sabato 19 giugno 2010

Giro di Svizzera, Burghardt vince anche la 7°tappa, Gesink resta in maglia

Il tedesco Marcus Burghardt ha vinto la settima tappa del Giro di Svizzera finalizzando con una grande azione personale una lunga fuga. Il corridore della BMC Racing Team ha preceduto di 1 minuti e 1 secondo un gruppetto di inseguitori regolato da Oscar Freire della Rabobank e Greg Van Avermaet dell'Omega Pharma - Lotto, con al quarto posto Manuel Quinziato della Liquigas - Doimo. Per Burghardt, a secco da oltre un anno, si tratta della seconda vittoria in pochi giorni, dopo aver vinto anche la quinta tappa qui in Svizzera.
La settima tappa portava i corridori da Savognin a Wetzikon per un totale di 204,1 chilometri. Tre le salite inserite nel percorso, tutte nella seconda metà della tappa, e frazione ideale per le fughe. Infatti, dopo un inizio ad alta velocità, in sedici sono riusciti a evadere. Il gruppetto era formato da Matti Breschel della Saxo Bank, Aliaksandr Kuschynski e Manuel Quinziato della Liquigas, Maxim Iglinskiy dell'Astana, Mark Renshaw dell'HTC, Marcus Burghardt e Mathias Frank della BMC, Greg Van Avermaet dell'Omega, Luis Leon Sanchez della Caisse, Oscar Freire e Tom Leezer della Rabobank, Daniel Sesma dell'Euskaltel, Jurgen Van De Walle della Quickstep, Matthew Wilson della Garmin, Juan Antonio Flecha della Sky e Michal Golas della Vacansoleil. Visto che il corridore messo meglio in classifica era Flecha, staccato di oltre 8 minuti, la Rabobank di Gesink ha lasciato fare e la fuga ha subito guadagnato un buon margine sul gruppo. Il vantaggio della fuga, a circa 55 chilometri dall'arrivo, aveva raggiunto i 5 minuti quando sulla salita dell'Hulftegg Burghardt ha lasciato la compagnia degli altri attaccanti provando un attacco solitario. In cima alla salita Burghardt aveva già guadagnato un buon margine approfittando del disaccordo tra gli inseguitori. L'unico a provare un inseguimento è stato Sanchez ma il tedesco continuava a incrementare il proprio vantaggio sullo spagnolo. Arrivato a quasi 1 minuto di ritardo Sanchez è stato ripreso da un gruppetto di contrattaccanti formato da Freire, Van Avermaet, Quinziato e Frank. La presenza di Freire ha spaventato gli altri compagni di fuga, sicuri di perdere la volata, e la collaborazione non è mai stata efficace, vista anche la presenza di Frank, compagno di squadra di Burghardt. Il tedesco non è più stato ripreso, mantenendo il vantaggio di circa 1 minuto fino al traguardo. La volata del secondo posto è stata molto combattuta, con Quinziato che ha provato un attacco ai 500 metri ma è stato infilato da Freire e Van Avermaet arrivando solo quarto. Il gruppo è giunto compatto al traguardo a 5 minuti dal vincitore, con la classifica rimasta invariata, con Gesink in maglia davanti a Uran e Morabito

ORDINE D'ARRIVO
1° Marcus Burghardt (Ger) BMC Racing Team
2° Oscar Freire (Esp) Rabobank a 1'01''
3° Greg Van Avermaet (Bel) Omega Pharma - Lotto s.t.
4° Manuel Quinziato (Ita) Liquigas - Doimo s.t.
5° Luis Leon Sánchez Gil (Esp) Caisse d'Epargne a 1'08''

CLASSIFICA GENERALE
1° Robert Gesink (Ned) Rabobank
2° Rigoberto Uran (Col) Caisse d'Epargne a 29''
3° Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team a 36''
4° Frank Schleck (Lux) Team Saxo Bank a 38''
5° Joaquim Rodriguez Oliver (Esp) Team Katusha a 42''
6° Matteo Carrara (Ita) Vacansoleil a 54''
7° Lance Armstrong (USA) Team Radioshack a 55''
8° Oliver Zaugg (Swi) Liquigas - Doimo a 1'01''
9° Jacob Fuglsang (Den) Team Saxo Bank a 1'17''
10° Thomas Lovkvist (Swe) Sky Professional a 1'38''

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