giovedì 22 luglio 2010

Tour of Qinghai Lake, rivoluzione iraniana, tappa a Sohrabi, maglia ad Askari

La sesta tappa del Tour of Qinghai Lake non era tappa da grandi emozioni, specialmente pensando al giorno prima dove la pioggia e il freddo avevano affaticato i corridori. Ma qualcuno non la pensava così: grazie a una fuga partita dopo pochi chilometri Hossein Askari della Tabriz Petrochemical ha recuperato il distacco accumulato ieri e si è issato al comando della corsa. Il compagno di squadra Mehdi Sohrabi ha vinto la volata dei fuggitivi superando il giovanissimo serbo Nikola Kozomara della Partizan Srbija, già molto contento di essere arrivato sul podio in una corsa così prestigiosa. Per Sohrabi si tratta della quarta vittoria stagionale dopo aver vinto il campionato asiatico e il campionato iraniano in linea. Molto contento Askari al traguardo che ha dichiarato: "Abbiamo pedalato molto forte fino al traguardo e sono molto contento per la mia squadra. Ieri è stata una brutta giornata per me perché non amo il freddo. Ogni volta che il tempo è brutto ho problemi, oggi speravo nel bel tempo". Umore diverso è quello dell'ex leader Radoslav Rogina, contrariato per la riuscita della fuga: "Non riesco a credere a quello che è successo. E' impensabile come hanno corso davanti. Abbiamo lavorato tanto, non solo la mia squadra ma tutte le altre formazioni. Siamo molto stanchi, abbiamo lavorato tutti i giorni. Ma comunque non ci arrenderemo".
La tappa odierna, 152,4 chilometri da Bird Island a Xihaizhen, non presentava grandi difficoltà altimetriche e anche il tempo metereologico è stato clemente. Dopo una quarantina di chilometri sono andati in fuga Sohrabi, Askari e Kozomara, bravi a guadagnare fino a 6 minuti di vantaggio sul plotone che iniziava a spezzarsi sotto l'impulso delle squadre dei velocisti e degli uomini di classifica. L'unica salita di giornata, di terza categoria, era posta a meno di 40 chilometri dal traguardo e il vantaggio del trio era sceso sotto i quattro minuti il che lasciava presagire un pronto ricongiungimento visto che dietro tiravano molte squadre. Ma il duo iraniano non ha smesso di tirare a tutta con il serbo Kozomara in difficoltà a tenere il ritmo dei corridori della Tabriz Petrochemical; il vantaggio è rimasto sopra i due minuti e questo ha permesso ad Askari di vestire la maglia di leader della classifica.

ORDINE D'ARRIVO
1° Mehdi Sohrabi (Iri) Tabriz Petrochemical
2° Nikola Kozomara (Srb) Partizan Srbija s.t.
3° Hossein Askari (Iri) Tabriz Petrochemical a 3''
4° Thomas Rabou (Ned) Team Type 1 a 2'20''
5° Boris Shpilevsky (Rus) Russia s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Hossein Askari (Iri) Tabriz Petrochemical
2° Radoslav Rogina (Cro) Loborika a 44''
3° Kiel Reijnen (Usa) Jelly Belly a 1'25''
4° David McCann (Irl) Giant Asia a 1'28''
5° Mitja Mahoric (Slo) Slovenia a 1'29''
6° Ghader Mizbani (Iri) Tabriz Petrochemical a 1'32''
7° Andrey Mizourov (Kaz) Tabriz Petrochemical a 1'34''
8° Vladimir Kerkez (Slo) Slovenia a 1'52''
9° Hossein Alizadeh (Iri) Tabriz Petrochemical a 1'53''
10° Tomislav Danculovic (Cro) Loborika a 2'12''

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