martedì 21 settembre 2010

Elite/Under 23. Mario Sgrinzato vince a Collecchio, Matteo Fedi conquista la Coppa Guinigi, Andrea Guardini il GP Sannazzaro

Oggi, Martedì 21 Settembre, primo giorno di autunno, le categorie Elite e Under 23 si sono date battaglia lungo la penisola in tre gare del calendario nazionale.
A Collecchio, in provincia di Parma, Mario Sgrinzato della Trevigiani Dynamon Bottoli ha vinto la 75° edizione della Coppa Collecchio, precedendo di un solo secondo l'avanguardia del gruppo regolata da Andrea Pasqualon della Zalf Desiree Fior e dal brasiliano Rafael Andriato, compagno di squadra di Sgrinzato. La corsa è stata vivace sin dai primi giri con numerosi attacchi, tutti annullati dal gruppo. Il momento decisivo è arrivato quando la gara ha affrontato i tre giri più lunghi con all'interno anche la salita di Segalara: il GPM ha creato subito selezione e a giocarsi la corsa sono rimasti in diciassette, tra cui praticamente tutti gli atleti più forti in gara. Nonostante i tanti attacchi in salita, la corsa si è decisa in discesa quando dopo l'ultimo passaggio sul Segalara se n'è andato Sgrinzato che è riuscito a guadagnare un vantaggio massimo di 19 secondi. Il grande sforzo del gruppetto degli inseguitori non è bastato a riprendere il corridore della Trevigiani che è arrivato al traguardo potendosi gustare la sua splendida impresa.
A Laterina, in provincia di Arezzo, è stato Matteo Fedi della Hopplà Magis Mavo ad aggiudicarsi la 15° edizione della Coppa Guinigi. Il corridore è giunto da solo al traguardo precedendo di 10 secondi il compagno di squadra Mattia Barabesi e di 15 secondi Gaetano Romaggioli della Marco Pantani Caffè Mokambo. Gara che si è rivelata molto più difficile del previsto per gli organizzatori: dopo 25 chilometri vanno in fuga 15 corridori che, dopo il forfeit di Grasso, saranno gli unici a terminare la corsa. La motivazione è semplice: dopo 20 chilometri tre corridori cadono e devono ricorrere alle cure del medico. Visto che le cure si stavano protraendo a lungo si è deciso di neutralizzare la gara, 45 minuti di stop e si riparte con i fuggitivi con 1 minuto e 30 secondi circa di vantaggio sul gruppo. Alcuni direttori sportivi hanno protestato contro questa decisione sostenendo che il ritardo fosse sotto il minuto per un gruppetto di una ventina di corridori e, come ulteriore segno di protesta, il gruppo si è fermato prima del traguardo inscenando un mini sciopero. Vista la situazione in gara sono rimasti soltanto i 14 corridori in fuga, cioè Fedi, Puccioni, Romaggioli, Eleuteri, Gargaro, Rocchi, Troian, Rabottini, Santoro, Barabesi, Scotti, Di Francesco, Martin e Pinaglia. Sull'ultimo passaggio della salita di Monsoglio, Fedi ha lanciato il suo attacco, staccando tutti i compagni di fuga. Alle sue spalle il compagno di squadra Barabesi ha mantenuto sotto controllo l'inseguimento finendo secondo dietro a Fedi.
A Sannazzaro de' Burgondi, in provincia di Pavia, Andrea Guardini della Casati NGC Perrel ha vinto il 57° Gran Premio Ciclistico di Sannazzaro de' Burgondi superando in volata, proprio sulla linea del traguardo, il grande rivale della stagione Giacomo Nizzolo mentre un altro corridore della Trevigiani Dynamon Bottoli, Matteo Pelucchi, arrivava terzo. Per Guardini si è trattato della vittoria numero 15 in stagione, commentata così dal giovane sprinter: "Nella prima parte della corsa abbiamo gareggiato un po' disuniti, poi ci siamo guardati io e i miei compagni e nel finale abbiamo cambiato decisamente rotta collaborando per ricucire il gruppo. La volata è stata un po’ anomala perché sono riuscito a trovare il varco giusto praticamente ad una cinquantina di metri dall'arrivo, quando, girando all’esterno, sono riuscito ad affiancare Nizzolo. Poi il colpo di reni ha fatto il resto. Insomma, le volate si vincono anche così, altrimenti, che volata sarebbe? Complimenti comunque ai nostri avversari ma, consentitemi la battuta, molto bonaria e assolutamente sportiva: sono orgoglioso di questa vittoria proprio per la vicinanza sul podio di due sprinter del calibro di Nizzolo e Pelucchi, terrò con me questa foto, tra i ricordi più belli". La gara è vissuta sul classico canovaccio delle corse per velocisti con tanti tentativi di fuga e il gruppo dietro a inseguire. Dopo una prima fuga di 8 corridori, promossa per la maggior parte da Paul Martino Paganini della Fagnano Nuova, davanti si forma un gruppetto di una quindicina di corridori con, oltre a Paganini, anche Guardini. Annusato il pericolo, la Trevigiani dietro si mette a tirare ricompattando il gruppo a 5 giri dal termine. A 50 chilometri dal termine circa, ci provano Nicola Gaffurini della Delio Gallina e l’albanese Ervin Haxhi del Gruppo Made; i due riescono a guadagnare fino a 1 minuto di vantaggio ma i treni di Casati e Trevigiani sono macchine perfette e riescono a rientrare sui battistrada ai -3. A questo punto è la Trevigiani a prendere in mano la situazione schierando la squadra al completo davanti, per cercare di favorire Nizzolo e Pelucchi. Lanciato lo sprint, i due sembravano in grado di poter fare doppietta ma uno strepitoso Guardini ha iniziato una lunga rimonta superando Nizzolo proprio sul traguardo con un eccezionale colpo di reni.

COPPA COLLECCHIO (PR)
1° Mario Sgrinzato (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli
2° Andrea Pasqualon (Ita) Zalf Desiree Fior a 1''
3° Rafael Andriato (Bra) Trevigiani Dynamon Bottoli s.t.
4° Mirko Tedeschi (Ita) CarmioOro NGC Pool Cantù s.t.
5° Eugenio Alafaci (Ita) Lucchini Maniva Ski Ecovalsabbia s.t.

COPPA GUINIGI - LATERINA (AR)
1° Matteo Fedi (Ita) Hopplà Magis Mavo
2° Mattia Barabesi (Ita) Hopplà Magis Mavo a 10''
3° Gaetano Romaggioli (Ita) Marco Pantani Caffè Mokambo a 15''
4° Antonio Santoro (Ita) Mastromarco Sensi Benedetti s.t.
5° Federico Scotti (Ita) Malmantile Gaini a 18''

GP CICLISTICO DI SANNAZZARO DE' BURGONDI (PV)
1° Andrea Guardini (Ita) Cicli Casati Ngc Perrel
2° Giacomo Nizzolo (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli
3° Matteo Pelucchi (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli
4° Enrico Montanari (Ita) SC Sergio Dal Fiume
5° Andrea Zanetti (Ita) C.T. Gruppo Made

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