mercoledì 16 giugno 2010

Giro di Svizzera, è il giorno di Burghardt, sua la 5°tappa, Martin resta in maglia

Il tedesco Marcus Burghardt ha vinto la quinta tappa del Giro di Svizzera portando a termine una fuga inziata a inizio tappa insieme ad altri quattro compagni. Il corridore della BMC Racing Team ha preceduto di 2 secondi l'olandese Martijn Maaskant della Garmin Transitions e di 4 secondi l'italiano Daniel Oss della Liquigas - Doimo mentre il gruppo è arrivato a 47 secondi regolato da Robbie McEwen della Katusha e Diego Ulissi della Lampre. Per Burghardt si tratta della prima vittoria stagionale e il ritorno al successo dopo la tappa vinta al Tour de France del 2008. Un'iniezione di fiducia per un corridore di indubbio valore, specialmente per le corse di un giorno.
La tappa odierna portava i corridori da Wettingen a Frutigen dopo 172,5 chilometri, dopo aver affrontato 2 GPM e un finale in leggera salita verso l'arrivo. Non sono partiti Heinrich Haussler e Arnaud Coyot, vittime della caduta di ieri, ai quali auguriamo una pronta guarigione, specialmente per il francese che si è fratturato un'anca. Il grande sconfitto della tappa di ieri è stato il britannico Mark Cavendish, non tanto per non aver vinto ma perché il suo modo di correre è stato criticato da giornalisti, organizzatori della corsa e, soprattutto, dai propri colleghi che per protesta sono rimasti per 2 minuti fermi alla partenza, per sottolineare una volta di più il pessimo comportamento del corridore dell'HTC - Columbia. Iniziata la corsa vera e propria è partita la fuga di giornata, dopo soltanto 10 chilometri. In cinque hanno preso il largo, Martijn Maaskant della Garmin, Daniel Oss della Liquigas, Marcus Burghardt della BMC, Angelo Furlan della Lampre e Francisco Javier Aramendia dell'Euskaltel. Il gruppo ha lasciato fare e il vantaggio è rapidamente cresciuto fino a raggiungere i 5 minuti, con l'HTC - Columbia a controllare la corsa senza troppi sforzi. I primi problemi fuggitivi sono iniziati sulla salita di seconda categoria dello Schallenberg dove il vantaggio è sceso di un minuto con l'Omega Pharma Lotto di Gilbert davanti a tirare. In seguito a un paio di cadute in gruppo la velocità è improvvisamente diminuita, pensando più all'incolumità che all'inseguimento dei fuggitivi, facendo riguadagnare terreno e coraggio agli attaccanti. Sulla salita di terza categoria a 15 chilometri dall'arrivo Furlan e Aramendia hanno alzato bandiera bianca mentre gli altri tre hanno continuato a pedalare forte. Dopo la salita la RadioShack si è messa davanti a tirare cercando più che altro di proteggere i propri capitani piuttosto che lanciarsi all'inseguimento della fuga, visto le condizioni dell'asfalto, viscido e molto pericolso. Oss, Burghardt e Maaskant sono rimasti insieme fino all'ultimo chilometro quando Burghardt ha approfittato della strada in leggera salita lanciando il proprio attacco, con Maaskant e Oss a pochi metri di distanza che hanno aspettato troppo a inseguire il tedesco, arrivando a pochi, fatali metri di distanza dal corridore della BMC.
La classifica finale è rimasta invariata con Tony Martin dell'HTC Columbia al primo posto davanti a Fabian Cancellara della Saxo Bank, a un solo secondo, mentre al terzo posto si trova lo svedese Thomas Lovkvist della Sky a 9 secondi.

ORDINE D'ARRIVO
1° Marcus Burghardt (Ger) BMC Racing Team
2° Martijn Maaskant (Ned) Garmin - Transitions a 2''
3° Daniel Oss (Ita) Liquigas - Doimo a 4''
4° Robbie McEwen (Aus) Team Katusha a 47''
5° Diego Ulissi (Ita) Lampre - Farnese Vini s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Tony Martin (Ger) Team HTC - Columbia
2° Fabian Cancellara (Swi) Team Saxo Bank a 1''
3° Thomas Lovkvist (Swe) Sky Professional a 9''
4° Rigoberto Uran (Col) Caisse d'Epargne a 10''
5° Dries Devenyns (Bel) Quick Step a 11''
6° Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team s.t.
7° Frank Schleck (Lux) Team Saxo Bank a 13''
8° Jacob Fuglsang (Den) Team Saxo Bank a 14''
9° Jonathan Castroviejo (Spa) Euskaltel - Euskadi a 15''
10° Bauke Mollema (Ned) Rabobank a 17''

0 commenti: