sabato 3 aprile 2010

Giro delle Fiandre, i pronostici di Parliamo di Ciclismo

Come già per la Milano - Sanremo, il giorno prima del Giro delle Fiandre mi voglio dilettare con dei pronostici sulla classica belga, sicuramente meno imprevedibile per la Sanremo e meno avvezza alle sorprese, visto il percorso molto duro e i grandi campioni che non vogliono, per nessun motivo, lasciarsela scappare.
Una variabile decisiva potrebbero essere le condizioni climatiche, visto che con pioggia, vento e freddo la corsa diventerebbe difficile per tutti, con rischio di cadute e scivolate che in un momento decisivo potrebbero tagliar fuori corridori importanti.
Prima di iniziare, sono da registrare, purtroppo, le defezioni importanti per gli italiani delle ultime ore, ovvero quelle di Filippo Pozzato della Katusha e Lorenzo Bernucci della Lampre, con soprattutto il primo molto motivato e in ottima condizione. Altra defezione, quella del giovane Edvald Boasson Hagen del Team Sky che ha problemi al tendine d'Achille e che spera di recuperare per la Parigi - Roubaix.
Dopo questi dovuti preamboli, via con i pronostici!
Nella prima fascia di favoriti Tom Boonen e Stijn Devolder della QuickStep e Fabian Cancellara del Team Saxo Bank. Sembra difficile che la corsa possa venir vinta da un corridore diverso da questi tre uomini. Hanno nettamente le due squadre più forti, specialmente la QuickStep che è farcita di corridori adatti a questo tipo di corse, mentre la Saxo Bank potrà giocarsi anche la carta di Matti Breschel, in ottima forma quest'anno.
In seconda fascia si potrebbero inserire moltissimi corridori, dato che sotto i tre sopracitati, di corridori forti e importanti ce ne sono molti. Allora divido la seconda fascia in tre categorie, a seconda di come potrebbe finire la corsa. La prima categoria prevede un arrivo in un gruppo ristretto o uno scatto negli ultimi chilometri, da finisseur, e ne fanno parte Manuel Quinziato e Daniel Oss della Liquigas, Leif Hoste e Philippe Gilbert dell'Omega Pharma Lotto, Juan Antonio Flecha della Sky e Sebastien Rosseler della RadioShack. Per i due italiani, le chance di vittoria non sono altissime, ma Quinziato ha sempre dimostrato di andar forte in queste corse e un attacco negli ultimi chilometri è nelle sue corde, mentre Daniel Oss si sta dimostrando l'uomo più forte nelle corse di un giorno tra i giovani italiani e potrebbe essere una gradita sorpresa, soprattutto perché negli sprint sa farsi rispettare e perché sembra nato sui muri e sul pavé del Belgio. Le speranze di vittoria sono più alte per il duo della Lotto Gilbert - Hoste, con Gilbert che potrebbe aspettare la volata mentre Hoste è un corridore difficile da andare a riprendere quando si mette davanti a tirare. La Lotto può schierare anche seconde punte del calibro Jurgen Roelandts e Greg Van Avermaet, particolare che può fare la differenza. Flecha è in forma, le corse del Nord sono la sua casa e ha tutto il Team Sky per sé, tra cui un certo Arvesen. Rosseler era partito molto bene a inizio stagione, è il leader indiscusso della RadioShack e per la prima volta può giocarsi le sue carte nelle classiche.
