venerdì 11 giugno 2010

Girobio, la 1°tappa in volata a Omar Lombardi della Lucchini su Arredondo e Battaglin

L'italiano Omar Lombardi ha vinto la prima tappa del Girobio, il Giro d'Italia dedicato agli Under 27 con presenti tutte le migliori squadre dilettantistiche italiane e alcune delle più competitive nazionali straniere. Il corridore della Lucchini Unidelta Ecovalsabbia ha superato in volata il colombiano Julian Arredondo della SCAP Prefabbricati Foresi e l'italiano Enrico Battaglin della Zalf Desiree Fior. Per Lombardi si tratta di una conferma dopo le grandi prestazioni al Giro delle Pesche Nettarine soltanto qualche settimana fa.
La tappa odierna si è svolta su un circuito di 27,9 chilometri da ripetere 4 volte per un totale di 111,6 chilometri, tutto costruito nei dintorni del paese di Cairo Montenotte in provincia di Savona. L'unica asperità inserita nel circuito era la salita del Cengio che, infatti, ha creato selezione nel gruppo principale. Alla partenza non si è presentata la nazionale russa, non ammessa perché la documentazione presentata non era conforme alle regole. Dopo pochi chilometri sono andati in fuga l'olandese Van Zandbeek, il colombiano Jamarillo e il bielorusso Kumilevski della Podenzano. Vantaggio massimo per i tre 50 secondi, ridotti a 23 all'inizio del secondo giro. Sulla prima scalata del Cengio è Centra a passare in testa dopo che la fuga è stata ripresa; alle sue spalle Randazzo e il colombiano Beltran a 15 secondi mentre il gruppo seguiva a 40 secondi. In discesa Randazzo e Beltran rientrano su Centra e a loro si uniscono anche Betancur, Trentin, Benedetti e Gawronski. All'attacco della salita del Cengio davanti resta soltanto Randazzo che insieme a Chuiculin e Parrinello continua la propria azione, mentre il gruppo è riuscito a riprendere tutti gli altri attaccanti. All'ultimo passaggio sulla salita il gruppo si ricompatta e davanti rimangono soltanto 20 corridori che riescono a proseguire compatti fino al traguardo. Allo sprint il migliore risulta Lombardi che arriva davanti ad Arredondo e Battaglin mentre i primi inseguitori arrivano staccati di 27 secondi, con qualche favorito già in ritardo rispetto ai primi.
Queste sono le parole di Lombardi al traguardo: "Sono rimasto tranquillo nei primi tre giri, cercando di stare davanti per evitare intoppi. Poi c’è stata la fuga con dentro il mio compagno Benedetti: solo quando li abbiamo ripresi ho cominciato a pensare a qualcosa per me. Nell’ultima tornata sono andati via in tre, mi sono messo all’inseguimento con un’altra dozzina di concorrenti e li abbiamo riagganciati alla fine della discesa. Allo sprint sono partito lungo, ai 300 metri, però poi sono riuscito a tenere la velocità. Difenderò la maglia senza assilli: il Giro è lungo, inutile sognare così presto. Non mi pongo limiti: aspettiamo le montagne, lì saprò se posso crederci fino in fondo".

ORDINE D'ARRIVO
1° Omar Lombardi (Ita) Lucchini Unidelta Ecovalsabbia
2° Julian Arredondo Moreno (Col) SCAP Pref. Foresi s.t.
3° Enrico Battaglin (Ita) Zalf Desiree Fior s.t.
4° Federico Rocchetti (Ita) Casati NGC Perrel s.t.
5° Jonathan Monsalve (Ven) Mastromarco Chianti s.t.

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