mercoledì 7 aprile 2010

Ciclomercato. Giampaolo Caruso lascia la Flaminia e firma per la Katusha

Giampaolo Caruso ha lasciato la Ceramica Flaminia firmando per la russa Katusha per il resto della stagione 2010 e per tutto il 2011. Il corridore è stato lasciato libero dalla sua squadra per dargli l'opportunità di correre competizioni più importanti e per giocarsi le sue chance al prossimo Giro d'Italia.
"Caruso è un ottimo scalatore e pensiamo che potrà fare bene al prossimo Giro d'Italia nella classifica generale" ha dichiarato il team manager Andrei Tchmil.
Sicuramente un comportamento esemplare quello della Ceramica Flaminia, che ha dato la possibilità a un proprio corridore di poter migliorare il suo attuale status: "Giampaolo ha ricevuto un'offerta da una squadra del ProTour che gli garantiva la possibilità di correre il Giro d'Italia. Siccome non potevamo offrirgli questo, non me la sentivo di negargli una possibilità come questa" ha dichiarato il team manager Roberto Marrone. "Sfortunatamente il sistema attuale non permette alle così dette squadre "minori" di crescere pur avendo ambizione, sponsor solidi, capacità di gestione e corridori competitivi".
Per Caruso si tratta di un ritorno ad alti livelli dopo che la sua carriera era iniziata al massimo: dopo aver vinto il titolo europeo Under 23 nel 2001, l'anno successivo aveva ottenuto un contratto con la Once - Eroski, correndo subito le corse più importanti. Dopo una positività nel 2003 al Nandrolone, era ritornato nel 2004 sempre con la Liberty Seguros. Nel 2005, un importante 4° posto al Giro di Lombardia faceva presagire per lui un decisivo miglioramento, confermato l'anno successivo con un 12° posto al Giro d'Italia in maglia Astana. Ma il coinvolgimento nell'Operacion Puerto ha minato la sua credibilità e ostacolato la sua carriera, pur uscendone completamente pulito e riabilitato. La resurrezione arriva grazie alla Ceramica Flaminia che gli da fiducia e i gradi di capitano, portando alla squadra italiana la vittoria nel Brixia Tour del 2009.

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