Se la corsa dovesse arrivare in volata, oltre a Boonen ci sono altri uomini pericolosi, come Danilo Hondo della Lampre, Daniele Bennati della Liquigas, Tyler Farrar della Garmin, Bernhard Eisel dell'HTC - Columbia, Thor Hushovd della Cervelo e Sep Vanmarcke della Topsport Vlaanderen. Tra questi, i candidati più forti a rimanere davanti nel finale sono Hushovd, Bennati e Eisel, tutti e tre in forma come dimostrato nelle gare precedenti e a proprio agio in corse dure come il Fiandre. Farrar ha dimostrato di andare forte vincendo una tappa alla 3 giorni di La Panne, ma sarà difficile per lui rimanere agganciato ai migliori sui muri, come per Danilo Hondo, che però rimane probabilmente l'unico uomo Lampre a poter fare risultato. La sorpresa potrebbe arrivare da Sep Vanmarcke, secondo dietro Eisel alla Gent - Wevelgem e uno dei nomi nuovi del ciclismo belga. Stiamo a vedere.
E se la corsa si decidesse da lontano con una fuga fiume? Difficile al Fiandre, ma niente è impossibile. Qui inserirei corridori che sarebbero dei piazzati nel 99% dei casi ma che potrebbero giocarsi le proprie carte se arrivassero con corridori dello stesso livello. Il duo dell'Astana Maxim Iglinskiy - Andriy Grivko, il trio Rabobank Lars Boom - Sebastian Langeveld - Nick Nuyens, David Millar e Johan Vansummeren della Garmin, Serguei Ivanov della Katusha, Marcus Burghardt, George Hincapie e Karsten Kroon della BMC e, in generale, un corridore della Vacansoleil. Il gruppo è nutrito, in pratica si tratta di corridori che possono far bene ma che, secondo me, sono battuti se non provano a inventarsi qualcosa.
Uno tra Iglinskiy e Grivko, con Gasparotto e Allan Davis, lo potrei vedere protagonista nelle fasi finali della corsa, soprattutto il kazako visto prima della Sanremo. Il trio della Rabobank può inventarsi qualcosa dato lo spessore dei tre, con Langeveld che ha promesso di dare tutto per vincere la corsa. Millar ci vuole provare, lo ha confessato dopo la vittoria alla 3 giorni di La Panne, la forma c'è e Vansummeren è un ottimo gregario in queste corse. Ivanov, in mancanza di Pozzato, potrà giocarsi le sue carte e al Nord il russo è sempre andato molto forte, da tenere d'occhio. Il trio della BMC Burghardt, Hincapie e Kroon, più il nostro Alessandro Ballan, sarebbe da inserire direttamente in prima fascia, se non che Hincapie e Kroon sembrano in fase calante, Burghardt ha perso lo smalto di inizio carriera e Ballan inizia a diventare un oggetto misterioso. Discorso a parte lo merita la Vacansoleil, visto che presenta al via in pratica un'intera squadra vincente. Hoogerland, Leukemans, Marcato, Mouris, Traksel e Westra stanno facendo benissimo al Nord, sono sempre in fuga e tatticamente corrono bene. Attenzione, quindi, potrebbe essere la squadra più sorprendente.

Riassunto finale, favorito d'obbligo Tom Boonen della QuickStep, è in forma, gli brucia la vittoria mancata alla Milano - Sanremo, ha una squadra fortissima e tutta per lui con un gregario d'eccezione come Devolder. Fabian Cancellara è mezzo gradino sotto solamente perché in una volata tra i due dovrebbe spuntarla Boonen. Se vincerà un altro, sarà comunque una mezza sorpresa. Siccome manca un nome per il podio, vado con Daniele Bennati, altrimenti Juan Antonio Flecha.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Ottima analisi come al solito ;-)
Quick Step nettamente la squadra più forte (anche Chavanel potrebbe ben piazzarsi) per questo motivo Boonen si fa preferire a Cancellara. Delle altre squadre la Lotto ha diversi uomini che potrebbero ben figurare.
Come outsider vedo Ivanov e "il giovane" Hincapie.
Tra gli italiani, Oss e Quinziato sono quelli più in forma ed adatti a queste gare, Ballan fin qui oggetto misterioso, potrebbe ritrovarsi su questi percorsi a lui congeniali, in pià aggiungo Gasparotto come sorpresa.
Maurizio