattista, l'altro è più regolare. Uno va più forte a cronometro, l'altro ama anche le classiche. Uno è spagnolo, l'altro è lussemburghese. Uno vincerà il Tour de France per la terza volta in carriera, l'altro ha messo il sigillo su un Tour fenomenale con la seconda, prestigiosa vittoria di tappa. Uno si chiama Alberto Contador e corre nell'Astana, l'altro si chiama Andy Schleck e corre nella Saxo Bank. Sono loro due i dominatori di un Tour de France sicuramente non molto emozionante ma che con questa rivalità ha ripreso vigore e un po' di fascino. Lo scatto di Andy è arrivato ai -10 dal traguardo di un imponente Tourmalet e il solo Contador è riuscito a rimanergli a ruota. Quello di Contador è arrivato ai -4 e lì Schleck ha capito che per la classifica ormai c'era poco da fare, che era meglio salire insieme e conquistare un prestigioso successo sul Tourmalet davanti a un campione come lo spagnolo, cavalleresco nel concedere la vittoria al più giovane compagno di avventure. Per il resto, si è corso soltanto per il terzo posto e Samuel Sanchez, nonostante una bruttissima caduta a inizio tappa, è riuscito a guadagnare ancora qualche secondo su Menchov, anche se nella cronometro di sabato dovrà faticare molto per respingere l'attacco del russo. Un finale freddo e piovoso per quella che doveva essere la grande settimana dei Pirenei, specchio di uno spettacolo, tanto atteso dai tifosi, che alla fine c'è stato soltanto in parte.

LA CRONACA
La diciassettessima tappa dell'edizione 2010 del Tour de France si presentava come la grande resa dei conti per tutti gli uomini di classifica, sia per la lotta per la maglia gialla sia per le posizioni di rincalzo. 4 i GPM: dopo una prima salita di quarta categoria la corsa si impennava con il Col de Marie-Blanque, il Col du Soulor e l'arrivo in quota al Col du Tourmalet. Poco dopo la partenza in sette sono riusciti a staccarsi dal gruppo guadagnando subito un margine. Il gruppetto era formato da Edvald Boasson Hagen e Juan Antonio Flecha della Sky, Remi Pauriol della Cofidis, Kristjan Koren della Liquigas, Marcus Burghardt della BMC, Alexander Kolobnev della Katusha e Ruben Perez Moreno dell'Euskaltel. All'inseguimento dei sette, prima della salita del Marie-Blanque, si sono portati Carlos Sastre e Ignatas Konovalovas della Cervelo, nel tentativo di riportare il campione spagnolo a contatto con la fuga. Da segnalare che al momento dello scatto di Sastre, Samuel Sanchez ha subito una brutta caduta rimanendo per circa un minuto per terra. Il corridore spagnolo si è rialzato a fatica ma fortunatamente non ha riportato gravi danni, ritornando prontamente in gruppo insieme ai compagni di squadra. Ai piedi del Marie-Blanque Konovalovas ha terminato il proprio lavoro lanciando Sastre all'inseguimento dei sette ma in cima alla salita lo spagnolo non era ancora riuscito a rientrare sulla testa della corsa spegnendo così qualsiasi velleità di vittoria di tappa per il corridore della Cervelo. Il vantaggio dei fuggitivi è arrivato fino a 8 minuti e mezzo mentre il gruppo della maglia gialla era tirato dall'Astana, senza grande impegno. Nulla è successo fino ai piedi del Tourmalet dove i fuggitivi avevano perso metà del proprio vantaggio e il gruppo, ripreso Sastre, era tirato da Saxo Bank, Rabobank e ovviamente Astana. La fuga sembrava ormai avere i minuti contati e nelle prime rampe della salita il russo Kolobnev è rimasto davanti da solo nel tentativo di rimanere davanti il più possibile visto che il gruppo dei migliori era entrato in bagarre grazie al forcing della Saxo Bank. A circa 10 chilometri dall'arrivo è arrivato il primo scatto di Andy Schleck, seguito come un'ombra da Contador e in un primo momento da Joaquim Rodriguez della Katusha. Il forcing di Schleck non ha lasciato spazio per nessun recupero e il solo Contador è rimasto alla sua ruota, senza lasciargli mai un metro di troppo di vantaggio. Alle spalle dei due padroni del Tour si è formato un gruppetto con tutti gli altri uomini di classifica tra cui Van den Broeck, Samuel Sanchez, Menchov, Gesink, Hesjedal e Rodriguez, senza che nessuno di loro abbia mai tentato un solo scatto per impensierire gli avversari. L'altro momento decisivo, dopo lo scatto iniziale di Schleck, è arrivato ai - 4 quando Contador ha portato il suo unico attacco di giornata. Un attacco duro, forte, nello stile di Contador, che ha staccato leggermente Schleck che però non gli ha concesso che qualche metro di vantaggio prima di rientrare prontamente sullo spagnolo. A questo punto, i due sono saliti regolari fin sul traguardo con Contador che ha lasciato la vittoria a Schleck mentre al terzo posto arrivava Joaquim Rodriguez con pochi secondi di vantaggio sugli altri big, giunti al traguardo un po' sfilacciati.

LA CLASSIFICA
Alberto Contador conduce con 8 secondi su Andy Schleck, al terzo posto è rimasto Samuel Sanchez che potrà gestire 21 secondi di margine su Menchov nella cronometro di sabato. Quinto posto per Van den Broeck, ormai fuori dai giochi per il podio mentre sesto è Gesink. Per trovare il primo degli italiani bisogna scorrere al 29° posto di Cunego, seguito una posizione dopo da Ivan Basso.

ORDINE D'ARRIVO
1° Andy Schleck (Lux) Team Saxo Bank
2° Alberto Contador (Esp) Astana s.t.
3° Joaquim Rodriguez (Esp) Katusha a 1'18''
4° Ryder Hesjedal (Can) Garmin Transitions a 1'27''
5° Samuel Sanchez (Esp) Euskaltel - Euskadi a 1'32''

CLASSIFICA GENERALE
1° Alberto Contador (Esp) Astana
2° Andy Schleck (Lux) Team Saxo Bank a 8''
3° Samuel Sanchez (Esp) Euskaltel - Euskadi a 3'32''
4° Denis Menchov (Rus) Rabobank a 3'53''
5° Jurgen Van den Broeck (Bel) Omega Pharma Lotto a 5'27''
6° Robert Gesink (Ned) Rabobank a 6'41''
7° Joaquim Rodriguez (Esp) Katusha a 7'03''
8° Ryder Hesjedal (Can) Garmin Transitions a 9'18''
9° Roman Kreuziger (Cze) Liquigas Doimo a 10'12''
10° Christopher Horner (Usa) Team RadioShack a 10'37''
11° Luis Leon Sanchez (Esp) Caisse d'Epargne a 12'46''
12° Ruben Plaza (Esp) Caisse d'Epargne a 13'01''
13° Levi Leipheimer (Usa) Team RadioShack a 14'24''
14° Andreas Kloden (Ger) Team RadioShack a 14'44''
15° Nicolas Roche (Irl) Ag2R La Mondiale a 16'00''

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