giovedì 16 settembre 2010

Doping. Sospeso Oscar Sevilla, 2 anni a Eladio Jimenez, archiviato il caso Vania Rossi

Oscar Sevilla sospeso
L'Unione ciclistica internazionale ha sospeso in via cautelare il corridore spagnolo Oscar Sevilla. L'atleta, tesserato quest'anno in una squadra elite colombiana, è risultato positivo a un test antidoping durante il Giro di Colombia dello scorso mese e rimarrà in attesa di giudizio da parte della Federazione Spagnola. Il nome di Sevilla non è la prima volta che viene associato al doping: al corridore, infatti, era stato vietato di partecipare al Tour de France nel 2006 per collegamenti con l'Operacion Puerto e successivamente licenziato dalla sua squadra di allora, la T-Mobile, anche se successivamente lo spagnolo non è mai stato squalificato ma è passato a correre in squadre minori come la spagnola Relax e l'americana Rock Racing.

Archiviato il caso Vania Rossi
Il Tribunale Nazionale Antidoping, presieduto dal dott. Francesco Plotino, ritenuta fondata la richiesta di archiviazione della Pro­cura Anti­do­ping del Coni, ha archiviato il procedimento a carico dell'atleta Vania Rossi (tesserata delle Federazione Ciclistica Italiana).
Il test di controanalisi della ciclista, compagna di Riccardo Riccò risultata positiva al CERA agli ultimi campionati italiani di ciclocross (10 gennaio), non avevano confermato la positività del primo campione. Mancavano i criteri minimi di Cera secondo i criteri della Wada.

Eladio Jimenez squalificato per 2 anni
L’Uci ha reso nota la conclusione della procedura aperta dalla Federazione Spagnola su richiesta dell’Uci stessa presentata in data 7 dicembre 2009: il corridore Eladio Jimenez Sanchez è stato squalificato per due anni a causa di una positività al doping, precisamente all'EPO Ricombinante, e gli è stata inflitta una ammenda di 8.400 Euro. Il corridore era stato trovato positivo nell'agosto 2009 dopo aver terminato al quinto posto il Giro del Portogallo con la Centro Ciclismo de Loulé.

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